sannazaro, iv-165: scusar non posso il velo, / e la man bianca,
di nuovi martiri / il tuo bel velo inostra. 4. illuminare di luce
pietro e paolo, 63: quello velo... era tutto inrossicato del
. petrarca, 277-13: un doloroso velo / contende lor la disiata luce, /
non fece al corso suo sì grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi,
o labaro, che era un velo attaccato a traverso e pendente da un'
dalla traversa poi pendeva un sotti! velo, riccamente tessuto d'oro, e ornato
nudo e nudo in roma / d'un velo candidissimo adomando / rendea nel grembo a
delle labbra e il contemporaneo abbassamento del velo palatino, che permette la risonanza nasale
1-xxxv-218: lacerato alfine / è il velo dell'error; già il cielo è stanco
onde resti in perpetuo lacerato il mesterioso velo che sino ad ora l'ha ricoperta.
amor sen ride ed avido / del lacerato velo, / punge la notte a correre
corrompe e vizia / non pur del velo uman la spoglia e veste / d'
s'adiri, / vi ricopra il mio velo. nievo, 1-346: questi lagrimari
là giuso è rimaso, il mio bel velo. boccaccio, dee.,
parte il giorno, / e il tenebroso velo / spiega la notte attorno, /
lamperkijn, dimin. di lamper 'velo '; cfr. panzini, iv-363:
o saponata: strato costituito da un velo estremamente sottile di liquido, come,
misser brandilise, suf- fiandoli sotto sottile velo accese fiamme nel suo freddo pecto.
. ariosto, 22-85: roppe il velo [dello scudo] e squarciò che
: si vede la sposa, col velo, che mette il piede sul predellino del
carducci, iii-3-258: ella il bel velo d'intorno a gli omeri / raccolto
. 2. per estens. velo di malinconia o di tenerezza amorosa.
/ di giaggiolo dal suo nodo di velo, / un mare così basta a
, per estens., da un velo, da una benda; mascherato.
era e larvata dall'incerta trasparenza del velo, marco non ravvisò colei che si sbracciava
. petrarca, 11-1: lassare il velo o per sole o per ombra,
/ e danzi a un lato dell'etereo velo / giovinezza. beltramelli, iii-409:
mento. chiabrera, 1-iii-106: solo un velo / copriva il latte delle belle membra
. targioni tozzetti, 12-1-165: tal velo altro non è che una pianta acquatica
attendi l'ora / di scoprire quel velo che t'ha un giorno / fidanzata
di lavaggio. come vedete, il velo d'acqua, proiettato su questi piani
notte. inventari, 1-217: uno velo di seta, lavorato d'oro bello,
/ si che remo non vuol né altro velo / che l'ali sue tra liti
la cortina. calvino, 1-321: il velo le passava intorno al viso piovendole dal
vecchi lecci dell'altura, / un velo lubrico. cassola, 6-97: per
rumore, con la leggerezza tacita d'un velo che si ripieghi. 2. tendenza
li occhi al vero, / ché 'l velo è ora ben tanto sottile, /
solo può di leggieri essere offuscato dal velo dell'ignoranza o d'alcuna passione. battista
/ qual a vedere il suo leggiadro velo. giusto de'conti, i-52: o
dilicata ghirlanda alle muse che per intesseme velo profumato d'odori alle grazie. varano,
: questa favola sotto leggiadro e trasparente velo ci fa vedere la misera condizione di
il diritto di sollevare un lembo del velo che ricopre la verità 'assoluta'.
cielo? / deh! levami quel velo, / che mi fa lento e mi
egualmente il problema della curvatura di un velo lento attaccato ad un cerchio orizzontale che
sotterrano in un lenzuolo, sotto un velo di sabbia. festa per gli uccellacci
leone. boccaccio, vi-180: un velo lasciava [tisbe] fuggendo / per un
, 5-825: solo di nubi un velo / là da libeccio appare. viani
, dalle ali grandi che sono come velo risplendente; hanno volo rapido, e
/ si sciolgono dal capo il bianco velo, / si liberan dal busto il bianco
la fiamma alata dell'anima velava d'un velo sacro,... appariva ora
,... appariva ora senza il velo,... come una lascivia
il sole / non tollea ancora il velo oscuro et atro; / a pena
i-211: il vento licenzioso sgombrò il velo dalla fronte di lei, e tutto apparve
con la stellata greggia e 'l fosco velo / si pon l'umida notte, né
: la nera gonna, il mesto oscuro velo, / il letto vedovil, tesserti
aveva molto, e di quelle alto velo / alla terra facea. palladio volgar.
carducci, 849: l'aèr come velo d'argento giace / su 'l fòro
sudori / accoglie lievemente in un suo velo, / e con un dolce ventilar
.. su vi spargi lievemente un velo / di foglie trite e di germogli
eh'a lo squarciar del nubiloso velo / se ne vengon a terra in schiere
9 (149): sotto il velo, una bianchissima benda di lino cingeva,
si ha nascoste le parti genitali di un velo, sotto del quale le ricopre anco
, portano le donne una foggia di velo fatto a reticello di colore leonato.
, cercando l'alma e 'l suo bel velo, / vo sciolto in foco e
. cassola, 3-187: attraverso il velo liquido, s'intravedevano confuse forme d'
, signora del cuor mio, alzate il velo che mi vi tien nascosta, e
, sciorre non mai potessero il fosco velo dell'inerte ignoranza. 6
6-36: fan minute nubi e lividette / velo al sol che sfavilla e si riflette
cielo / sembran vanire, come dietro un velo / d'eguale lontananza favolosa. moravia
landino, 295: trovollo [il velo] la lionessa e straciollo e insanguinollo perché
, 313-13: così disciolto dal mortai mio velo / ch'a forza mi tien qui
ella si spogli / lieta, del mortai velo, / lasciando il corpo e l'
vecchi lecci dell'altura, / un velo lubrico. bocchelli, 2-v-220: lo sguardo
l'altre donne ch'eran molte / con velo in capo e con le treccie avvolte
eccitazione interiore). - anche: velo di lacrime. baldovini, 2-63:
e dello sguardo. - anche: velo di lacrime. misasi, 5-144:
colora. de amicis, ii-472: il velo e la mezza luce non lasciavan distinguere
sì di traverso che le si fa velo. idem, conv., ii-m-17:
figure miserande in cui, caduto il velo lucente della gioventù, appare con un'
stendendosi al largo, tirasse quasi un velo di sottilissima luce sopra de'pesci,
l. bellini, 5-2-112: tal velo in brevissimo spazio di tempo si dilegua
in cielo, / per che lucido velo / istà dinanzi a'miei lagremosi occhi.
/ sul pelago l'aurora il croceo velo. -plur. per estens.
: perché nell'ombra d'un lugubre velo, / chiudi la faccia pallida?
. gualdo, 909: pareva che un velo di nebbia stesa nella sala troppo vasta
, gli fé porre in testa il velo nuziale e, celebrato le nozze solennemente
, n-iii-937: noi altri fuor del velo andiamo rimirando le colonne e le travi
uno specchio, il mio narcisismo mi farebbe velo. ma così, mi vedo come
, i-166: da che vesti il mortai velo / a l'undecimo lustro il tempo
, ed anche traverso alle nuvole e al velo luttuoso della procella traveda sempre colla mente
consonante nasale bilabiale sonora: mentre il velo palatino si abbassa in modo da consentire
dopo mezz'ora di fuoco lento, un velo leggero di panna, una stilla,
e di ameno maceravano sotto un fitto velo di piova. d'annunzio, iii-2-25:
macinate a gomma, con essi dipinse il velo sopra il petto della vergine, come
giove] a più ninfe maculò il bel velo / di lor virginità con forza e
ruga / di notte al viso -un velo di madore / sugli occhi, cui le
atmosferica; rugiada, pioggia leggera; velo liquido che ricopre una superficie.
padova o d'oxford chiusa nel velo, / la maestra del ver filosofia.
maggiorana dal soave odore, prendi il velo flammeo. pascoli, 1329: c'
sui vecchi lecci dell'altura, / un velo lubrico. landolfi, 8-40: tutto
, 6-24: questo avveniva dietro un velo di sofferenze e attraverso le maglie di
caldo pallore di magnolia sotto il velo nero leggerissimo. valeri, 3-76: con
panzini, iv-394: il 'velo di maia ': la illusione della vita
una mano misteriosa a tirarci sopra un velo. -irreparabilmente. pirandello,
, molte / che prendon ciò [il velo] per diverse cagioni: / altre
stelo, / mentre col verdeggiante ombroso velo / il mio bel sol m'ascondi,
ficcandoci un coltello la sera e lasciando- velo fino alla mattina, vi si trova rosso
, 14: eran sotto un bel velo / dui pomi colt'in cielo le sue
petto, ove ella sotto un sottilissimo velo chiudeva due mamelline tonde, sode e
. -quali altri? - quelli di velo. - signora sì. parini, giorno
rovani, i-864: quella specie di velo artificiale ed avventizio, impiastrato di orgoglio
. pananti, 1-67: d'ampio velo e di gramaglia ingombra, / in mezzo
tesauro, che 'n terra, sotto il velo / di fè, ti manifesti a
petrarca, 72-56: torto tni face il velo / e la man che sì spesso
. non terrà d'alcun velo / il suo desir coperto. alfieri,
buia, per contribuire coll'opacità del suo velo a mantellare la secretezza, guidatrice di
la denominazione si riferisce a un ampio velo nero in cui si avvolgeva ognuna di
mantellina 'dicesi oggi quel drappo o velo col quale si cuoprono le sacre immagini e
= voce dotta, lat. mantellum 4 velo ', passato poi al della libertà
cura / de bel drapo né de velo. dante, inf., 23-67:
/ nel manto scuro e sotto 'l tristo velo. cammelli, 58: pianson
. tasso, 2-26: già 'l velo e 'l casto manto a lei rapito,
sfuggono / dai manti e dal negletto / velo, scomposto sul commosso petto. capuana
non coperta da alcuno manto o d'alcun velo, ma ignuda si dimostrasse agli occhi
l'acqua... trascorre come un velo sulle marcite, la nebbia..
