. deledda, ii-101: e le barche veliere, allineate sullo sfondo luminoso, parevano
si armarono i ponti scoperti delle navi veliere: dal 1773 al 1830 circa).
il sole coperto di nuvole; il veliere di gedeone pieno di rugiada, la colomba
che ste- lio non sia in quel veliere che ora panneggia dinanzi alla foce aspettando
, una intiera flottiglia di arche veliere pendeva dedicata al tempio dai naufraghi superstiti
acqua, sono più leggiere e migliori veliere. una 'nave rasa 'o '
re- (con valore intens.) e veliere 'tirare, strappare '.
(che indica movimento inverso) e veliere 'strappare, staccare '.
fornelli, usato in passato sulle navi veliere, quando le forti rollate impedivano di
, cioè quelle che vanno con quelle veliere, zazzere e portature disoneste. n.
non le vaporiere del golfo arabico e le veliere æl capo. = forma femm
veleria. bresciani, 6-iii-143: le veliere, dove si serbano e si cuciono
4-184: quelle ben corredate e sì veliere / superbe navi, onde il gran
si ancorarono lungo le coste; altre navi veliere e vaporiere recavano le provigioni ai mulini
in delfo, come sbarcai dal mio veliere venturiere, corsi a cercare una delle
palladio volgar., 3-25: voglionsi veliere i talli ancora mezzi secchi col seme
copiosa. = voce dotta, lat veliere, di origine indeur. velletrano
lat. vellicare, forma intens. di veliere (v. vellere).
diavolo, cioè quelle che vanno con quelle veliere, zazzere e portature disoneste. tommaso