: bacteri, parassiti animali; sostanze venefiche; azioni fisiche o chimiche: traumi
di un organismo a sostanze medicamentose o venefiche (che possono risultare letali anche in
veneto e istriano), contiene sostanze venefiche; il tipo ornamentale ha foglie lanceolate
, 2-19: con fornelli, con ampolle venefiche, con fetide emanazioni, con pericolo
policroma, e cioè squamme d'un più venefiche ancora, per distruggerci tutti, cancheri e
molto comuni, e per lo più venefiche. = • voce dotta,
cavaliere don giovanni di padilla delle unzioni venefiche. manzoni, pr. sp.,
autori criminalisti e sul fatto delle unzioni venefiche. beccaria, 1-207: le interrogazioni
manipolazione di carnicci venefici ed erbe più venefiche ancora, per distruggerci tutti, cancheri
ignobile: indi, contraendosi per le parti venefiche frammiste all'aria, pare verisimile che
frutto triloculare; hanno proprietà acri e venefiche, ma alcune producono tuberi di largo
magia: con fornelli, con ampolle venefiche, con fetide emanazioni, con pericolo
magia: con fornelli, con ampolle venefiche, con fetide emanazioni, con pericolo di
la zolfatara, / trovan fra le venefiche / aure il pane, l'ergastolo e
senza contare su quelle impregnate di sostanze venefiche, il solo sopracarico dei princìpi terrestri
filtri, intrugli, pozioni, bevande venefiche o dotate di proprietà magiche e incantatrici
interno e perciò meritevoli del nome di venefiche. foscolo, viii-204: or è innegabile
nella scienza comune d'europa, delle polveri venefiche e malefiche. deledda, iv-748:
e tesser divenute menandare, maliose, venefiche e indovine. = deriv.
interno e perciò meritevoli del nome di venefiche. 8. 'ant. dovuto
. le loro bacche sono corrosive e venefiche e vi sono persone, le quali,
determina intossicazione (e perde le proprietà venefiche in ambiente alcalino).
del- l'al tre sorgenti d'arie venefiche. d'annunzio, iv-2-1071: scorse
ma in ogni parte d'europa: arti venefiche, operazioni diaboliche, gente congiurata a
era prima che n'escono tutte le particelle venefiche, ed altro non vi rimane che
occulte son chiamate le qualità pestilenti e venefiche, le quali offendono il cuore, perché
fiumicello salsero, divenuto più attive e venefiche del solito per l'eccessivo calore per
d'europa, delle polveri malefiche e venefiche. lessona, 1173: in medicina
proprie qualità terapeutiche o, anche, venefiche, entro pochissimo tempo dalla somministrazione (
, riunendo in sé le contrarie e venefiche prerogative del serpente e dello scorpione?
scrofa. -con riferimento a esalazioni venefiche e appe- statrici di animali mitologici.
di mal odore ed anche insoffribili e venefiche, con che si cacciavano i nemici
, da un'atmosfera carica di esalazioni venefiche. -rinforzarsi, farsi più sonoro (
dell'america settentrionale, che tramandano emanazioni venefiche e furon laudati nelle paralisi.
dopo aver saturata l'aria d'esalazioni venefiche, fu sul punto di crollarla dai
fiorita di rose -le rose purpuree e venefiche della passione -; era la vita senza
ad usi commestibili e sofisticato con materie venefiche è venduto a prezzo speciale.
diche e addormenti con le tue cantilene venefiche quasi che tutta l'umanità. pavese
barilli, 5-56: piante acerbe e venefiche invece ce n'è fin che si
, alla quale debbono le loro proprietà venefiche la fava di sant'ignazio, la noce
tutte le cui specie sono più o meno venefiche. presente- mente è nome di genere
spasimato. -cosparso di materie venefiche (un muro, una por
popolari del passato, miscuglio di sostanze venefiche con cui si riteneva venissero spalmati muri
, 3-372: bufali eccitati con ortiche venefiche e tigri furiose combattevano dinanzi a lui,
scienza comune d'europa, delle polveri venefiche e malefiche. 2. con valore
interno, e perciò meritevoli del nome di venefiche. massaia, iii-30: tenere sempre
, da una atmosfera carica di esalazioni venefiche. 3. che prepara o
, 1-i-505: furono punite adunque le venefiche e le baccanali, secondo che mentavano
scienza dei veleni... quelle dame venefiche erano in tanto numero, che ben
d. dolfin, lxxx-4-604: le venefiche insinuazioni degl'ere- tici. g.
di veder il vizio punito almeno nelle qualità venefiche de'suoi stessi alimenti.
sete di bere alle acque torbide, venefiche, forse, della passione. d'annunio
me non so quali acque morte e venefiche. = voce dotta, lat.
f. frugoni, vi-318: oh quante venefiche, oh quante, che mi pagarono