per esser nel verno coperti da un velo d'acqua che scorre sopra essi costantemente
ha la superficiericoperta di zucchero vanigliato o al velo, e può essere farcita con creme
scendendo la soglia e si levavano il velo di testa. 3. ant
! ti par che abbia saputo sotto velo d'onestà darmi un bel ordine? varchi4
un tramaglio legato a una rete a velo. 8. edil. tegole maritate
/ le marmoree mammelle entro al bel velo. bandello, ii-1154: rose vermiglie
di martire, si avvolgeva in un velo di sposa inviolabile! -fare martire
stava chiusa in cristalli, coperta d'un velo nero, la maschera formata sul cadavere
, che aveva sul grigio capo un velo fitto e uguale color uliva, l'ascoltava
falsa apparenza, pretesto; dissimulazione, velo. leonardo, 2-92: fassi [
una sottile rete metallica o da un velo doppio di filo nero usato dagli apicoltori
-che ha il volto coperto da un velo (con partic. riferimento alle donne
le teste con de'pezzi di velo nero. = agg. verb
petruccelli della gattina, 4-429: rilevò il velo, cavò la mascherina, e vi
vaghi succinti, per li svolazzi di velo con oro, per le molte mascherine
la massa delle trecce bionde lucentissimamente dal velo fiero che fino allora l'avea tenute
il diritto di sollevare un lembo del velo che ricopre la verità assoluta.
possesso non è più evocato sotto alcun velo allegorico, ma rappresentato nella sua materialità
, 5-2-305: [si distende] un velo d'olio di noce insensibilmente sottile su
ritira dietro alla cortina di un sottil velo, tal che vede e non è veduta
/ e chiaro albore aveva l'umido velo / tolto dal mondo. tasso, 8-42
luna giù, matte, danzanti, di velo, ci soffiarono allato le ombre.
, / le ceneri raccor del sacro velo, / dica: « è 'l cor
di seta in capo e suvi un velo iscempio. luca pulci, 1-4-81:
quelle cose, e vedianle come mediante uno velo e come nel mezzo d'una nebbia
ha cara; e sembri a me pensoso velo, / che, tutto chiuso in
mellifluo e celestial sapore, nascoso sotto il velo del favoloso discrivere, forse vi dorrete
/ la qual, disciolta dal corporeo velo, / fra dolce melodia salì nel cielo
o pelliccila over telletta, che fanno un velo al cervello, delle quali la prima
sarà facile, spogliato che sia dal velo o arillo, il separare da esso una
[del bagno], è un velo, anzi una pelliciattola sottilissima, di color
2-65: d'un serico appena azurro velo / la nudità de'bianchi membri involse
l'altre membra era un bel velo. -con riferimento a una rappresentazione
(375): questo si era un velo sottilissimo, che io avevo messo con
memoria della coscienza i fatti suoi, senza velo di passione. = voce
il propiziatorio, i dui cherubini, il velo, il santuario; e poi la
ti conforta / beltà celeste entro terreno velo, / che sarà dunque a vagheggiarla
molza, 1-140: sotto 'l gran velo, onde la notte adombra / d'
serve a esprimere un concetto sotto il velo di parole che apparentemente hanno un significato
tutti s'apriro, / e 'l velo del tempio ancor si spezzòe, / e'
che l'amore che mi portate vi fa velo al giudicio. monti, iv-317:
componevano l'azione non rimaneva che un velo insanguinato. 9. ant. e
. io, là sedendo, / col velo nero indietro tratto, al mondo /
cielo / asciugandosi gli occhi col bel velo. boccaccio, dee., 5-4 (
mentre che l'alma chiuderà il mio velo. l. giustinian, 1-11: come
d'uovo montato a neve con zucchero a velo. -anche: dolce delicato e
, / ristorerolla poi, lassato el velo, / con gli altri d'aragona e
vestito o arredo confezionato col pizzo; velo; veletta; decorazione con orlo a
un mero peplo di bisso e un lungo velo, e non ha ornamento alcuno.
le spalle e le braccia di un velo chiamato 'mezzaro ', che non le
bisogno... di rivederti col velo nero o con lo zendado e col
, prima col volto pensoso e un velo sul capo, poi, coronata da spighe
giglio, / bench'ognuna stia sotto il velo nero. / pensa ciascuna dare al
ha sorriso dolce. - con un velo di mestizia. c. e. gadda
, o mesto / immaginar, che il velo / tuo distendi su questo / riso
è solito mesta la terra sotto tumido velo di tenebroso vapore. lemene, i-273:
: la nera gonna, il mesto oscuro velo, / il letto vedovil, tesserti
il sol... / sotto il velo de'pampini i gemmanti / grappoli
corrente elettrica 8-31: ma di qual velo, per vostra fede, andate voi meta
spiriti. de amicis, ii-472: il velo e la mezza luce non lasciavan distinguere
cruda / posta a bagnar un leggiadretto velo, / ch'a l'aura il vago
govoni, 240: ho sollevato il velo / d'una bellezza micidiale?
in tra la fronda il molle / velo, ed un foco in tutte le midolle
terra... si stendeva un velo ininterrotto di quegli insetti, scaturiti certo
14-43: spiegansi a me senza alcun velo / venere e marte in ogni lor sembianza
827: a le cineree trecce alzato il velo / verde, nel libro una britanna
stessa bellezza intatta, e solo con un velo di timore che sul viso le fuggiva
zanghera dubitano che sia quello stesso velo d'acqua, quel rigagnolo stento stento
il silenzio minaccia, / che sotto denso velo / vuol che ancor chiuso giaccia /
, ben nato laur, sotto il cui velo / fiorenza lieta in pace si riposa
, sfavillanti, raccolti in un candido velo, senza che ne apparisse intorno al
n. villani, i-10-24: il sottil velo, entro di cui raccolte / le
dell'onore: ma sempre con un tal velo agli occhi dell'intelletto, con una
: una nebbia leggera, simile al velo che si getta sui mille ninnoli,
o disposti simmetricamente; formato da un velo particolarmente fitto, con forellini strettissimi e
per farne al volto della madre un velo. 2. in sommo grado
mirabò2, sm. commerc. tipo di velo sottile di produzione francese. =
/ sì l'acconciò un bel dedaleo velo, / miracolo a vedersi. foscolo,
. miraggio provocato sul mare da un velo di nebbia nelle ore mattutine. carena
nel primo cielo, / nuda senza alcun velo, / di castità la diva sempiterna
: le pendeva dagli omeri un bel velo, / che le arrivava quasi insino a'
di radicchi. deledda, ii-1015: un velo di silenzio li avvolse, li mischiò
5-4-404: ci son mischi vaghissimi a velo: un nero con strisce bianche,
quelle figure miserande in cui, caduto il velo lucente della gioventù, appare con un'
divine, per coprirle d'un grazioso velo finse un ardente ed affettuoso dialogo d'
teologia, la quale ella sotto quello velo, che aveva in testa cinto della
vergine a cui non è lecito sollevare il velo. moravia, 15-57: a tutta
di lei perse qualsiasi grazia, un velo di abbrutimento doloroso si distese sulla mitezza
senza sul bianco suo petto né un velo leggiero di veste. panzini, iii-37:
.. spargono talvolta quasi un leggier velo sopra le parti illuminate e rendono anche
tarchetti, 6-i-368: sollevate allora quel velo che la nasconde [la morta]
e moccioso / tra nuvola e nuvola e velo di crespo alle stelle, / riesce
nel suo seno, cercavan sotto il velo di giustizia diminuir tanto la forza della
, sf. striscia di pizzo o di velo, introdotta nell'abbigliamento femminile all'in-
per virtù e qualità morali coperte dal velo della discrezione; che ama compiere il
sembrano avvolgere le spighe come in un velo di silenziose carezze, e invece,
carducci, iìi-4-40: l'aer come velo d'argento giace / su 'l foro,
i in o, bada a tener- velo a forza e a contrastargli il ritorno.
del palato, privo di scheletro; velo palatino, velo pendulo. -parti molli
, privo di scheletro; velo palatino, velo pendulo. -parti molli: quelle carnose
bianco. tasso, 2-26: già '1 velo e '1 casto manto a lei rapito
quei ch'ordì natura, il più bel velo. tozzi, iv-499: perché non
primavera, quest'anno, sotto un velo di freddo che la rende distante. è
sua automobile bianca che sullo stradone di velo, profilata sul vérde delle siepi,
religione monacale, che è significata per lo velo. ottimo, iii-62: dice [
a cono tronco... è un velo bianco che ricade leggero ma rigido sulle
a fare la vestizione, a prendere il velo o a pronunciare i voti in
un ordine monastico mediante l'imposizione del velo o della tonaca e l'ammissione alla
monaca o monaco. -anche: ricevere il velo o l'abito monastico; pronunciare i
sacerdote l'abito carmelitano, il sacro velo e la sacra corona. g. gozzi
in un ordine monastico; prendere il velo. l. giustinian, 1-162:
f. frugoni, 1-538: è il velo di cui si coprono raddoppiato, candido
mongile, sm. ant. velo, scialle, mantiglia di foggia severa
e. i. per « allusione al velo bianco delle monache ».
nuda sotto la candida / carnicina di velo, / la giovinetta amigdala / trema
perché anche i tetti sembrano coperti di un velo di cenere. 3.
gatto, 1-156: musica resta il velo / della pioggia monotona. luzi, 1-14
: alla brezza montanina si dirada il velo delle nuvole davanti la faccia del sole.
