/ ché i bulbi, ond'esce il vello, il venen rode. linati,
ridotto quasi al primitivo stato di vello, era davvero ancora così come
con tela o cotone a trame del vello dell'alpaca); stoffa fatta a
'(che è il colore del vello); le forme ossitone derivano dalle forme
/ ch'a più alto leon trasser lo vello. idem, par., 16-86
con altra voce ornai, con altro vello / ritornerò poeta, ed in sul fonte
1-27: adempierai l'effetto tuo del vello d'oro, annullando tutti i pericoli del
: e così arricchito giasone per lo vello dell'oro, allegro s'approccia alla
bee, cambia e trasforma / lo vello suo: pitagora l'appropia.
con la nave argo alla conquista del vello d'oro, nella lontana e barbara
castagna / leggera e delicata come un vello / s'arricciolava al vento di montagna
, 11-83: un can barbon pel vello prende. forteguerri, 12-54: la
con altra voce ornai, con altro vello / ritornerò poeta, ed in sul fonte
ogni mille giorni e era un segno vello è ozioso. e ciò accade quando egli
teneri agnellini sgozzati,... vello chiazzato, grembiulino di rete rimboccato e
. boldróne, sm. ant. vello di pecora (o di montone)
: di sette stelle poscia adorna 'l vello / l'orsa maggior... /
con altra voce ornai, con altro vello / ritornerò poeta, ed in sul fonte
rubato; e gli argonauti rubarono il vello d'oro da ponto. monti
riluce / del celeste monton nell'aureo vello, / e miglior cavaliero / dell'immortal
una sfera lanciata nello spazio. vello, e che era ritenuto sede di una
il leone, con ercole assiso sul vello della fiera, tra rosette e cerchietti.
glucosidi, contenuta nel cer vello, nel midollo spinale, nel torlo d'
sacchetti; comp. da cer [vello] e tocco (v.);
coloro avean posto nel cer vello. campanella, i-17: di cervel dentro
prese per la mano, e rice- vello con grandissima carità; e andarono, secondo
sommo onorare se per te potente il vello dell'oro si potesse conducere ne'chiostri del
pallide guance / l'aureo e crespo vello / leggiermente cimando, / prende dalla
. boccaccio, vii-6: l'aureo vello / le cingea 'l capo in guisa
limna e che gli sia cinghiato il vello / del leone. 2.
9-8: se l'altro dì [il vello della pecora] ha colto tanto omore
cavo legno / l'antica gente al vello d'oro intenta. metastasio, ii-133:
qual pitagorica trasmigrazione faccia un castrone col vello d'oro, un somaro col basto gioiellato
e i solchi del costolame impressi nel bigio vello, cala dai suoi monti dove tutto
ant. passare al cri vello, vagliare. bencivenni, 5-90
or disegno, / che ognun direbbe vello, vello, velìo. =
, / che ognun direbbe vello, vello, velìo. = deverb.
. e. gadda, 6-194: nel vello del fuggente, niveo gregge [delle
bellissime capre e becchi... di vello bianco, lungo, liscio, argentato
/ de pugne, dipellare il canne- vello / da la matura e già corrotta scorza
/ che m'abbi a esser detto vello vello / fra la brigata. g.
che m'abbi a esser detto vello vello / fra la brigata. g. capponi
guardia ai giardini delle esperidi e al vello d'oro; nei misteri scandinavi era
non custodivano gli orti delle esperidi e il vello d'oro? baldini, 3-230:
/ scintillanti le gocciole tra il crespo / vello come rugiade tra un bel cespo.
