, lo quale ambiava soa vemente. crescenzi volgar., 9-18: tostamente
il punto del polo una corsa tanto vemente più del bisogno di giungervi, che
dirsi ancor qui, che il sì vemente moto che ha quella fiamma in punta
il punto del polo una corsa tanto vemente più del bisogno di giungervi, che trascorre
dettatura, si potrà fare il favellar più vemente. d. bartoli, 2-2-220:
pananti, i-267: da una vemente collera, non solo il caricò di grandi
che ha la salute gra vemente danneggiata, irrimediabilmente rovi nata
di vento... impetuoso e vemente. 3. figur. seguire;
. d. bartoli, 15-2-56: sì vemente era il dolore che massimamente quella dislogatura
egli infermò, e gra vemente. bartolomeo da s. angelo, vii-345
, umile, magnifico, ornato e vemente... alcuni hanno detto che
accostando l'ornato all'umile e 'l vemente al magnifico, come se l'ornato abbia
, 67: dicono che fosse così vemente e prodigioso l'empito di quella eruttazione
taglio in le peze over pani sua- vemente caldi. targioni tozzetti, 2-134: sono
fiacchezza mortai, come succede / a vemente principio un pigro fine. peregrini,
la voglia e questa essendo tanto più vemente quanto dagl'incentivi della natura prende possanza
, 07: dicono che fosse così vemente e prodigioso l'empito di quella eruttazione
levemente tractare e cum le mane sua- vemente fricare, ricerchendo suoi membri, a la
: quello che sta cambiando le vemente le ciurfò il tesoro. collodi, 725
i-188: talvolta ancora con impeto grave e vemente, surrepire (sorrepire),
, aspettarli e chiamargli a penitenzia sua- vemente e poi gloriosamente premiarli in vita eterna.
subitano tremore e una febbre sì furiosa e vemente, che tutto il dibatteva. g
che più snervi e distrugga la forma vemente, quanto la prolissità elocutoria; la
, 67: dicono, che fosse così vemente e prodigioso l'empito di quella eruttazione