col fratello. stefani, 6-54: per vendicarsi de'fiorentini venne a castracelo, e
suo com'egli lo potesse accusare e vendicarsi di lui. leonardo, 2-613: a
bene confortato, recipìo grande adastanza a vendicarsi contro lo re menon. =
pos- sino mai raccogliere l'alito nonché vendicarsi. -all'àlito, con l'
erano cadute, perché erano vinte, per vendicarsi di quando erano state in alto,
non allettare delle ingiurie nuove, a vendicarsi tosto di queste. gelli, i-115:
dà al basto: chi non può vendicarsi con chi vorrebbe, si vendica con
prima ingiustamente offeso, che possa giustamente vendicarsi. a. f. doni,
essere assaltato dal turco, era disposto di vendicarsi del- l'ingiurie e de'danni ricevuti
, gridando ch'ella verrebbe subito a vendicarsi. casti, 21-54: la regina levandosi
sapeva e voleva sempre in qualunque modo vendicarsi delle ingiurie. a. f. doni
che la natura mandi una volta a vendicarsi contro l'ingratitudine di coloro che tanto
bordeggiate tremende come rasentasse la idea di vendicarsi con un naufragio. bordéggio,
ii-287: il duce della laconia, per vendicarsi di alcuni disgusti che pretendeva di aver
coloro che vogliono gastigare qualche delitto o vendicarsi d'alcuna ingiuria, sogliono brandire il
godono a punzecchiare 10 storpio, per vendicarsi degli uomini che le prendono brutalmente e
bottinaio. bocchelli, i-325: bisogna vendicarsi, ma come? qui sta il busillis
: ella, ancor non sazia di vendicarsi, deliberò vederlo dare de'calci al vento
specialmente nelle frasi: punire, vendicarsi, castigare a misura di carbone
godono a punzecchiare lo storpio, per vendicarsi degli uomini che le prendono brutalmente e
spinti a rovinarsi, penseranno da sé a vendicarsi, non dubitate. =
magnanimo appartiene apertamente e da se stesso vendicarsi de le ricevute ingiurie, o vero
volere, quando che sia, vendicarsi, e in tanto rodono dentro se
carmi! la carmi! aiutatela a vendicarsi. -tenere al chiodo qualcuno:
onor concesso. ariosto, 37-77: per vendicarsi va a dru- silla, e mira
soldando che dicessino male di filippo per vendicarsi. ariosto, 259: meglio m'
con quello incendio in animo prompto a vendicarsi, et in molti modi cerca addurti
siano stati più offesi, e che desiderino vendicarsi. castiglione, 141: medesimamente,
sempre più risoluta a romperla, a vendicarsi. banti, 8-268: nessuno controllò
, il consolato, / solennemente a vendicarsi aspira. leopardi, 891: attendeva in
problema. -pagare in contanti: vendicarsi con prontezza, senza indugio.
rendere la pariglia, fare rappresaglia, vendicarsi in modo adeguato di un'offesa ricevuta
e lo fa entrare in battaglia per vendicarsi della morte dell'amico. 9.
1-32 (87): lei avendo giurato vendicarsi meco, nacque una occasione, che
tentare di riprendere il disopra e di vendicarsi. -cose sperate: le speranze
di punire con eccessiva severità o per vendicarsi o per pura malvagità), spesso
d'animo (nel punire, nel vendicarsi), insensibilità (di fronte al
come e'si pose in core / di vendicarsi. ariosto, 27-14: di venire
in modo che di molte volte per vendicarsi si danno alla trista. b. davanzali
, i pittori... avrebbero potuto vendicarsi e ridere dell'eterno vaniloquio tecnico degli
gli altri popoli d'italia non possono vendicarsi in libertà per cagioni tutte speciali: i
solamente nell'impeto dell'ira, per vendicarsi, aveva potuto indursi a dettare le sue
tre soli casi « esser lecito il vendicarsi senza giudice »; cioè contra i publici
cimentarmi in discorsi e in istampa per vendicarsi dell'alto disprezzo in cui ho sempre tenuto
digrignando i denti dall'ira, di vendicarsi di annetta per una parola offensiva ch'
della loro padrona; e pensavano di vendicarsi. -figur. valeri,
per non farsi scannare, o per vendicarsi degli uomini che lo scanneranno,.
disegnate. metastasio, i-261: a vendicarsi / cauto le vie disegna / chi ha
oltraggio ricevuto da'pisani si dispuosono di vendicarsi. m. villani, 1-65:
f. giambullari, 72: desideroso di vendicarsi, fece dissotterrare il morto formoso e
. -legarsela al dito: stabilire di vendicarsi. schiatta pallavillani, xlii-1-41: amico
vittima facile a ogni offeso che volesse vendicarsi e ottenerne guiderdone dalla setta dominatrice.
