lenzuolo, / per la vana vendetta. e. cecchi, 5-44: il
da ferrara, 166: questa non è vendetta, / che porta tal lovetta;
a piè rimase, dispettosa / e di vendetta ingorda e sitibonda, / congiunta a
e del consiglio, è sitibonda di vendetta e di sangue. muratori 8-i-253: che
labbro / la verità strappargli, alla vendetta / abbandonarmi e satollar di sangue /
di schiavi, perch'io sacrifichi alla vostra vendetta il popolo che più seppe, negli
: li villani del paese, in vendetta dell'abrusciata lippa, gli uccidevano senza
: segue esser di necessità o che per vendetta, o che per lunghezza di tempo
e comanda che perdoniamo, non facendo vendetta dei nimici, ma che eziandio di cuore
, e quando amor v'assale / dolce vendetta agguaglia a fera offesa. / ahi
s * era messo a gridar giustizia e vendetta contro quel ladro gabbamondo. bechi,
/ ecco smarrita / la via della vendetta. -dimenticato, caduto in oblio
che la perseguitava con la sua ingiustificata vendetta, mi feci assumere come portinaio.
, / quando un comune oltraggio svegliali alla vendetta. graf, 5-1011: mentirei siede
. /... ne farà vendetta grande e presto. b. giambullari,
il cortese volgar., 103: in vendetta di monsignor lacco mena gran colpo sopra
del marito col dir che lo fece in vendetta della figlia ifigenia, sacrificata dal padre
colpe / vedrassi di là su venir vendetta, / prima che 'l corpo mio si
grazia, onore e fama, la vendetta o il soddisfacimento della loro ira.
io non vengo nella tua presenza per vendetta che io attenda della ingiuria che m'è
egli mettesse tale uomo nella sua gloria senza vendetta. landino, 297: la notte
(in partic. il desiderio di vendetta). -in partic.: saziare un'
dal mondo, oltre a satisfare la mia vendetta, mi parrà acquistarne merito presso gli
si soddisfece il riviera di questa vana vendetta. — compiacersi. f
passione. -ritorsione, rivalsa, vendetta. anonimo romano, 1-160: estimao
. -prendersi soddisfazione-, attuare la vendetta. muzio, iii-16: se l'
, / chiedo che a me consigli della vendetta il modo. genovesi, 2-133:
blaser] in 'soffiatore': e per segreta vendetta lo vedeva nudo e sospeso, le
, dell'ira, della gola, della vendetta e di simili altre vigorose passioni.
, io non vengo nella tua presenza per vendetta che io attenda della ingiuria che m'
e dio che tutto 'greggia'deve far vendetta. pananti, i-359: la montagna sta
di tronche teste, e spira / rabbia vendetta ed ira? manzoni, ii-1-90:
; / e anche di medea si fa vendetta. p. zambeccari, xxxvii-70:
segreta, conchiusono così sollazzevolemente che la vendetta si facessi e che se gli desse
in ira / gridar contra de me crodel vendetta. -sconvolto da guerre (un
io perisse. petrarca, 29-19: vendetta fia sol che contra umiltade / orgoglio et
mio infallibile avviso, / come giusta vendetta giustamente / punita fosse, t'ha in
riferimento a iniziative private e arbitrarie di vendetta, di linciaggio. manzoni, pr
la diminuta faccia e riconosci la giusta vendetta. fogazzaro, 5-17: era un tempo
sopportazione -consegnano ogni giorno alla vendetta popolare. = nome d'azione da
, favoreggiando catuno di voi a la sua vendetta. -gravato da un debito.
