non credo che mai di tale accidente tale vendetta fosse presa qual io prenderei! idem
indi soggiunse: adunque / morrò senza vendetta? magalotti, 21-68: uno di
al vecchio principe di lamentano, acceso di vendetta dopo quello scandalo di corte a napoli
., 10-84: « segnor, fammi vendetta / di mio fìgliuol ch'è morto
bella voce accorata canti di dolore e di vendetta. manzini, 10-46: nello sguardo
/ ma l'aculeo non usa in far vendetta. marino, 10-122: mentre che
, fatta più acre dall'odio e dalla vendetta, di qui i sistemi non adattabili
ne discorre. altri ne addebita la vendetta, altri una malignità senza scopo. nievo
che... s'addoman- dasse vendetta di tanti mali. idem, 27-1 (
6-108: la maliziosa ira addimanda grande vendetta per piccola offesa. iacopone, 43-235
aderenti... che faccino questa vendetta. boterò, i-234: ma che
ritorna. boccaccio, i-558: niuna vendetta sia da te presa adirato, perciò che
aonti, / sì che si fa della vendetta ghiotto. 3. tr. ant
odio con alcuno, né di pigliare vendetta di dispiacere che gli sia fatto,
che adopara misericordia, e la sinistra aopera vendetta. sannazaro, 10-151: le antiche
le creature a far de me la vendetta. idem, 21-67: el nemico fa
cosi gli dii mi lascino / veder vendetta de chi tanto affondami, / prima che
/ dietro l'imago de la gran vendetta? d'annunzio, iv-2-1044: la perpetua
più. ojetti, 60: se la vendetta ti passa a portata di mano e
offesa de deo lègame ad amar la vendetta, / la pietà del prossimo la perdonanza
di loro disiderasse de'suoi nemici vendetta, com'io disidero di voi. ottimo
aspetta / de la piacevol sua strana vendetta. / usò per affidargli astuzia e
: così gli dii mi lascino / veder vendetta de chi tanto affondami.
ad ordinarmi questa bella trappola per sua vendetta. tasso, 1-16: tu i principi
affrontare le conseguenze dell'odio e della vendetta. d'annunzio, iv-2-390: meglio morire
37-77: disio di morte e di vendetta insieme / quell'infelice et orbo padre
/ e gli va sopra, di vendetta vaga. idem, 17-15: duce potente
riguardi, / e in cotal guisa la vendetta agogna / che sua perdita stima
fai male, non aspettare se non vendetta, e se fai bene aspetta misericordia;
peccataccio turco e scomunicato che è la vendetta! d'annunzio, iv-2-255: la
; vaia della guerra; vaia della vendetta; vaia della sventura, ecc.
deserti. carducci, 206: l'antica vendetta entro la molta / strage l'
il marito] / ad ira o vendetta verso d'alcuno, / induca lui a
, 3-19: aletti, temendo non la vendetta de'loro misfatti, se indugi
scoppia. ariosto, 32-46: farai vendetta di quella marfisa / che t'ha
onde è tra noi un motto, che vendetta di cento anni tiene lattaiuoli, siccome
di lieve male alleggiamento / fa gran vendetta. bibbia volgar., viii-9: io
dei potenti al fine di schivare la loro vendetta, 0 per isfoggio d'arte al
la prima allegrezza si è fare sua vendetta, il dolore si è essere offeso da
sua forza; / non ne potrebbe aver vendetta allegra. 6. ant.
24-34: pigliar di tanta ingiuria alta vendetta, / tra il sì zerbino e
ch'io medesmo la pena e la vendetta / farei del caro amico e di me
omicida / de l'estinto dudone aspra vendetta; / e fra'suoi giunto, alteramente
, là dove michele / fe'la vendetta del superbo strepo. idem, purg.
offeso se', e voglia hai di vendetta, / voltati altrove, che a una
co'suoi / i mazzi, e grida vendetta vendetta. fagiuoli, 1-2-236: lena
/ i mazzi, e grida vendetta vendetta. fagiuoli, 1-2-236: lena, tu
, ed infine il senato si alzarono a vendetta ed a guerra. ojetti, i-132
d'amarezza, e quasi un bisogno di vendetta. panzini, ii-550: quel giovane
la ingiuria, tanto più richiede aspra la vendetta. lorenzo de'medici, i-33:
, temprò gli amari / l'aspettata vendetta in quel che geme. manzoni, pr
, di esortare in ringhiera il popolo alla vendetta. foscolo, ii-2-22: gli scienziati
: non ambiv'altro ornai, che far vendetta / della rapita amabil giovanetta. filicaia
piangere vinta, nimica d'indugio alla vendetta, s'imbarcò con le ceneri di
i-399: incapaci di vittoria o di vendetta, ma non perciò domati, né
, compier non posso / la mia vendetta! idem, 388: per dir la
di cesare, 285: a prendare vendetta di quelli che l'avevano ingannato,
2-3: per fare una leggiadra sua vendetta, / e punire in un dì
per i loro gravi peccati con ampia vendetta doveano essere disfatte. boccaccio, iv-30
senza lutto, / ma pur senza vendetta, anciso giacque / orribilmente. paoli,
a noi, e insuperbisci per la tardata vendetta, e minacci di peggio operare?
andamento noi procediamo delle nostre ire alla vendetta, poi il tardato tempo con accrescimento
e s'io credessi / non far vendetta di quel che m'hai fatto, /
tempo aspetta / de la piacevol sua strana vendetta. / usò per affidargli astuzia e
! saba, 294: come anelavo alla vendetta, e come / poi ti giunsi
bramato. foscolo, 1-29: vendetta... / piena otterrò: godrò
retirassero, ché non volea di noi vendetta alcuna. — buon'anima da canonizzare
gente, che avea più animo a vendetta, che a pace. m. villani
affezione d'amore, non arrossisce di vendetta di propria ingiuria, nulla persona per
lagrime s'acquista l'onore o la vendetta. marchetti, 2-359: e pur sempre
nei nostri annali... la vendetta anteposta alla sicurezza propria. leopardi,
noi, si studiavan renderci quasi per anticipata vendetta. campanella, 2-11: dunque il
: ben aggio / fatta la mia vendetta! -s'egli à morto / quel che
falli mossero già l'ira vostra a vendetta men giusta. dunque ora perché tardate
. centoventi [il duca] per vendetta del misfatto gli fece appendere per la gola
movimento dell'ira e l'appetenza della vendetta. russo, i-261: alla perfettibilità tendono
): quantunque ogn'uomo naturalmente appetisca vendetta delle ricevute offese, i chierici,
dicendo: -siedi e gambetta, e vedrai vendetta. burchiello, 119: se del
per applaudire a un sentimento di vendetta. pellico, ii-81: ve ne dirò
; / quella a pigliar del percussor vendetta. sarpi, ii-207: giudicò anco
-anche al figur. storia della vendetta di cristo [crusca]: venne uno
lodi appropiandoti ch'io faccia una tua vendetta! scala del paradiso, 497:
gelosia architettava propositi di abbandono e di vendetta. = voce dotta, lat
te, e di me, signor, vendetta. boccaccio, i-326: con gli
la scusa, / io vo'far la vendetta, o qui morire. marino,
aiace il lutto, / ch'ei di vendetta ancor nudre l'ardore, / tu
sa quanto dolce cosa si sia la vendetta, né con quanto ardor si disideri,
diventarono, col tempo, strumenti di vendetta. e. cecchi, 1-13
.. perché arebbono voluto, per vendetta dell'offese passate e sicurtà dello stato
, e questa ira ha appetito di vendetta, senza alcuna caritade; e però
scilla / chiaman vulcan a far di ciò vendetta. salvini, 3-108: se alcun
12-15: e già godendo / de la vendetta sanguinosa e fiera / con le iube
quaranta pagine, serba presso i posteri una vendetta d'infamia. panzini, iii-703:
le quali s'ascrivevano a miracolo e vendetta divina. idem, ii-29: pregare
, soprabbondando, oltre la convenevolezza della vendetta, ingiuriare. -a sin bianco
si dice di chi riceve un'adeguata vendetta per un'offesa fatta. boccaccio
, 2-4: per fare una leggiadra sua vendetta, / e punire in un dì
e dolce è l'ira in aspettar vendetta. galileo, 925: credo che in
tempo aspetta / de la piacevol sua strana vendetta. / usò per affidargli astuzia e
un astio, un desiderio quasi di vendetta; e le teneva sotto, le bistrattava
6-60: promettendo bruto di fare una vendetta asprissima d'una ingiuria così notabile.
proditoriamente (per odio, per vendetta, per rapina). compagni
orode, l'altro figliuolo, alla vendetta; consegnagli gente parta; mandagli da
/ de la pia- cevol sua strana vendetta. / usò per affidargli astuzia e
contò loro... la bella vendetta che egli avea fatto dell'atroce inganno.
nomi, 14-21: gli attizza la vendetta e la vergogna, / e bernardin perseguon
/ che non si sdegnan mai senza vendetta. = lat. volgar.
duolo / fan ch'a l'alta vendetta ei si converta: / ma il sentier
la vertude, / e fa 'ndugiar vendetta, / e alungar la fretta, /
contro a me diretta / la pubblica vendetta. botta, 4-756: furono autori,
che morte ti tenesse in sue catene! vendetta di cristo [tommaseo]: e
, per la patria, non per vendetta di privata ingiuria, la quale l'avoca
di gelosia, perché sdegnate la loro vendetta non è meno che avvelenare con cibi cotti
sentimento basso, cattivo (odio, vendetta, rancore). m. villani
mio infallibile avviso, / come giusta vendetta giustamente / punita fosse, t'ha
. la donna disperata di quest'ultima vendetta, andò ad una buona femmina che
, infernale / io meditava contro te vendetta. manzoni, 1055: il re
, fino al farne i tartari per vendetta quel più che barbaro scempio, ond'ella
iii-4-62: li allievi del bisogno irresistibile di vendetta e di difesa. e. cecchi,
affetto di vanità offesa e d'amor di vendetta. leopardi, 10-98: al cielo
mortale a me bastante / e conforto e vendetta è che su l'erba / qui
, e, pieno il cor d'alta vendetta, / tidéo. monti, 13-95
e forti e battagliereschi, per fare vendetta de'figliuoli d'israel. guido delle colonne
. / né odio acerbo, né crudel vendetta / i campi tinti avea col sangue
una vendetta. dev'essere una calma e stanca rinuncia
me sceleraggine tu voglia pigliar la condecente vendetta. idem, 2-37 (i- 1095
/ fa che quel batta in luogo di vendetta. boccaccio, 4 -intr. (
nobile cavaliero romano, che fece vendetta d'ingiuria uova o pippioni. idem,
ti beffeggia, / la brunetta / per vendetta e tu vagheggia. goldoni, ii-293
, burlarsi di me? ho giurato vendetta, e la eseguirò. bar etti,
, fino al farne i tartari per vendetta quel più che barbaro scempio, ond'
; / quella a pigliar del percussor vendetta. chiabrera, 55: rapidissimo volo,
pallavicino, 3-204: ciascuna operarappresaglie e di vendetta, compiute in francia, buona era congiunta
provocarci alla vendetta! gioberti, ii-23: e aggiungo
iddio, che mandi piaghe, e faccia vendetta; non si debbe però intendere,
siena, 244: fermamente aspetta vendetta; ché il peccato tuo non rimarrà
/ irti centauri ei fe'l'alta vendetta. d'annunzio, ii-728: ben
un astio, un desiderio quasi di vendetta; e le teneva sotto, le bistrattava
offesa. per cui ha fatto della vendetta il suo blasone. = dal
a difendersi indisposta: / né fa vendetta l'una all'altra pena. 5.
