v.]: acquacedrataio, colui che vendeva acquacedrata, altre bevande acconcie, liquori
: del nieri, 222: vendeva di tutti i generi,...
con quel solo alabastro, se si vendeva! = dal lat. tardo alabastrum
alcuno che avesse luogo in corte, non vendeva, ma donava. idem, 5
e dell'austria, alle quali vendeva alternativamente i suoi soccorsi, tenne sulle
cera. stuparich, 2-515: ora vendeva poche cassettine di dolci ammuffiti a quattro
volta andava, ma ora non si vendeva più; la trovavano costosa, ruvida e
). d'annunzio, iv-2-296: vendeva ai soldati acqua mista a spirito di
14-159: in autobus, un impiegato che vendeva francobolli della croce rossa per la campagna
ci potevano stare, questi appartamentini li vendeva men- tr'erano ancora in costruzione,
alvaro, 9-397: in fondo ella vendeva la sua presenza; cioè la sua
ci potevano stare; questi appartamentini li vendeva men- tr'erano ancora in costruzione e
baffi biondi e le basette lunghe, vendeva le aringhe di un barilotto da dove
rossa alla vita come un carrettiere, che vendeva ferri da vanghe e picconi. questo
scalini del municipio, il banditore gli vendeva la mula. -quindici onze la mula
a un banditore di piazza, che vendeva fazzoletti e tagli d'abito. 2
, e andò allo stazzone dove si vendeva questa vitella, la quale era ancora
baffi biondi e le basette lunghe, vendeva le aringhe di un barilotto da dove le
baffi biondi e le basette lunghe, vendeva le aringhe di un barilotto da dove le
calvino, 1-448: questi appartamentini li vendeva mentr'erano ancora in costruzione, finiva
danari, né gli bastando i modi ordinari vendeva i beni di molte chiese e luoghi
, al suo tavolo, un uomo vendeva i biglietti d'ingresso. vittorini, 5-172
sapone. alvaro, 7-32: un individuo vendeva un giorno un apparecchio per fare senza
specie di stregone in pensione, che vendeva pipe di maiolica e statuine di gesso.
testa. nieri, 222: vendeva di tutti i generi...
volta andava, ma ora non si vendeva più; la trovavano costosa, ruvida
michele in orto importunamente a'comperatori offerendosi vendeva le minute candele, acciocché quindi nutricasse
d'una società di canottaggio che la vendeva a buon costo. pratolini, 2-17
da un capocomico allampanato come colui che vendeva a credito. cassola, 2-311: ho
, e andò allo stazzone dove si vendeva questa vitella, la quale era ancora
pesce, io domandai a quello che lo vendeva, quanto e'ne voleva; e
. viani, 14-318: quando il federigo vendeva le cartelle della tombola tutto il paese
zio di questo gaetano, la polverina la vendeva di contrabbando nello stesso dopoguerra: nascondeva
una bancarella e l'uomo in bianco che vendeva torrone e castagnaccio. castagnàio
catarro. g. gozzi, 1-28: vendeva un certo spirito contra tutti i mali
sm. disus. sigaro che si vendeva ai tempi di cavour. panzini,
locale. g. gozzi, 1-28: vendeva un certo spirito contra tutti i mali
tozzi, iii-78: c'era chi vendeva certe chicche di tutti i colori,
i, 1-96: il vecchio cisposo vendeva i suoi dolci un soldo l'uno
trentatre lire il moggio: e si vendeva fino a ottanta. serao, i-1074:
michele in orto importunamente a'comperatori offerendosi vendeva le minute candele, acciocché quindi nutricasse
. barilli, 1-96: il vecchio cisposo vendeva i suoi dola un soldo l'uno
calvino, 1-448: questi appartamentini li vendeva mentr'erano ancora in costruzione, finiva
comprò buovo dieci cotanti che non si vendeva uno schiavo, e fesselo montare in
, sm. ant. chi fabbricava o vendeva crocifissi. baldinucci, 2-5-175
, e andò allo stazzone dove si vendeva questa vitella, la quale era ancora
sedici lire lo staio e non si vendeva che a undici, dodici lire.
