627: protàgora abderita che tutto vende e difende a seconda del prezzo.
. balducci pegolotti, 124: acciaio si vende a balle di 300 verghe per balla
e acetaro, sm. chi fabbrica o vende aceto. acetali, sm
11. acquacedràio, sm. chi vende acqua cedrata (cfr. acquacedrataio)
piccoli timbri che l'amministra- zione postale vende ai privati, e la cui apposizione sopra
alabastràio, sm. chi lavora o vende oggetti d'alabastro. targioni tozzetti
papini, 21-145: anime morte vende il celebre alfabeta, / ravvolte malamente
medievale del commercio, 27: olio se vende [a costantinopoli] ad una mesura
, che compera con l'una e vende con l'altra. idem, conv
obbligato a gettarsi nella chincaglieria e ora vende i confetti per amor della scatola. oriani
hai mai posto mente a colui che vende coha bilancia, che vi dà l'anchetta
. idem, purg., 14-62: vende la carne loro essendo viva, /
l'affaticava. bartolini, 1-260: chi vende, e fatica e suda e anfana
con lo sconto. io sono quella che vende di più. 5. sm
, sm. chi fabbrica e vende armi. dominici, 1-182:
bambagiuoli, 1-20-285: perché virtù non si vende ad assaggio. cassiano volgar.,
via i... i e vende le profende / e santi sagramenti, /
non si può dir che serva chi vende; / e vende quel ch'attende /
che serva chi vende; / e vende quel ch'attende / trarre, di ciò
un'altra avania, che quello che vende paga una dogana che si chiama mezza pesatura
: avortoni primi di proenza, chi vende, soldi due del cento.
e un mio fameglio sa ove si vende de l'avantaggiata e buona.
babbucciàio, sm. chi fabbrica o vende babbucce, pantofole. babbuinata
baccalaràio, sm. tose. chi vende il baccalà. = deriv.
ruba, se il pastore la vende o la sgozza o la mangia; così
all'oca. baretti, 2-57: egli vende quella sua insulsa tiritera due terzi di
), sm. chi fabbrica o vende balestre. leggi di toscana,
plur. -i). chi fa o vende i balocchi. dossi,
bambocciata, sm. chi fa e vende bambocci. bamboccianti, sm.
padrona sta dietro un altro banchetto e vende le cartoline e i francobolli. de
, sm. chi confeziona o vende bandiere; chi fa paramenti, tappezzerie,
mercato dilettoso ove si compra e si vende, si froda e si baratta.
donna con un marmocchio in braccio, vende la canzone sugli usci. -venire
), sm. chi fabbrica e vende barili; portatore di barili. -anche in
: vino vi [in firenze] si vende a cogno, che dieci barili fanno
pigliar uno scrocchio, chi compera o vende robe o mercanzie a tempo per più
dà si chiama scroccare; quando si vende, si dice far barocco. buonarroti il
: barraccani d'ogni ragione, chi vende paga soldi 2 per balla. soffici,
chi s'usurpa il divin, per virtù vende; / ed a cosa ignorata amor
primieramente dunque in quel mirabil fondaco si vende copia
basto per la sella, / si vende per messia / chi nacque pulcinella.
e dicesi non più della bottega dove si vende la carne, ma del luogo dove
, sf. ant. chi prepara o vende belletti; manipolatrice di belletti.
, e tutti li sgomenta. / vende la carne loro essendo viva; /
ringraziamento; mancia alla massaia quando si vende un vitello. = dimin.
signor pietro dà lavoro a tutti, vende il grano a buon prezzo; è la
. -a). chi confeziona o vende berretti (e berrette).
piazza che si fa? / -si vende e compra / de'frutti e de l'
ed in russia. il padrone gli vende, come il bestiame. casti, 17-32
anche delle bettole di londra dove si vende birra e liquori fortissimi. pavese,
sm. disus. chi confeziona e vende bicchieri. esopo volgar.,
, orefice; chi lavora e vende bigiotteria. rigutini-cappuccini, 26:
riserbando la voce gioielliere a chi fa e vende veri e propri gioielli. sarebbe adunque
. (femm. -a). chi vende i biglietti (nei tram, nelle
, sm. disus. chi fabbrica o vende o accomoda bilance. naddo
, sm. chi fabbrica o vende o accomoda biliardi. biliardata (
, sm. ant. che confeziona o vende biroldi. - al figur.:
, su'cartelli delle botteghe, dove si vende birra, birraria; e dimandato alcuno
biscottàio, sm. che fabbrica o vende biscotti. serao, i-806: voltava
al- l'ingrosso, che acquista e vende in blocco. 2. candidato
. raro. che fabbrica o vende boccali. g. c. croce
. 2. chi fa o vende le bocce. bocciata, sf.
: strilla... quello che vende gli anelli e le boccole, dopo d'
non sarà defraudata / la finanza, che vende la sua carta bollata. carducci,
bollettinàio, sm. disus. chi vende i biglietti di ingresso (per
e privati, ma la carta si vende dal governo bella e bollata, dunque si
sicuro della borsa del vino ch'egli vende del suo »). la voce
si tiene, perché la sua bottega vende quello che ella ha a vendere. giusti
; e vendono parole, come altri vende vino o formaggio. pirandello, 5-631
cura difficile. -non ogni bottega ne vende: a indicare la rarità di ima
/ però ch'ogni bottega non ne vende. -figur. tenere la bottega
. v.]: bozzolaro, chi vende ciambelle e altre chicche, per lo
, errante quasi come il pastore, vende le braccia a giorno. -plur
; / perché la forza non si vende a braccia. -a braccia quadre
della brace. 3. chi vende brace. = voce registr. dal
i metalli. 2. donna che vende la brace (cfr. braciaiolo).
braciaiòlo (braciaiuòla), sm. chi vende la brace (cfr. braciaiòla,
brigidinàio, sm. chi prepara e vende i brigidini. cicognani, 1-121
, 2-117: compra se biasima, / vende se loda, / e per salario
tutto quello che volta per volta si vende, per poi riportarlo sui libri..
femm. -a). chi fa e vende le bruciate, le caldarroste.
d'uscire. trinci, i-268: si vende il miele, e la cera,
o baracca); chi fabbrica o vende burattini. fagiuoli, 3-2-261:
. bustàio1, sm. che vende busti. bustàio2, sm. operaio
fino il bruciataio, / e chi vende le immagini di lucca, / toma
). ant. chi fabbrica e vende cacio. francesco da barberino, 201
cafisso, e a bisanti bianchi si vende grano, orzo, e tutti altri biadi
femmine; e quivi si compera e vende dallo spuntare del dì fino alla buia
bruciataio quello che le cuoce 0 le vende, non caldarrostaio. caldatura,
. pucci, ix-407: ewi chi vende taglieri e scodelle, / chi vende
chi vende taglieri e scodelle, / chi vende liscio, ed èwi il calzaiuolo /
liscio, ed èwi il calzaiuolo / che vende calze e cappelline belle. piovano arlotto
sm. ant. chi fabbrica e vende calzoni, calze. g.
ix-407: èvvi il calzaiuolo / che vende calze e cappelline belle. varchi, 18-3-32
(femm. -a). chi vende o fabbrica calze; l'operaio addetto
, sm. ant. chi confeziona o vende calzoni, calze.
con altra moneta, ma compra e vende in genere parecchie valute (titoli di
locande, roffiane, accatta pane, e vende candele,... non sarà
che riceve lo diritto della mercatanzia che si vende in su quel ponte. velluti,
femm. -a). chi confeziona o vende camicie. firenzuola, 969: con
), sm. che intesse 0 vende canestri. garzoni, 1-752: 1
fabbricar titoli per libri, ch'ei vende poscia un tanto la canna, secondo la
panno, non gli uomini, si vende a canna: non si deve giudicare
, la quale, disseccata, si vende come aromato. così detta perché questa
domenica ed eziam i luoghi dove si vende. d. bartoli, 34-161: e
: cantina è pure quell'osteria dove si vende vino a minuto, ed alquanto di
a. pucci, ix-407: ewi chi vende taglieri e scodelle, chi vende liscio
chi vende taglieri e scodelle, chi vende liscio, ed òvvi il calzaiuolo / che
liscio, ed òvvi il calzaiuolo / che vende calze e cappelline belle. sacchetti,
l'acqua [a parigi] si vende e gli speziali tengono bottega di castagne,
, sm. ant. chi fabbrica o vende cappucci. burchiello, 34
, colui che uccide, taglia e vende agnelli, pecore, castrati, montoni,
fare il carbone nelle carbonaie; chi vende al minuto il carbone (e anche
e matto a un carbonchio che nessuno vende, che nessuno compera, che nessuno
cardàio, sm. chi fabbrica o vende strumenti per cardare.
carivéndolo, sm. ant. chi vende a caro prezzo, strozzino.