i romanzi invecchiano presto: è una vendetta delle muse offese per loro dalla borghesia
, com'uomo che fo una mia vendetta. pulci, 22-30: m'in-
mostrare odio con alcuno, né di pigliare vendetta di dispiacere che gli sia fatto,
strumento d'una vendetta divina. montale, 1-39: come /
: ma fatta amor la sua bella vendetta, / mossesi lieto pel negro aere a
abbia tutto perduto fuorché il bruciore della vendetta,... là giunge la luce
... / io m'accingo alla vendetta. parini, 905: i genii
beffeggia, / la brunetta / per vendetta e tu vagheggia. rolli, 562:
, a troia / ti seguitammo alla vendetta. cattaneo, i-1-40: poco monta
5-165: fascisti e nazisti hanno una vendetta da prendersi in italia, sugli operai
, ed è come una spezie di vendetta, e l'infamia ricade sopra i traditori
ho preferito di essere gensapore agrodolce della vendetta. vittorini, 5-24: in italia tilmente
lo udrai / libertade gridare, armi, vendetta. settembrini, 1-65: se fra
bando. guicciardini, 158: in vendetta di piero suo zio, cacciò di firenze
getta, / per far di mattafolle aspra vendetta. bandello, 2-14 (i-808)
dente offende la lingua, non cade vendetta, perché chi la fa, a se
l'òmero a scamparlo dall'orrenda / vendetta del mutilatore e arriva / nell'altra vita
un signore quale difesa o strumento di vendetta, di prepotenza, di faziosità; bravo
/ ben verrà il giorno della mia vendetta: / il savio tempo e luogo
l'asino diede al leone morente per vendetta... anche, il calcio dell'
lo confonde: / teme che cristo ora vendetta faccia; / che poi che
il gustare a sorsi tutto il calice della vendetta, il prolungarla al di là del
, 40: trista me! qual vendetta di dio / mi cerchiò di caligine
, a troia / ti seguitammo alla vendetta. ed oggi / tu ne disprezzi ingrato
che parea che facesse una sua vendetta;... e messer dolcibene si
parea che avesse a fare una sua vendetta, tutta la scalcinò. francesco di
campi, / di collera cocenti e di vendetta, / in silenzio a guatarsi,
di dio, nella mia spada / la vendetta ripor del nostro oltraggio! bartolini,
odio, all'ira, / e alla vendetta sospirata tanto, / pur ch'io
l'aurea catena a tante offese / vendetta, o de la man che 'l latte
: di ogni offesa ho sempre tratto vendetta. g. m. cecchi,
in quell'ultimo delirio della fame e della vendetta quelle sono nella sua immaginazione le carni
della materna carità,... fa'vendetta ». piccolomini, 207: m'
di partia, temendo ch'elio facesse vendetta di crasso, umilmente rimandarono tutte le
velluti, 11: per la quale vendetta a morte... accusò filippo
carducci, i-1014: cotesta espiazione o vendetta il poeta del medio evo fa per
frati. buti, 1-595: in vendetta dei cappuzzetti ch'hanno portati nel mondo
eroico. cuoco, 1-195: una vendetta rapida e forte è simile ad un fulmine
d'avermi impedito, se bene la vendetta s'era fatta a misura di carboni.
quale effemeride, l'aneddoto seguente: « vendetta di un marito ». nieri
che la rabbia della gelosia e della vendetta distratto teneva, poco si caricò.
, / più tosto sofferir che far vendetta: / questa è la carità col dolce
del castrone, / ché 'l cuoio farà vendetta de la carne. idem, inf
manfredonio correva assalire, / per far vendetta del suo caro amante. sannazaro,
dolenti / alzan la voce e chieggono vendetta. / e la chiede dal ciel la
che è stato metà elemosina e metà vendetta. 2. afferrare con lo sguardo
contadini! / dell'un faccia tal vendetta, / l'altro a casa non l'
al detto messer bondel- monte, per vendetta di quelle ingiurie. ser giovanni,
: tu non pertanto / doman chiedi vendetta; alto sonare / fa'il sacrilego
cato di fare una tua vendetta, o uno peccato carnale,
ti fo non si possa assai propriamente vendetta chiamare, ma più tosto gastigaménto,
più tosto gastigaménto, in quanto la vendetta dee trapassare l'offesa, e questo
non debba, sì ne prendi tal vendetta, che tutti gli altri se ne gastighino
castrone, / ché 'l cuoio farà vendetta de la carne. g. villani,
chiaro davanzati, ii-331: faccio giusta vendetta -più diretta / che s'io morisse
l'aurea catena a tante offese / vendetta, o de la man che 'l latte
detto con sopportazione -consegnano ogni giorno alla vendetta popolare. = dal nome proprio
del vescovado e l'indignazione e la vendetta dello zio, marco mèola, facendosi
, a troia / ti seguitammo alla vendetta. ed oggi / tu ne disprezzi
, / di vostr'onte correndo alla vendetta / sovra i troiani. manzoni,
ella è stretta, / che minacciano vendetta; / di centauri all'istro nati,
cui nulla io prepongo / che la vendetta. d'azeglio, 1-45: non
berchet, 40: trista me! qual vendetta di dio / mi cerchiò di caligine
illuvioni esterne: con che sete di vendetta, con che ostinata fede, con che
cui / nulla io prepongo che la vendetta. manzoni, pr. sp.,
37-60: simula il viso pace; ma vendetta / chiama il cor dentro, e
, misericordia, pietà, perdono, vendetta, ecc.). guittone
la parola. monti, x-3-36: vendetta or chieggo a venere; / e non
anima pura, / che di fulmini vendetta / contra sé da dio non chiami,
è ben dovere... che in vendetta della cilecca, che avete fatto alla
la lombardia] era esporla senza esercito alla vendetta di generali feroci, abbandonare le città
ricevuta, una burla, per farne vendetta). = lat. cingire
circostanti, gl'impedirono l'esecuzione della sua vendetta. segneri, iii-1-271: basta un
quel sangue innocente sì claro / vendetta debbe or nel cielo esclamare. s.
commova / contro del lor fallire a far vendetta; / ma con dolcezza loro sconoscenza
trabocca; / non affrettar de la vendetta il die, / il dì che impaziente
campi, / di collera cocenti e di vendetta, / in silenzio a guatarsi,
apri la via / a queste mani alla vendetta mia. -essere a conoscenza di un
disperazione e del livore incontro alla vendetta, all'eccidio! -anche di
va da la cognata, / s'altra vendetta non è di cambiuzzo. dante,
: non tra quest'ombre io la vendetta affretto / già meditata; il casto
quale non cise... arrigo per vendetta del conte simone di monforte può essere
immerse / stolta lusinga e una fatai vendetta, / più bella intanto la virtude emerse
pronta punizione che ha l'aspetto di privata vendetta, e che fa scendere una superiorità
un colpo, / e di costui, vendetta aspra pigliarmi / potrei. cuoco,
la vertude, / e fa 'ndugiar vendetta, / e alungar la fretta, /
letto ove fu consumata la troppo dura vendetta, giaceva l'altera vedova, senza
s'accomanda fedelmente / e dice, se vendetta avete a fare, / che 'l
pronta punizione che ha l'aspetto di privata vendetta, e che fa scendere ima superiorità
discordia, spirava combustione, odio e vendetta. d'annunzio, iv- 2-579:
egli è appunto questa ignobile smania di vendetta che ha fatto pullulare e moltiplicare in italia
fulmini del vescovado e l'indignazione e la vendetta dello zio, marco mèola, facendosi
di suggestioni né d'inganni per servire alla vendetta della corte. foscolo, 1-122:
giustizia e la misericordia, il commettere la vendetta dell'offesa all'offensore medesimo, e
duca lor commosse / a furore e vendetta i cremonesi. marino, 350: la
/ contro del lor fallire a far vendetta; / ma con dolcezza loro sconoscenza /
ariosto, 37-105: dio e santi alla vendetta invoglia; / la qual se ben
/ matura ancor non è: tentar vendetta, / ma non compierla puossi.