montatoio, col viso alto e il velo al vento. calandra, 1-64: non
stefano nono. boccaccio, i-521: il velo del tempio di salomone si divise per
vedrà dal suo, già morto, velo / l'angelica farfalla alzarsi al cielo
è... un insulto mordace sotto velo di una sciocchezza. carducci, iii-6-252
chiuso era il sol da un tenebroso velo /... e murmurar le
anche morso, / quando, sotto al velo, vidi scoperto / lo volto ch'
manto, scorza, spoglia, veste, velo), l'effetto di costrizione e
313-12: così disciolto dal mortai mio velo / ch'a forza mi tien qui
/ fasciata è sempre d'un oscuro velo, / e spesso il vero scambia alla
gli orti / come di piombo un velo: / senza canti gli augei da'
, traspariva, come da un fitto velo, la spera del sole, pallida,
fumosa e mossa del fiume pareva un velo di nuvola insinuato dal vento a chiudere
mostrandomi pur l'ombra, o 'l velo, o'panni / talor di sé,
capezzoli... trasparivano sotto il velo verdognolo della sottoveste, anormalmente larghe,
capire quanto io sia poco adatta al velo, quanto mostruoso sia costringermi ad esso
piena ancora a metà, e un velo di panna grinzosa copriva la superficie color
motore dell'universo, voi siete un velo di luce che veste l'immenso piano
sputa di gare motociclistiche. -anche: velo dromo. migliorini
, iv-2-52: gli occhi coperti di un velo mucoso, simili a quelli d'una
il vede la sposa, col velo, che mette il piede sul predellino mulinello
essa imparò presto a munirsi di un velo lungo e fitto da automobile con cui si
un raggio, / in croceo frangesi velo ondeggiante, / e va tremante /
... il calabrese strappa il velo alla donna, e spezza la muschèra,
tessuto. - in partic.: velo, veletta. l. adimari,
onore eran due donne coperte da bianco velo e candidissimo tutto il resto dell'abbigliamento:
di rete d'oro, o sul velo azzurro usato per solecchio, o nella
. indumento, drappo, sciarpa, velo confezionato con tale tessuto. g.
tratto sollevavano e agitavano la rete il velo il mussolo. = forma masch.
cielo, / si che parea suo velo; / e talor lo mutava / e
facendo intendere al popolo che sotto il velo di quella mutolézza coprivansi alti misteri.
, d) in quanto pronunciata col velo palatino abbassato e di conseguenza col passaggio
letto, ma ben sì un sottilissimo velo. 7. locuz. fare
2. fonet. articolato con il velo palatino abbassato, in modo da far
mostrandomi pur l'ombra, o '1 velo, o'panni / talor di sé,
un cappello a pala, grandissimo, un velo bianco così fitto che le nascondeva completamente
al popolo la propria sufficienza usasse il velo della musica. bruni, 33:
il nome di 'bene 'fosse un velo nascondente qualche altro concetto più chiaro.
1-1: la favoletta vostra sotto il velo dell'allegoria nasconde una certissima verità.
gemelli careri, 1-ii-137: sotto il velo di questa favola dice il signor matteo
nascosto. -che cela sotto il velo dell'allegoria (uno scrittore, un
ampio plenilunio silenzioso / come un argenteo velo. parronchi, 101: il paesaggio è
e seppe quanto giovi il crine e '1 velo / comporsi ed adornarsi e 'n su
e farsi di esso quasi un suo velo... è la natura. d'
le fraudi, il molle / pristino velo. rosmini, ix-346: in questo si
platone con simil trovata, levatone il velo della favola e naturalmente favellando, dichiarollo
vedersi le persone. -strato sottile: velo, schermo. ferrerò, 1-88:
/ né d'altra nebbia che di colpa velo, /... / fermo
se nube e se nebbia a lor fa velo, / cela nube e vapore /
3. per simil. appannato da un velo di polvere o di sudiciume; privo
vita psichica. -per estens. velo di umidità condensata su una superfìcie fredda
: giungo al fin dove in nebuloso velo, / di mezzo di, d'agosto
degli individui me- dusoidi, forniti di velo e di robuste fibre muscolari, che
/ dai manti e dal negletto / velo, scomposto sul commosso petto.
dal ceruleo celo / rimove il negro velo. l. martelli, 3-246: dopo
da gli occhi de'mortali un negro velo / rapisce il giorno e 'l
bugia. /... / il velo liliale delle spose / è il lenzuolo
2-1-57: allor sì che di nemboso velo / avrai cagion di far la faccia oscura
1-25: il candido, illustre, ornato velo / lasciando a morte niquitosa in grembo
ne chiude il nerbo, / ma il velo esterno di gentili pinto / vivaci fantasie
cura / de bel drappo né de velo. giamboni, 10-70: poco stante venne
, per ossidazione o per obsolescenza; velo di caligine, di polvere.
che ha il volto coperto con un velo nero. e. cecchi,
: una rete di nervi esili e un velo / d'oro diafano, tesi sotto
via via si discopriva da ogni caduco velo / e il suo rombo non era che
di neve in letto pare / senz'alcun velo netta e immaculata / da far un
nevi ni, 1-160: fortunato velo copriva l'animata neve del vostro seno
25-184: raggruppato nella sua nicchia di velo, ilario pareva un beato. bernari,
cui fosti nido / a vestirsi il nostro velo / è risorto. 14
. v.]: 'nimbo ': velo o benda con cui le donne romane
leggeri nimbi azzurrognoli. -ant. velo; oscuramento, obnubilamento.
gli apparve solennemente, ma sotto un velo, senza il quale e'non avrebbe
del capo (nistagmo cefalico), del velo penduto del palato (nistagmo velico)
lavor delle tue dita in mezzo / al velo espero sorga. aleardi, 1-195:
portano più il nobile manto tradizionale col velo nero, dalla metà del viso in
ceresa, 1-256: il caduco tuo velo e il mortai nodo / sciogliesti nella subita
che un nome, una maschera, un velo. pascoli, i-55: i nomi
della stagion vernale la faccia chiusa nel velo per isfuggire la curiosità. casti,
fattor le stelle, entro un bel velo / serie di cose egli notò: ma
onde resti in perpetuo lacerato il misterioso velo che sino ad ora l'ha ricoperta.
che i ragni le avean tessuto indegno velo sul viso. arici, ii-399:
notte intanto, / e col suo fosco velo involve e copre / la terra e
/ e squarciava a la notte il fosco velo / stellato di celeste e vivo argento
e. gadda, 6-70: « il velo del più fitto mistero incombeva sul delitto
18-142: stendon le nubi un tenebroso velo / che né sole apparir lascia né
nostri appare. -letter. velo notturno: il buio della notte, le
/ da la fronte il notturno umido velo / anch'ei ti squarcia, anch'ei
gli orti / come di piombo un velo. pascoli, 216: quei giorni di
che la faccia si copre d'un velo, / come fosse un percosso dal cielo
clarisse, al momento di prendere il velo... viene chiamata in disparte
7-v-268: prima di prendere il sacro velo, formavano il voto di castità, e
io ne trarrò tumida nube e '1 velo / che la vista mortai t'appanna
la filosofia della idea, il suo velo trasparente: in lui [lamartine] è
sole / si sgombra intorno il nubiloso velo. caro, 5-183: il verno i
venti / vi tendon sopra un nubiloso velo / che ricuopre le stelle. bracciolini,
, / che 'l balenar per nubiloso velo. g. gozzi, i-21-77: come
orrore. fiacchi, 29: un nubiloso velo / il sole ascose e l'orizzonte
, torgiusti, io: un nubiloso velo / di sospiri non ama il riso.
, / dell'oblio fosco al nubiloso velo? preti, 190: per l'incerto
sentiero / mi tolse il lume nubiloso un velo, / d'invidia orrido gelo /
asciugandosi gli occhi co '1 bel velo. marino, 13-255: in bocca sempre
sospiri / sciorrà già mai quel nubiloso velo, / nemico ingiusto a così bei desiri
tommaseo, 19-27: sollevò il legger velo che le copriva le spalle, e volle
,... quasi con modesto velo coprendo la sfacciata, per dir così
e nudo in roma, / d'un velo candidissimo adornando, / rendea nel grembo
: nuda sotto la candida / carnicina di velo, / la giovinetta amìgdala / trema
primo cielo, / nuda senza alcun velo, / di castità la diva sempiterna
, / levala su vestita el tuo velo. petrarca, 7-10: -povera e nuda
cielo / di pensiero e d'amor gracile velo; / che in te segnato il
/ sul pelago l'aurora il croceo velo. colletta, i-250: il re e
di rete d'oro, o nel velo azzurro usato per solecchio, o nella banda
sembra che la bianca / nuvolalia distenda un velo triste / su le persone e sulle
3-60: alzato in fine l'odioso velo, / guardommi e parve serenarsi in
onore, ma sempre con un tal velo agli occhi dell'intelletto, con una
nùolo; dial. nù velo, nùvilo), sm. nuvola estesa
: i nuvoli alti e radi stendevano un velo non interrotto, ma leggiero e diafano
cristallo. petrarca, 11-1: lassare il velo o per sole o per ombra,
osservavo viola con obiettività, senza alcun velo affettuoso, in maniera, diciamo così
del tempio ad imo a sommo il velo / diviso, mostrò ben eh'alcun obietto
gli obbliviosi petti. poerio, 3-20: velo sofferse l'imagine bella / ne'petti
agg. letter. coperto di un velo. fr. colonna, 1-422:
né d'altra nebbia che di colpa velo. delminio, i-223: quando tu vorrai
sfuman gli occasi tuoi come in un velo / di lunghi sogni e di mestizie umane
a caso lo facessi, levandoti il velo dal volto, lo lasci vedere, accompagnando
al sommo n'ascende, a fin che velo / contro le viste altrui le faccia
gonna una sacrata dea / cinta d'un velo e d'or le chiome avvolte,
'l mio dio, deh schiara il velo. fiacchi, 158: oh! questa
, n. 17. -cadere il velo dagli occhi', v. cadere, n
ardente / copre le membra del fiammante velo. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-n-257
non portano più il nobile manto tradizionale col velo nero, dalla metà del viso in
, iv-1-821: egli le tolse il velo e il cappello, con un atto che
, si estende fino all'aponeurosi del velo del palato al difuori del faringeo stafilinico
: rida in un lato dell'eterno velo / giovinezza, ed occultando i crini
occultava. graf, 5-330: un tenebroso velo / occulta all'orizzonte il ciel remoto
meta. michiele, i-317: col tuo velo notturno / rendi [o notte]
, e copertole il viso d'un velo ricchissimo e profumata la camera di legno
chi por la man sul bel purpureo velo, / chi sentir l'odorosa aura volea
pallido, / cinto apparia d'un velo / ai conviti del cielo.
