gnone l'onta che ricever l'era paruta vendicare. lorenzo de'medici, ii-144:
crudele, e sembrava che si volesse vendicare sui deboli di tutto il male che
non erano ancor i potenti addimesticati di vendicare tra loro le offese e i torti con
i suoi piedi, che troppo agramente vole vendicare. m. villani, 8-80:
e quelli che volevano la sua morte vendicare. berni, 276: sono
e con tale nova manera de castigo vendicare non sulo sé, ma quanti da lei
selvaggie, e si proponeva di vendicare suo padre. 6. figur
avveduto e più esperto, si proponeva di vendicare il compagno beffato; e si gittava
, e ponsi in avventura / di vendicare il suo fratello avaccio. 2
ricatto '. -al figur. vendicare. lippi, 1-26: render volendo
1-252: non mi tenevo più obbligato a vendicare le violenze degli antichi baroni, e
1-252: non mi tenevo più obbligato a vendicare le violenze degli antichi baroni, e
che e'fusse venuto il tempo di potersi vendicare; ma non si sentendo bastante
valente uomo, sieti assai tesserti potuto vendicare e l'averlomi fatto conoscere. pulci
in- giuria e d'un inganno da vendicare nel sangue, non che di preti
di can botolo che incontanente si vuol vendicare, io direi che domane si dovesse
queste candidissime verità, s'aspetta il vendicare l'offeso onor mio ed il vostro
giustizia si era egli costituito, per vendicare sopra se stesso reissimo peccatore, come
avvenuta, mostrò di volersi di lei vendicare. soldani, 1- 161: anzi
ottimo, i-80: diliberaro consiglio di vendicare la morte di laomedonte e
e fantasticando piacevolmente come di questa ingiuria vendicare si potessero, disse quello che aveva
noiosa, fantastica, ignobile impresa di vendicare la causa dei poveri. leopardi,
cresce sicuro, e s'infoca a vendicare la lunga angoscia invernale. in questo suo
campanella, i-362: [enea] doveva vendicare la morte di pallante, la cui
buda, non indugiò molto a volersi vendicare; ma subito mandò per l'arcivescovo
e cresce sicuro, e s'infoca a vendicare la lunga angoscia invernale. in questo
quali lo confortassono e stimolassono a doversi vendicare e assicurare, usando queste parole stesse:
è la lingua che per noi deesi vendicare, e che essendo lingua comune a
forzo defendere e farle defendere, liberare e vendicare dalla conculcazione de'piè porcini con
que'corbellatori, che si vollero forse vendicare dell'autorevole disprezzo costantemente mostrato da
e cresce sicuro, e s'infoca a vendicare la lunga angoscia invernale.
il nostro signore non ha cuore di vendicare il misfatto a vostro modo, fateci
proccacciasse di dammaggiare grecia e di vendicare la ricievuta onta. = denom
dovesse sapere, né dio noi dovesse vendicare, non degnerebbero elli di fare uno
di frode e di violenza, per vendicare il mondo civilizzato dall'umiliante degradazione di
come la donna ha ben fatto a vendicare la sua ingiuria con la morte dello
-delitto d'onore: commesso per vendicare l'onorabilità ritenuta offesa del proprio nome
. non mi tenevo più obbligato a vendicare le violenze degli antichi baroni, e
e spinta da furore, si delibera vendicare gli oltraggi ricevuti, subito ne nasce
per nefas mirano ad arrampicarsi alla deposi- vendicare l'offeso onor mio ed il vostro tutto
che oggimai fosse giunto opportunissimo tempo di vendicare le passate offese. tasso, 5-35
, [achille] si ostina di vendicare una privata sua offesa con la rovina di
volgar., ii-487: desidera di vendicare il sangue isparto del suo fratello,
operò contro e, per tale ingiuria vendicare, intendeva distruggerlo. -vale a dire
1-15: disposesi... a vendicare sé e il fratello e l'avolo e
è un indizio di meritare; il volersene vendicare contro i principi grandi, è cosa
dissimula l'ingiuria, meglio si può vendicare. la coscienza, xxi-707:
divéndico, divéndichi). ant. vendicare. andrea da grosseto, xxviii-210:
di-con valore intensivo e da vindiedre * vendicare '). divenire1 (ant.
