guado. -aprire il guado alle vene, fare guado delle vene: svenare
guado alle vene, fare guado delle vene: svenare, dissanguare. anguillara,
n. villani, i-1-62: de le vene sue facendo guado, / morir lo
d'oro e d'argento niellato, certe vene verdognole si diramavano perdendosi nel misterio del
degli uomini. valeri, 3-250: lucide vene / profonde a pie'degli argini,
, / e inonde sì che le mie vene infiumi. = denom. da fiume
piar degli augelletti / gl'influì nelle vene alcuna stilla / di refrigerio.
gagliarda, e per una volta cavate vene la voglia a vostro piacere e fuggirete
volevo mantenermi tale, ma erano le vene che non potevano contenere il sangue che sentivo
, più infuocato / serpeggia nelle mie vene il pensiero / della carne, il
: li suchi passano meglio per le vene quando verranno resoluti in acqua o in latte
gran dolcezza s'infonde in le mie vene / per questa vision leggiadra e bella.
scienderà ali piedi, tolli sangue delle vene dele giunture dentro, e fa ugniere
mai non si beve / dall'assetate vene, e si rimane / quasi alimento
/ ch'a farsi quelle per le vene vane. torini, 234: è adunque
'n vista umana e 'n forma d'angel vene, / in riso e 'n pianto
fracassati, d'iniettare diversi liquori nelle vene dei cani viventi. a.
nei muscoli (intramuscolare), nelle vene (1endovenosa). d'annunzio
sì gentil maniera, che, impedendo alle vene e a'canali degli altri umori il
nel profondo, sentì passarsi per le vene le note a una a una.
e bon talento -aver, ché tempo vene / che torna in bene -lo gravoso
sovvenire. petrarca, 175-1: mi vene inanzi il tempo e 'l loco /
nulla e la pianta innestata sparga le vene con l'altra. dessi, 3-59:
da un ramo di albero e sostituir vene una simile di albero migliore, il
appiglia e la pianta innestata sparge le vene con l'altra e un medesimo succo le
innocente, che versaro / da smunte vene ed occhi lacrimosi / i pupilli e le
: osso iliaco. -vene innominate: vene collocate sulla faccia anteriore del ventricolo destro
quella podestaria è seguito certo omicidio e vene uno consolo di vicenza per far il
vedevo sulle tempie del mio amico le vene gonfiarsi e inoltrarsi a serpentino tra i
, / e inonde sì che le mie vene infiumi. c. i. frugoni
e di scudi. -fluire nelle vene (il sangue). c.
esci, fenice mio: rosee le vene / il volubile sangue ancor t'inonda:
non invade inondando ma serpeggia per entro le vene del corpo sociale. 12.
. lat. tardo osculàtió 4 allargamento delle vene '(celio aureliano) che traduce
con i nervi indeboliti, con le vene impoverite, forse insanabile. 2
averne vera e piena notizia [delle vene] ho disfatti più di dieci corpi umani
, se non d'insensibile insanguinaménto delle vene capillare. l. bellini, 5-2-7
, / talor armato ne la fronte vene, / ivi si loca, et ivi
lo mio bene / con voi insemble vene in ogni lato. monte, xvii-653-16:
dell'inserzione dei vasi lattei toracici nelle vene succlavie per l'infusione del chilo nella
di gran lunga maggiore di quello delle vene, sì per l'inserzione perpendicolare e
lo mio bene / con voi insemble vene in ogni lato, / dunque convene
campanaria a gufare sinistra- mente agghiacciando le vene dell'insonne. viani, 14-28:
, dicendo che entrava l'aria nelle vene all'abbassarsi del sangue, al suo
. incava le arterie, infeconda le vene, fomenta il core, inspira gli
nessuno era più convinto del sindaco che le vene preziose sarebbero state rintracciate dal rabdomante concittadino
domenicale s'intana e mette il bolso nelle vene. -infiltrarsi, diffondersi, annidarsi
anco per intarsiature, avendo sovente delle vene tendenti al rosso. galanti, 1-75:
/ di sangue stupisce le intatte / sue vene, d'un sangue più vivo,
fiamma del core, chi nell'infocate vene... e quivi ritornando integri,
sia di valimento / da c'omo vene tosto a compimento. mostacci, 151
l'intendente avea, ed essendo gio- vene e robusto multo, del tutto si era
bonagiunta, ii-302: a lo core mi vene / un sì fero volere, /
intendimento ched lo agio / porta enfra vene sì celatamente, / che quel che
-delimitato. spallanzani, 4-iv-304: le vene e le arterie [del cuore degli
aguta e segabile lancia d'ulisse le vene organali gl'intercise. soderini, iv-220:
10 sangue acceso discorre per tutte le vene, e per tutte le membra;
cuore ribollendo, discorre per tutte le vene, ma apparisce più nella faccia,
nella faccia, perché quivi sono molte vene intercutanee, cioè sì in pelle che
comandare el pane,... vene a dar di piedi nel lenzolo del morto
mane per veder che cosa si fusse, vene a discoprire lo oculto et interfecto corpo
/ ma di quai porge da le vene interne / l'indo più cari pregi.
, 1-49: quella pietra che arà manco vene, sarà più intera. 3
: si ritrova il metallo nelle dette vene o con tratto continuo o interrottamente
. bartoli, 1-38-39: quanto sarà di vene più attorte e più interrotte, tanto
e non approva / sanità brieve alle solcate vene. = voce dotta, lat
esopo volgar., 6-154: intertanto vene uno ucellatore et alza le canne per
che sparge questa passione in tutte le vene, non di rado avvengono, e
rari, interzati con ischerzi di varie vene mirabilmente dalla natura. linati, 16-179
il purpureo fa intessimento in modo di vene sottili: restano, secondo la varietà
fervore diabolico, intepidito il sangue nelle vene, non avrebbe più avuto tutto quel
, discioglie il gelo delle già intimorite vene in uno sì caldo torrente?
: ahi qual ribrezzo m'intirizza le vene. redi, 16-iii-76: cominciò [un
intirizzimento della persona, il nericcio delle vene e un cupo rantolo che parea uscirgli
mostra il sangue refluente al fine nelle vene d'italia. idem, iii-10-174:
, 1-766: mi sento / gelar le vene... intorpidir la lingua.
i medici che le varici sono alcune vene grosse, piene di sangue melanconico,
negli animali, intra le reticulazion delle vene e de'nervi, sono ricompimenti di semplici
quelle di sopra, e v'intracorrono vene secondo che la materia posta sopra l'
vegetazione. d'annunzio, v-2-116: le vene del suo collo e dei suoi fianchi
di tutto, essa, con le vene vuotate,... non aveva chiesto
gli altri, ma interrotto e razzato di vene disordinate e intrecciantisi per ogni verso.
delle fibre e de'nervi, delle vene e de'canaletti. malpighi, 1-184:
siccome è tanta congiunzione ed intricaménto di vene, di nervi e d'interiora, e
trasparenza ideale, segnate d'una trama di vene glauche appena visibili;...
veneta). sanudo, ii-843: vene sier hironimo capelo, tornato provedador per
sulla faccia. nievo, 478: le vene del moribondo cominciarono a inturgidire, le
tempie... eran solcate da vene inturgidite. pirandello, 7-1001: già an-
essa, e correre entro per le vene della terra,... ed anche
, i-269: io per l'intime vene ancóra tremo / se ripenso la gioia folgorante
invendute e invendibili. pio vene, 6-353: furono tutte sue le perdite
, / cantando orazion con altre in vene, / misericordia e ferze sopra i panni
gl'invermiglia, e accende nelle loro vene la fiamma di un desiderio pavido ancora
: a lo spiccarsi in lagri- mose vene / dal concavo solar, [le acque
d'odio che fa scorrere per le vene un brivido più acuto e lungo che il
fiandra... sebbene non aveva vene di metalli..., per le
/ tanto più fuor del loco santo vene. fallamonica, 271: gente d'ogni
; e a inviscerarti riedi / delle vene profonde ai centri noti. segneri, i-189
incende e strugge, / e sì le vene e 'l cor m'asciuga e
. involgevano e comprimevano i rami delle vene iugulari e dell'arterie carotidi.
d'annunzio, iv-1-29: sentiva già nelle vene il fuoco insinuante ch'esalavano anche involontariamente
o. rucellai, 2-226: le vene ipogastriche con le mammarie sotto i muscoli
de'rami delle arterie, e delle vene preparanti e delle ipogastriche. r.
cuor della terra, che rianimi le vene / ipogee tra le grotte e le
questo nome son situate sotto e presso le vene ranu- rali, una da cadauna parte
, l'ardore che gli bruciava le vene. 2. flusso di raggi
'l casentin lunge rosati / che in mille vene copia d'acque irriga.
n. villani, i-10-22: gonfian le vene ancor più dell'usato, / ch'
come, da certi ruscelli, di vene negre, cerulee, livide, bianche,
e quindi / tendini irrigidisce, ingrossa vene. -solidificare; indurire (per
.. ama i colli taurini dalle vene gonfie, le facce conciate e irritate dal
5. medie. percorrere le vene e le arterie (il sangue)
poteva dedicare ogni battito ad irrorare le vene, ad allontanare i detriti dall'organismo,
livido così che non pareva avesse sangue nelle vene. e. cecchi, 3-82
cava] nascono le seguenti diramazioni di vene: l'adiposa... l'
esaù; se sangue ismaelita scorre nelle vene arabe, vi scorre anche sangue idumeo,
coletta, 12: tal pensa ch'altrui vene et ipso va, / però t'
. questa cosa bruta, piena di vene, di nervi, di tendini, di
disposizioni. sanudo, ix-141: vene el prior di la trinità stato in
]: nel collo si trovano quelle vene che da'medici son dette iugulari. 0
0. rucellai, 2-281: le vene iugulari cosi si dicono perché dall'iugulo
.. involgevano e comprimevano i rami delle vene iugulari e dell'arterie carotidi. arlia
o. rucellai, 2-281: le vene iugulari così si dicono, perché dall'
: pàrtiti, bestia: ché questi non vene / ammaestrato da la tua sorella,
come so che il mio sangue trascorre le vene. -in relazione diretta con un
delle labbra. lo stesso dicasi delle vene. 4 muscolo labiale ', dicesi
sangue amabile / non rinfranca ognor le vene, / questa vita è troppo labile
intrico, groviglio di arterie, di vene, di visceri, di muscoli.
