ne'quali portano le loro mercantie per vendere a'cinesi..., e portano
; avvilire. 4. tose. vendere a poco prezzo. -abbacchiare una ragazza
(più comunemente bacchiare) vale: vendere per vii prezzo le cose, quasi
tutto il suo orgoglio lo metteva nel vendere merce ottima..., neh'imballare
m'avvertì che aveva dell'abbacchio da vendere; ed invece si trattava di castrato
il romano di roma è nato per vendere abbacchi, per coltivare carciofi, per
di sagrestia e insieme al caldaro da vendere, la frase accademica, anzi melo-
, 4-69: uno che si contenta di vendere accessori per le gabbie, come altalene
danno. boterò, i-230: il vendere gli stabili, come si è fatto più
, è segno che non l'ho potuta vendere: cosa che mi dispiacerebbe molto.
gamba, collo star di notte a vendere il caffè sotto l'arco della galleria
« noi sentiamo che voi ci volete vendere a'fiorentini: di questo ci maravigliamo,
sidro, dell'alcool, si devono vendere col nome di aceto di birra, aceto
né timor di dio, a vendere il carbone adacquato per farlo pesare
tutto il suo orgoglio lo metteva nel vendere merce ottima a prezzo adeguato, senza curarsi
: colui che ha un oggetto da vendere od una impresa da far eseguire,
e filo che ci federo avere e vendere. idem, i-792: e de avere
, 1-153: s'inquieta perché non seppe vendere quelle casse d'agrumi. vittorini,
leggi sanitarie, 74-154: è proibito di vendere a scopo alimentare aceto...
ad altri il diritto di possesso, vendere (un bene patrimoniale). -anche
: semplice femmina usa maggiore cautela nel vendere d'una gallina, che un grande savio
alienare un castello. varchi, 23-188: vendere, ed alienare alcuna sua cosa,
... era... di vendere la terza parte di tutti li beni
, 31-1: è proibito fabbricare, vendere o ritenere per vendere un prodotto alimentare
è proibito fabbricare, vendere o ritenere per vendere un prodotto alimentare o una bevanda non
questa e quella mescolarsi, per poterne vendere il tutto al prezzo mediocre assegnato.
si danno in affitto, si debbano o vendere o allivellare. = comp. di
2-209: aveva indotto mio padre a vendere la nostra casa ed a prendere alloggio in
pochissimi e dove si pensa più a vendere de'velluti, delle cuoia e del
ne'prezzi, che dove si soleva vendere uno schiavo per cinquanta scudi, al
ho alzato e'mazzi, e voglio vendere questi drappi. nomi, 12-99: ciò
/ d'una che reca spesso frutte a vendere, / perch'è negli atti suoi
uccidere l'anime. -dare, vendere l'anima al diavolo: stringere un
,... possa recarsi a vendere una grazia ad uno sfortunato?
raccolto andò perduto, mio padre dovette vendere una vigna che sta dietro il castello
si fa perché venendosi all'atto del vendere o deho aversi a vendere la nave,
atto del vendere o deho aversi a vendere la nave, voi abbiate più anteriorità
quando gli chiedo nuovi fascicoli da vendere. li pago anticipati, con lo
che altri che tu non ne possa vendere. salvetti, in: appaltò le cialde
, parte per malizia, sono a vendere questa repubblica apparecchiati. ariosto, 46-107
imbiancano / si vogliono o appigionare o vendere. = deriv. da pigióne (
, pubblici uffiziali incaricati di estimare e vendere agl'incanti gli effetti mobili, quelli specialmente
al vento gli aquilonari sogliono mangiare e vendere per vivanda molto preziosa e delicata.
uno publico libraio che tiene libri a vendere, o dell'armario medesimo che gli
certe fiamminghe piene di arnioncini da vendere, io mi sento impazzire!
4. figur. dial. vendere a poco prezzo; dar via per
502: che nessuna persona possa arrecare, vendere,... ferro di fernocchia
gettava gli occhi su di un podere da vendere, o su di un lotto di
un contadino un paio di buoi a vendere sul mercato di barberino, magri e male
. cuoco, 1-158: si vide vendere... le corde e finanche i
. cadetti, 217: nel comprare e vendere le loro merce... non
a gara. -mettere all'asta, vendere all'asta. boccaccio, v-135:
poveri, i quali erano astretti a vendere il loro misero patrimonio. manzoni,
: ivi s'attende sol parole a vendere, / ivi menzogne a vii pregio
pagare chi avea avere, convenne loro vendere, anzi non vendere ma gittare, la
, convenne loro vendere, anzi non vendere ma gittare, la mercanzia loro.
idem, ii-2-160: l'avidità fa vendere l'anima del letterato, e l'
presura... ebbe podere di vendere la città e'suoi cittadini. segneri,
monte tifi si sparge con gli asinelii a vendere le teglie della terra del suo monte
è un valore, e si può vendere e comprare come una cosa materiale; vale
) 2. figur. tose. vendere a poco prezzo, sotto dell'asphodelus
tenuto scelleratezza. 4. tose. vendere sotto costo, svendere. 5.
; burattinaio che intratteneva il pubblico per vendere la merce. bruno, 3-552
madre invece, poveretta, la dovette vendere la nostra mula baia, e quel pezzetto
sciocchi... che sperano di vendere le false ballotte ai cerretani. tassoni,
i contadini in piazza, quando vogliono vendere il loro balsamo. algarotti, 3-417
ed altri ornamenti da donna, da vendere. balzòla, sf. (anche
si può fare a'peschi e mandorli per vendere, non per suo uso, perché
(per sedere, per scrivere, per vendere, per i rematori).
gli piace aver i bicchieri grandi va a vendere in qualche angolo di strada, sovra un
, dove si agitano delle ombre, a vendere di tutto, agenzie di pegni,
del fisco; e banditi, per vendere, altri beni che si dicevano allodiali.
primitivo di negoziare, di comprare e vendere per via di permuta, di baratto,
non si possa alienare, barattare, vendere. cattaneo, i-1-139: sovente si vedono
: s'industriavano an- ch'essi a vendere, a barattare, a legiferare e a
di barattare il disutile che non si potrebbe vendere a contanti, ed è mestiere da
, del commercio di piazza); vendere gli uffici, gli onori per via
: spagn. baratar 'comprare e vendere, negoziare'(docum. nel sec.
barattiere domanderà se l'italia è da vendere e la venderanno. -figur.
per mantenere a lungo (o per vendere) conserve, generi alimentari, unguenti
n'è un altro [cavallo] da vendere..., quello alto,
gli ultimi creditori avevano fatto pignorare e vendere tutti i mobili e oggetti asportabili.
le strade di siena con il barroccio a vendere le frutta. e. cecchi,
sue entrate, più volte gli vidi vendere libri solo per sopperimento di queste limo-
batter fisso. ella ha ragion da vendere. -battere un frutto { noci
è obligato senza questo a non la vendere, sì che il commandamento è un
; cioè si obbligarono i beccai a vendere ad un prezzo dalla legge fissato la carne
che eziandio, benché non intendessono di vendere i loro lavori, pur lavoravano certa
carletti, 17: dove si soleva vendere un schiavo per cinquanta scudi, al
modo alcuno o sotto alcun quesito colore vendere, barattare, o in altro
/ oh, se ne fussi a vendere alla fiera, / noi fremo, dio
magazzini, 71: si comincia a vendere il vino di carmi- gnano,.
, né grano né biada, per vendere più cara la loro. colombini,
allo stremo d'ogni cosa; mi convenne vendere le biancherie i vestiti. verga,
orizzonte della mia fantasia: « villa da vendere ». ojetti, ii-61: il
vetrari son comuni...: vendere i bicchieri, onde son detti i
vietare ad un mercante di panni di vendere in un reparto della sua bottega scarpe
castello de belinzona,... né vendere né impegnare se potea, per cauzione
o meno scadenti, comprate o da vendere in blocco). deledda, iii-789
5. locuz. -acquistare, vendere in blocco: contro pagamento di un
bando del non si poter condurre né vendere in firenze li vini vermigli di piano
2-84: a ciascuno sia licito di vendere e di comperare panni e lana, boldroni
3. locuz. - dare, vendere bossoletti: raccontare fandonie, far credere
, penso, da'ciurmadori, è vendere vesciche per palle grosse, o dar
sua bottega vende quello che ella ha a vendere. giusti, 2-27: un diavol
follia nello sguardo, pensando di voler vendere o impegnare le nude mura di quella
ignoranza dei monaci avea fatto brevi da vendere alle donne. d'annunzio, iv-1-903:
dovunque e mercanteggiavano coi piccoli stati per vendere la loro potenza. nievo, 735:
belli e spiritosi, e gli portano a vendere in livorno, donde sono mandati a
, si sgolava come un ciarlatano per vendere la sua pomata. 10.