. carducci, ii-9- 193: vuol vendicare con dolce ferocità donnesca certe cattive e
e i doriensi, e questi volendosene vendicare con guerra, cercando dalli dei il
re si vergognò, e cominciò a vendicare li suoi [disonori] ed a non
.. ben sapranno a suo tempo vendicare la ragione e il buon gusto dagli sfregi
sé non con quello animo andare a vendicare quello peccato, col quale poco avanti aveva
e signore di tutto, e che vendicare si può a sua volontà; perdona ai
pucci, 8-45: dice che voglion mambrin vendicare, / perché rinaldo fe'troppa fallanza
inquieta, e si voleva anche vendicare dei martirii di roma. de sanctis,
, iv-177: il detto vulcano volendosi vendicare del detto dio marte, fece reti
boccaccio, iv-177: il detto vulcano volendosi vendicare del detto dio marte, fece reti
fìgliuol, non mi conciedi / di vendicare, or che l'abbiàn prigione.
-rendere, mettere ferita per ferita: vendicare alla pari l'offesa ricevuta.
pagata... -, vuol vendicare con dolce ferocità donnesca certe cattive e
raccontano, ardeva della snaturata rabbia di vendicare colla morte dell'uccisore l'uccisione di
. non mi tenevo più obbligato a vendicare le violenze degli antichi baroni, e
pochi si curano, se pochissimi possono vendicare la loro fama, e se tutti corrono
adverso e da ogni male difendere e vendicare la fama, le fortune, el sangue
, / né v'è fra noi chi vendicare il possa. chiabrera, 1-ii-348:
per fargli un brutto scherzo per vendicare un'offesa. bracciolini, 1-8-14:
42: il più vile [modo di vendicare le ingiurie]... è
. oriani, x-26-298: sono rimasta per vendicare quel poveretto che lei ha fatto morire
, aspramente (adirarsi, castigare, vendicare); severamente (rimproverare, biasimare,
roberto, 4-53: -aveva giurato di vendicare la prima ferita. -una scalfittura!
che li greci veranno per tale onta vendicare. boccaccio, i-io: delle nuove armi
voleva impegnale l'autorità del principe in vendicare le ingiurie sue proprie. redi,
di quali calendi aveva la potenza di vendicare le sue ire. = part.
chi si sente davvero capace di solennemente vendicare un proprio privato importantissimo oltraggio, senza
a difesa, senza punire, senza vendicare. goldoni, xii-589: tu la
, x-182: siamo inanimati e pronti per vendicare ogni inobbedienza. landino [plinio]
un istante immaginò che elena si volesse vendicare e gettargli nel sangue un incendio.
avessi di che incolparmi, ti sii voluto vendicare. pascoli, 1340: agamennone incolpo
popolo, dove ciascuno sapea di potersi vendicare, e domandava pazienza per non farlo.
perché perdiamo noi tanto tempo a vendicare le non colpevoli ingiurie, le quali
versi infami vituperato, se ne volea vendicare. de notes, 1-ii-2-329: si
se non vo', per forza a vendicare? idem, xx-x-291: chi altri infama
lo ha indotto a perdonare, a vendicare, a impugnare le armi, a
cresce sicuro, e s'infoca a vendicare la lunga angoscia invernale. 4
credi che chi più ci può si sappi vendicare. 2. illudere, lusingare
si desidera d'essere ingiuriato per potersi vendicare. -mancare del rispetto dovuto a
rovina sua che gl'ingiuriati si voglino vendicare. della casa, 5-iii- 329
tutte quelle [api] che lo mordano vendicare, con nessuna si vendica, in
x-182: siamo inanimati e pronti per vendicare ogni inobbedienza. petrarca, iv-2-78:
papini, 27-293: saprà [dio] vendicare la mia innocenza contro la malafede degli
potenza universale, per la quale sogliamo vendicare le ingiurie ricevute, difendere la patria
le acque, all'irato i modi del vendicare, allo intemperante i diletti. tasso