all'arco della pube, fanno [le vene] un rigiro confusissimo, che alcuni
, 10-43: una testa diabolica con le vene del collo gonfie e infiammate di sangue
dalla croce, iii-28: alcuni stringevano le vene superiori e arterie con un laccio,
bipartita m'inonda. sento tutte le sue vene e tutti i suoi muscoli tremare
umori, che discendono dal capo per vene del craneo. e queste lagrime sono
piacevano i fichi, che nel paese suo vene faceva degli squisiti, stracciati e colla
., 18-84: guarda quel grande che vene, / e per dolor non par
se la disposizione il richiede, delle vene lacrimali. baldinucci, 79: '
il sangue e turbano il passaggio nelle vene maggiori. a. cocchi, 8-205:
, v-14: taglianosi spesse volte le vene negli angoli degli occhi aspicienti chiamate,
, 23: appariscono negli occhi alcune vene sanguigne e doventano gottosi e lacrimosi.
lì vid'io / de le mie vene farsi in terra laco. m. frescobaldi
se dal detto lago di sangue diriva vene, che si vanno ramificando per lo
empie il corpo della terra d'infinite vene d'acqua. redi, 16-i-29:
cimino, onde fu detta falso delle vene meningee, i quali regolano la circo
acque dei pozzi] e trapelate per le vene di sotterra le ree qualità di certi
ingordigia de'capi, si lambica dalle vene de'pedoni. guerrazzi, i-20: al
sono la parte più lambiccata per le vene e più cotta d'esso arbore. manfredi
con la quale s'era tagliato le vene. 4. figur. buona lametta
carne tagliata minuta e mondata bene de vene e de nervi e dagliene in doi lamine
d'un sasso accesa / nelle gelide vene avrìa la vita. bertolucci, 50:
suon dell'arco, ch'a piagar mi vene. g. b. andreini,
fin dai tempi più antichi per incidere le vene nella pratica del salasso, per aprire
maneggiare; essa serve ad aprire tutte le vene. quella che chiamasi 'a grano
larghe e non conviene che per le vene assai superficiali. la 'lingua di
i medici, fingendo di lancettargli le vene, gli diedero... analoghi pizzicotti
dalla croce, ii-91: i moti delle vene divengon languidi, appaiono sudori sottili e
/ quel soave languor che per le vene / dolcemente mi serpe. carducci,
.. tutte le costole e le vene delle foglie di questa pianta sono tinte di
nome a qualche quarzo somigliante per le sue vene bianche e rosse al lardo. tommaseo
e per suggermi il sangue entro le vene, / [la zanzara] va co'
e la comparte a le più interne vene, / e largamente i nutritivi umori
largo. iacopone, 18-15: puoi che vene a lo morire, li parenti fo
/ da cui larghezza gioia par che vene. latini, i-1377: già om per
; ci si stava bene, colle vene colme, nell'acre odore della vernice
il latte; dicono fare questo accioché le vene gonfiate più si distendano e le mamelle
nel fegato con altra quantità recata lì dalle vene miseraiche, nel passaggio che fa per
corpo quasi morto, / che va e vene, ma non po parlare. novellino
i-i7: le terre midollari, cioè tra vene de sassi ritrovate e grasse, sogliono
lasso, perché la morte non mi vene? anonimo, i-461: oi lassa 'namorata
suo respiro, l'intimo di sue vene / fremito, e le latenti sue
, 210: m'è corso per le vene un certo amico / consentimento incognito e
lo mio bene / con voi insemble vene in ogne lato; / dunque conven ch'
ritorna dal deserto, ah! nelle vene gli latrano i mastini. ecco perché il
il pericolo resterà, e sarà rinchiuso nelle vene e dentro del corpo del comune.
a svilupparsi,... nelle lor vene scialbe il lattato di ferro trasfonde un
poveri. alfieri, 1-661: entro mie vene un latte / scorrer mi sento di
/ di sangue stupisce le intatte / sue vene, d'un sangue più vivo,
di pavia fu il primo ritrovatore delle vene lattee sparse per lo mesenterio. michelini,
i-342: questo chilo va tutto dalle vene lattee al pancreas, seconda bottega,
a passare del liquore dallo stomaco alle vene lattee, e da quelle pel dutto toracico
sangue, come per trafila, per le vene lattee. manetti, 2-30: le
capello senza un respeto al mondo, vene zoso et andò a sentar aspetando il
anonimo, i-600: un'alegreza mi vene dal core / con tanto gaudio che
bionde... diventavano lava nelle vene della sociologia. gatto, 5-101: nella
aprirsi in quei piccioli corpi le povere vene, e di questi delicatissimi agnellini chi
, probabilmente assai recente, trovansi delle vene. 2. terreno acquitrinoso,
dolori in vecchieza, si segò le vene. gualdo priorato, 3-i-3: in
te ne bisogna per avere piena notizia delle vene e arterie, destruggendo con somma diligenzia
, tartareo,... non dalle vene, ma bensì dal- l'arterie è
] ad incatenare le membra, le vene e tossa, e nei corpi legare
priuli, i-187: adì xi detto vene a vinezia il cardinal borges, legato
poscia si cuopre di carne, distinguendo le vene, le legature e le membra.
? / tante varie testure / di vene, arterie e muscoli formasti, /
1-136: tal ligatura far se con vene cum gram suavità e non cum gram
bianco e leggiere le si era convertito nelle vene in un languor triste. piovene,
sanudo, xxvii-10: a dì 2, vene in colegio il retor di scolari legisti
, iii-590: non ho più sangue nelle vene; non ho più lena nel petto
pascoli, 554: stupisce le placide vene / quel flutto soave e straniero /
prone, così pallide che soltanto le vene azzurre le distinguevano dal lino. soldati,
. marchetti, 4-258: dalle fervide vene entro i più cavi / luoghi del
, donde lo convene morire, et allora vene l'omo e si li piglia;
1'nocciolo che genera l'albero delle vene, le quali vene han le radici nel
l'albero delle vene, le quali vene han le radici nel letame, cioè le
han le radici nel letame, cioè le vene miseraiche, che van a disporre lo
sangue nel fegato, donde poi le vene superiori del fegato si nutricano. ramusio
agata o gemma bianca, distinta da vene o da macchie bianche. tommaseo [s
color verde cinto per entro di bianche vene. tramater [s. v.]
discepolo 'ntende / dir che ioseppe e niccodemo vene, / le braccia 'n alto lieva
poi non si beve / da l'assetate vene, e si rimane / quasi alimento
quello / ch'a farsi quelle per le vene vane. buti, 2-599: fa
voi? quel ferro m'apra le vene, e bevi. viani, 19-134:
11 polsi / sento e andar per le vene un grave gelo / tra la fiamma
per pochi attimi, libaste a piene vene a questa fonte perenne [l'arte]
bon tempo e lì libato li tormenti, vene sora porto. 3.
sangue scorrere libero e tepido per tutte le vene. 32. che può essere attraversato
a dì 6 octubrio, in collegio, vene l'orator dii re di romani,
in questa arte tolgono la belleta delle vene e con questa petruzza fanno esperimento tale
colli euganei], / con le sulfuree vene e rivi molli, / con lieti
latini, i-1442: se talor si con vene / giocar per far onore / ad
: ne avviene... che nelle vene e nel- l'arterie dell'utero abbia
, onde voi, come una de le vene maggiori del sangue suo, appare te
o fratello, ha versato nelle tue vene un fondiglio limaccioso. dossi, ii-70
, tariffa. sanudo, lvi-6: vene uno ambassador di la comunità de bergamo
vegeta, e porta li lineamenti delle vene ritte. giuglaris, 330: previdenza
poi lentamente assorbita dagli orifizi minimi delle vene, che la riportano nel gran giro del
prone, così pallide che soltanto le vene azzurre le distinguevano dal fino. guglielminetti
, v-1-373: sento tutte le sue vene e tutti i suoi muscoli [del
lionato. sanudo, liii-67: vene sier zuan contarmi cazadia- voli,
baliano, i-338: son cagione [le vene] che gran parte della porzione mercuriale
chiari e liquidi, segnati da piccole vene. 6. per estens.
, / ho liquor più gentile entro le vene. malpighi, 69: [si
: o amanti di luglio, arse le vene / alla liquorosa ambrosia dei baci d'
lisimaco è simile al marmo rodio con vene d'oro. dolce, 6-50: lisimaco
de'marmi, è pietra la quale ha vene, overo goccie d'oro. =
in tutta la loro superficie, senza vene né macchia alcuna; la loro durezza
carne floscia, con le lividure delle vene. -luce livida, fioca.