/ la cute agli altri? un vende a tutte voglie / della figlia la
morte? foscolo, xv-53: il taverniere vende la carne di tre sue figliuole,
proviene da animali macellati, e che si vende a pezzi; essa comprende la carne
baruffa che tre miei seccato si vende per farne colla. quello d'alluda fine
cenere. 7. che si vende a prezzo elevato; costoso, dispendioso
a costar care. 8. che vende la propria merce a prezzi alti;
e per lo quarto di quello che si vende comunemente. e in questa maniera non
). carotàio, sm. che vende carote. 2. figur
). chi, nelle stazioni, vende bevande e cibi, o giornali e libri
. (plur. -i). chi vende libri usati o altra merce trasportandola su
il cartaio. 2. che vende o applica alle pareti le carte da
lat. tardo chartarius 1 che fa o vende carta '. cartàio2,
quel che ci si vende. panzini, ii-204: sopra la porta
, i-511: una donna... vende i cartoccetti pieni di nocciole per i
venditore di carta a minuto; e vende anche libri bianchi, cera lacca,
cicerone; e il cartolaio che gli vende, dice che sono suoi. buonarroti il
casa in via dei minchioni, dove si vende la corda per impiccarsi. barilli,
l'acqua [a parigi] si vende e gli speziali tengono bottega di castagne,
castagnacciàio, sm. che fa o vende castagnaccio. viani, 14-22: soldati
ogni sabato sera ammazza la pecora e la vende anche per castrato. 6
fabbricar titoli per libri, ch'ei vende poscia un tanto la canna, secondo la
catinàio, sm. chi fabbrica o vende catini. fra giordano [crusca
in ogni casa è bottega che cuoce e vende pesce ogni giorno e ogni ora;
cui ogn'anno tanto se ne vende. parini, xiii-12: altro sperò giocondo
fanno gomitolo. alberti, 297: chi vende le cose sue stimi tu venda testé
: l'acqua [a parigi] si vende, e gli speziali tengono bottega di
ceneràio2, sm. che compra e vende cenere. = deriv. da
non si può s'ei non lo vende. note al malmantile, 1-383:
ceràio, agg. e sm. chi vende cera o prodotti di cera (candele
e simili. 2. chi vende o fabbrica prodotti di cera (candele,
o 1 ceri necessari alle funzioni, o vende ai fedeli le candele votive. -anche
. gozzano, 418: il cerretano che vende l'elisir di lunga vita. bacchetti
toccini stanno avvolte cosine da mangiare. si vende alle stazioni a conforto dei viaggiatori.
cestaro), sm. chi fabbrica o vende ceste. due colombe li guata sì curiosamente
. -a). chi fabbrica o vende ceste, cestini. cestinare,
bianciardin] forse costì del senno vende, / ma qui non n'arrecò tanto
gente ciarlona, ignorante, che vi vende lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe
. pucci, ix-407: evvi chi vende taglieri e scodelle, /...
obbligato a gettarsi nella chincaglierìa e ora vende i confetti per amor della scàtola.
cialdonàio, sm. chi fa o vende cialde e cialdoni. lorenzo de'
femm. -a). chi fa o vende ciambelle. fagiuoli, 3-2-265
e intanto fare il fatto suo; si vende ciance per ingannare a dirittura; e
. ciancivéndolo, sm. chi vende ciance, chi fa discorsi sciocchi e
che fa egli, il povero ciarlatano? vende zucca per balsamo. giusti, 2-113
gente ciarlona, ignorante, che vi vende lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe
gente ciarlona, ignorante, che vi vende lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe
'o * radicchino ', che si vende sui mercati nel gennaio, altro non
. -a). chi coglie e vende la cicoria. = voce registr
, i-9: in quel mirabil fondaco si vende copia grande di borra,..
. in ogni luogo la casia si vende per cinnamomo; né sarebbe questo grande
: 'cioccolattiere', colui che fabbrica e vende la cioccolata in pani. anche colui che
. -a). chi fabbrica o vende cioccolato; chi prepara o mesce,
piazza piena di questi ciurmatori. chi vende polvere da sgrossar le ventosità di dietro;
fuor della pignatta alla massara; chi vende allume di feccia per stopini perpetui.
-a). chi fabbrica o vende stoviglie di poco valore, vasaio.
: osterie rustiche... dove si vende la coda di baccalà...
, sm. raro. chi fabbrica o vende cofani. statuti del tribunale della
che li fabbrica; il negozio che li vende. coltellésca, sf. ant
coltellinàio, sm. chi fabbrica o vende coltelli, forbici e altri strumenti da
agg.: libreria commissionaria (che vende libri commissionati direttamente dal cliente);
, casa commissionaria (che acquista e vende per conto del committente).
prezzo). -di persona che si vende facilmente per poco denaro o guadagno.
, che compera con l'una e vende con l'altra. idem, par
santo / sotto favole e scisme ognor si vende. monti, x-2-174: e comprava
concàio, sm. che fabbrica o vende conche. = voce registrata dal
: disputato tra l'ananas occasione si vende a taglio e il cavolo concio,.
viepiù vituperevole cosa nel nostro tempo! si vende in mercato sotto sozza condizione, cioè
agg. proprio di chi fabbrica o vende confetti. -al figur.: lezioso,
. piovene, 5-239: quel negozio vende cappelli specialmente confezionati per le teste del
, sm. ant. chi fabbrica o vende confortini. redi, 16-vii-47:
cerca un altro compratore, a cui vende la stessa partita di rendite conse- gnabili
di cuori e ragattiera che le compra e vende a peso, misura e conto.
e sangue i fiumi; / sangue si vende, oh dio! sangue si compra
pioveng, 5-658: l'eur non vende per metri quadrati di superficie, bensì
della prima compra fatta dal mercante che vende. d. bartoli, 38-90: né
quaderno di quelli per le scuole che vende il tabaccaio colla tavola pitagorica sulla copertina
, cioè una coppia a che si vende seta in lucca. 12.
lavori di corallo; chi fabbrica o vende oggetti di corallo. tommaseo [s
, sm. ant. chi fabbrica o vende corbelli, ceste.
in via dei minchioni, dove si vende la corda per impiccarsi. ojetti, i-38
, 15: una corda a che si vende tele in vignone fa in firenze canne
, sm. ant. chi fabbrica o vende il cordovano. libro della
femm. -a). che fa o vende corone del rosario. tommaseo [
e sangue i fiumi; / sangue si vende, oh dio! sangue si compra
contadino l'eccedenza del grano, la vende per conto suo e poi gli dà via
dire tutti i difetti della cosa che vende: oltre che nel foro della conscienza
aretino, 8-210: ella non si vende, risponde il trincato, per fargliene venire
per fabbricare cravatte, chi confeziona o vende cravatte. de roberto, 342
vituperevole cosa nel nostro tempo! si vende in mercato sotto sozza condizione, cioè
. chi fabbrica o lavora o vende oggetti di cristallo. carena, 2-244
cristallami le varie cose di cristallo che vende il cristallaro. 2. padella
cristallami le varie cose di cristallo che vende il cristallaro. sbarbaro, 1-39: con
. ant. artigiano che fabbrica e vende crivelli. garzoni, 1-554: ma
ogni casa è bottega che cuoce e vende pesce ogni giorno e ogni ora; talmente
ant. coiàio), sm. chi vende o chi concia il cuoio.
il nero, come fa? vende la roba che ha in custodia.
/ la cute agli altri? un vende a tutte voglie / della figlia la carne
vivi; ma gran peccato fa chi la vende o chi la compra. se
un [cartello]: qui si vende giudizio; / nell'altro: qui memoria
/ a cui bianco per nero non si vende, / e non si cambia il
, x-20-143: come! si vende per cinquanta franchi una macchina da cucire,
: ordeniamo che niuno camaiolo... vende... o vero faccia vendere
a credenzia o vero dia o vero vende, se non ricevesse denari maneschi quando vendesse
per istrap- pare un boccon di pane vende le cerette da scarpe in giorno di
depravati sistemi. pisacane, iii-220: chi vende i propri convincimenti ha cuore depravato ma
, ix-299: dassi danaio a chi derrata vende, / non a chi dal vendente
congiunta colla pesca abbondosa, che si vende in gran parte a'contigui piemontesi, bastano
ix-299: dassi danaio a chi derrata vende, / non a chi dal vendente è
.. trovassono che quello cotale che vende vino, overo vendere faccia, tenesse
, fare comandamento a quello cotale che vende, o fa vendere, che quello,
quale è accanto al desco dove si vende le candele. tasso, 1-22-33: intanto
; e da'mercanti e bottegai si vende e nell'asia e nell'europa con gran
questo paese povero, e una donna si vende per un prezzo superiore a quello che
beon d'acqua, e nul compera o vende: / dilettansi nel ciel sanz'altro
ricorra alla geometria, perch'ella sola vende di cotal merce. l. bellini,
. - dipende dall'articolo che si vende. 3. essere connesso,
boccalini, i-io: nel medesimo fondaco si vende ancora copia molto grande di pennelli,
riceve lo diritto della mercatanzia che si vende in su quel ponte; e sì
scolato. garzoni, 1-748: chi vende allume di feccia per stoppini perpetui,
'n gener più che gli altri vin si vende; / l'assai che poco vai
disputato tra l'ananas 'occasione si vende a taglio 'e il cavolo concio,
s'usurpa il divin, per virtù vende. monti, vi-148: malgrado de'
poche-, donna che prende, si vende; chi ha donne ha brighe',
quale si è una certa gomma che ne vende tutti gli speziali. mattioli [dioscoride
. droghière, sm. negoziante che vende al minuto droghe, generi coloniali e
dulcamara2, sm. invar. chi vende e vanta sulle piazze rimedi portentosi,
ad un usuraio, o a chi vende a prezzo disorbitante i viveri o
vendono è misura dell'empietà di chi vende, non del giusto valore della cosa
: negozio di normali dimensioni, che vende a poco prezzo prodotti vari. carducci
segna quel che si compra e che si vende, / equilibra l'entrate con le
. -macelleria equina: dove si vende carne di cavallo. pirandello,
dimostra; avaro, gretto; che vende a prezzi troppo alti. de marchi
, e simili. tutto a roma si vende, tutto. imbriani, 2-121:
l'esportazione; chi porta, spedisce, vende i prodotti nazionali sui mercati esteri.