da parte degli animali, al cui vello essi si attaccano per mezzo di uncini
costretto a separarli - esiliando l'immondo vello di leone all'aria aperta, sul
: agevole questa / s'alza col vello, e l'affilato acciaro / seco la
-destinato a mutare, provvisorio (il vello della pecora). arici,
altre, né merita maggior riprensione del vello d'oro o de'pomi d'oro
maritate usavano per ornamento del corpo un vello detto flammeo, di color tale per
non vuo'tu, che si dica: vello vello, / un pedagogo ch'è
vuo'tu, che si dica: vello vello, / un pedagogo ch'è fatto
, 11-69: il più lucido fil del vello aurato / per porla [la perla
/ v'è chi, finito un vello, rimettendo / ne viene un altro,
, / che la finezza del paterno vello / somiglieranno. baldini, 3-182:
suon divino / s'inargentava della greggia il vello. = iterativo di fistolare3.
la barba, la chioma, il vello, ecc.). dante,
sé alle vellute coste: / di vello in vello giù discese poscia, / tra
vellute coste: / di vello in vello giù discese poscia, / tra 'l folto
veramente voi mi sembrate, e di vello ben pettinato e forbito, e di forti
forfici degli scelerati stupidiscono entro * 1 vello del veritiere. 2. cesoia
. che ha un folto e pregiato vello; che è ricco di lana; fitto
; fitto e molto increspato (il vello, la lana stessa).
/ fisso sacrato a giove il ricco vello, / dove si fece il sacrificio santo
a frisso': phrixèa velièra 4 il vello d'oro '(secondo il mito greco
e sorella che volarono sul montone dal vello d'oro atraverso l'ellesponto): dal
... e che abbiano il loro vello spesso e larga fronte. ariosto,
, iv-409: ma quanto più folto di vello è 'l labbro superiore, tanto men
con altra voce ornai, con altro vello / ritornerò poeta. boiardo, 1-14-18:
rapace / punta alcun fiocco del lanoso vello. -assorbire. alamanni, 5-3-627
se del tacito, bianco, errante vello, / freddo, ristretto, nuovo
* donna 'ed gpiov * lana, vello '. ginèsio, sm.
e lava e tondi il puro e nobil vello, / giusto al vecchio pastor,
giudicate le glandule del cer vello impietrate, mentre o la loro sostanza s'
5. per estens. letter. vello, pelame (di animali).
/ con altra voce ornai, con altro vello / ritornerò poeta. buti, 3-671
, 1-3-83: suol darsi al pastore il vello della lana in primavera, quando istruisca
/ nuda così, lieve così, nel vello / del suo gran petto, e
divino / s'inargentava della greggia il vello. d'annunzio, iv-2-908: sotto gli
usava. delminio, i-151: il vello dell'oro dinoterà aggravare, alleggerire, indurare
avea dal capo al piè d'inchiostro il vello. pigna, 151: di
, ma, delicatamente selvatico, un vello voluttuoso e fosco, che inciprigniva la fantasia
era fodrata / d'un bel serico vello incremesino. = comp. da
per vostra volontade andare al conquisto del vello dell'oro. buti, 3-866: bene
parti si attaccano alle vesti ed al vello degli animali. incurvatura, sf.
quella corona... e quel vello non sono accennati come fabbricati d'una
, xliii-463: la sua guardia [del vello d'oro] è degli iddei,
medici dicono 'infiammatorio '. massaia, vello... sono la siriasi, l'
le poppe. = denom. da vello (v.) col pref. in-con
vii-247: va via pecorone dell'aureo vello! ma non perciò teme diogene il tuo
, iii-22-100: quanto a l'aurato vello, perché i tuoi / compagni restin
. mazza, i-132: quasi in vello morbido rugiada / e raggio irrigator d'
. irtovelluta). coperto di un vello con peli ispidi e irsuti. cesarotti
dal lat. villùtus 'coperto di vello '. irùdidi, sm.
nuda così, lieve così, nel vello / del suo gran petto, e in
pregiate che fornisce. -anche: il vello di tale animale. =
tempo... / lacera il vello dei viali. -intr. con
lingua e le lambiccature alla bersezio o alla vello, esse dovranno sembrare assai disadorne.