, et derictu est et te nde vene, tu sì nde sie envestutu, ke
/ lo genesi dal principio, con vene / prender sua vita e avanzar la gente
, / talor armato ne la fronte vene, / ivi si loca, et ivi
a soffrir cose peggiori, / ora le vene aprendo al chiuso doglio / col suo
.. certamente non vi mancheranno piene vene di acque. boterò, 6-237:
sacrale. -vene lombari: le dieci vene che seguono il decorso delle arterie lombari
tronco inferiore nascono le seguenti diramazioni di vene: l'adiposa, l'emulgenti,
e con gravezza de'lombi e delle vene vicino all'utero. targioni tozzetti,
, ed è molto carnoso e pieno delle vene emorroidali. garzoni, 1-306: il
per lontana adimoranza / la benenanza / vene in falanza. dante, lxxii-10: per
restringano; e ho trovate loro pietre nelle vene che passan sotto le forcole del
parla d'altro che di cave, di vene, di filoni; si disegnano
, 24-136: ecco lo verno, che vene piovuso, / deventa lotuso: è
il foco fra lutose e bionde / vene di zolfo. 4. nel
. sanudo, lvi-213: al loto vene fuora la caxa di san zorzi mazor
di lupo. sanudo, xlix-261: vene il serenissimo, vestito di veludo violeto
patriarca de costantinopoli sovra lo baptexemo, vene una grande luxe e spiandore. dante
dar luce. sanudo, lii-92: vene il legato in collegio... e
sul volto gialliccio... le vene in rilievo si disegnano dalle tempia a
amore / com'a lucido corpo raggio vene. petrarca, 325-31: le pungenti,
, ed è un marmo nero, senza vene, durissimo e che prende gran lustro
: usanosi i primi nel tagliar quelle vene che fuggono, e quelle che sono profonde
d'una scuritate / la qual da marte vene e fa demora. dante, inf
luminativa, luce demostrativa, / non vene a l'amativa chi non n'è luminato
, / la contrara di gioia adesso vene / tal ch'ai cor par vogliadar lungiamento
hanno [le piante] ventri né vene ma solamente pori: e la terra è
inchinevole. chiose cagliaritane, 31: vene de necessità al baractieri d'exere piacevole inn
: si veggono per questa gioia discorrere vene e macchie. a. neri, 1-69
: dalla qualità del colore, delle vene e delle macchie, dal suono e dalla
, 23: appariscono negli occhi alcune vene sanguigne e doventano gottosi e lacrimosi;
. sanudo, liv-503: provando si vene uno canon,... ernpiò
/ siete moderne! avete ne le vene / l'aretino e il loiola. gramsci
man diafana / cui trame d'èsili vene ti rigano, / lalla, di un
, ch'aprir sai / quelle celesti vene, / non infeconde mai, / che
/ e vide nel polmon due mastre vene: / e l'una per pompeo
calor medesimo onde quelle sceveraronsi dalle lor vene, per la terra crepacciata rigogliosamente sgorgando
stirpe reale, di sangue spremuto dalle vene de'semidei, maggioraschi di principati, idoli
nella fibra e per così dire nelle vene della nazione, assumesse le condizioni e
, che dan fermezza alle foglie, e vene, le quali e per trasudamento o
lambisse co'suoi mille pungiglioni invisibili le vene della donzella, senzaché potesse turbare il
del tuppo, 518: ecco ne vene esopo, squalido, macro, nervoso;
m'accorre morte; / aspettolla che vene, / tragami d'este sorte. latini
con carne tagliata minuta e mondata bene de vene e de nervi e dagliene in doi
torre campanaria a gufare sinistramente agghiacciando le vene dell'insonne. 3. che
minerarie fecero credere ad un esaurimento delle vene messicane. -eseguito senza cura;
il maldocchio che gli corre per le vene. viani, 19-15: -stasera state in
di crudeltà che circola per tutte le vene della società umana, la quale non
fosforo nel cervello e poco sangue nelle vene. viani, 19-66: sosteneva che era
/ e l'han negli intestini e nelle vene / fitto, stretto, inchiodato.
clima d'italia. qual mai nelle vene / s'eragli insinuata, qual tetra
; che s'ella è generata nelle vene, è quartana continua sanza tremore;
di sangue, e potrebbe farsi dalle vene emorroidali con le mignatte, che.
che indisfcretissimamente e maliziosamente, senza aver- vene dato causa, me avete fato iniuria troppo
la superfluità degli umor malvagi inchiusi nelle vene del sangue. tasso, n-ii-64:
tronco superiore o ascendente nascono le [vene] freniche,... le subclavie
c. ridolfi, i-486: le sue vene mammarie [della vacca], dette
manda alla mammilla / per le due vene che di ciò son guide, /
di bisogno. sanudo, ii-144: vene zuam alberto a la porta di pre-
lo figliuolo. sanudo, i-1108: vene lettere a li soi oratori e il mandato
. sanudo, li-302: mi vene ad incontrar il signor camillo preditto
. i tuoi nemici / erano senza vene. 4. per simil.
religioso. sanudo, lvi-724: vene a conseio 'noviter 'provado,
il fiume di sangue, che sgorgò dalle vene degli albigesi, avrebbe fecondato il suo
/ se altro accidente a lor non vene. boccaccio, dee., 1 -intr
v'è d'altra mainera / ed ha vene rossette e color nero. sansovino,
della patria. sanudo, l-36: vene uno de compagni a manifestar i ladri
, xvii-193-19: per la mano do vene / poi al fatore dovene / di suo
il suo fischietto gelava il sangue nelle vene ai poveri mostri, voluminosi, barcollanti,
uccise. petrarca, 175-3: mi vene inanzi il tempo e 'l loco /
mantiene. castelli, 1-53: quelle vene, che in tempo asciutto mantengono il pozzo
già tutto al paese / e savio vene? p. angiolieri, xvii-186-3: gentil
zorno fezemo bataia con li sarasini, vene uno pagano, lo qualle disse a rolando
a policrate. sanudo, iii-77: « vene letere da forlì ». si manteniva
, xxxv-i-847: sì che tra lor vene un foco sì fello, / un tosego
sanudo, xxxiii-580: sonando la marangona vene zoso; fo rimesso a redursi
d'impura / amatrice, de le vene / torpidamente pulsanti d'infetta / marcia
di ber sempre avido, / con vene grosse nere e di mosto umide, /
aggiunge insidie ad insidie, cioè alle vene di sabbia, di ghiareto, d'
segnava striscie più chiare e più scure come vene in un marmo. = denom
: noce d'india, con varie vene e marezzature più o meno nereggianti. d'
tal via, / che perir lo con vene. ruggerone da palermo, 166
le pompe maritali,... vene... agli orechie de questa nova
in verdiccio, e son pieni di vene, che servono per diverse cose,
dell'alberese, il marmo nero con. vene bianchissime ed una breccia cenerina, sono
, 2-493: ho trovate loro pietre nelle vene che passan sotto le forcole del petto
gettata -ella che aveva sangue di re nelle vene - nell'alcova di quel marrano,
, ecc. (il sangue nelle vene, alle tempie, il cuore).
martella / per stringerci nelle sue vene. 22. ant. traballare
: la sera in palazo del serenissimo vene una mumaria de virtuosi che baiavano ben con
alligni: / la pianta inframmessa le vene / sparge nell'altra e s'appiglia
. -vena mascellare: ciascuna delle vene corrispondenti alle arterie mascellari. tramater
tramater [s. v.]: vene mascellari, disposte nello stesso modo delle
/ nel mascherato corpo ancor, le vene. 5. figur. che
che è quello che ha quelle belle vene mascherizzate, di donde pare che sien cavate
, nell'arena e nella incarbonchiata sono vene [di acqua] più certe e stabili
in massa, si vedranno le sue vene continuate e diritte e non interrotte.
, il doxe si levò e li vene contra fino a pè dii mastabè. mercante
vile. -latrare i mastini nelle vene a qualcuno: sentirsi ardere di furore
ritorna dal deserto, ah! nelle vene gli latrano i mastini. ecco perché il
de noia. sanudo, ii-802: vene in collegio sier lunardo vendramin, in materia
serenissimo,... questa notte li vene uno accidente matrical bessendoli sora le sue
/ scorre 'l vivace sangue da le vene, / forma nel vaso matrical pigliando
ii-470: questo sangue si manda per le vene alla concavitade della matrice, alla quale
magno], 106: le minere e vene che son volte a ponente e mezo
mazza in testa! boiardo, i-23-7: vene questo omo adosso a brandimarte, /
8. anat. raggruppamento (di vene, di fibre nervose, muscolari,
... i prolisse cavità, vene profonde, / labirinti di vie, meandri
meando il raggio per la rettezza delle vene e de'pori o per vari semi e
l'aire e la terra e aprire le vene e li meati della terra. guido
dei gesuiti torinesi a infiltrarsi entro le vene della società. gramsci, 6-219:
una è che, essendo questi animali di vene e meati stretti, non può la
potè, più s'asconde: / se vene in pala perde sua vertute / medesmamente
fra me medesimo: « di necessitade con vene che la gentilissima beatrice alcuna volta
: avevo ancora sulle labbra e nelle vene e nel cuore la gentile soavezza degli
petto, sì che li partì le vene del cuore e dipartillo da la vertù
nel profondo, sentì passarsi per le vene le note a una a una. sbarbaro
sottile e ramificata di piccoli nervi e vene, che avvolge il loro basso ventre.
tenuissime membranelle poste nell'interna cavità delle vene. 2. zool. membranelle cigliate
pascoli, 555: stupisce le placide vene / quel flutto soave e straniero, /
capo a voi, assicurandomi d'aver- vene udito parlare sì fattamente ch'e'si parea
del nome. sanudo, xx-353: vene martin, messo dii capitanio zeneral, venuto
, / che di filosofia à tante vene? = deverb. da menare
lo dolente core, facea dal propie vene abandonare lo robicundo sangue, sì che
pur di caxa pe- truza, qual vene, e per ferlo ritornar baté esso borgese
poi non si beve / da l'assetate vene, e si rimane / quasi alimento
a i colpi altrui trar da le vene / che soffrir vergognoso una mentita.
e cosa magna, se di ronzin vene, / che destreri vai bene. maestro
di gran mercatanzia / e di nobili vene è circundata. 2. in
umile / dopo quantunque offese a mercé vene. magno, 82: peccai stolto,
. baliano, i-338: compensano [le vene] quella sustanza che in ciascuna parte
di più antica formazione sono circondati da vene di granito, originate da una penetrazione
situato posteriormente al labbro del blastoporo -arterie e vene mesenteriche (o vasi mesene si ripiega
: in esso [mesenterio] sono alcune vene = voce dotta, comp.
