/ l'altro è orazio satiro che vene; / ovidio è t terzo, e
nell'arte di scavar pozzi e cercar vene d'acque vive, di tesoreggiare e di
sanudo, lvii-599: e1 re cristianissimo vene a trovarmi, de- chiarandomi la qualità
è generato per tessitura e ordinamento di vene, ma per umor terrestre, mandato alla
di crescere, con farci vedere le lor vene. bergantini, 1-119: la tagliata
, lustrante, disposti a foggia di vene. = deriv.
tutto il tessuto dei muscoli, delle vene, dei nervi e delle articolazioni. verga
fonte] / in polle, in vene; e là, precipitando / e tonando
piovan di san zuminian,... vene in collegio, et ha portato la
et in ogni tal pietra si trovano vene di color d'oro, sì come nel
, o dalle glandole, altri rami di vene lattee dette to mente.
battuta, peggio se ci furono mischiate vene di sabbia, lingue di torba e di
fuse inprima iaira e non turbida, vene tanta piova e tanti lampi e truni e
l'afflusso di un sangue nuovo nelle vene della classe dominante. se c'entra c'
una gente sen va, l'altra sen vene; / e toman, lacrimando,
. sanudo, lii-310: sua maestà vene davanti al pontefice e cavò fori la
il legno in guisa / che tinteme sue vene assai più spesso / soglion di propria
penètra? -cessare di scorrere nelle vene (anche con uso enfatico).
anzi stagna nelle vene il sangue. a. maffei, vii-1233
insuperbita d orgoglio fasto, / da quelle vene sue, d'empietà colme, /
rebbe istantanea morte se lo iniettassero nelle vene di un uo = deriv
la totalità. spallanzani, 4-iv-304: le vene e le arterie, (del cuore
dell'uomo il corpo, e per le vene interne / è diffuso l'ardor,
elle usano ir piene, / succiator delle vene / dell'altrui facultà. =
e appena tracciata d'azzurro, le flessibili vene dell'adolescenza. 5. sm
ecc., che cagiona la compressione delle vene del collo, l'occlusione della glottide
, lxiv-117: mille fiate me. nde vene voglia / gridare ad alta voce:
col vetro dell'orologio si aprì le vene ed aveva già sparso molto sangue ed
imperadore di questo nome, aprendosi le vene con un temperatolo sfuggì alla infamia d'una
: amor, da cui móve tuttora e vene / pregio e largheza e tutta beninanza
d'annunzio, v-2-595: ecco che le vene son prese da suoni avvolti a spira
/ sparso di madre antica, e vene torte. / questi son per mia morte
strutture (in partic. anatomiche, quali vene, nervi, ossa di un organismo
, / come d'una vital trama di vene / ove il suo sangue circoli fecondo
la ponta. campanella, 4-357: però vene arterie budelle e vessiche tutte hanno le
per l'orificio del sedere e per le vene moroidali la sua naturai frescura a tutte
2. per simil. percorso da sottili vene (l'epidermide). d'annunzio
le guance paffute e tramate di piccole vene bluastre. 3. costruito con
si distende crecano i tramezzi de le vene o alle volte ancora le altre vicine
o alle volte ancora le altre vicine vene. targioni pozzetti, 12-6-328: quando le
cosa di gabella. sanudo, lii-479: vene l'orator del mar -tassa
serra il transito del sangue che viene dalle vene miseraiche. campanella, 5-64: cresciuto
, 112-4: ne l'orno vano -invidia vene, / ch'ad ora ad ora
lascerei più tosto trar il sangue dalle vene che amar altri che voi.
non senn'e vantagio -per lengnagio - vene, / rendo aunore -laudore -in core -e
oderigo de'fifanti, che gli segò le vene, fu tratto a fine.