tornar a essere tiranni più intensi per vendicare le supposte offese con torrenti di sangue
sappiendo chelli greci verranno per tale onta vendicare. boccaccio, i-17: ora vanno
volgar., 4-46: non potendo vendicare le mortali e intollerabili ingiurie, in
spahì... si dichiararono disposti a vendicare il sangue del re e ammutinarsi contra
, part. pass, di ulcisci 1 vendicare '. inumanaménte, avv. (
: 'invendicàbile'. che non è possibile vendicare, o di che non si deve fare
tommaseo]: chi si sforza di vendicare le sue vergogne passate, alcuna fiata più
sacro fuoco tirascibile nel cuore zelante per vendicare le offese divine. carducci, iii-1-278:
queste candidissime verità, s'aspetta il vendicare l'offeso onor mio ed il vostro tutto
un colpo); che non si può vendicare (un'offesa). f
complici? guerrazzi, 121: propose vendicare quel lampo di viltà operando più trucemente
e immacolato. 10. vendicare un'offesa; cancellare un disonore;
il nostro signore non à cuore di vendicare il misfatto a vostro modo, fateci levare
. superbia. -levarsi le corna: vendicare un oltraggio di infedeltà coniugale; riconquistare
stato costretto a questa seccante fatica per vendicare i miei canti dai ridicoli commenti,
... si dichiararono disposti a vendicare il sangue del re. g. gozzi
-lavare una macchia col sangue: vendicare un affronto uccidendo l'offensore (v
.. macchinava in che modo potersi vendicare. amabile di continentia, 13: come
gl'inglesi... per desiderio di vendicare il maltrattamento fattoli con la pace di
: movendosi lodovico re d'ungheria a vendicare la vituperosa morte fatta in aversa del suo
che l'austria, sotto pretesto di vendicare una elena oltraggiata, entrò la prima
mi vi manifesto ch'io mi voglio vendicare del grave oltraggio che mi fue fatto
animo di volersi, quando che sia, vendicare, stralunando o strabuzzando gli occhi verso
costo di essa, l'esporla per vendicare le ingiurie private, tutto ciò suppone pur
innanti lo re xantippo, desiderando di vendicare la morte del re filis, suo maternale
l'uomo offeso ed ingiuriato si vuol vendicare, come se l'altrui pena e
l'anima ed il corpo, per vendicare le ingiurie di questi loro signori. capuana
campanaccio, è lecito a ciascuno di vendicare le sue private ingiurie. patrizi,
(284): sieti assai tesserti potuto vendicare, e l'averlomi fatto conoscere.
il nostro signore non à cuore di vendicare il misfatto a nostro modo, fateci
con la punizione del colpevole, intendiamo vendicare e placare la vittima. =
giamboni, 4-369: cesare incontanente per vendicare la iniuria fatta ai vicari di roma
clima dezza, nato quasi per vendicare l'africa, molestava il pestilenziale e allo
volendosi con tutte quelle che lo mordano vendicare, con nessuna si vendica. fasciculo
quel campanaccio, è lecito a ciascuno di vendicare le sue private ingiurie con ferite e
naso: saper farsi rispettare, saper vendicare le offese. buonarroti il giovane,
pistoiesi, 1-389: si deliberò di vendicare la morte del re andrea e,
verso de orlando nequitoso torna / per vendicare il colpo ricevuto. b. davanzati
si desidera d'essere ingiuriato per potersi vendicare, e non dico già solamente da un
. libro di sentenze, 1-47: in vendicare diventano gli uomini troppo nocenti. barbaro
d'odio). -anche: non vendicare, lasciare impunito. ariosto, 31-41
-levare, togliere, trarre, vendicare dalla o alla o fuori dell'oblivione
che l'occasione si presentava opportuna per vendicare la sua e l'altrui offese.
, punire, ricevere, riparare, vendicare l'offesa, le offese).