suoi ramicelli altrama vascolare (arterie e vene mesenteriche, l'intestino tenue; 1 "
carta] con iscorze di vari vene meseraiche e nel mesenterio, meseraica e mesen
tor via quello che stagna nelle vene del mesenterio e chi dicea mesenterica ella [
: [il chilo] per le lattee vene / del mesenterio dato da baillon alle gastro-enteritidi
del tenue. -in partic. vene e arterie meseraiche, vasi mese =
mesentere; meseraico. budello la multitudine delle vene misseraice le qual ven c
topici,... o da ostruzione vene messeraice che ad nessuno altro budello: e
, 16-ix-24: stimerei che scarnarlo da esse vene e dal misenterio:... sono
materie in esse glandule misintèrio così dicto dale vene miseraice le qual sono stagnanti. vallisneri
sangue, come per trafila, per le vene divide in più parti, onde ne nascono
, onde ne nascono da sette o otto vene, lattee, e dovendo le glandule
: secondo l'opinione antica, nelle [vene] mezeraiche, lunghe mie ricerche intorno
litargli il passaggio per le angustissime vie delle vene sono i ganglii linfatici del mesenterio.
dello stesso nome e provengono dal lì dalle vene meseraiche nel passaggio che fa per li vasi
medie. flogosi della tunica media delle vene. = voce dotta, comp.
se il tuo passo che fa pulsar le vene /... / è queuo
: ora ecco citta cum la matre vene. / o città, quanto sei bona
. della femina per dimostrare matrice e vene mestruale, che vanno alle poppe. c
: trae [il feto] dalle vene della matrice e dalla parte della femmina
ch'egli abbia sano conoscimento de le vene, de'meati... il metalliere
che spaccano la scorza,... vene metallifere che sgorgano in frane di pepite
baldi, xxxvi-376: da le ramose vene trasse l'arte i metalli, il
più della elementare e materiale indagine di vene, filoni e tesori sotterranei..
la mia ombra. pio vene, 3-80: contemplava metro per metro i
dalle corruttele della repubblica, segossi le vene. i. nelli, i-266: voi
, mittito a pensare / unde te vene el gloriare. chiaro davanzali, xviii-64:
fece l'erbe sanguigne / di lor vene, ove 'l nostro ferro mise.
ombra lontana; / e m'invadea le vene la dolcezza / antelucana: / e
innamorate... facevano agghiacciare le vene. deledda, ii-45: giungeva ai due
flor pria, / unde poi 'l frutto vene. giamboni, 8-ii-158: le cose
aveva il fuoco d'una febbre micidiale nelle vene. -che spinge all'estrema rovina
, cioè quale e quante siano le vene, li nervi, le arterie, li
febre insidiosissima che non solamente le arterie e vene, ma le gionture, viscere,
/ ti solcò tutto con sue verdi vene, / fimo si fece delle tue midolle
sono nettamente separati in forma di vene e filoni). = voce
, perché sugge il sangue a tutte le vene di questo corpo degenerante in cadavere,
sangue... lo caverei dalle vene emorroidali con le mignatte. dizionario di
mignatta succhiando e cavando il sangue dalle vene. diciamo 'mignatta 'o '
hanno guadagnato miliardi. pio vene, 7-434: centinaia di miliardi, per
operazioni di esplorazione e di sondaggio delle vene di minerale per la collocazione delle cariche
che non si procaccia i cinabri dalle vene aperte del redentore. = cfr.
targioni tozzetti, 6-33: se le vene dei metalli sieno fessure antiche del globo
man diafana / cui trame d'èsili vene ti rigano, / lalla, di un
più candido, quando più miniato a vene di sangue. 6. variegato
se in essa è virtù di miniera o vene e disposizion di moltitudine d'acque.
di fonte perpetuo, si ministra alle vene quel sangue e il calore. crescenzi
/ e la comparte a le più interne vene, / e largamente i nutritivi umori
suon dell'arco ch'a piagar mi vene. lanci, 2-3: oggi, essendo
straniere e ritenere l'oro nelle sue vene. fagiuoli, 1-1-396: per la sua
/ ma de grande a menore / con vene benvoglienza: io non la saccio.
leonardo, 2-511: per averne [delle vene] vera e piena notizia, ho
particule tutta la carne che dintorno a esse vene si trovava, sanza insanguinarle. ariosto
ora lo sento scorrere caldo nelle mie vene, il sangue dei miei morti. pavese
il mio de'capricci e de le vene / che corron sì per roma oggi
/ a penetrar dell'uom midolle e vene, / che, nel pensoso amor mentre
, cioè oro, dentro le sue vene. di questo miracolo gli artefici siamo
pianura mi faceva già da allora battaglia nelle vene. 6. frequentazione, convivenza
rosso e 'l pavonazzo, con diverse vene bianche: se ne servirono gli antichi
matina levato di letto, vestito, li vene uno accidente e morite. bandello,
refrenando la sua prodigalità, in breve tempo vene miserissimo. rappresentazione di stella, xxxiv-642
corrermi salutare e voluttuoso i nervi, le vene. d'annunzio, iii-2-328: gli
siena, 83: queste sono le vene del bitume, del quale gli antichi
quasi, in forma quale / con vene a donna aver, non for misura.
co misuranza, / ched amar mi con vene, / tenmi in distringimento. dante
citanti, non iscemandolo coll'aprir delle vene, ma sottraendo il cibo e correggendo
lontano / con la febbre dell'oro nelle vene / mitigata da impacchi di neve.
la nostra corte. sanudo, lv-96: vene il serenissimo in chiesa alla messa,
/ siete moderne! avete ne le vene / l'aretino e il loiola. d'
oro e le gemme fra l'ascose vene / de l'indurata terra, con periglio
dar e spender un perù / chi nelle vene un tal fuoco conserva. f.
tra i funebri moerri delle collemacee, vene sono che acquistan spicco toccati da un reagente
edilìzi fatti sopra o vicino a certe vene sotterranee di acqua salsa, in alcune valli
di quatro anni; da può'sopra gie vene una disin- teria di sangue grande e
o delle braccia, indicano che le vene iugulari incontrano ostacolo nello scaricarli prontamente nella
con un aroma perfido e delizioso nelle vene, con un palpito nelle narici. palazzeschi
di marmi primitivi, misti spesso di vene talcose e steatiche, cioè di materie che
; /... / poi quando vene ij loco ov'agia stanza, /
e naiadi. abituate a risalire le vene sotterranee, è stato loro facile inoltrarsi
sanudo, li-537: sudò e li vene sangue del naso, né per questo
: la sera in palazo del serenissimo vene una mumaria de vertuosi che baiavano ben
alcuna operazione. ceresa, 1-1269: vene da infuriar mantua et aronca, /
mondo canti / (po'che lo tempo vene). dante, infi, 30-120
errai. mazzini, 40-51: importa che vene zia viva: importa che
che tene / ogn'om ch'ai mondo vene. dante, xx-57: lo
spregiudicatamente per secondi fini. pio vene, 219: ci trattenemmo ancora un poco
mongibèllo, che gli diffondeva per tutte le vene una certa foia, ch'egli [
, però, era nessuno. pio vene, 10-63: al banco del bar un
come materiale per costruzione. pio vene, 98: si ricordano [di aosta
chiaro davanzati, 51-42: per diservir non vene omo ad afetto / né per villana
dell'uomo si sparge per le sue vene sì che cerca tutto il corpo da monte
montonile, in ogni luogo mostrando le vene. = deriv. da montone1
ad imbagasciare il bel sesso. pio vene, 7-323: ho chiesto ai profumieri di
. si aprì con fracasso. pio vene, 7-45: giornali moraleggianti per i
, irredentismo, campagne moralistiche. pio vene, 7-21: è un dopoguerra moralistico
e morbifici e fa circolar per le vene una corrente più rapida, rinnovatrice di
. guglielminetti, 35: dentro le vene la malinconia / s'insinua, ed
scolastico, aveva il morbo pedagogico nelle vene. -infatuazione, fissazione, idea
fa più male che bene. pio vene, 7-552: il momento della protesta e
ricompongono in attesa della morte. pio vene, 7-357: il signor n. mi
1-37: le morete sono propie vene, le quali sono aperte appresso della na
della natura e sono come orifici di vene sollevati da certi princìpi, le quali non
te non vói'pentere / fin che vene a lo morire. maestro francesco, x
vano francesco ferrucci vuol rinsanguarla delle sue vene purissime. fogazzaro, 7-236: la chiesa
. -pulsare (il sangue nelle vene). pavese, 10-71: non
il flusso di sangue che viene dalle vene moroidali. dalla croce, v-20: spesso
croce, v-20: spesso a queste vene morroidali le sanguette anco per altro
l'orificio del sedere e per le vene moroidali la sua naturai frescura a tutte
ramo, che sen va e altra vene. petrarca, 355-2: o tempo
ora lo sento scorrere caldo nelle mie vene, il sangue dei miei morti. pavese
cicognani, 3-26: l'òmo-cavallo non vene più a fare i cento giri della piazza
stagione ch'è sì dolce e bella / vene a passar, come vole natura,
di ber sempre avido, / con vene grosse nere e di mosto umide, /
dove fosse dipinta come mostratrice di quelle vene. giordani, v-53: al quale
tremo tutto. sanudo, iv-489: vene l'orator ispano, eh'è uomo sapientissimo
ne fa motto, le segarò le vene de la gola motu proprio.
, fermento. sanudo, lii-498: vene in collegio l'orator de re zuanne
che dramma / di sangue han nelle vene e sin che spirto / lor si racchiude
/ dove i marroni esplodono, le vene / di salnitro e di muffa. dessi
dello stricca legacci, 5-5: mi vene spesso certe strane voglie, / che
2. locuz. serpeggiare mulsa nelle vene: a indicare mancanza di vitalità,
: dunque... che serpeggiava nelle vene di ghioldi? mulsa? =
tanto trovavano modo di farsi mungere le vene. -danneggiare gravemente, distruggere.
iii-6-256: mungere oro e sangue dalle vene del popolo quanto ve ne fosse,.