, una signorina espositrice. -che vende al pubblico incanto; banditore. guerrazzi
la padrona sta dietro un altro banchetto e vende le cartoline e i francobolli. sorveglia
in cosmesi; chi pratica cure e vende prodotti di bellezza. =
scarsezza del denaro della nazione che ci vende le merci, fa sì che talora esse
egli non ha molti avventori, che vende poco o niente della sua mercanzia. proverbi
fa qualche facilità del prezzo che si vende in firenze. segneri, iv-18:
chiarini, 762: piombi vi si vende [in inghilterra] a un peso
chi compra, sicome fa travisare chi vende. roberti, xi-1-14: nell'interno abborre
, che compera con l'una e vende con l'altra: e ciascuno con
. scherz. e spreg. chi vende farmaci (e in particolare indica chi
fascettàia, sf. donna che fa e vende fascette. = deriv. da
quelli, / compra se biasima, / vende se loda, / e per
chi più porta e dona, / vende i favori. c. gozzi, 4-207
casa in via dei minchioni, dove si vende la corda per impiccarsi. verdinois,
. federici, lxii-4-67: ivi la scuoia vende dette robbe e manda i dinari per
raro ferrivècchi). chi compra o vende attrezzi e oggetti metallici fuori uso,
a. pucci, ix-407: evvi chi vende taglieri e scodelle, / chi vende
vende taglieri e scodelle, / chi vende liscio, ed òvvi il calzaiuolo / che
liscio, ed òvvi il calzaiuolo / che vende calze e cappelline belle; / e
osterie rustiche... dove si vende la coda del baccalà, o la mezza
navigati fetidumi, / che a forza vende come a forza estragge. tenca,
come merce che si compra e si vende. linati, 30-175: era
in mezzo a un'europa che si vende, l'italia povera oggi riscatta la fiaccola
v.]: 'fiammiferaio', colui che vende fiammiferi. bacchelli, 6-487: conobbe
mediante paglia o altro materiale; chi vende fiaschi vuoti. -anche: operaio che
denominazione di fiascaio data a colui che vende fiaschi nudi come vengono dalla vetraia.
chiarini, 1: vino vi si vende a cogno che dieci barili fanno un
regalar ne manda alla regina. / poi vende il resto a prezzo tanto vile,
, sm. ant. chi fabbrica o vende fibbie. carena, 2-14:
2-14: 'fibbiàio ', colui che vende, e più propriamente colui che fa
a. pucci, 4-268: evvi chi vende bicchieri ed orciuoli, / e chi
. v.]: 'figurinaio', chi vende figurine di stucco o di cera e
e tristo, / per santità ti vende il proprio danno. segneri, i-545:
credeva unico. 3. chi vende fiori, fioraio. dossi, 650
. poeta? -chi fabbrica o vende fiori artificiali. = deriv. da
244: strilla... quello che vende gli anelli e le boccole, dopo
colori, che anch'esso compra e vende e ride di tutto; un'aristocrazia di
fonda, cioè della piazza ove si vende, si è altresì mondelli 24.
fondaco. salvini, v-499: quegli che vende panni di lana, si dice adesso
1-273: se quel tal quadretto si vende, il sarto, il calzolaio,
, 1-66: -egli è arrivato dove si vende il pane a buon mercato! egli
contratto in forma di lettera ov'egli vende tutti i suoi libri. verga, i-i7
il forno; bottega in cui si vende il pane, panetteria. -anche:
in quel momento davanti un fometto che vende le paste calde, appena sfornate.
quel della religione,... vende i frumenti senza participazione d'al- cuno
, sm. ant. chi fa o vende frange. statuti dell'arte della
fratt agliàio, sm. chi vende frattaglie. leggi di toscana,
una massa consistente, come quella che si vende col nome di * latte fresco '
chi frigge cibi; chi prepara e vende cibi fritti. -anche: friggitoria.
frittolino, sm. chi prepara e vende cibi fritti. svevo, 5-247
ogni casa è bottega che cuoce e vende pesce ogni giorno e ogni ora; talmente
dal popolo, e quegli che 'l vende e dà a poveri, si è benedetto
frustata, sm. chi fabbrica o vende fruste. frustamattóni, sm. invar
. (femm. -a). chi vende frutta a dir di sì,
purché froda nella fruttaglia, della quale vende, o serba per sé utile al suo
2. raro. negozio dove si vende frutta. = deriv. da frutta
. (femm. -a). chi vende frutta (e anche ortaggi, verdure
dell'avaro villan che in sulla via / vende il tristo lupino. d'annunzio,
nella manifattura di funi; che vende funi e cordami; cordaio.
fusaro), sm. chi fabbrica o vende fusi. guido delle colonne volgar.
fustagnàio, sm. chi fabbrica o vende tessuti di fustagno.
], 474: la gabella grossa si vende l'anno lire mille cento otto.
238: 'gabellotto', la bottega dove si vende a minuto il sale e i tabacchi
gran core, / che gagliardezza non se vende a braccia. bembo, 5-107
giorgio chiarini, 482: in puglia si vende banbagio a migliaio lo quale si conta
: ut.: il gonnella buffone vende alla fiera di salerno stronzi di cane
f. frugoni, 4-310: la corte vende le sue gale, e le cortigiane
. v.]: 'gallettàio', chi vende i galletti, pasta fritta.
franco, 1-63: o e'si vende: più a tempo danno, / che
, / compra se biasima, / vende se loda, / e per salario /
a sentir per firenze il gattaio che vende la lingua e le zampe di vitella?
.]: * gassosaio ', chi vende gassose. gazza1 (dial.
il giovane, 9-522: spesso si vende /... a qualche gazzerotto,
femm. -a). chi fa o vende gelati. - in partic.:
, sm. region. chi raccoglie e vende le more di gelso. bernari
son tutti cosa che si compra e vende. gavoni, 2-14: tortore, gementi
obbligato a gettarsi nella chincaglieria e ora vende i confetti per amor della scatola.
. v.]: in firenze chi vende cocomeri per decantarne la freschezza grida:
femm. -a). chi fa o vende ghirlande. -artista che raffigura
in piazza giuocolare i cani, / e vende l'operette ed i lunari, /
femm. -a). chi lavora e vende gioielli e monili. f.
. (femm. -a). chi vende giornali e pubblicazioni periodiche in un'edicola
dice, adopralo. il giudizio non si vende a braccia. del giudizio non ne
m'ha detto che e'non se ne vende più nessuna, e n'ha fatto
perché i consumatori corrono da altri che vende merce migliore od a più buon mercato.
disputato tra l'ananas 4 occasione si vende a taglio 'e il cavolo concio,
2. chi fabbrica, o vende, ripara pneumatici di autoveicoli.
cinelli, n-21: sor cecchino, spigo vende la gozzetta. ora c'è da
granaiòlo (granaiuòlo), sm. chi vende granaglie al minuto; mercante di grano
granatàio, sm. chi fabbrica o vende scope. fagiuoli, 1-7-152:
'granatalo 'colui che fa o che vende granate. = deriv. da granata1
e quello del sego giacché detta grassa si vende col sego 4, 1. luraschi
venali, per riconoscere se chi le vende dà il giusto a chi le compera,
poiché i don gratis dati a pregio vende. = comp. da gratis
faccari, vi-381: in sulla via / vende il tristo lupino, e noi raffrena
.]: * grossista ', chi vende mercanzie all'ingrosso, non al minuto
della prima compra fatta dal mercante che vende. bandini, 2-i-254: potrebbe anche
della testa di bestia macellata, che vende il frattagliaio. del maiale, 'gota
di chi fabbrica quanto di chi vende guanti. dossi, 697:
colori, che anch'esso compra e vende e ride di tutto; un'aristocrazia di
montagna non è quella del re che vende tabacco e chiede tasse e soldati ma quella
appellano ilbemus. di questi se ne vende qualcuno in italia, ma in ispagna
f. f. frugoni, vii-483: vende roba vecchia per nuova,..
e spettacoli. alvaro, 10-180: vende la sua merce... facendo il
gadda, 244: strilla anche quello che vende gli anelli e le boccole, dopo
f. f. frugoni, vii-483: vende roba vecchia, per nuova,.
l'invenzioni altrui: al qual vende il suo burro un tanto la libbra.
dalle celle, 4-2-41: se compra o vende in nome dello scomunicato, non è
assai differente da quello che oggi si vende alla bottega delle accademie. 4
ogni uomo che le piglia, o le vende, o le gli altri fu incoronato,
incantatóre2, sm. disus. chi vende o compera. all'incanto.
lotario diacono volgar., i-235: si vende in mercato sotto sozza condizione, cioè
si metton quel mantello / che si vende all'incanto a genti strane. gir
quanto, a quale prezzo [si vende]? '. incantonare,
l'ultimo giro a novembre quando talino vende l'uva. domandategli che faccia fa suo
, di grandissimo valore, che si vende in piccolissime dosi. tommaseo [s
ne la bevanda di cotal lascivia, vende, impegna, contratta, s'indebita,
degnamente, / però che 'l don si vende per tardare. a riosto, 9-20
soltanto, nei quali lo stesso oggetto si vende a qualche franco di meno.