, / cinta d'ulivo sopra il bianco velo, / perenne- mente a lui scendea
225: anch'io saprei sotto l'ombroso velo / d'un olmo antico o d'
gli conveniva, sapeva nascondere sotto un velo di finta ingenuità e di zelo attivissimo
fiume. petrarca, 11-1: lassare il velo o per sole o per ombra,
venere] / senza alcun'ombra o velo / più bella in mar che 'n cielo
esso con effetti di ombra (un velo, l'acconciatura); segnarlo più o
: quando vostri begli occhi un caro velo / ombrando copre semplicetto e bianco, /
la pupilla mia / ombrami tu col velo / del tuo virgineo crin.
carducci, iii-19- 298: un velo di malinconia poteva ombrare talvolta quella bella
d'annunzio, iv-1-357: portava un velo nero sul viso, che le
10-246: scenda, ombrato però da casto velo, / tra que'duo poggi al
stessa venisti / non ombrata da minimo velo. -nascosto in parte (il
ombrato ad or ad or da un velo / di cortese temenza in salutarci /
iunone. 2. appannamento, velo che s diminuisce la luminosità.
torretta tessuta di talco 0 coperta di velo trasparente. conti, 309: dietro alle
: è il pianto / tuo come un velo che non pesa e induce / una
, / penetra ogni condenso, ombroso velo. soderini, i-194: il trasparente [
pura, / separata dal nostro ombroso velo, / quanto si fa là su vede
manco al destro, / onde squallido velo il giorno oscuri. 6. che
e radiale. 2. liturg. velo omerale (anche semplicemente omerale, sm
semplicemente omerale, sm.): velo o drappo che, nella liturgia cattolica
umerale]: 'umerale'...: velo o drappo, ornato di trapunti,
de pisis, 3-185: il vescovo col velo omerale di seta e l'ostensorio splendente
, ii-55: spesso il volge [il velo] e gira ad onde ad onde
guancia [o ermione] / ondata il velo / insolito. valeri, 3-15:
. questo [manto] d'un velo o vero d'un taffetà scuro cangiante
, fluente (una veste, un velo, la capigliatura, ecc.);
aretino, 18-177: dopo questo levatosi il velo dinanzi con gesto d'inavertenza avertita,
svolazzare, fluttuare (una veste, un velo, i
fini e biondi, parevano fìssati da un velo di cera. 5. increspato
tonaca gli bastava con la onesta e col velo grosso, e semplicemente lo portava.
onesta et innella faccia con uno velo avolto, parendoli la madalena, disse.
notte; attraverso l'opacità rada del velo spiegazzato, il bel corpo un po'massiccio
è solito mesta la terra sotto l'umido velo di tenebroso vapore, e dove risorge
viale. tecchi, 11-126: il velo di tristezza che si genera da questo
sovra un manto, anzi più tosto un velo / ha di satì vergato a varie
fermava, sul petto, l'incrocio del velo, con tre grandi opali iridescenti,
e pingi a un lato dell'etereo velo / giovinezza. -con riferimento osceno.
non celar, garzone, / con ipocrito velo / che alla virtù si oppone.
m. è stata costretta di tener- velo ancora, finché con più utile risoluzione potrà
circostanze. miccolini, ii-17: il velo lugubre ancor scendea / sulla pallida
corpo. fiacchi, 29: un nubiloso velo / il sole ascose e l'orizzonte
e danzi a un lato dell'etereo velo / giovinezza. d'azeglio, 4-193:
2. eccles. fanone o velo omerale riservato al papa. tommaseo
il remo, le sarti, il velo e gli altri ordegni per drizzar una
sole estinto, / che del più caro velo / che mai 'n terra s'ordisse
nitidi tre nude / ore, e del velo disten- dean l'ordito. fucini,
3-1-309: palliando la sua sagacità co 'l velo della vostra semplicità e degli altri puri
occidente / inargentava della notte il velo, / orfane ancor gran tempo f non
doppia e lunga, simile a un velo. = dal fr. orifiamme (
., 9 (149): un velo nero, sospeso e stirato orizzontalmente sulla
vestimento rigido di figure ad oro e 'l velo tessuto intorno di croceo acanto, ornamenti
, lèvati: / togli di notte il velo, / orna di rose il cielo
, o me lo vestite di un leggiadro velo simbolico, può ben essere un accessorio
scalvini, 1-102: bisogna levare questo magico velo di cui la gioventù orna tutto ciò
appartengono. niccolini, ii-17: tu col velo, / che il pudor delle spose
cavità orale, che si estende dal velo palatino al vestibolo laringeo. = voce
e si estende dalla superficie inferiore del velo palatino al dorso della lingua.
se- gnavan d'orma orrenda il denso velo. -impetuoso, violento (il
/ l'umido de la notte orrido velo. tasso, 4-7: orrida maestà
né d'altra nebbia che di colpa velo. tasso, 13-ii-282: ovunque io miri
, a poggia / l'ampio gonfiato velo. d. bartoli, n-6: i
la luna / inumidisce il suo biondo velo / al soffio che rimena le oscillanti
chinava a spiare la medusa sotto il velo oscillante del ritmo. e. cecchi
, le pareti del vagone, il velo di sonno, tutto oscilla nella mente
/ vi si torrà de la oscurezza il velo. -in senso concreto: pensiero
è [l'invidia] il tenebroso velo che spesso ad altrui adombra con tanta oscurità
e caro, / che sotto oscuro velo m'hai mostrato / il mio felice
/ fasciata è sempre d'un oscuro velo / e spesso il vero scambia alla
testa ormai [virtù] l'oscuro velo: / nu'semo in man di chi
: se novo mostro il mio corporeo velo / have l'anima in terra e
da noi italiani che la riverenza faccia velo al giudizio. 26. ant.
superbo, avventato, amareggiato da un velo di rancore, timoroso per il mio avvenire
: coprir gran luce d'umiltà col velo, / piaghe al dorso voler non ostro
fin dov'il sol ottenebra il gran velo. baruffateli, i-121: benché [l'
ottenebrava / della mefitic'aura il crasso velo. -nascondere, celare in una
l'anima del giovane; e il velo, che fino a quella sera gli aveva
: mi pareva di rivedere gagliarda, col velo nerò, il dolce ovale patetico del
di numerose verruche bianche, residui del velo generale; particolari condizioni climatiche (come
316: estatiche in cerchio e senza velo / specchiano tacque il grande ozio lunare
e composto per lo più da un ampio velo racchiuso in alto da una corona e
, snella sorridente, la paglietta col velo. 2. sm. (
volta o ravvivato da un tenue e vivido velo e pagliettatura cinerea dolcissima.
pagnulétta, sf. region. sottile velo usato dalle donne per coprirsi il capo
e irrora la tonsilla palatina, il velo pendulo e gli archi palatini. -arteria
e irrora la volta palatina, il velo pendulo e le tonsille. -arteria palatina
arteria palatina discendente e che irrorano il velo pendulo, la tonsilla palatina e la
il periostio e la sottomucosa orale del velo palatino. -nervo palatino: ciascuno dei
pendeva sul lembo inferiore e posteriore del velo palatino un pezzo di sostanza. lessona
pari e membraniforme, posto verticalmente nel velo del palato, ed alla parte laterale
ultima nello stesso tempo che abbassa il velo del palato. = comp.
la 'palla ', il 'velo ', la borsa con dentro, piegato
; / il sole immoto par; velo di morte / fascia le cose d'
un cappello di paglia ornato da un velo a pallottoline. = dimin.
allora, tramezzato a modo che uno velo, vidi una donzella bianchissima: e suoi
: mentr'è racchiuso nel mortai suo velo, / qui semi di virtù sparge con
/ di cui lieto si fa coverchio e velo. ungaretti, xi-366: salite gli
palpebre di seta battevano concitate sotto il velo del suo cappello. -la sensazione
firmamento stende il mattino / un palpitante velo turchino. d'annunzio, iii-i-
il lago di virgilio, come / velo di sposa / che s'apre al bacio
7-92: d'improvviso, ai là dal velo di pioggia, che il vento faceva
in luogo suo due cortine di tenuissimo velo bianco. -lenzuolo funebre.
or m'avvolge la calma: un velo nero / copre la terra che lontan
. /... / sotto il velo de'pampini i gemmanti / grappoli infiamma
deriv. da panno1, con allusione al velo che si forma alla superficie del latte
l'aria e il suol d'un bianco velo. savarese, 99: da
solare. 9. ant. velo o strato di muco. boccamazza,
uno. -in partic.: velo per coprire il capo femminile; zendado
attacca. 6. per simil. velo di acqua cadente. leonardo, 3-360
uno strato sottile o a forma di velo. leonardo, 3-357: il
figura. 2. per simil. velo di vapore condensato. pisanelli, 179
f f 9. velo che si forma sulla superficie di un oggetto
ii-46: 'panno del latte ': quel velo che fa il latte, poiché egli
molte non viene, ridendosi anche di quel velo o panno o zona virginale che dicono
mi resterà sempre intorno la coscienza il velo trasparente dell'onestà. cantoni, 334:
cadde a terra. 2. velo, patina che si forma sulla superficie
patologica. guerrazzi, 2-648: il velo della morte di mano in mano s'
scesi da cielo / dell'invisibilanza aperse il velo. = deriv. da pappola.
