-carini codesti pezzi di bicchiere; me li vendi per cinque soldi? -fateli prima vedere
gradino del negozio... -che gli vendi una radio?... -
arresto, abbia concesso che si vendi il libro ultimo di monsignor du plessis.
da matto (ovvero: o tu lo vendi o tu ne fai baratto).
(femm. -a). fabbricatore, vendi tore di burro.
o tre per cento; e quando vendi il fa, e cresceratti la tua biada
fagiuoli, 1-3-198: o bravo! vendi e 'mpegna, dice una certa campana
, 8: di ciò che comperi o vendi al peso di torissi, paghi
roba buona, dopo, quando lo vendi o quando lo ammazzi, dentro trovi
o tre per cento; e quando vendi il fa, e cresceratti la tua biada
che dio mandò il compratore, vendi in corpo e in anima tutti i
due o tre per cento; e quando vendi il fa, e cresceratti la tua
i-998: bell'uomo, a quanto li vendi i pomodori?... fra
. francesco da barberino, 203: vendi le cose ma non tua persona,
i-999: -bell'uomo, a quanto il vendi? -a quattro soldi il chilo.
, 67: un altro filosofo disse: vendi questo secolo per l'altro che dee
parolette e speranze e finti sguardi / vendi a sì caro prezzo? tasso,
: se vuoi essere perfetto, va'e vendi ciò che tu hai, e dallo
., i-129: rispose iacobo: « vendi a me le prime genite tue »
i-998: -bell'uomo, a quanto li vendi [i pomidori]? -a
ti piace d'esser perfetto, va', vendi ogni cosa che hai, dalla a'
suol dire ancora: / caro mi vendi, e giusto mi misura. proverbi toscani
si suol dire ancora: / caro mi vendi e giusto mi misura. settembrini [
/ io ti conosco: alla plebaglia vendi / le tue iattanze. carducci, iii-7-420
avi illustri e degni, / e vendi pettoruto al popolaccio / queste tue fiabe,
qua, strascina di là, sciupa, vendi, impresta, trovai le camere vuote
non m'innamori', non me ne vendi; perché sovente l'amore è inganno;
assai i danari, e di poi la vendi. bembo, 10-ix-250: quanto alli
m'infinocchi, / e non mi vendi per la lana caperchio. 12
con machiavelli- stica dottrina / altrui lucciole vendi per lanterne, / e le sembole
bottiga di sé comparatore, tuttavolta essendovi el vendi 2. figur. degradazione
se mi dài di quelle radici / che vendi ai pastori, di quelle / che
tu con machiavellistica dottrina / altrui lucciole vendi per lanterne, / e le sembole
a. caracciolo, 33: - vendi tu quei capon? - made sì.
dicendo: va', e sì la vendi al maestro delle gioie. -maestro
(region. marronaro), sm. vendi tore di marroni, di
: quando natale viene in domenica, vendi la tonica per comprar la meliga. (
parolette e speranze e finti sguardi / vendi a sì caro prezzo? -adulazione
da più di me tu? perché vendi a casa all'ingrosso, a pezze
trenta soldi -e al cittadino non la vendi se non vinti soldi. beicari,
ahi perduto antico onore!), / vendi il sangue de'tuoi figli. d'
: or che dio mandò il compratore, vendi in corpo e in anima tutti i
. v.]: 'caro mi vendi e giusto mi misura ': proverbio
, ma non in modo che tu vendi il servigio. g. p. maffei
. ibidem, 31: poco vino, vendi al tino; assai mosto, serba
naccaiuòlo, sm. disus. fabbricante e vendi tore di nacchere.