, entravenendo in questi sinestri, per vendicarsi de l'ingiuria de l'adulterio fa sì
bini, 132: vedi se dio vorrà vendicarsi della bestemmia esalata da quel dolore.
passato il cor di velenoso telo, / vendicarsi desia né trova loco. manzoni,
furore, ora d'ingiuriare, mo di vendicarsi. tasso, 4-78: ma il
fiaccherai] ubbidirono sì; ma per vendicarsi del municipio in un modo atroce, tirarono
27-34: gettò il bastone a fin di vendicarsi / contra il nemico e di poco
il mio amore, faccia essa prova di vendicarsi. leopardi, ii- 477:
generai de'nemici, per correr dietro a vendicarsi della percossa ricevuta da un fantaccino.
quel miserabile, o ch'egli per vendicarsi di me fomenti in te qualche nuovo
li sia, fuor che fermarsi / di vendicarsi di chi forte il serve.
leoni. firenzuola, 265: per vendicarsi,... lasciarmi quivi soletto,
spiaccica con un calcio ben assestato per vendicarsi dei cumuli di terra dove la falce ha
, 10-13 (1-283): di vendicarsi ognun di lor procaccia; / e
potenti non è buona la forza a vendicarsi, ma bisogna adoperare astuzia e inganni
se il marchese fiorindo ha tempo di vendicarsi, siamo tutti fritti. pananti, i-155
chi sa? salterebbe l'umore / di vendicarsi nello stesso modo, / e mi
bel tempo, a divertirsi ed a vendicarsi del destino che l'aveva balestrata in
suole susseguire che l'orno irato mina per vendicarsi spesso in qualche non onesto movimento.
odio, e non aspettava altro per vendicarsi se non trovar la gallina su l'uovo
generosità, perché non ha coraggio di vendicarsi a visiera alzata. jovine, 153:
avendo la facoltà di punire, di vendicarsi; clemente. delfino, 1-69:
affetta generosità, perché non ha coraggio di vendicarsi a visiera alzata. nievo, 2-115
nemici: godere delle loro sventure; vendicarsi. bencivenni, 4-81: chi domanda
ancora che con la rovina di quella, vendicarsi. soderini, iii-159: l'acqua
. campana, iv-107: volle gravemente vendicarsi. pallavicino, 7-164: l'uomo
all'esagerazione. pavese, 8-102: vendicarsi di un torto ricevuto è togliersi il
ed al sicuro, e cercava di vendicarsi. p. della valle, 203:
, dagli la guarnacca: non bisogna vendicarsi delle offese ricevute (ed è simile
vittima facile a ogni offeso che volesse vendicarsi e ottenerne guiderdone dalla setta dominatrice.
egli non è dubbio alcuno che il vendicarsi delle ingiurie, ciò non sia a mondani
cioè che l'onore costringe ciascuno a vendicarsi delle ingiurie ricevute. imbiaccare,
inghilterra si impiastrasse con francia, fosse per vendicarsi contro a spagna delle ingiurie fattegli nella
: abbracciano la malvagità... per vendicarsi degli uomini, e rendere loro il
. f. frugoni, i-274: per vendicarsi di costoro [degl'ignoranti] altro
lui, onde incaminar potesse la crudeltà a vendicarsi ovunque egli fosse.
, che... avea appetito di vendicarsi. c. campana, ii-98:
dicare; perdonare, per poi vendicarsi. = comp. di inclemente
vedendo il gran supplizio / col qual suol vendicarsi il re superno. bellori, ii-38
pativano tal cose a pigliare animo di vendicarsi. s. degli arienti,
i-303: deliberarono ancor essi, per vendicarsi della ricevuta ingiuria, d'avanzarsi a
trucidarla difficile, il trovare il drudo per vendicarsi pericoloso. beccaria, i-276: l'
bocchelli, i-282: quasi volessero vendicarsi delle cesoie, se la loro proprietaria
del carretto, 2-112: chi de vendicarsi ha fermo intento / par che 'l
baie gli aveva insegnate il servo per vendicarsi del non potere ogni suo intento.