, di una punizione, di una vendetta, di un'aggressione, o che
ferro... l'altro compie la vendetta picchiando a sangue i sopraffatori del suo
, che di nuovo 1'accendono alla vendetta. davila, 687: sopraggiunta la nuova
che, rapito da desiderio ineffabile di vendetta e ritenuto dalle funi incomparabili d'amore
, e quando amor v'assale / dolce vendetta agguaglia a fera offesa. / ahi
, che pronta m'offre / una vendetta che in un punto opprima / seleuco,
, re d'egitto, sotto spezie della vendetta della sorella stava sospeso sopra l'asia
[in quanto disposizione all'ira e alla vendetta] si diffinisce l'ira (non
fratello del morto prenze substituendo, lui alla vendetta con ogni loro potere incitarono. donato
e non m'inviti / contra seleuco alla vendetta. d'annunzio, iii-2-287: attingere
sotto, narrando la forza e chiesto vendetta, se medesima uccise. machiavelli,
non senza difesa però, né senza vendetta. -messo in minoranza in una
giusta od ingiusta, pigliarne quella maggior vendetta che a lui sia possibile. salvini
uomini armati che per far la mia vendetta sarìan lor corsi addosso e l'avreb-
un peso). ira vuoi sanza vendetta da te cacciare, lascia ornai le soper
la tua gloria ed a la mia vendetta. c. i. frugoni, i-i
men sano giudicio guidato oltre misura nella vendetta soprabbondando, facessi alla giustizia ingiuria.
'p6 la rivoluzione, lamenta che la vendetta non invocata per 1 carnefici di maria
tuo capo / ricade in tebe ogni vendetta: arretra, / dal precipizio a cui
, non attendevano a raffrenare la popolare vendetta. b. croce, iv-11-66: un
della famiglia o, anche, di vendetta; è posta nello scudo araldico in
ii1-473: sempre il peccato chiama la vendetta; / la spada di dio non
ragioni si veggiono usurpare, e faccino vendetta di sì disconci peccati, sicché questo male
esclama / contro gli spargitori al ciel vendetta. cesarotti, 1-viii-54: 0 tu
che da noi stimiamo meritino inimistà e vendetta. b. cerretani, i-265: per
. bellincioni, 1-173: se di vendetta hai sete o pur d'impero, /
e spasimante, come una specie di atroce vendetta che mi prendevo su di lui.
guatava egli margherita, siccome pago della spasimata vendetta. c. arrighi, 3-209:
/ spasmo dell'odio mi spegnea, vendetta! papini, 27-899: impossessarmi del
: stingue molti mali chi potentemente fa vendetta de'malfattori. le quali cose sono vere
scintillavano spaventosi. -con riferimento alla vendetta divina. cesari, 1-1-141: niun
chiesa, ma una certa e spaventosa vendetta di dio, che de'suoi templi
di sua natura, per desiderio di vendetta, a'danni dei spagnuoli e ad
coscia sanguinosa, / e di far la vendetta al tutto spera. ariosto, 8-41
ofeso nota / e specta tempo de vendetta olcire. n. franco, 6-45:
menzognero,... fu, con vendetta pareggiatrice, supplantato da massimo, alle
fatto i due amanti e fame crudel vendetta, e perciò mantenne spie qui d'intorno
/ dadi e cercar d'ogni spiager vendetta marco polo volgar., 3-189: egli
fratello piccolo, carattere rabbioso, minacciava vendetta, egli dice: « tu vedi
sforzo di liberazione tornato vano, la spietata vendetta imperversò sul popolo polacco. c.
ch'i'dico, / gloria di far vendetta a la sua ira. bambagiuoli,
nel petto al novo carlo spira / la vendetta ch'a noi tardata nóce. ricciardo
esce e colma d'ira / sol vendetta e strage spira. cesari, 1-1-151:
forte / che gran furore e insiem vendetta spira. 26. presentare o
affetti, certi spirtelli, or di vendetta, or di ambizione, or di curiosità
entro a quei cuori lo spirito di vendetta. casti, iii-301: se pietro
: solo spirito di ambizione e di vendetta potè muovere il vescovo feretrano all'impresa
altre colpe / vedrassi di là su venir vendetta, / prima che 'l corpo mio
la sapesse colare, darebbe oro a vendetta... ci vuol una borsa che
punta di questa mia amarissima radice di vendetta, che furono vedute lingue di fuoco
ad altro più non mirava che alla vendetta dello sprezzo fatto dal cardinale del prencipe suo
sproni generosità -eccitare, spingere alla vendetta. g. gozzi, i-i7-102:
dolore dell'esilio e l'avidità di vendetta e di fama erano sproni al poema di
spropositi dell'ira, dell'odio, della vendetta. manzoni, pr. sp.