vigogna, lama, ecc.); vello. -per estens.: fibra tessile
ottiene dalla tosatura e dalla lavorazione del vello di tali animali, in partic.
ovini, che impregna le fibre del vello; separato dopo il lavaggio delle fibre
piglia il nome dalla pelle e dal vello, per lo più di lana, ond'
lanóso, agg. coperto da un vello di lana (un animale, in
rapìo / molti bei fiocchi dal lanoso vello. -proprio, caratteristico della lana
muliebre. — in partic.: il vello che ricopre il sesso femminile.
lanuto, agg. coperto di un abbondante vello di lana (un animale, in
si attaccano facilmente alle vesti e al vello degli animali. fr. colonna
si attaccano facilmente alle vesti o al vello degli animali (come lo xanthium strumarium
o ad altre impurità vegetali esistenti nel vello delle pecore. 6. dimin
in modo da formarvi una specie di vello. = denom. da lardo-
pettinate / del lendinoso crin l'aurato vello. soffici, iii-62: sordida e
ch'a più alto leon trasser lo vello. petrarca, 28-101: le mortali strette
/ mi dicon: lima lima e vello vello. buonarroti il giovane, 10-973
mi dicon: lima lima e vello vello. buonarroti il giovane, 10-973:
/ vestito sol, non di dorato vello, /... / facea lor
ogni parte, divulgando l'essere del vello dell'oro, per fare asapere a'
8-i-184: anche se tu vi metti uno vello di lana, tu la truovi la
, 1-115: cuopre lo capo di macchioso vello. bibbia volgar., i-156:
gr. ant. fxaxxó? 'vello '. mallo1, sm.
. landolfi, 2-129: se mai il vello era sull'orlo appena un poco rilevato
, dal gr. { xaxaóc 4 vello '. mallo2, sm. stor
. dal gr. txaxàó? 4 vello 'e dal tema del gr. cpayeiv
dal gr. [lctxkòq, 4 vello 'e { xo? 4 topo '
. dal gr. tiaxxóg * vello 'e { frjptov * bestia, animale
e nel bacino del mediterraneo; hanno vello bianco o bruno, sono molto prolifiche
azzurra. bonsanti, 4-557: il vello del petto in cui spariva la medaglietta
a quadruplice piega, magnificato da un vello di grande effetto, color carota.
semi di zucca nel cer vello. tarchetti, 6-i-148: che farai tu
caratterizzata da una singolare robustezza; il vello lungo e folto fornisce lana di ottima
metà. landolfi, 2-129: il vello era sull'orlo appena un poco rilevato
landolfi, 2-129: se mai il vello era sull'orlo appena un poco rilevato e
minuto certi cagnacci barboni cosi folti di vello ch'appena han la vista per picciolo
[dei vermi] ha d'orrido vello il corpo irsuto, / l'altro è
, o anche il pelo, il vello di un animale). proverbia super
. mitol. il mitico ariete volante dal vello d'oro, che trasportò verso la
al padre atamante (e anche il vello d'oro stesso alla cui conquistapartì giasone)
di coleo ov'era il montone col vello dell'oro. guido delle colonne volgar.
.. era uno montone, il vello del quale era d'oro. landino,
fu ladro avendo involato il montone del vello dell'oro ad atreo suo fratello.
marrone scuro, prodotta da pecore con vello bianco soggetto a fenomeni di melanismo (
: piglia le marze del pero caro- vello, e annestale in sur un pero moscadello
uno animale detto musimonio: ma il vello è più di capra che di pecora
il muso, e si fe'liscio il vello. barilli, ii-371: sfingi dal
di spinuzze uncinate si attaccano tenacemente al vello degli armenti. lat. xanthium strumarium
partire per lo meno alla conquista del vello d'oro. -sostant. ariosto
quantitade. -rivestito da un vello, da un mantello, da un
in quanto somigliava a un crine o vello d * animale. = voce dotta
, il quale ora avrai arruffato il vello e quindi capitombolerai nel ninfèrno ad abbrusto-
e. gadda, 6-194: nel vello del fuggente, niveo gregge si sdrucivano da
. boccaccio, vii-6: l'aureo vello / li cingea 'l capo in guise
vista, / e * 1 vello tinto ha di squamose note. santi,
. strozzi il vecchio, 2-144: vello d'or, né d'argento hanno
e senza onore, / del mio vello si veste il mio pastore.
