alla marina, / spie- gan le vele e vanno in alto mare. / nasceste
che non ha porto... le vele della prosperità lo faranno impigrire, le
utilissime, remi, sartie, e vele, sia superchio carica. bembo, 10v-
di corsali, non calando altramente le vele, continuava il suo viaggio. cesarotti,
più sottile, usata per cucire le vele o per piccole legature. -spago catramato,
da griselle o grosso: filo da vele ricoperto di catrame. stratico, 1-i-431
tre fili di canapa, per cucir vele, tende, ecc. nonché per piccole
. 'spago da grisella': filo da vele catramato. 'spago grosso': spago da griselle
la mano di fra galasso calate le vele dello schivo del garzonetto, che avvedutasene madama
caccia, ecc.; dispiegare al vento vele, bandiere. - anche in un
, 5-233: s'io spando le mie vele a'vari venti / o seguo pur
d'ocean nel grembo / spande le vele il buon nocchiero a'venti. leonardi,
aperte le ali vola, si mise a vele spante a sfiorare lieve lieve il piano
la curva prora, / vedo le spante vele e l'àncora fedele. savinio,
colosso di rodi ai naviganti che a vele spante s'avvicinavano a sera all'isola delle
la casa. fezionata con tela di vele e suola di corda catramata.
sempre teme / quel nimico furor che vele e sarte / ne'pelaghi d'amor gli
aveva messo in ordine una armata di 300 vele nello stretto per la volta d'italia
ancor vedessi, / e e sparite vele / torcer a l'oriente i rostri alteri
gli uomini. -dispiegato (le vele); steso (le reti della caccia
; solcato da imbarcazioni, costellato di vele spiegate (il mare). gemelli
colli e quindi il mare / sparso di vele! pratesi, 5-52: anche l'
, cavalli e viveri, destre a vele, sparvierate a remo. guerrazzi, 3-195
colomba. -spiegato (le vele di un'imbarcazione). pinaemonte,
11-14: quanto il dì risplendé, con vele spase / navigavamo. -steso
iv-456: si spiegarono a guisa di vele certi spaziosi fogli che furono confusamente distribuiti,
/ come in teatro, l'inimiche vele / mirando in po tra ferro e fuoco
letter. che rompe i pennoni delle vele (il mare in tempesta).
le sarte inutili, tancore perdute, le vele squarciate. c. i. frugoni
aria..., spiegherebbe le vele, senza riflettere a'mutamenti della luna e
e smacca tissimo; le vele cadevan, flosce flosce, lungo gli alberi
pensare a'fatti propri e raccoglier le vele, così gli parve opportuno accoccolarsi in un
si spiccàro / dal porto con le vele alte e gonfiate. caro, 5-204:
ariosto, 10-26: 1venti che portavano le vele, / per l'alto mar,
. 3. nell'espressione spiegare le vele, stenderle, dopo averle issate,
in nave, non dico di spiegar vele e simili servigi marinareschi, ma di
tardi, lo ammiraglio fece spiegar le vele al vento, partendo dalla gran canaria.
, 1-i-379: per te spiega le vele / e con la prova fende / nocchiero
di giorno il giovedì 17 spiegammo le vele ad un buon vento di tramontana.
, al mare, / spieghiam le vele ed accogliamo i venti / che sgorgano dal
spiegare e voltare in mille modi le vele. gadda conti, 1-195: si
, / non resta allo spiegar delle tue vele / nube nel ciel che ti contenda
chiabrera, 1-ii-210: tu pur sempre tamorose vele / spieghi all'usato segno. ciro
pers, 3-369: non vuo'spiegar le vele / per l'infido oceàno / dell'
che sia tempo / di spiegare le vele e di sospendere / p'epochè'.
io spiegar del basso ingegno / le vele in alto? e col mio tardo carme
/ spiega la luce le sue grandi vele / e trova stanza in cuore la speranza
rinfrescar del vento / del- l'ampie vele nulla parte nega, / ed allor così
la speme... drizzò le vele / e resse il cor del ligure tenace
mattino. gadda conti, 2-212: le vele si spiegavano, prima floscie, poi
ricevere in pieno il vento (le vele). baldi, 5-11: quivi
a tutta forza di macchina e le vele di trinchetto spiegate. calvino, 22-124:
mare liscio come l'olio con tutte le vele spiegate per acchiappare un qualche raro filo
rossor senza sputare asciutto. -a vele spiegate-, velocemente, in fretta.