: amor, da cui move tuttora e vene / pregio e largheza e tutta beninanza
cercai le ossa, li nerbi, le vene, li muscoli e tutte le membra
acciò non si guasti i muscoli o vene o altre sottigliezze. vasari, i-151
inferiore nascono le seguenti diramazioni di vene: l'adi posa,
i muscoli, in altro apparecchio le vene, in altro le ossa? mamiani,
una musicalità che ricorda quella del vernacolo vene = deriv. da musicale
si sentiano né mutavano né polzo né vene. 16. abbandonare l'abitazione
del tappo, 518: ecco ne vene esopo, squalido, macro, nervoso e
], 809: narcissite è distinta di vene d'ellera. voce dotta,
di color somiglia, / con certe vene di nero aombrata, / qual vivo
808: nasamonite è sanguigna con vene nere. dolce, 6-55: nassomonite
, distinta, overo adombrata di nere vene. si trova nelle secche di barberia.
ai cor ti nasce e per le vene t'erra. c. dati, 202
, / ch'ai primo nascimento corno vene / di pianto con doglienza fa sen
fiume. ristoro, 6-5: le vene dell'acqua che corrono entro per 10
guerresche. sanudo, lii-237: vene su per el danubio 400 barche,
14-48: ciò che nudre entro le ricche vene / di più chiaro la terra e
anonimo, i-554: cosi cresce e vene / temenza, in prima nata,
alcuni è chiamato 'pompilo '. vene a la supina in summo mare, così
quella che questo v'abbia detto e siami vene doluta. alberti, 244: sono
lo tempo se nde va e la morte vene: / tristo chi aspetta 'sta
tacque piovane son causa dell'accrescimento delle vene che versan tacque de'fiumi. si
e nói. sanudo, lvii-526: vene in collegio l'orator cesareo per aver la
carne sfatta, / accendon le mie vene. -che ha assunto un colorito
trova come bianco anche trasparente in alcune vene e fibre che sogliono per le piene ed
che sogliono per le piene ed ampie vene del sale passare e discorrere. roseo,
sempre china. ungaretti, iv-51: nelle vene già quasi vuote tombe / t ancora
10-90: i corpi son fatti di vene nerastre. 3. sm.
le ossa, le nerbora e le vene, le quali si vestono poscia di
le vene, / nerba contra ionture, / 'sciordenat'
sì che di quello tormentare tutte le vene del corpo sparsero sangue d'o- gni
gelli, 8-29: per le sue vene e per li suoi nerbuzzi conduce lo
le uova... sono corse da vene e grandinate per maculette di biondo,
l'intirizzimento della persona, il nericcio delle vene e un cupo rantolo che parea uscirgli
, quando, macchiato l'occhio di vene nere, manda fuori l'ultima lagrima.
. insieme dei nervi (detti anche vene) di un insetto o di un suo
: hanno [gli alberi] ancora le vene nelle lor foglie, che chiaman nervi
ripieno di queste fila di nervi e di vene. bergantini, 1-181: quindi se
): per lui perdut'ho io le vene e i nerve, / per lui
. del tuppo, 518: ecco ne vene esopo, squalido, macro, nervoso
giovani con pochi muscoli nelle membra e vene di delicata superficie e membra rotonde di
. per simil. che presenta nervature o vene di colore diverso (un legno)
puliche, di boccioline e razzato di vene qua e là. cesari, i-214
petronio, 18: uno so nevodo si vene inanci de lui. bartolomeo di castel
, 4-i- 120: la scultura vene ad essere nipote di una parte dilla
i'nocciolo che genera l'albero delle vene, le quali vene han le radici nel
l'albero delle vene, le quali vene han le radici nel letame, cioè
le radici nel letame, cioè le vene miseraiche, che van a disporre lo acquistato
sangue nel fegato, donde poi le vene superiori del fegato si nutricano. giusti
la mano candida, senza nodo e senza vene apparente, come le dita schiette,
i piccoli nodi dei muscoli, le vene azzurre. idem, 20-148: proprio
cosi nelle pietre ancora, sono e vene e nodi e altre parti più deboli.
le mani rilevate da nodi e da vene, e si rialzava con gli occhi
: quanto [la pietra] arà le vene più sottili, tanto sarà più bella
sarà più bella, e quanto sarà di vene più attorte e più interrotte, tanto
è parte ne la qual si termina alcune vene a la pele per le quale li
aquosità, e però... tale vene e in tal parte è più nota
a nonno, nonna', cfr. vene /, nonolìn, nònolo, nonèto
propone, e ho dimenticato di notar- vene il prezzo. cesari, iii-447: di
ne bisogna per avere piena notizia delle vene e arterie, destruggendo con somma diligenzia
le più delicate e confuse ramificazioni di vene e di nervi. -assol.
sparso di stelle pavonazze e distinta in vene sanguigne. giulio dati, 1-128: presto
all'ignoranza. buzzi, 144: o vene, palpitate al brivido riscossone / dei
ne lo isprimere i muscoli, le vene e l'altre parti del corpo. pasolini
,... i quali fanno or vene, or nugole. -impedimento alla
chi più acceso, chi meno, fanno vene e nugolette bianche per tutta quasi la
numerar càlano i numerai. nelle lor vene scorre sangue darvidella lancia. bruno,
, e però non hanno ventri né vene, ma solamente pori. soderini, i-415
nutrimento, intrendo il sangue de le vene de la matrice in li rami de
la matrice in li rami de le vene diete. castiglione, 360: nell'omo
quale tagliano le commare e per quelle vene corre el lacte allo umbilico della creatura.
/ e la comparte a le più interne vene, / e largamente i nutritivi umori
così 'l sostegno mio da voi mi vene, / od in atti cortesi od in
servir conosce, / da l'umiltate ciascheduna vene. cavalca, 20-155: la obbedienzia
delle fibre e de'nervi, delle vene e de'canaletti o trachee de'ricettacoli.
esca l'orina. campanella, 4-357: vene, arterie, budelle a vessiche tutte
paexe. idem, xxiii-562: or questo vene et referì alcune ocorenzie. ariosto,
avvenati, e nelle secature secondo toccorso delle vene si veggono vari ondeggiamenti e diversità de
sanudo, lviii-326: a li 14 vene de qui un nonzio oculto dii re cristianissimo
una terra nomata ocria con alcune vene di orpimento, dicendo esser vena d'oro
madre, che con quella incisione delle vene potresti offendere l'arteria e toccare i nervi
umile / dopo quantunque offese a mercé vene. ariosto, 38-69: or s'alle
roccia metamorfica brec- ciata, formata da vene di calcite e frammenti di serpentino,
, sf. medie. flebotomia delle vene congiuntivali. tramater [s.
se portano vendendo onne cosa; te vene in bocca la porta: e che
di metallieri ignoranti del conoscimento de le vene spesse volte perde, come si dice,
di punta più sottile, s'adopra nelle vene più sottili ed apparenti, le quali
lemene, i-291: scorron divise in cento vene tonde / de l'arsa state a
ore / bollor non dura entro alle vuote vene; / tosto riede prudenza. monti
: colonne di fusto gigantesco, ricise da vene oltramarine, di sceltissima grana e di
la creatura ne la matrice con le vene della matrice. baldinucci, 174: la
per l'omblico dii fantino usisse due vene, le quale nascono dal fìgato.
quale tagliano le commare e per quelle vene corre el lacte allo umbilico della creatura.
era grandissimo e pesantissimo, con vene varicose in molti luoghi, e
, rosate viola e grige, con le vene azzurre e i bioccoli di grasso giallo
altri che potrebbero essere, con altre vene, arti e furori, equali, simili
capezzale, dispose con quella aprirsi le vene e così lasciarsi morire oncia ad oncia
diguazza, / acciò che de le vene il calore esca / che gli ha
infusa / tonda di lete nelle vote vene. -onda nera, onda dell'
maestri gli comettono insieme secondo tonde delle vene. a. meri, 1-83: si
: dal destro la'sanctissimo fora ne vene undata / del vostro fiol carissimo,
di colore paonazzo, ondata di bianche vene alquanto rade. santi, ii-265: la
, / a ciò che là unde vene si ritegna / da fin piacimento / per
e nelle secature secondo l'occorso delle vene si veggono vari ondeggiamenti e diversità de
in sommo pregio: / per le sue vene ondeggia / vivido il sangue egregio /
ondosi. targioni tozzetti, 12-6-395: vene grandi di quarzo... e disposto
, con infiammazione del cordone e delle vene ombelicali; si ha la formazione di
parte posteriore del tubo cardiaco primitivo; vene vitelline. tramater [s.
vasi, delle arterie e delle vene che appartengono all'om belico
sua miglior specie si trova nera con vene bianche variate e viene di arabia e
è 'n terra creata / veio che vene per me accusare. = voce di
... l'onobrichi appresso alle vene dell'acque e alle fontane con frondi
farsi da chi ha sangue onorato nelle vene e fior di sapere nell'intelletto. metastasi
più si seccano le forze e le vene di fuore, più rinverdiscono le virtù di
diveniva opaca, la fronte aveva le vene gonfie, i pomelli un sangue paonazzo
fuoco ch'arse / impetuoso / nelle vene del mondo; -in un riposo / freddo
, i-3- 392: giusto omo vene operando giustisia. dante, conv.,
, preso alcuno oppiaménto, si aprì le vene. = deriv. da oppio1.
. 7. locuz. avere le vene oppilate di qualcosa: esserne sazio,
già piena la pancia, oppilate le vene e sono, come si dice, gravido
occorrenti. marchetti, 5-88: per le vene / sparger non puossi in sì gran
, / a ciò che là unde vene si ritegna / da fin piacimento / per
. v. sanudo, lviii-67: vene in collegio l'orator di franza per causa
, i rami delle arterie e delle vene oftalmiche, le ghiandole lacrimali. -
orbita, il volto infiammato, le vene della fronte rigonfie. ghislanzoni, 16-203
, 1-6: per questa cagione ad- vene le infermitadi, le quali aguale diciemo,
qualche stilla di sangue reale nelle mie vene plebee, mi aveva reso a un
gel misto col foco / ti va le vene ricercando, e abbatte / la gentil
son tutti meticci questi musicanti nelle loro vene scorre sangue europeo. govoni, 8-9
organizzò quel fango sottilmente in membra e vene: e a'cieli chiese solamente la favilla
: il puro rame si trova nelle proprie vene ed in quelle d'argento. se
l'orificio del sedere e per le vene moroidali la sua naturai frescura a tutte
di quella che pugne gli orifici delle vene. er boiario volgar., 1-126:
le pietre; apre gli orifici delle vene, provoca la urina... e
, probabilmente assai recente, trovansi delle vene, quasi perpendicolari all'orizzonte, di
pioggia). sanudo, lviii-61: vene una grandissima pioza e grossa la qual
] una terra nomata ocria con alcune vene di orpimento, dicendo esser vena d'
/ ti sentirai d'orror fredde le vene. leopardi, 7-89: cieco il
sente, non si sente ancor nelle vene? idem, iii-322: se vi
conosciuto che il sangue si muove nelle vene, ed ignorando... la
generale: dell'anastomosi o combaciamento delle vene. = voce dotta, lat.
