legno che se ne estrae, duro, venato e di colore rosso mattone, è
l'alabastro è bianco, o bianco venato di nero e di giallo, ma in
d'annunzio, iv-2-68: il cielo venato d'agata si addolciva sotto il fogliame
d'annunzio, iv-2-68: il cielo venato d'agata si addolciva sotto il fogliame
: l'alabastro è bianco, o bianco venato di nero e giallo, ma in
listato, a fasce; zonato, venato, screziato, tigrato, fiorito, ecc
, canne brunite, casse di legno venato con eleganza all'impugnatura, l'orgoglio,
. legno pregiato, di colore bruno venato di nero (detto anche legno di
: squisiti umori in un delicato e venato astuccio color nuvola, in una sigaretta
, chiamano a firenze, il lardo venato di magro: * rigatino, pancetta
, canne brunite, casse di legno venato con eleganza all'impugnatura. calvino,
; e fra gli intercolunnii il cielo venato d'agata si addolciva sotto il fogliame cupo
legume vescicoloso, rigonfio, traslucido, venato (ed è spontaneo nei boschi e
fiumicello verde tra ciottoli e lastre chiare venato d'argento. = voce dotta,
serpentelli neri dagli omeri cadenti al petto bianco venato di viola. comisso, 1-49:
/ d'egiziaci geroglifici, / e venato / di magnifici / e bei giuochi naturali
dentro da noi non diventa così nero e venato come là quello. targioni pozzetti,
che pareva / quasi azzurrino, tanto era venato. deledda, iv-505: la sua
racemi; il suo legno è giallo, venato, lucente e duro. =
lanceolate. -color fresia: giallo venato di viola. pea, 5-97:
come una farfalla crepuscolare nel calice venato di un gran fiore. savinio,
. -giallo del cherio: marmo giallo venato o macchiato che viene scavato nella valle
benaco: marmo di colore giallo venato, che si scava a torri del benaco
stipiti e l'architrave di un marmo venato di roseo, cogli spigoli sbrecciati dai
occhio nell'orbita il globo giallognolo e venato di paonazzo come una vescica di fiele.
quella sua cavernosa ossatura. -lardo venato di magro ottenuto dalla guancia del maiale
. i gravi pellicani dal sacco gutturale venato come le dalie. sinisgalli, 6-167:
). imètto, sm. marmo venato di colore verdastro o azzurro, proprio
pisis, 1-222: la scala di marmo venato, incarnato, sale su fra le
] il trascolorare della pietra nel grigio venato di dorature lichenose, accenna ad un
letter. reso o diventato iridescente; venato d'iridescenze. -anche: variopinto,
. -per simil. attraversato, venato. m. fiorio, 317:
azzurro più o meno puro, talvolta venato di strisce azzurro-chiare o grigiastre, che
depresso-globosa, di colore biancastro uniforme oppure venato di strisce punteggiate. 5. geol
fare bellissimi lavori, essendo duro e venato sottilmente di rosso scuro, e prendendo ottimo
] il trascolorare della pietra nel grigio venato di dorature lichenose, accenna ad un
metri; ha legno compatto, giallo venato; foglie dotate di peziolo alato o marginato
dell'ucciso. 3. rigato; venato, striato, screziato. saivini,
. segnato da piccole macchie. -anche: venato, striato. carena, 1-173
sole. 3. screziato, venato, variegato, maculato (ilmarmo, una
neri e opachi, avevano il bianco venato di azzurro e di bruno, come quelli
lavorato, dipinto in modo da apparire venato e chiazzato a imitazione del marmo.
e ma [s] dre 'legno venato '(sec. xiii) e madré
(sec. xiii) e madré 'venato '(sec. xiv),
d'un color roseo disfatto, sottilissimamente venato di vermiglio come la milza dei buoi
. 3. variegato, striato, venato di colori diversi da quello di fondo
; screziato. -in partic.: venato, striato, punteggiato di colori diversi
: un crepusco- laresimo non gozzaniano, venato di polemiche antiborghesi, spavaldo, negatore
legno che si ricava da tale pianta, venato, compatto, duro, pesante ed
perché di colore più scuro e più venato di nero del comune. 4.
nuotare in quell'olio ardente e luminoso, venato di sanguigno, che mette la febbre
onde (con valore aggettivale): venato, screziato. vasari, 4-ii-318:
che i pietrai chiamano alabastro agatato o venato o a onde. f
o candido o grigio o giallo o venato o ondato. -che presenta motivi
silenzio come una farfalla crepuscolare nel calice venato di un gran fiore. papini
. santi, ii-84: marmo rosso-persichino venato di bianco. = deriv.
bigio ed al bianco pezzato di rosso e venato di più colori. salvini, 39-ii-196
, / pierdot per foglia e smeraldo venato. = alter, del fr
9-124: un crepuscolaresimo non gozzaniano, venato di polemiche antiborghesi, spavaldo, negatore
miner. varietà di marmo calcareo, venato o brecciato, di colore roseo o
maggiore vi sono alcune colonne di marmo greco venato che reggono un'architrave. lastri,
-percorso da un reticolo di linee; venato (in partic., la superficie
stelle. -macchiato, striato, venato (la pelle); punteggiato (
giorno un cielo immobile, caliginoso e ampiamente venato d'azzurro, che è in aria
gli stipiti e l'architrave di un marmo venato di roseo, cogli spigoli sbrecciati dai
di colore bigio chiaro e rossiccio, venato o piuttosto sfumato. -accidentato,
interno della casermetta usciva, nel silenzio venato dallo scorrer dell'acqua e dalla ghiaia
1 gravi pellicani dal sacco gutturale venato come le dàlie. barilli, 5-161:
gli stipiti e l'architrave di un marmo venato di roseo, cogli spigoli sbrecciati dai
interno della casermetta usciva, nel silenzio venato dallo scorrer dell'acqua e dalla ghiaia scalpicciata
materia, di fino marmo schietto o venato. montanari, ii-285: oltre le
. croce, iv-n-92: questo socialismo è venato di comunismo, giacché vuole, come
monte è bucherellato come gli alveari, venato da un sistema naturale di termosifoni,
ira dolorosa. 10. venato di elementi eterogenei (una lingua).
, ma con evidenza; intriso, venato. 6. in idrogeologia,
d'un color roseo disfatto, sottilissimamente venato di vermiglio. -minutamente; in
nervoso che assume l'aspetto del marmo venato. -stato secondo, in psichiatria,
gine dallo stato. statuario o venato di nero. d'annunzio, vi-321:
gadda, 6-128: da venature, venato (un minerale, una roccia).
, con valore intens., e da venato (v.). §venatóio,
si potrebber addurre. -screziato, venato (un minerale); variegato di colori
vi sono alcune colonne di marmo greco venato che reggono un'architrave. manzoni,
una pietra, ecc.); venato di colori contrastanti (il marmo).
re2). venato (part. pass, di venare1)
flore, / pierdot per foglia e smeraldo venato. soderini, iii-680: il legname
materia, di fino marmo schietto o venato. temanza, 84: ne'due vani
vi sono alcune colonne di marmo greco venato, che reggono un'architrave. d'annunzio
. venditti, 1-127: l'occhio venato ed enorme / vacilla: vegliar più
, in forma di calice, sottilmente venato di violetto, purissimo come la cera
, il lavandino di rosso veronese e marmo venato. -verde veronese-, tonalità di verde