ragion concede, /... / vendica colpe, aguaglianza compone. maestro alberto
quegli fa grande argoglio, che si vendica di colui che gli fa male.
non può vendicarsi con chi vorrebbe, si vendica con chi può. varchi,
ariosto, 390: tu te ne vendica; / e poi ch'averne altro
sempre in molle, l'altra si vendica poi ignorando l'esistenza dell'acqua -se
mio bisogno esprimo. stigliani, 1-8: vendica or tu della mia sorte il torto
dante, purg., 15-100: vendica te di quelle braccia ardite / ch'
carducci, i-833: la libertà si vendica dei colpi di stato con catastrofi che
tu se'flagello, col quale iddio si vendica de'tuoi peccati, tu se'stimolo
se'flagello, col quale iddio si vendica de'tuoi peccati, tu se'stimolo della
l'oblio, non l'ecatombe / vendica febo re; ma il sacerdote / cui
14-46: avvilito, l'uomo si vendica infierendo ancora di più contro se stesso,
passione ostinatamente repressa scoppia tremenda e si vendica dei lunghi ostacoli, e se viene prima
conquista della borghesia -e talvolta si vendica. cicognani, iii-2-16: ella aveva
della vita? pavese, 8-55: si vendica, e bene, la vita, se
e onde ogni scienza disfavilla, / vendica te di quelle braccia ardite / ch'abbracciar
ebbi dispregio. pirandello, 6-469: si vendica, facendo getto, improvvisamente e freddamente
che una subita effervescenza popolare, che vendica un'altra volta i diritti di tutti.
riscatta dall'ingiuria; che lava, vendica l'offesa. a. verri,
culto; / tu ne difendi e vendica, / tu guardane d'insulto; /
se m'hai compassione, / mi vendica d'un uom così bestiale. leopardi,
, / or che il gran pio le vendica / del villipeso onore. cuoco,
contese tra i fratelli le giudica e le vendica il padre, che ne è il
sverginatoio del mondo venezia, ed ella si vendica regalando torrenti di noia a chi vi
dallo imbriaco, esso vino col bevitore si vendica. castiglione, 262: il far
ferrari, ii-112: l'uomo che si vendica, s'immola alla sua opera;
alla conquista della borghesia -e talvolta si vendica. d'annunzio, i-298: ella
si disorienta, si inasprisce, si vendica. -ant. accanirsi. guido
faretra con la sua saetta, / e vendica te stessa del mi- cido; /
la sapienza inesorabile dell'india primitiva si vendica dei nostri sistemi arrogantelli e minuziosi nella
92-194: * l'io 'si vendica con quelle appassionate adorazioni, con quei
lo mordano vendicare, con nessuna si vendica, in modo che la sua ira si
: il ninferno t'insegnerà come iddio vendica peccato mortale. guarini, 207: secol
di voti l'obblio né l'ecatombe / vendica febo re. tommaseo, i-263:
impertinente, intolerando ancora come uomo che si vendica di quella oscurità in cui giacque.
e onde ogne scienza disfavilla, / vendica te di quelle braccia ardite / ch'abbracciar
giov. cavalcanti, 28: mal vendica sua onta chi la peggiora. ariosto
, i-329: la carne scomunicata si vendica e chiama « meccanici » i suoi maldicenti
pananti, ii-300: l'invidiosa mediocrità si vendica dei superiori spiriti, accusando coloro che
con la sua saetta, / e vendica te stessa del micido. = da
sapienza < inesorabile dell'india primitiva si vendica dei nostri sistemi arrogantelli e minuziosi nella
politiche. jahier, 3-38: si vendica del misconoscimento dell'ufficio sedendosi a una
sempre in molle, l'altra si vendica poi ignorando 1'esistenza dell'acqua.
lo mordano vendicare, con nessuna si vendica. fasciculo di medicina volgare, 27
: 11 ninferno t'insegnerà come iddio vendica peccato mortale. ottimo, ii-i: può
il nin- ferno t'insegnerà come iddio vendica peccato mortale. 2. il
dante, pure., 15-101: vendica te di quelle braccia ardite / ch'
uomini, [il vero] si vendica per se stesso dell'obblivione de'tempi
, sfodera la spada della sua giustizia e vendica in un colpo mille oltraggi. m
prov. cavalca, 21-48: mal vendica sua onta chi la peggiora. alberti
: quegli fa grande orgoglio che si vendica di colui che gli fa male. piovene
donna rosaura ed il samaini, si vendica della noia sofferta, lanciando dei fischi
, ii- 1256: il poeta si vendica dei suoi antichi patiri facendo soffrire,
, intolerando ancora come uomo che si vendica di quella oscurità in cui giacque..