): egli per far più la vendetta compita e vie maggior che si potesse,
dichiarava di rinunciare a qualsiasi forma di vendetta. g. villani, n-79:
parea che avesse a fare una sua vendetta, tutta la scalcinò. bisticci, 3-128
i'dico, / gloria di far vendetta alla sua ira. passavanti, 52:
): egli per far più la vendetta compita e vie maggior che si potesse
esporlo così alla giustizia, cioè alla vendetta de'suoi nemici, non era partito da
vertude, / e fa 'ndugiar vendetta, / e alungar la fretta, /
a far delle ingiurie ricevute da me vendetta, solo che tanto tempo mi sia
sangue sparso, e contro chi gridi vendetta. giusti, iii-145: se mi domandate
poi da aggiungere il condimento della vendetta familiare. pavese, 8-398: non m'
darne rimedio, over a concederne grata vendetta contra la crudeltà di nostra nemica. sarpi
., 21-6: e condoleami alla giusta vendetta. boccaccio, dee., 2-7
piagarmi, / condonando il piacer de la vendetta i a questa, qual si sia
., 1-100: ma dirò dell'asprissima vendetta, / che totile ne fe'co'
nollo del reame di cicilia, e grande vendetta fece de'suoi ribelli. boccaccio,
le mie virtù, e quale è la vendetta che vi preparo per umiliarvi e confondervi
con cristo che non vuole che tu facci vendetta, ma dice bene che farà vendetta
vendetta, ma dice bene che farà vendetta di te. machiavelli, i-49:
morte, a verno: / che vendetta è di lui ch'a ciò ne mena
/ e congiungi alla mia la tua vendetta. foscolo, vii-22: un sì fatto
loro la cosa, gli ricercò della vendetta, sforzandosi persuadergli che la offesa era com-
vergogna al detto messer bondelmonte, per vendetta di quelle ingiurie. petrarca, 57-11:
adunati, e quelli che incontanente far vendetta consigliano. s. agostino volgar.,
. insomma, si conchiuse che la compita vendetta non si poteva far senza sangue.
io intendo d'uli- vier far la vendetta »; / e inverso manfredon presto si
un colpo, / e di costui, vendetta aspra pigliarmi / potrei. pananti,
11. votare qualcuno a essere preda della vendetta di una divinità; maledire, attirando
mutazioni, quanti ramarichii, quanti pensieri di vendetta, quante fiamme di sdegno il cuocono
ma trar m'aita / di lassù la vendetta a consolarmi. manzoni, 43:
e lei vedova nel castello. la vendetta che il signore ne fece subito, le
esporlo così alla giustizia, cioè alla vendetta de'suoi nemici, non era partito
letto ove fu consumata la troppo dura vendetta, giaceva l'altera vedova, senza
, i conti a qualcuno: trarre vendetta di offese passate (per lo più
non sono amato. storia della vendetta di cristo [tommaseo]: navicando per
. villani, 1-9: per fare la vendetta ludovico re d'ungheria, fratello anzinato
, 371: né contenta di questa vendetta, anzi incrudelendo contro a di se
in mille doppi fia punito e tarassi vendetta del peccato contro allo amore commesso.
è stato metà elemosina e metà vendetta, freddo come il soldo che si lascia
che attizza più crudelmente i mortali a vendetta, e rode la pietà e l'
rendersi audace. monti, x-3-36: vendetta or chieggo a venere; / e
alcuno... patisce, perché la vendetta convenientemente non può fare, e se
duolo / fan ch'a l'alta vendetta ei si converta. 25.
, già d'ogni lato / grida vendetta; e vendetta iterava / dell'olimpo il
ogni lato / grida vendetta; e vendetta iterava / dell'olimpo il convesso interminato
loro la cosa, gli ricercò della vendetta, sforzandosi persuadergli che la offesa era
acciò che il coperchio, ora in vendetta del vescovo spogliato, sotterri te, perugino
con animo pieno di sdegno e di vendetta, segretamente lasciò un aguato in luogo coperto
trita. ma aurelia, superiore ad ogni vendetta, mandò a far ufficio efficace perché
, e tutto ciò gli fan per vendetta. fagiuoli, 1-4-146: e perché
ai corpi umani, / per mia vendetta ivi porrò le mani. compagni, 1-18
, i-171: lo giudice dee far vendetta punendo gli uomini corporalmente e pecunialmente.
il correre derivasse dall'allegrezza della fatta vendetta, incominciò a dire la zuffa ch'
, elli manda li rei angioli in vendetta. guittone, ii-271: e poi che
poi che non lice in ciel cercar vendetta. d'annunzio, ii-902: o
la celebrai in vostro onore. o che vendetta corsésca! corsétto1, sm.
forte, / quando si dice che giusta vendetta / poscia vengiata fu da giusta corte
. tasso, 12-104: 10 la vendetta / giuro di far ne l'omicida franco
non erano spese mutili, riscatto e vendetta. -aggravare la coscienza, caricare la
fati; al ciel vapora e di vendetta / inebria i nostri figli. ojetti,
così gli dii mi lascino i veder vendetta de chi tanto affondami, /..
di dio, nella mia spada / la vendetta ripor del nostro oltraggio! carducci,
. metastasio, ii-315: ah! vendetta, vendetta: / la giurammo; s'
, ii-315: ah! vendetta, vendetta: / la giurammo; s'adempia.
che doveva aver lasciati tanti desidèri di vendetta, l'altra, che la rendeva tanto
quantità di mori che poi castigo e per vendetta mia. fagiuoli, 3-1-159: io credo
.. costante agl'impegni ed alla vendetta, levati nuovi coscritti e guardie urbane
]: elli manda li rei angioli in vendetta, ma tutta via elli gli costrigne
ai corpi umani, / per mia vendetta ivi porrò le mani. g. villani
, un bisogno, un desiderio di vendetta, in modo subdolo, finché non
(25-13): e chi può far vendetta ed ha temenza, / e chi
la cova, / finché prorompa alla vendetta. botta, 6-i-161: si avvicinava
; ma in petto, / finché a vendetta non prorompa, il cova. lambruschini
più la sua patria. ira, vendetta, dolore, disdegno, ansietà pubbliche
appiccato ne la mia camera, per vendetta, se ne partì. fagiuoli,
puote in fretta / fornir la sua vendetta, / né difender cui vole,
al pianto / il crescerei; mentre a vendetta, e allearmi / nutrir si de
riguarda, o figlio, / di mia vendetta le primizie. -e in questo /
trita. ma aurelia, superiore ad ogni vendetta, mandò a far ufficio efficace perché
veneziana: qui i pericoli di una vendetta subitanea e feroce, là lo spauracchio
croce perché l'aiutasse a pigliarsi una vendetta. pascoli, 5: ch'io l'
spada. monti, x-2-18: la vendetta scoppiò, quella che segno /
severa, / che cotai colpi per vendetta croscia! boccaccio, vii- 196
e perché men crucciata / la divina vendetta li martelli. g. villani, 4-1
è anche grido di persecuzione, di vendetta). massaia, ii-1-761: pensava
crucifige 'come grido di persecuzione e vendetta. moretti, 178: ma sorge a
lascia oltre acheronte, al cielo / grida vendetta. cuoco, 1-99: le leggi
calunnia] più crudelmente i mortali a vendetta, e rode la pietà e l'
cui nulla io prepongo / che la vendetta. manzoni, pr. sf>.,
, quanti ramarichii, quanti pensieri di vendetta, quante fiamme di sdegno il [l'
ci cuoce privarci di quel diletto che la vendetta ci poteva promettere. pindemonte, 1-312
nimico non per fallo commesso ma per vendetta. la qual cosa venne a l'orec-
del castrone, / ché 'l cuoio farà vendetta de la carne. idem, par
s'accomanda fedelmente / e dice, se vendetta avete a fare, / che 'l
l'alto là dove michele / fe'la vendetta del superbo strupo. aretino, 8-373
al pianto / il crescerei; mentre a vendetta, e all'armi / nutrir si
; e poi si faccia la esecuzione della vendetta, grandissima. boccaccio, dee.
effettivo. boccaccio, v-260: la vendetta daddovéro, la quale i più degli
dadi, e cercar d'ogni spiager vendetta. tedaldi, 27-10 (60):
vo'avete ben chi ne farà vendetta: / non fate forza s'ella non
l'ira sua, e nel tempo della vendetta della sua ira ti disperda, cioè
dovea in tanto danno soddisfarla con pronta vendetta. 6. figur. pena dell'
, / de'colpi ricevuti a far vendetta. b. davanzali, i-48: allora
tutti pronti o alla morte o alla vendetta. / la sciocca turba grida: -dàlli
ancora che lipsia e waterloo facessero la vendetta del 18 brumaio, e che 11
sarie venuta in animo una tanto vituperosa vendetta, quale io feci. giraldi cinzio,
sentite, ira, dolore, amore, vendetta, giubilo, disperazione. de sanctis
gli aristocrati desse un'apparenza di bassa vendetta alla causa della giustizia. monti,
per in vocar soccorso e vendetta. decuplicare, tr. (decuplico
, le taglienti punte / per far vendetta del corpo felice, / e fate che
/ del mio cor la mia man degna vendetta. testi, i-37: carco d'
: tu sola / riedi, o vendetta; riedi; e me riempi / tutta
, per lucro, per spirito di vendetta, per servilismo, per paura,
essere offesa dall'infedeltà, cercava una vendetta contro la sua stessa debolezza, una
marchi, i-716: sentendo un delirio di vendetta, cacciò una mano nel cesto,
gustare a sorsi tutto il calice della vendetta, il prolungarla... ecco ciò
bella, / che in te spera vendetta, e tu l'affliggi / finché il
, e mi anima tanto più alla vendetta. mazzini, i-592: ricorsero a me
che all'offesa si risponde con una vendetta proporzionata. bibbia volgar.
in pubblico per ludibrio della gente, per vendetta che un dì fu lei per casualità
era scampato, con questa dipintura fe'vendetta della dinùnzia. pea, 11-83:
loro denunzie, sfogan adesso la loro vendetta per tutti i mezzi indiretti, dimenticandosi
designò semplicemente una serie di atti di vendetta, compiuti dopo termidoro, contro denuncianti
deporre ogni odio, ogni idea di vendetta, baciavano i piedi sanguinanti del signore
ira, l'odio, l'apetito di vendetta e altri assai,...
colui a cui cade di fare la vendetta, il puote uccidere. palladio volgar
cosa altra chitar potea voi: e pur vendetta fare vi diziava. a. pucci
dimoro, e pare che parte della disiata vendetta mi rechino. cicerchia, 1-186
, con la fiducia che la vendetta sarebbe venuta da sé, peggio di
6-447: sola morte è a noi unica vendetta. vie alla morte sono queste,
machiavelli, 212: da questo desiderio di vendetta nasce il sangue e la morte degli
disonestà del fatto, il desio della vendetta non mi facea sentire la doglia. fed
, ii-34: d'un desio di vendetta / voglio esser reo, non d'un
dissipa. quando uno uomo fa la sua vendetta, egli è tanto accecato dalla sua
3. volontà, giustizia, potenza, vendetta distendere, toccare, avere la destra
accesi di grandissimo desiderio di fame la vendetta. lami, 1-16-503: essendo stato
che avea voluto ricuperare, questo genere di vendetta sopra i suoi nemici prendesse detronizzandoli.