momento, nessuno compera e tutti vogliono vendere. cassola, 2-199: -sei sempre a
detto de'savi quello dì è buono per vendere e per comprare e navicare, seminare
varchi, 23-257: disiderò egli di vendere a molti, ma di vender caro,
e pesche burrone che poteva permettersi di vendere sotto prezzo. burróne (
montanaro svizzero sceso in città a vendere caldarroste o dolciumi. -per estens
si possa alienare, barattare, vendere, regalare, sotto pena di
fiorentini, 464: mandai a pisa a vendere... cinque cagnetti,
fate sovvenire di uno che mi voleva vendere un segreto di poter parlare, per via
possessioni ch'erano in città, a volerle vendere si davano le due derrate per uno
diaspido e calcidonio, e portanlo a vendere a ucara (al catai) e
mettere o condurre o far condurre per vendere in detta città di firenze e suo
locuz. -dare o prendere a calo: vendere 0 comprare qualcosa con 1'impegno di
e sia portata da quel tessalo a vendere in terra a qualche calva principessa. campanella
la mia automobile per chiedermi se volevo vendere franchi, dollari, pfund, lei
ruberie e prede ch'erano venali facea vendere, e sicurava i comperatori, e facevali
oggi vi son botteghe apposta, per vendere camicie, solini, ecc. e
si sono pure messi d'accordo per vendere il grano a rotta di collo,
san ruffello: essere nella necessità di vendere o impegnare. bellincioni, 1-64:
anni della sua giovinezza soleva andare a vendere le figurine di stucco (commercio curioso ed
. pratolini, 9-482: decidendo di vendere, se ne potrebbe ricavare, «
ad assistervi. -vendere alla candela: vendere all'asta. -candela a estinzione:
dorati, i quali li demmo a vendere del mese di marzo. dante,
lun ghezza, li potete vendere ai moscoviti, acciò se ne servano
verbio, non comprar grano per vendere. leopardi, 11-3: d'
che il barone zacco ha cominciato a vendere con ribasso... villano o
d'altro sollecite che di comprare e di vendere. carducci, 413: gian
sora anita, quella che stava a vendere bruscolini e caramellette accanto alla fermata dell'
: tutto il suo orgoglio lo metteva nel vendere merce ottima a prezzo adeguato, senza
dall'autorità giudiziaria... a vendere tanta parte delle cose caricate quanta ne occorre
comp. da caro e -vendolo (da vendere): cfr. erbivendolo, fruttivendolo
, superando grandi difficoltà. -comperare, vendere cara una merce: a prezzo elevato
, né grano né biada, per vendere più cara la loro. passavanti,
quanto ella fa le sue cose preziose vendere vile, e le altrui cose vili
avaro, il quale non aveva voluto vendere il grano mentre che era caro, vedendo
dar gratis et amore, ma debbesi vendere cara, come cosa preziosa ch'ella
luogo strano? varchi, 23-257: vendere caro, e comprare a buon mercato.
carrettella, ch'io vi pregava di vendere se ve ne capitava l'occasione. d'
: anche qui uscivano due figuri, a vendere carta stampata, ma amena, e
. si erano affrettati a... vendere e manomettere ciò che apparteneva all'azienda
aretino, 8-80: e non potendo vendere una casotta, però che il testamento
: si sono pure messi d'accordo per vendere il grano a rotta di collo,
città i campagnuoli col loro somarello a vendere olio d'oliva e pomi cascherecci.
freschi, fatti di pochi dì, a vendere al mercato a santo miniato. scala
aveva il parlamento ordine dato / di vendere ogni bene ereditato. manzoni, 123
nulla persona... venda o faccia vendere a fiorini, e a fiorini
proprio discapito. -avere del cattivo da vendere: avere tutti i vizi e tutti
so ch'egli ha del cattivo da vendere. 1 -darsi al cattivo:
della madre. 10. vendere al prezzo convenuto, a condizioni eque
, 378: non si vergognorono di vendere la facoltà di trafficare
penne, iscarpettacce o pelle a vendere? » ser meo civichi vede che la
al censo. varchi, 18-1-248: vendere tutti i suoi beni, così liberi
fate sovvenire di uno che mi voleva vendere un segreto di poter parlare, per via
e poi quella mercatanzia puote portare a vendere in nimissi, che v'a 5 leghe
. dichiarare il prezzo a cui si vuol vendere una merce. -anche: esigere,
e sia portata da quel tessalo a vendere in terra a qualche calva principessa.
sassetti, 406: vi consiglio già a vendere la casa, perché io so il
. = comp. da ciancia e vendere, sul modello di erbivendolo, straccivendolo
uno sboccazzato ciarlatore, io te voglio vendere. b. davanzali, ii-286:
comp. da ciarla e dal tema di vendere, sul modello di erbivendolo, ecc
di settembre, non comprar grano per vendere: non è consigliabile comperare molto grano
il proverbio, non comprar grano per vendere. 9. acer. cicalóne
: si erano affrettati... a vendere e manomettere ciò che apparteneva all'azienda
et dall'altra et non si possa vendere se non a cavezzo. bandi fiorentini
a sé allo scopo di propagandare e vendere una merce, un prodotto, ecc.
/ di casa, che cotesta son per vendere. firenzuola, 226: per un
un mandato gene rale a vendere, incassare e amministrare. -per
: un governo collettivista che promette di vendere o di comprare certe fisse quantità di merci
? si sono pure messi d'accordo per vendere il grano a rotta di collo,
altrui indi- grosso, siccome accade nel vendere e nel comprare o nel giucare,
capitale), piazzare, riuscire a vendere (merci, titoli azionari).
... ornamenti da donna, da vendere. il che la donna aveva inteso
solamente le loro rendite, cominciarono a vendere e ad impegnare le possessioni. machiavelli,
. rendere commerciale, più facile da vendere. -al figuri fare oggetto di commercio
. tr. scambiare merci con denaro; vendere e comperare. paoletti, 1-1-259
circa;... spicciolatamente farò vendere quelle poche che mi riserbo a sei lire
una buona proposta sarebbe secondo me di vendere tre quarti d'ogni pinacoteca agli stolti
mandato al commissionario di comprare o di vendere una cosa per suo conto.
.. e questa fu l'origine del vendere e del comparare, che comperare dissero
per propria arte il comprare e il vendere mercanzie per guadagnare di quelle. ariosto,
schernito, e non riflettendo mai che il vendere non è cosa più ridicola che il
parla), tu non li dei vendere a li figli di colui che te l'
arte, la quale hai comperata, vendere puoi ma non sì che non si convegnano
9. locuz. - comprare e non vendere: stare ad ascoltare le opinioni altrui
ruberie e prede ch'erano venali facea vendere, e sicurava i comperatori, e
, parte per malizia, sono a vendere questa republica apparecchiati; ed è in
compravéndere, tr. acquistare e vendere una merce (mediante il contratto di
di casa, che cotesta son per vendere. / - gli è vostra: a
, alla più trista, indursi a vendere ai concessionari una sua boscaglia, dieci
tutto il suo orgoglio lo metteva nel vendere merce ottima a prezzo adeguato, senza curarsi
è in grado di comprare o di vendere la maggior parte di tutta la merce
[vassalli] che non si possano più vendere o comperare, ciò sono fedeli,
arme; ma io sono condotto a vendere panni. boiardo, 2-2-50: la
, e i padroni de'boschi respettivamente vendere le loro boscaglie, quando sono mature
pare cosa strana che quella signora dovesse vendere alla comunità di massa anche l'allume
uova; e queste son portate a vendere da alcuni più pel contado, dove
di questi cotali banchieri è comperare e vendere monete coniate in altre parti. baldinucci,
dei rigattieri, 41: di non vendere per modo di barattolo o di conio.
, overo in alcuno altro luogo, vendere alcuna veste o panno o pelle o al-
parla), tu non li dei vendere. lancia, 2-32: ed in alcuna
. era deliberato, anzi smanioso di vendere, anche a mezzo prezzo; ma
] quasi nulla, s'essi volessero vendere il tutto a contanti. goldoni, iii-9
ai cani. -dare, spacciare, vendere, prendere una notizia per contanti:
se ci aveva ancora delle acciughe da vendere; lui a buon conto se
acquistare, vendere o scambiare in base a un contratto
nelle loro botteghe, non le possino vendere né contrattare in alcun modo con i
. neri, 29: niuno vorrebbe vendere in contrattazione privata a minor prezzo una
debiti contratti... aveano dovuto vendere il loro poco avere. 2.
a depositare o... a vendere tanta parte delle cose caricate quanta ne
madonna d'orsanmichele, 3-20: debbiamo vendere la cera, torchi,..
cosa mobile, che saranno convenevoli a vendere. boccaccio, dee., 2-8 (
di pane unite (e si possono vendere insieme o staccate); due pani
spesse volte per li vermini de'fanciulli vendere i ciurmadori di banca. garzoni,
ed altri ornamenti da donna, da vendere. aretino, 2-253: io mi rido
che finisse la guerra, amo volle vendere, perché sentì dire coma e vituperi di
repulisti. -vendere sotto corona: vendere schiavi di guerra (perché i romani
. cantini, 1-11-51: terranno a vendere in bottega loro... correggini da
... e finite terranno a vendere in bottega loro... correggini da
palmento che non si era mai potuta vendere. -dimin. correntino (v
mala gente, correva le cose da vendere. 51. circondare, correre intorno
ruberie e prede ch'erano venali facea vendere, e sicurava i comperatori, e facevali
di ricevere intanto un mandato generale a vendere, incassare e amministrare. silone,
gratis et amore ', ma debbesi vendere cara, come cosa preziosa ch'ella è
cava la seconda covatura de'piccioni per vendere e mangiare. covazióne, sf.
o essere mezzano o sensale in fare vendere o comprare alcuna quantità di grano o di
. -dare, comprare a crai: vendere, dare, comprare a credito,
goldoni, iii-41: se avessi voluto vendere il panno a credenza, l'avrei venduto
senza contasto... di potere vendere la città e i suoi cittadini. petrarca
anche qui uscivano due figuri, a vendere carta stampata, ma amena, e filmetti
da volta che egli fu in svizzera a vendere le pecore, invece un trecento anni
la sua cassetta. verga, 4-20: vendere una o due camere?..