imballaggi attraverso il rivestimento superficiale di un velo di paraffina o l'impregnazione con tale
) e uelli dei vasi sacri (velo, corporale, palla, puri- catoio
figlia] di casa? un bianco velo / vai men che di broccato un paramento
e nudo in roma, / d'un velo candidissimo adornando, / rendea nel grembo
vestita onesta e in nella faccia con uno velo avolto, parendoli la madalena, disse
cosa così da nulla, una parete di velo. pavese, 4-103: da mesi
il figlio suo passare / scalzo, col velo nero -un parricida! -. d'
(376): questo si era un velo sottilissimo, che io avevo messo con
viso senza lineamenti è insieme emblema e velo di questa divinità, nutrice e funeraria:
a ciascuna / partì l'opra d'un velo, era il promesso / dono alle
grand'anna, opra celeste in uman velo, / teco partire i suoi sublimi
io so quale angioletta / sotto il velo si alberghi / delle membra leggiadre / che
, che si trascinavano dietro strascichi di velo, rilucenti alla luna. sereni,
ed effimera. prati, ii-191: velo al gran sogno è la parvenza nostra;
: se d'un bianco e liggiadretto velo, / levandosi 'l di testa, non
ècci chi abbia il gabbione per metter- velo? grazzini, 46: or potran far
1-43: a travestirsi di pas- sibil velo / et a pagar de le mie colpe
anche nell'abito (con aggiunta del velo sul capo), che ha come
le piglia a manate sotto * 1 velo de'pasticcini. savinio, 10-71: nella
sacre o sollevavano, nel tempio, il velo che nascondeva le divinità.
servire a spandere sul soggetto quel continuo velo di terrore, che dee pur sempre
anni sotto la patina del tempo e il velo ormai tetro dell'abitudine. montale,
dell'ortolano elemosiniere, xxxiv-524: pon- velo su, e, se gli dà martoro
incerta / e lucida, il cui velo nero / nessun idrometra più / pattinerà
/ sparge le belle chiome e invola il velo. v. piazza, 5-59:
guerriero / io contemplo stupito aprirsi il velo / che occultava al mio pavido pensiero
: giungo al fin dove in nebuloso velo / di mezzo dì, d'agosto,
miei disonesti amori, però che quelli velo sotto oneste parole, sono reputata santa
.. è risoluta di prendere il velo ». ghislanzoni, 16-52: come
bella [la bambola] fatta di velo e di raso e di velluto indicibilmente.
: ed ecco d'acqua un repentino velo / che fa pelago al suolo e nube
anni sotto la patina del tempo e il velo ormai tetro dell'abitudine, barilli ch'
la di lui superficie, è un velo, anzi una pellicciattola sottilissima di color
targioni bozzetti, 7-176: dentro al velo fitto o panno, per mezzo del
si forma alla superficie dell'acqua un velo, una pellicola. bossi, 375
merzede / ascosa tien sotto il leggiadro velo, / quando costumi e pelo / dovria
/ non fece al viso mio sì grosso velo / come quel fummo ch'ivi ci
quali una in quel tempo alzò il velo che su la fronte le pendeva ed
tal fiata si possono o da sottil velo tener coverti o da vago trinzante con
con la stellata greggia, e 'l fosco velo / si pon l'umida notte,
, 401: usciva allor da un velo / rado la luna pendula, dal
infinito. 8. anat. velo pendulo: palato molle. 9.
: lode a colui che stende un fitto velo dinanzi i penetrali del destino e pone
era criseida piacente, / sotto candido velo in bruna vesta / tra l'altre donne
, / penetra ogni condenso, ombroso velo. sarpi, i-1-30: le persuasioni sono
il cielo? / deh! levami quel velo, / che mi fa lento e
orme di quella, il cui bel velo / cenere è fatto, ed ella è
: egli sarebbe ritornato dietro a quel velo per vivere nella penombra, protetto, sicuro
percalle ': tessuto sopraffino come di velo, che si adopera a fare tende,
che la faccia si copre d'un velo, / come fosse un percosso dal
.., perder l'arbore o velo o altro, andar a te ventura.
la mente: stette du'anni col velo sopra la faccia, non vedeva altro
di napoli cadde una tovaglia di velo sottilissimo di capo a una donna.
più bel de'cori a lui fa velo, / s'involve in esso e si
ordinari. e, prima, un velo / grande e sottil, che da bizan-
talvolta gli brillassero gli occhi dietro il velo perenne delle lagrime. beltramelli, iii-z95
da correggio, 178: non minor velo se ha in perfecta etade / che
gli opportuni tentativi per disgombrare il funesto velo di morte e risvegliare e rinvigorire la troppo
del rinofaringe che concorre a formare il velo palatino (e quello esterno ha la
e va a perdersi nello spessore del velo del palato, servendo a distenderlo.
e va a perdersi nello spessore del velo del palato, servendo a rialzarlo. lessona
due muscoli pari che contribuiscono a formare il velo palatino e si distinguono in esterno ed
magliette di oro nella veste di zendale o velo come i greci ne'capegli, perle
: notte. ed allora si diffuse il velo / dell'infinita chiarità perlare.
: amare quella cosa che passa con ogni velo cità e non andare con ogni sollecitudine
più colori / distinto splende un rugiadoso velo, / che di fresche ombre e
: a sé facendo di se stesso velo, / tingesi l'altro [fiore]
ho coperta la sua divina bellezza d'un velo nero; e che se talvolta ritorno
quel momento dalla scatola. era d'un velo spesso, stretto alla vita, colore
corrompe e vizia / non pur del velo uman la spoglia e veste / d'un
il tutto inscritto nel triangolo nero del velo. 10. ornamento del petto
: ci son mischi vaghissimi: a velo un nero con strisce bianche, non prerò
diventa ubriaca. 3. region. velo quadrato, orlato di pizzo e ricadente
6. liturg. pezzuola da calice: velo usato per ricoprire il calice durante alcune
cielo, / continua a stendere un velo / grigio sugli ultimi fiori. palazzeschi
piani di lavaggio. come vedete, il velo d'acqua, proiettato su questi piani
da piazza d'armi non aveva un velo né un'incrinatura, ma una grossa lacrima
/ vedi a fior d'acqua un velo che al soffio tuo va dietro, /
varietà delle figure, sotto il cui velo amore tante volte celò le umane e le
di tacere, di stendere un pietoso velo sugli ultimi anni di vita del padre
i-5-306: mettendosi una pietra e un velo pudico sulle possibili malefatte dei signori deputati
velate le teste con de'pezzi di velo nero, e facevano un pifferare e un
son persecutori e mostri, / che velo non san farsi d'alcun dio, /
questa tristezza che mi piglia è come un velo che si rifà più fitto proprio dove
le quattro pliche muscolo-mucose che uniscono il velo palatino alla base della lingua e alla
una delle quali [teste] è con velo simile all'isiaco, un'altra con
sollevano in aria quasi visibilmente un loro velo resinoso. = forma femm.
pastoso saporito e coperto da un sottilissimo velo trasparente che par di seta color di
ne chiude il nerbo, / ma il velo esterno, di gentili pinto / vivaci
: del bel collo tuo togliendo il velo / m'asciugavi la chioma e 'l
decotto di piombaggine, ora traslucida come un velo fuggente. 2. miner
manco al destro, / onde squallido velo il giorno oscuri. cesarotti, 1-ii-180
i suoi aspetti ci apparivano attraverso un velo di sonno, che premeva sulle nostre
le colline sparvero del tutto dietro il bianco velo della piova. dossi, 3-6:
, / ch'a lo squarciar del nubiloso velo, / se ne vengon a terra
lutto,... e il velo le passava intorno al viso piovendole dal
/ pioveale a flora a effigiar quel velo. guerrazzi, 2-454: spesso mi trovo
, traspariva, come da un fitto velo, la spera del sole, pallida
, / oh! come sotto il velo di grandi acque, / s'udiva ancora
pergole. bemari, 3-424: un velo di luna... si frantumava nelle
fumo lo avvolse tutto, come un velo; poi si disperse lentamente. palazzeschi
è custodito nel tabernacolo ricoperto da un velo bianco (o, nel rito ambrosiano,
e non gli sapete metter altro che 'l velo e la becca. d. martelli
tronconi, 2-26: se in luogo del velo nero avesse portato un piumato cappellino,
camicia da notte della moglie, di velo tutto spiegazzato, era rimasta pizzicata dietro,
] quel che denso invola / sacro velo a'tuoi sguardi, ho di qual festa
né coi placidi sol lampi l'estemo / velo gl'indora, ma le ascose giunge
ondeggia / il guarda avvolta in lungo velo e plora / col rosignuol finché l'aurora
lo sole... e fessesi lo velo del tempio di sopra e di
, il cielo s'era chiuso, un velo plumbeo subitamente era sceso sulla riviera casilina
: poesia della plumbea disperazione, succinto velo, scarna espressione di un irrimediabile sconforto.
il ruppe e di sé mi fé velo. domenichi, 5-442: altri dicevano che
argomentò di provare che dante sotto il velo dell'allegoria e col simbolismo massonico
, a poggia, / l'ampio gonfiato velo. falconi, 1-128: 'pozza':
s. v.]: 'poggiacapo': velo, ricamo che si mette alla poltrona
: ma s'io consentissi a strapparmi il velo dagli occhi, dovrei subito chiuderli in
polpose e ben tornite guizzano dentro un velo trasparentissimo. e. cecchi, 8-119:
, il cielo si avvicina e getta un velo di pioggia luminosa sul quadro.
, 248: ancor delle nubi il bianco velo / scorger lasciava l'azzurro del cielo
, 14: eran sotto un bel velo / dui pomi colt'in cielo le sue
/ e nel bel seno in molle velo involto, / le poma de l'atunno
, / pomposo d'astri a dispiegar tuo velo. baretti, 1-232: deve parere
: mira de l'aria molle il sottil velo, / mira scabrosa e ruvida la
, gli fé porre in testa il velo nuziale e, celebrato le nozze solennemente,
da correggio, 178: non minor velo se ha in perfecta etate / che
un tracto al sole e porli il velo, / da far silenziosa e tranquillare /
e più dolce alla vista dal suo velo secolare: amabile opera d'una fantasia
. bocchelli, 18-ii-302: si tiri un velo sul passato. son proprio curioso di
di padova o d'oxford chiusa nel velo, / la maestra del ver filosofia
un quarto. non dimenticate mai il velo di zucchero fuso in fondo allo stampo.