a bottega in sul descaccio / su cui vendeva il giorno la vaccaccia.
dessa che stringeva i contratti di fittanza, vendeva i tagli del ceduo, strappava gli
spegner questi biglietti, il governo gli vendeva, ma il mezzo non bastava per
cenciaio, sventurata per disonesta madre che vendeva le proprie vecchie libidini e le nuove
in una mantellina bianca, la quale vendeva verdura e fichidindia. d'annunzio,
quale podere... egli me lo vendeva per entrata; la quale il detto
aspetto, gli castrava, e poi gli vendeva per gran somma di danari a barbari
cenciaio, sventurata per disonesta madre che vendeva le proprie vecchie libidini e le nuove
altro che un bove vecchio, e si vendeva con grandissima calca mezzo giulio la libbra
sarebbe significativo del mestiere del bratti che vendeva le * ciarpe ': a quel
scalalla vita come un carrettiere, che vendeva ferri da vanghe e picconi.
, e in un festivo dialogo li vendeva tutti quanti come schiavi. carducci,
quando s'era al liceo, ci vendeva le gardenie per l'occhiello a metà prezzo
in prestito il denaro dall'usuraio gli vendeva, con patto di riscatto, il proprio
un pan bianco... si vendeva a'fornai quattro quattrini. a
, o gente disperata, che si vendeva per un certo tempo in galera;
. ant. chi costruiva e vendeva morsi per cavalli. dante,
verga, ii-36: quella donna che vendeva i fichidindia, vedendomi ogni giorno a
la chiesa sua, nella quale si vendeva e si comprava; et elli fece
certi usi. nieri, 222: vendeva di tutti i generi, sapete,
quando s'era al liceo, ci vendeva le gardenie per l'occhiello a metà prezzo
d'argento. nievo, 1-508: vendeva quella tela al cenciaiuolo per comperarsi qualche
tatré lire il moggio: e si vendeva fino a ottanta. b. croce,
papero che egli aveva in braccio si vendeva. nuovo modo de intendere la ungila
. tose. ant. chi vendeva al minuto vino greco (e altri vini
. per estens. la bottega dove gì vendeva il vino greco (e fungeva talvolta
(137): schiacciava noci e vendeva gusci a ritaglio. leggenda aurea volgar
imperniava sul fatto che marietta mi vendeva a suo padre per un mazzo di carte
altro benefizio ed ogni administrazion divina se vendeva al publico incanto in roma e deli-
[all'anima del macellaio] perché vendeva la carne trista per bona, cioè
un'altra donna che tanti anni addietro vendeva i miei vestiti vecchi e soleva offrirmi
corte di roma, che al publico incanto vendeva li episcopati, le abbazie, li
e quando era infiascato, o si vendeva il fiasco, che per l'ordinario si
vide una certa femmina che di nascosto vendeva caffè ad una famiglia, informatosi che la
vi-2-144: un'inguistara di falerno si vendeva cento denari. bresciani, 1-i-15:
, / undici lire l'uno li vendeva, / nessuno ancor poeta mi diceva
nome che si diede in firenze a chi vendeva ogni sorta di ferramenti e ottonami,
paese dove l'ottimo sigaro toscano si vendeva due quattrini,... tre
la misse [la vergine che si vendeva all'incanto] a ducati lx d'oro
catturato un povero leggendario, il quale vendeva certe stampe coll'immagine di san cresci
lxv-184: l'opre sue [omero] vendeva a suon di lira / per non
è stato anche in prigione. perché vendeva sulle piazze senza la licenza. vittorini
giuseppe ebreo, 41: non si vendeva ad alcuna persona la biada senza la
. comisso, v-114: il vino si vendeva a prezzo di liquidazione, in attesa
prezzo, che agli altri non si vendeva. colletta, iii-30: una legge
alcuno che avesse luogo in corte, non vendeva, ma donava. bartolomeo da s
mondo. c. dati, 3-5: vendeva un medicamento eccellente, com'egli diceva
virile andava per le fiere, comperava e vendeva e barattava; e benché per alcuni
era di non picciolo profitto, percioché vendeva più e comprava a manco de gli
c. dati, 3-5: vendeva un medicamento eccellente, com'egli diceva
. era un tipo strambo, che vendeva rosari e coroncine, e dava guai
a fuoco. pascarella, 1-137: vendeva anche un mastice vegetale di sua
v-248: il medimno del sale si vendeva quaranta dramme d'ariento e 'l modio
per ogni cosa che vi si vendeva a misura, ancorché non si
e di vile mestiere, che faceva e vendeva il melichino, cioè cervogia fatta con
trovai là, che schiacciava noci e vendeva i gusci a ritaglio. sanudo,
fiera, vidde questo fanciullo che si vendeva e fermossi a vederlo. ponzela gaia
(482): egli me lo vendeva [il podere] per entrata: la
vide ima certa femmina che df nascosto vendeva caffè ad una famiglia, informatosi che
asino e di cavallo, e quelle vendeva per buone. -mostrare, presentare
mesticatore, il quale, avevo saputo, vendeva tali generi e arnesi agli imbianchini,
quando rubava i monumenti d'italia, e vendeva venezia, faceva peggio. ferd.