curat- tiere sia più benevolo a fare vendere, sì se ne dà 6 grossi
ogni altra mercanzia che l'uomo volesse vendere ovvero comperare. seneca volgar. [tommaseo
, 7-122: si potrà anco far vendere quella quantità di bestie dannificanti,
, affittare, dare a livello e vendere tutti i suoi beni. g. m
malleverie); offrire in vendita, vendere. testi fiorentini, 18: fecene
coral voglia. -dare fine: vendere (mercanzia). corrispondenza di una
l'avesse fatto cadere in disgrazia e vendere per schiavo. -debito irredimibile:
govoni, 2-48: ho deciso di vendere / l'anima mia all'incanto / al
ii-2-47: data dunque la reale necessità di vendere in massa, si decimerebbe o si
parla), tu non li dei vendere a li figli di colui che te l'
arte, la quale hai comperata, vendere puoi; ma non sì che non si
(i-682): questa foggia di vendere e compare da loro si domanda « far
voleva il canale, cercava di far vendere le acque ad uso d'irrigazione; ma
, era deliberato, anzi smanioso, di vendere, anche a mezzo prezzo; ma
, che non si può né tenere né vendere, l'impulso a delinquere ed il
metalliche per procedere alla loro fusione e vendere successivamente, come merce, i lingotti
che ogni cosa apresso di lui era da vendere. pulci, 21-131: ché
vende... o vero faccia vendere alcuna carne a credenzia o vero dia o
arricchirsi, accumulare ricchezze. -anche: vendere un oggetto o un altro bene per
ho mandato uno in luogo mio a vendere la legna. -oh! quando io
27): poi ch'elli sta per vendere le sue derrate, tu ed altri
è se non come egli ti possa vendere e mettere addosso la mala derrata e
ignoranza e la negligenza antica, a vendere le derrate e i prodotti delle loro
le due derrate per un denaro: vendere la merce a metà prezzo o a
ch'erano in città, a volerle vendere, si davano le due derrate per uno
): e se io vorrò al presente vendere la mercatanzia la quale ho qui,
che quello cotale che vende vino, overo vendere faccia, tenesse alcuno desco, overo
quello cotale che vende, o fa vendere, che quello, overo quegli, non
è che gniuno che venda, overo vendere faccia, vino a minuto, tenga
destituito e traslocato, che aveva dovuto vendere il letto per mettere insieme i denari
di fumo. 2. raro. vendere al minuto. = dal fr.
all'ingrosso). -specie nella locuz. vendere, vendita al dettaglio. beccaria
. 57: in luogo di 'vendere a dettaglio ', 'vendere a minuto
di 'vendere a dettaglio ', 'vendere a minuto ', e piuttostoché usare
mena diaspido e calcidonio, e portanlo a vendere a ucara (al catai) e
diavolo che aveva voluto, fino a vendere la farina od il grano a spizzico
rosmini, xxii-264: un uomo che vuol vendere ima casa afferma che vale lire centomila
, la bestia, corre poi a vendere il pesce col cestello difeso da frasche di
: t mercatanti e gli artefici in vendere più caro che possono, in mentire
: non soccorrendo altro riparo, cominciò a vendere il bestiame e le masserizie; e
, stimo ch'egli abbia ragion da vendere, e fra l'altre in quel
all'incanto. varchi, 18-3-45: poter vendere all'incanto, con più utilità ch'
diritto di più cose c'à fatto vendere a più personne. bisticci, 3-268:
balducci pegolotti, i-71: puoi comperare e vendere nella terra [di famagosta] senza
ebrei ogni diritto di proprietà, obbligandoli a vendere in tempo determinato quelle che possedevano;
ogni cosa apresso di lui era da vendere; molti discorreano infami simoniaci, barattieri
quando a te fu data la facoltà di vendere le nostre vite. -figur.
o immobili) per ricavarne un guadagno; vendere, alienare. salvini, 2-138
carrata di robba recavano in firenze a vendere. oddi, xxi-11- 296:
noi [orsi] era tanto disorsato per vendere un suo simile, supplivano colle
faciamo dispacciar noi. 2. vendere, spacciare. archivio datini [cartella
uno avaro, il quale non aveva voluto vendere il grano mentre che era caro,
nido eritreo, i-150: nessuno può vendere, donare o in qualsivoglia altro modo distrarre
scopeti nell'autunno, e sono portate a vendere al mercato, essendo buone a mangiarsi
per più segurtà... prenderai el vendere tuo ad altri facendoli debitori e creditrici
, era deliberato, anzi smanioso, di vendere, anche a mezzo prezzo. d'
rendite, cominciarono a impegnare e a vendere le possessioni; e oggi l'una e
si diceva * possederlo ', e poterlo vendere, donare, imprestare, dividere a
bisticci, 3-82: più volte gli vidi vendere libri solo per sopperimento di queste limosine
a coloro i quali la loro scienza o vendere o farne la mostra non vogliono,
, / che un gentiluomo amico mio vuol vendere? 7. ant. debito
, v-75: né speziale trovava da vendere più ornai dramma di elleboro. rajberti,
in bilance, ed il cervello / vendere a dramme. = = voce dotta
forza il partirsi di siena, fece vendere tutte le sue vettovaglie, e tappezzerie
che gli speziali e i droghieri non possano vendere il riso più che a dodici imperiali
, ad assaggiare, a contrattare, a vendere, a comprare, a cambiare,
era deliberato, anzi smanioso, di vendere, anche a mezzo prezzo.
è altro che si pensi / a far vendere la villa / che abbiam prossima ad
, v-75: né speziale trovava da vendere più ornai dramma di elleboro. aleardi,
da ex 'da 'e mancipàre * vendere comp. a sua volta da manus
anno, dopo la grandine, a vendere la loro poca meliga a due lire l'
un prete foglia, il quale girava a vendere i biglietti del prestito di mazzini e
casa pio spedisce persone della repubblica per vendere o per dare in enfiteusi perpetua generale
ho voluto vivere, m'è convenuto vendere delle più care cose che io avessi.
trasportare, ritenere, usare, manipolare, vendere... tabacco sodo, in
comp. da erba e dal tema di vendere, sul modello di fruttivendolo.
i suoi tesori. 3. vendere tutta la merce disponibile; vendere tutte
3. vendere tutta la merce disponibile; vendere tutte le copie di un'edizione.
la testa di un galeotto si poteva vendere a peso d'oro. bocchelli, 1-i-359
galantuomo scese le scale e andò a vendere la camicia. foscolo, v-67: così
soldi, nessuna esperienza, ingegno da vendere, ma disordinato e non preparato alle
la testa di un galeotto si poteva vendere a peso d'oro. bocchelli, 13-25
esitare2, tr. (èsito). vendere, smerciare, spacciare, commerciare (
giusti, i-119: non so se riescirà vendere il quadro con reputazione, ma vedremo
. -dare esito, fare esito: vendere. statuti dell'arte della seta,
dì si difinisca. 8. vendere. ariosto, 1-2-540: non posso
italia non so dove ne restino più da vendere. -pagare. straparola,
artisti che smaniano di esporre, di vendere, di avere una fama egli non rispondeva
. portare, mandare, spedire, vendere a paesi esteri (e si riferisce
dessi, 7-64: non era facile allora vendere i prodotti. pochi compravano e non
tanti artisti che smaniano di esporre, di vendere, di avere una fama egli non
vi mandarono uno pesciaiuolo di bruggia a vendere pesci, molto savio e avveduto.
firenze tutto suo patrimonio della magna fece vendere, e fece fare sette badìe.
... con obbligare i possidenti a vendere, a livellare, a permutare coi
bernari, 7-138: -qui si tratta di vendere prima di rischiare una sola lira,
in una volontà organica cedere alla tentazione di vendere quell'orto come terreno di libertà.
. bartolini, 4-92: incominciano col vendere lupini (alias: fusaglie) per
, ad assaggiare, a contrattare, a vendere, a comprare, a cambiare,
fachini, quali se adoperavano molto in vendere e comprar robe de ogni condizione. aretino
cominciò da prima a non portare a vendere al castello le cose da mangiare.
altri luoghi, deputa la magona a vendere il ferro persone alle quali fa qualche
evangelico ammaestramento, non si vergognorono di vendere la facoltà di trafficare col nome della autorità
all'altro contraente, il diritto di vendere o di comprare, a sua scelta,
se se'buono guardiano di danari, non vendere però tutte le tue biade a un'
3. figur. che è difficile da vendere o che presenta rischi commerciali (una
/ non è al mondo) possuta ben vendere, /... sent'dir
versi. collodi, 690: a vendere i giornali, lo creda a me,
falsi e inclinazione / da zingari nel vendere e comprare, / mentre cattive mercanzie
falsi, e inclinazione / da zingari nel vendere e comprare, / mentre cattive mercanzie
(offerto da chi è costretto a vendere per necessità). bacchélli, 6-91
l'andare in ghetto a comprare o vendere cos'alcuna. pananti, i-16: ma
... non possa né debbia vendere alcuno cuoio. breve dei consoli della
5. locuz. -dare, vendere fanfaluche: raccontare frottole; prendere in
fare molte galline ed altre bestie per vendere per mangiare. f. rondinoli,
medicinali e le materie o i composti da vendere in farmacia. ojetti, i-208:
potrai riavere o no. tu mi vói vendere l'uccello in su la frasca.
loro le mercanzie, da loro comprate, vendere a gli altri. 5.
delli sottoposti alla dett'arte, possa vendere, barattare, donare. cammelli,
. modio, xlv-359: così viene a vendere se stesso ad una brutta e vii
osi tu, italiano rinnegato, di vendere all'incanto gli oziosi, i femminieri,
penne, iscarpet- tacce o pelle a vendere? ». ferravècchio (raro
oh, donne, chi ha stracci da vendere? stracci, ossa, ferravecchi.
voleva il canale, cercava di far vendere le acque ad uso d'irrigazione;
salumai certe fiamminghe piene di amioncini da vendere, io mi sento impazzire! borgese
di puglia e a comperare e a vendere. campofregoso, 7-1 o: insieme
molte bande in alcun luogo, per vendere o comperare con franchigia di gabella che
; che frequenta fiere e mercati per vendere, per comperare o per curiosare.
parla), tu non li dèi vendere a li figliuoli di colui che te l'
madre invece, poveretta, la dovette vendere la nostra mula baia, e quel
2-12: che nessuno... possa vendere, barattare, donare, o in
. -far, dare, mettere fine: vendere. archivio datini [cartella 1399]
concludere un contratto di compra- vendita; vendere, alienare. pieri, 20:
; perché ogni uomo ne ricoglie da vendere. p. f. giambullari,
di ricevere intanto un mandato generale a vendere, incassare e amministrare. 2
d'annunzio, iv-2-259: aveva ripreso a vendere... tutto lo schietto vasellame
folla attorno, prima di cominciare a vendere erano discorsi che non finivano più.