: questa fia del tuo mal degna vendetta; / spirto di profezia così mi
invece del ricatto, dell'agguato e della vendetta di un marito offeso nel proprio onore
giovanetto le immortali, / e promiser vendetta. aleardi, 1-62: e discavando
la terra parla / e grida contra te vendetta al cielo. guarini, 458:
zione, o di qualche peggiore vendetta di quel ladro, di quell'
., pensava nell'animo opere di vendetta. v. colonna, ix-589:
li resero avidi [i cittadini] di vendetta, digrignanti, im placabili
animo di rancore e di odio di vendetta. malvezzi, iv-261: né quivi si
altra / assetati di sangue e di vendetta / a dilaniarci e a morderci / per
fosse stata contaminata da alcuni vermicelli di vendetta, dalla vana supposizione di possedere delle
/ contra 'l tempo crudel si fa vendetta. galileo, 3-4-164: più diletta
alto e ne fa grazia o pur vendetta / secondo il provocamo e de la vita
, straziando qualcuno, non che per vendetta e punizione, non che a strumento
allor che men s'aspetta, / giustissima vendetta. forteguerri, 24-33: né vi
: / o scòrdati l'amore o la vendetta. parini, 218: ognun favella
preso el malfatture, siane fatte gran vendetta, / c'ha offesa la deletta nel
, 48-37: segnor mio, non è vendetta tutta la pena c'ho detta:
tuo diletto questo, o è la vendetta che ti pigli delle mie furie gelose.
diletto / d'esser al sangue in vendetta ricorsa. -schernire, disprezzare.
a ragionar della nostra pena e della lor vendetta. g. gozzi, 57:
. della valle, 116: ben bramata vendetta m'apparecchia / e l'etiope,
miei nemici] sfogano adesso la loro vendetta per tutti i mezzi indiretti, dimenticandosi
a questo modo ad ogni pericolo di possibile vendetta. soffici, v-2-460: un uomo
atrocità e la freddezza di una meditata vendetta. g. raimondi, 3-98:
acciò che non ci colga qui la vendetta di dio e involgaci insieme co'peccati
, e pare che parte della disiata vendetta pai rechino. frezzi, iii-9-165: sta'
fece il sole pena ricordevole; e per vendetta offende con simigliarne amore colui che offese
, disposto a non volere per piccola vendetta acquistar gran vergogna, con una sola
ed acute. moneti, 30: nella vendetta siete un uomo ardente, / per
che ancora le ardeva dentro e a vendetta. cicognani, 9-81: e il curioso
/ far, se non si potrà piena vendetta, / qualche dimostrazione. g.
il tempo gli apparecchiasse comoda occasione alla vendetta. -usare un'amorevole dimostrazione con
preso el malfatture, siane fatta gran vendetta. dante, purg., 1-98:
, / s'è temp'e se vendetta non ne fai. novellino, 9 (
parte a contrario, fa dipégnare per vendetta uno lione adosso a una aquila.
la parte a contrario, fa dipégnare per vendetta uno lione adosso a una aquila.
, poi che tu l'hai fatta la vendetta della dipentura per dispetto de l'altra
l'uffizio di dio / di far vendetta: e duolsi ch'egli è pio:
: / perché di quel pergiuro aspra vendetta / sopra agra- mante il dì medesmo
/ tardi o per tempo mai farà vendetta. sarpi, vi-2-96: l'impedire
chiaro davanzati, ii-331: faccio giusta vendetta - più diretta / che s'io
pietosa e vai ver la man de vendetta: / molto serà dolorosa quella sentenza
fedire con la spada del diritto alla vendetta de'malfattori. pallavicino, 6-1-184:
su per le mura; e per vendetta de'loro morti, quanti ne vengono
busone da gubbio, 41: e per vendetta di loro morti, quanti ne
poco scarso, / né l'acerba vendetta il cor disaspra / che dall'offesa è
far trionfare medea per la ben riuscita vendetta. ma forse non men bellamente seneca
e d'innocenza. -ricadere (una vendetta, una colpa). boiardo,
prese, / sopra di lor discese la vendetta. bocchelli, 1-i-3: sopra tutto
sol la vittoria piacque a loro per vendetta e a catone. discìdio,
gli altri uomini, a quella [alla vendetta] discorrono. torini, 317:
, / barbaro discortese, a la vendetta. marino, 13-91: chi può dir
/ dadi, e cercar d'ogni spiager vendetta. / queste otto cose aspetta,
colpo arresta, / quasi sdegnando sì bassa vendetta. guicciardini, vii-3: ancora che
119: mai non fare né fa fare vendetta, però che le vendette disertano l'
. martelli, 1-140: or non farò vendetta / de la tua morte? or
/ io vo'del mio signor far la vendetta. / io ti disfido, tu
sua dottrina che per riputazione o per vendetta mia. d. bartoli,
animi una irritazione avida di sfogo e di vendetta. carducci, ii-2-350: io credo
. cavalca, 6-1-303: né vendetta ne facciamo, né la colpa
in grido, come suol; ma la vendetta / fia testimonio al ver che la
vita, / dispera la vittoria e la vendetta. marino, 279: de la
dolore è disperato, perché non c'è vendetta uguale all'offesa. palazzeschi, 7-260
disperso il cener vostro al vento, / vendetta io mai pari all'oltraggio avrei?
quelli della parte contraria, deliberò far vendetta di zaresi. tasso, 7-no:
che della morte iniusta di cristo facesse vendetta tito vespasiano, destruttore e dispergitóre de'
parla del cruccio di giove e della vendetta di lui; ha la rabbia per
e col dispiegare in parte la speranza di vendetta che le rimane nella persona dell'amato
parla del cruccio di giove e della vendetta di lui; ha la rabbia per maggior
pazienza li nostri peccati, egli farà vendetta aspra del nostro peccato e dispregio,
: gridò inverso il cielo, chiedendo vendetta di tanto danno, e che si
fusse e contro giustisia e disavere prender vendetta l'omo, serebbe alcuno rimedio e
assai menore offender l'omo e fare vendetta, se sigurtà avesse di non prenderne
larga copia di sangue dissetasti la tua vendetta! berchet, 393: beato chi è
l'odio palese / il luogo alla vendetta. ora è vicina: / eseguirla dobbiam
paura o da risentimento e volontà di vendetta); abilità, abitudine a dissimulare
/ e a tutto suo poter fame vendetta. / ma il re sobrino, il
prese, / sopra di lor discese la vendetta. 2. allontanare una persona
: benché le leggi civili, per vendetta e per odio della dissoluta e inlicita
, tutte queste cose sono create a vendetta; li denti delle bestie, li
tu non la vuoi) quell'alta / vendetta giusta che alla patria oppressa / negar
testé in italia una barbara e ben sufficiente vendetta, con quelle traduzioni che fatte se
pietosa e vai ver la man de vendetta: / molto serà dolorosa quella sentenza
regali, / e collocarli là dove vendetta / o gratitudin gli ami. marino,
i quali, in te derivando dalla prepotente vendetta di un nume sdegnato, non possono
, / fia d'ingiuria immortai poca vendetta / contro il distruggitor del mio bel regno
/ quella gridando con parole scorte / vendetta chiese all'eruine felle, / e
419: a noi era lecito la vendetta contro il signore di pisa e contro
fanciulli e da vecchie scarmigliate divisamenti di vendetta. bocchelli, 1-iii-659: se i
moravia, ii-129: gli parve una vendetta troppo debole; e divorando la propria
/ potesser, tosto ne saria vendetta »; balducci pegolotti, 236: «
ardire, son pronti ad ogni qualità di vendetta, e, per un cenno che
avenuto era, consigliare fortemente che la vendetta si facesse immantenente. dante, inf
poteva mancar al desiderio paterno de la vendetta dimandata da evandro con efficacissime parole,
. leopardi, i-156: il piacere della vendetta, e del calpestare i suoi nemici
per lor te tira, / faran vendetta de le tue nequicie. ottimo, ii-
; nei misteri scandinavi era ministro della vendetta. -in senso più generico:
dio, che non corregge la malizia faccendo vendetta, ma acciocché il corretto si dirizzi
, xxviii-220: del fatto de la vendetta e de la guerra fare grande dubio vedemo
non mangiare, che lo farebbe impiccare per vendetta di ruggeri; el quale avendo fatto
gli odii e più sono apparecchiati alla vendetta. carducci, ii-5-206: ecco tutte insieme
: otello è protagonista incompiuto, della vendetta rappresenta una sola parte; ma c'
c'è un'altra parte odiosa della vendetta stessa, l'insidia, la furberia
del signore delli eserciti, dì di vendetta, acciò che pigli vendetta de'suoi
, dì di vendetta, acciò che pigli vendetta de'suoi nimici; lo coltello divorerà
mesti / ecciteranno tutti / a libertà e vendetta. p. verri, i-22:
66: né odio acerbo, né crudel vendetta / i campi tinti avea col sangue
poteva la detta crudeltade chiamare empiezza che vendetta. malvezzi, 2-7: fu empio
così, continuo della violenza, della vendetta, dell'omicidio, ispirandogli un'emulazione
di questo -dissi -m'hai suon muto di vendetta, / un fremer sordo d'intestina
i-142: ora che questa [la vendetta] si è conosciuta per un fantasma,
esprime in disistima e desiderio tenace di vendetta. = comp. di epidermico
, vi-134: gridando con parole scorte / vendetta chiese all'eruine felle. bandello,
ruolo funesto, ma altri ancora o per vendetta o per errore, i corpi de'
popoli vicini si esacerbò, covando funesta vendetta. de roberto, 1-472: la
poteva mancar al desiderio paterno de la vendetta dimandata da evandro con efficacissime parole,
l'anima sua e con la sua vendetta sopra un vertice aereo coronato da una
del caro figlio esangue, / non chiedermi vendetta: / l'avesti già da me
nuove, ardeva d'implacabile desiderio di vendetta. botta, 4-103: più pendeva verso
esclamino per rafaello. -esclamare vendetta, pietà, miserere, ecc.:
, miserere, ecc.: invocare vendetta, pietà, ecc. pulci,
quel sangue innocente sì darò, / vendetta debbe or nel cielo esclamare. aretino,
, 24-34: pigliar di tanta ingiuria alta vendetta, -assol. / tra
lo escusano dicono che lo fece per vendetta. bembo, 5-88: con l'uno
tutti a lei, tutti giuraro / vendetta far su l'essecrabil testa. dottori,
mare? 3. destinato alla vendetta divina, maledetto dagli dèi; condannato
comandamento avea fatto, che ne facesse vendetta, ma contra coloro che il mandavano
amaro e ironico sorriso simile a quello della vendetta eseguita da un uomo crudele dopo forte
così, continuo della violenza, della vendetta, dell'omicidio, ispirandogli un'emulazione
un castigo, una punizione, una vendetta, ecc.). sarpi,
, iii-1-169: al mio ritorno farò una vendetta cosi esemplare della vostra crudeltà, che
trame poi a proprio piacimento o esemplare vendetta, o nuovo lustro di vanità.