premea / il timor della gallica vendetta. comisso, vi-26: si ve
. placare l'ira, la volontà di vendetta. serdini, 1-106: clementissima dama
tommaso appostolo n'apparve per bestia subita vendetta. = comp. dal pref
, 1-341: la gelosia è donna di vendetta, / si risente e si cruccia
all'antica libertà,... per vendetta stallàggio, sm. stalla, in
... / non ne potrebbe aver vendetta allegra. boccaccio, dee.,
castrone, / ché 'l cuoio farà vendetta della carne. folgore da san gimignano
in istati e spegnere li mali, facevano vendetta eziandio corona de'monaci, 143:
paese si stenda come vampa d'incendio la vendetta. panzini, i-27: una grand'
grande stento lui morire / e quasi per vendetta l'assassina. a. pucci
detto con sopportazione -consegnano ogni giorno alla vendetta popolare. nessuna delle mie opere fu
ariosto, 37-108: ella, per vendetta del suo pianto, / gli andò
, 146: stingue molti mali chi potentementefa vendetta de'malfattori. pasquinate romane, 149:
a parere di tutti, era stata la vendetta, come stolido lo scandalo. piovene
generale un gran sermone, / minacciante vendetta e storpio e guerra.
. carducci, iii-9-204: promette la vendetta del marito al fedele del codice d'
-torturare, suppliziare. storia della vendetta di cristo [crusca }: fece molti
che tu per me ne faccia quella vendetta che più convenevole stimi. caporali,
; efferato (un delitto, una vendetta); cruento (un fatto d'armi
t'ha il nostro error a vendetta empia e strana. n. agostini,
reputati colpevoli. assarino, 2-i-36: in vendetta de'strapazzi e delle ingiurie altamente sofferte
risvegliatosi in voi il desiderio di un'onorata vendetta, vi farà tanto arditi nel maneggio
orrenda, come tutti sanno, fu la vendetta del mio tutore rul- berto che lo
infila una stradicciola traverso i prati. vendetta. monelli, i-37: stravacchiamoci nelle poltroncine
pava i capelli per non poter sorgere a vendetta. e straziaménto perseverò la misera e
vita e 'l mondo, / spira solo vendetta. giuliani, i-505: silvio (
sbarrata / i grandi occhi, nella vendetta / del sonno, in una mano
mutrone / per far granar la fiorita vendetta, / benché paresse a'più sanza ragione
li spirti al gran pensiero / di vendetta dovuta alla memoria / del gran borisio
file e, fatti più prodi dalla vendetta, apparivano sopra i campi sanguinosi folgore
ii] alla più fiera e rabbiosa vendetta se avesse potuto confidar nei soldati.
m'impetri in te dal ciel giusta vendetta. varano, 1-136: il turibol strignea
me la mostra amore, / dolce vendetta ad amorose offese. s. maffei,
di cacio cavallo, vindicta fratrum, vendetta dei frati, i quali si attaccano al
persona vile... faranne fare vendetta per uno suo fante con cosa fastidiosa
, si scatenò in orrendi squilli di vendetta. = deriv. da strombaré2.
/ vo'avete ben chi ne farà vendetta: / non fate forza s'ella non
: giungevano ora qui colla sete della vendetta e l'animo dei saccheggiatori e degli
alto, là dove michele / fé la vendetta del superbo strupo. felice da massa
152: michele arcangelo... fece vendetta del superbo strupo di satan.
a me rinunciai per amor suo alla vendetta sugli indiani. deledda, i-404: era
immaginazione gli offriva il piacere acre della vendetta tentando di calmargli 1 nervi in subbuglio.
perché in me era piuttosto bramosia di vendetta che d'amore. gobetti, 1-i-116:
, il subbissar della terra, in vendetta di quel orribile sacrilegio, se non
4-2-120: maneggiator d'armi e presto alla vendetta come subito allo sdegno. carducci,
. nomi, 8-86: adesso ella [vendetta] in persona viene eletta, /
f f succede alla vendetta presa di lieo, né dipende da quella
tommaseo, 2-ii-66: con queste massime di vendetta suc squame ovato-deltoidee succiliate.