v'è, non v'è piuma né vello. tasso, 10-6: su 'l terren
ritratti da i modelli a pratica con vello, con graticola o all'occhio.
monna lapa 'o 'sotto tuli vello è l'erba '. 2
o costituito di peli, di un vello. salvini, 13-153: batte le
altra orecchia. idem, v-59: vello là, vello là chi non ridesse /
. idem, v-59: vello là, vello là chi non ridesse / se scoprendo
so di chi: 'non con vello di agnello semplice, ma con quello
secondo l'antica leggenda greca, il vello prezioso del montone frisso, conquistato da
ladro, avendo involato il montone del vello dell'oro ad atreo suo fratello.
/ s'è impigliato nell'orto il vello d'oro / che nasconde i miei morti
. / di sette stelle poscia adorno il vello / l'orsa maggior fa brevi giri
rapìo / molti bei fiocchi dal lanoso vello. arici, i-268: fra le
meningi o dello stesso cer vello. lessona, 1061: 'otorrea': scolo
la istoria di giasone, quando acquista il vello d'oro. marino, 1-20-18:
.. /... con altro vello / ritornerò poeta. novella della griselda
giubba, brache, tutto di ricciuto vello ovino. -sm. ciò che si
scettro il mio baston, porpora il vello, /... / musici gli
dei passanti e alla pelliccia o al vello di animali (e appartengono ai generi
anche el machia vello ne scrivessi a passione, e massime circa
signor mastro. -pecora dorata: vello d'oro. tramater [s.
cagione della spedizione degli argonauti, altrimenti vello d'oro. -per simil.
: differisce da 'pelo 'e 'vello '. 'pelame 'è la
-con valore collettivo: manto, vello o pelliccia di un animale.
, ecc. -anche: pelliccia, vello, pelle grezza (anche usata come
a tale scopo, la parte del vello a più diretto contatto con il corpo
è molle. -ricoperto di un vello folto (una pelle d'animale).
corpo muliebre. -in partic.: il vello che ricopre il pube femminile.
c'ha su '1 petto pendente il vello d'oro. brusoni, 9-47: la
il pennuto. 9. figur. vello del pube femminile. sercambi, 2-i-180
te, il quale ora avrai arruffato il vello e quindi capitombolerai nel ninfemo ad abbrustolirviti
, 5-1: prendi... un vello di lana o di lino o quantità
4. lana meno pregiata del vello, usata in carderia. =
ogni dovizia pose / la terra che del vello aureo serbava 7 il sacrato tesoro.
sterco secco attaccata al pelame o al vello di animali; caccola. tommaseo [
, / oggi discese come pioggia in vello. frateili, 1-99: il viso largo
/ nembo, che ricevuto in molle vello / strepito alcun né mormorio cagiona.
con altra voce ornai, con altro vello / ritornerò poeta, ed in sul fonte
un'agna / di bianco come neve intatto vello, / se la pomosa ed autunnal
detto da giovenale quello che custodiva il vello d'oro in quella regione.