: come donna in suo albergo altèra vene, / scacciando de l'oscuro e grave
palmieri, 1-21-21: dentro ad le vene passa questo ardore [amore]:
: per far gelare il sangue nelle vene ai deboli si esalta dai libertini e più
[i prìncipi] con le tributarie vene dei sudditi per riempir dell'umore di
vienna e che il sangue dalle loro vene spremuto serva ad ostentazione di commedie e
non beveranno i rugiadosi umori / le ostrutte vene e gli appassiti stami.
, che si formano per ostrussione delle vene e soffocazione dei spiriti...,
, i-150: per l'ostrusione delle vene non trasmettendosi né communicandosi l'alimento all'
creduta che sia una contumace ostruzione nelle vene dell'utero, fatta da umori misti
nutrimento cagionato da qualche ostruzione fattasi nelle vene, o nelle radici, ovvero da
che da qualche'piccola ostru- zioncella delle vene che scorrono per le viscere del ventre
e già mollo, / e le vene castalie tutte ottuse / per l'infelice
, ecc. sanudo, li-330: vene l'orator di ferrara dicendo eri aver
1-40 (aj-9: amor com pace vene e cresce in guerra. dante,
e reconcilia lo to frai e poa vene a far la tua offerta. 5.
ll'una parte tace, / orgoglio vene in pace. 19. prov
due energumeni urlanti. pio vene, 7-90: quella normandia verde, pacifica
, e derictu est e te nde vene, tu sì nde sie envestutu, ke
pistolenza generano. ristoro, ii-118: le vene de l'acqua che corrono entro
menano giù da'monti mostrano le ricche vene che per tutto ve ne ha. navarro
45: presso ad queste arterie e vene apopletice troverai doi nervi grandi che de-
forteguerri, 20-119: dentro de le vene / gli bollì il sangue, come in
è bianco cinto per entro di dorate vene, overo goccie... il pairo
potè, più s'asconde: / se vene in pala perde sua vertute / medesmamente
, v-1-369: la pulsazione delle sue vene palesi. e. cecchi, 5-60:
dentro dagli occhi appariranno segni, come vene di nerezza o di palidèzza, e se
guora a la banda, che palmava e vene ad ostia. idem, lvii-437:
aveano palmato. idem, lviii-126: ne vene contra 4 fuste di 20 in 22
: le pàlpebre sono gonfie come le vene del collo. la palpazione del medico ha
.: dicesi di arteria, di vene, di muscoli, ecc. d'annunzio
suon dell'arco eh'a piagar mi vene. morando, 500: nel paludoso
dall'intreccio delle arterie e sopratutto delle vene spermatiche all'innanzi del muscolo psoas.
): questo chilo va tutto dalle vene lattee al pancreas, seconda bottega,
te ne bisogna per avere piena notizia delle vene e arterie, destruggendo con somma diligenzia
rigonfiato, / che par con quelle vene un mappamondo. = etimo incerto:
overo pavonaze. sanudo, xiii-420: vene poi el signor fra- chasso, vestito
con forza fino a farsi diventar grosse le vene del collo e paonazze le guance.
di colore paonazzo, ondata di bianche vene al quanto rade, che viene de'contorni
plur. -i). ant. patrizio vene ziano parente del papa o
ragazza che ha il sangue dentro le vene? bonsanti, 3-i-270: basta, m'
in armi. sanudo, xvi-466: vene il fiol di vigo di perosa, ch'
membré, 41: dapoi parci dì, vene da chiorvan doe some de teste piene
se sostene, / ché più non vene il fugitivo pardo. 4.
, con uno gar- zon, e vene lì. qual ha parentà con domino zuan
parlato, di grado in grado, vene papa / perch'ello sapa? / sì
parla. b. riccoboni, 277: vene questo vicario e fexe as- sumar tutte
bene il loro offizio di rimandare alle vene ed a'vasi linfatici quelle superfluità del
sono andato considerando il sangue uscito dalle vene delle braccia de'tisici, asmatici e
, xxviii-13: supplichemo a colui da cui vene questo dono ch'el ne dia lo
, et abbondante frutto del cavare le vene, a tal effetto sborsano ciò che
, come in un corpo umano le vene, i muscoli, i nervi..
pàrtiti, bestia, ché questi non vene / ammaestrato da la tua sorella.
[il duca di bagnoli] dalle vene dei partitari. = deriv.
tal rissa era tra costoro, qual vene / tra 'l gioviale uccello e il serpente
. con abbondanza grande di pascoli e vene d'acque vive. a. f.
); scorrere nel corpo, nelle vene (un liquido fisiologico).
egli si sente passare un piacere per le vene tale che mai simile non gliele pare
. landolfi, 2-202: delle mie vene chiedo venia, / della passata mia
, li ochi in quillo punto: / vene 'no passaturo intossicato; / fino a
che sono calidissimi e generano gran caldo nelle vene. 2. figur. come
sangue a passo eguale / per le distese vene si raggira. linati, 17-50:
sua grossezza solea tenere di notte attaccate alle vene le sanguisughe, perché mungessero a lui
egli stesso pasta carnosa, fibre e vene di quella foglia. 14.
pole se portano vendendo onne cosa; te vene in bocca la porta: e che
quant'in un corpo uman son nervi e vene. 3. massa di pasta
pianta casta rattrappì e le patenti / vene costringa. a. cocchi, 5-1-95:
il prefato cardinal [grimanfj se ne vene qui in venezia per regraziar la signoria dii
riga le ville patrizie -ove la vita delle vene pallide, avvelenata delicatamente dai belletti e
fiorio, 192: l'esperimento de le vene che a soli metanieri è utile,
in altri forse, gli entra ne le vene. documenti visconti-sforza, ii-418: questa
mento / che spesso al cor mi vene / talor di pene mi spero alleggiare
, gl'invermiglia, e accende nelle loro vene la fiamma di un desiderio pavido ancora
senza considerazione o differenza niuna cava le vene, e quello con maturo consiglio e
): quando tu n'ài mester vene a mi dever la porta, e quelo
il suo fischietto gelava il sangue nelle vene ai poveri mostri, voluminosi, barcollanti,
<; 'travaso di sangue nelle vene '(ippocrate), nome d'azione
l'aure pellegrine. -che scorre nelle vene (il sangue). comanini,
degni d'onor sacro e divino / che vene d'alti fiumi e rivi snelli /
più o meno peloso, e segnato di vene nella superficie inferiore, con lobi parziali
che di ramificazioni di arterie e di vene e di condotti o canali propri minutissimi,
: pàrtiti, bestia, ché questi non vene / ammaestrato da la tua sorella,
i-463: poi saccio c'à me vene / lo viso del cristallo, / e
? dante, lxiv-5: una donna vene / al grande assedio della vita mia
el sangue che si tra fuor delle vene sarà biancho e someglio ad spuma de
pastorella vaga, / che per le vene tosto ardor penace / si sente entrar
più pendono in verdiccio e son pieni di vene che servono per diverse cose e non
uomo il corpo, e per le vene interne / è diffuso l'ardor, tosto
cucchiaino da caffè, e non metter- vene più di uno, e poscia con qualche
: la ma- tina l'orator ungaro vene a la signoria, accompagnato da sier
rustici e imperiti alzando li occhi li vene allo animo naturalmente ed occultamente lo pensamento
. verga, 8-530: gli piacevano quelle vene azzurrine, quelle sfumature color di madreperla
che lo piacier mantene, / desianza mi vene. maestro francesco, 307: amore
penserò che parla di vui / sen vene a dimorar meco sovente. idem,
clrognora lo meo core a voi ne vene / ed hami, lasso, tutto abandonato
dè om metter pensere / nel ben che vene, ed obriar doglienza. g.
, sottili, così diafane da contarvi le vene; delle mani pensose, starei per
zebù rosolati allo spiedo e gocciolanti lardo, vene metallifere che sgorgano in frane di pepite
/ che 'l sangue vago per le vene agghiaccia, / risalda 'l cor, perché
mani sinistre. sanudo, lviii-67: vene l'orator dii duca di milan per causa
partilo per le cose che sono 37 ne vene 4i2 tanto vale la cosa ciré la
leggende dell'exsultet barberiniano, 121: vene per avere de lo sou lacte [
cesariano, 1-127: dopoi liquefacte per le vene de la terra [le nevi]
i lombi, per ricevere per le vene mungenti l'umor seroso e percolato del
de compagnia; / e 'l gio- vene a l'ora data ne vene ardito,
gio- vene a l'ora data ne vene ardito, / e piano piano a l'
/ e cade in terra e avazzio vene a meno. donato degli albanzani,
ascolto / del chiuso battito delle mie vene. michelstaedter, 646: d'annunzio è
conosciuto che il sangue si muove nelle vene ed ignorando (come tutta l'antichità
, dicendo che entrava l'aria nelle vene all'abbassarsi del sangue, al suo rialzarsi
non si beve / da l'assetate vene, e si rimane / quasi alimento
fasciculo di medicina volgare, 34: tale vene e in tal parte è più nota
: non è vertute, ma da quella vene / ch'è perfezione (ché se
alcuni altri [fonti] per le pingue vene de la terra perfluenti uncti de oleo
sono quelle dei piselli, con alcune vene grossette che per lungo carninano dal picciuolo
non molto agevolmente riceve a sé le vene radicali per la secchezza e malagevolezza del
sanudo, lvii-434: a li 19 vene una fortuna de garbin grandissima che quasi queste
, tartareo, il quale non dalle vene, ma bensì dall'arterie è deposto ne'
sottile e ramificata di piccoli nervi e vene che avvolge il loro basso ventre.