/ l'umida notte il suo ingemmato velo. bellori, 2-119: alzando la
se grazia mi farai, levando il velo, / del laberinto tuo darmi possanza
le gemina sua natura avvolta / in velo ecco rinserra i rai tremendi. da
li biondi capelli avendo legati con sottile velo forse ricevuto dalla sua donna, protesilao
sua figlia: -ce l'hai il velo, ginotta? pigliamo la strada e
'wille', e la materia è il velo di maia, una sua apparenza.
/ non fece al viso mio sì grosso velo / come quel fummo ch'ivi
a guardarla, subito la cuopriva del velo che sua moglie gli aveva dato, dicendogli
tolse / alla reale infanta il roseo velo / che possedete: noi precetto avemmo
s'argomentò ai provare che dante sotto il velo dell'allegoria e col simbolismo massonico aveva
vedessi quel che denso invola / sacro velo a'tuoi sguardi, oh di qual festa
se mai se volta sotto el bianco velo, / che fa de l'alma mia
: dove ancor delle nubi il bianco velo / scorger lasciava tazzurro del cielo / caldo
né awien mai ch'io la vegga senza velo, / s'io la veggo talora
della prelazione. buommattei, 4-6: velo di prelazione è quel che si dava
pre- mon soavi, spiega il denso velo / l'umida notte. marmxtta,
/ in sua presenzia del mortai mio velo / e di questa noiosa e grave
e le teorie preraffael- hste sono un velo che ci tolgono di capire il pittore.
agli occhi di lui non è posto velo che gli asconda creatura alcuna, anzi
di queste prestigiose superficie il mondo: velo di speranze che prometton gran cose e
di molte fiondi intorno, con sottilissimo velo e purpureo, faccente al chiaro viso
della stagion vernale la faccia chiusa nel velo per isfuggire la curiosità. alfieri,
liquefatto zelo, / che, in prezioso velo / lambiccato dal ciel, sparso da
/ non sofferse di star sotto alcun velo; / sotto 'l qual se divota fosse
velluto, di raso e fin di velo. ibidem, i-368: due coppie femmine
, le fraudi, il molle / pristino velo. guerrazzi, 2-101: i popoli
sfrontate per la procacia che coperte dal velo contaminato, investono a vista lanciata,
, e la luna ha un tenue velo, / tutte le chiare stelle ardono in
a cui non è lecito sollevare il velo. faldella, i-4-255: vediamo il
. / i'mi credea mirar senza alcun velo. l. quirini, 101:
attendi l'ora / di scoprire quel velo che t'ha un giorno / fidanzata
fermo, come il contorno d'un velo fissato mentre l'aria lo gonfia. luzi
labbro, della gravezza delle palpebre, del velo d'un pensiero sul volto.
la donna e copertole il viso d'un velo ricchissimo e profumata la camera di legno
... come vedete, il velo d'acqua, proiettato su questi piani
chinava il volto, al quale faceano velo i prolissi capelli. d'annunzio,
portano più il nobile manto tradizionale col velo nero, dalla metà del viso in giù
. imbriani, 1-73: si chinò il velo sulla fronte e raccomandò caldamente a gregorio
. conteneva un arruffio di cenci di velo di seta e di non so quanti altri
, di maia il figlio / al sacro velo e alla sua verga insieme / tutto
si puote, lo squarciare nei volti ogni velo di rossore e l'armare i petti
il propiziatorio, i dui cherubini, il velo, il santuario. catzelu [guevara
col proscioglimento di trecce non ingombrate da velo? = nome d'azione da prosciogliere
/ di notte in viso, un velo di madore / sugli occhi, le cui
. castiglione, 364: con un velo di santità e con questa secretezza, spesso
poscia ai fili tesi apposta, le facevan velo all'indiscretezza degli occhi di chi abitava
scorrette per le città e in trasparente velo ristrette ma sempre incendiarie d'amor lascivo
/ pensi che fosse ancor più denso il velo / de la pioggia ch'allor cadde
/ mostrandomi pur l'ombra o 'l velo o 'panni / talor di sé,
ch'avea provato, / io scorsi questo velo sulla terra. crescenzio, 3-3-28:
: la monaca non riceva la benedizione del velo in capo, s'ella non è
: questa favola sotto leggiadro e trasparente velo ci fa vedere la misera condizione di noi
nasconde l'infinita / tua provvidenza impenetrabu velo. balbo, 4-9: questo atto perenne
materia cerosa che riveste, come un velo, la superficie di certi frutti,
rialzando sulle spalle nude il suo finissimo velo tessuto di argento, che le fa da
dito, / quando il tuo freddo velo apparve fore? g. p. maffei
pubblico ignoto mi fa sudare, avere un velo davanti; li occhi, soffrire insomma
viso leggero / e alzato, un velo / di lutto era una nube / sulla
parlamento e mettendosi una pietra e un velo pudico sulle possibili malefatte dei signori deputati
sinistra dissidente, per coprire con un velo di pudore il loro connubio pressoché mostruoso
e potrebbero così contribuire a strappare il velo di falso pudore che quasi sempre ha
/ tutto me fa tremare, quanno 'l velo aren- trare; / non fina gir
sono i motti ove, sotto alcun velo o sotto alcuna coperta, si
23-54: in mezzo alla corona un velo bianco / era fermato, e vi facea
ciel turchino, / forando all'ombre il velo / una punta di cielo / splende
magnifico spillo d'argento in filigrana puntato nel velo. linati, 19-20: anche lui
su le pupille gli si stese un velo. [sostituito dà] manzoni, pr
verga, i-229: si calò il velo sul viso: un velo fitto, nero
si calò il velo sul viso: un velo fitto, nero, tempestato di puntini
130: punta dall'alba, il brano velo / la notte sonnacchiosa a sé ritrasse
moravia, xiv-142: ecco, sotto il velo dello slip, trasparire, scuro,
.. i viduil manto porta e nero velo, / bassando a terra sue chiare
disse a pena; e immantinente il velo / de la nube, che stesa è
suo infinito accoramento sentiva calare un tenue velo di pace e quasi di ioia:
idee eterne ed archetipe prima sotto il velo dei fenomeni e della materia, poi
pura / cuopre del sol con tenebroso velo. guiaiccioni, 5-14: saglio a'cerchi
e delle erbe sembra tralucere sotto un velo cristallino. serra, i-21: guardo
pura, / separata dal nostro ombroso velo, / quanto si fa là su
ma sol coperto fu d'un umil velo. tassoni, 5-54: il pretor di
, / già si vergogna del purpureo velo. leopardi, 8-22: tu primo
. / la memoria s'è fatta un velo / più sottile del ragnatelo; /
. mi iace... questo velo iridato sulla putrefazione. pavese, 1
e con carta, con seta, con velo, con paglia, sì anco nella
esattamente in un dipinto, mediante un velo o una carta trasparente
, l-i-116: men è utile oprare il velo over quadratura, ritrovata da leon battista
. magri, 227: 'tetravela velo quadroplicato. bontempi, 3-2-251: non
/ te ventilando co 'l lor bianco velo. pascoli, 23: da quel nido
in paradiso, / discolta di quel velo / che qui fece ombra al fior degli
occhi al vero, / ché 'l velo è ora ben tanto sottile. testamento di
essere vicino a qualcosa di essenziale. un velo sottile appena mi separava dal 'quid
un tracto al sole e porli il velo, / da far silenziosa e tranquillare /
tanta eccellenza, / donargli ancora incorruttibil velo / e di quel puro fior di
fumo lo avvolse tutto, come un velo. govom, 207: qualche volta vi
/ da desideri oscuri. / sotto il velo dell'erba appena nata, / brucia
, / e lasciommi fasciato di tal velo / del suo fulgor, che nulla
facesti al cielo / col bel corporeo velo, / in che 'l verbo di dio
casti, 302: involta l'alma in velo oscuro e denso / langue racchiusa,
delle marie, mentre r altra col velo sotto gli occhi in ambedue le mani raccoglie
/ e si raccoglie e stende / un velo di caligine / che al sole argentea
a- mirabile negligenza entro ad un sottilissimo velo, tutto tempestato di gemme. chiari
carducci, iii-3-257: ella il bel velo d'intorno agli omeri / raccolto al
scorge ei col fren in man del mortai velo, / sent'io lo spirto suo
ombre de'corpi che gli si fan velo. pulci, 22-35: vanno giorno e
trasparir di nuovo, come dietro un velo, il ghiacciaio. pascoli, 847
di me il viso raggiante sotto al velo d'un'indifferenza forzata, mi dice
/ sì di traverso che le si fa velo. idem, conv., ii-vi-9
misura da tutte le parti (un velo). boccaccio, 21-15-17: il
). boccaccio, 21-15-17: il velo, mosso dalla sommità della testa e
3. per simil. trama, velo, tessuto sottile e rado.
superfìcie, gettando e formando un sottilissimo velo bianco ed opaco. -apparire troppo sottile
delle vie. -stoffa o velo leggero e rado; tessuto sottile a
, / fermiamoci sotto a quest'ombroso velo. fausto da longiano, iv-62: il
di piovosi nuvoli / il copre oscuro velo, / o splende luminoso ai rai del
in cielo, / e squarcia il velo, che a'rai ti fa sera.