venduto trentatré lire il moggio: e si vendeva fino a ottanta. pecchio, 169
di quella treccola rancia, che mi vendeva le pere fradice, dandomi ad intendere
dato orecchio, solo perché te lo vendeva per un puro ministricolo di dio,
trentatre lire il moggio: e si vendeva fino a ottanta. leopardi, 32-142:
verga, ii-36: quella donna che vendeva i fichidindia, vedendomi in ogni giorno
la prodiga splendidezza degli antichi che si vendeva a gran prezzo, sì che spesso dai
a perfezione i teschi e se li vendeva a cinque lire l'uno.
trovai là, che schiacciava noci e vendeva gusci a ritaglio. palladio volgar.
tempo del savary il filo di capra si vendeva da 4 fino a 15 franchi l'
molto notevole. comisso, 12-175: vendeva tutto allo stesso prezzo senza distinguere le
, che aggiustava le moto e comprava e vendeva. -il padrone delle ferriere:
e trovò uno monaco che sedeva e vendeva le sportelle sue e menollo seco a
miglior baratto quivi che nel campo si vendeva. fy. serafini, 276
era un * panniere ', si vendeva stoffa. = deriv. di
origine da un montambanco, il quale vendeva il rimedio contro a'veleni, con
a'giudici: come ne'liquori ch'ei vendeva per borgogna e per sciampagna non ci
borsieri, conc., ii-407: vendeva a buon patto, come fanno i
ubicati i negozi di chi comprava o vendeva pelli di animali. note al
in passato, anche chi preparava e vendeva penne ornamentali). testi fiorentini,
di quella treccola rancia, che mi vendeva le pere fradice, dandomi ad intendere che
. savonarola, iv-84: non si vendeva al tempo antiquo, dicono alcuni, per
perticano, sm. chi anticamente vendeva pertiche per misurazione. guido delle
e del fusàro, il re vendeva il pesce, serbando pratiche, aspetto
: l'hanno arrestato, quello che mi vendeva i physique pictorial a milano. ma
sempre, pesanti fasci di legna che vendeva per mezza pezza, cioè venticinque centesimi
di firenze, artigiano che fabbricava e vendeva cuoio tagliato in pezzi per fare suole di
maschietto seguiva al margine della via e vendeva la buona sorte, una fanciulletta col piattino
pillottalo, sm. ant. chi vendeva o fabbricava pillotte. biblioteca
ultimi tempi dell'imperio romano la soldatesca vendeva la sovranità al più offerente. alfieri
asino e di cavallo, e quelle vendeva per buone. macinghi strozzi, 1-388
i., originariamente bottega di chi vendeva piccole quantità o pìzzichi: cfr. la
un uomo libero e lo teneva o vendeva per servo; o di chi persuadeva ad
maltrattato. da ponte, 274: vendeva costui liquori e confetti, nel più
. pratesi, 5-79: fra cocomero vendeva anche coroncine, medagline, velini,
la patente del porto di arme e ne vendeva settemila all'anno. pisacane, v-171
vite degli imperatori romani [tommaseo]: vendeva li onori, le dignitadi, le
di potergli dare il sacco, la vendeva a qualche altro soldato per due o tre
di patria e del fusàro, il re vendeva il pesce, serbando pratiche, aspetto
vino. machiavelli, i-vu-207: costui vendeva il suo grano minore pregio che gli
fallamonica, 2: qual vendeva l'alma a pregio d'oro / da
8 el quartaruol, che prima si vendeva soldi 8, per un anno. alessandri