il redento divien mercante di parole, vende il ragionamento del giusto e dell'ingiusto
sopranobilissimi sonetti, / un sonetto che vende ameni detti / si innoltra anch'esso
-trattare. aretino, 10-33: vende le spoglie paterne ed i trofei materni
calmiere intransgredibile, la stima che chi vende fa del danaro. = comp
d'ogni parte 'significa che così chi vende gl'uffici e giudici, come chi
anima. è roba che non si vende, non si ipoteca, non si
. si taglia in pezzi e si vende in tutto il nord. nel mediterraneo
arricchirsi ingiustamente a spese altrui; che vende a prezzi esosi; che pretende per
, xlix-155: cavai che non si vende alcun noi segna, / né già mostra
'lampanaio ', colui che fa o vende le lampane. 2. ant
dispensi. magazzini, 66: si vende [in ottobre] la lana settembrina e
), sm. chi fabbrica o vende lanterne. citolini, 437:
le lanterne, e anche chi le vende. g. raimondi, 3-74: era
). disus. chi prepara e vende lasagne; pastaio. m.
avaro prezzo onde il suo ardore / vende lasciva a poco onesti amanti. vallisneri,
loggia d'orto san michele, ove si vende il grano, mattonossi e lastricossi,
comprendere come il « plagiarius » sia chi vende e compera per schiavo un libero e
libero e più latamente... chi vende ciò che non gli appartiene. bocchelli
libero, o lo sostiene, o lo vende come tale. - secondo
. (femm. -a). chi vende latte e derivati (panna, burro
che nelle città tiene bottega, ove vende latte di mucca ossia di vacca; così
, sm. disus. chi fa o vende lavori di latta; stagnino, lattoniere
: * lattaio', colui che fa o vende lavori di latta. =
', per indicare che vi si vende 'burro, latte, panna, ecc
. (femm. -a). chi vende il latte al minuto; lattaio.
da lattaio 'o lattivéndolo 'dove si vende latte e simili. ghislanzoni, 1-15
disus. chi narra o canta o vende leggende; cantastorie. a
* legnaio ', colui che vende le legne da ardere. 2.
dell'isola di scio, e si vende a caro prezzo. tramater [s.
è spia; qual il falso testimonio / vende pel quarto e men d'un leopoldo
divisi dal volgo sonnolento / che compra e vende, ignora il resto, e ride
contese, / dove si merca e vende e si baratta; /...
lezioni il professore, lo scrittore le vende. d'annunzio, iv-1-505: maria
liberalissimo, assai più della sua roba vende che non dona. fagiuoli, vii-5
chi l'altrui prende, se stesso vende. natura mi fece libero, e libero
libero o lo sostiene o lo vende come tale. -ant. liberto.
libero'dicesi quello, in cui si vende e compera con franchigia di gabella.
chi l'altrui robba prende la sua libertà vende. proverbi toscani, 167: chi
antichi e rari. -libreria d'assortimento: vende libri di qualsiasi argomento. -libreria specializzata
fu l'autrice? / mirala che gli vende. moretti, ii-209: m'affidava
disus. chi scrive, pubblica o vende libri mediocri, di nessun valore.
. chi acquista o ri vende libri usati. montano, 409
femm. -a). chi fabbrica o vende licci. gargioiti, 174:
.. ma quei pochi cavoli che vende in un portichetto non le mettono caldo
. -i). chi fabbrica o vende liquori. tommaseo [s.
]: 'liquorista': chi fa e vende liquori, segnatamente spiritosi. cicognani,
d'un disegno, d'una iscrizione. vende litografie'. mazzini, 10-14: è
: non creder lode a chi suo cavai vende, né a chi dar moglie intende
loggia d'orto san michele, ove si vende il grano, mattonossi e lastricossi e
. 5. chi fabbrica, vende, ripara lucerne. garzoni, 1-460
ogni mia fortuna? - (o questo vende il sol di luglio da vero)
di non vedella, / che poi ti vende cara / la sua lusinga amara.
chiovi che taglino, e poi le vende a'pelacani: ma che bisogna dir
/ ch'è quel composto che si vende a macca / dai ciarlatani, in
destinate all'alimentazione. -anche: chi vende carne macellata. livio volgar
un orrore pretto maccèllo morto non se vende, / ma 'l pur agnello in pozzi
tini, i-4-107: tutto quello che si vende al macello, man già
(causata da pestilenze, da si vende 'carne fine 'di vitello (piemonte
nata e taccagna -... vende alle scolare le penne, gli aghi
manipolare. segneri, iii-1-120: si vende la roba più dell'onesto, si
entrino nelle osterie e ne'magazzini dove si vende il vino, è cosa che si
a velia. magazzini, 66: si vende la lana settembrina e la maggese.
si sottopone alla signoria di magiori e vende la propria libertà. dominici, 4-195:
sgraziato. linati, 30-36: ella vende pure... bambole colorate e
piettelli che cercate; vedrò cosa si vende in pavia in fatto di maiolica.
sciaurati pronostici infelici, / ch'ei vende a'mal accorti con quel grave /
: poi, mancati i favor, chi vende e toglie / quel ch'acquistato abbiam
, 5-i-17: piazza maggiore, dove si vende ogni sorte di robba manducativa, ha
qualsivoglia cosa che si compra e si vende; l'altro modo è come cosa o
(plur. -i). chi vende mangimi. = deriv. da
è forse un anno, / e non vende le maniche 'l soppanno. macinghi strozzi
colori, che anch'esso compra e vende e ride di tutto. papini,
), sm. chi costruisce o vende mantici. -in partic.: operaio
anonime del trecento, 24: la donna vende di queste pietre preziose, sicché avea
qui tanti de'manzuoli che non « i vende più carne di vacca. albertazzi,
uzzano, i-173: a marco si vende ariento, oro e perle. ramusio,
alcuna cosa si pesa o si vende a peso nella cittade o nel contado di
). -anche: chi fabbrica o vende marionette. pirandello, 7-631:
? arrighetto, 242: la maritata vende se stessa, percossa da avarizia; ed
), sm. chi fabbrica, vende o affitta maschere. bruno, 2-25
3. ant. chi produce o vende prodotti di bellezza; esperto in cosmesi
, sm. ant. chi fabbrica o vende maschere; mascheraio. castelvetro
ch'avendo un'abitazione coperta di piombo, vende il piombo per scialacquarlo, coprendo la
una certa gomma che ogni speziale ne vende... ancora bisogna avvertire di
fino milla crocioti, e pure si vende a prezzo vilissimo, essendo una carne molto
. -a). artigiano che confeziona, vende, rinnova i materassi (e anche
d'orto san michele, ove si vende il grano, mattonossi e lastri- cossi
, / perch'al panico non si vende vino / e i frati ermini cantan mattutino
mazzàio, sm. chi fabbrica o vende canne e bastoni da passeggio (
1-217: 'mazzaio': colui che fa e vende le mazze. * o mazzaio
. medagliaro), sm. chi vende o conia medaglie. c.
egual vespaio. 2. chi vende mele. - in senso generico: fruttivendolo
, simili a quel pan melato che si vende in roma. buonarroti il giovane,
., 3-168: chi cotali ricchezze vende, come la dolce libertà, già
cruzosa, / qe per tormento se vende loio, / e ogna bona causa fai
). region. chi fabbrica e vende le mente, cioè i cannelli di zucchero
: a menta-io: chi fa o vende le mente. il grido solito di
.. a filiterno che gabriella non vende se stessa, ma se l'ama
indicare il 'mer- ciaiuolo 'che vende le cose minute occorrenti per cucire.
il redento divien mercante di parole, vende il ragionamento del giusto e dell'ingiusto
, che per buona e mercantile gliela vende, senza pigliarsene altra cognizione, se
el vi è la scala: quanto si vende un benefizio e quanto un altro,
. (femm. -a). chi vende merci al minuto in mercato; bancarellista
d'uomo. -ma non si vende! il mercato è morto. -si vende
vende! il mercato è morto. -si vende, -fece l'alpi,..
l'alpi,..., -si vende facilmente, e a prezzi anche più
regalar ne manda alla regina. / poi vende il resto a prezzo tanto vile,
lotario diacono volgar., i-235: si vende in mercato sotto sozza condizione, cioè
lo schiavo mercato, non per chi vende o per chi compra. -con
è in questo loco / ch'i gradi vende de fumane vite / a chi per
d'anni, / compra, non vende amori, / ma tu 'l sai e
assai. ibidem, 82: stagione vende merce. il temporale vende merce. (
: stagione vende merce. il temporale vende merce. ('temporale 'nella
ebbe perdono / che per fame la figlia vende e merda. = denom.
sono utilissime a chi compera e a chi vende, a chi produce, a chi
), sf. donna che si vende per denaro; prostituta. latini,
el corpo suo, la quale per denari vende l'onore e la castità. ariosto
a chi ha più soldi non si vende: / non è come le cariche del
che procura guadagno, che si vende a prezzo ', da meritum, accolto
un telaio). -anche: merciaia che vende merletti. serao, i-608
un certo merlo, non me ne vende. gli è un merlo di becco giallo
chiamano i toscani quella bottega dove si vende vino a bicchieri, da bersi nel luogo
basto per la sella, / si vende per messia / chi nacque pulcinella.
: 'mesticatore ': chi prepara o vende mestica. chi tiene una mesticheria.