senza la ricetta sottoscritta... vendere, imprestare, donare o in qualsivoglia
targioni pozzetti, 12-1-385: portano a vendere [i cristalli della verrucola] in
voce francese usata nel linguaggio commerciale: vendere e comperare 4 à forfait ',
alcuni beduini con capre e formaggetti da vendere. -formaggèllo. deledda,
,... ebbe podere di vendere la città. machiavelli, 1-iii-770: non
ottone dorati, li quali demmo a vendere del mese di marzo. g
fiamminghi] uno pesciaiuolo di bruggia a vendere pesci, molto savio e avveduto,
da molte bande in alcun luogo, per vendere o comperare con franchigia di gabella che
frangibile per saldo in fuori, e vendere i bicchieri, onde son detti 1
: fra sé disse: chi non vuol vendere vino levi la frasca.
dove si agitano delle ombre, a vendere tutto, agenzie di pegni, banchi di
copia si fanno nella media, mandansi a vendere a tocat. gramsci, 251:
comp. da frutto e dal tema di vendere (v.). fruttivoro
delle fraudi non possino li funaiuoli vendere, o in alcun modo dare o
nel fondo della cantina una fungaia per vendere funghi in ogni stagione, sorridendone cogli
a loro; che mentre pensarono di vendere a'medici ogni altro fuorché loro,
... che siete alla campagna per vendere e far passare fuori stato tutti i
in roma a piedi: incominciano col vendere lupini (alias: fusaglie) per
: appaltar le gabelle a pubblicani ingordi, vendere gli uffici pubblici e commetterli a gente
il diritto che lo stato si riservava di vendere sotto forma di monopolio un determinato
delle tasse; chi era autorizzato a vendere un prodotto di monopolio dello stato.
in gloria, non ha mai voluto vendere quella gallinetta bianca che mi piace tanto.
ei fornai e chi facea pane a vendere innarravano il grano a gara. gherardi
a zascaun gerzaore sia licito de mostrare e vendere di drapi, i quali ili averà
compagnia di gaz che si attenti di vendere ai consumatori un gaz avente titolo,
e la gatta. -comprare o vendere gatta in sacco: acquistare o spacciare
ambra, 4-114: 10 non vo'vendere / gatta in sacco a persona. fagiuoli
, cioè nemici. -comprare (o vendere) gatto in sacco: comprare (
gatto in sacco: comprare (o vendere) senza esaminare la merce. -al
beatifica. guittone, i-3-525: da vendere aggio. e che, messere?
comp. da gelato2 e dal tema di vendere, sul modello di fruttivéndolo.
di ricevere intanto un mandato generale a vendere, incassare e amministrare. -che si
pagare chi avea avere, convenne loro vendere, anzi non vendere, ma gittare la
, convenne loro vendere, anzi non vendere, ma gittare la mercanzia loro.
d'un procuratore furfante l'obbligarono a vendere... la villa.
stanno tutta la notte a bottega a vendere carne e altre ghiottomie. pulci,
fu necessario, per alcuni giorni, il vendere certe poche giammengole, ch'egli avea
i villani... cominciarono a vendere il pane un gigliato. boccaccio,
che voi, / o di giocarmi o vendere, / può'mi a tua voglia
: - non è egli vergogna, a vendere i panni di dosso? -come vergogna
ad un gioielliere, che propriamente attendeva a vendere e comperare tali mercanzie,..
giro negli uffici pubblici col pretesto di vendere biglietti per un grande ballo. marotta
vino ti farà giudicare se è da vendere o da tenere. pulci, 16-16:
due moggia di grano che mi fecie vendere lo giudicie de la biada in san
ne'quali portano le loro mercanzie per vendere a'cinesi. d. bartoli, 4-1-350
di case da fittare, di robe da vendere o desiderate e d'altre faccende.
falsi e inclinazione / da zingari nel vendere e
guarda anche un po'se trovi da vendere la biblioteca giuridica di nostro padre.
considerate le particolari circostanze del modo del vendere e del comprare, l'abondanza delle
ai mercanti vien levato il gusto / di vendere la roba più del giusto.
quella madre costretta /... a vendere all'incanto / amore a ogni ebro
e prigioniero a savona, ricusava di vendere le somme chiavi ad un uomo,
consumatori all'infuori della paura di non vendere la merce che si ha nel gobbo
al pagare o a'gravamenti o nel vendere i tuoi migliori poderi e cose.
che a muso duro / si può vendere un messia, / senza far la
l'arte, la quale hai comperata, vendere puoi; ma non sì che non
locuz. -aprire, vuotare i granai: vendere, mettere a disposizione il grano accumulato
496]: detti appaltatori non possino vendere butiro calcato..., se prima
per qualsivoglia contratto gratuito, né possono vendere o permutare se non con avantaggio
, 236: gravare 1 cittadini, vendere e impegnare le terre e le rendite della
, che tengono greco e malvagie a vendere, che non possino tenere vini bianchi
società il caso d'esser forzato a vendere può incontrarsi, tra nazione e nazione
lo pettina o lo fa pettinare, per vendere poi il lino pettinato alle filatrici.
il giorno. -per estens. vendere una merce propagandola ad alta voce.
.]. -all'ingrosso (vendere, comprare, commerciare). m
bandello, 4-27 (ii-807): fece vendere una parte de 11 suoi beni e
guadagneria si gittavano allo scelerato mestiero di vendere a'persecutori le vite de'sacerdoti.
sotto nome di spoglie tolse e fece vendere tutta la sua guardaroba. tassoni, vii-590
armata alcuni plebei vi si trasferirono a vendere scarpe, calzette e cose simili. denina
sta in guinzaglio per cogliere qualche rame e vendere cosi qualche copia. padula, 241
vendersi. boriili, 5-109: vogliono vendere a noi delle statuette di legno:
cose vagliono tanto prezzo quanto si possono vendere e comprare, nondimeno questo s'intende
, 256: serbati in villa quello vuoi vendere e di villa il fa portare in
... inbrigare ch'eo possa vendere e revendere tute le cose mobele et
riassettare alla meglio ciò che si intende vendere a prezzo maggiorato. g.
un grande podere, per potere liberamente vendere l'avanzo. macinghi strozzi, 1-394
: diciamo 'impastocchiare', o sia 'vendere delle pastocchie ', per 'ingannare '
di quelle vesciche che venuto era a vendere in america l'ampolloso capitano della gran-brettagna
virtù, che si possano comprare, vendere, mandare al monte, impegnare in
rendite, cominciarono a impegnare e a vendere le possessioni. sacchetti, 207: per
: il mondo è sempre mezzo da vendere e mezzo da impegnare. = denom
, a strappar denti senza dolore, vendere empiastri e intascar soldi. d'annunzio
su'cambii. palescandolo, 129: ponno vendere a maggiore prezzo quelle mercanzie, ove
saper chiudere gli occhi a tempo, vendere delle impunità a chi voglia comprarle,
fallo non rimanga impunito, la vuol vendere. acciainoli, 1-2-79: poi che furono
e i fornai e chi facea pane a vendere, innarravano il grano a gara,
. disus. mettere all'incanto; vendere all'asta; confiscare i beni di qualcuno
. b. adriani, i-36: nel vendere la preda, avendo tenuto poco conto
era forza mandare in benevento a far vendere un cencio di casa, ne saria stato
incanto2, sm. dir. modo di vendere un bene, usato in origine
servi e tutta l'altra preda fece vendere allo 'ncanto. statuto dell'arte dei carnaiuoli
le robe di quel sacco vidi io vendere a'pubblici incanti sopra la piazza della
gavoni, 922: ho deciso di vendere / l'anima mia all'incanto.
se 'l corpo di cristo trovasse a vendere, non dubito punto che da matina
nettare. 2. tr. vendere a maggior prezzo (una merce);
... quelli che ne hanno da vendere stanno in speranza che debbia incarire molto
, ovvero / nel foro attenda a vendere carote. 8. enigm.
: finché vi saranno genitori disposti a vendere i figli anche senza intascarne il prezzo
vinse in consiglio, che si potesse vendere tutti i beni dell'arti di firenze
. che niuno sartore ardisca né possa vendere le feste comandate alla pena de imo
tr. (incredènzio). ant. vendere a credito. cantini, 1-16-358
cantini, 1-16-358: usino ogni diligenza per vendere li bestiami per li contanti, e
: si possono e sogliono comprare e vendere le cose incerte e indeterminate, come i
i cattolici odierni, indettati insieme a vendere le finzioni per poco prezzo. amari
: baracconi / non hanno mani a vendere la sera / le indigeste castagne ai
per dare indugio, volendo o ben vendere o tutto vendere, pensando dovere più dare
, volendo o ben vendere o tutto vendere, pensando dovere più dare a dio
hanno diritto pur di vivere e di vendere a chi lor pare le cose loro
bottega rimase chiusa e poi si dovette vendere, per un'inezia, poche migliaia di
infarinarlo: ma la non è da vendere né da friggere. soderini, ii-54:
infiare nullo animale, quale ammazzassero per vendere. = voce dotta, lat
dicti fondeghi monstrare... e vendere. = denom. da fondaco
di dì, né a stendermi né in vendere né in comperare, né in quella
noi non siamo ingannati nel comperare e nel vendere le masserizie, anzi molto più per
prezzo i villani di quello cominciarono a vendere il pane un gigliato. g.
specie di carestia, non pretendessero di vendere i loro grani a rigore e con
. 2. in grosse partite (vendere, comprare, commerciare: ed è
arte dei vinattieri, 1-123: comperare, vendere, operare, o per qualunque modo
s. v.]: 'vendere ', o * dare all'ingrosso vendere
vendere ', o * dare all'ingrosso vendere le merci in grosse partite; contrario
iv-4: dello iniquo prezzo ch'ebbe di vendere cristo [giuda] possedette, ed
prove di fatto che i poeti sogliono vendere, come propria, merce rubata, o
i contadini non potevano comprare e vendere nulla se non passando attraverso l'
internamento, il sequestro, -e cercavo di vendere la baracca e trasferirmi nel messico.
di non essere per ora nell'idea di vendere. 7. dir. civ.