sganni. bisaccioni, iii-94: la vendetta delle satire è un suggello, che
. idem, 256-6: far potess'io vendetta di colei / che... /
inf, 7-12: michele / fé la vendetta del superbo strupo. felice da massa
là sotto non avrebbe avuto pace sensa la vendetta. piovene, 14-59: i millenari
più peccare con la dama evitò la vendetta della famiglia di lei', ma che
partic. nell'inlento passo procede alla vendetta, non ci serbi tanto più grave segnamento
-pigliare supplizio di qualcuno-, trarre rivalsa o vendetta materiale da chi ha arrecato un danno
a'tempi nostri neppur supponibile, trarrà vendetta de'suoi nemici, ne farà scempio
in surrezzióne; / che ne vogliono vendetta. b. croce, i-2-82: tendenza
assumeva ne'migliori aspetto... di vendetta suscitata dalle lunghe offese. piovene,
svéngia, sf. dial. ant. vendetta. s. giovanni crisostomo volgar
, svengiangga), sf. ant. vendetta. s. giovanni crisostomo
pronom. vendicarsi, compiere la propria vendetta. s. giovanni crisostomo volgar.
tacere che alcuni codici, in luogo di vendetta, hanno veduta. carducci, iii-27-268
mai non dimenticano la ingiuria, né perdonanosenza vendetta l'offesa. bembo, 10-x-122: non
1 miei posteri sentendola raccontare [la vendetta] caderanno inorriditi col taffanario per terra.
l'inferno / scampò, gloria e vendetta a ricercare. fenoglio, 5-i-1757: gli
un agguato, in una strage o vendetta premeditata; massacrare, sterminare; trucidare
nemico un po'di male / [la vendetta] corre scalza sul taglio de'rasoi
e improntato a un inaccettabile spirito di vendetta). -anche: reazione giuridica a un
ottimo, ii-383: taglione è similitudine di vendetta: e colui così sia punito,
-per simil., con riferimento a una vendetta privata penetrata nel mondo moderno.
dicevano non più voci d'amore ma di vendetta. pratesi, 5-393: agitano i
toscana / corse dopo il dolor alla vendetta. manzoni, 43: come sul capo
vita e 'l mondo, / spira solo vendetta. = denom. da tambascià.
! fiamma, in: la divina vendetta tarda; ma alla fine non manca di
i-108: io tardo / ancor la mia vendetta? carducci, ii-7-319: io non
nel petto al novo carlo ispira / la vendetta ch'a noi tardata nóce. sanudo
erano disfatti, nondimeno cercando di far vendetta. 4. ant. lentamente
ira con lento grado va alla sua vendetta; ma la sua tardità compensa per gravezza
la quale con lento passo procede alla vendetta, non ci serbi tanto più grave tormento
benché sia tarda: / pur sarà mia vendetta 'l suo languire. girolamo da
tartarici, assetate di vittoria e di vendetta, alle quali anche la casa di un
1-1 (33): chi può far vendetta e à temenza, / e chi
li abbocca, le castagne cascano a vendetta. faldella, i-5-224: ad ogni temperata
tempo aspetta, vede alfin la sua vendetta. ibidem, 274: chi a tempo
e tendo l'arco oh che nobil vendetta! f. m. zanotti, 1-5-224
volgar., x-61: tieni mente la vendetta di dio e la sua misericordia:
misericordia: in coloro che peccarono è la vendetta, ed è in te la misericordia
pic- ciola speranza / di poter far vendetta / ancor non mi tenesse. d'
: chi tentò l'odio e la vendetta, molle d'una immensa efficacia tra
/ sovra un padre crudel la mia vendetta, / d'impegnarvi il fratello usiamo
come pali di legno o di dalla vendetta degli dei se varcasse in armi il sacro
, un termine di mezzo tra la vendetta e la sofferenza, col giustificar le mie
, iii-109: trattato è di sopra della vendetta fatta della ingiuria per lo padre terreno
la signoria de l'uomo, la vendetta e la clemenza. frachetta, 641:
dino compagni] un maspra sdegno, vendetta sopra vendetta. carducci, iii-24-428: i
] un maspra sdegno, vendetta sopra vendetta. carducci, iii-24-428: i teriale
[alessandro] de ìa grecia e la vendetta balza / leon da l'aspra tessala