: quando natale viene in domenica, vendi la tonica per comprar la melica. p
lucini, 7-154: una donna « non vendi nemmeno il liscio di orcanetta, che
balducci pegolotti, i-182: se vendi a pezza sì ti conviene fare che
o a li- vrate, e se vendi a livrate si è a pregio di tanti
con machiavelli- stica dottrina j altrui lucciole vendi per lanterne / e la sembola spacci
: se vuoli essere perfetto, vattene e vendi quel che hai e dàllo alli poveri
altre cosse: « pesa zusto, e vendi caro ». monosini, 265: a
. ibidem, 256: pesa giusto e vendi caro. ibidem, 274: chi
la possessione o di quel chi la vendi, perché né uno né l'altro lo
. settembrini, iv-72: pegnora, vendi, fa'quel che puoi, ma non
tu vuoi essere perfetto, va'e vendi ogni cosa che tu hai e dàllo ai
or che dio mandò il compratore, vendi in corpo e in anima tutti i miei
s. bernardo volgar., 14-11: vendi le biade quando vagliono quello che basta
, i-129: al quale rispose iacob: vendi a me le prime genite tue.
, dottorei, gli dissi, va', vendi il purgacapo. = voce dotta
gran cose; e ciò mi varrà a vendi care mia madre, te
mi dai di quelle radici / che vendi ai pastori, di quelle / che
. arbasino, 75: « perché non vendi tutto? » mi insinua. «
metti nella terra, vendi nella terra, la moneta che n'avessi
dacci subito un po'di respiro, vendi le armi che hai portato a casa dalla
adunque felice, / cara consorte; vendi quelle poche / masserizie che abbiamo;
, posa il braccio falsato a cui vendi la tua critica falsa. -che
balducci pegolotti, i-76: se tu vendi mercatanzia a termine in famagosta a persona
balducci pegolotti, i-163: se 'l vendi chiaro [l'olio], paghi
: 'salumaio': voce dell'uso toscano, vendi tore di salumi. fanfani
242: o ventre non saziabile, che vendi / la libertà pel cibo che tu
della neve che si scioglie) 'vendi il mantello e compra la capra'.
sue scartanovelle / mi pare un ceretan vendi colori, / ch'assorda con le ciancie
. sono tutte votaborse, scemacervelli e vendi vergogna. = comp. dall'imp
, strascina di là, sciupa, vendi, impresta, trovai le camere vuote.
tu con machiavellistica dottrina / altrui lucciole vendi per lanterne, / e la sembola spacci
tu vuoi essere perfetto, va'e vendi o vero lascia stare tutto il tuo,
ebreo rigattiere, posa il bracciofalsato a cui vendi la tua critica falsa,...
mesi, agli splendori di tordinona, i vendi della vite e del pioppo
parlano slavo i czechi della boemia, i vendi della silesia, gli slovenzi sparsi tra
parlano slavo i czechi della boemia, i vendi della sile- sia, gli slovenzi sparsi
del paradiso, 119: va'e vendi le tue volontadi e dàlie a dio,
farsi da se stesso di privato principe, vendi forza di braccia e di
. della porta, 1-ii-154: mi vendi le tue brevi gioie, le tue fuggitive
bello stillo!.. ce la vendi cotesta pentola? » 6.
». arpino, 3-203: tu vendi stracci, compri stracci, sei uno stracciai
il quali elli dicie: « va e vendi tutto quanto che. t- tu ài
taccare. balducci pegolotti, i-182: se vendi a livrate, sì non se'tenuto
olio di spirito santo, tu li vendi tutti, insino alli ordini sacri. non
lo vino quando tue tieni aperto e vendi. -tenere in esercizio: v
scala del paradiso, 119: va e vendi le tue volontadi, e dalle a
proverbi toscani, 31: poco vino, vendi al tino; assai mosto, serba
: quando natale viene in domenica, vendi la tonica per comprar la melica.
, e a livrate, e se vendi a livrate gli da come sono perle lire
/ io ti conosco: alla plebaglia vendi / le tue iattanze. -adorno
, 80: compra uno, e vendi tre; se fai male, apponlo a
dentro gli usatti, / e la vendi al minuto e la baratti.
347: fermiamoci un momento ad osservare i vendi distinta con il luogo di
arbasino, 1-153: « perché non vendi tutto? » mi insinua. « realizza
alzo il telefono e rispondo sell, vendi, oppure buy, compra, a seconda