dal consorto suo e non potendosi quivi vendicare, perocch'erano più fratelli a darli,
darli, partissi e propuosesi di volersi vendicare. del carretto, 3-60: o
più affanno: / lascia pur me vendicare il mio oltraggio. sannazaro, iv-46
questo con quale zelo di penitenza dobbiate vendicare in voi stesso gli oltraggi recati a
: colà erasi ridotto, cupido di vendicare gli oltraggi dei turchi. assarino,
a chi dovesse, e volesse, vendicare una simile ingiuria, consiglierei pur sempre
serbare intatto, togliere, vendere, vendicare l'onore, ecc.; essere
gnone tonta che ricever l'era paruta vendicare. s. bernardino da siena,
croce per la onta di gesù cristo vendicare e gerusalemme conquistare, se dio lo
proverbi toscani, 36: chi attende a vendicare ogni sua onta, / o cade
operò contro e, per tale ingiuria vendicare, intendeva distruggerlo. sarpi, i-1-53
boccaccio, iv-177: giunone, volendosi vendicare dello strupo che avea commesso con giove
volendosi con tutte uelle che lo mordano vendicare, con nessuna si ven- ica
torto: n'ucise, per volersi vendicare, / venticinque migliaia a simil porto,
amare. 15. ant. vendicare. chiabrera, 1-iv-288: io volea
sempre la spada... per vendicare i torti e gl'insulti fatti ai governi
di genova, ma solamente di volersi vendicare d'un suo
ringraziare di un beneficio ure per vendicare un'offesa. iovio, 1-215
, non istimando di diventar parricida per vendicare cotanto ardire. giuseppe di santa maria
uno sdegno grandissimo di non si potere vendicare. i. andreini, 1-29: spero
qualche mancamento commesso o da chi si vuol vendicare di un torto ricevuto. -prendere
longo secreto pensiero... era di vendicare una ingiuria dal signor giovanni ricevuta.
di prender occasione per dove si potesse vendicare. granucci, 1-59: per al presente
vertù è perdonare, / ma se pur vendicare / volessi, guarda denanti a la
vertù e perdonare, / ma se pur vendicare / volessi, guarda denanti ala mossa
germania!... abbiamo a vendicare le stesse delusioni e le stesse perfidie.
ristoro per un'ingiustizia patita, per vendicare un'offesa, per punire un colpevole
infelice giornata egli l'avea cercato per vendicare il publico delitto con la spada
i quali ben sapranno a suo tempo vendicare la ragione e il buon gusto dagli sfregi
malagigi e ponsi in aventura / di vendicare il suo fratello avaccio. -porsi
non parlato ma scritto, e a vendicare i diritti di quattordici porzioni d'italia
cercando romano con ogni suo potere di vendicare la sua morte, tracciava ogni via
miso el mio sposo imperatore de non vendicare la iniuria... contra la
guarini, 1-80: questo desiderio di vendicare il proprio onore ha per suo fine
. boccaccio, viii-2-49: essendosi a vendicare la morte di crasso, stato con
d'averli così molestati, aversene voluto vendicare con rovinarlo e porlo al profondo.
potenza universale, per la quale sogliamo vendicare le ingiurie ricevute, difendere la patria
e cresce sicuro, e s'infoca a vendicare la lunga angoscia invernale. alvaro,
. 18. punire un reato; vendicare un misfatto; risarcire un danno;
, figliuolo di puttana o « io mi vendicare) di te »...
m'ha fatto, mal s'è saputo vendicare, ché questa non è stata lunga
all'astio e togliendosi la soddisfazione di vendicare un torto subito. note al
volendosi con tutte quelle che lo mordano vendicare, con nessuna si vendica, in modo
, acciò che non si possino mai vendicare, e'sono tirati ad- drieto in
lo reame de'nostri padri e io voglio vendicare lo reame e ritornare come era di
erano raggranellati sopra vicine alture pronti a vendicare il ricevuto danno del sacco allora allora
guarini, 1-80: questo desiderio di vendicare il proprio onore ha per suo mie
rivendicare un diritto, a rintuzzare o vendicare un'offesa. castelvetro, 8-1-297:
a giovare a civiltà: liberare e vendicare la grecia..., far argine
le valli e, come se si volessero vendicare, proibiscono il corso di tal fiume
, 1-289: prima che emilio pensassse a vendicare in qualche modo l'oltraggio, si
valere le proprie ragioni o anche di vendicare un'offesa, un affronto subito).
volgar., 1-233: eglino si volevano vendicare de'tribuni per esilio e per rilegazione
guarini, 1-80: questo desiderio di vendicare il proprio onore...
. da revancher, per revencher 'vendicare ', a sua volta comp.
, e da vencher per venger 'vendicare '. revanscismo, sm.
si racquista. 6. riscattare, vendicare un'offesa o un torto; recuperare
. boccaccio, iv-177: giunone volendosi vendicare dello strupo che avea commesso con giove
s'arrendessero recredenti, che pensassero di vendicare sua gente morta. = pari.