. -a). chi fabbrica o vende (per lo più esercitando il commercio ambulante
]: * mestolàio': chi fa o vende mestole e arnesi simili. papini,
obiurga se stesso, ma tradisce / e vende carne d'altrui, afferra il mestolo
sono le mete sul pane che si vende nella campagna, e che non si possono
. verri, 2-i-2-373: il riso si vende comunemente a sette soldi per ogni metà
balducci pegolotti, i-193: vino si vende in firenze in grosso a cogna, e
a cogna, e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto e a
con questa mezzanità si compra, si vende e si negozia. 5. carattere
. balducci pegolotti, i-193: vino si vende in firenze in grosso a cogna,
grosso a cogna, e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto e
balducci pegolotti, i-193: vino si vende in firenze in grosso a cogna e
in grosso a cogna e a minuto si vende a quarto, e a mezzo quarto
mida / e da medusa e circe avaro vende / l'amor. filippo da massa
poiché i don gratis dati a pregio vende. diodati [bibbia], 1-555:
valore. alberti, i-193: chi vende le cose sue stimi tu venda testé
donne. 'mignattàio ': chi vende mignatte e chi va alle case ad
galanti, 1-ii-215: l'olio si vende in alcuni paesi con una misura che
danza su le pallottole, e mentre vende i filtri d'amore consegna di furto
alassio minialloggio arredato stupenda vista mare privato vende privato. = comp. dal pref
lombardia e dal piemonte più di quello che vende, ben volentieri i lombardi e i
28. che commercia al dettaglio, che vende direttamente ai consumatori; che lavora o
-che è di piccole dimensioni e si vende al dettaglio (uffa merce).
lavori meccanici si separa, e si vende a parte, servendo ad usi diversi
balducci pegolotti, i-193: vino si vende in firenze in grosso a cogna e
in grosso a cogna e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto.
sebbene ne ha molto in casa, e vende il suo al minuto poi quando gli
,... poco per volta vende al ribasso ed al minuto il suo
. -con valore aggettivale: che vende diretta- mente ai consumatori la merce,
articolo per denotare il modo come si vende o che si tiene da colui che vende
vende o che si tiene da colui che vende. fucini, 459: gli ultimi
negoziante al minuto. -che si vende al dettaglio (una merce).
dona l'anno più veste che non vende piaza navona (oh, pagasici el nostro
sm. region. chi prepara e vende mistocchine. moretti, 15-192: il
, che compera con l'una e vende con l'altra. a. pucci,
fracchia, 1010: il pesce si vende a occhio, a misura: lo
ciascheduna persona... la quale vende a peso o a misura, debbia vendere
il capitale mobile dato alla terra, vende i bestiami, gli attrezzi, vende
vende i bestiami, gli attrezzi, vende ogni cosa. lambruschini, 4-6: io
, di un'amministrazione. 'si vende tutto il mobiliare del negozio b.
che produce mobili. -anche: chi vende mobili, chi commercia i mobili (e
femm. -a). tose. chi vende o fabbrica candele o altri prodotti
marucelliano [tommaseo]: a pezza si vende tela di champagna... e
stillato e olio pagonazzo / e mugnaio che vende brace nera / andaro iermattina presso a
non creder lode a chi suo cavai vende né a chi dar moghe intende. ibidem
mollume riconosceva un pesce che non si vende, che non si mangia, che non
idem, purg., 14-63: vende la carne loro essendo viva; / poscia
in mal- manti 1 sol non si vende. guagni [in cicognani, v-i-
-1). ant. mercante che vende una merce in esclusiva, che ha il
balducci pegolotti, i-16: [si vende] mordasangue, e dassi il sacco
), sm. chi fabbrica o vende morsi e, anche, i finimenti che
memoria d'uomo. -ma non si vende! il mercato è morto. piovene,
il guadagno ricavato da quella che si vende non basta a compensare il danno di
, 3-301: sia tenuto ciascuno che vende panni oltramontani di ponere lo panno in
guittone, xlix-154: cavai che non si vende alcun noi segna, / né già
, xxxiv-44: mercante [piacemi] che vende / ad un ver motto e non
2-182: ella stessa [genova] vende ai corsi di contrabando le armi..
balducci pegolotti, i-235: sale si vende ad evizza a una misura che si
mundino, che a muneta di majolica si vende, e quasi non monta né non
un un ubbriaco nasa le taverne dove si vende il buon vino. guazzo, 1-272
più provvido dove si può vedere? / vende la sua figliuola per poi da i
pegolotti, i-99: cassia fistola [si vende] e fassi tara della natta,
dai tanti navigati fetidumi / che a forza vende come a forza estragge. foscolo,
balducci pegolotti, i-m: piombo si vende in castello di castro a cantaro catalanesco
crepacuore o di disagio o di colpi, vende. papini, x-1-954: fui,
viene tramutata in osteria e il vino si vende per niente. -senza ricompensa
: 'nocciolaio '...: chi vende le nocciole, semi o simili.
'nociaiolo '...: chi vende noci. = deriv. da noce2
non dona, ma co'noia vende. cino, iii-27-16: noi provamo che
nom- boli di boi, che si vende in becaria senza osso a soldi 6
essere invasa dagli spiriti, non si vende più. = deriv. da nome
balducci pegolotti, i-322: il tale mercatante vende al tale signore, ovvero al tale
le carni destinate all'alimentazione e le vende insieme con i prodotti derivati (e il
popolare). - anche: chi vende carne suina macellata (e durante l'
luogo e tura e nota di chi le vende. guadagnoli, 1-ii-184: né più
altare, legge lettere, sbarca novelle, vende facezie. parini, xii-60: sopra
nullivéndolo, sm. letter. chi vende o cerca di spacciare cose da nulla
, che compera con l'una e vende con l'altra; e ciascuno con ampia
il giovane, 9-522: spesso si vende / a qualch'uomo nuovo, a qualche
l'avara / che d'oberato senator gli vende [al minidi un testo, indica
se stesso, ma tradisce / e vende carne d'altri, afferra il mestolo /
l'oca: ve ne ha che si vende da'60 sino a 75 franchi l'
. occhialaro), sm. chi vende, ripara, fabbrica, monta occhiali,
con cambi secchi / ciascun compera e vende. bisticci, 3-159: messer lio-
pagonazzo, / e un mugnaio che vende brace nera / andaro iermattina presso a
sm. region. chi confeziona e vende offelle e, in genere, pasticcini,
ogni uomo che le piglia o le vende o le compera nel deserto. di
alla loro confezione; negoziante che li vende. - in partic.: restauratore
un profitto superiore al dovuto; che vende la propria merce a prezzi ritenuti equi
l'italia. leoni, 144: si vende qui l'opuscolo: 'vera storia dei
dell'eccellenza. -l'onore non lo vende lo speziale. tommaseo [s.
v.]: 'l'onore non lo vende lo speziale ': non è droga
innanzi fra il compratore e colui che vende e si sbraccia e si affanna a
. balducci pegolotti, i-194: olio si vende in firenze a orcio di misura e
/ con cambi secchi / ciascun compera e vende. leonardo, 2-260: ponendo dopo
di preziosi, di gioielli; chi vende oggetti di oreficeria (e tale significato è
pegolotti, i-99: argento vivo [si vende a messina], e fassi
strumento. pananti, i-406: vende il maestro al popolo le storie /
cava quella materia tintoria, che si vende col nome di 'terra oriana 'e si
pegolotti, i-212: polvere d'oricello chi vende soldi i. den. 6.
tose, e letter. chi costruisce, vende o ripara orologi; orologiaio.
napoli gl'infiniti chioschi dove non si vende che acqua, ornati di frutta. zavattini
pegolotti, i-91: oro in buglione si vende in rame a matricale, che li
), sm. chi costruisce, vende e ripara orologi. manoscritto di girolamo
], ii-141: quello che 'l mondo vende nella sua bottega non è oro,
. monti, x-1-410: sangue si vende, oh dio, sangue si compra,
di non vedella, / ché poi ti vende cara / la sua lusinga amara.
nelle osterie e ne'magazzini dove si vende il vino, è cosa che si vede
più potente la spesa che la borsa, vende le spoglie paterne e i trofei materni
v.]: 'ostricaio': colui che vende le ostriche. de amicis, xii-364
. -chi confeziona, prepara e vende lenti, occhiali e altri oggetti simili
sm. chi fabbrica o vende padelle. ricordi di una famiglia senese
sm. chi fabbrica, ripara, vende paioli o, in genere, recipienti o
ad abbatterli e a sfrondarli. -chi vende canne o pali per sostenere le piante
pallàio, sm. tose. chi vende o fabbrica palle per giocare (e
region. pallonaro), sm. chi vende o fabbrica palle o palloni.
che danza su le pallottole, e mentre vende i filtri d'amore consegna di furto
bocce. 2. chi fa o vende le bocce. tommaseo [s.
'pallottolaio ': colui che fa e vende le pallottole. 3.
mano alcuna cosa di quella che si vende, vi dà sopra con la sua;
fisico. -essere condotto ove si vende il buon pane: giungere alla resa
son condotto ove il buon pan si vende / e hami giunto un carro col bue
-essere condotto dove il buon pane si vende: essere ridotto in estrema miseria.
è condotto dove il buon pan si vende. è ridotto al lastrico '.
