. e que'che avevano lo assunto di venderla. varchi, 18-2-109: il marchese
e azzardavano proporre se ero disposto a venderla. calvino, 1-256: io m'alzai
io per tre soldi la libra voglio ora venderla a lei. -e dopo questo,
per espugnar la mia verginità e per venderla, ne possono in parte far fede questi
la biada al suo cavallo e di venderla. 2. ant. e letter
poter poi, così fatta in pezzi, venderla agevolmente a un cuocitor di calcina.
e io la molenda non so come venderla, e il fornaio mi prende per il
, tirare il collo a una merce: venderla a vile prezzo. g.
si potendo medicare. -che? / venderla? -signor sì. goldoni, iii-42:
ricca ricompensa contracambiato, ha voluto piuttosto venderla che donarla: venderla però in quel
ha voluto piuttosto venderla che donarla: venderla però in quel modo e con quelle condizioni
-dare corso a una merce: venderla. m. villani, 3-108:
disamorata: punire la terra più ostinata col venderla ad un padrone esigente.
sua tenuta, s'era contentato di venderla, anche a minor prezzo, a
in bottega, in modo che doverrebbono venderla la metà più. a.
per espugnar la mia verginità e per venderla. marino, vii-272: che cosa
per espugnar la mia verginità e per venderla, ne possono in parte far fede questi
il re, dio guardi, voleva venderla al tempo della guerra coi giacobini!
per loro lignaggio da poterla tenere, di venderla all'arcivescovo di milano, a gravamento
che non è il tempo suo di venderla, come sono... i panni
catanzia che non è il tempo suo di venderla, come sono i pesci insalati per
pila di cotesta letteratura, e giravano a venderla fra gli spettatori. soldati, vii-214
chi te l'ha donata, e poi venderla o impegnarla per tutti i versi.
è più o darla in pegno o venderla per nutrirsi o provvedere ad altre necessità
propria merce per dissimularne i difetti e venderla a maggior prezzo; artificio, trucco
mercante che abbellisce la propria merce per venderla a maggior prezzo; mercante di schiavi
la bara]. a chi debbo venderla? e poi, lo sapete meglio di
'una cosa qualunque '(abborracciarla o venderla a vii prezzo).
! avrei scommesso ch'era uomo da venderla, la sua creatura; ma non v'
, che vanno raccogliendo erba per poi venderla, restano spesso vittime delle morsicature di
donata [una schiava] e poi venderla e impegnarla per tutti i versi.
mezzo di far danaro colla penna è il venderla ai potenti. leoni, 466:
messa in piazza la riputazione seguita a venderla, come suol farsi all'incanto,
s'aiutava a far erba e legna e venderla per sostener la vita, avendo posto
cartone una lampadina nuova e prima di venderla la collaudava avvitandola in una presa inchiodata
per niun prezzo si puoté inducere a venderla. -prestare per prezzo: v
de'sacerdoti, quali non furono sforzati venderla, perché faraone li fece dare il
per portare la primizia al mercato e venderla più cara, essi colgono i frutti,
trarre fuori per tutto lo regno sanza venderla, paga grani 15 per oncia e
denaro in viso: non riuscire a venderla. sassetti, 113: avendo molte
una qualche città e quivi deste ordine di venderla..., e io medesimo
-sbacchiare una cosa nel muso: offrirla, venderla a qualunque prezzo. tommaseo [
, 60: abbiano restare pacienti de venderla secundo il predicto statuto. crudeli,
pea, 7-144: quella piletta dovreste venderla a me. se tanto smontate la
alla scarsa industria del paese che convien venderla grezza agli altri e dividere con'essi
a vendersi, o i suoi a venderla? 2. per estens.
, 153: a ritrarre mercatanzia, a venderla e a sviluppare tutto non fu sanza
presto / non si potendo medicare. -che venderla? / - signor sì.
, 'o una cosa qualunque'(abborracciarla o venderla a vii prezzo?) 'batter la
una cosa qualunque'(abborracciarla o venderla a vii prezzo) 'batter
far danaro colla penna, è il venderla ai potenti; ma questo io non potrò
. pelle, n. 24. venderla, sf. ant. valore morale che
. 24. - venderla a qualcuno: ingannarlo, raggirarlo.
per fotterti la vita invece che per venderla. s. veronesi, 7-70: poi