. 6. circolare, fluire nelle vene o in altri condotti o cavità anatomiche
non è fino ad ora per altre vene trascorso che d'eroine e d'eroi.
quanto / di non romano sangue entro mie vene / trascorre ancor, tutto cangiarlo io
trasfondeva quel lieve contatto in tutte le vene di lui! 2. trasferire
color verde con certa grossezza, avendo vene rosse: e di queste ci sono molte
baliani, i-338: compensano [le vene] quella sustanza che in ciascuna parte
xci-iii-429: messer bart. amannati vene a pistoia per fare la transportazione del
umor seroso portato negli occhi per trasudamento delle vene del cervello. redi, 16-ix-268:
trasvenato, agg. ant. fuoriuscito dalle vene (il san- gue).
: dalla qualità del colore, delle vene, e delle macchie, dal suono,
ordinando. sanudo, vii-618: in colegio vene letere, di ravenna e faenza,
. carafa, 248: quando lo marito vene alla casa, le quale sono diverse
corpo rinsanguina; queste arterie imboccandosi colle vene, in esse il travasano e 'l rimandano
lo sdegno, el dolore entro alle vene il-sangue. 4. spossato da un
. disus. infiltrato, passato attraverso vene sotterranee (l'acqua). trinci
: che per le traverse intrigature delle sue vene si fora o passa difficilmente. buonarroti
coi vini che col buon succo delle vene virili. = comp. dall'imp
sottoscriversi. -tremare i polsi, le vene e i polsi: avere pulsazioni fievoli
, / ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi. boccaccio, viii-1-152
. boccaccio, viii-1-152: triemano le vene e 'polsi quando dal sangue abbandonate
per le cose che sono 31, ne vene io 14 / 31 e tanto vale
m. fiorio, 487: le vene, tolte fuori di quei truogoli, si
hanno il tronco loro, dal fegato le vene, dove son anco più grosse,
e pel dutto toracico perviene / alle vene axillari, e poscia bagna / un tronco
/ il feltro e per entro a le vene / il sangue azzurro fluisce puro.
spira nello apparecchio della spedizion contra francia vene ammazzato da giovanni, suo nipote.
non vien meno. sanudo, lviii-636: vene l'orator di franza per certa trufaria
fuse inprima iaira e non turbida, vene tanta piova e tanti lampi e truni e
. r. da sanseverino, 237: vene uno subito gropo di vento garbino con
faceva il tumore su i tronchi delle vene crurali. manzoni, v-2-358: il fegato
partiti, bestia, ché questi non vene / ammaestrato da la tua sorella, /
in collo, ma di riportare alle vene ed a'vasi linfatici, le superfluità nervose
nel petto del cavallo, solascialo dalle vene delli ginocchi, e poni sovra lo
? cesariano, 1-46: ancora le turgente vene de quelle reimplite con la copia de
del papa, -ii-166: le vene superficiali del petto sono turgide, varicose,
cute liscia giallastra spiccava la trama delle vene turgide. papini, 27-1032: l'ovale
nutrisci, o mincio, entro le vene / il seme ancor de le guerriere spiche
ed ancor di saggiare: / fermasi quando vene lo piacere; / dunque non -
virtù è astensiva, aperitiva degli offici delle vene, risolutiva delle umidità dalla profondità del
/ l'altro è orazio satiro che vene; / ovidio 'l terzo, e l'
e più, davano al sogno le esili vene delle sue tempie, l'ondulazione delle
fermentare, come mosto vergine, dentro le vene. pratolini, 2-446: ora liliana
gli piacque, / sicch'empieme bramò le vene e '1 sacco. campailla, 1-1-29
ancora / del caro umor delle paterne vene. b. del bene, 2-327:
come erano e romperle, penetrate alle vene e a'nervi con lacerarsi il corpo,
degli ungari. sanudo, lv-188: vene in colegio quella donna venuta in questa
vii-344: la matina l'orator ungaro vene a la signoria, accompagnato da sier
quale per gli polsi e per le vene / trapassa il core com'angue o saetta
spars'avea umor la terra de le vene / del qual viveva nel pio sen
: accendono [le ninfe] le cave vene con fumante untume. 2
3-197: bionde / per le recise vene urgon le spiche / coi fiori a
, quando il sangue urge disperatamente nelle vene, la forza di un leone.