fare di settimilla tessalonicensi e ungari in vendetta della morte seguita di sassate in alcuni
morso / e vede il rostro a la vendetta aperto. segneri, iii-1-254: dalle
l'ombre de'morti fosse ricercata la vendetta e 'l sagrificio d'umana vittima, si
greco che, vittima di una terribile vendetta del fratello atreo, mangiò inconsapevole i
], che non la vuole [la vendetta], apparisce così fiacca, così
si fae la vendemmia. storia della vendetta di cristo, 1: venne meno il
invar. precauzione, difesa contro la vendetta, tira divina (e ha valore scherz
forza si ritirano allora che tu corri alla vendetta. morgagni, 41: ma spiegar
lieo, tiranno di tebe, fece la vendetta della 'ngiuria fatta a megara sua moglie
audacia contro le cose invisibili, sembra giusta vendetta della propria impotenza l'abolire non il
fuoco. landino, 288: althea in vendetta de frategli ripuose el tizone sul fuoco
dell'amore del marito, cupida di vendetta, con maraviglioso e costante scaltrimento, con
, se tu vuoi del passato torre / vendetta, in me la fa. arpino
né investigato degli ucciditori per fame debita vendetta, né solve questa sconvenevolezza con dire
un infelice pianoforte, che mi grida vendetta. molineri, 2-113: è molto
cagion: per te indugiai vendetta / ch'or toma in me. montano
rimase dubbio, ch'ella non fosse vendetta del cielo. 37. trasformare
coscienza. soldani, 1-196: poca vendetta / dunque ti sembra il roder di
chieggo rimedio a loro bisogni e non vendetta a lor torti. baiatri, ì-33
passa; e come tosta e piena / vendetta ei fesse della morte d'api /
de marchi, i-835: e la vendetta fu una seconda parte del canzoniere, in
ira 0 nella dolcezza e vanagloria della vendetta presente. marino, 1-6-4: chi
di ordire alcuna calunnia, di tracciare alcuna vendetta, di tessere qualche frode?
conte rivolga in mente pensieri di traditoresca vendetta e da assassino, non potendo smentire
sangue, o di agguato, o di vendetta. -che è proprio dei personaggi
i due amanti, e fame crudel vendetta. -con riferimento all'intervento divino.
pratolini, 10-40: come la vendetta tramuta la vittima in persecutore, le nostre
espressioni proverò. garzo, xxxv-ii-312: vendetta si 'ndugia, / ma non si trangugia
alla famiglia della vittima per evitare la vendetta o il procedimento giudiziario. genovesi
gran delitti o si lasciavano alla privata vendetta, o si transigevano a beni, anche
in antichi usi giuridici, evitare la vendetta della famiglia dell'ucciso o l'azione
transazione, di un pagamento sostitutivo della vendetta o del processo. dei carpazi
de persiani e spronati dal desiderio della vendetta ordinarono un'imboscata e una trappola a
prese il cammino verso malaca per fare vendetta della scelleratezza e della perfidia del re mamud
giov. cavalcanti, 234: che superba vendetta, con tanto trasandamento di pena che
e far deposti ogni odio e spirito di vendetta che segretamente incitasse quel tale a sprezzarli
che suole ingenerare rabbia e desiderio di vendetta. mazzini, iii-1-129: vannuccio biringoc-
ravvedessero, e che spessissime volte differiva la vendetta a'figliuoli de'reprobi e trasferiva alla
, in niuno apparirebbe la severità della vendetta. -spostare la vittoria da un contendente
persona che si vuole punire (una vendetta; con partic. riferimento ad azioni
impazienza, sperando di rivalersi con una vendetta transversale col padrone. f. casini
chi altro? vi ho parlato io di vendetta d'onore e di vendetta trasversale,
io di vendetta d'onore e di vendetta trasversale, o chi altro? a.
da alcuna falsa apparenza, o di vendetta o di piacer carnale, si lascia incapestrare
con la paglietta di traverso, compio la vendetta con umorismo, con umiltà dialettica.