1-ii-359: gli atti di condanna e di vendetta esercitati contro tutti divengono segni onorifici per
questo fu principio et esordio di questa giusta vendetta. alberti, 199: questo avere
l'ira, e l'odio e la vendetta in noi / le son ben altro
essere offesa dall'infedeltà, cercava una vendetta contro la sua stessa debolezza, una
della città come un bisogno irresistibile di vendetta e di difesa. alvaro, 7-55:
esporlo così alla giustizia, cioè alla vendetta de'suoi nemici, non era partito da
le credevano espressioni d'ira e di vendetta. foscolo, xiv-26: la mia anima
volentieri a loro podere n'avrebbono fatta vendetta, e minacciavano al continuo. cicerone
, non depose mai il pensiero della vendetta, e studiò sempre i mezzi onde minorare
e alle figlie rendevano più desiderosi di vendetta, e tratto tratto volava a esterminar le
di filo, anche d'esterminio di vendetta e di rancore. segneri, iv-
beni. getti, 15-i-452: la vendetta presuppone la ingiuria e la colpa; onde
sua speranza / ch'eo non farìa vendetta, al suo parvente. =
mortalità. botta, 5-262: chiamavano vendetta contro i depredatori, per l'onore
vi aggiunge di suo l'odio e la vendetta. verga, 2-272: da quel
noi piangeremo insieme. / tu non avrai vendetta; / tu non sperar amor.
/ alla pietade il coreo e alla vendetta, / e co'giusti e co'rei
mitol. le antiche dèe della vendetta, chiamate anche erinni, che erano
2. figur. persona pronta alla vendetta, sanguinaria; persona fredda e severa
realismo per euritmia fantastica, non per una vendetta autobiografica e di cattivo gusto.
fo facta de la carne sua da molti vendetta tale, che ne fo portata in
da spirito di livore più che di vendetta ella sia spinta a molestar la mia
per un lontano e oscuro scopo di vendetta. moravia, vii-79: il commendatore
le faci non con lo squasso della vendetta ma col gesto di psiche munita della lampada
, mezzo arrossito per vergogna, la vendetta sopportò. aretino, 1-6: tu ci
, iii-2-21: trarre ei potrebbe facile vendetta, / se volesse. pirandello, 7-76
al conseguimento della riparazione o mediante la vendetta (anche di sangue) o
medievale del carducci. il diritto di vendetta privata era nelle coscienze delle genti nostre
guerra civile; guerra a fine di vendetta esercitata da gruppi privati. bocchelli
/ sol di sangue ragiona e di vendetta, / che in re vili e
innanzi con dir:... fate vendetta signori, di questo caso; e
/ è il non temer giustizia né vendetta. manzoni, 35: quei che
un gruppo rivoluzionario, la società della vendetta, per compromettere e impedire agli affiliati
mai vigile ed operosa, famelica di vendetta. foscolo, iii-1-295: di', famelico
utilità, perciocché ella sempre mirava o a vendetta per delitto politico, o al liberarsi
. bocchelli, 1-iii-742: fu gridato vendetta divina, perché in una chiesa sconsacrata
anima; fors'anche aveva abbandonata la vendetta privata per l'assicurazione fastigiosa del trionfo
del superato impegno; / ch'odio, vendetta, e sdegno / sempre a tuo
fra tacque spenti, / ostie fatalizate alla vendetta. = part. pass
là sotto non avrebbe avuto pace senza la vendetta. 2. disgraziatamente, sventuratamente
di fato, dove si celava per vendetta e disperazione il sole. -ora
portar feroce / sul tiranno crudel la sua vendetta. -andare ai favori di qualcuno
cammelli, 317: de far la mia vendetta ognor vaneggio: / e non so
/ sol di sangue ragiona e di vendetta, / che in re vili e
i micidiali della morte di lei degna vendetta. tasso, 20-35: lo sposo
s'accomanda fedelmente / e dice, se vendetta avete a fare, / che 'l
, le taglienti punte / per far vendetta del corpo felice, / e fate che
, / dammi sovra il fellon piena vendetta. foscolo, 1-38: sì, morrà
, le ingiurie, la calunnia, la vendetta,... che i
: se tanto sei / avida di vendetta, aprimi il seno; / feriscimi per
/ poi sfoga il colpo, e la vendetta, altrove. carducci, iu-7-471:
convertitevi. folengo, ii-24: o vendetta del ciel, quanto a ferire / noi
uomo bizzarro, / e sperai 'n lui vendetta. ei v'ha ferito;
fratelli il padre cacciò via / sì per vendetta e sì per sua salute. s
, gli incendi in rissa o per vendetta, ogni giorno ed ogni notte.
pace, poiché il sangue fermenta la vendetta. bocchelli, 6-511: dimise dunque la
ferma la memoria sino alla consumazione della vendetta. m. c. bentivoglio, 1-394
tumulto, era esporla senza esercito alla vendetta di generali feroci, abbandonare le città
di regno, / tu, da vendetta orribile guidato, / quant'io ti dava
narrando il fiero eccesso / chiederò che in vendetta / egli consumi in lui tutte le
cosa è di coloro che peccano fare vendetta, acciocché tutti gli altri n'abbiano
-gridare al ferro e al fuoco: invocare vendetta. d. bartoli, 40-ii-277
e fuoco: dimostrare clamorosamente propositi di vendetta e rappresaglie. g. bentivoglio
i nemici, e facendo di sé tal vendetta, che gli stessi nimici, ancora
, che di fiamme ardente / e di vendetta ingorda avampa e ferve, / precipitosa
negletta / quella virtù, che procacciò vendetta. giordani, ii-55: fra tanti
morte reliquie in seno, non sicura di vendetta. alfieri, 4-209: metello frattanto
sopra a gli altri fa la sua vendetta, / e chi per lungo e chi
importunamente 10 traeva, esponevalo opportunamente alla vendetta del fulmine. fontanella, iii-357:
non fosse sopravvenuto chi potè impedire quella vendetta. carducci, iii-15-275: l'erudito
mio podere: / se vi fosse, vendetta ne pigliate: / ma dela morte
così, con la fiducia che la vendetta sarebbe venuta da sé, peggio di quella
avvezzo il gusto, / la divina vendetta orribil fiele / serba al palato ingiusto.
lete, / mentre aspetta riposo e vendetta, / freme l'ombra d'un padre
di possanza / e fera sete di vendetta. pindemonte, 1-91: onde rancor
., 10-84: signor, fammi vendetta / del mio figliuol ch'è morto,
funesto piacere / è mai quel di vendetta! / figurata, diletta; /
file, e fatti più prodi dalla vendetta, apparivano sopra i campi sanguinosi folgore
'l morse, /... / vendetta fia. lorenzo de'medici, 11-88
come tu se', e similmente della vendetta, vuole esser la morte. capellano
e di lui e di te prendi vendetta. campanella, i-162: lo prega [
. alamanni, 7-i-264: sempre ha vendetta in sommo della bocca / femmina irata
fiotto delle tristi notizie e aspetta prossima la vendetta di alagi e makallé. cagna,
le faceva trovare una... vendetta nel dar quell'annunzio a donna paola;
non sembrano se non certo flagello di vendetta divina, dal quale erano continuamente percosse
instare al cruciato, e genevera mia vendetta adimanda. stigliani, 2-220: sì
impera, / acri parole e di vendetta pregne. 11. per estens
la vertude, / e fa 'ndugiar vendetta, / e alungar la fretta,
e fomentava quelle scelerateze, alla cui vendetta avea già consentito. sarpi, i-1-182
66: né odio acerbo, né crudel vendetta / i campi tinti avea col sangue
targhetta / con una forca per doppia vendetta. crescenzi volgar., 5-61:
/ ne suoi ma tratti / di vendetta cima. esopo volgar., 1-68:
offesa de deo legame ad amar la vendetta, / la pietà del prossimo la perdonanza
avenuto era, consigliar© fortemente che la vendetta si facesse immantenente. storia dei santi
, più aspramente affannandosi per la loro vendetta, più coraggiosamente alla morte si mettono
la opposta valle, lo forviarono alla vendetta di san marcello di fazione panciatica.
gridano [i peccati] a dio vendetta, e quanti maggiori sono e più
/ vo'avete ben chi ne farà vendetta: / non fate forza s'ella
grondante / di quel sangue anelante / vendetta, or fia per noi francar si
né dalla giustizia pubblica, né dalla vendetta privata). tavola ritonda, 1-93
giorni, zoè non se pò far vendetta l'imo con l'altro. giraldi cinzio
/ e il crin frangere / in vendetta del mio scorno. bar uff aldi,
circostanti gli impedirono l'esecuzione della sua vendetta. vico, 431: vulcano..
quanto addimanda perdonanza, sarebbe spezie di vendetta; e spezialmente se 'l nimico addomanda
in fraude; / e vorrà far vendetta. -trovare in fraude qualcosa: scoprirla
di sperarne premio potea temerne sdegno e vendetta. 4. ant. taglio
incita, / io vorrei farla per vendetta in fregola / entrar così che fosse poi
/ e fan di chi le offende aspra vendetta. -essere in preda a viva
6-879: fremon gli arcadi irati arme e vendetta. d'annunzio, ii-850: il
annunzio, iii-1-986: ha mentito, per vendetta / è frenetica d'odio. pirandello
loro frescamente prendere di noi crudelmente ricente vendetta. guicciardini, i-46: [firenze
la vertude, / e fa 'ndugiar vendetta, / e alungar la fretta,
fare, anzi quel punto, / vendetta e strazio di quella frittella / che n'
che l'asia ci mandò in europa per vendetta delle britanne rapine. de sanctis,
cor di donna / ove sdegno a vendetta alza 'l focile! marino, 8-16
forza, / non ne potrebbe aver vendetta allegra. petrarca, 42-3: le braccia
sua negra / fucina corse, un'immortal vendetta / macchinando nell'anima. bocchelli,
la corte / lassando al re per vendetta un capello; / ché fuggendo da
contro qualcuno (l'ira, la vendetta, ecc.). tassoni,
e non adirarsi, e non fulminar la vendetta. n. villani, i-1-34
ma trasse il brando, / e alla vendetta del materno affanno / in marengo discese
irragionevoli e temerari, quando tramati dalla vendetta, quando fulminati dall'odio, e
del vescovo e l'indignazione e la vendetta dello zio. 5. figur
strale. folengo, ii-24: o vendetta del ciel, quanto a ferire /
. alfieri, i-129: né altra vendetta mai volle prendere, che di conservare
/ nova gloria e trionfo, e mia vendetta! muratori, iii-5: un'altra
che mortale, / irato giove far vendetta volse. tassoni, vii-27: il fuoco
4-445: aggiungendo fuoco a fuoco, vendetta chiedeva. carducci, ii-7-270: se tu
mio furto minore / quando in dolce vendetta un guardo i'toglia. marino,
alfieri, 1-210: oh, di vendetta / qual parte e quanta mi furavan
se si fosse preparato a una pronta vendetta non avrebbe potuto sfuggire all'attenzione dell'
menzini, 6-36: hollo fatto in vendetta de questo furbettuccio. -furbettuòlo.