dice. a volte, le sue vene di uricemica la smentiscono seduta stante.
visetto / straniero, senz'urto alle vene. / le dissi: « e a
comincia ad usare, / della qual vene tanto copioso, / che a quel paese
da foco tale che primavera entro alle vene alluma, nuove stirpi usciranno.
sono andato considerando il sangue uscito dalle vene delle braccia de'tisici, asmatici e opilati
bondie dietaiuti, 296: dal ben cominzar vene / lo finir dilettoso, / purché
ramo, che sen va e altra vene. boccaccio, viii-1-196: 'solo'non può
e contrattili, e con molte e foltissime vene ed arterie; ha poi in fondo
e bene mi dia facultà di poter- vene essere grato. ariosto, 41-18: poi
si scorgono chiaramente sotto la lingua due vene assai larghe, le quali si tagliano utilmente
- plesso vaginale-, l'insieme delle vene, della vagina, molto anastomizzate fra
attività. sanudo, liv-296: poi vene uno saraxin dii conte guido di..
/ aditi e valvolette e filtri e vene / aere spiranti, e arcane fibre e
una vampa di fuoco mi passa per le vene, e le arterie delle tempie
contentarsi d'imitare, ma a cercare nuove vene di pensiero e di stile.
e sparuto: esauste sono / tue vene e flosci i muscoli: del suo /
., i-9 (7): quando vene lo tempo chealquanti raspuli chi g'eram ramasi
viti e i greci circos, sono alcune vene gonfiate e dilatate più del dovero,
per quanto si può, anguste le vene, e retti li tubi maggiori,
garzoni, iii-100: le varici sono certe vene assai grosse nelle gambe del cavallo,
varicocèle, sm. patol. dilatazione delle vene del plesso pampiniforme del cordone spermatico,
, sf. chirurg. asportazione delle vene a livello scrotale, praticata nella terapia del
. dalla croce, iii-58: le vene sotto la lingua si gonfiano e sono
g. del papa, 6-ii-166: le vene superficiali del petto sono turgide, varicose
ci avesse la sua parte, erano vene varicose. -affetto da varici (
il cavallo], cioè troppo pieno di vene grosse e gonfie, e massime in
. guarito. sanudo, xvi-49: vene in colegio el vescovo de ixemia ora-
da un'arteria, da uno o due vene e da un nervo.
arterie, arteriole, capillari arteriosi, vene, venule e capillari venosi. -vaso seminale
generi de'vasi, nervi, arterie e vene. rosmini, 2-255: facile cosa
, lviii-551: zonti a la parga ne vene contra al smontar molti de loro et
. leonardo, 2-494: tale tonica di vene fa nel- l'omo come nelli pomeranci
de la basa ch'è 84, ne vene 9; tanto fia l'assis ag.
, una è che essendo questi animali di vene e meati stretti, non può la
teste, e che abbiano sane le vene del polmone. dante, xlvi-45:
e 'l sangue, ch'è per le vene disperso, / fuggendo come verso /
di fonte perpetuo, si ministra alle vene quel sangue e il calore, 11
il tronco loro, dal fegato le vene, dove son anco più grosse. marchetti
cose, umido sangue, / ossa, vene, calor, viscere e nervi,
per li molti rami e raggiri delle vene. bartolini, 18-34: osservavo il pulsare
: gioivo d'avere i nervi, le vene. -con riferimento alla pratica terapeutica del
si sentiano né mutavano né polzo né vene e giaceano sì come morti.