che quel dì, sotto spezie di vendere vettovaglie, si accostassero alle navi portoghesi
, a patti che non li potesse vendere né alienare sanza la mia parola.
pare che sia venuto a costantinopoli per vendere una figliuola o una sorella, e debba
« niuno di quest'arte ardisca di vendere o comperare panno o altro mercato..
e di quelle vesciche che venuto era a vendere in america l'ampolloso capitano della gran-bretagna
non si può o non si deve vendere. — in partic.: che non
, che non si è riusciti a vendere; rimasto giacente presso il venditore al
, questi si dovranno colle solite formalità vendere al maggiore offerente. fil. ugolini
15: nullo di questa arte ardisca vendere alcuno forziere o forzerino ad alcuno che
tantare,... investire, vendere. buonarroti il giovane, 9-256:
: lui, dentro, affacendato a vendere,... servendo dieci persone
: diciamo 'impastocchiare', 0 sia * vendere delle pastocchie ', per * ingannare '
marchi, i-727: s'era dovuto vendere un mulo e lasciar ipotecare un campicello
: colei che ad ogni prezzo sapea vendere la sua mercanzia, veduto che 'l frate
, saperìstime insignare che avesse iumenta da vendere per portare quisti servi al mercante? campofregoso
medicinali e le materie o composti da vendere in farmacia. -laboratorio linguistico:
con quel guardo che affiggono biecamente in vendere e in comperare lambiccandola in un danaio
105: molte volte occorre comprare o vendere... alcune laminette ed altre simili
qualunque altra persona introduce e manda a vendere in firenze lana filata e stami filati
, vi confortavano tuttavia a veramente dovervi vendere e patteggiar di voi stesso, come i
comp. da lana e dal tema di vendere (v.), sul modello
non è già neanche di dovere lasciarsi vendere vessiche per lanterne. f. cadano,
croce, ii-8-169: i poeti sogliono vendere, come propria, merce rubata, o
di dieci mila scudi. 20. vendere; trasmettere la proprietà di un bene
.. non possino mandar pescio a vendere per pistoia, ma quello vendano dentro al
, 544]: non si possa vendere [il pesce] se non a'soliti
cioè della libertà di comperare e di vendere la terra a dispetto d'ogni principio
nissuno carnaiolo, e chi carne faccia a vendere nella città di siena...
quale avesse fatto et avesse avuto a vendere carne di genigie o vero vitello che
denti lattagli, avere o tenere a vendere carne di bue o vero di vacca
comp. da latte e dal tema di vendere, sul modello di fruttivendolo (v
: dicesi volgarmente di chi riesce a vendere checchessia ad alcuno per un prezzo molto
chi lavorava a rincarare il pane per vendere il grano ai « patani »,
. un frate solitario alla città per vendere lo lavorìo ch'aveva fatto, avvenne che
: presentarsi ad un mercato, o per vendere o per comprare, e sentirsi dire
alzar la moneta. belloni, 2-ii-122: vendere in modo le sue merci che quel
e de i digesti, studiano in saper vendere triste parole per i buoni scudi e
ready made '. -comprare o vendere a lettera: mediante cambiali. statuto
finire del 1863... per vendere letteratura e far debiti. -fu ammesso alla
ariosto, 435: s'io dovessi vendere / letta e lenzuola, et ogni masserizia
innocente come carne da traffico, da vendere in levante su i mercati di schiavi o
, levata dai bedolli ed esposta a vendere per tal uso. -messo da parte
hai ragione, grillino, hai ragione da vendere e io terrò a mente la lezione
-assegnare, dare dodici once per libbra: vendere qualcosa col giusto peso; dare a
oncie per libbra 'dicesi proverbialmente per vendere checchessia a peso giusto; e figuratamente
-per estens.: attribuire, assegnare, vendere (un bene). cantini
. del rosso, 63: fece vendere allo incanto lui e tutti i suoi beni
entrata, affittare, dare a livello e vendere tutti i suoi
non furono lasciati introdurre, e tampoco vendere alla libera. papini, 28-186: quassù
assicuri la facoltà a'maremmani di poter vendere i loro grani, i loro bestiami
sangue, ponere rasone, comprare, vendere e pesare tucte le cose che sono
ecc.): si limita a vendere libri di un argomento determinato. -libreria
comp. da libro1 e dal tema di vendere (v.), sul
solamente quello di venderli, ma di vendere colle carte lo spirito che non c'è
la legge ha limitato il diritto di vendere a coloro che hanno una licenza, ecco
proibisce il comprare e si forza a vendere ed altre cose; né alcuno,
si troverà..., si possa vendere o alienare in alcuna altra guisa.
la mamma che non vuol saperne di vendere la casa di longone e di liquidare l'
cresciuto, con obbligare i possidenti a vendere, a livellare, a permutare coi
della repubblica fiorentina incaricati di requisire o vendere i beni ecclesiastici, eletti in firenze
alcuna, che essi non possano o vendere o portare ai belligeranti, né sarà
sarà permesso ad alcuno di stare a vendere commestibili ed altri generi avanti le porte
non che per suo logorare, per vendere. = lat. lucrati *
nessuno compra e tutti gli hanno consigliato di vendere sul posto, a lotti, se
posto, a lotti, se proprio vuol vendere. -in senso generico: porzione
, 2-343: a che mi stanno a vendere per amor platonico l'immodestia de'cenni
stesso compilatore ci vuol qui stare a vendere per facelle? 13. prov
molto da guardare da tucte cose: da vendere, da comparare e non mangnare
in più luogora canove di pane a vendere per lo comune e popolo. novelle anonime
paludi, e di portar roba a vendere in mercato, [i nobili] si
navale fece rizar camere e taverne e vendere ricette da lussuria. -scherz. persona
persona... il divulgare, vendere e commerciare una stampa fatta alla macchia
li beccai e altri macellanti, per vendere, defraudano continuamente la gabella della carne
a baldanza; traete le bestie da vendere e da macellare; ma un po'di
: la mandavano [la carne] a vendere nelle pubbliche macellerie. ferd. martini
macello. donato degli albanzani, a vendere al macello. boccaccio, dee.,
né su la piazza è selvaticume da vendere, con i polli di la questione dei
sano. cantini, 1-9-293: le debbino vendere [le grasce] o far
[le grasce] o far vendere alle botteghe murate, e che abbino usci
camarilla. pascoli, 1-529: vorrei vendere un altro appezzamento che ho al piano
, xii-6-323: il dire ottimo e vendere come tesoro di lingua ciò che è
tagliare, ma né anco disporre né vendere i loro boschi senza licenza dei magonieri
1-271: essi [gli avvocati] soglion vendere / la ragion del cliente al suo
un contadino un paio di buoi a vendere sul mercato di barberino, magri e male
persona che udìa che voi il volevate vendere, non avendo il cavallo alcuna malizia
volea, credo, egli flavio indurre a vendere / le robe di nascosto, et
prostituire la moglie e le figlie, o vendere la giustizia. arbasino, 91:
moglie e li figliuoli e li fa vendere. collenuccio, 1-145: la vita dei
qualcosa mediante la mancipazione; alienare, vendere. - anche: ridurre in schiavitù.
per utilitar- mene, con mandargli a vendere in piazza per mio conto. parini
che è quella del comprare e del vendere. papini, 39-255: s'è detto
di ricevere intanto un mandato generale a vendere, incassare e amministrare. -per
... venda o vero faccia vendere alcuna carne a credenzia, o vero
, li quali fanno i mangiari a vendere; e cerca l'uomo la ruga
ogni altra persona la quale tene a vendere vittualia e altre cose. boccaccio, i-446
a baldanza; traete le bestie da vendere e da macellare; ma un po'di
, nelle tasche,... vendere, barattare, con una assiduità e
, 1-104: gniuno che venda, overo vendere faccia, vino a minuto, dia
. filangieri, ii-50: manifatturare e vendere de'veleni è altro delitto contro la
n. 1. -comprare, vendere di prima mano: comprare, maestro
/ di quei che stanno sul vendere roba nuova o direttamente, senza il
di fiorini. poi diedono mano a vendere ogni processione di cherici e isforzarono i
... obbligò le chiese a vendere o concedere ad enfiteusi, entro un anno
agli ebrei il diritto di comprare e vendere, di tenere fondachi, di esercitare
[rezasco], 22: possano vendere qualsivogliano gabellette... peso di marche
città quanto nel dominio, il poter vendere mercanzia alcuna a peso se non con le
non sarà permesso ad alcuno di stare a vendere commestibili ed altri generi avanti le porte
più schiavi negri, che si portavano a vendere
facea sua bottega di mesticar tele e vendere ogni sorta di colore in borgo san
bologna sì povero e fallito che bisognò vendere le sue massarizie della camera e quelle
, d'intimar pene a chi ricusasse di vendere. 19. matem. in
vietato a'mercanti di moda di pqter vendere stoffe di seta. i soli mercanti matricolati
seta. i soli mercanti matricolati potevano vendere così le forestiere che quelle del paese.
. possano i due signori della mattina vendere qualsivoglia gabelletta. 6. locuz
, e i padroni de'boschi respettivamente vendere, le loro boscaglie, quando sono
: vennero poi successivamente degli altri a vendere palle o mazzi di pesce secco.
ii-19- 247: lo sciagurato pieretti vorrebbe vendere anche per poco le sue 'bazzeccole
20. locuz. -acquistare o vendere al meglio: nel linguaggio finanziario,
: nel linguaggio finanziario, comprare o vendere alle condizioni più vantaggiose (e ordine
compra-vendita: il commissionario deve comperare o vendere alle condizioni più convenienti. -a
firmò delle cambiali per pagare le quali bisognò vendere tutto. -di animali.
venditori ambulanti che vogliono far credere di vendere la merce a bassissimo prezzo.
duomo di firenze si tenea menamento di vendere agli signori ubaldini.
con la mente sulla roba che voleva vendere o comprare. -luogo immaginario in cui
la finzione, poiché si dice di vendere il danaro assente, ch'è nella fera
parole sonano turpe menzogna. -spacciare, vendere, seminare, spargere menzogne: mentire
oggetto di mercato, che si può vendere e comprare. tommaseo [s.
mercantar. 3. tr. vendere o comprare una merce a un prezzo
mercanti a roma con molte cose da vendere e d'ogni luogo gente lì veniva
(e nel corso della partita si possono vendere all'asta alcune carte, il cui
questo affare! 3. tr. vendere o comperare a un prezzo determinato.