. monti, 2-29: colla furia della vendetta nel petto sono partito immediatamente da venezia
'erinne ', come divinità della vendetta). cfr. isidoro, 8-11-95:
(53-14): i'non fo vendetta del marito, / che le fa peggio
rapine e tiranniche prede / chiamon sempre vendetta e, se ben tarda / qualche
. siedi e gambetta, e vedrai tua vendetta: v. vendetta. =
e vedrai tua vendetta: v. vendetta. = forma secondaria di sgambettare (
far sopra di te / un'asprissima vendetta. = voce dotta, lat.
. f. doni, 4-77: fate vendetta... di questo caso; e
un diletto però geniale al giusto la vendetta che si fa del delitto. panciatichi
combatte per passione sua propria, per vendetta delle ingiurie sofferte, per genio di
te il gran giorno / della giusta vendetta / che ti riduca una schifosa fossa /
: il tacere contra la 'ngiuria è gentile vendetta. libro di sentenze, 1-4:
nimico d'ogni disleale / e far vendetta d'ogni villania. -scherz.
testi lussi sopra tutto avrebber tratta vendetta; e sulla parola riprendendo l'
si naviga con certe barche chiamate di vendetta privata, espresso attraverso la faida
395: 4 germa ', seguito la vendetta fu sostituita dal pagamento specie di bastimento
, / pensa che a tempo la vendetta fia; / ma semina tra sassi o
braccia quadre getta / per una piccolissima vendetta. goldoni, iv-51: ora mi
tarlo in modo che si rompa in vendetta e nimistà. d. bartoli,
l'uom che muore. storia della vendetta di cristo, io: crudele pilato,
, 1-494: ei pare / che vendetta minacci anco giacente. cesarotti, ii-57
insegne tricolori, cercare di salvarsi dalla vendetta austriaca col nero e col giallo;
arriva in parte, / che fa vendetta e 'l suo esilio giocondo. cicerone
ché giovarmi / d'una egregia e magnanima vendetta. se per uno malificio non giovasse
fare con uom adirato e desideroso di vendetta, prima cercherete di mitigarlo con piacevoli
1-68: fatta amor la sua bella vendetta, / mossesi lieto pel negro aere a
malo stato debbono dottare e temere la vendetta de'giudicii terreni e il giudicaménto di
le reni e i cuori, veggia vendetta io di loro. 4.
221: del fatto de la vendetta e de la guerra fare grande dubio
affrontare le conseguenze dell'odio e della vendetta, turbare le coscienze dei buoni cristiani
iii-178: la pena, che dee essere vendetta d'alcuno peccato, fa bisogno che
abbia ordinario giudicio; altrimenti sarebbe non vendetta, ma ingiuria. machiavelli, 16:
così, continuo della violenza, della vendetta, dell'omicidio, ispirandogli un'emulazione
, si convertiranno in giudicio ed in vendetta di te. imitazione di cristo, iii-2-3
ed amare la misericordia. -fare vendetta, punire esemplarmente. fra giordano,
/ potesser, tosto ne sarìa vendetta; / e io la cheggio a lui
arresta, / quasi sdegnando sì bassa vendetta. / un venerabil vecchio in faccia
che tra loro fue diliberato che la vendetta fosse fatta in quello loco dove la gente
offerser tutti a lei, tutti giuraro / vendetta far su l'essecrabil testa. fed
qualcuno; giurargli odio, guerra, vendetta: dichiararglisi nemico implacabile. - anche
la legai a un dito e giurai vendetta. pisacane, iii-174: ugo foscolo
) « di aver deposto ogni pensiero di vendetta ». leopardi, 10-97: al
impegnarsi in un'offesa, in una vendetta, in una rappresaglia. l.
-far giuro dyassassino: minacciare tremenda vendetta. grazzini, 4-81: ma per
mio infallibile avviso, / come giusta vendetta giustamente / punita fosse, t'ha
mio, un termine di mezzo tra la vendetta e la sofferenza, col giustificar le
/ ei scopre le magagne e fa vendetta / giusta e crudel d'ogni commesso
farsi giustizia con le sue mani 'dice vendetta di ferro o di busse. verga
, par., 7-51: giusta vendetta / poscia vengiata fu da giusta corte.
lungamente fare senza qualche eccesso di vendetta. d'annunzio, v-1-8: tanto
chiaro davanzali, xi-29: faccio giusta vendetta / più dritta / che s'io
/ del mio cor la mia man degna vendetta. dottori, 154: e tu
intatto / alla pietade il corso e alla vendetta, / e co'giusti e co'
i'dico, / gloria di far vendetta a la sua ira. s. girolamo
noi, e insuperbisci per la tardata vendetta, e minacci di peggio operare? salvini
le forbici ignoranti delle censure, quella stolta vendetta che è la prigione pei debitori.
. carducci, iii-7-138: non pare una vendetta del della casa.
salvini, 4-527: accorse gracidante alla vendetta, / e contra lui n'andò
già soddisfatto in parte non piccola della vendetta del fratello, agevolmente si dispose a
/ che di far non giurasse aspra vendetta / del suo morto figliuolo e mio fratello
divina via con lento grado va alla vendetta, ma la sua tardità compensa per
mutrone, / per far granar la fiorita vendetta. beicari, 5-92: il buon
che avenuto era, consigliare fortemente che la vendetta si facesse immantenente. s. degli
la quale doveva provocare contr'essa la vendetta di tutte le nazioni. b
vezzosa. parini, ii-541: tu vendetta avesti, / vergine cuccia delle grazie
e reclamare sangue. -gridare vendetta al cospetto di dio: per denunciare
terra, l'aria e 'l cielo / vendetta grida del suo sangue giusto. alfieri
da te traditi e spenti / gridar vendetta dall'averno? guadagnoli, 1-i-8: le
le sue scorrezioni e negligenze / gridan vendetta al cospetto di dio. giusti,
cariche di stroppiature tali, che gridano vendetta. gioberti, ii-22: esaltano il più
esaltano il più esecrabile misfatto che gridi vendetta al cielo. verga, ii-145: sangue
ii-145: sangue d'innocente che grida vendetta dinanzi a dio! de marchi,
: sento già le mie gambe che gridano vendetta in cielo. bocchelli, 2-61:
bocchelli, 2-61: la casa colonica gridava vendetta. -con uso enfatico, per
dal suo favore assolto. -invocare vendetta. m. villani, 7-3:
, ed infiniti / di libertà e vendetta i gridi sono. a. verri,
le credevano espressioni d'ira e di vendetta. carducci, iii-25-299: chi pria leverà
: sollevate / per l'universo di vendetta il grido! de sanctis, ii-15-9
loro levato fu il grido addosso in vendetta di loro signore. -andare dietro a
letter. grondare. storia della vendetta di cristo, 28: bagnavasi il petto
: adirato il re, imprese di fare vendetta contro al fiume, e iurò che
cinquecento fiorini a chi facesse la sua vendetta, e di- spuosonsi; ma.
consorti nostri non se ne fece mai vendetta: hanno guardato che la facessimo noi.
persona, tra in dispetto e in vendetta, gli tramarono la morte. -mettere
l'altra, e non credea che quella vendetta si facesse sopra lui. chiabrera,
specie di cappa. storia della vendetta di cristo, 38: allora quello cherico
che tra voi non sia colpa e vendetta / non sia menzogna, né cruccio né
di regno, / tu, da vendetta orribile guidato, / quant'io ti dava
ai familiari della vittima per evitarne la vendetta (ed era costituito originariamente da capi
: morir mi duole prima di far vendetta. / ma verrò spirto ignudo a
è il capo naturale. e la sua vendetta è illimitata e senza responsabilità verso nessuno
ariosto, 39-20: agramante ostinato alla vendetta / avea già vòta l'africa
che conoscano di che cosa sappia la vendetta del superbo dominatore, possono avventurare la
; / 'del re dei folli re vendetta è questa'. butti, 295: -il
tesser pronto per ogni minima occasione alla vendetta. cesari, 3-5-388: la qual nostra
mamiani, 10-ii-801: la collera e la vendetta durando s'imbestiano e seminano lo sterminio
1-137: il suo amore era una vendetta, tutto imbevuto di antipatie e di
cuore vi hanno l'odio e la vendetta. ah, sepolcri imbiancati.