birago, 143: erano entrambi avidissimi di vendicarsi della morte violenta data dal popolo,
.., stimò opportuno il tempo di vendicarsi. = comp. da in-con valore
. visconti venosta, 341: per vendicarsi dei preti beveva le migliori bottiglie che
che, entravenendo in questi sinestri, per vendicarsi de l'ingiuria de l'adulterio,
par licita [all'odio] per vendicarsi e satisfarsi. aretino, iv-4-196: il
che lo invelenisse una smania irresistibile di vendicarsi di me, sono io il primo
.. di formar un partito da vendicarsi del governatore di tunesi. tommaseo [s
i-282: [i capelli] quasi volessero vendicarsi delle cesoie, se la loro proprietaria
pompeio macula, non si voltò a vendicarsi della sorella, ma, facendosi più tosto
la moglie che conobbe il tempo di vendicarsi e liberarsi, a un tratto si fece
non è altro se non libidine di vendicarsi. alberti, i-7: subito la libidine
alcuno v'era che volesse pur litigare o vendicarsi delle parole ricevute, incontanente si dinunziava
locazione, e la droghiera, per vendicarsi in qualche modo, mandò in giornata
peio macula, non si voltò a vendicarsi della sorella, ma, facendosi più
mostra di non sapere né scolparsi né vendicarsi. = comp. di magnanimo
scrittore non sia per giovare, anzi per vendicarsi e sfogar maldicendo la rabbia sua.
né amico, né amante. egli volle vendicarsi sulle altrui teste, e disse agli
legge del tempo, quasi che voglia vendicarsi, di distruggere quel che con esso
non fu senza inclinazione... di vendicarsi col sangue degli sfatichi di questa ingiuria
nell'ira, sì che l'appetito del vendicarsi o del punire non ci trapporti.
avutolo nelle mani, il tiranno per vendicarsi lo fece mettere in un sasso incavato
la moglie in colera che, per vendicarsi e gravemente ingiuriarla, li propri suoi
più deboli, per dominare o per vendicarsi, mendicavano i soccorsi stranieri e si
del carretto, 2-112: chi de vendicarsi ha fermo intento / par che 'l
che vogliono gastigare qualche delitto o vendicarsi d'alcuna ingiuria, sogliono brandire il dito
miserabile, o ch'egli, per vendicarsi di me, fomenti in te qualche nuovo
che tosto ne verrà il tempo di vendicarsi. = dal lat. multum
con un preciso desiderio di... vendicarsi di tutti i suoi patimenti in questo
/ stupendo di virilità: / forse per vendicarsi / che non fosse capace di montarla
da cose o persone moleste o di vendicarsi delle offese ricevute; farsi rispettare.
medico: ripagare di pari moneta, vendicarsi adeguatamente. moniglia, 1-iii-165: -a
epitaffio. firenzuola, 792: per vendicarsi forse, alcun di loro [de'
odio infellonito accesa, / deliberò di vendicarsi in modo / che la vendetta superi
pinte, calci e pugnia. pensorno vendicarsi di questa ingiuria, e conferito con
magnanimo appartiene apertamente e da se stesso vendicarsi de le ricevute ingiurie, o vero
di pigliarne vendetta, non potendo senza vendicarsi in alcun modo le da lui ricevute offese
[nettuno] per cotal via di vendicarsi. questa adocchiata avea l'aspra
il bollente signore entrò in furore di vendicarsi dell'audace contadino. = forma sostant
conviene all'onore e riputazione del re vendicarsi del torto grande fattoglida'spagnuoli nel negozio di
, anzi venuti con essercito armato per vendicarsi dell'opinario più tosto che del vero
moreo padre di lei, per vendicarsi trattò di mettere in belfiore i soariani
affidatagli come allieva. fulberto, per vendicarsi, fa assalire abelardo e lo fa privare
viaggio per osservar qualche buona occasione di vendicarsi. 3. controllare, sorvegliare,
per sé fatto quanto crederebbe necessario per vendicarsi. -aggressione militare. f.
un giorno di protratto alidore, per vendicarsi del tempo ostinato a non piovere,
un uomo solo trova tal ora modo per vendicarsi di paesi interi. p. della
. -pagare di mala paniccia'. vendicarsi di un'offesa, rendere la pariglia
erano entrambi avidissimi di vendicarsi della morte violenta data dal popolo,
prese per miglior partito, / per vendicarsi de l'antico oltraggio, / contra di
volgar., 34-1 (529): vendicarsi... per la scacciagione di
tornato m. detto a casa, pensò vendicarsi sopra uno di quelli di cui era
torto o a trarre soddisfazione o a vendicarsi di un offensore o di un nemico
la satira e la commedia procurano di vendicarsi del cattivo poeta; ma nessuna vendetta
se gastigarmi, giusti; se contra me vendicarsi, sdegnosi. giov. soranzo,
, la libidine, il desiderio di vendicarsi, di guadagnare: è una vergogna questa
i-733: i romani, piuttosto che vendicarsi o difendersi, si uccidevano tra loro!