-vena coronale, coronaria-, ciascuna delle due vene (grande e piccola) satelliti dell'
, 117: le auricole, e le vene coronali, / che attor- niangli la
omento era grandissimo e pesantissimo, con vene varicose in molti luoghi, e diveniva assai
ci avesse la sua parte, erano vene varicose. c. levi, 2-98:
fino al ginocchio, per mostrare delle grosse vene varicose, che spiccavano, groppi violacei
arbore. a. cocchi, 8-266: vene linfatiche..., le quali in
sono per lo più due rametti di vene spermatiche, e quattro, o cinque di
, e quattro, o cinque di vene linfatiche. 2. per estens
e lì vid'io / de le mie vene farsi in terra laco. idem,
fece l'erbe sanguigne / di lor vene, ove 'l nostro ferro mise.
718: quarantamila italiani insanguinarono delle proprie vene le nevi della russia per assicurare la ritirata
: ma dal suol che di tue vene bagnasti / la mente aborre, e teco
ched eo aggio, / porto 'nfra vene sì celatamente, / che quei che da
punta il core, e ne le vene accesa / d'occulto foco, intanto arde
che gli scorre il delitto contro le vene! / l'occhio avrà torvo, il
tacque piovane son causa dell'accrescimento delle vene che versa tacque de'fiumi. m.
alberi verdi e freschi che vi fusser vene d'acqua viva correnti sottoterra. metastasio
ix-8: precipitano da altezze vertiginose innumerevoli vene d'acqua. dessi, 3-15:
naturalmente, sopita in russo prigionata nelle vene di piombo, dove impara a salir più
e già mollo, / e le vene castalie tutte ottuse / per l'infelice caso
in luogo, ed è piena di vene e di caverne. libro di sydrac,
, 171: la terra à molte vene, siccome il corpo à molte vene.
molte vene, siccome il corpo à molte vene. casoni, 270: passano tacque
270: passano tacque salse per le vene occulte della terra, e purificate scaturiscono
comunicazione. filangieri, i-268: le vene che trasportano il danaro nell'in- temo
534: non solamente è eccellente di vene di ferro, ma di correnti cavalli
montagna, là ove si truovano certe vene come di zolfore. guicciardini, n-131
in esse [isole] sono state trovate vene abbondantissime d'oro, cominciorno molti di
pien di voragini e di caverne, con vene d'altri minerali, e di zolfo
abbia visto io, è quello dove affiorano vene di piombo, d'argento e calamina
/... / con certe vene di nero aombrata. p. cattaneo,
, il lustro, il peso, le vene o la qualità della loro bianchezza ne
e rari, interzati con ischerzi di varie vene mirabilmente dalla natura. d'annunzio,
striscie più chiare e più scure come vene in un marmo. -venatura del
il legno in guisa / che tinterne sue vene assai più spesso / soglion di propria
ed anco per intarsiature avendo sovente delle vene tendenti al rosso. -sottile
spruzzati di sangue, altri hanno esilissime vene violacee. bacchetti, ii-143: erano
n'esca tutto l'umidore che è nelle vene del legno. crescenzi volgar.,
allargava, metteva avanti le sue mille vene, grosse, sottile, capillari.
le vene-, v. sanvano le vene d'oro. gue, n.
anonimo [agricola], 38: le vene de la terra hanno certe altre f
la vena. -a piene vene: con totale partecipazione emotiva. de
luigi b. le sapeva godere a piene vene. -aprire, segare, tagliare
-aprire, segare, tagliare le vene, procurare la morte (a se
seneca chiese di farsi aprire tutte le vene in un bagno caldo. boccaccio, dee
una fenestra, o vero mi segherò le vene de la gola. pascoli, 771
: non gli piaceva di lasciarsi aprir le vene per uno che doveva venire a palermo
sangue suo. -avere acqua nelle vene, essere privo di coraggio, di
! ma tu cos'hai? acqua nelle vene? -avere la vena vuota:
a mangiare. -avere sangue nelle vene: v. sangue, n. 31
. 31. -cavarsi il sangue dalle vene. v. sangue, n. 31
certa eleganza. -far tremare le vene e i polsi a qualcuno, far tremarequalcuno
, / ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi. antonio di meglio
onore, codesto, che fa tremare le vene e i polsi. -gelare le
e i polsi. -gelare le vene o il sangue nelle vene a qualcuno:
-gelare le vene o il sangue nelle vene a qualcuno: v. gelare,
ogne vena. -succhiare le vene a qualcuno: esaurirne le forze,
ad una febbretta che vi succhiasse le vene, ad un catarro che vi turasse
chiamiamo fibre, non altrimente che le vene de l'animale s'abbiano.