1-iv-35s: se tu sgombri il nubiloso velo, / sta presso te l'auretta del
: si fa riempiendo i bucolini del velo per figurarsi cose diverse. 2
, mai vagante, mai rammorbidito dal velo delle lagrime. 4. per
toghe [la filosofia] il fosco velo del pazzo sentimento circa l'orco ed
lido uscio, / e sotto il velo, onde ricopre il mondo / la madre
sono due pezzi, l'uno di velo e l'altro di mussolina, e si
il disopra, che può essere il velo o la mussolina, e resta il
tessuto. alberti, iii-54: qual velo pongo tra l'occhio e la cosa
piramide visiva penetra per la rarità del velo. 3. condizione di ciò
rasciughi in sin dal cielo / con dolcissimo velo di speranze. -asciugare, tergere il
erano già come avvolti in un velo di memoria. -con riferimento a
/ che fusse mai di seta al mondo velo, / che non mi trovarresti adosso
ora / che spiegando pel mondo oscuro velo / tutte le belle cose discolora. /
.. andava ravviluppandosi in un interminato velo di nebbia trasparente e sottile. io
/ ravviva, prego, nel mortai mio velo / le membra e i sensi ornai
imperiali, 4-360: già squarciato il tenebroso velo / ond'ella [la procella]
vi segue, rawolto / in denso velo l'affanno del volto. pea,
i fini delle cose in sacro / velo rawolse e ne difese altrui / la conoscenza
giusto, ha già rawolti nel suo velo indulgente. -ricoprire (un indumento
-drappeggio di un tessuto, di un velo. boccaccio, 21-32-37: ella era
picciola parte del corpo fosse di sottilissimo velo purpureo coperta, con nuovi svolgimenti sopra
di chiara d'uovo e zucchero a velo. -pasta reale: v. pastareale
d'una stanza, al primo trasparente velo che stende sopra il nostr'orizzonte la
dio vestito ascendere / dell'assunto mortai velo, / perché loco avesse in cielo
/ fenice eterna, il suo corporeo velo. g. b. martini, 2-1-351
rac- portare sollevato uno strascico, un velo. capriccio per l'orror: appena
le punta delle dita, come se velo e fiori fossero di cenere bianca e
nella città. soldati, 2-76: 11 velo bianco e lieve della camicetta lasciava trasparire
/ or fredda e pigra sta'coverta a velo. ottimo, i-120: il quale
regino2, agg. tose. velo regino: quello più fine formato con
[s. v.]: 'velo regino 'chiamano in firenze il velo
velo regino 'chiamano in firenze il velo degli stacci e dei buratti, se di
di reggio. gargiolli, 209: il velo regino... va d'un
privilegio del clero, ma con un velo pendente. sergardi, 1-383: quanti
di fila sottili nel modo di raro velo... finestrato intervallamente di buchi
/ sì di traverso che le si fa velo. cecco d ascoli, 45:
v-1-345: la fontana / rimuove il velo del capelvenere / dalla sua orecchia stillante
vile / fia, se di colpa il velo / i tuo'rai gl'inter- rompa
appunto distratti, mentre proprio sotto il velo di quella distrazione sono avidi e amari
più colori / distinto splende un rugiadoso velo, / che di fresche ombre e di
neve che si asciugò con un candido velo, degno di quegl'intatti alabastri. manzoni
. comisso, 1-98: talvolta un velo di polvere sollevato da un mulinello di vento
resta l'ombra del mistero sotto il velo del vostro piacere. fratelli, 1-485:
prieghi / ed ornò 'l mondo di purpureo velo, / indi il nodo ristrinse amore
grossi oppure molto sottili (come il velo, il tulle, i tessuti per
mare, portano le donne una foggia di velo fatto a reticello di colore leonato.
elettriche non tirino, basta un sottilissimo velo che si frapponga tra esse e 'l
retrodatare 'pezzotto ', come ligure velo ornato di pizzi, si deve invece
e umile nell'aspetto, sotto candido velo, tenendo nella destra mano un'aguta
, sentendone il tenue calore reviviscente sotto il velo più caldo dell'acqua.
2. per estens. stoffa o velo fine e leggero. giusti, v-265
bellini, 5-2-113: non aspettate che il velo svanisca, ma prima che succeda tale
di torino... era d'un velo spesso,... lembi di
spesso,... lembi di velo flosci, ricoprendo le spalle e ricadendo
, ora socchiusi e come coperti di velo ed ora sbarrati e fulminanti. tenca
il vero significato che si nasconde sotto 'l velo di molte metafore, vengono a rimaner
e tre volte ricadde, e fosco velo / gli occhi adombrò, che stanchi al
: era [il vestito] d'un velo spesso, stretto alla vita, colore
ghirlande di fili d'oro; lembi di velo flosci, ricoprendo te spalle e ricadendo
govoni, 330: il dolce violastro velo / del crepuscolo, ricamato / d'aeree
cielo / spiega la notte il ricamato velo. verga, 8-60: cielo profondo
: dalla traversa poi pendeva un sottil velo riccamente tessuto di oro et ornato di
forno, è cosparso di zucchero al velo o ricoperto di cioccolato. p
la donna e copertole il viso d'un velo ricchissimo. alessandri, lii-13-113: suole
. capriata, 815: è porto velo ricettacolo di tutte le merci che vanno
né è però da credere che in un velo o in altro gioiello si richiuda perfetto
ella [mia madre] spogliossi il mortai velo, / quando il mio genitor,
più usarono per reverenza di catone il velo di belle parole e la ricoperta,
dell'anima, avrebbon per avventura alcun velo o ricuoprimento, se non fossero concedute
in cielo, / per che lucido velo / istà dinanzi a'miei lagremosi occhi.
i venti / vi tendon sopra un nubiloso velo / che ricuopre le stelle. del
per paura di lui fé del mar velo, / e venne a l'emisperio nostro
quarto lustro annovera, / e sotto velo instabile / nel bel varco del seno
via dalle spalle alla infanta reai un velo color de rosa... -non vorrei
che oggi la gara della ricupera del velo facesse piangere quel povero decrepito don ruggiero
/ asciugandosi gli occhi co 'l bel velo. marini, ii-47: mattamira allora tutta
/ cade in un punto il maculoso velo / e la faccia ridrizzo inverso il cielo
si possono contare e le vertebre sotto il velo della pelle. una figura fatta come
io posso in un attimo ritessere il velo che tu hai lacerato; posso in un
beltramelli, iii-979: aveva alzato il velo e rovale del suo volto da piccola madonna
colori e colori nella rifrangènza d'un velo di lacrime. luzi, 11-151:
chiabrera, 1-iii-139: allor col bianco velo / la ninfa asciuga t amorose stille,
per 10 caldo rigato, con sottilissimo velo e con vezzosa mano levate di quello
rigido di figure ad oro e 'l velo tessuto intorno di croceo acanto. a.
. savinio, 12-135: dietro questo velo non rimane se non una vita tranquilla
là sopra quella quercia poco lunge col velo negli artigli. 20. locuz.
bibbia volgar., i-437: fece lo velo di giacinto, di porpora e di
, che si trascinavano dietro strascichi di velo, rilucenti alla luna. -con
per voglia di cibare / gittossi al velo,... / per un rubin
senza sul bianco suo petto né un velo leggiero di veste, / sciolte dal
e laggiuso è rimaso, il mio bel velo. 6. stabilirsi, insediarsi
riflessioni don emanuele le rimasticò trottando verso velo a fianco dell'arciprete e le tenne per
presa tra essa crosta e quel primo velo che di lei fece il freddo nel cominciare
al flusso delle gambe come uno stretto velo fissato sulla carne dalla carezza dell'aria
cielo e diffonde sulle notti insonni un velo azzurrino e vaporoso, tessuto di luce
: la luna / inumidisce il suo biondo velo / al soffio che rimena le oscillanti
il cocchio, e lo coprì d'un velo. -assol. c.
zoppe e senza remi o fatto delle vesti velo o rimorchiate. crescenzio, 2-5-495:
: rimossi / lembi d'un sipario di velo. 2. ant. più o
, i-1083: la fontana / rimuove il velo del capelvenere / dalla sua orecchia stillante
: eleonora si scuote, rimuove il velo che la copre, volge intorno gli occhi
et ella che remosso avea già il velo / dinanzi a'miei, mi disse:
e originale, perché, come un velo rado rado, anzi una rete soprapposta
: scende in bianca veste e in bianco velo / ipazia all'aura rinascente e fresca
una mirabile negligenza entro ad un sottilissimo velo, tutto tempestato ai gemme.
, / da bianca man sotto un bel velo avvolto. marino, 1-1-42: in
egli non ha ancora osato sollevare il velo che nasconde il suo volto:..
vento, ringagliardito, aveva squarciato il velo della nebbia. 5. reso
e dei giornali francesi... fecero velo alle menti. -per estens.
dalla parete posteriore deh'epifaringe e dal velo palatino. = voce dotta, comp
andare ai pesci. -avvolgere un velo attorno al corpo. tansillo, 7-143
non rinvolta ma velata d'un tenue velo poetico che mi faceva più modesta e
non mi vesta e sia / questo mio velo un soffio, ah perché mai /
sue mani e col lembo del suo velo, curvandosi, ella cercava di difendere dalla
cinto, apresi il corpo da un velo di color vario, tra rosso e giallo
, che gli fu presentato nelle mani col velo e supplica, nella quale ad esso
avete, al mio parere, il velo, / secondo vostre rime sopramesse, /
/ ma se la mia barchetta andasse a velo / pur tanto che dal vulgo i'
figur. bembo, iii-537: il velo, che la notte stende, / febo
rumore, con la leggerezza tacita d'un velo che si ripieghi; e, tutta
ben nato laur, sotto il cui velo / fiorenza lieta in pace si riposa
di fila sottili nel modo di raro velo... fenestrato mterval- lamente di
chi sia costui, che in luminoso velo / rischiara, come sol, questo emi-
ella [mia madre] spogliossi il mortai velo, / quando il mio genitor,
! salvini, 39-i-64: si squarciò il velo del famosissimo tempio suo, molti corpi
cotesta prosa, che solleva a pena il velo per tosto abbassarlo, non ci lascia
la cappella riservata, il corteo, il velo bianco, i fiori d'arancio,
de ligarli il ci- mier con qualche velo, / ché un di 'l cervel non
ant. spilla con cui si ferma il velo. magri, 1-385: 'risile':
, con il quale si ferma il velo nel capo delle donne. = dal
risplende. montale, 1-41: un velo / che nella notte hai strappato / a
cesarotti, 1-xxxi1-174: alme a cm senza velo il ver risplende, / mirate entrambi
sul suo volto aa gladiatore ristagnava quel velo di stupore contento che si nota qualche volta
scorrette per le città e in trasparente velo ristrette ma sempre incendiarie d'amor lascivo,
, si spezzarono in molte parti; il velo del tempio di salomone si divise per
il cielo? / deh! levami quel velo, / che mi fa lento e
e poi disfatta; tessere di nuovo un velo lacerato. -al figur.: far
, avrei ancora potuto ritessermi questo fragile velo delle illusioni che voi avete lacerato.