/ ch'indizi hai di furore e di vendetta, / della contraria setta / che
sposa cognata, un incesto che puzzava vendetta alla natura. metastasio, 1-iv-158: viene
, temprò gli amari / l'aspettata vendetta in quel che geme. -illudersi
. della casa, ii-106: qual vendetta poteva essere da sua maestà preparata o
medesima speranza altresì, dall'immaginazione della vendetta generato, vien subito dietro il piacere
aveva conferiti, minacciandolo di voler fare vendetta della perfidia con la quale, immemore
... / dio e santi alla vendetta invoglia; / la qual, se
stesso, e lo tolse alla bestiale vendetta degli offesi, all'ira subita e
, patteggiò la sua pudicizia per la vendetta. -intinto, inzuppato. -anche
: grande presunzione è impacciarsi di far vendetta. boccaccio, dee., 2-4 (
figliastro. impazzi... richiami la vendetta degli dei sul giovane eroe.
vuoi tu: tu hai potuto macchinar la vendetta; ma egli ha abbastanza forza e
-abbattersi su qualcuno (l'ira, la vendetta). bibbia volgar. [tommaseo
scoppi / sovra un padre crudel la mia vendetta, / d'impegnarvi il fratello usiamo
impera, / acri parole e di vendetta pregne. marinella, io7: che diremo
di liberazione tornato vano, la spietata vendetta imperversò sul popolo polacco. -tumultuare
iii-5-91: farà di questa ingiuria tal vendetta / in ciel, che lei ritroverai
,... fuggirono l'impeto della vendetta presente. g. gozzi, i-8-7
a tutti perché s'impietrino, e la vendetta inesorabile empia di terrore la francia.
sposa cognata, un incesto che puzzava vendetta alla natura. a. cattaneo, ii-81
, / sì che si fa della vendetta ghiotto, / e tal convien che
luogo a gl'impulsi di una cieca vendetta, tanto s'adoperò con giovanni e con
la mia morte, ma fatto nondimeno vendetta di varo e delle tre legioni uccise.
macchiata, non puoté più la divina vendetta soprastare. buonafede, 3- 123:
iddio / nell'ira avvolge della sua vendetta / gl'innocenti col reo. -su
2-2: per fare una leggiadra sua vendetta, / e punire in un dì ben
, si farà più viva la bramosia di vendetta. de roberto, 204: la
esser miserabil preda deh'armi e della vendetta del proprio re. manzoni, fermo e
cessa di gridar dinanzi a dio / vendetta per l'error che in te s'
82: m'incamminai pian piano alla tremenda vendetta. manzoni, pr. sp.
: [i nobili], accaneggiati alla vendetta contra il popolo, non incancherissero il
piccolo, perché egli facci omicidio per vendetta di queste parti. faldella, 4-223
pretensione di sdegno, d'odio e di vendetta. scannelli, i-xxiii: vedendo il
da alcuna falsa apparenza, o di vendetta o di piacer carnale, si lascia incapestrare
, el quale venerato era, cercava vendetta, dicendo che questo era grandissimo peccato
non cedendo a i sassi, / vendetta grida, e contro a lei s'incende
.. m'incamminai pian piano alla tremenda vendetta. g. gozzi, i-n-252
già mai soffersi /... / vendetta fia sol che contra umiltade / orgoglio
: giurò di far del- l'uccisor vendetta. / onde adunò il consiglio e inchiesta
: in te del cielo / io la vendetta adoro, e innanzi a cui /
furono cambiati in altri più inchinevoli alla vendetta e al sangue che alla giustizia. colletta
92-267: l'orgia d'ira, di vendetta e di sangue della quale parigi da
degna più di far qui la sua vendetta, se non con un breve ironico
del morto prenze sustituendo, lui alla vendetta con ogni lor potere incitarono. s.
col dito, / mostrando voler fame aspra vendetta. f. f. frugoni,
aviso. giamboni, 8-ii-105: la prima vendetta è che ciascuno incolpi sé del suo
, 9-194: rapito da desiderio ineffabile di vendetta e ritenuto dalle funi incomparabili d'amore
la diretta loro contrarietà nel punto della vendetta. alfieri, iii-1-44: la cristiana
: aizzata da un incomprensibile sentimento di vendetta, la pecora si accosta a un
315: né gratitudine, né vendetta commossero... l'anima stoicamente
tenea governo, / vittima incoronata alla vendetta. e. cecchi, 5-263: pensavo
... / né l'acerba vendetta il cor disaspra, / che dall'
pensiero incusava di viltà ogni differimento alla vendetta. = comp. da in-con
eunuchi reali, e presane la dovuta vendetta, ordinò che così grande accidente si
verebbe essere volonteroso e pronto di fare vendetta di nostra vergogna. per indovinaglia non
, rinviare. garzo, xxxv-n-312: vendetta si 'ndugia, / ma non si
trangugia. giamboni, 122: indugia la vendetta insino ch'è passata l'ira.
ch'elio avesse destro di fare la vendetta. nardi, 65: l'ira e
e confortiamo. moneti, 30: nella vendetta siete un uomo ardente, / per
alimentando lo spirito di ferocia, di vendetta, di perfidia, di poltroneria, ec
stato insonte / governa e pur talor vendetta induce; / ma a laudar lui sempre
di voluttà, di gloria e di vendetta. nievo, 4-135: uno dei mezzi
con fretta, / e venian fulminando alla vendetta. bocchelli, 18-i-15: di tra
9-194: rapito da desiderio ineffabile di vendetta,... non sapeva a qual
, ad altro più non mirava che alla vendetta. fantoni, i-15: che giovano
. carducci, iii-1-136: retaggio di vendetta s'inetema / nei secoli quest'odio
mio infallibile avviso, / come giusta vendetta giustamente / punita fosse, t'ha
, mentre la moglie sabina infamasi per vendetta. nievo, 645: s'infamava meglio
cristiani abbiam veduto, e veggiamo la vendetta di dio già caduta, e senza
l'altro infiammati, che per desiderio di vendetta hanno chiamato parte di loro il soccorso
armi del duca vie più infiammandosi alla vendetta, diede ordine al marchese di montebello
punimento severo delle sue colpe l'alta vendetta, quanto più volge fra il suo
8-7 (288): egli di questa vendetta... mi faccia allegro infin
hai rivelato, o dio, la crudel vendetta che vuoi fare de'giudei.
vendetta'... puonsi qui vendetta per sodisfacimento; imperò che vendetta propriamente
vendetta per sodisfacimento; imperò che vendetta propriamente è infliggiménto di pena per saziamento
infoca, / per qual de la vendetta l'alma langue. frezzi, iii-n-49:
di tanto re infocò i nemici a vendetta. buonarroti il giovane, i-234:
stava per paura, or s'infocava a vendetta. s. bargagli, 1-238
coll'ardenza del suo animo infocato di vendetta, diede di piglio a'più violenti
, 18- ii-112: del resto la vendetta del dio che s'era infoiato di
più peccare con la dama evitò la vendetta della famiglia di lei », ma che
e del lor padre infranto / cercan vendetta. goldoni, xi-720: denti guasti,
a chiudere tutte le vie, e alla vendetta e alla morte? zito, i-343
e tradita / sangue grida, e vendetta. casalicchio, 39: o quanto
dovuto adottarlo, questo nuovo genere di vendetta: mettersi a rispettare, a venerare,
anno / che vechio enganno / fa vendetta nova. poliziano, orfeo, 245:
che suole ingenerare rabbia e desiderio di vendetta. carducci, iii-14-155: nell'azione
/... / ucciderà, della vendetta vago, /... /
. cavalca, 21-5: non cercare vendetta, e non tenere a mente le ingiurie
uccidendo lieo tiranno di tebe, fece la vendetta della 'ngiuria fatta a megara sua moglie
leopardi, i-103: il sentimento della vendetta è così grato, che spesso si
ultimi sempre ad offendersi e a ricercarne vendetta, ancorché ingiuriatissimi siano dal tiranno, son
i gallici, benché e'tossono caldi alla vendetta, nondimeno mandarono innanzi ambasciadori a roma
ingiuria e l'ingiuriatrice, scambiò nella vendetta la persona, punendo se stesso e
non poterono mai introdurre un minor senso di vendetta a'danni della francia, poiché troppo
boccaccio, 1-vi-457: per vaghezza di vendetta avrebbe voluto offendere o noiare, se
male e ingiustamente. pascoli, 11-68: vendetta giusta non si dà se non di
ingiusta, godi e satollati / della vendetta. d'annunzio, iii-1-1160: ora
. alamanni, 7-ii-133: l'ingiustissima vendetta / più biasmo accresce. panigarola,
tutto nella rabbia e nel desiderio della vendetta. 5. avventurarsi, cacciarsi in
fame e per bestiale ingordigia, ma per vendetta e con troppo ingordiggia, accioché
, se messer mastino seppe fare saviamente vendetta della guerra e ingiuria ricevuta da'fiorentini
-io giuro a dio di farne gran vendetta / sopra marsilio e sua fè maledetta.
macchiar d'inonorato eccesso / la paterna vendetta, io ti sottrassi / dal sacrilego
facendo palese con l'effetto la giusta vendetta. sarpi, i-1-179: ho gran dubbio
e cagion d'ira ingiusta e di vendetta, / che sol fra 'l vulgo insano
una compagna quasi inseparabile, ch'è la vendetta. de luca, 1-9-3-67: li
gl'insidiosi inganni / sciamano contro voi vendetta in cielo. g. gozzi, i-15-205
, deserta. bocchelli, 2-ix-69: la vendetta da cui s'era ripromessa tanto gusto
stato insonte / governa e pur talor vendetta induce. = voce dotta, lat
men bella, / vana inspiri a lei vendetta, / consigliando che al crin svella
e questa sia defesa / a intardar vendetta a la tua offesa. 2
. giamboni, 10-63: pare che vendetta e sicurtà non sian virtù, perché
rimasene la città intenebrata e pregna di vendetta. guicciardini, 13-iii-68: stando in
di sangue intorno al cuore per appetito di vendetta, e però conviene che si sparga
dritti altrui / scherno e pretesto alla vendetta, e quindi / or di lamagna i
di duolo / di non aver potuto far vendetta / d'un che gli avea gran
non poter prendere de'lor nimici alcuna vendetta senza lor grave interesse e pericolo.
di dario,... fu in vendetta della morte del re, come vilissimo
ei gode / la sicurezza e la vendetta. leopardi, 202: e chiamando e
e intollerabili ingiurie, in luogo di vendetta,... [il leone]
alli- ghieri; e il modo della vendetta era degno di quel secolo intollerante.
trovato un capo che potesse intraprender la vendetta. giannone, 208: né si
la rabbia, lo sdegno e la vendetta negli uomini che ne'cavalli, tra'
verri, ii-121: que'miseri invocavano la vendetta del cielo per l'esecrabile tradimento,
anche dimostra omero, introducendo che per vendetta di patroclo non sol achille uccida ettore
, / a dar consiglio soccorso o vendetta. nardi, 16: cominciò di
stento lui morire / e quasi per vendetta l'assassina. = comp.
quella ch'egli avesse pensato come una vendetta di dio. -contenere, far posto
. che non ha avuto la giusta vendetta o punizione (un delitto, un
nella virtù. foscolo, xl-i-m: la vendetta era il primo de'...
