. caro, 9-15: siamo a velie tri... risciacquati per due miglia
e volens, part. pres. di velie 'volere '). benevolenteménte
e dal sufi, -volus, da velie 'volere '). benfare,
trovava una gran dovizia di pere caro- velie, di bergamotte, di ghiacciuole, di
è quegli che ugualmente operatur in nobis velie et perficere: operatur velie, colla grazia
in nobis velie et perficere: operatur velie, colla grazia preveniente; operatur perficere
tanta guadagna, / de darte che velie a noi non ne caglia: / àgite
criatura incarnata, / che fa sparer quale velie davanti, / cotant'è di belleze
: già volgeva il mio disio e 'l velie, / sì come rota ch'igualmente
criatura incarnata, / che fa sparer quale velie davanti, / cotant'è di bellezze
ma già volgeva il mio disio e 'l velie, / sì come rota ch'igualmente
queste son le question che nel tuo velie / póntano igualmente; e però pria /
vis 'vuoi '(da velie 'volere '). inrabbiare
ma sì! non c'è in velie! chiama chiama - sarà tre ore che
pers. del presente indicativo del verbo velie * volere '). invitriare
volens -entis, part. pres. di velie 'volere '. malèvolo (
comp. da male e dal tema di velie 'volere '. malezóne,
già volgeva il mio disio e il velie, / sì come rota ch'igualmente è
bere. landino, 132: sono tre velie nella nave: la maggiore artimone,
ugurgieri, 5: la prora si velie e chinasi per tonde; segueli uno
7r0x. u-) e dal tema di velie 'volere '. multivolume, agg.
volgeva il mio disio e '1 'velie ', / sì come rota ch'igual-
: po'che deo à lo meo 'velie ', posses- sor d'onnechevelle.
per esser zonto li cartoli, con velie 13, partito da la palatia, e
l'armata turchesca che ussite se intexe eser velie xxv, zoè fuste xn, barze
124: fu forza scambiare tute quatro le velie l'una drecto a l'altra,
ghiacciuole, spinose, quadrane, caro- velie, papali, sannicolò, durelle, zuccare
produce nella superficie di se medesima una velie assai dura, e poscia, augumentandosi
in possanza de li marinari voltare le velie né abbassarle. della casa, iv-52
59-24: puoi che deo ha lo mio velie, / posses sor d'
son le question che nel tuo 'velie '/ pontano igualmente. ottimo,
in possanza de li marinari voltare le velie né abbassarle. = v. refolo
disse parole verso me da non seri velie per soperchie e vane. porcacchi,
levato dai venti, dopo averci squarciate le velie, spezzati gli alberi e rotte le
122: li facessemo segno amainasse le velie, e, lui non volendole amainare
fortuna, perché la gionse con le velie meze perdute e scarpata tuta afflicta e conquassata
case,... di-, velie e schianta alberi,... percuote
: li fu forsa mandare contra lui sexanta velie al stre- to de la meca nella
stessemo sovra questo cavo nove setimane con le velie amainate per lo vento occidentale e maistralle
quanta se spezò, le arte delle velie cadeno in lo marre per tal modo che
, vedemo venire due navi con le velie pienne e con le bandere spiegate verso de
dai venti, dopo averci squarciate le velie, spezzati gli alberi e rotte le
nave non periculasseno, se calavano tute le velie. -giungere, pervenire (una
dai venti, dopo averci squarciate le velie, spezzati gli alberi e rotte le sarte
che non seguendo te, ma lo suo velie, / non meriti che lo tuo
lettere di capitano zeneral aver roto alcune velie di turchi e voleva meter la testa
vite vegnire una grande nave con grande velie, e piglia la spada e tornialla e
: queste son le questioni che nel tuo velie / póntano igual- mente; e però
e ultimamente andare a seco, idest senza velie salvo 2. figur. ciò
= lat vei, forse corradicale di velie 'volere'. véla (dial. véira
59-24: puoi che deo ha lo mio velie, / possessor d'onne chevelle,
/ per contentar del senso ogni suo velie. = forma sostant. di
. = forma sostant. di velie 'volere', di origine indeur.
mediev. velleitas -atis, deriv. da velie (v. velle), da
. * volere, per il class, velie (di origine in- deur.)
volo -ònis, deriv. dal tema di velie (v. volere1).
voluntas -àtis, deriv. dal tema di velie (v. volere1); cfr.