cavando alcune piccole venuzze vicine a quelle vene che son benissimo piene di metallo, non
pietra). 2. segnato da vene, da capillari dilatati o anche rilevati
stagno. 7. trama di vene rilevate sotto pelle. sinisgalli, 2-21
, però che li entra dentro dalle vene; e non avrebbe podere di malfare,
ch'io sento al cor gir fra le vene / dolce veneno, amor, mia vita
, deriv. da veneràri (v. vene rare 1). venerale
da venus -iris (v. vene re 1).
, gerund. di veneràri (v. vene rare 1); al femm.
, si distaccasse dalla testa per quelle vene che sono dietro l'orec- chie.
potere. anonimo, i-514: non vene lo mio core in disperanza, / ancor
giacomo soranzo, lii-3-66: dopo questi vene il tesoriere della casa, e poi
lo piacer mantene, / desianza mi vene. francesco da barberino, i-85: e'
sostene, / che mai piova non vene. paganino bonafè, xxxvii-114: se piova
: parlato, di grado in grado, vene papa / per- ch'ello sapa?
2. petrogr. gneiss granitico attraversato da vene quarzose. = deriv. da
. medie. malattia delle pareti delle vene, caratterizzata da iperplasia del tessuto fibroso
è proprio, che si riferisce alle vene del corpo umano; che è costituito
corpo umano; che è costituito da vene. -circolo venoso: la circolazione sanguigna
la circolazione sanguigna che si compie nelle vene. - pressione venosa: la pressione
venosa: la pressione del sangue nelle vene. -sangue venoso: quello contenuto nelle
. -sangue venoso: quello contenuto nelle vene del grande circolo e delle arterie polmonari
caudale e nel quale, attraverso le vene cave, sbocca il sangue venoso refluo
sboccano i dotti di curvier e le vene vitelline). 2. che presenta
vitelline). 2. che presenta vene contorte e rilevate (in partic. le
. a'giovani membra con pochi muscoli e vene e dili- cata superfizie e retonde,
, i-168: degli arbori alcuni son senza vene, altri venosi, come il fladro
modo artificiale, del circolo sanguigno delle vene. = comp. da vena1
21 a partire per 10 / 21 ne vene 20, conmo dicemmo. galileo,
e ci presentano i ventri retati di vene rigonfie, nei quali immergiamo le nostre
. dante, xliii-53: versan le vene le fummifere acque / per li vapori che
dicon- si quelli, che hanno delle vene bianchicce o rosse, che paiono più
in iscrittura, / è nera a vene bianche vergolate, / e par ch'uom
stessa fornace messe insieme con l'altre vene d'argento s'hanno a cuocere. l
certa generazione di vermini che si trovano nelle vene dell tacque caldissime. savonarola, ii-343
. dante, xliii-53: versan le vene le fummifere acque / per li vapori
: dolce il sangue fluisca ne le vene / de l'uomo, pullulando dai
altro suolo, ne segue moltiplicazion de vene; il montuoso dunque secato secondo il
: le foglie hanno la costola e le vene rosse. quelle sotto i verticilli,
ai origine incerta; cfr. fr. vene. vetroasfalto, sm. tecn.
volgar., i-5 (12): vene da lunge parte un vilam per veilo
te convulsa l'arduo intrico delle mie vene. pea, 7-269: la vedova di
croce, i-94: dimandano i greci queste vene 'ciros', e da alcuni sono dette
battaglia che gli ferveva ancora nelle calde vene. 4. entom. moscerino
poeta mentre dice che gli tremavano le vene ancora, come quegli che benissimo sapea che
, come da colui da cui venne e vene e vera onni tradimento, radice prima
da prima quanto si trova nelle mie vene di sangue avvocatesco, e tutti ce
/ ch'a farsi quelle per le vene vane. idem, purg., 25-52
e. gadda, 18-38: nelle mie vene di bastardo è sangue ungaro e celtico
. gadda conti, 2-128: nelle vene di questa gente pulsa una vitalità ricca e
ambiduo correva il sudore, e le vene de le braccia e de le gambe si
vivace, le cui stille escono dalle vene della pietà divina. 16.