/ vestito sol, non di dorato vello, / con parlar grave e viso umile
pecore sono pregiabili ambedue, ma il vello dell'una è più lungo e più fino
, 1-8: se si porrà un vello di lana coperto a quel modo che detto
palladio volgar., 9-8: anche il vello della pecora in questo modo posto e
con altra voce ornai, con altro vello / ritornerò poeta, e in sul fonte
unirono a giasone per la conquista del vello d'oro. mamiani, 3-13: atterra
, xxvi-3-171: i ragazzi gli gridan: vello, vello; / chi gli fa
: i ragazzi gli gridan: vello, vello; / chi gli fa pulcesecche e
maritai toro / da quel che yì vello d'oro / aguadagnò per virtù de'
/... / oltre il vello e gli agnelli e il latte accolto in
-per simil. tagliato (il vello di un animale). boccaccio,
sommo regno / nell'ampie monarchie crebbero il vello. -predominio, supremazia su popoli e
giubba, brache, tutto ai ricciuto vello ovino. -folto di capelli ricci
di fornire tal fatto [la conquista del vello d'oro], ma tutti rimasi
ridevole scena / e di udir: vello vello, lima lima. mazza, iv-94
scena / e di udir: vello vello, lima lima. mazza, iv-94:
clemenza intrecciata di giustizia adombrò nell'aureo vello de'suoi eroi la spagna, con
34-89: v'è chi, finito un vello, rimettendo / ne viene un altro
, di impedalare (v.). vello a rimpegolare, che mi son posto a
il cer vello: era ricaduto in preda alla mia cocente
c. ridolfi, i-501: il vello dei montoni che vorranno prescegliersi come riproduttori
del bagno, e misselo nel letto e vello riscandando. macinghi strozzi, 64 (
non per altri sentieri si potea avere il vello dell'oro. foscolo, 1v-446:
: con altra voce ormai, con altro vello / ritornerò poeta, e in sul
riversano addietro. -rovesciare altindietro il vello delle pecore. arici, 1-214:
egli avien le piante e salendo di vello in vello, uscirono per uno foro
le piante e salendo di vello in vello, uscirono per uno foro d'uno
, / texta del bianco, immaculato vello, / rigato del più bello
: ahi, grazioso idio, che scuro vello / nei hai posto agli ochi per
dell'erica prendeva l'aspetto di un vello spesso e caldo. -che ha
mil non credo che iason portasse / al vello onde oggi ogni uom vestir si vole
i con altra voce ornai, con altro vello / ritornerò poeta. poerio, 3-19
bigia o lappolosa, le parti esterne del vello o quelle eventualmente rovinate dalla marchiatura;
. e. gadda, 6-194: nel vello del fuggente, niveo gregge [di
se 'l buon ferrante a l'aureo vello / navigasse giammai, nocchiero scaltro /
separa manualmente i diversi pezzami del vello. = deriv. da scartare1
parti più grossolane e più sporche del vello, cioè soprattutto dalle zampe e dalla
industria laniera, classificazione dei pezzami del vello secondo la finezza e la lunghezza del
: v'è chi, finito un vello, rimettendo / ne viene un altro,
diverse qualità. ciò si fa svolgendo ogni vello e stendendolo sopra tavole poste in istanze
tuo molorco? / tu ne scerpasti il vello, e de le cuoia / ricopristi
: il dio di deio / il ricco vello all'ariete indora, / e in
giustacore in cui sforzansi pompeggiare. vello. stampa periodica milanese, i-474: lo
, luccicante nella foto, con il vello scriminato e pettinato, sul quale la luce
pianta] su sviluppando al massimo il vello paludandosene / come d'un mantello di gran
con altra voce ormai, con altro vello / ritornerò poeta. petrarca, 119-84:
sigillata la leteraquella in uno rico et finissimo vello rivolta et in una ca- seleta de
con altra voce ornai, con altro vello / ritornerò poeta. / boccaccio,
natura [le amazzoni] coperte di vello, / pilose, setolute, strane e
pecunioso, e che perciò abbia il vello d? oro, prende il posto ad
, vi-24: chi è pecorone dell'aureo vello puòstar sicuro che sarà preferito sempre ad un
giallognolo. landolfi, 2-129: il vello era sull'orlo appena un poco rilevato e
sessuale femminile, in partic. il vello del pube. aretino, 20-36:
. medie. che deri vello, cagionato dalla sierosità del sangue coagulato.