vedova e invece era sposata e che vendeva i gioielli non suoi perché istigata da
olimpia. a. cattaneo, ii-59: vendeva poi così cara ogni notte che in
] li comperava e se rincaravano li vendeva e ne promutava qua e là il
] li comperava e se rincaravano li vendeva e ne promutava qua e là il
? durante la campagna cf abissinia, vendeva al nemico le provvigioni della sussistenza militare
cui la farina di miglior qualità si vendeva a pietrogrado a 700 rubli al pud
ha un paio di lettori, si vendeva con punte di trecento copie quando veniva pub
i-409: la sora carolina, che vendeva i giornali lì alla cantonata, venne a
dazio anticamente imposto su tutto ciò che si vendeva a misura; in genova, gabella
, ii-213: lo sterco delle columbe si vendeva il quarto del chade che era una
paese dove l'ottimo sigaro toscano si vendeva due quattrini (2 cent. v2)
che nella splendida damasco dei califfi si vendeva la frutta su foglie di vite coperte di
, 1-28: un altro, il quale vendeva un certo spirito contra tutti i mali
casa di quel più reo che si vendeva alla piazza. castelvetro, 8-2-84: conciosia
mi'resto! 'diceva quello che vendeva gli agli, per indicare che non
4 al mi'resto, dicea quel che vendeva gli agli '. e così adoprasi
, sm. ant. chi confezionava e vendeva reti. leggi e bandi,
. firenzuola, 346: quella perversa femina vendeva a'lavoratori della contrada l'orzo macinato
proprietario o rovinato o disperato, gli vendeva la terra. il modo puzzava di
passati vide una certa femmina che di nascosto vendeva caffè ad una famiglia, informatosi che
e tutti i magazeni di le malvasie vendeva e non pagava dazio ni fito alcuno,
più gagliardi. giuglaris, 1-288: si vendeva la giustizia da'giudici, si levavano
li comprava, e se rincaravano, li vendeva. mazzei, i-167: é1
il compratore in testa sua, più volte vendeva o ricomperava nel corso dell'anno,
io trovai là, schiacciava noci e vendeva gusci a ritaglio. maga- lotti
che chi aveva alcuna possessione sì la vendeva e poneva lo prezzo a'piedi degli
cavava il mele, e di quello ne vendeva alcuna parte talvolta per i suoi bisogni
lui; ma quello che ava bisogno la vendeva a rompicollo. manzoni, v-2-574:
poco più, delle veneziane) si vendeva venti ducati d'oro. ramusio,
da dioscoride rubrica si- nopide perché si vendeva in sinope città, è una terra
che aveva, perché assolutamente nulla si vendeva in quei luoghi. -stor
asino e di cavallo, e quelle vendeva per buone. scambrilla, lxxxvtii-ii-482:
di agio avesse, più sacca di pane vendeva: e alcune volte, vedendo non
idem, ii-366: la contadina che li vendeva col più dolce sorriso, nella sanezza
, 14-160: il giornale già si vendeva nelle edicole della città e già viaggiava
ch'avesse luogo in corte, non vendeva, ma donava. dante, conv.
componeva, / undici lire l'uno li vendeva, / nessuno ancor poeta mi diceva
esisteva, nel 1082, un uomo che vendeva mobili a schede (rate).
io trovai là, che schiacciava noci e vendeva i gusci a ritaglio. boiardo,
: passava la voce lamentevole di quel che vendeva i giornali: « 'secolo'! il
fra questi, ne'senesi, si vendeva ea era uno de'proventi comunitativi.