; ribattere. -al figur.: vendicare un'offesa. ariosto, 21-71:
cavalca, 6-1-69: per scampare o vendicare li loro signori si sono messi e
e quelle de le quali non ci possiamo vendicare per via di giustizia, perché né
o scuse. -anche: agire per vendicare un torto subito. compagni, 1-21
uscì rincontra a simone con intendimento di vendicare il padre. cicerchia, xliii-348:
mio competitore che il mio schiaffo da vendicare accende riprende a combattere irato ma rinculante
opere, ma non mai però di vendicare l'ingiurie. -in relazione con
de rizzarro, come per andare a vendicare la morte del fattore suo fratello e
e non mai riporla nel fodero per vendicare i torti e gl'insulti fatti ai governi
io lo riscotessi. 18. vendicare un delitto; cancellare un'onta.
riscosso. -riscuotere sua parte: vendicare le offese subite. a. pucci
del macinato. ìx. ant. vendicare un'offesa. musso, ii-409
vii-74: la società ha il dovere di vendicare l'offeso: vendetta la quale,
). ant. e letter. vendicare nuovamente. tommaseo [s. v
v.]: rivendicare: di nuovo vendicare. 2. intr. con
l'onta che ricever l'era paruta vendicare. sacchetti, v-215: io veggio troppo
quelle navicando, arrivarono in grecia per vendicare la morte e l'onta de re laumedon
seguaci ne'calabresi, avidi forse di vendicare le patite ingiurie da feudalità più tiranna
luoghi, aspettando che tacmas, per vendicare l'ingiuria del suo paese saccheggiato e
costo di essa, l'esporla per vendicare le ingiurie private, tutto ciò suppone
diffonde un'epidemia nel campo greco per vendicare l'offesa arrecata al suo sacerdote crise
riferimento a giove, nell'atto di vendicare offese e colpe). dante,
a non volersi dell'ingiurie passate risentire e vendicare. oliva, i-3-492: salirò intrepidamente
ciò che non volle far prima per voler vendicare tanti eh'erano morti sotto quel luogo
pretermiso el mio sposo imperatore de non vendicare la iniuria et il saluto contra la sua
: lui, per volersi ancor lui vendicare, / trassemi assai di mei bianchi
di can botolo che incontanente si vuol vendicare, io direi che domane si dovesse
ancor che dice pratticare con scocchi per vendicare le ingiurie, va in corscoccolatura,
scoglionato, che invece di pensare a vendicare suo figlio su 4. intr
suoi frategli, furono a tempo a vendicare il morto. e veramente in questi casi
se fu risentito / eben destina de se vendicare. ariosto, 40-47: con la propriapersona
primo apparire, separandosi dal sole vendicare nella stessa misura il torto ricevuto.
guarini, 1-80: questo desiderio di vendicare il proprio onore ha per suo fine
guisa d'attorno, parricida per vendicare cotanto ardire. battista, vi-i-ded:.
ora inondano, come vedete, questecampagne per vendicare e liberare l'imprigionato prenci- pe.
. boccaccio, viii-2-49: essendosi a vendicare la morte di crasso, stato con
con un pugnale sfoderato non corresse a vendicare l'oltraggio chegli facea la figliuola: ma
signoreggiano; ma gli uomini che si vogliono vendicare, saranno dispersi di terra. leggenda
: veggiare significa in lingua fiorentina antica vendicare e deriva da vendicare per sincopa e per
lingua fiorentina antica vendicare e deriva da vendicare per sincopa e per mutazione del 'd'
così glorioso traslato in italia che potè vendicare e soggettare col tempo tutta la grecia.
chi si sente davvero capace di solennemente vendicare un proprio privato importantissimo oltraggio, senza
lo re si vergognò molto e cominciò a vendicare li suoi [disonori] e a
costo di essa, l'esporla per vendicare le ingiurie private, tutto ciò suppone
[gesù] lo 'mperador di roma a vendicare contra gierusalem la morte sua, spianta
, non istimando di diventar parricida per vendicare cotanto ardire. bellori, 2-470:
, ii-107: chi ogni ingiuria vorrà vendicare, / o d'alto stato cade,
non mancava di ricompensare gli oltraggi e vendicare l'ingiurie con le medesime armi.
