fate fare un buon contratto, ve la vendo. beltramelli, ii-703: niente dovevano
bertini, 7-120: i'non vi vendo gatta in sacco, come forse la
sacchetti, 231-15: io non le vendo, ma io le dono a voi,
aretino, ii-39: a chi le vendo, a chi le vendo le bagattelle,
chi le vendo, a chi le vendo le bagattelle, le cose belle, le
le mie novelle, a chi le vendo, a chi le vendo. varchi,
a chi le vendo, a chi le vendo. varchi, v-161: lodò solamente
e di parnaso / infame barattier non vendo il fumo. 4. dir
il parlare sottovoce, muo vendo appena le labbra; sussurro continuo e
un mercante cinico di schiavi, / vendo l'anima ignuda / con il cuore di
me stesso, e per me che non vendo ciurmerie di frasi ma faccio professione di
ch'io sostengo, colle battiture gliele vendo. testi fiorentini, 207: propensarsi
aretine, 8-93: -io te la vendo come io la comperai da tutto il
mercato di tutte le massarizie, gliele vendo non senza crocifigi- mento de miei seguaci
parnaso, / infame barattier, non vendo il fumo. / ma do la biada
sxaiov 'olio 'e iccùxéfo 'vendo '. elaiosòma, sm.
vino 'e dal tema di ncoxéco 4 vendo '). enorabuèna, sf
matto, il carafulla etimo- logizava) vendo, vuol dir 4 venga e do '
txaxov 4 medicamento 'e moxéo) 4 vendo '; cfr. fr. pharma
: a chi favole spende, io ciance vendo, / e se nulla mi dài
per fame miserabilmente distrutti: se uno ne vendo, con qual occhio gli altri più
storico fedele, / perch'io non vendo per frumento farro. 5. prov
parnaso, / infame barattier, non vendo il fumo. targionitozzetti, 11-1-123: io
fumo. targionitozzetti, 11-1-123: io non vendo fummo né spaccio frottole. bocchelli,
parnaso, / infame barattier, non vendo il fumo. c. gozzi, 4-299
, 33: -per quattro soldi ti vendo la mia giacchetta -gli disse allora il burattino
quale io la comprai tale io la vendo. nievo, 1-306: scappa una
il mio sangue, ma non lo vendo. manzoni, 310: sopra i fuggenti
forze. moretti, i-1012: io non vendo abiti belli e fatti...
abiti belli e fatti... io vendo soggetti, tracce, disegni, linee
acutezza del qual sibilo si va ingra- vendo secondo che la velocità della vertigine va di
come finiranno queste lenti? né le vendo, né le spezzo; le tengo,
scellerati. fanioni, i-23: lode non vendo, non macchio l'anima / d'
vada per tutte le nostre contrade sommo- vendo gente per essere alla difesa di noi in
. ugieri apugliese, xxxv-n-894: cedro vendo e mele arance / e fo cassette
, inconsistente ', incrociato col sett. vendo * vin- cido, appassito, vizzo
. fantoni, i-23: lode non vendo, non macchio l'anima / d'
e io faccio la mercantina di strada e vendo a metro? -mercantèllo.
al prossimo di buona volontà / lo vendo [il quadro] come l'ostriche e
capuana, 15-173: dell'ideal mondo vendo in questo centro dell'inciviltà e dell'ignoranza
una bottega di telerie e simili; io vendo tela a metraggio, tovaglie, tovaglioli
solo 'e dal tema di noìxéùì 'vendo '. monopolismo, sm.
ugieri apugliese, xxxv-1-894: vesciche vendo per mulette / e piglio uccelli a
. fantoni, i-23: lode non vendo, non macchio l'anima / d'util
aretino, vi-43: a chi le vendo, a chi le vendo le bagatelle,
chi le vendo, a chi le vendo le bagatelle, le cose belle, le
le mie novelle, a chi le vendo, a chi le vendo? caro,
a chi le vendo, a chi le vendo? caro, i-330: quando lo
7-v-1980], 22: occa- sionissima vendo attrezzatura ristorante bar banco frigo.