; poiché chi oserebbe mercanteggiar bugie e vendere un'altra volta dell'apostolico balsamo pubblicamente
bisogno di comprare, chi chiede, di vendere, chi offre. -che fa
il tempo suo in comperare et in vendere. m. piazza, ii-511:
della seta, 2-17: si devino vendere, comprare, mercantare e trafficare realmente
uomo acquistare sì grande avere, come per vendere alcuna mercanzia tutto solo. sacchetti,
a un gioielliere che propriamente attendeva a vendere e comperare tali mercanzie. ariosto,
e dice: io ho mercanzia da vendere, e quasi l'uomo domandasse: che
di quel che non vale: 'e'sa vendere la sua mercanzia'. e ellitticamente:
s. v.]: 'saper vendere la sua mercanzia ': chi sa
2. tr. contrattare, vendere, comprare. lettera dei fraticelli,
pecca mortalmente. 5. tr. vendere o comperare una merce a un prezzo
anzi, vedrai che stanno là a vendere e comperare bene- fizii. el vi
francobolli. un'idea: andarla a vendere al mercatino dei campi elisi dove ci
: chi di suo mestiere sta a vendere nel pubblico mercato, segnatamente commestibili.
alle cose che portavano sul mercato a vendere, le quali erano gottoni, ma non
venditori, nei quali molti cercano di vendere una data merce, a cielo
cose [consigli, preghiere] perciò vendere non è solo contro il diritto d'umanità
, 161: vuol [l'inghilterra] vendere all'america i ricchi prodotti dell'europa
il diritto di portare, esporre e vendere i suoi generi. imbriani, 3-12
avute per mercato. -avere roba da vendere per i mercati: averne una grande
nato fra i perfidi, avete fede da vendere per i mercati. -battere bene
alli schiavi mercati che si portavano a vendere nel brasile, ve n'erano anche degli
l'alma, / che volessi per oro vendere altrui la palma. chiari, 102
2-343: a che mi stanno a vendere, per amor platonico, l'immodestia
e di reina e sono condotto a vendere merzerie! piovano arlotto, 156:
non possono detti mereiai e setaiuoli minuti vendere drappi né lavorarne. goldoni, x-206
màrcio). ant. commerciare, vendere, trafficare. luca pulci, i-109
uniti i piombatoi, i beccatelli, le vendere; erano pertugiati da più maniere di
, a brache calate, si chiamano 'vendere i merli di firenze '.
bottega, aperta, o segnare o vendere in alcuno modo vino a minuto,
..., tu non li dei vendere a li figli di colui che
dicendo se alcuna mercanzia avesse che volesse vendere. 2. mezzano, ruffiano
con quei mestieracci di frigger patate e vendere wiskey. gozzano, i-693: si passavano
vittovaglia è tale che non si puoi vendere cosa alcuna se non a prezzo limitato,
.. non fosse lecito che di vendere a meta. = voce dotta,
delle dette botteghe ordinate non si possa vendere né comperare lo detto oglio per maggiore
-mettere a estinzione di candela: vendere all'asta (con riferimento all'uso
anticaglie e cose simili a volergli far vendere una bella e rara statua che aveva
e stantiare in buttiga; ma non la vendere per perfetta, ché qui sarebbe il
. era deliberato, anzi smanioso di vendere, anche a mezzo prezzo; ma
tenere le loro botteghe mezze aperte e vendere tutto di imagine e candele di cera,
iv-4: dello iniquo prezzo ch'ebbe di vendere cristo giuda possedette, ed ebbe uno
: chi tiene provvista di mignatte da vendere e suole andare a attaccarle. c'
, 2-343: a che mi stanno a vendere per amor platonico l'immodestia de'cenni
cavalca, 20-107: si fece vendere a un suo compagno monaco per certo
noi perdoniam all'ambinzion- cella che spera vendere come 'restaurazione filosofica 'le vecchie
occhi e le menti. -non vendere qualcosa per miniere d'oro: non
giorno e scrivere e leggere, o vendere, almeno, la vita. foscolo,
sai che senza permesso i minori non possono vendere nulla? bigiaretti, 8-290: i
non possono detti mereiai e setaioli minuti vendere drappi né lavorarne. cattaneo, v-3-103
gli altri minuti sono il comprare e vendere a minuto, far sensarie, andar
arte dei vinattieri, 1-123: comperare, vendere, operare o per qualunque modo trafficare
9-144: il nobile si guardi dal vendere al minuto le robe. leggi di
aperte a sportello, solamente però per vendere a minuto, dei fornai pani- vendoli
minuta', dovendosi dire in vece 'vendere a minuto 'o * per minuto'.
: 'vendere, comprare a minuto'vale vendere, comprare a poco per volta, a
spirituali in grosso, le volesse poi vendere per le temporali a minuto. g
: hanno invenzioni mirabili per comprare e vendere e per trovar modo da vivere.
, 1-97: gniuno che venda o vendere faccia vino a minuto debba in sua cella
: [i contadini] non la ponno vendere [la spelta] in campo più
musura. -vendere a misura: vendere merci misurabili secondo la lunghezza (in
vende a peso o a misura, debbia vendere con diritti pesi e misure suggellate del
- fare a mo'e to': vendere a pronta consegna e a propri contanti.
lo schiavo o schiava che havvi a vendere. 2. fazzoletto usato come
dare; e pare che me la voglia vendere a suo modo: perché questa sola
, del diritto e della facoltà di vendere o trattare uno o più prodotti,
della facoltà di possedere, produrre o vendere particolari beni o servizi. -monopolio del
una specie di monopolio il proibire di vendere, di comprare, di trasportare i grani
da poterne trarre beni naturali e poterci vendere, a prezzi di monopolio, i
dallo stato stesso, di produrre o vendere un determinato bene o servizio, di
limitazioni alla loro libertà di comprare o vendere merci e prodotti ad altri stati.
comprare con male arti a poco per vendere poi la stessa merce a piacer loro,
modo esclusivo la facoltà di produrre o vendere un certo bene o servizio; produttore
altre esibizioni, generalmente allo scopo di vendere qualcosa (soprattutto preparati medicamentosi) di
montare sopra i banchi, quando vogliono vendere. baldinucci, 9- xiii-208: giovanni
il monte della lessandra s'arà a vendere, guaterò molto bene si rinvesta en
vogliono virtù che si possano comprare, vendere, mandare al monte, impegnare in
uccidere, né venda o vero faccia vendere, nella città di siena..
tenghiam la robba nostra, / perché vendere vuol chi fa la mostra. cattaneo,
: n'avea uno [libro] da vendere. e andai a lui, e
il branchetto di capre e il cane per vendere il latte appena munto.
arte sono stati soliti ogni tre anni vendere all'incanto al più offerente la tassa
avari zia lo mandò a vendere in pescaria. serpetro, 347: il
più, come a chi ricusasse di vendere, intimò la perdita della derrata e
e un sacchettino di ricotta da poter vendere alla città, gli parea di aver
. cantini, 1-4-m: non posson vendere le sopradette grascie, né limoni,
e dei digesti, studiano in saper vendere triste parole. tassoni, xii-1-6:
... mi aveva ridotto a vendere tutta la muta del mio bestiame.
partic.: commerciare, mercanteggiare, vendere. donato degli albanzani, 146:
tutto lagrime dinanzi a te, risoluto di vendere uno de'suoi carissimi figli: ma
che pigliava, al bagno portava a vendere di riqueto, che bartolomeo noi sapesse
necessità fu passata, ciascuno cominciò a vendere la biada clregli aveva riposta. dominici
figura non volle egli [nicia] vendere al re attalo per sessanta talenti.
, che era andato all'ovile per vendere due giovenche a un negoziante di bestiame
proprietà per lo più con denaro; vendere o acquistare (anche con riferimento a
dal far assai facende di comprare di vendere, ma dipendono dal far con giudizio,
, li quali fanno i mangiari a vendere; e cerca l'uomo la ruga per
e d'altri ninnoli ch'ei sapeva vendere a prezzi incredibili. de marchi, i-540
1 ^ 77 io ò dato a vendere a matteo rigattiere nostro vicino..
ch'i'sento. -giocarsi o vendere il nodo del collo: rovinarsi completamente
il poeta, quanto la necessità di vendere a ritagli e di noleggiare altrui a giorni
insino a lunedì. -mandare a vendere il nome per tutte le fiere:
è una bella cosa il mandare a vendere il nome per tutte le fiere,
continui... ad impegnare e vendere liberamente tutto il restante del reai patrimonio
ogni cosa appresso di lui era da vendere. bandello, 1-15 (i-177):
15. locuz. -comprare o vendere a novello: comprare o vendere beni
o vendere a novello: comprare o vendere beni di cui non vi siaancora la disponibilità
. [s. v.]: vendere e comperare a novello: quel che
novello: quel che oggi noi diciamo vendere e comperare in erba, che è
onofri, 11-48: un delirio, da vendere di baci, / è la tua
comp. da nulla e dal tema di vendere, sul modello di erbivendolo, fruttivendolo
dire queste leggi non già che il vendere le robbe altrui sia cosa giusta e sia
. palescandolo, 150: sia lecito vendere a tempo più di quel che corre a
labbra d'uno che voleva proprio stampare e vendere libri. -sostant. mamiani
. pasolini, 1-70: andarono a vendere le poltrone a antonio lo stracciarolo.
predetti a loro lasciati... vendere, alienare ovvero obbligare non possino né
, sotto colore o pretesto alcuno, vendere né impegnare né donare né in qual
avevo fatto pensiero... di vendere il podere dell'àntella; che,
franco, 4-195: veggo i padri vendere i figliuoli agli stupri e dar le figliuole
da guardare da tucte cose: da vendere, da comparare e non mangnare carne d'
lavoratore a la citade e specialmente a vendere la piuma, pavari e oche peliate.