... doveri sociali, e quella vendetta era più applaudita che era più pronta
agg. che non è suscettibile di vendetta adeguata. -anche: che non deve
, o di che non si deve fare vendetta. = comp. da in-con valore
invendicato, agg. rimasto senza vendetta, privato della vendetta; non riscattato
. rimasto senza vendetta, privato della vendetta; non riscattato dalla vendetta. -
privato della vendetta; non riscattato dalla vendetta. - anche: impunito, non
fredd'orror l'investa / e la vendetta sua sazi il mio sdegno. foscolo,
, / po'ch'i non fo vendetta del marito. fra giordano, 5-423:
, 146: molti beni provengono dalla vendetta che fanno li giudici; perciò che
non vogliate piuttosto perdere la vita senza vendetta e essere presi e tagliati come pecore
grami; / e occasione attendon di vendetta. piazza, 6-9: nelle corti mirai
e tutta infiammarmi per il desio della vendetta contra a questo inviolatore dell'onore altrui
saraceni, i-89: tutta invirilita alla vendetta, si dispose di rendere a ciro
alla polizia, come fossero angioli di vendetta. -scherz. andare in visibilio
che giù dal cielo / l'alta vendetta invita. 8. gioc. proporre
stizza del fanciullo inviziato che vuole una vendetta insensata e sopra le forze sue. dossi
, / fin che dio e santi alla vendetta invoglia. n. agostini, 5-3-82
mercé, che pur l'envoglia, / vendetta fia. annichini, lvi-54: o
sua voglia, e fu lodata la sua vendetta. guarini, 2-102: il modo
acciò che non si colga qui la vendetta di dio et involgaci insieme co'peccati
salamandra acquaiola. mazza, iii-107: vendetta [di giove] piomba, e il
morte fremere con stolti desideri di tarda vendetta. de roberto, 9-40: un contemplativo
, / senza pensare un jota alla vendetta. note al malmantile, 1-18: 'un'
, di astioso risentimento che tende alla vendetta o alla punizione contro la persona
infoca, / per qual de la vendetta l'alma langue. g. villani,
in fuori per ingiuria ricevuta, domandando vendetta. iacopo da benevento volgar., xxi-
ottimo. i-104: ira è appetito di vendetta. g. mo relli
far ven detta che paia vendetta contra chi pensiamo che ci abbia
tempesta d'ira, di gelosia, di vendetta, di amore, infuriava dentro
-come personificazione. petrarca, 29-20: vendetta fia sol che contra umiltade / orgoglio
andamento noi procediamo delle nostre ire alla vendetta. ariosto, 27-39: agli accesi
diomede, e così insieme / a la vendetta vanno, come a l'ira.
i dico, / gloria di far vendetta a la sua ira. flaminio, 11
/ è questa destra a far in te vendetta. panigarola, 2-158: pure da
vecchio irascibile tornava a'suoi pensieri di vendetta. d'annunzio, iv-2-348: già
e ironico sorriso simile a quello della vendetta eseguita da un uomo crudele dopo forte
. ottimo, iii-401: lascia la vendetta a dio, ed elli ti retribuirà,
testa / già consecrata irrevocabilmente / alla vendetta del tuo re. foscolo, xvii-445
irritata ed incollerita per l'idea della vendetta. sbarbaro, 1-60: a me accorso
senza soggiacere a gl'impeti d'una irritata vendetta e ingiusta compensazione, giudichi delle fortune
le strade, quasi pennoni sanguigni di vendetta. -di animali. m
de la ingiuria e con istanza domandava vendetta. boccaccio, dee., 7-3
parole dice mardonio insegando il re alla vendetta delle ricevute offese. machiavelli, 1-vii-350
; all'ira mia / tu pur vendetta un dì sarai; ma poca. foscolo
fretta, / e venian fulminando alla vendetta. bandello, 1-3 (i-51):
accesa labbia / spirasse l'ira e vendetta. leopardi, 354: aveva umane
stanco / di più soffrirti, la vendetta eterna / già ti piomba sul capo.
ch'egli avesse a fare una sua vendetta; e quando cogliea, per suo mangiare
sposate per timor della giustizia o della vendetta, che mettono in armi il parentado
a tergo poi ti lancia / la vendetta de'popoli e di dio. marradi,
, che pareva valore, ed era vendetta e ladroneria. tommaseo [s.
alcuna laidezza di vizio senza bellezza di vendetta. scala del paradiso, 185: il
sangue francese sparso e protestandone volerne aver vendetta. d'annunzio, iv-1-352: ella
è generai l'oltraggio, / alla vendetta generai consento. giannotti, 1-4: noi
/ udendo il riso de la mia vendetta / fuggiran piene di terrore ai monti
, / bramando far del suo cavai vendetta, / e a nuova lancia il
langura: lascia fare a me questa vendetta. calandra, iii-223: allora tutti
battaglia o fatto morire vituperosamente e senza vendetta le schiere de'lanzichenecchi nemiche agli altri
lasagne, / senza pensare un iota alla vendetta, / la sua digrazia maledice e
[dio]: lascia a me la vendetta, e io la farò. ariosto
: è tra noi un motto, che vendetta di cento anni tiene lattaiuoli, siccome
allatta. proverbi toscani, 165: vendetta di cent'anni ha ancora i lattaioli
s'accomanda fedelmente / e dice, se vendetta avete a fare, / che 'l
, 18-i-828: taluni, rimasticando la vendetta, la sentivano saporosa, come ghiotti
, fui sul punto di meditare una vendetta, e di cercare altrove quel naturale sfogo
terrore ai tiranni, un legato di vendetta ai figli degli oppressi. de sanctis,
le creature a far de me la vendetta, / ché mal ho usate a tutture
idem, inf., 14-17: o vendetta di dio, quanto tu dei /
almeno che non ne sia stata fatta vendetta. ariosto, 796: credo che
, 2-1: per fare una leggiadra sua vendetta, / e punire in un dì
in questa novella si tratta d'una leggiadra vendetta fatta da un figliastro ad una rea
di levare la mano intrisa, per minacciar vendetta. panzini, i-47: ella levò
quella vecchia vada, / per veder la vendetta di dru- silla, /..
hai rivelato, o dio, la crudel vendetta che vuoi fare de'giudei, et
essi qualche grosso dispetto e di offrirsi qualche vendetta. è sempre il bambino che leva
. stor. offesa levata: divieto di vendetta privata, disposto con apposito provvedimento
, quel levitico motto: « non vendetta cherere né ricordare ingiuria », servato
levitico, e disse: non cercare vendetta, e non tenere a mente le ingiurie
, / qual feraguto a far la sua vendetta. celimi, 2-21 (341)
e vera saettando i vili, / la vendetta de'forti. tommaseo [s.
; / del re dei folli re vendetta è questa. tommaseo [s. v
d'espiazione ma che chiameranno esse stesse vendetta. carducci, 465: a più
ferocia d'animo e per libidine di vendetta. bacchelli, 12-141: un mistero orrendo
lascia la cura a me de la vendetta. / il come appalesar né vo'né
possente ad infiammar il core / di lontana vendetta e di disdegno. birago, 369
sbarrata / i grandi occhi, nella vendetta / del sonno, in una mano ha
. de marchi, 1-835: la vendetta fu una seconda parte del canzoniere,
perde l'odio palese / il luogo alla vendetta. ora è vicina: / eseguirla
., 1-33: consiglio a sua fera vendetta / prese amor, che ben loco
i dadi, pensando quella essere dignissima vendetta. buonaccorso da montemagno volgar., xxxi-161
... e confortandolo a toglierne vendetta. -essere macchiato di una pece
tu: tu hai potuto macchinar la vendetta; ma egli ha abbastanza forza e
padrone. galileo, 1-1-215: farò onorata vendetta de'miei nemici solamente col fargli restar
maestra del luogo... sitibonda di vendetta esce loro incontro ma ti casca sotto
del colpo fa 'l contrario e fanne vendetta macerando colla penitenzia, col digiuno,
non guardando sua reverenza, quasi per vendetta divina così permise iddio che i franchi
presenza maestosissima, non tanto per la vendetta degli aggravi ed ingiustizie che mi si
; / ei scopre le magagne e fa vendetta. muratori, 16-10: da tali
e de la morte avemo, / che vendetta è di lui ch'a ciò ne
un rimprovero); implacabile (una vendetta). dante, xlvi-4: così
10-111-194: la maggiore e la più sicura vendetta ch'ella possa fame è il mortificarlo
facta de la carne sua da molti vendetta tale che ne fo portata in vari
verso il figliuolo le catene, chiedeva vendetta agl'iddii: rimettesserlo nel suo esiglio,
dall'idee di morte di odio di vendetta a quelle di pace d'amore e
14- 206: giurò una memorabile vendetta, tanto più crudele quanto più tarda
a terminar le cose / e la vendetta ch'ogni topo elesse? male e
obblio. -rappresaglia, ritorsione, vendetta. lampredi, 4-129: ora,
, 11-28: crederò che dio, perché vendetta / ne sia in eterno, nel
, avrebbe orlando fatto / di sé vendetta e di mill'altri a un tratto
vergogna al detto messer buondel- monte per vendetta di quella ingiuria. e stando tra loro
di giustizia, altrimenti per lividore di vendetta. giovio, i-317: attenderemo a
adoperare. 3. trarre vendetta, punire. sercambi, 1-ii-708:
fosse fatta in così alta cittade e vendetta non fosse presa del malfattore. locopone,
. siri, iv-2-135: la vendetta era ujia passione maliarda et affascinante.
e ironico sorriso simile a quello della vendetta eseguita da un uomo crudele dopo forte
morisse avvelenato dai frati della compagnia per vendetta del breve che toglieva a que'briganti
saltella per piacer fatta rubesta / la vendetta e s'isguscia dal suo mallo. valeri
, una fanciulla malmanomesso il fidanzato per vendetta. = comp. da malie
, emanava vigore, quasi un comando di vendetta. 3. per estens.
egli perderebbe il pane, fosse in vendetta del suo male o in rimedio del
. fantoni, iii-36: anelando alla vendetta, / vinto il monte malsicuro,
meccanico, l'infernale furia d'una vendetta trasversale, la scena fantastica di glorie immaginate
grazia, onore e fama, la vendetta o il soddisfacimento della loro ira;
e in cambio di pensare a la vendetta, / correre il fece a medicarsi in
impazienza, sperando di rivalersi con una vendetta transversale co 'l padrone. l.
un inganno, un'insidia, una vendetta); escogitare (un espediente);
farlo montar sulle furie ed a meditare vendetta. fantoni, i-241: la verginella
ferita, fui sul punto di meditare una vendetta, e di cercare altrove quel naturale
; che ordisce un inganno, una vendetta; macchinatore. botta, 5-458: