erotico). bacchelli, ii-15: venanzio se ne lusingava [della gelosia della
trartareo vento. sarpi, i-222: roberto venanzio scozzese, arcivescovo d'armacano in ibemia
cardare '(docum. in claudiano e venanzio fortunato): dal verbo carère,
con ostinazione catoniana, salvo esser lui venanzio ottima pasta d'uomo incapace di far del
nel sec. vi, registr. da venanzio fortunato): d'origine celtica
sec. vi, registrato da venanzio fortunato). si congettura un
per le ripide strettoie della valle di san venanzio, onde si scarica verso la pescara
. tardo flads -dnis 4 focaccia '(venanzio fortunato), di origine germanica;
padella per friggere '(oribasio, venanzio, fortunato); cfr. ven.
lorda 'ci sarebbe voluto s. venanzio -disse tra sé tatorino -e, sbadigliando
. -avere la medaglia di san venanzio: riuscire a cavarsela brillantemente anche nelle
! gli ha la medaglia di s. venanzio ». il nic- cheri, nella
cara, questo brevicino / di san venanzio e santa filomena, / libera vi farà
egli ha la medaglia di s. venanzio, e basta. un certo senatore si
giurati; ma la medaglia di s. venanzio lo salvò da un processo ».
vede che à la medaglia di san venanzio!: a chi corre pericoli senza
. cantù, 2-119: [don venanzio] una volta che giocava a tarocco,
; cfr. anche lat. necessare (venanzio fortunato) 'rendere necessario '.
rimasti nell'uso, sono quelli di venanzio fortunato in onore della s.
veramente non era raro il sentire don venanzio far predicotti in società com'era uso
erano stati brevi e medagline di san venanzio da attaccarsi al collo a scanso di
mio figlio continua a scattare fotografie, venanzio continua a travolgermi con la sua eloquenza
= dal lat. tardo solidàmen (venanzio fortunato), forma parallela di
. soldati, 6-135: ed ecco venanzio stesso: ancora più magro e ancora
tembrizzatori. bacchelli, i-438: venanzio prilla, gobbo reale,...
in molta santità, dal... venanzio suo signore fu fatto libero da ogni
nel 1057, ma ancor prima in venanzio fortunato, 600 d. c.,
quel punto, se ricordo bene, venanzio parlò di altri libri e jorge si arrabbiò