). chi confeziona, fabbrica o vende pantofole. 2. figur.
immediatamente al pensiero la cosa che si vende o il lavoro che si fa nella bottega
persona che produce in modo artigianale e vende al dettaglio pasta alimentare fresca. -
e de'pastellieri, de'quali ciascuno vende sua mercatan- zia con certa maniera di
pasticcinàio, sm. chi confeziona o vende pasticcini. fanfani, i-133: '
gozzi, 4-269: è saltimbanco, vende teriaca, / guadagna sulla moglie, fa
eletto p er giudice dal gran cuove, vende per vilissimo premic)...
padule da kalende luglio in fino che si vende la pastura del mese d'agosto,
pataccaro, sm. roman. chi vende a caro prezzo monete false o altri
se stesso, ma tradisce / e vende carne d'altri, afferra il mestolo /
per la diminuzione di prezzo con che si vende [il frumento] in quella patria
femm. -a). chi fa o vende il castagnaccio. -anche: chi ne
: dicesi di colui che fa e vende pattona; e anche di chi per consuetudine
: ella [la donna vana] vende il vino migliore in vescovado, al duomo
che la mirano; e l'altro vende al suo marito pecorone. f.
che la giustizia si tradisce o si vende; che gli uffizi e gli onori più
compradho. alberti, i-193: chi vende le cose sue stimi tu venda testé
sue pignore / tutte per forza e vende i pegni liberi. monosini, 217:
per sempre il maestro un dona o vende, / ma il pellegrin sott'il mondan
), sm. chi produce, vende o, anche, ripara oggetti di pelletteria
scherioli di calavria et altre pelliccerie chi vende soldi i per cento. ordinamenti del
con cambi secchi / ciascun compera e vende. filippo degli agazzari, 25: il
. disus. artigiano che lavora o vende penne a scopo ornamentale. carena
': colui, colei che acconcia o vende penne a uso di ornamento.
di penuria. 2. chi vende penne per scriverete, in passato,
2-149: pennaiuolo dicesi pure colui che vende le penne, anche quelle di struzzo
. -a). chi fabbrica o vende pentole e recipienti di terracotta per scopi
]: 'pentolaia ': che vende pentole e simili cocci. settembrini [
]: se pru- tendi di vende delle pere, / oggi giolno ène a
. arrighetto, 242: la maritata vende se stessa percossa da avarizia. s
broggia, 144: quando il paesano vende al forastiero la derrata a prezzo di
già non dona, ma co noia vende. -stare in perdimento: essere
-ciò che si compra e si vende nel corso di tali manifestazioni religiose.
il giovane, 9-522: così spesso si vende /... /...
de l'acqua de le chiane si vende per tre anni, a ragione di
quaresima andato là dove il pesce si vende..., fu veduto da
si. mercato o negozio dove si vende il pesce. -anche come toponimo urbano
: la pescaria o luogo dove si vende il pesce. belli, 117: una
(femm. -a). chi vende pesce, come ambulante o in un esercizio
altro carvassarà chiamato pesecan, onde si vende le boriane. = probabilmente dal persiano
le mercanzie all'umido, quando le vende e peso, perché pesino più. n
come merce che si pesa e si vende (e, in partic.: come
in più luoghi e per le vie si vende legna a peso, cinque centesimi al
se stesso, ma tradisce / e vende carne d'altri, afferra il mestolo
esser 'chi beve smodatamente'e 'chi vende i liquori'e petesserìa 'liquoreria'(
), sm. chi fabbrica o vende pettini. stefani, 16-11: bartolomeo
), sm. chi fabbrica o vende pettini. dante, purg.
cii-i-174: poi è la piazza dove si vende il filato e il lino e dove
/ in el macerilo morto non se vende, / ma 'l pur'agnello in
. v.]: 'pezzolàio': chi vende pezzuole. = deriv. da
pietra sul quale il macellaio taglia e vende la carne. inventarium honorati gaytani [
piazza si farà il magazzino dove si vende il sale. busca, 119
. v.]: 'piattaio': chi vende piatti, segnatamente per le strade e
, legge lettere, sbarca novelle, vende facezie. tommaseo [s. v.
debito. giuliani, ii-306: li vende, que'bovi, poi li ripiglia,
volume di affari; che produce o vende in quantità limitate, in partic.
, padron mio, si compra e vende: / la pazienza è cosa da pincone
baloge, bruciate l'arrostite e chi le vende succiolaio: ed eccoveli, signor pincone
il vino navigato d'europa quivi si vende settanta mila rais la pippa, che sono
pane; fornaio. - anche: chi vende il pane. ugieri apugliese,
è il forno; bottega in cui si vende il pane, panetteria.
, il molto pittoresco mercato ove si vende il ciad. tarchetti, 6-ii-137: una
, 5-19: -stai attento che ti vende anche il letto. / di sacco o
. -a). chi fa e vende pizze. ojetti, ii-118: il
pizzeria al largo della carità che ancóra vende novecento o mille pizze al giorno.
: pizzicagnolo: da pizzicare, che vende tutta la roba che pizzica, che stuzzica
da parte del negoziante che ve lo vende e del meccanico che ve lo monta
v.]: 'polendàio': chi la vende. polendai bergamaschi. 3.
più volte la mia verginità, che non vende un di questi pretacci la messa novella
gola e a questo modo te li vende. statuti della lega del borgo a san
orti) non si regala, anzi si vende a caro prezzo. = dal
. (femm. -a). chi vende polli e uova al mercato o
il blumendal, ossia val de'fiori, vende ogni anno per mezzo milione in cipolle
-diceva la vecchia, - tuo nonno vende e si va tutti sotto i ponti.
maravigliarsi se in uno mercato dove si vende ogni cosa, cioè roma, si
legname del bosco si sterza, si vende. 'io vi vendo il mio bosco
: a chi più porta e dona / vende i favori. saccenti, 1-2-242:
44): ho inteso che la caterina vende le possissioni, eccetto la casa da
giù posteriori / panfilo aggiusta meo che vende il tonno, / talché, se
quattrini 48 e in campagna ove si vende a soldi iova con quattrini 42,
posteggio. pratolini, 2-424: ugo non vende più come ambulante. ha preso,
sarebbe la bottega di quegli che solamente vende grani e farine o semi al minuto,
posteriori / panfilo aggiusta meo, che vende il tonno: / talché se allor
potente la spesa che la borsél, vende le spoglie paterne ed i trofei materni.
il chiaro e lo scuro, e si vende dai soliti rivenditori al prezzo di 5
: avevo già pratica di come si vende qualcosa di mangereccio. cassola, 8-144:
pregi è il rimettersi al giudizio di chi vende. cantini, 1-4-258: debbono tenere
. dante, purg., 14-63: vende lfulcieri] la carne loro essendo viva
i don, gratis dati, a pregio vende. -per guadagnare un salario.
, / per nessun pregio / non vende onor né pregio. -portare,
doni prende, / la sua libertà vende. i... i chi da
rende. / chi prende, / si vende. metastasio, 1-i-113: - prendi
, 357: chi ben dona, caro vende, / se villan non è
chi d'altrui prende, la sua libertà vende. ibi dem, 255
più volte la mia verginità che non vende un di questi pretacci la messa novella,
s. v.]: di chi vende: sentiamo le sue pretensioni. pirandello
che deve usar, di quel che vende: / e, come è 'l suo
, 2- 009: iddio ci vende tutti li beni per prezzo di fatica.
al palato, / cita dove esaù vende il primato / per la minestra.
soldi xl come s'usa a chi vende sacchetti, 53-107: e 'l priore,
tozzetti, 12-10-357: la comunità di vinea vende ogni anno al pubblico incanto la privativa
[28-xi-1986], 24: privato vende a privato libero camera cucina servizi.
533: tanto ciò che si vende all'incanto quanto ciò che si vende
vende all'incanto quanto ciò che si vende in privato per bisogno urgente si fa in
soldi xl come s'usa a chi vende. bonavia, 70: prestai a
e dio e santi ofende, / e vende le profende / e santi sagramenti.
chimici di sintesi. -anche: chi vende al pubblico o commercia tali prodotti;
. verri, 2-i-2-373: il riso si vende comunemente a sette soldi per ogni meta
ha fortemente impressionato il programma che si vende all'ingresso. fotografie...
di un bene, lo acquista o lo vende. -in partic.: chi pratica
chi veggio prostrato a regio soglio / vende la libertà ch'ebbe dal cielo.
s'usurpa il divin, per virtù vende; / ed a cosa ignorata amor non
pegolotti, i-211: scotano provenzalesco chi vende denari 4 per cento. carducci, ul-5-436
, 12-10-351: la comunità di vinca vende ogni anno al pubblico incanto la privativa delle
per i suoi amici; ma ne vende anche un piccolo quantitativo, dal banco della
dal banco della tabaccheria. e lo vende con un procedimento, che non è
un punto estremo. pratesi, 5-134: vende la trippa molto lodata, perché cotta
obiurga se stesso, ma tradisce / e vende carne d'altri, afferra il mestolo
d'ogni calibro, mentre normalmente ne vende, sì e no, cinque nelle ventiquattr'
per denari, come la meritrice che vende sé per sosso guadagno. mini, 53
mercante di quadri; chi compera e vende dipinti. baldinucci, 9-xiii-147: s'
venditore che per buona e mercantile gliela vende, senza pigliarsene altra cognizione, se
maggior parte [delle farine] si vende a misura a minuto, a quarta
medesimo in otri o in somaggio, il vende a metri a pregio di tanti bisanti
, cioè lo luogo ordinato dove si vende il vino, e ogni quarterone si è
persiane: / oggi lo amor si vende a quarti, ad once, / e
balducci pegolotti, i-193: vino si vende in firenze in grosso a congna,
grosso a congna, e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto e
quoiàio, sm. letter. chi vende o chi concia il cuoio.