: io posso in un attimo ritessere il velo che tu hai lacerato; posso in
, ix-1-336: la fanciulla, prendendo il velo, aveva per rito monastico mutato nome
porta la necessità di livellarsi un sottil velo d'acqua, il quale di ritorno e
entrain incendio a morte. / già 'l velo e 'l casto manto a lei rapito
alte del cielo e scompigliava e ritramava il velo delle nuvole bianche. = comp
, e copertole il viso d'un velo ricchissimo e profumata la camera di legno
/ era tornata ne l'aureo suo velo / qua giuso in terra. macinali
l. martelli, 3-88: caro velo pregiato, a te si fida / quel
mente, onde l'uomo è velato di velo d'ignoranza. -per estens
, e da velum (v. velo). rivelativo, agg
/ non squarci di tristizia il fosco velo, / alcun non è che con divoto
in paradiso, / disciolta di quel velo / che qui fece ombra al fior degli
due nature. / sotto 'l suo velo e oltre la rivera / vincer pariemi più
/ fògge da lor ogni più fosco velo / né fa sol rivirir, ma fende
s'insanguinano le spade, stracciato il velo e la cura di procedere giustificatamente, si
, le rivolte della scollatura ondulate col velo sopra, fermato in fondo da un
subito il ruppe e di sé mi fé velo. varchi, 8-1- 135:
sui vecchi lecci dell'altura / un velo lubrico. gadda conti, 1-542: lo
d'ambrosia, e fu compiuto il velo. 5. per simil.
e si raccoglie e stende / un velo di caligine / che al sole argentea
iii-3-84: benedicea le violette ascose / nel velo virginal de la vallier, / benedicea
. / e c'era dàlia ne 'l velo roseo, / c'era valeria da
: il crepuscolo roseo-cinereo gettò il suo velo sulla via sistina. idem, v-666
trasparir di nuovo, come dietro un velo, il ghiacciaio tinto di un roseo dolcissimo
. graf 5-425: al sol fa velo [il vulcano], / e nel
2-59: già da un rotto del suo velo / scappa fuori al dio di deio
ammanta, e cinge al crin ruvido velo. girolamo leopardi, 2-48: che importa
/ di nascer si degnò sotto umano velo, /... / animali nutriti
rubar talvolta un paio di guanti o un velo o altra sì fatta cosa,
dello sposo coperta la testa d'un velo giallo o rosso per nascondere la sua
turchino, / forando all'ombre il velo / una punta di cielo / splende come
egualmente il problema della curvatura di un velo lento attaccato ad un cerchio orizzontale che
gli vidi a l'ombra d'un bel velo. cassiano volgar., xii-11 (
i trepidi desiri / ancor di casto velo circondarsi, / dunque potranno i cocenti martiri
v-1-345: la fontana / rimuove il velo del capelvenere / dalla sua orecchia stillante
, con la leggerezza tacita d'un velo che si ripieghi. -senza fare
512: tramezzato a modo che uno velo, vidi una donzella bianchissima: e suoi
sibilanti, arrantolati per la vibrazione del velo palatino al passaggio dell'aria nelle cavità nasali
grillo, 1-144: oggi è squarciato il velo al gran superno / arcano, ond'
, quando vogliono, con una saccoccia di velo negro tutto il capo per amor di
, / né perché al sacrilegio sia velo il sacramento. guerrazzi, 6-627: fatemi
una sacrata dea / cinta d'un velo e d'or le chiome avvolte, /
di quello che un sagro e profondo velo mi tiene celato. leopardi, iii-321:
vestissero abito sagro. -sacre bende: velo monacale. -con metonimia: stato monacale
e del fallo commesso calare totalmente il velo di sacrosanta ignoranza a'flagellati trasgressori.
il basso regno / il mio terrestre velo, / l'alma sen tomi al
bembo, iii-413: o fortunato il velo, in cui s'avolse / l'
col libro da messa m mano e il velo nero in testa, se ne andavano
venere, dentro la nube del suo velo nascosta. quaglino, 2-43: un monello
). pirandello, 8-734: il velo salivoso lasciato dalla spuma a galla della
un tramaglio legato a una rete a velo e assicurata con pali piantati in mare
l'uomo'. 5. ant. velo monacale. boccaccio, dee.,
carena, 2-95: 'salterio'dicesi quel velo o acconciatura di veli che portano in
alla simiglianza della forma a pieghe del velo e dell'omaso con la disposizione delle
ahi, la bianca faccia e 'l bel velo / salutando scompar ne la tenebra.
in mezzo di questo tabernacolo era un velo grande attaccato a due colonne, drieto il
parlamento e mettendosi una pietra e un velo pudico sulle possibili malefatte dei signori deputati
puro cielo / la pace adorna di candido velo, / la qual ponga sotterra /
di poco preda, pigliando col ceffo questo velo tutto lo insanguino. boiardo, 1-6-28
l'arte di adonestare le imposture col velo della religione e della santimonia è frequentissima
propiziatorio, i dui cherubini, il velo, il santuario. catzelu [guevara]
sarzo1, sm. dial. ant. velo, tenda. documenti sul teatro delle
un manto, anzi più tosto un velo, / ha di satì vergato a varie
rossetto sbaffava le labbra sottili; un velo di cipria troppo rosa impolverava le guance
, 3-106: squarcisi... ogni velo, sbandischinsi gli errori, dileguisi la
il profilo mediante l'asportazione di un velo di metallo in superficie. l
, sul petto, l'incrocio del velo. fenoglio, 5-iii-96: il vecchio
, ora socchiusi e come coperti di velo ed ora sbarrati e fulminanti. nievo
, pesi esattamente lo staccino, il velo, il seme. idem, 7-190:
127: coperta così di quel ruvido velo pareva una statua sbozzata in creta,
12. locuz. fare uno sbrano nel velo di mistero che copre qualcosa: farvi
non riesca a fare uno sbrano nel velo di mistero che copre quella benedetta marchesa
: rigonfio che fa la seta, un velo o simili, se sono increspati
è giusto, ha già ravvolti nel suo velo indulgente. ojetti, ii-7: i
pastoso saporito e coperto da un sottilissimo velo trasparente che par di seta color di bronzo
, non venga dagli scaltri alzato il velo ed accorti della loro dabbena- gine si
che, professata nelle scalze, ricevè il velo da nostro signore. p. e
si sente levar aa gli occhi el velo: / cammina al padre, e come
una leggiera tinta, che come un aereo velo si stende sopra due candide guance.
le donne cristiane coprano il capo col velo, ascondendo le chiome, accioché non
una voce appannata, soffocata da un velo d'emozione che suscitava una complicità avvolgente
scapigliata e senza velo. boccaccio, dee., 8-3 (
rosse azzurre gialle, versicolori come il velo d'iride, già irrompevano dai tubi di
, / scarca del suo mortai terreno velo, / se n'andava poggiando al
ii-9: la plebe scatenata, sotto velo di fede a dio ed al pontefice,
terra... si stendeva un velo ininterrotto di quegli insetti, scaturiti certo
/ su l'aspro legno in umanato velo. chiamerà, 1-i-335: infra le turba
punto di berzo, e con un velo semplicissimo, che la pare uno scricciolo.
popolo, se egli il viso col velo non si nascondeva. cellini, 1-108
infantile, gli occhi schermati da un velo di lacrime. 5. confuso
schermo del mio volto l'ombra del velo, / con le dita di gelo
vedessi quel che denso invola / sacro velo a'tuoi sguardi, oh di qual festa
cinse e strinse e l'alma e 'l velo / di laccio sì suave, /
con qualche scurrilitade, purché non senza velo o grazia, co'licenziosi operando,
uom vivo, o sotto un picciol velo. dominici, 3-43: sia il cappuccio
schietti, candidi, ignudi d'ogni velo di stomacosa affettazione. goldoni, xiii-18:
puote, lo squarciare nei volti ogni velo di rossore e tarmare i petti di
via via si discopriva da ogni caduco velo / e il suo rombo non era
aurora, / poi di nubi alzarsi un velo / che dell'alba i rai scolora
viene un suon di campane dietro un velo / di lontananza; e tutto si
voltoè scolorato / e notte involve di funereo velo / l'onesta lucedel bel crine aurato!
sempre quella, piccola, col suo velo verde intorno al cappello, vestita alla buona
5-392: squarcia [la ragione] ogni velo, scompone ogniallegoria, sfronda ogni verde,
/ dai manti e dal negletto / velo, scomposto sul sommosso petto. manzoni,
oro, e sopra di essa usano un velo bianco che contorna la faccia: quello
1-15: sparte le chiome e senza velo / siede in terra negletta e sconsolata,
particolare servitù col duca. senza velo, allo scoperto. strafiarola,
2-41 (375): questo siera un velo sottilissimo, che io avevo messo con bella
con le mani e copersero con uno velo per istrazio e anche l'afflissero con
[la valigia] un arruffio dicenci di velo, di seta e di non so quanti
. carrà, 492: sotto il velo della comicità vi è del tragico; ed
ma - non cela argenteo velo, / e fuor balena dal sicuro volto
coperto i frondi de sidonio e brieve / velo lucente e lieve, / che deffendeva
suppone che dio abbia steso sull'universo un velo, che abbia voluto farsi indovinare dall'
sino ai piedi un manto lungo di velo, come alla signorile di roma.