. oggettiva. sanudo, xxxii-273: vene la nova che 'l cardinal di livrea
in lo corpo intrano e per le vene permanando attingeno li nervi e li membri:
davanzati, xxxvii-13: per tardar non vene / alcuna cosa a bene, / m'
pensato e longa operazione; / perseverazione vene a la summetate. buti, 2-226:
(1): lo re totilla personarmenti vene a elio. boccaccio, dee.
tutta pertugiata e concavata e piena di vene. bibbia volgar., viii-312: colui
e dai piccioli pertugi / de le vene del piombo il vivo argento, /
spender un perù / chi nelle vene un tal fuoco conserva. g. b
asconde / vivi i balen'de le peruvie vene. dotti, 1-276: pellegrinaro qui
, gl'invermiglia e accende nelle loro vene la fiamma di un desiderio pavido ancora
donde lo convene morire, et allora vene l'omo e si li pilha; e
viani, 19-628: gli si inturgidivano le vene di sangue peso e paonazzo.
, / anz'è pessimo errore / onde vene ogni male. bartolomeo da s.
/ han di peste infemal colme le vene. 9. quantità strabocchevole di
ammirato, 2-4-51: il solfo ha nelle vene, tariento vivo ne'piedi, la
amabile di continenzia, 135: or si vene uno zomo che 10 visconte si
che le avevano dato il sangue delle vene e la casa messa insieme a pezzo a
parili. bonagiunta, lxiii-53: dal piacer vene / in prima 'l bene, /
ed ancor di saggiare: / fermasi quando vene lo piaciare. g. cavalcanti,
fece l'erbe sanguigne / di lor vene, ove 'l nostro ferro mise.
macchiato a finte di patiboli, come vene sanguigne nelle foglie, sempre piangoloso in
dalle lor ripe, spargono per le vene della terra così variamente le loro acque
, onde le lavi, e ne le vene / del mosso sangue il gran torrente
giocondo piar degli augelletti / gl'influì nelle vene alcuna stilla / di refrigerio. valeri
se portano vendendo onne cosa; te vene in bocca la porta: e che cosa
il delta, il fine disegno delle vene del proprio calice spettrale. 12
la matìna l'orator ungaro vene a la signoria, acompagna
piedi molto bene segnati ed incallite le vene dalle picate della lancetta, con centinaia
, mi sentii bollire il sangue nelle vene. p. venier, li-2-634: gli
caldo che scorre e picchia nelle vostre vene, è salute, è gioia, è
. anonimo, i-619: una ventura vene in picciol tempo, / ed io
ave fato questo comandamento, elo li vene xi munegi incontra da lutan con crosie e
il picciuolo ove stanno appiccate e le vene loro. mattioli [dioscoride], 129
[agricola], 76: ne le vene si ritrovano alcune materie picee et altre
l'ostacolo al ritorno del sangue per le vene del cuore. dossi, iii-311:
dove membro non è dipinto che le vene, i muscoli, i nervi e le
tesser rubicondo in faccia e tinflammazione delle vene, l'aver la pelle distesa e la
-con riferimento allo scorrere del sanguenelle vene. carducci, ii-9-20: oh il
pendente in giallo, con alcune sottilissime vene bianche; serve ancora per lavorare statue
, ella distingue il serpiginare di piccole vene bluastre... gli occhi sono
il petto tardissimo già langue: / le vene un dì frementi or più non agita
aventure, / chi, tar or vene, son monto dure / e passar lo
239: con piloni ferrati si pestano le vene, a ciò il metallo discemer si
grandine gelò a tutti il sangue neue vene. -in senso osceno. machiavelli
innanzi la passione di cristo, le vene dell'acqua ove era questo legno cominciarono
mentre pinze e pinze scattano a chiudere vene e arterie. moretti, iii-244: si
nostre pinzochere. sanudo, lvi-517: vene il serenissimo in collegio, vestito di
origini con quello che scorreva impoverito nelle vene della pinzòchera. montale, 9-63:
chiamate piombarie. idem, 339: le vene di fribergo... dànno copiosamente
sento il gelo della tomba / per le vene, in mezzo al cor. c
peso, servendo come di piombino alle vene. fagiuoli, xi-9: se buone
annunzio, i-30: par che ne le vene / mi scorra piombo ardente; par
iii-77-4: amor che vene armato a doppio dardo / del più
, 244: sotto piombo si trovano le vene d'oro. ibidem, 326:
sostene, / che mai piova non vene. giamboni, 45: si vengono i
cielo sul fiume e tutte quelle lunghe vene di odore marino corrente pe 'l fresco
, 24-135: ecco lo verno, che vene piovuso, / deventa lotuso: è
se portano vendendo onne cosa; te vene in bocca la porta: e che cosa
, 2-272: cum questo medesimo ordine vene... glauco piscatore cum l'amata
contenuto. sanudo, liv-70: poi vene la colazion di pignocà, calisoni,
seta tanto mangnia, / che chi vene da la spangnia e re marocco / inchietta
e stendardi. sanudo, xi-61: vene il pictor, fa il stendardo dii governator
: così detto, si fanno segar le vene delle braccia nel medesimo tempo: seneca
bocchelli, 2-xxii-121: va infiltrandosi nelle vene della cultura politica un certo pizzicore di
straziante martirio e col sangue delle sue vene. 3. per simil.
successiva ratifica. sanudo, i-1108: vene lettere a li soi oratori et il
, 175: una calda gioia precipita nelle vene di guido soria, il suo sangue
, smuoverli e scomporli s'aprono le vene, onde non serve quella metafisica di
dalla rete capillare pleurica e confluente nelle vene polmonari. = comp. da
iacopone, 1-58-135: ecco l'ovemo che vene plovioso. m. savonarola, 7
priuli, i-122: la qual malatia crudelle vene per tuto il mondo tal contagiom dala
sanudo, lvii-648: poi vene la magnifica podestaressa 'cum'carete n
sangue nelle vene al sentire il nome amato. casti,
'noranza / per cortesia mantene e monta e vene, / come per fiato raviva lo
intanto la note scura trapasoe, / vene lo zomo chiaro e polito. bandello,
rima / polita e graziosa ch'a noi vene / l'intento so finale adesso ottene
. sanudo, lviii-289: terzo zomo vene a mi uno mazier di questa città
campailla, 2-52: per le vene cava e polmonale / riceve il sangue
il sangue venoso, che attraverso le vene cave affluisce all'atrio destro del cuore
divenuto così sangue arterioso, attraverso le vene polmonari affluisce all'atrio sinistro, quindi
immenso sistema capillare di arterie e di vene, e ripullula in grotte piene di vapori
i canti amari, / che di lor vene tingono / i supplicati altari / o
corpo dal libero corso delle arterie e vene pulsatili. = nome d'azione
corre agli occhi, o per le vene di fuori delle tempie polseggianti o delle
tempie polseggianti o delle orecchie o delle vene della fronte, et alora la flobotomia è
si sentiano né mutavano né polzo né vene e giaceano sì come morti. boccaccio,
plinio], 35: il polso delle vene, ciò è lo spirito, si sente
. sbigottire, tremare i polsi, le vene e i polsi). dante
/ ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi. buti, 1-44:
, dicendo che li fa tremar le vene, per le quali discorre il sangue,
. landino, 11: alcune [vene] hanno men sangue e più spirto:
in latino sono chiamate arterie o vero vene pulsatili; e noi le chiamiamo polsi
si senta commuovere e riscaldare tutte le vene e i polsi, empire l'anima
, però che troppo polverizata scortica le vene e le vie. trattato delle mascalcie
, riarso e polveroso, / saliva nelle vene agli uomini com'angue / a tutti
. leonardo, 1-139: tale tonica di vene fa neu'omo come nelli pomeranci,
a stradare, ecco per sorte li vene messe le mane sopra a una aguchia
e le pompe maritali,... vene... agli orechie de questa
viii-429: la marina, in colegio vene sier zorzi corner, el cavalier,
disse alcune cosse zerca trevixo; non vene con pompa, ma solum con li
xiv-84: la vera pietà, che nelle vene / vi scorse da'grand'avi,
circolazione dell'isola, vieni pompato nelle vene delle stradine. 4. alimentare
periglioza / del tutto infermità so che con vene; / ché parva, parvo so
iacopone, 1-58-138: ecco l'ovemo che vene plovioso, /... /
il pompholige, lo spodio da le vene de la rame. m. fiorio,
manca, il sangue mi gorgoglia nelle vene, il cervello mi si scuote nel cranio
macchie bianche...; grigio con vene...; verde, cioè
]: sciampia [il vino] le vene e i pori. cecco d'ascoli
intorno al polso, su tutte le vene, in tutti i pori. cicognani,
migliori che, pe'pori colate nelle vene e nelle proprie miniere e quivi congelate
/ bisso nel sangue de le mie vene. -quale segno di dignità pubblica,
egualmente quello delle arterie che quello delle vene. papini, i-1186: fuor di quelle
, 1-43: sia fatta signera delle vene delle gambe presso al tallone, ch'è
[amore], ma da quella vene / ch'è perfezione (ché se pone
nell'ulcerare e nell'aprire le bocche delle vene che essi fanno, e nelle verruche
) che si origina dalla confluenza delle vene splenica, mesenterica superiore e inferiore e
, che si scarica poi con le vene sovraepatiche nella cava inferiore; raccoglie,
vena porta epatica; e si dicono vene porte accessorie tutte quelle vene che,
si dicono vene porte accessorie tutte quelle vene che, senza confluire in quella principale,
fasciculo di medicina volgare, 38: le vene sono dopie: cioè del chilo la
xifoidea dello sterno; attraverso essi le vene sottocutanee addominali penetrano nel torace per unirsi
con la lunga colonna de'suoi tubi, vene ed arterie, col suo portafomo di
contramaestro. sanudo, lviii-369: da napoli vene io zomi fa uno galion de portata
tremante nella persona e corsogli per le vene un agghiacciato rigore, lasciatoselo cadere
possa vedere e notare la moltitudine delle vene che vengono allo stomaco ed alla milza
arse, se partì de lì e vene a lo porto de roma. breve dell'
; / perché, quanto più va, vene lontano / -così grand'è cagione -
audita: / k'a la nativitade sua vene morto / e terzio giorno sta come
ch'ave travagliando, / tanto che vene a porto di scampare. sonetti e canzoni
specie di marmo a fondo nero e vene gialle. pilla registra il marmo 'portor'o
guisa di benefico fiume, per le loro vene scorrendo, deposita sempre qualche porzione,
quali si gonfiano o s'aprono le vene, pigliando una minima porziùncola di questo
fatti di spagna, 735: atanto vene la sira, che ziascaduno andò a possare
interne con tutti i lor muscoli, vene, arterie e nervi. giannone, i-349
(7): lo vesco arrian vene cum gram multitudem per rumpir le porte de
): chi è costui, / che vene a consolar la nostra mente, /
fingallo ode il cantor, ratto sen vene / col suo possente acciar. fracchia
arighi con un coltello ti segò le vene, e lasciarlo morto. e questa possta
:... ozi poi disnar li vene imo accidente che li scopiò una postumazion
ossa come s'incavigliano, i rami delle vene come si spargano, il viluppo delle
veder uno tal potentato, qual non vene armadi, ma desarmadi. = voce
di medicina volgare, 9: doi vene ne le tempie vagliono contra al dolor delle
56-12: fermasi [amore] quando vene lo piacere; / dunque nonn-ha riparo
goccia le venisse meno il sangue nelle vene e un freddo fuoco consumasse la sua
acquitrini d'essa e da quelle delle vene di sottoterra che non appariscono all'aere
son migliori di quelle nate da deboi vene o di arena o terra. g
piene dell'autunno si vedono ravvivare le vene dei pozzi e le sorgive delle campagne.