prov. cavalca, 21-48: mal vendica sua onta chi la peggiora. proverbi
suo pelo: per indicare chi si vendica sempre delle offese ricevute. poliziano
annibaie perfido. guarini, 155: vendica ne la perfida corisca f i tuoi
dagli uomini, [il vero] si vendica per se stesso dell'obblivione de'tempi
carducci, iii-25-108: la libertà si vendica dei colpi di stato con catastrofi che
: or mentre il popolazzo / si vendica di carlo a dirittura, / chiamò ulivieri
carducci, iii-25-108: la libertà si vendica dei colpi di stato con catastrofi che paiono
, la terra il guarda / e 'l vendica la morte. orenzino, 90:
, nuovo tifeo: su sorgi, / vendica il cielo, è tua impresa.
.. deh'impiegato malpagato che si vendica a punture ed a graffi della società
lo mordano vendicare, con nessuna si vendica, in modo che la sua ira
. guicciardini, 2-1-158: chi si vendica in modo che lo offeso non si
noi l'acqua e il furor decresce / vendica la rapina col peso onde c'incresce
mondo, venezia, ed ella si vendica regalando torrenti di noia a chi vi arriva
i-289: quando irato [dio] si vendica, che è quanto dir si redintegra
tra i fratelli le giudica e le vendica il padre, che ne è il capo
scuote la penna; e il fante si vendica di quello ch'io gli feci.
parlò iddio a moisè e dissegli: vendica in prima lo popolo d'israel de'madianiti
poteva, altesame della coscienza rigorosa e vendica, riuscire esonerato dal ricorso al pentimento
n. franco, 3-18: ben vendica le nostre onte il tempo. ben
rileva la città e lor mantiene, / vendica colpe, aguaglianza compone. g.
'nozze riparatrici'. 4. che vendica un torto, un oltraggio subito (le
m. dandolo, lii-4-39: da persona vendica e italiana, ritornata meco di normandia
un po'di sangue nelle vene si vendica. -con litote: essere debole
così colla sua morte del nimico si vendica. mattioli [dioscoride], 210:
morte, / e però tardi si vendica il suolo / del reo che si
, ma il suo humor semita si vendica pisciando suiraggi della luna e mettendo in fuga
duramente, con accanimento eccessivo. vendica faccendo lui sconciamente battere. leone africano,
quello guicciardini, 2-1-158: chi si vendica in modo che lo offeso non si
, ii-300: l'invidiosa mediocrità si vendica dei superiori spiriti accusando coloro che spaziano
sfodra la spada della sua giustizia e vendica in un colpo mille oltraggi. magri
acer. sgherróne. ro; vendica, se non gli è fatta giustizia,
e la 'ngiuria novella sempre immantenente si vendica melio che amuchiarla. ghirardacci, 3-249
/ e onde ogne scienza disfavilla, / vendica te di quelle braccia ardite / ch'
fondata la preminenza che quasi furtivamente si vendica il costume non nei princìpi dell'arte
/ sorgi tu da la tomba, / vendica tu tingiurie / che si fanno al
l'ultimo strazio di quell'empio / vendica mille tue con la sua morte. scalvini
e arditi et acuti, il che si vendica invidia, la qual a'mie'tempi
caterina da siena, ii-100: la volontà vendica colla morte; però che l'uccide
sete o pur d'impero, / vendica prima el cristian sangue sparto / e del
ed ella [la penna] si vendica collo spruzzarmi d'inchiostro la carta.
ed acremente impugnato dagli uomini, si vendica [il vero] per se stesso del-
di fiammiferi. montale, 18-404: si vendica dando da mangiare al suocero una porzione
è giusto per essenza, e però vendica gl'innocenti, giudica le giustizie, si
omerico ulisse. alfieri, n-94: vendica or me, tu pietoso [arco]
nel male d'alcuno del quale si vendica, e qui si riposi, non
machiavelli, 1-i-282: con maggiore impeto si vendica una libertà che ti è suta tolta
: il ninfemo t'insegnerà come iddio vendica peccato mortale. boccaccio, 1-iv-502: amabili
crusca]: ella [diana] ti vendica colla sua vendichevole ira. =
in un altro io non mi veggio vendica di ciò che fatto m'hai. niccolò
son degno d'averti per mogliere, né vendica ancor sei de'tuoi dispetti, /
millennio a. c. -lingua vendica (o, anche, il vendico,
agg. ant. e letter. che vendica un grave torto, un'offesa subita
o in un altro non mi veggio vendica. mazzini, 75-319: quel grido innanzi
]: videochoc: « questo sangue vendica le torture ». = comp