, 220: non tardorono molto a vendicarsi i nemici, o almeno n'avevano
briga con loro, sì che per vendicarsi de'nibi feciono lo sparviro loro capitano
, percioché gli farà venir voglia di vendicarsi. -per estens. opportunità per
incantata bebbe), / pur, perché vendicarsi de l'asprezze / che clodion gli
naturalmente si offese e pensò subito a vendicarsi. arrivati in fondo al viale,
la moglie in colera che, per vendicarsi e gravemente ingiuriarla, li propri suoi
, se ha voglia di punirti o vendicarsi di te, non lo faccia precipitatamente,
le arme e concitata la plebe a vendicarsi in libertà. castiglione, 3-i-1-667:
da tanto male. -rivalersi; vendicarsi. lettere di cortigiane, 79:
pensando in ogni modo di prevalersi e vendicarsi... [proposero] certe gravi
, 1-ii-131: non potendo il popolo vendicarsi di filippo, sfogò il suo mal talento
. cattaneo, i-206: il desiderio di vendicarsi altro non è che una certa giustizia
gli amici dei cittadini sacrificati prorompono a vendicarsi anche d'uno solo dei loro persecutori
un giorno di protratto alidore, per vendicarsi del tempo ostinato a non piovere, aveva
a provocarsi / lui chetamente era per vendicarsi. caro, 10-137: che vai
e si faceva un punto d'onore di vendicarsi. moravia, 25-73: mi facevo
stigarmi, giusti; se contra me vendicarsi, sdegnosi. io desidero la purga
ceduto, quando il compagno pustoloso -per vendicarsi -gli ha insegnato dove bisogna metter la
court, un motivo sopra modena per vendicarsi del duca che aveva seguitato la parte
? visconti venosta, 341: per vendicarsi dei preti beveva le migliori bottiglie che
sbizzarrire o scapricciare con esso, per vendicarsi di qualche sopruso ricevuto.
moglie per ricattarlo, ottenendo così di vendicarsi della moglie e di farsi passare dall'
possino mai raccogliere l'alito, nonché vendicarsi. g. m. cecchi,
inumanità e crudelità gli par lecita per vendicarsi e satisfarsi. 2.
forse era il modo più raffinato di vendicarsi: pungendolo di traverso, senza scoprire la
bonini, 1-i-159: l'occasione opportuna di vendicarsi desta gli odi già sopiti e ravviva
più reconditi arcani, a vendicarsi ancora con questa prigionia di qualche parola
una colpa o un'ingiustizia subita; vendicarsi. fra giordano, 7-304: non
risolutissimo in essi [giorni] di vendicarsi, ch'è quanto dire, di rendersi
e la giustizia è cosa onesta e vendicarsi de'nemici più tosto che riconciliarsi con
1-5-228: è pure una certa libidine di vendicarsi e non so che quasi un'ombra
desidera due cose: l'una, vendicarsi contro a coloro che sono cagione che sia
: quando lo scelerato consiglio, per vendicarsi della ricevuta inguria, ebbe determinata questa
: la limosina. 9. vendicarsi per un'offesa, un torto, un
. costei mi ha sentita e per vendicarsi di me, ha detto a mio
alcuno v'era che volesse pur litigare o vendicarsi delle parole ricevute, incontanente si dinunziava
desiderava due cose: l'una di vendicarsi contro quelli che erano stati causa della
ad in- saguinarsi: l'una per vendicarsi et impredir i soccorsi che cesare tentasse
che non gli rimanga uno coltello da vendicarsi. caro, 3-2-274: la repubblica senese
che viene di spagna arde di battersi e vendicarsi. botta, 6-ii-478: arrivava poco
cesari, 1-2-258: a cristo, per vendicarsi nel mondo di questi rinnegati che lui
un torto ricambiando l'offesa ricevuta; vendicarsi. s. bernardino da siena,
dispetto che taluno fa ad altri per vendicarsi fanciullescamente di qualche lieve offesa ricevuta.