cuore alla zuffa, ci vennero incontro a vele spiegate. -con grande impegno e
giorno dell'azione, niccolino navigava a vele spiegate e, come buon capitano sulle carte
secondo atto, era entrato nel terzo a vele spiegate; ma qui, per la
d'enea fece il servizio / di squarciar vele e rompere ogni cosa. / e
. archit. linea di congiunzione di due vele contigue in una volta a crociera.
per aumentare la superficie di estensione delle vele. crescenzio, 2-1-26: quando
il ponte, assicurarci del funzionamento delle vele. -ant. macchina bellica simile
, q-91: il vento intanto le gonfiate vele / spinge alla via de l'isola
che voli / per l'alto a piene vele; / ir giureresti / l'immobil lido
volgar. [tommaseo]: le vele dirizzarono, le quali, essendo piene dello
.. di loro [vascelli] di vele quadre che sarà... ben
viaggi, in porto ormai lega le vele. vasari, iii-459: i superbi,
possedendo i vostri vezzi, possa navigare a vele gonfie fra queste stolide puerilità tarchetti,
/ con lieve tremolar gli empì le vele. c. i. frugoni, i-3-287
sarebbe. d'annunzio, i-233: le vele eran di porpora splendenti / come fiamme
gran spotestamiento de vienti, venendo co le vele tese nastia). oliavano de fuga
24. marin. stabilire le vele: fissarle con le scotte, le
di ruota': spiegare al vento tutte le vele che si possono por nità
altre, come la maestra e tutte le vele di strain altra maniera crescere né fare
aure, gonfiarsi tonde, squarciarsi le vele, staccarsi tancore e né pure sospetterà di
penzolo in cavo che nelle navi a vele quadre manteneva il marciapiedi alla debita distanza
mollare li stagi a poppa, levare delle vele del trinchetto e mettere alla mezzana.
. manovrare con le ancore o con le vele per 1684) [in rezasco,
dello vrando le ancore o le vele. stallaggio e i diritti dovuti
sola batteria per ciascun fianco. va a vele e a remi. settembrini [luciano
andante di golfo lanciato, con le vele accoppate, veloce, e sfiorant'onde.
. fioretti, 2-4-263: con le sue vele intorno mi veniava / una in partic
ogni nave / prime scor- gon le vele. -stancare la cetra: poetare con
sarte inutili, rancore perdute, le vele squarciate, i marinari avviniti e stanchi.
essendo in quello stante richiesti che calassero le vele e si rendessero per prigioni, se
/ spiega la luce le sue grandi vele / e trova stanza in cuore la speranza
cavacchioli, 2-180: a distesa [le vele strappate] sfarfallano nelpintrico dei cordami;
le dimensioni dello scafo e quelle delle vele secondo determinate formule (formule di stazza
dicono puntale; la stecca dove legano le vele chiamano maimonetta. 14.
. -per estens. che ha le vele ammainate (una nave). savarese
/ essere allor parièmi, / quanto le vele e remi / pon, fuor del
sminuì d'attimo in attimo, le vele si stesero sul cielo, velarono il gran
si stende, l'occhio vede rosse vele solcar l'azzurro o ammainar placide in
drizzasti / poscia di retro al pescator le vele? carena, 2-322: 'stenebrare'è
ne'debiti de'suo'processi correre con vele piene di gloria nel fine di quegli ch'
stiracchi il tuo povero organetto / verso le vele nere d'un serale porto.