iii-161: ho colta ancor l'occasione di vendicare la fama di cesarotti strapazzato nel «
. boccaccio, iv-177: giunone volendosi vendicare dello strupo che avea commesso con giove
. boccaccio, viii-2-49: essendosi a vendicare la morte di crasso, stato con
co storo, il voler vendicare la morte di marolat ministro succe
tr. ant. (svéngio). vendicare un delitto, un'offesa.
donne desiderate, era poi disposto a vendicare con la violenza qualunque mancanza di rispetto
m'ha fatto, mal s'è saputo vendicare, ché questa non è stata lunga
forma, se vorria febo de me vendicare per amar cosa più degna di sé »
alla macchia del sangue, che dovete vendicare, date a noi l'incombenza di trattare
ferocemente. guerrazzi, 121: propose vendicare quel lampo di viltà operando più trucemente
ant. e let- ter. vendicare una persona; riscattare un'offesa, un
carducci, iii-19-180: anch'egli volle vendicare la memoria di cesare, e perpetuarla
da un figlio di sigeberto che volle vendicare il padre e usurpare il mio regno.
spesso si desidera d'essere ingiuriato per potersi vendicare. piave, xc-260: sì,
, deriv. da vindicàre (v. vendicare), passato al signif
= agg. verb. da vendicare. vendicabilménte, avv. ant.
. ant. e letter. il vendicare, il vendicarsi di qualcuno o di qualcosa
. = nome d'azione da vendicare. vendicante (part. pres
vendicante (part. pres. di vendicare), agg. ant. che
vendicanza. = deriv. da vendicare; v. anche vengianza.
v. anche vengianza. vendicare, tr. (vendico, vendichi)
: lo re si vergognò e cominciò a vendicare li suoi. leggenda aurea volgar.
spoxa, ch'el tuo onore e mio vendicare. ariosto, 1-1: si diè vanto
t'agiterò. goldoni, ix-633: so vendicare i torti, quando di farlo io
vittoria. carducci, iii-23-303: per vendicare waterloo preparavano sédan. -ricuperare
dalla dominazione straniera (anche nell'espressione vendicare in libertà). lettere di principi
noi che cerchiamo la poesia in libertà vendicare, quanti ha fautori aristotele che ogni
il giorno in cui si sarebbe potuto vendicare. -di animali. -anche sostant
ha fatto, mal s'è saputo vendicare. boterò, 31: filippo ii re
, delle quali egli non si voleva vendicare, e diceva esser parte di prudenza,
l'ingiuria non pubblicare che non vuoi vendicare. = lat. vindicàre,
d'agente da vindicàre (v. vendicare), che traduce il gr. èxóixryttig
d'azione da vindicàre (v. vendicare); cfr. fr. ant.
. = agg. verb. da vendicare. vendicato (pari. pass,
vendicato (pari. pass, di vendicare), agg. punito, riscattato
. = agg. verb. da vendicare. véndico1, agg. (plur
. pass, (senza desinenza) di vendicare. véndico2, agg. (
tr. (véngio). ant. vendicare un torto, un'offesa; prendere
veg- giare significa in lingua fiorentina antica vendicare e deriva da vendicare per sincopa e
lingua fiorentina antica vendicare e deriva da vendicare per sincopa e per mutatione del 'd'in
dal lat. vindicàre (v. vendicare). venerato (part. pass
maggior torto: n'uccise, per volersi vendicare, / venticinque migliaia a simil porto
vili animali sì malamente offeso, non potendo vendicare le mortali e intollerabili ingiurie, in
co mune (v. vendicare), di formazione incerta (comp.
. da vindicàre (v. vendicare). vìndico, agg.
consorto suo, e non potendosi quivi vendicare, perocch'erano più fratelli a darli,
, partissi, e propuosesi di velerei vendicare. buonarroti il giovane, 9-834:
vituperio. -levarsi di vituperio: vendicare l'ingiuria, l'onta subita.
, ch'egli non si fallirebbero a vendicare il suo duolo, né a difendere la
non parlato ma scritto, e a vendicare i diritti di quattordici porzioni d'italia
xl-555: fatevi sempre un merito di vendicare i buoni scrittori dagli zoili oscuri, che
2002], 45: al fine di vendicare la sorella, rapita dopo lo stupro