offesa, a fine o di vendicarsi... contra paolo medesimo..
vuol riscuotersi con la risposta, per vendicarsi di una vergogna ne perde un'altra
proprio disappunto o rancore. -anche: vendicarsi. ariosto, 1-iv-179: per dio
ri- storamento de'danni patiti et il vendicarsi dell'ingiurie ricevute a torto par cosa
in pochi momenti quel gran bisogno di vendicarsi. 3. intr. con
filosofi che sono ritornati sulla terra per vendicarsi delle critiche esposte in un altro dialogo
a umoffesa, a una sopraffazione; vendicarsi. -anche assol. pisacane,
provvedere, e di così gravi ingiurie vendicarsi, è riuscibile o facile agli spagnuoli
. intr. con la particella pronom. vendicarsi di un'offesa o di un torto
della persona che ne è responsabile; vendicarsi di nuovo; opporre vendetta a vendetta
'ricordarsi'improvvisamente della scomunica rimasta inefettiva e vendicarsi. p. portoghesi [in «
, 1-178: il più bel tempo di vendicarsi, secondo la romitesca cavalleria, è
è l'uomo, avampa e per vendicarsi tutto s'accende. lauro, 2-64:
segneri, iii-2-198: il demonio, per vendicarsi di quella rotta sì obbrobriosa e sì
gli parve una bella cosa, per vendicarsi ai lui che gli aveva ammazzato il
nel folle actosto crederemmo che finga per vendicarsi poi. cordo, / di large rote
salvo ove d'alcuna ricevuta ingiuria voleano vendicarsi. b. corsini, 15-1:
disio, / or la santa iustizia a vendicarsi. m. savonarola, 1-25:
1-14: ogni uomo cercava allor di vendicarsi, / e del lor sangue non
volte con ignite sbiecature, slanciatosi altrettante per vendicarsi, ma trascinato via per la fragorosa
appetito, la libidine, il desiderio di vendicarsi, di guadagnare; è una vergogna
partìo da molosa... per vendicarsi... contra lo re acasto,
nel mulo quel continuo scalciare e quel vendicarsi di chi lo bastona, fino col tener
tutta di passione e di ardore di vendicarsi un giorno. bruno, 3-43: molti
suo com'egli lo potessi accusare e vendicarsi di lui. savonarola, 7-ii-147: li
/ ella [giunone] pertanto a vendicarsi aduna / tutte l'astuzie e chiama un
la moglie in colera che, per vendicarsi e gravemente ingiuriarla, li propri suoi
ma incalzar, ma ferir, ma vendicarsi. -sostant. parata.
dello scherzo, con cui il capitano voleva vendicarsi di quell'accenno alle calunnie degli arabi
del modo che si avesse a tenere a vendicarsi... dello innocente giovane.
, 2-183: il più bel tempo di vendicarsi, secondo la romitesca cavalleria, è
, o perché non poteanodi tutto il popolo vendicarsi o perché un solo si era fra
col coadiutore suo confidentissimo, rissoluta di vendicarsi in ogni modo. bocalósi, ii-122:
voce se proruppe a dire. guicciardini, vendicarsi, si risolvette volere tornare a roma.
animo serba sdegno, perché non sa né vendicarsi né perdonare. catzelu [guevara]
/ ella [giunone] pertanto a vendicarsi aduna / tutte l'astu- zie e
fin le perde: / le sanno vendicarsi delle ingiurie. -rifl.