commerciante, indi a poco, nel vendere sulla piazzuola i suoi tagli d'occasione,
costare, pagare, spendere, valere, vendere un occhio, gli occhi, un
serbarlo a'tempi che loro lo possino vendere un occhio di uomo? gelli,
giuliani, ii-320: quando si dovette vendere quella selva (di castagni),
ozio, e fui alfine costretto a vendere la maggior parte de'libri che aveva acquistati
il quale se odorava la premura di vendere l'avrebbe menato per le lunghe,
. -proporre, porre in vendita; vendere. -anche assol. caro,
per io anni accordato il dritto di vendere nella capitale e ne'suoi borghi
: li modenesi ci portano qui a vendere aue sorte d'olio di sasso, cioè
carcano, 467: esse portavano a vendere nell'ampie gerle tegami e pentole di
compratori, è indifferente per i venditori vendere all'uno o all'altro dei compratori
come la vostra arte non è di vendere ad onzia né a dramma, ma
il quale se odorava la premura di vendere l'avrebbe menato per le lunghe
roseo, v-154: gli le farà vendere [le vettovaglie] a prezzo onesto
salvare, serbare intatto, togliere, vendere, vendicare l'onore, ecc.;
un fanale / di quadrivio ed a vendere all'incanto / amore a ogni ebro che
l'oro ed ariento filato non si potessi vendere o far vendere... se
filato non si potessi vendere o far vendere... se non a'propri mercatanti
, 1-65: quando vengono alla città per vendere cotali loro operette, dite loro che
vogliate comprare quello che egli hanno a vendere. ceuini, 4-516: un crocifisso
di danari, si diede opera a vendere, in virtù di una bolla pontificia
soldi in tasca: che cosa avevo da vendere? nel baule niente: fuori le
d'anversa; / ch'era a vendere orciuoli e d'ogni sorta / stovigli
, 1-97: gniuno che venda o vendere faccia vino a minuto debba in sua
che questa non fu pittura 'da vendere '. -far venire, chiamare
migliori drappi... e gli fece vendere all'incanto. g. m.
a lussuria intendere? / ornarsi, come vendere / si dovesse al mercato di non
, 323: chi s'orna si vuol vendere (delle donne e anche d'altri
, ridurre a oro, in oro: vendere per denaro contante. cavalca,
partino di su la piazza e vadino a vendere dietro san petronio. buonarroti il giovane
2-i-2-223: carli... vuol vendere l'orvietano del bilancio di commercio che
meglio, meglio da vero, che vendere l'orvietano di frasi sgrammaticate dei palchi
ii-1059: io mi ostinai a non vendere le pecore. -ant. senza
quale se 'l corpo di cristo trovasse a vendere, non dubito punto che da matino
dorati... li demmo a vendere del mese di marzo. cino,
delle ultime fattucchiere di vallemagna veniva a vendere pingui porcini e stupendi, saporitissimi ovoli
oziosità che eziandio, benché non intendessono di vendere i loro lavori, pur lavoravano certa
, ii-719: - se lei vuol vendere, signora padrona -diceva mio padre -l'
: era vietato alli paesani di non vendere e di non comperare con quegli della rocca
bastasse a decti pagamenti, voglio possano vendere et alienare de miei beni. f.
, che fosse lecito a qualunque volesse vendere le cose comprate e ripigliare il suo
portare / un pa'di polli a vendere in piaza. roseo, v-158: mandò
il grano a chi il porta a vendere in maiolica... per paleggiare e
. chiaro davanzati, lx-24: per vendere altrui vostra bieltade, / assai vi
: vennero poi successivamente degli altri a vendere palle o mazzi di pesce secco: ogni
lontani, tornate magari nel ghetto a vendere ciarpe. imbriani, 6-147: che ti
che io mi son trovato a vederli vendere a peso d'argento, stimandola una
., dove si faccia il pane da vendere, il provento della tassa del segno
sa che l'altro ha bisogno di vendere, si ritira, fa lo svogliato;
d'uova e cacio che lo portassi a vendere in mercato a urbino. ramusio
comp. da pane1 e dal tema di vendere, sul modello di erbivendolo, fruttivendolo
editto che proibisce ai panizzatori particolari di vendere il pane a maggior prezzo di baiocchi cinque
comp. da panno1 e dal tema di vendere, sul mo dello di
, 77: non vo'niun m'usi vendere / picchi per pappagalli. 15
paradiso. leonardo, 2-329: del vendere il paradiso. infinita moltitudine venderanno publicamente
codici e dei digesti, studiano in saper vendere triste parole per buoni scudi e in
e dei digesti, studiano in saper vendere triste parole per buoni scudi. gilio
per la paravola che li demo a vendere, la sua ragione del molino.
un'eccezione umana, aveva ragione da vendere quando scartò, come troppo semplice, il
. 5. locuz. vendere parolette', esercitare l'avvocatura (e
mare, 18: se alcuno compagno vorrà vendere la parte che averà cominciato a far
il prezzo, come servo si lasciò vendere. 5. caterina da siena
monache le sue figliuole, gli convenisse vendere una particella dei
concesso al partitante privilegio di poter solo vendere polveri per tutto il regno. p.
, x-24: il partito di fabbricare e vendere la polvere a cannone tanto in napoli
sempre far partito al padrone o di vendere a lui la loro parte, o di
allora far partito vuol dir barattare, vendere, impegnare. cellini, 2-59 (405
admunire li depositari, non gli lascierò vendere per el tempo che scrivete. fiamma,
per dare indugio, volendo o ben vendere o tutto vendere, pensando dovere più
, volendo o ben vendere o tutto vendere, pensando dovere più dare a dio
ebbero gale di nessun prezzo da potergli vendere, né alamari di caballero, né
seguitava con calore a dipignere ed a vendere meglio che poteva le pitture, che per
]: ha ordinato e deliberato di vendere la gabella del passetto e stadera.
4. locuz. -dare, vendere pastocchie: darla a intendere, raccontare
gianni, xviii-3-1029: non era permesso vendere il pane ad altri che ai fornai
al detto giudice una patente perché possa vendere alcune cose sue, le quali sarà
cose sue, le quali sarà astretto a vendere per andarsene. campanella, 1001:
modo, lo predetto navilio se deve vendere. masuccio, 89: masuccio mio,
cotale patto ke mai non si potesse vendere sotto di certa pena. giamboni,
brandizio, se vuole iscaricare e non vendere, paga tari 2 per pondo, se
gervasio, il ricco mandriano; le posso vendere domani, se voglio, e a
dicessi... che ve la vorrei vendere [la roba] a un buon
partino di su la piazza e vadino a vendere dietro san petronio sotto il coperto vicino
a la citade, e specialmente a vendere la piuma, pavari e oche peliate.
certo il roduttore 'desidera 'vendere al più alto prezzo possine. ma
1-i-382: io? ho pazienza da vendere, io! silone, 59: la
però non fosse tornato in uso il vendere e comperare a pecora, non a oro
occida o vero faccia uccidere né debbia vendere o vero far vendere pecora o vero
uccidere né debbia vendere o vero far vendere pecora o vero carne di pecora nella
venga soddisfatto, ha diritto di farlo vendere secondo una particolare procedura e di soddisfarsi
.. sia tenuto di non comparare ne vendere né pegno ponere alcuna santellera d'accia
al soddisfacimento del credito e di far vendere se esso non veniva soddisfatto) costituiti
. degli arienti, 2-297: a vendere la piuma, pavari e oche peliate.
, -pensai, -non mi resta che vendere cara la pelle », e mi preparai
, metterebbono ad un pazzo voglia di vendere il suo patrimonio per comperarli. siri
che in avvenire non possino tenere né vendere di detti rovescini e pannine a due
comp. da penna1 e dal tema di vendere (v.), sul modello
lunga, mandò a roma il figliuolo a vendere un sol podere che egli si trovava
una persona avida. -dire, vendere pere: dare a intendere il falso;
più, come a chi ricusasse di vendere, intimò la perdita della derrata e una
perdizione è questa? potevasi questo unguento vendere molto caro e li denari dare alli
, nella quale vino vendesse, overo vendere facesse, a minuto, alle spese del
un obligo overo in una promessa di vendere. idem, in-1-68: anche dall'
era opera di somma perfezione cristiana il vendere e dar a'poveri, adesso questo sarebbe
gli ecclesiastici non possono... vendere e permutare se non con avantaggio.
quelli frati che a lui piacerà, vendere de le posessioni del decto spedale per sodisfare
i medesimi che non si possano più vendere o comperare, ciò sono fedeli,
grandissima quantità,... con vendere e obbligare propri beni e alle volte
né possedere, né comprare, né vendere a nome proprio. idem, vi-192:
predecti miei eredi non debbano né possano vendere o in altra maniera alienare o impegnare alcuno
le porto a le propinque ville a vendere e del guadagno me e i miei mantengo
vi mandarono uno pescaiuolo di bruggia a vendere pesci, molto savio e avveduto e
ri mandarono uno pesciaiuolo di braggia a vendere pesci. boccaccio, dee.,
; l'usanza, esclusivamente italiana, di vendere pesci di cioccolata e quella di attaccare
commodo... invita non manco a vendere che a comperare. algarotti, 1-vii-249
vi mandarono uno pesciaiuolo di bruggia a vendere pesci, molto savio e avveduto e
quelle vendendo o prestandole ad altri per vendere overo comperare, e non fossero iustate per
al peso che si compra, bisogna vendere. [vero anche nel figurato: giustizia
, che in costà si manda per vendere, è ladra pessima. domenichi,
turchi le sue robe e le fanno vendere al pubblico mercato. garopoli, 15-11:
ciociare ile fioraie erano petulantissime nel voler vendere ad ogni costo il loro mazzolino.
cantini, 1-28-31: non possino li funaiuoli vendere o in alcun modo dare o concedere
, / sicché a pezzuoli si scorgono vendere / laceri e lordi da'nuovi studenti.
cancro, in su le some / vendere il ghiaccio a chi ne volse avere.
la mira che diventino mercantili (da vendere), se ne leva delle piccoline dalla
belli, 38: in firenze si usa vendere il vino nel pianterreno di tutti i
oro. gigli, 3-62: al doversi vendere i piatti della mensa concistoriale,.
né su la piazza è selvaticume da vendere, con i polli di casa e con
hanno delle loro colombaie gli mandano a vendere in piazza. tasso, n-ii-375: avendo
le piazze: frequentare una località per vendere merci, concludere affari o tenere spettacoli
per svolgere servizi a pagamento o per vendere merci.
degli acquirenti; collocare sul mercato; vendere. e. cocchi, 8-46:
, 77: non vo'niun m'usi vendere / picchi per pappagalli. 4
quali nella state non composero gli sciami, vendere ovvero l'api uccidere.
prese un dì molte tortore e portavaie a vendere. iscontrandosi in lui santo francesco,
che egli vi ha, pigionare, né vendere, né graziosamente concedere. c.