sanza fallo: / l'una ha tre vene bianche, pon l'autore, /
due qualità: l'una ha tre vene bianche, l'altra ha gocciole sanguigne.
rhasis non si contenta di tagliar le vene delle brachia, ma commanda che negli
commanda che negli apopletici s'aprano le vene iugulari, rimedio pratticato da alcuni oggidì
tumultuavano nel capo come il sangue nelle vene dopo una corsa precipitosa. pirandello, 8-881
da tavola. brancati, ii-70: le vene del barone paolo si gonfiarono di quella
100, parti 216 per 100 ne vene 2 + 4$5; e radici de radici
radici cuba de 2 + v25 ne vene. sappi che precisamente non se pò respondere
predizioni, quali argomentano dalle linee o vene della fronte. f. m.
-prefetto apostolico: prelato preposto al gosangue vene a la terra in una de le occurrente
si scorgono chiaramente sotto la lingua due vene assai larghe, le quali si tagliano
chiaro davanzati, 79-b: per diservire non vene ommo ad afetto / né per villana
gloria il mi recherei e rimar- re'vene sopra il pregio ubrigato. -togliere il
, xxxviii-120: hai tutte pregne le vene e nervi / de gloria, de
prelatura, / piena d'ambizion tutte le vene. milizia, v-101: tutta la
che costantemente si manifestano nella lotta delle vene d'acqua contro i piani solidi che
a prima sira, / per lu vene la zente zudera / e cum lanterne e
scuri- tate / la qual da marte vene e fa demora. dante, vita nuova
/ da cui larghezza gioia par che vene. anonimo, i-611: s'ella,
pienezza de'rami delle arterie e delle vene preparanti e delle ipogastriche. preparare
.): vena che si origina dalle vene frontali e si getta nell'arcata venosa
gorel, et acompagnato da molti zentilomeni vene in galgar a la prepositura di santo
penso, più infuocato / serpeggia nelle mie vene il pensiero / della carne, il
cui insieme col- l'arterie passan le vene, onde la minima dilatazione del sangue
venosa: quella del sangue contenuto nelle vene, che è determinata dall'aspirazione cardiaca
detto, / ch'ai primo nascimento corno vene / di pianto con doglienza fa sentore
o semprebene, 435: presso a notte vene giorno chiaro. ruscelli, 2-564:
seme con un po'di magia nelle vene: prestidigitatori, violinisti, taumaturghi.
nelrin- temo deltanima, vi sorgano nove vene di grazie. de luca,
... passando per mezzo a preziose vene acquistano salutari e mirabili qualità. mazzini
/ e quel per gli occhi innamorati vene: / per lor si porge quella fede
quel zomo a ore 12 introe. li vene contra sier hironimo donato orator, il
ii-470: questo sangue si manda per le vene alla concavitade della matrice, alla quale
sanudo, xx-169: 'etiam 'vene el consolo di catelani, el qual
a la prima salutazion, quando el vene, volse prinzipiar a parlar per i fati
crede mai dolere; / poi s'el vene fallato, / maggior è la pesanza
: è il fegato il principio delle vene e il primo degli instrumenti che generano
de'calibi la razza / péra e le vene a sviscerar sotterra / e chi a
seno un liquore che mi ristorava tutte le vene. baretti, 6-87: amedeo,
. elucidano volgar., 89: vene [lo spirito santo] dal padre
, i-491: essa aveva il fuoco nelle vene, e la delizia, ed era
spirito / le menti arde e le vene, / del nuovo anno l'imperio /
al tutto o in parte prive di vene; e il corpo lungo e sottile.
guance / e freddi il sangue infra le vene, il piede / moveano intorno a
171: se la prima cagion, donde vene / ogni produtto, con l'amor
del decalogo, 59: daniel profeta vene e dis alore: / « la sentenzia
profetezare '. sakudo, xi-97: vene don piero nani, ch'è prior
cesariano, 1-127: liquefacte per le vene de la terra [le nevi]
il sen trafitto / e sente per le vene a poco a poco / serpendo gir
fatto intendere il tutto a pelino, quale vene eri sera cum uno mal tempo,
è astersiva, aperitiva degli offici delle vene, risolutiva delle umidità dalla profondità del
altro suolo, ne segue moltiplicazion de vene: il montuoso dunque, secato secondo
d'odio che fa scorrere per le vene un brivido più acuto e lungo che il
, schietto, senza mescolanza di macchie, vene, marmo e marcassita. mazzini,
i cibi, allor che per le vene / vengon distribuiti. e più d'ogni
stimato fonte del sangue e le ramificate vene son contenute e distese per li più
niccolò del rosso, 92-10: cusì me vene per lo to orgoio, / che
reo / sole di luglio mi brucia le vene. 2. che si è
tutto il sangue profuso rifluiva nelle mie vene. bacchelli, 13-727: le lacrime profuse
sangue, cioè oro, dentro le sue vene... di questo miracolo gli
che fa il sangue per le sue vene fa che tali vene [dei vecchi]
sangue per le sue vene fa che tali vene [dei vecchi] s'ingrossano e
, 6-17: sentiva corrergli per le vene... il sangue pallido della
caldi soli di està, scosso dalla vene della selce, attaccollo. foscolo, ix-1-187
alabastro non vi scancella mai le sue vene, ma le promove e se ne vale
, prone, così pallide che soltanto le vene azzurre le distinguevano dal lino. saba
ne han da guardare coloro che han le vene strette e pronte all'oppuazione. soderini
sangue corre a voi più fervido nelle vene; il pensiero v'è dato più
nel ventre la terra / le triste vene in se d'ogni metallo; /.
quelli che pensarono farsi il sangue nelle vene, e fra questi alcuni determinarono quali
fra questi alcuni determinarono quali fossero le vene che sanguificassero. e famosi furono quei
estremità de'piedi si propaga per le vene perpendicolarmente fino al cuore mediante l'impulso
le proprie mani / questo n'a- vene, or chi fia che ne scampi?
dare, en calende agosto prosimo che vene, staia sette de grano. libro d'
primari ussite la note di la terra mi vene a trovare la marina a bona ora
la sua persona. sanudo, ii-421: vene domino nicolò ariano, protoiero di la
li mori veran crescando / così li vene recalzando 7 sì che drito se mantengano
/ se altro accidente a lor non vene. crescenzi volgar., 5-1: vi
carica pubblica. sanudo, lvt-724: vene a conseio, 'noviter 'provado,
tua vita, sangue tuo nelle mie vene. pratolini, 9-212: proveniva da qualche
a sier ieronimo lipomano... vene il primocierio di san marco a darli
dì 9 setembrio. in collegio. vene il conte zorzi zemovich pregando la signoria
voglia / ferve nelle midolle e nelle vene, / temendo alcun pensier non la
impeto de le acque da le sue vene raso e limato, e i greci le
cuore, in quelli delle grosse vene. = voce dotta, comp
me già mai approximata, e surridendo vene; cum tale praesenza e venusta eleganzia,
gesso tenero filamentoso e con alcune sottili vene rossigne o punteggiate di rosso cupo e
, cum grandi argomenti; / pur vene la morte e dieme tormenti, /
, 356: quando... le vene metallice si cuocono (il che ne
e tali, e il fegato per le vene, per l'orina, per il
prescidente li provedadori di comun, e vene fuora ducati 500 a uno fante al
leone africano, cii-i-255: tutte le vene del ferro sono in detta pianura,
279: passano tacque salse per le vene occulte della terra e, purificate, scaturiscono
dille che, scemo de le colme vene / il purpureo tesor, tornerà poi /
della ristorazione romana il latinismo filtrava nelle vene della nuova letteratura; ma, non essendo
vino] dissolve e le vie delle vene dalla putredine mondifica e 'l sangue chiarifica
collera putrefatta o ella è putrefatta nelle vene o di fuori. libro della cura delle
lo irrorano frescure, / umori, vene / dal più profondo / del suo
/ verginali sul capo, e nelle vene / la putrida lussuria. landolfi, i-397
sanudo, i-676: in questi giorni, vene in questa terra uno certo zuane mercurio
omo, mìttete a pensare / onde te vene 'l gloriare. /... /
di solfo, per che passano per le vene sulfuree. m. cavalli, lii-3-104