tutto lagrimoso / e con doglioso e venenato morso. m. villani, n-16:
, che l'altrui vita / arco minaccia venenato ed asta; / e tetra invidia
tutto lagrimoso / e con doglioso e venenato morso. boccaccio, viii-1-121: sedendo
, li quali alla edace lima e venenato morso di quello aggiungessero l'empio furore
... / l'altro ricusa il venenato frutto. t. valperga di caluso
tutto lagrimoso / e con doglioso e venenato morso. storie pistoiesi, 1-381: allora
/ el blando dracone sì m'ha venenato. fiori difilosafi, 194: gloriarsi in
, 266: ciascun di lor parea venenato angue / riscaldato col fischio e col
/ el blando dracone sì m'ha venenato. cavalca, ii-29: il religioso,
o calida o frigida, expellere ogni venenato e contagioso morbo. ricettario fiorentino, 1-246
, cvi-362: quanto è crudel quel venenato chiodo / ch'ha in mezo il cor
ariosto, 43-39: fu tal risposta un venenato telo / di che me ne senti'
credo che sì excedi, / corno tiro venenato [amor] m a morso.
ariosto, 43-39: fu tal risposta un venenato telo / di che me ne senti'
, che per vano errore / hai venenato (e non ti ponge il core)
/ el blando dracone -sì m'ha venenato. -travagliare, tormentare.
(v. veneno). venenato (pari. pass, di venenare)
al presente è miorato; si dubita sia venenato. -di animali. niccolò
, 1-34-3: ne l'aqua campa 'l venenato cervo: / 'sic in te sittit
, 266: ciascun di lor parca venenato angue / riscaldato col fischio e col soffiare
benedetto, presentolli... uno pane venenato. boccaccio, viii-2- 65: bevuto
presentolli sotto spezie di limosina un pane venenato. de luca, 1-2-174: si
giorno el gran siniscalco, el quale venenato era, cercava vendetta, dicendo che questo
e tutto lacrimoso / e con doglioso e venenato morso. berni, 1-37 (13
, 1-37 (13): così col venenato strale al fianco / si doleva d'