crudele, atroce, efferato (una vendetta). bisticci, 3-309: avendo
. piave, xc-260: sì, vendetta, tremenda vendetta, / di quest'anima
xc-260: sì, vendetta, tremenda vendetta, / di quest'anima è solo desio
mai: noi non facciamo trenodie su la vendetta legale dell'impero d'asburgo.
o, per estens., rivalsa, vendetta). alberti, i-26: lasciovi
l'avarizia, l'ambizione, la vendetta, la voluttà, la cura delle cose
un luogo di quei perfidi passaggi / per vendetta scagliò trisulco telo. bruno, 3-583
ma tritato e fatto in minuzzoli in vendetta della morte dell'ammiraglio. papini, 27-456
a reprimere energicamente alcuni atti criminosi di vendetta politica, la causa repubblicana non fu
la toa parola tronca / la mia vendetta, e dì che dal bel cielo /
più vaga di preda che di giusta vendetta, corsa alla casa, trovò li detti
, che dal vino riscaldate imperversano alla vendetta, e sotto turbini di percosse gli
dolore dell'esilio e avidità di vendetta e di fama erano sproni al poema di
e contra giustizia, e disavere, prender vendetta l'orno, sarebbe alcun rimedio e
assai menore offender l'omo e fare vendetta, se sicurtà avesse de non pren
dal padre anfiarao che dovesse fare la vendetta della morte sua sopra erifile, che l'
rei d'omicidio -che per disviare la vendetta de'parenti dell'ucciso mangiavano suppe sopra
, egli manda li rei angioli in vendetta... ma i buoni angioli egli
infligge o ha inflitto punizioni, castighi per vendetta a un oltraggio, a un torto
ambi i servi, e veggio a la vendetta / d'atila un giusto ultor.
-che rivela o esprime il desiderio di vendetta (uno stato d'animo, un'
lo scopo o è diretto a compiere una vendetta, che costituisce una vendetta.
compiere una vendetta, che costituisce una vendetta. goldoni, xiii-130: deh cessino
. letter. che ha come scopo la vendetta; vendicativo. landolfi, 21-7
, sf. ant. e letter. vendetta, punizione. serdini, 1-25
salvato. ottimo, iii-169: la quale vendetta in nullo era sofficiente di fare,
usanza che se lo figliuolo non prendeva vendetta della morte del padre, che lui non
maggior vergogna t'è, che fa vendetta / col motto che usò in croce
mutrone, / per far granar la fiorita vendetta, / benché paresse a'più sanza
, non addicendosi bene al purgatorio la vendetta eterna, come dissi di sopra,
: vampava in lei il desiderio della vendetta. -manifestarsi con grande intensità e
il santo papa bonifacio vaticinare la postuma vendetta sopra gli odiati colonnesi. 4
. vegnata, sf. ant. vendetta. lacopone, 24-86: la mente
fare, ottenere, pigliare, ecc. vendetta in relazione con un compì, indicante
v-47-60: di lui e li altri sia vendetta! / di ciò lucca non s'
diomede, e così insieme / a la vendetta vanno come a l'ira. testi
136: l'ira non desidera assolutamente la vendetta, ma quasi per iustizia con certa
l'uomo offeso non cerca di far vendetta. chiari, 2-ii-251: fra 'piaceriumani
dolce e sensibile del piacere d'una vendetta. leopardi, i-103: il sentimento della
. leopardi, i-103: il sentimento della vendetta è così grato, che spesso si
. piave, xc-260: sì, vendetta, tremenda vendetta, / di quest'
, xc-260: sì, vendetta, tremenda vendetta, / di quest'anima è solo
desio. pratolini, 10-40: come la vendetta tramuta la vittima in persecutore, le
questa volta te ne sei vendicata, con vendetta corsa, cara e leggiadra cattiva.