tutta la lingua al li vello della poesia, e la prosa non era
industriale con la quale si separa il vello dal cuoio degli animali macellati ricorrendo alla
e altri grossolani residui vegetali presenti nel vello della pecora. = nome
brivido lungo, un visibilio. vello stanco. 2. dimin.
si snazionalizzano, si americanizzano. vello i sofismi che una scienza leggera le ha
s'ottengo al fine un sì bel vello d'oro. c. i. frugoni
robustezza. delminio, 2-150: il vello dell'oro, il qual contiene la gravezza
, di taglia media, costituzione robusta e vello di media finezza e colore bianco-giallognolo;
grammi che sorano nel cer vello così spesso, avendolo diminuto e scemo a
due serpi orrendi... d'irsuto vello / cinta la fronte orribilmente sozza,
potea mostrare, / solcò per l'aureo vello conquistare / e troia con più inganni
spellava non che scardassava i pecoroni del vello d'oro, che, della sapienza persecutori
ha cuoio, spine o piume o vello, / setole o scaglie che gli faccian
: si stavan colaggiù duo vivi e vello. goldoni, x-686: non vorrei che
; scuoiarlo, spennarlo; tosare il vello. arrighetto, 233: appo degli
si manifesta principalmente a li vello cutaneo, con la formazione di lesioni nodulari
e trattenga l'acqua che il grande vello erboreo centellina e mantiene. -fabbricato con
. -crescere sul corpo (il vello di un animale). arici,
militare del massimo li- vello (ma attualmente è raro che venga costituita
ancor vago lavoro, / né pur il vello d'oro. gelsi, 73:
-istituto stenografico: scuola di stenografia. vello del secondo molare superiore. grafa in
riflessi, rabbuffati, a modo di vello. tommaseo [s. v.]
imborghesita, ma porta addosso lo stesso vello di vezzi e vanità che l'abate panni
gli anni. landolfi, 2-129: il vello era sull'orlo appena un poco rilevato
uomini stanchi. montale, 15-944: il vello d'oro è il qualsiasi sudario che
e 'l tauro e suvvi l'aureo vello. neri dx donato, 166: una
fondo all'inguine, tra il bruno del vello, la bianchezza di un tampone di
metropolita in pietroburgo, che dotò il vello virgiliano della grandezza di omero. carducci
, / texta del bianco, immaculato vello. b. tasso, 1-6-14: in
fa cappello / poi che perde il vello. cavalca [crusca]: secondo quel
e lava e tondi il puro e nobil vello, giusto al vecchio pastor, pastor
. 2. tosato (il vello di un animale); privato del vello
vello di un animale); privato del vello con la tosatura (un animale)
maritai toro / da quel che 'l vello d'oro / aguadagnò per virtù de'suoi
anche tóso). tagliare il vello lanoso alla pecora; radere il pelo al
pecora (o altri animali lanosi) del vello attraverso l'operazione della tosatura. -anche
di tonare), agg. privato del vello mediante tosatura (un ovino).
animale vivo mediante la tosatura (il vello). -lana tosata: v. lana
tosóne1 (tossóne), sm. vello di pecora o d'ariete.