/ d'arbore e di temoni / vele grandi e veloni, / terraiuoli e parpaglioni
voltate non so in che modo le vele, e il vascello faceva orribili strabalzoni
della camicia strabuzzante e il solino colle vele sgualcito. -rigonfio per il contenuto
82): stracciano lo mare colle vele distese con fiato di zeffiri. battista,
vento è sempre più prospero, le vele ben orientate, la strada sicura.
albero che sorregge (o anche dalle vele che porta: strallo di fiocco,
allo sforzo che il vento esercita su le vele, fa mestieri che ogni albero abbia
ancora fossimo corsali, fatta forza di vele, colli coltellazzi, pa- pafichi e
, colli coltellazzi, pa- pafichi e vele di strallo, incominciassimo a dargli la caccia
iv-466: 'vele di straglio': ciascuna delle vele auriche o triangolari che, alla occorrenza
stramare2, tr. marin. gonfiare le vele (il vento). f
invar. marin. imbroglio delle vele basse usato come rinforzo dei normali
e raccogliere rapida mente le vele di gabbia, strozzandole nel mezzo in
talvolta per isventare e raccogliere le vele di gabbia, quando il soffio
marin. cavo speciale che si applica alle vele maggiori per raccoglierle rapidamente in situazioni d'
che al bisogno straordinario si applicano alle vele maggiori, come è detto di strangolagabbie,
/ sì va e'ben le sue vele cambiando. boccaccio, i-25: vengono per
p. averini, cii-iv-55: con le vele alzate al vento andando a retta
o dal carico o dalla posizione delle sue vele. guglielmotti, 884: 'strapoggiare':
vela. balbi, lxii-4-99: le vele di dette barche... da basso
fu forza mandare contro a lui sessanta vele al stretto de la mecca nella terra
la parte d'aquilone li percuote le vele e lieva tonde in alto alle stelle.
tu già t'appresti con tue salde vele / trepide d'estri, per strapparti al
e lo stridore delli canapi e delle vele. dominici, 4-158: e1 tempo
stringere, assol.): disporre le vele in modo da ridurre al minimo rispetto
barbareschi la nostra armata, strinsero le vele per aspettar le navi che erano addietro,
, / stringa, allarghi ora le vele / al diverso lor soffiar. arici,
: i miei compagni / stringon le vele. 47. sport. nel
un naviglio, / ed ha purpuree le vele ed auree. -volare (un
cavi, e taglie e pezzi de le vele, che ne venivan a brandegli e
biffoli, lxxxviii-i-292: rotte ha le vele e per terra el suo tergo /
. intreccio di fibre vegetali usato per le vele o per i finimenti da cavalli.
cucita tutta con corde ed aveva le vele di stuora. salvini, 6-93:
graf 5-424: il vento / gonfiò le vele e il temerario stuolo / pronto spiegò
luce. bontempélli, 7-83: le vele... pel mare azzurro se ne
. -superfìcie velica: area complessiva delle vele di un veliero. -naviglio di
imbroglio che serve a raccogliere e legare le vele. antonio da ferrara, 5:
5: hamme rotto l'àlboro e le vele, / l'orza, la sosta
che raccolgono e legano la soma delle vele all'antenna o al pennone. d'annunzio
, 894: 'svelare': tòr via le vele dal posto, ove elle stanno:
. con la particella pronom. ammainare le vele (un'imbarcazione). botta
tempo pei battelli di raccorre subitamente le vele...; alle navi nel medesimo
tr. (sveleno). privare del vele no. -anche in un
e le vostre figure di retorica friggete- vele; né più né meno che gli arcaismi
navareschi levando la bonetta o sventando le vele. dizionario di marina [s. v
avviluppate nei perni. -sciogliere le vele di una nave. -anche in un contesto
6: pensava che tu volessi sviluparé le vele della lingua a ragionare d'alessandro.
vela rannoda / col mataffione, e le vele rammanta; / e... si
nochiero, che sappia compassare, tagliar vele e stivare a pieno. crescenzio,
piloti mediterranei, è il tagliar le vele d'una galea. pantera, 1-119
1-119: bisogna che abbia prattica di tagliar vele, tende e tendali.
gomena [lazaro mocenigo] spiegò le vele al vento. g. gozzi, i-1-189
corde, ancore, legname, ferri, vele, seta, olio, vestiti ed
le manovre o la tela per ottenere vele di forma idonea a sfruttare al meglio il
volendo... insegnar il taglio delle vele, pi- gliaremo l'esempio del bastardo
-vela di taglio-, ciascuna delle vele legate ad antenne o a stragli disposti
che col vento in poppa volano a vele gonfie... per runiverso tutto
o generosa figlia, / quallor su vele, ove trionfa il vento, / vien
delle fiamme, dei gagliardetti, delle vele volanti da cappello, e simili.