petrarca, 256-1: far potess'io vendetta di colei, / che guardando
2. stor. dir. vendetta privata: nel diritto germanico- barbarico,
faida. balbo, 4-174: la vendetta privata, cioè la pena del delitto
. panzini, iv-245: il diritto di vendetta privata era nelle coscienze delle genti nostre
. 3. etnol. vendetta del sangue-, quella che colpisce un
che dio sopra loro non pigliasse vendetta. dante, inf, 11-90: tu
e perché men crucciata / la divina vendetta li martelli. r. roselli, lxxxviii-ii-
449: o giustizia d'iddio, fanne vendetta; / a chi mal dice, dàgli
chiesa, ma una certa e spaventosa vendetta di dio, che de'suoi templi e
corpo è geloso. -giorno della vendetta: nel cristianesimo, giorno in cui
, il quale qui s'intitola di vendetta. -gridare vendetta: per denunciare
s'intitola di vendetta. -gridare vendetta: per denunciare l'eccezionale gravità di
in ira / gridar contra de me credei vendetta. savonarola, 19: la terra
terra, l'aria e 'l cielo / vendetta grida del suo sangue giusto. vallisneri
, un deista, un empio e grida vendetta in cielo e in terra. graf
?... / che al ciel vendetta grida / e griderà finché risplenda il
: che tu mi dia grazia di fare vendetta con verace penitenzia delle ingiurie che io
pur sarà provano, sia sottoposto alla vendetta corporale. 8. locuz.
. 8. locuz. a vendetta: con impegno strenuo. r.
di una marinara di fantasia ammazzavano a vendetta l'ultime agucchiate, aspettando l'ora
la sapesse colare, darebbe oro a vendetta. 9. prov.
: siedi e gambetta, e vedrai sua vendetta: esortando a rimettersi in dio che
, 218: chi minaccia, / vendetta caccia. proverbi toscani, 165
. proverbi toscani, 165: vendetta di cent'anni ha ancora i lattaiuoli.
e tempo aspetta, vede alfin la sua vendetta. proverbi toscani, 242: la
. proverbi toscani, 242: la vendetta non sana piaga. -la miglior vendetta
vendetta non sana piaga. -la miglior vendetta è il perdono: sentenza che ha
nel linguaggio della carità cristiana. -la vendetta è un piatto che si mangia freddo:
politi, 1-715: vendicabilmente, con vendetta. = comp. di vendicàbile
vendicarsi di qualcuno o di qualcosa, vendetta. amico di dante, xxxv-ii-772:
agg. ant. che compie una vendetta (anche con riferimento a dio).
(vendecanza), sf. ant. vendetta. -in partic. nelle espressioni fare
vendicanza: nel cristianesimo, giorno della vendetta. bibbia volgar., v-642
amico) o la sua memoria facendo vendetta di chi lo ha offeso, gli ha
animo contro a colui di chi fa vendetta. cesarotti, 1-xxiv-203: non doveva
lievi, ma è portato istintivamente alla vendetta. -anche sostant. cavalca,
. improntato a rancore, a desiderio di vendetta (un pensiero); dettato da
, di torti subiti. - anche: vendetta. aquila volante [tommaseo]:
, agg. punito, riscattato mediante vendetta (un'azione). guicciardini,
). che attua, che compie una vendetta personale o, per estens.,
ant. che costituisce uno strumento di vendetta (un'arma). lancia,
che deriva da rancore, da desiderio di vendetta. ovidio volgar. [crusca]
, el quale venenato era, cercava vendetta, dicendo che questo era grandissimo peccato
quelli del cibo, della venere della vendetta. dossi, iii-91: uòmini scellerati,
. vengiaménto, sm. ant. vendetta. pier della vigna, 130
sf. ant. e letter. vendetta. anonimo, i-506: cantando mi
un torto, un'offesa; prendere vendetta di qualcosa. dante, inf,
-con l'ogg. interno: attuare una vendetta. dante, par., 7-51
, / quando si dice che giusta vendetta / poscia vengiata fu da giusta corte
. 2. intr. infliggere vendetta a aualcuno. re enzo o guittone
che ha fatto, che ha ottenuto vendetta; che si è vendicato. palamedès
ant. che attua, che prende vendetta; vendicatore. guittone, xxxii-162:
colpe / vedrassi di là su venir vendetta, / prima che 'l corpo mio
; settanta, credo, faccia la vendetta e venticinque cielo che non piove. rebora