papero ch'egli aveva in braccio si vendeva. -sul semplice (con valore
, / ch'era d'un che vendeva l'orvietano; / però quando aneleremo /
di un fondo, si comprava, si vendeva con esso. cardarelli, 786:
isola nella quale nasce, e non si vendeva se non suggellata, e perciò si
chiamata da dioscoride rubrica sinopide perché si vendeva in sinope città del ponto, è
annunzio, iii-2-148: la madre / vendeva unguenti. a vespero, in un campo
un mare sozzini, 314: si vendeva [il grano] di sogguatto lire 7
maschietto seguiva al margine della via e vendeva la buona sorte, una fan- ciulletta
c. arrighi, 1-213: d'estate vendeva sorbettini e cocomeri a taglio; d'
maschietto seguiva al margine della via e vendeva la buona sorte, una fanciulletta col piattino
9-129: era un cantimbanco, che vendeva stoffe e specifici, fra i quali
. ant. e letter. chi vendeva e apprestava spezie, erbe medicinali,
, 1-28: un altro, il quale vendeva un certo -spirito di geometria: nel pensiero
2-296: anisafine, un gobbo che vendeva ai soldati acqua mista guglielmini, 57:
: nella splendida damasco dei califfi si vendeva la frutta su foglie di vite coperte
. tabucchi, 1-49: apostolo zeno vendeva panni, bacinelle e romanzi a puntate
, ii-5-163: si erano accorti che luca vendeva lo stato a ritaglio.
.. che il direttore dei lavori vendeva ad occhio e stralcio a chiunque andava
un foglio da strapazzo! eppure si vendeva. -accattato, orecchiato e mal
14-235: durante la campagna d'abissinia, vendeva al nemico le provvigioni della sussistenza militare
svignava di casa, bucava la scuola, vendeva i libri. calandra, 6-223:
c. arrighi, 1-213: d'estate vendeva sorbettini e cocomeri a taglio; d'
venduto trentatrè lire il moggio: e si vendeva fino a ottanta. carducci, ii-10-54
nella terza parte del prezzo che si vendeva. -ant. usanza, in
a perfezione i teschi e se li vendeva a cinque lire l'uno.
carrozzini militari che il papà prendeva e vendeva quando gli piacevano più. 2
quando s'era al liceo, ci vendeva le gardenie per l'òcchiello a
passò dianzi di qui uno che ne vendeva [profumi]: io gli tramenai,
venti mila pecore, e un bue si vendeva due ducati ungheri, e mezzo se
mescolava carne di cavallo, e quelle vendeva per buone. lippi, 3-588: coi
trentatré lire 11 moggio: e si vendeva fino a ottanta. soffici, vi-65:
bottega in sul descaccio, / su cui vendeva il giorno la vaccac- cia. tommaseo
alla vita come un carrettiere, che vendeva ferri da vanghe e picconi.
d'annunzio, iii-2-148: la madre / vendeva unguenti. a vespero, in un
. relazione dell'impero ottomano, lii-12-446: vendeva i carichi e la giustizia. balbo
per le fiere, comperava, e vendeva, e barattava. g. gozzi,
alla vita come un carrettiere, che vendeva ferri da vanghe e picconi.
, negli accampamenti e nella caserme, vendeva ai soldati cibo, bevande e quant'altro
et 'accidit'in piaza che era uno puto vendeva a stampa certe canzon contra franza,
. v.]: 'solfanellaio': chi vendeva solfanelli. come so'le ginestre
financo dell'ersilia, la vecchia che vendeva per le strade cicorie cacocciole asparagi finocchi babbaluci
gastrico. montale, 22-1458: vendeva un po'di tutto, sapone, pettini
m. maggiani, 21: mia madre vendeva quel pane straniero agli italiani e ai
da donna sotto il toni e le vendeva alle operare, quelle sgarsolette che vengono
o tre anni fa a londra che vendeva tappeti di seta e shahtoosh, gli impalpabili