, munito di due alberi, con vele al terzo e senza bompresso; è stato
/ chiome della selvosa fronte, in vele / convertono. p. verri, xxiii-168
1054: si dilatò la fiamma nelle vele del glorioso,... cadendo il
, la tazza della cupola, e le vele della medesima sono vivamente dipinte da carlo
, ecc. usato per confezionare le vele. navagero, lii-12-67: di vele
vele. navagero, lii-12-67: di vele si forniscono facilmente per i lini che
ha tele infinite per far tende e vele. -per estens. vela o
marsiglia in francia telami per far le vele. gualdo priorato, 4-139: si spediscono
/ oltre ai confini eoi / le temerarie vele, umano orgoglio. -figur.
torce senza temo. alfieri, 5-55: vele rinnuova all'arbor, che tentenna,
-mann. ant. porre le vele in assetto nel modo più conveniente per
e le catene; / e do le vele mie a miglior vento, / che
fiumi, / e rotte son le vele del mio legno. porcacchi, i-79:
l'albero rotto, e con le vele le quali piene d'occhi gli pareano tutte
). boccaccio, i-454: le vele si tendono, e i timoni fanno alle
vigili le mille / reti e le vele ai pescadori. carducci, iii-4-81: sta
perché non dài ordine di calare le vele tenebrose e vestire di bianco la nave?
debil legno, ornai più cauta / le vele abbassa, e il grande ardir ti
riformate', coi quali poter navigare a vele o a remi, secondo le occorrenze,
la quale me ne andava a spiegate vele, non sapendo punto a qual termine dovesse
[barros], 2-27: le altre vele erano navili piccioli, che per quello
vele e di remi, annaspa sul pietrate »
], 86: mandare a riva le vele. la facciamo con prua al vento
antichità classica, la minore delle tre vele latine, che segue in ordine di
; nelle navi medievali dotate di tre vele quadre alla maestra, la vela situata
/ d'arbore e di temoni / vele grandi e veloni / terraiuoli e parpaglioni.
zucchelli, 41: onde con poche vele, e colli terzaroli ristretti, per essere
colellacci e scopamari e prendere terzaruoli sulle vele basse. lucini, 13-31: la nomenclatura
che servono a ridurre la superficie delle vele. 4. agric. disus
sagole di bandiere, pei terzuoli delle vele, e simili. = forma
molto cervellotico per tesare di fino le vele. -ant. tesare a basso
, iv-456: si spiegarono a guisa di vele, certi spaziosi fogli,..
ii-263: la nave fugge a gonfie vele, con le manovre tese, inseguita dal
delle barche lontane biancheggiavano, con le vele tese. deledda, v-959: le lapidi
, ov'altri attenda / a tesser vele, altri a rivolger sarte, / altri
ant. ingombro di un gran numero di vele di navi (un tratto di mare
baias e li lidi tessudi denangi cum vele, e l'acqua la qual fuma del
/ or galleggia e naviga senza / vele né remi. discende / pel pendìo dello
quelle navi che e'trova con le vele alzate perché le sommerge senza rimedio. b
ben marinari hai tu che sarte e vele / sanno trattar ma chi al timon dà
volte del marin periglio; / con vele porporine, / in chiarissimo giorno, e
tirateli su dall'acqua. -issare le vele. antonio da ferrara, 4:
la mia nave / tirando sù le vele al vento crudo, / che prima me
albero maggiore... tiravasi dietro le vele mezo legate e mezo sciolte con tutte
. marin. region. lato verticale delle vele quadre; caduta. stratico,
marin. disus. voltare piccole antenne o vele. guglielmotti, 1852: 'tombolare':
-gonfio per il vento (le vele). gozzano, ii-282: invano
, ii-282: invano le galee panciute a vele tonde, / le caravelle invano armarono
marin. ant. carrucola per issare le vele. ulloa [guevara],
funi, e chi cercava e remi e vele; / e chi la mensa a l'
passare a torme le barche dalle grandi vele latine, bianche, lente, di continuo
ancor che le navi abbino gonfiate le vele da correre parechi miglia per ora, onde
veliero dotato di due alberi verticali con vele al terzo, in uso nell'adriatico
mo tutto un giorno con forza di vele per dobbrar la punta dell'isola,
., 2-93: mi parve vedere le vele tese al trabocchevole vento chiamato noto.