.. denari 6 a rabaiuolo che lo vende. rabana, sf. strumento
bac- calin '. quest'ultimo però vende anche il vino. 'raccanatt '
estimandole ambedue e pareggiandole, compra e vende. tommaseo [s. v.]
in mezzo a un'europa che si vende, l'italia povera oggi raccatta la fiaccola
, 2-279: il figlio medico presto vende al sostituto del padre ravviamento dell'ufficio
poco raccomandabile carburante che r unione sovietica vende al mozambico. -frequentato da gente di
ovidio volgar, 6-276: l'onore si vende per oro e per oro si racconcilia
cade una partita, siché in tutto vende ad cadire de le x parti l'
il radicchio salvatico si raccoglie, si vende e si mangia nell'inverno, sotto nome
avere troppa gravità. -non si vende ai ragazzi: per respingere in modo
. v.]: 'non si vende ai ragazzi 'diciamo per ischerzo quando
a. pucci, 4-268: èwi chi vende bicchieri ed orciuoli / e chi alberga
che deve usar, cu quel che vende. -per estens. relazione di
confessare, tanto il predicare, prima vende cristo che l'abbi nelle mani.
chi lavora il rame o produce e vende oggetti di rame; calderaio. anonimo
estens., altri metalli) o vende oggetti di rame. l.
. 2. chi cattura e vende rane. tommaseo [s. v
il giovane, 9-522: così spesso si vende /... /..
chiama mano... lo smeraldo si vende con un peso, che si chiama
al volo, / vanne in mercato ove vende lo squilla, / e sì mi
razzàio1, sm. chi fabbrica e vende fuochi arti ficiali. -anche
: esso comanda, punisce, compra, vende e risolve tutte le questioni che in
reai la sua schivina, / se la vende, non varrà. manzoni, pr
è un'altra casina, ove si vende liquori, vino, e si mangia;
rifabbricare. refaiuòlo, sm. chi vende il refe; chi confeziona oggetti o
, 236: la terra non si vende, confrontando al margine il rendimento di essa
di coronari, di antiquari, che vende di tutto, coscienza, santità, erudizione
è spia, qual il falso testimonio / vende pel quarto e men d'un leopoldo
gravezza sempre che la medesima cosa si vende, se ben fosse in un medesimo giorno
son le cose sante; / qual vende, qual permuta, e qual resigna;
terebinto, che terbentina chiamano, si vende. a. briganti, 261:
dello spettro rosso entra nell'usuraio che vende la reumatica ospitalità del quinto piano o
in mezzo a un'europa che si vende, lttalia povera oggi raccatta la fiaccola
,... poco per volta vende al ribasso ed al minuto il suo principato
che costa o una derrata che si vende o un'impresa che si fa per guadagno
non creder laude a chi suo cavai vende, / meno a chi dar t'intende
ricottaro), sm. chi produce o vende al minuto la ricotta. bemari
a far che la giustizia istessa si vende all'incanto. algarotti, i-v-277: il
gira con un barroccetto: compra e vende, rigira di mereiaio, s'industria
buonarroti il giovane, 9-96: riguardando chi vende i poponi, / sentito io gli
-diffidare. giuliani, ii-306: li vende, que'bovi, poi li ripiglia,
s. v. rilevare]: chi vende uccelli grida: 'da rilevo'e 'per
-assol. vittorini, iv-416: vende, acquista, rimedia, gira per i
'tratta'dalla parte di colui che la vende e dicesi 'rimessa'dalla parte æl corrispondente che
: quando [il vino] si vende agli osti, si mercata d'accordo e
compra al minuto, rinvilisce per chi la vende all'ingrosso. -sostant.
[13-iii-1991], 24: impresa vende... alloggio signorile...
, 7: -dov'è che si vende un'edizione delle tragedie di alfieri? -dal
, nei quali lo stesso oggetto si vende a qualche franco di meno. g
pratolini, 9-1221: è come questa che vende sedani, cavoli, mele e pere
capitolare dei visdomini, 75: se vende a retaio multi fustagni. buo
: dalla misura guardisi / di chi vende a ritaglio: / alle mani abbia l'
-mercante di ritaglio: quello che vende panni al dettaglio. g.
: sceptri, corone e onorati scanni / vende fortuna qui: ma è sì fallace
parla in piazza. come il ciarlatano che vende i suoi ritrovati con le solite cantafavole
bernardino da siena, 2-ii-1116: colui che vende il panno, mostra la testa e
. balducci pegolotti, i-220: chi vende, paga [in genova] uno
comperatore appunto di quello, che si vende la mercatanzia. giovanni da uzzano, iv-190
mercanzia si mette in genova e si vende... si paga denari sei
ramusio, cii-iii-775: se il padre vende il figliuolo, secondo l'usanze, e
venditore al minuto. -anche: che vende merce usata (e ha valore meno
loggia d'orto sammichele, ove si vende il grano, sanando infermi e rizzando
del notaio, tuttavia per chi vende toma più in acconcio il rogo
se pexa con la staiera e se vende e se compra, non se possa più
annunciano tempi duri per chi produce o vende macchine da lavoro rompitìmpani. 2.
rosticcière (rosticcère), sm. chi vende i cibi -intr. con la
buonarroti il giovane, 9-522: spesso si vende / a qual- ch'uom nuovo,
balducci pegolotti, i-92: cera vi si vende a rubo, e ogni rubo si
più libre l'uno, e si vende a vilissimo prezzo. zabaglia, 1-7:
di banchi o settore in cui si vende lo stesso tipo di merce. costituto
antica latina 'ruspari', e la comunità vende il ruspo al maggiore offerente al pubblico incanto
dio e 'santi ofende, / e vende le profende / e * santi sagramenti
che compera con l'una e vende con l'altra; e ciascuno con ampia
pauroso, / perche vertute non si vende a saggio / da quelretemo raggio / lo
: ciò che viene esposto o si vende o viene offerto in tali occasioni.
: la salaia per tre anni si vende lire duo milia otto cento quaranta. de
.., et al salaiolo che lo vende si dà lire sei per moggio.
del sale o bottega nella quale si vende il sale. g. n
da chioza al prezio che el si vende agli altri salinari. 2.
, sm. chi produce o vende salsicce; salumiere. citolim,
sausumi'have questi membri: oglio che si vende a minuto paga... tari
in li lochi dove el pesce se vende, essendo solito un pulpo uscir dal
. gozzi, 4-269: è saltimbanco, vende teriaca, / guadagna sulla moglie,
. (femm. -a). chi vende salumi: salumiere, pizzicagnolo.
. (femm. -a). chi vende salumi, gestore di una salumeria;
, 'ita mandante'il proccuratore che vende. si dubitava se l'azione si
senza esser tenuti investigare se chi le vende sia padrone o no. lubrano, 1-54
. sassetti, 175: tutto si vende caro come sangue. -venire al
dante, purg., 14-64: vende la carne loro essendo viva; /
. -i). chi costruisce 0 vende articoli sanitari. = deriv. da
e ne, indi la vende. tecchi, vhi-99: in quanto alla
la vecchia sapida birra ronzani non si vende più. sbarbaro, 1-112: non
. -a). qii fabbrica e vende sapone. trattato dell'arte della seta
: a centinaio di novero vi si vende lupi cervieri e leopardi, giannette,
. fagiuoli, xi-58: -e che vende costei, / così stracciata e per
/ a campar s'affatica: / vende composizioni, / sonetti, madrigali,
, legge lettere, sbarca novelle, vende facezie. 8. estromettere da
quello che - nella bottega - si vende a cento. = comp.
salumiere sistema al caldo i salumi che vende già cotti (cote chini
, ove non si compra né si vende, ma solo si fa scambio di danari
, sm. ant. chi fa 0 vende scarselle. = deriv. da scarsella
rovina i nostri. bartolini, 1-256: vende terraglie di scartissimo con incrinature, schegge
potessero amputarsi dalle altre. -che vende articoli di seconda scelta. e.
. -a). chi confeziona o vende scatole. tommaseo [s. v
nel predicto fontego... se vende panni a scavezzo in gravissimo detrimento e danno
: rispose la donna che non ne volea vende punto, perché quel podere era la
balducci pegolotti, i-22: vino greco si vende a pregio di tanti perperi la botte
: a migliaia di novero vi si vende. vai d'ogni ragione, e scheriuoli
non creder laude a chi suo cavai vende; / meno a chi dar t'intende
?.. si delibera; si vende;.. è aggiudicato! » commerciale
pronostichi infelici, / ch'ei vende a'mal accorti con quel lettere francesi
un foglio volante. sciolta non si vende più per le strade. -non
scutelaró), sm. chi fabbrica o vende scodelle. -in senso generico: vasaio
la banca comperava a 100 e n vende va a 103. lo sconto è enorme
. volponi, 9-266: oggi chi vende vende perché gli interessa l'incremento di
volponi, 9-266: oggi chi vende vende perché gli interessa l'incremento di valore
scoparo), sm. chi fabbrica o vende scope. ramusio, i-39:
[fanfani]: a centinaio si vende pepe tondo... e intesta.
e scobano, mele d'ape vi si vende altresì a migliaio grosso. statuto della
da morali difetti di chi la fabbrica o vende. -svalutazione di una moneta.
. gelato. pascoli, 280: vende checche, candì, scrima. =
: veggo lo scrittorèllo, colui il quale vende ognora a gran prezzo ciò che vai
fidandosi della scrittura e nota di chi le vende. -per estens. tecnica contabile
e pigliar uno scrocchio chi compera o vende robe o mercanzie a tempo per più
senza stare a scrutignarla tanto, va e vende tutte quelle bestiole che erano state il
balsara, ma è carissimo, che si vende a ragione di scudi 4 il secchio
di pesce secce del pesce che se vende a piso ogni sorte vacchee pesci cani.
con cambi secchi / ciascun compera e vende. g. morelli, 155: egli
). chi fabbrica, ripara 0 vende seggiole. 0. targioni tozzetti
, 39: 'macellum'il luogo dove se vende carne salate, caso, pesci,
bel guadagno anche per il 'semaforista', che vende almeno a mille lire il pezzo.