/ le membra, e per le vene e per le viscere / sedar l'ingorda
sommo pregio: / per le sue vene ondeggia / vivido il sangue egregio,
-che scorre nelle vene dando vita al corpo (il sangue)
/ di sangue stupisce le intatte 7 sue vene, d'un sangue più vivo,
un'infinità di fontanini che intrecciano le loro vene fra li olmi, l'edera,
, / che come erisitton vuote ho le vene. ariosto, 9-12: quante donne
. palmieri, 1-21-21: dentro ad le vene passa questo ardore [l'amore]
violento. 9. anat. vene vorticose-, le quattro vene, con decorso
. anat. vene vorticose-, le quattro vene, con decorso flessuoso, distinte in
sangue proveniente dalla coroide e confluiscono nelle vene oftalmiche. 10. fis. in
non iacofone, 45-12: puoi vene corno medeco -ne l'alma susciperii di
. ferita. raggruppamento esil di vene / che gli organi dell'àntera sostie
lambertazzi e geremei xxxv-i-847. tra lor vene un foco sì fello, / un tosego
tutto bagnato di sangue largamente zampillante delle vene. svevo, 5-232: il sangue zampillante
, i-222: à dì 22 ditto, vene lettere di napoli di 16, come
/ e lasciar quello che giamai non vene. roverbella, xxxviii- 146:
l'ha l'argento o chi le vene 7 d'oro, di rame o ferro
anatomici. aggiunto di alcune diramazioni di vene che si spargono nel zirbo.
chiaro davanzati, xxiii-18: està stagion non vene / che mi doni conforto; /
suo campo. e dormendo gli uomini, vene il suo inimico e seminovvi la zizzania
: il primo gior- nodi mercato cinto vene all'angelo a prendere il coltello che
giamboni, 8-i-116: in uno luogo son vene di solfo, e in un altro
ridenti stelle, / come abbia ne le vene acceso zolfo, / non par che
, 2-4-51: il solfo ha nelle vene, l'ariento vivo ne'piedi, la
le zolle della terra si ascondono le vene dell'oro. 2. per
3-244: fraomele fremette: nelle sue vene il sangue del guappo antico non dormiva,
è duro,... delle vene usate si segni quasi infino alla debilità del
barboni, un po'di sangue caldo nelle vene e una vivace immaginazione nella zucca.
amabile di continenzia, 135: or si vene uno zomo che lo visconte si stava
di un tempo, per ridare alle vene della filosofia in marasma il sano pulsare d'
, 2-i-745: questo giovane nudo ha nelle vene del buon chianti, piscia un arco
i capelli grigi e un principio di vene varicose. a. ginevrino [in ii
i loro corpi impigriti, con le vene piene di inchiostro, i loro sguardi febbrili
vive! il sangue mi tolgono dalle vene, questi sforcati. = voce napol
contrast enhancer'– accentuatore di contrasto per vene) in grado di aiutare i sanitari a
trattandosi di arterie, e 'flebite', di vene. nievo, ii-797: ho sofferto
. biagio de'librai, voi nelle cui vene scorre il borbonismo in luogo di sangue
benefiche di pioggia che si connubia alle vene d'acqua nascente tra una campagna e
tiene intessute le sue radici con le vene de la terra. r radicosocialista,
una persona per dissanguamento, tagliandogli le vene. dossi, 1-i-267: sifececredereal
venuto2, agg. letter. segnato da vene molto evidenti. landolfi, 1-58