desiderava due cose: l'una di vendicarsi contro quelli che erano stati causa della servitù
nelle spalle: poi, come per vendicarsi, mi sferrò la più perentoria delle sue
24: non gli essendo bastato per vendicarsi quanto egli [il ruspoli] aveva
], 25: il signorjehovah continua a vendicarsi del gran lavoro di babele costringendomi alla
i-590: in lode di che? del vendicarsi, dell'accumu- lare, dell'ambire
saputo la assenzia del genero e desideroso di vendicarsi, ragunò tutto lo sforzo del suo
anche a'regnanti, a'quali il vendicarsi per mezzo di spie, ambasciadori e
parve sempre infamia minore che il non vendicarsi. nievo, 391: seppi da qualche
che con la rovina di quella, vendicarsi. tasso, n-ii-261: non istimo
di pinte, calci e pugnia. pensomo vendicarsi -mettersi in sodo: porsi in una
che dicessino male di filippo, per vendicarsi. alfieri, 4-133: già per natura
oltraggio ricevuto da'pisani si dispuosono di vendicarsi, e come valenti uomini feciono ordine di
al pregio dell'arte, avrebbero potuto vendicarsi e ridere dell'etemo vaniloquio teorico degli
piaghe. baldi, 4-2-89: per vendicarsi degli oltraggi sostenuti, com'egli diceva,
, o per lo meno sfuggire chi sa vendicarsi, e chi gode fama di onestà
con soperchieria, cercano con soperchieria di vendicarsi. g. a. cicognini,
altra contradizione. bocchelli, 1-ii-439: per vendicarsi delle risa proibì sul suo la spigolatura
. d'azeglio, 7-iii-534: per vendicarsi del corpo di spilla della « gazzetta
di sporre la sua vera mente / e vendicarsi de l'avuto scorno. pindemonte,
gli altri suoi più reconditi arcani, a vendicarsi ancora con questa prigionia di qualche parola
conviti dei nobili; ora, per vendicarsi della patita temperanza, si dava a spropositato
opea bell'agio con più facilità può vendicarsi, al contrario di corare. tomizza
aretino, 10-101: non pensano che vendicarsi con ogni stirpe di tradimento.
occhi a qualcuno: punirlo aspramente per vendicarsi (come espressione di minaccia).
piena di stronzi di asino e piscia per vendicarsi. 2. figur. (femm
ardigò, iv-147: la società può vendicarsi del suicidio sopra la memoria del suicidato
del prete,... deliberò di vendicarsi di sì ignominioso scorno.
gozzi, i-18: volle svelenarsi e vendicarsi solennemente, componendo una acerba commedia,
. intr. con la particella pronom. vendicarsi, compiere la propria vendetta.
credo che l'oste sia riuscito a vendicarsi ficcando... qualche tagliolino di burro
il cor di velenoso telo, / vendicarsi desia, nè trova loco. marchetti,
, 2-183: il più bel tempo di vendicarsi, secondo la romitesca cavalleria, e
a la giornata varie tempre / per vendicarsi. lorenzo de'medici, 10-ii-414: ch'
gonfaloniere, in prima perché averebbono voluto vendicarsi contra i cittadini palleschi, oppressagli e tenergli
quanto al pregio delparte, avrebbero potuto vendicarsi e ridere dell'eterno vaniloquio teorico degli
s arte cattolica, intenti a vendicarsi della morte del duca di uisa,
dover esser fedeli amici degli altri per vendicarsi, tradirono in mano agli etoli la città
contessa armandi] capricciosissima, e per vendicarsi sembrava aver adottato il sistema di fargli perdere
fine le perde: / le sanno vendicarsi delle ingiurie. panigarola, 1-24:
di dire, che questo micidiale abbia voluto vendicarsi delle ingiurie che ricevute avea? perché
aviene all'onore e riputazione del re vendicarsi il torto grande fattogli da'spagnuoli nel negozio
pensò di trovare qualche bel tratto, per vendicarsi a un tempo del danno e delle
in modo che di molte volte per vendicarsi si dànno a la trista. sassetti
disprezzato riprendersi gli usurpati diritti delreguaglianza, vendicarsi de'lunghi torti e riporre nel dovuto
il momento o l'occasione propizia per vendicarsi o rivalersi di qualcuno. goldoni,
vedere a qualcuno: dargli una lezione, vendicarsi. a. monti, 21:
72. eglino, trovata la vena di vendicarsi de'suoi propri disgusti, sotto colore
e letter. il vendicare, il vendicarsi di qualcuno o di qualcosa, vendetta
nel mulo quel continuo sclaciare e quel vendicarsi di chi lo bastona? 10
6-41: l'onore costringe ciascuno a vendicarsi delle ingiurie ricevute. nievo, 822:
, e tornava nella sua solitudine a vendicarsi nobilmente e a consolarsi dei sofferti rifiuti
straniera (in partic. nell'espressione vendicarsi in libertà). guicciardini, i-378
chi offende. 3. rifl. vendicarsi. -anche: reagire violentemente a un'
col coadiutore suo confidentissimo, rissoluta di vendicarsi in ogni modo. giordani, vi-79
portavano colla celerità del suo desiderio a vendicarsi di quei suoi nemici.
.. e avrebbe voluto fargliela pagare, vendicarsi. -caratterizzato dall'incalzare di eventi
fargli così uno sber- leffe, e vendicarsi. carrer, 2-405: se prima la
giacobini mi temono e sperano solo di vendicarsi un dì in quei 15 giorni che saranno