: il fine del pigliatore non è di vendere alcuna cosa stabile, ma solo di
pirandello, 8-863: uh poi, vendere i figliuoli: come le piglia lei le
.. per eseguire il passaggio dee vendere o pignorare gli aviti possedimenti.
, 23-20: le donne fingono di vendere, offrendo al mercato simbolici, microscopici
. questo cavaliere ha una pioggia da vendere, e vorrebbe che vossignoria facesse grazia
, / sicché a pezzuoli si scorgono vendere / laceri e lordi da nuovi studenti.
comp. da pistacchio e dal tema di vendere (v.). pistaccia
strada che non resta loro più da vendere. forteguerri, 7-55: né voleva del
1-3x1: la decima io la vorrei vendere all'incanto, comune per comune,
che ha gran spaccio quanti altri conviene vendere al pizzicarolo! = voce largamente
: cfr. la locuz. vendere a spizzico). pizzicheruòlo,
: e adesso vorrebbe stamparlo, per vendere il libro... e pur vedeva
consistente nel ridurre in schiavitù o nel vendere come schiavo un uomo libero, o
, o anche nell'appropriarsi o nel vendere uno schiavo altrui. filangieri,
, gli confortò con lui insieme a vendere quel poco che rimaso era loro e
ticino che vi scendono nell'inverno a vendere castagne lesse e polenda di farina dolce.
case da fittare, di robe da vendere o desiderare e d'altre faccende.
proibito a qualunque sorte di persone di vendere effetti mobili all'incanto con polizze,
però non fosse tornato in uso il vendere e comperare a pecore, non a oro
tre pollastrelle che non so a chi vendere, e con una gallina nera. c
comp. da pollo e dal tema di vendere, sul modello di erbivendolo, fruttivendolo
non volle rimanere ignudo, ebbe a vendere al comune di genova il castello di
a terra, cioè col proibire di vendere. mazzini, 62-131: io ho fede
. boccaccio, 13-140: voglio possano vendere., una casa posta in certaldo nel
: bisogna... nell'indie occidentali vendere tutti i drappi di seta,.
risposto ridendo -sono quelle che li fanno vendere. = deriv. da porco
1-44: li venditori dello pesce debbiano vendere ipso pesce corno sarà posto et extimato
e stimare quanto parerà giusto si debbano vendere le dette robe. -conferire
traforerie e giunterie loro, o vogliono o vendere gatta in sacco o cacciare un porro
s. v.]: radunarsi, vendere, fare checchessia a porte chiuse.
, 38: in firenze si usa vendere il vino nel pianterreno di tutti i
casa, mentre angela era abbasso a vendere nel portichétto gli ultimi fichi e le prime
non lo vedete in una bottega a vendere la sua mercanzia. -essere,
ditta città el dazio delle poste del vendere suso la piaza. vasari, iii-602
regalie, che io le portassi a vendere, et io me n'andava con quelle
facendo lega o postura di prezzo in vendere o in comperare. ghirardacci, 1-18
troppa fatica nel persuadere mio padre a vendere quei tre campi per potenziare il locale
i soci non hanno disposto diversamente, possono vendere anche in blocco i beni sociali e
podestà. leonardo, 2-329: del vendere d paradiso. infinita moltitudine venderanno publica-
separava da un re e si voleva vendere ad altri; e fingendo di averlo
predecti miei eredi non debbano né possano vendere o in altra maniera alienare o impegnare
diversa, che non si fanno scrupolo di vendere la fiustizia, che son tratti fuori
: che, dove molti portino a vendere le medesime cose in una comune piazza
nazione sia preferita all'altra nel poter vendere più presto, non già per privilegio
per privilegio nessuno, ma perché può vendere cose così buone come ogni altra,
727: vedendo la montanina quelle cose da vendere, tutte le guardò e piacquerle e
un determinato bene che altro soggetto intende vendere). -prelazione agraria: quella spettante
al fondo agrario che il proprietario intende vendere. -prelazione ereditaria: quella spettante ai
ingiungere ad un proprietario l'obbligo di vendere piuttosto all'uno che all'altro deve
, 1-2-25: si dura un anno a vendere / i fichi vendemmiai per fichi premici
(37): presi partito di vendere el podere da campi. ariosto, 5-44
, ha proibito ai suoi sudditi di vendere ai belligeranti munizioni da guerra. balbo
dalle necessità di famiglia era in sul vendere quella sua indivisibile madonnina.
427: se si pretende poi di vendere questo grano allo stesso prezzo che se ne
! commettono frodi nel fabbricare o nel vendere il pane e nascono alterchi con i
bancaria. faldella, i-4-202: aveva fatto vendere 100 obbligazioni della ferrovia vittorio emanuele e
: nisuno becaro possa no presumisca ancidere, vendere overe fare vender a la becaria alguno
. santi, iii-160: leopoldo fece vendere modernamente di beni stessi ai paesani,
(per la coniug.: cfr. vendere). vendere anticipatamente, prima di
.: cfr. vendere). vendere anticipatamente, prima di una data pre
lat. prae 'prima 'e da vendere (v.) prevéndita, sf
dovizioso ricorrere alla borsa del monte per non vendere il suo mobile o il suo stabile
peggio per vista di pronto lucro o vendere in prevenzione un libro che non fosse
l'ostinazione delle monache a non voler vendere terreno preziosissimo come area fabbricabile, nulla
ebbe dato, ed elli si fece vendere e 'l prezzo diede a'poveri tutto
come valere, costare, pagare, vendere, comprare ecc., per lo più
lontano quanto la terra gli ha dato né vendere i generi in paese o nei mercati
. proferse la sua persona medesima a vendere per campare quel presgione. storia di
, dipendono dal produr poco e dal vendere a caro prezzo, sanno, se operai
potesse liberamente valersi delle sue saline e vendere ad altri il sale procedente da quelle
è buono in tutte cose: in vendere e comperare, in pegnorare, in
a incerto, 291: diedono mano a vendere ogni processione di cherici e isforzarono i
a procuragione giovanni da mikele di poter vendere per karta fatta per mano di ser tommaso
... i commercianti di praga? vendere i prodotti del loro paese ai lombardi
. contrattava, calcolava, finiva per vendere: uova della giornata, galline vecchie
: non possono detti ebrei tenere né vendere né comprare trinami, nastri di seta o
se 'l corpo di cristo trovasse a vendere, non dubito punto che da matino
o più volte il giorno nel vendere e nel comprare profittarono ad essi più
realtà per utilitar- mene con mandargli a vendere in piazza per mio conto. muratori
, realista profumato, che è disposto a vendere il proprio patrimonio e ad andarsene quando
preliminare di compravendita si impegna a vendere un bene, in partic. un immobile
, ed in alcuni casi fanno anche vendere le azioni alla borsa. codice civile
e le porto a le propinque ville a vendere e del guadagno me e i miei
cosa poi la curia romana inventasse per vendere, appena si crede: notariati, protonotariati
un gioielliere, che propriamente attendeva a vendere e comperare tali mercanzie. piccolomini,
mettere su una botteguccia dove sta a vendere nastri e spilli. cassola, 2-443:
che cosa poi la cuna romana inventasse per vendere, appena si crede: notariati,
detto ospitale le quali se deggano alogare e vendere. rinaldeschi, 1-100: gli sploratori
: previeni lambertenghi, se mai avesse da vendere, che mi riservi questa sorte di
armata, ha proibito ai suoi sudditi di vendere ai belligeranti munizioni da guerra. manzoni
tu hai il bello scopietto! vuolo vendere? - sì voglio. = voce
di un padre di famiglia si dovesse vendere pubblicamente tutto uanto possedeva e si
degli emigrati, andavano ad appignorare o vendere i beni. faldella, i-2-108:
stabilita la regola che non si debba vendere la sedicesima sezione, quella cioè che più
con quel guardo che affiggono biecamente in vendere e in comperare lambiccandola in un danaio
sono state constrette per la povertà a vendere la pudicizia e la castità loro. bandello
ridotte dalla indigenza in continuo pericolo di vendere la loro onestà e di cedere alle
2. locuz. pulimentare cocci da vendere poi per gemme: millantare, magnificare
tempo suo a pulimentar de'cocci da vendere poi per gemme. =
un'altra sta giù sotto una volta a vendere il carbone. cassola, 2-172:
212: ha uxa de grande crudeltà in vendere putì e pute e omeni per schiavi
, / ch'è uno mercaro da vendere reve / e core$e senga fiuba. carducci
stupida ignoranza dei monaci avea fatto brevi da vendere alle donne. -ciascuno dei
: omne persona... che volesse vendere vino ad minuto... sia
un quattrino. -fare quattrini: vendere qualcosa per procurarsi moneta. v
di loro dovesse rimanere la privativa di vendere all'europa il cotone e i prodotti
che era un disfare i muri per vendere i calcinacci, onde si riamicarono col
riaprirà e facilità troveranno i mercatanti di vendere e di aver soldo dalle merci vendute