non saziato, non placato da quella vendetta: il suo dolore riman vivo e
'. metastasio, 1-iv-78: io per vendetta dovrei oggi affibbiarvi un complimento annotato di
, 36: fatto avrò la mia vendetta / va'trova la versiere che t'
mi scuoprissero, sarebbero capaci di qualunque vendetta ». landolfi, 9-65: il
/ lo raccenda tal vista; io di vendetta / sarò il vessillo: entro il
il vetriolo in faccia (forma di vendetta deturpante, usata talvolta nelle battaglie d'
, iii-203: la figlia, con meditata vendetta, ruba, fuggendo, il viceconsorte
dell'esilio e l'avidità di vendetta e di fama erano sproni al poema di
sentimento); ancor più spietato (una vendetta). fra giordano, 2-83
): nondimeno egli per far la vendetta più compita e vie maggior che si potesse
mortali e intollerabili ingiurie, in luogo di vendetta, ricordandosi dii prosperevole istato, incominciò
o esprime la volontà di compiere una vendetta, di infliggere un castigo, di riscattare
. metastasio, 1-iv-489: per vendetta delle patetiche enumerazioni delle angustie romane delle
viola, esprimevano il tradimento e la vendetta. -di viola (con valore
{ violo). possedere sessualmente una fame vendetta sui nepoti. d'annunzio, v-1-87:
stanco menti interni di viscere, per una vendetta che feci. c. gozzi,
come son quelli del senso, della vendetta e simili? 6. che
prova, poiché per coprire il disio della vendetta si è vituperato col farei ladro.
, e sì vituperosamente speso, grida vendetta. massaia, i-i 77: s'introdusse
volle più indugiare di venire a fare vendetta. livio volgar., 1-64: romani
forza: / non ne potrebbe aver vendetta allegra ». idem, inf.,
muro, ucciso da un maestracci in vendetta d'altro maestracci ucciso forse da un parente
, 1-68: fatta amor la sua bella vendetta, / mossesi lieto pel negro aere
alla barca dissono, tanto è stata la vendetta, quanto è il pagamento che ne
tentativo. casti, iii-291: per vendetta bestusceff-riumin mandò a vuoto il progetto del
bologna / i quali allegri di pigliar vendetta / del lor nemico, ben armati
, ii-323: pietà tacque, e tuonasti vendetta / decretata già in ciel, quando
di un càntaro; altri pensano a una vendetta dei borbonici nei riguardi di giuseppe (
tutto zolfo, orgoglio, impeto, vendetta. comincio a sentire la mortificazione, mi
chi n'ha colpa, creda / che vendetta di dio non teme suppe. boiardo
la moda d'oggi sia una cachinnante vendetta che i grandi sarti, nella maggior parte
2. per estens. vendetta decisa da un tribunale islamico. la
coronati e i nobili dell'europa per la vendetta del ghigliottinarne nto di luigi xvi.
sia un effetto del missionarismo, la vendetta del dio (che si chiama nzamé e
la stampa [23-v-2002]: una vendetta dei 'quantitativisti'contro l'alfiere della 'ricerca
: i super stipendi dei politici gridano vendetta al cospetto di dio... i
io v'era, diede occasione alla presente vendetta russa. antipornogràfico, agg.
di tutto questo silenzio e ritardo? vendetta o bighelloneria? = deriv. da
creando nuove violenze, odio, desideri di vendetta in una spirale perversa dalla quale sembra
fantapolitica, immaginando la recessione come una vendetta dei politici, una roma che tende
. corra, 110: i propositi di vendetta s'inflaccidivano come vecchie spugne.
[2-ix-2003], 18: hamas giura vendetta. il ministro della difesa shaul mofaz
film: « passione. tradimento. vendetta. un torbido gioco di potere »;
gli arcani dell'arte ed esporci alla vendetta dei 'pseudomedici'per dar materia di pensare
essere scarocchiato, si ribellò e organizzò la vendetta. idem, 10-360: prontamente federì
dal marito a chiedere l'immediata capitale vendetta. = femm. di tiranno.
... perché alle pratiche 'asiatiche'della vendetta isterica e della martiriologia contrappone una,
ora si fanno carico della nota sete di vendetta nei confronti dell'occidente ipercapitalista ultraliberista già