alla cappella nostra per onorarla, lo vendo mal volentieri. baldi, 261:
: son quat- tr'anni che qui vendo 'r mi'onore, / io che mi
denaro. nievo, 1-487: ti vendo per due palanche al primo saraceno che
guevara], iv-163: doppo che io vendo passo il dominio della mia robba al
. magalotti, 23-3°7: non vi vendo questo discorso per una dimostrazione. alla
. ugieri apugliese, xxxv-i-894: vesciche vendo per mulette / e piglio uccelli a
si sterza, si vende. 'io vi vendo il mio bosco per trecento scudi,
arruotaforbice / o son un porta o vendo zampe e trippa. f. rondinelli,
: d'inverno, si sa, vendo altre cose, portogalli, selvaggina, gamberi
, letterato,... a- vendo tante opere proprie da farsi immortale, non
da castelbarco,... a- vendo seco uno... a provvisione,
male ch'io sostengo colle battiture gliele vendo. boccaccio, dee., 2-1 (
essere come posti in libertà e conni- vendo il capitano che senza paghe non poteva mantenerli
[2-v-1940], 6: lire 1900 vendo 514 quadri- porte completa, pronta.
di portarlo a dire due parole, « vendo la villa », alle quali buttava
modo? » chiese andrea. « mi vendo una parte delle razioni che ho con
la terra, e io me la vendo come e quando voglio. -assol
la grossa pancia ansimare affannosa, sommo- vendo la tavola e facendovi tremar piatti e bicchieri
ch'io sostengo, colle battiture gliele vendo. egli volge e rivolge, e colle
sue braccia riceliscio come una raspa. vendo, quasi della vostra salute sollecito, vi
uditori. fantoni, i-23: lode non vendo, non macchio l'anima / d'
alla cappella nostra per onorarla, lo vendo mal volentieri. vorrei pregare il sig
in speroni, r-5-377]: io vendo certi miei beni con patto risolutivo, per
robaccia. piave, xc-415: io vendo e compro qualunque oggetto, / concludo a
dato un prezioso vestimento, sì lo vendo e lo prezzo do ai poveri..
un particolare. non direbbero: « io vendo o comprol'immagine di un tal santo »
cui dico quattro parole seriofacete suogni scrittore che vendo. = comp. da serio e
vi stampo, vi colorisco, vi vendo, mi accompagna innn nel letto. p
o ceco, lo slovacco e infine il vendo o sorbo o serbo di lusazia,
era infra la quinta ora del dì e vendo ciò di un sol fiato, attirava
280: 'parlo come gli spiritati': la vendo come l'ho compera;..
in un particolare. non direbbero: io vendo, o compro l'immagine ai un
trovo benissimo. bernari, 3-211: mi vendo una parte delle razioni che ho con
provare! moretti, i-1012: io non vendo abiti belli e fatti... io
e fatti... io non vendo soggetti, tracce, disegni, linee,
. gozzi, 1-50: se uno ne vendo, con qual occhio gli altri più
più lungo e pesante rice vendo perciò una paga maggiore rispetto ai vogatori
vèndelo, agg. etnol. disus. vendo, sorabo. - anche sostant.
o vendeli. = v. vendo. vendémmia (ant. e
280: parlo come gli spiritati. la vendo come l'ho compera. proverbi toscani
mar vendico. = deriv. da vendo. vendicosciènza, agg. invar.
. ugieri apugliese, xxxv-i-894: vesciche vendo per mulette / e piglio uccelli a
, / o son un porta, o vendo zampe e trippa, / o traini
33 dell'88, ottime condizioni, accessoriata vendo prezzo d'occasione. casaviva [settembre
di ripeterti una sola frase: « io vendo cuscinetti a sfere ».
, 50: transit camperizzato vetrato nell'81 vendo a l 2. 500. 000
'90, km 80. 000 vendo a l 12. 000. 000 fatturabili
'88, full optionals, perfetta, vendo a l 13. 000. 000.
interni vetri, accessori vari e altro, vendo. 2. burocr. nel
cv diesel con un carretto insolcatore, vendo. = comp. dal pref.
sherling marmottato tg 50 / 52 nero vendo. = deriv. da marmotta,
posti letto, sita campeggio pragelato, vendo a l 6. 500. 000.
6. 500. 000 trattabili a parte vendo espansione messico racing e molle wp.
[29-ix-1993], 176: in sila vendo un piccolo appartamento terratetto composto da 3
la repubblica [15-xii-1985], 14: vendo il vino degli anni prossimi, en
. virgilio. it [2006]: vendo / affitto duetrilo in multiproprietà alvillaggio costa