-nel mito greco degli argonauti, vello d'oro sottratto dall'eroe giasone al
: dal duca di borgogna, il vello dell'oro, vulgarmente detto, il tossone
, in partic. un ovino, del vello. restoro, 3-3: perché ariete
saraceni, i-52: era [il vello d'oro] allora in un tempio sotto
trucioli. 2. tosare il vello delle pecore. frescobaldi, 2-72:
differente dalla pecora; ma il vello è più caprino che di pecora. e
? boccaccio, vii-6: l'aureo vello / le cingea 'l capo in guisa che
, quella in uno rico e finissimo vello rivolta et in una caseleta de oro
. mantello di un animale lanifero; vello. guido delle colonne volgar. [
lava e tondi il puro e nobil vello, / giusto al vecchio pastor, pastor
con pecore tarantine, ingenerarono montoni d'un vello più delicato. d'annunzio, iì-44
governava i porcari. -mitol. vello d'oro: nella mitologia greca, quello
di coleo ov'era il montone col vello dell'oro. fazio, iv-6-74: a
drago e 'l tauro e suvvi 1 aureo vello, / per lo ual poi ianson
grandezza, / che riportò da coleo il vello d'auro, / nonvide in nave mai
l'impresa degli argonauti per la conquista del vello d'oro hanno preceduto f'iliade'.
ch'a più alto leon trasser lo vello. lorenzo de'medici, i-276: né
gelo / muoion le fère per averne il vello. bacchelli, 2-xxiv-93: giù dalle
giù dalle spalle gli pende sui fianchi vello di pantera, il tirso fra le
di marinaio era cosparso come di un vello tutt'altro che ripugnante. -pelo
vulvaceo a quadruplice piega, magnificato da un vello di grande effetto, color carota.
: con altra voce ormai, con altro vello / ritornerò poeta. foscolo, ix-229
ix-229: con altra fama e con altro vello, cioè capello d'altro colore,
con altra voce poi, con altro vello / retomerò a chiamar su 'l sacro monte
pianta così lanuginose che si possano del vello loro tessere i panni. 3
/ se del tacito, bianco, errante vello, / freddo, ristretto, nuovo
accese? rebora, 3-i-166: il vello di neve che scivola e piega / nei
4-261: ecco il dosso coperto di un vello verdescuro, che impediva la vista del
dante, in /, 34-74: di vello in vello giù discese poscia / tra 'l
in /, 34-74: di vello in vello giù discese poscia / tra 'l folto
6. locuz. essere del medesimo vello: della stessa schiatta o stirpe.
fa cappello / poi che perde il vello. = voce dotta, lat.
io grido com'un pazzo: « vello, vello ». galileo, 5-295:
com'un pazzo: « vello, vello ». galileo, 5-295: se qualcun
: / i ragazzi gli gridan: « vello, vello ». alfieri, 6-8:
i ragazzi gli gridan: « vello, vello ». alfieri, 6-8: ma
mi saltella. guerrazzi, 10-531: vello com'egli è tondo. -fare
com'egli è tondo. -fare vello vello a qualcuno-, dileggiarlo, schernirlo
egli è tondo. -fare vello vello a qualcuno-, dileggiarlo, schernirlo apertamente
velo. boccaccio, vii-5: l'aureo vello / le cingea 'l capo in guisa
sì grande e sì complito / ke lo vello del tempio grande in doe parte fo
4-261: ecco il dosso coperto di un vello verdescuro, che impediva la vista del
ingombrar ritorna / del celeste monton l'aurato vello, / sparge virtù dalpinfiammata coma,
ch'hai di morbida neve adorno il vello. -sesso vezzoso: il gentil
parallela di vellus (v. vello). villo2, sm. ant
(il pelo, la pelliccia, il vello di un animale).
incanti feci vincitore iasone e rapito el vello con lui se n'andò. ariosto
montone conciata e trattata con parte del vello, usata nell'industria dell'abbigliamento.
: californici giasoni, / che tosate il vello d'oro, / non sciupate da
, mi accingo a lasciare su questo vello testimonianza degli eventi mirabili e tremendi a
pregiata ricavata dalla parte più morbida del vello delle capre del kashmir e del punjab
lana pregiata ricavata dalla parte più morbida del vello deipiccolidei chiru, soprattuttousata perconfezionaresciarpe,
8-204: immobili, le zebre col loro vello a linee ultradinamiche. = comp
a quadruplice piega, magnificato da un vello di grande effetto, color carota.