. 2. disus. chi vende sementi. p. petrocchi [s
. v.]: 'semaio': chi vende semi di piante. 3. chi
semi di piante. 3. chi vende uova di bachi da seta. tommaseo
.]: 'semaio': chi alleva o vende seme dabachi. = deriv. da
portata avanti al re di moglie vende la sembola, e de'denari riscuote la
. v. j: 'semellaio': chi vende semelli. soffici, i-20: essendo
dipinge nell'africa un colono europeo che vende la seminegra sua figlia. =
è certamente inferiore a quello che si vende qua di semolei. = deriv.
non monta, colui che produce e vende frutta serbevole e sapida, e non marcia
, 5-157: tra il trambusto di chi vende e chi compera, silenziose e come
al suolo; si compra o si vende lo schiavo insieme col podere, ed il
lo de'suoi schiavi, e poi vende il superfluo. e. visconti, -nella
pagni, 221: non si vende quasi altro che l'ascisè, cioè il
-a). artigiano che lavora o vende la seta. -anche: operaio di
einaudi, 353: la seta non si vende affatto e... i setaioli
setolinàio, sm. chi produce e vende spazzole e gramigna o dell'erica
). magazzini, 11-83: si vende [in ottobre] la lana settembrina,
. documenti perugini, ii-214: se vende el campione de la carne del comuno de
i giornaletti. una miriade de'quali si vende per le vie dai gridatori, e
/ uno che ciò che ha scialacqua e vende / ed in una sfondata se
[plinio], 743: né si vende [questo tipo di sinopia] se
, 117: gli è sulmercato che si vende la forza di lavoro, ma essa è
, 5-i-1676: « edda non mi vende ». « non coscientemente, certo.
di bisceglie, 66: qualunque persona vende o compra mesurando con tumini, quarte,
suo distretto per il prezio che si vende in venezia, non pagando
dio e'santi afende, / e vende le profende 7 e'santi sagramenti.
mio buon amico, la giustizia si vende ». = comp. dal pref
berchet, 1-187: costui né si vende né si compra; ma con un
figliuoli, non sarà possibil vende della mercanzia che non sia di vostro gusto
, sm. disus. chi fabbrica o vende soffietti. tommaseo [s.
forono soffondate v citade de foco che vende da cielo, le quale così foro chiamate
-ci). ant. chi fabbrica e vende per preziosi oggetti vili e contraffatti.
soggiace chiunque prepara a scopo di vendita, vende, pone in vendita o mette altrimenti
un po'di fede da chi la vende, ma che non sia sofisticata,
14 giugno 1941, 35: il ricevente vende, riscuotendone contemporaneamente l'importo: a
, non lo si invecchia mai. si vende a centosessanta lire al litro. ma
sopranobilissimi sonetti, / un sonetto che vende ameni detti / si innoltra anch'esso
si può parlare di sopravalore? non vende il proletario la sua forza di lavoro proprio
, 206: item lo presente dazio se vende ad porte achiuse et ad mare quagliato
sorbettàio, sm. chi produce e vende sorbetti e ge lati.
sorbettièro), sm. chi produce e vende sorbetti; gelataio. f
pegolotti, i-210: sorra in giarre chi vende denari 6 della giarra. boccaccio,
anzi a quello stesso che vuole colui che vende. imperò che, sapendosi che al
, taccagneria. alessandri, lii-13-115: vende esso re spesso gioie ed altre mercanzie
il salumiere mette sotto il banco e vende a prezzi ridotti. -di sottobanco
gadda, 25-83: la 'general electric'vende a sottoprezzo i suoi motori e materiali per
in ghiaccio. 2. che vende o in altro modo mette in circolazione
. artigiano che fabbrica, ripara o vende specchi. guido delle colonne volgar.
dico che ruba, che rapisce, che vende la giustizia, credete pur ch'egli
potente la spesa che la borsa, vende le spoglie paterne ed i trofei materni,
di foggie ». -cose che non vende lo speziale, strane, peregrine,
noi ragionavamo di quelle cose che non vende lo speziale. 5. dimin
, sm. ant. chi confeziona e vende spezie o anche medicamenti; droghiere.
: a ruotoli di peso e bisanti si vende denti di liofanti e gherofani, fusti
un paradigma. arbasino, 23-842: vende i biglietti allo sportello per quasi tutto
); e anche il negozio ove si vende. marc'aurelio, 200: andate
stacciàio, sm. chi fabbrica, vende o ripara setacci. a.
/ con quella che si compra non si vende. -avere le stadere negli occhi
), sm. chi fabbrica o vende stadere. - anche con uso appositivo.
, / altro che me, mi vende e mi stadera / bandito a suon di
j: 'stagnaio': colui che acconcia o vende stagni. petruccelli della gattina, 4-501
'stame'filato di garbo o francesco paga chi vende soldi 3 per cento. statuto della
generi di frode, cioè quando si vende la stessa cosa a due persone;
già non dona, ma con noia vende. 20. mettere o esporre
d'ogni foglio di gazzetta che si vende si paga al re un soldo steriino.
maledetto incantesimo si è questo peccato che vende le stimmate della malizia per divise di gloria
storiaro), sm. letter. chi vende almanacchi o opuscoli recanti racconti, aneddoti
v.]: 'storiàio': colui che vende almanacchi o leggende, portando la sua
stovigliàio, sm. chi fabbrica o vende stoviglie. bartolomeo del corazza,
, e si riveste; chi gli vende il panno ne compra il vino, questi
sorta di beccaio vilissimo e plebeo, che vende carne per le vie senza tener bottega
l'« idea nazionale » molto in ribasso vende 2000 copie. « il tempo
stringaro), sm. chi fabbrica o vende stringhe. sanudo, viii-544:
, ci fa strombettare dal banditore, ci vende alcuni a strombazzato (pari.
di bisceglie, 66: qualunque persona vende o compra mesurando con tumini, quarte,
chi altro, chi farina compra, vende, / chi dorme, caccia, stuta
succhiellinàio, sm. chi fabbrica o vende succhiel li. lotto
carena, 2-289: 'bruciataio': colui che vende le bruciate, talora anche castagne lesse
chiaman succiole... e chi le vende succiolàio. = deriv. da
sucida, boldroni di corbo, chi vende per fascio, o per sacco soldi 3
, di qualcuna condizione sia, la quale vende a peso o a mi
chiamavano luterani. fagiuoli, xi-58: vende composizioni, / sonetti, madrigali,
quello de'suoi schiavi, e poi vende il superfluo. p. verri, 2-279
per i suoi amici; ma ne vende anche un piccolo quantitativo, dal banco
le selve sono del re e lui vende e lascia fare i tagli come gli piace
balducci pegolotti, i-15: a cantara si vende cera se tiene ronco sissene fae tara
poco è miglior che quei che caro vende. tardatóre, agg. (femm
1805: 'targonaio': colui che fa e vende targoni. petrocchi [s.
cantini, 1-6-23: tartufai e chi vende robe in piazza e per le strade
chiamavano giarriera la tavernaio, o quella che vende meno disastrosi. = dal lat
, x-120: d'ogni cosa che si vende nella taverna, manducate, ma non
tavernaio vale anche beccaio, che macella e vende la carne. 4. agg
sm. ant. negozio in cui si vende il pesce. ulloa [guevara
tegamàio, sm. chi fa o vende tegami. tommaseo, 22-390:
: 'tegamaio': che fa tegami o li vende. g. scognamiglio [in civiltà
sf. l'attività di chi allestisce o vende terrari. = deriv.
balducci pegolotti, i-193: vino si vende in firenze in grosso a congna,
a congna, e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto e a
balducci pegolotti, i-210: tonnina chi vende paga del barile grande denari 4.
barile grande denari 4. tonnina chi vende paga del terzeruòlo denari 3.
balducci pegolotti, i-193: vino si vende in firenze... a quar- terzinante
, i-261: canova dove il vino si vende a terzini, cioè fiaschetti che ne
vii mercenario infame, che a prezzo vende se stesso, che dal esser giardiniere
bernardino da siena, 2-ii-1116: colui che vende il panno, mostra la testa e
. v.]: 'testaio': chi vende guancia di testa, ani- mellata,
niuna. alberti, 1-193: chi vende le cose sue stimi tu venda testé
, per questo 'tifo'la gente si vende la camicia e la coscienza. l.
romani, osteria in cui l'oste vende direttamente il vino che produce. 4
maniere, perché, o si vende parte degli stabili, o si tira parte
denaio per libbra chi compra e chi vende alcuna mercanzia a'senesi. niccolò da
in rapporto al valore di ciò che si vende o acquista. tommaseo [s
al volo, / vanne in mercato ove vende lo squilla, / e si mi
altare, legge lettere, sbarca novelle, vende facezie. carducci, iii-21-197: era
. -a). chi pesca o vende vongole. vongolara, sf.
. dial. ant. chi prepara e vende ciambelle, ciambellaio. citolini,
, sm. tose. chi fabbrica o vende zane. p. petrocchi
codice marucelliano [tommaseo]: si vende... cordovano concio...
balducci pegolotti, i-17: quello si vende a centinaia in costantinopoli e in pera
ai cancelli. che fabbrica e vende zoccoli. g. villani,
chiamavano dalla 'zolfinàio': chi vende zolfini. = deriv. da
. sen. zolfanello. chi produce o vende zolfanelli. zolfara, v. solfara.