a porto / e può'mi volse vele con un vento, / che se non
già ripiega il volo / con le vele dimesse come spoglie. pasolini, 7-172:
, 220: neptuno diede prosperi venti alle vele, e diede a loro la via
a mira, le fece coprire ancora con vele tramezate tra gl'inimici et esse.
baldo... e lo coprì di vele di porpora trapuntate di stelle d'oro
rilucente. vivanti, vii-152: le vele, a sghembo sul trasplendente indaco del
passato timore, aprono di nuovo le vele e rientrano nel pericolo. 9.
. xjgurgieri, 81: diamo le vele, e corriamo il grande mare co la
che un albero e porta d'ordinario tre vele; una alpalbero, l'altra allo
istemmo tutto un giorno con forza di vele per dobbrar la punta dell'isola,
navi non pericolasseno, se calavano tutte le vele; e de questa sorte andavano de
, 1-98: gli tremanti vestiri sono fatte vele per lo vento. ovidio volgar.
: 'trevière': colui che lavora intorno alle vele, che le visita ad ogni quarto
. baldi, 9: le due vele minor,... chiamar piacque /
. pacichelli, 5-121: queste [vele] si chiamano il 'marabutto, il marabuttino
; onde per tregui s'intende le vele dette 'la maestra'ed 'il trin- chietto'
/ nel porto è giunta, con le vele nere. = voce dotta, lat
quella luce tragica un corteo funebre di vele triangolari nereggiava su l'ultimo limite.
, iii-2- 215: -le nere vele / ti furono fatali un'altra volta,
: con andatura di bolina e poche vele a riva. dizionario di marina [
124: fu forza scambiare tute quatro le vele l'una drecto a l'altra,
sarte, / senza timon, senza vele e trinchetto, / mirando sempre al lume
brezza favorevole che gonfiava la randa e le vele di trinchetto e di parrochetto ed i
/ ite d'olanda a trionfar le vele. -avere in proprio potere,
può egli non ostante seguitare a piene vele il suo cammino. -con riferimento
. fioretti, 2-4-263: con le sue vele intorno mi veniava / una zanzara,
, iii-14: erano spaventose [le sei vele] al guardo, e alla mente
gli fu forza mandare contro a lui sessanta vele al stretto de la mecca nella terra
infedele / scema la turgidezza in scarse vele. = deriv. da
. -gonfiato dal vento (le vele di un'imbarcazione, le vesti)
turgido. cicognani, vi-182: le vele si gonfiano turgide e, senza danno,
i remi ancor frondosi, / chi vele e torte funi, / chi sarte e
). -molto sensibile agli impulsi delle vele, del timone, dei motori (
uccellina, sf. marin. ciascuna delle vele volanti (con partic. riferimento agli
'uccelline': nome collettivo di tutte le vele volanti, ma più specialmente degli stragli e
infuocato macinava il nome di tutte le vele: rionda, uccellino, velacci, controvelaccio
, alla volta di quella provincia addirizzando le vele. c. campana, 1-62:
amato. scarfoglio, 1-23: appena le vele funeste apparivano ai confini dell'orizzonte,
: allor gl'incliti legni / volgean le vele argico. - in partic.:
: essi di qua di là con umil vele / vansi aggirando e l'alto mar
a lei [alla nave] chinavan le vele, abbattevano le antenne, umiliavano le
a urlate i marinai alla manovra delle vele. fenoglio, 1-110: il commissario stavolta
: i discorsi furono dell'utilità delle vele dei navicelli, con una lunga instruzione
). frate ubertino, xvii-199-9: vele metallo tal fiata è dorato / e
iii-22-192: tutto procedeva colà a gonfie vele, sul mare della vanagloria nazionale.
la parte d'aquilone li percuote le vele. torini, 222: consideremo quanto vanamente
xix secolo, munita di tre alberi a vele quadre e bompresso con fiocchi e,
guerrazzi, 1-217: cotesta e volubilità delle vele da mulino vei,
ciò che disse. la navicella, sanza vele, fu messa in mare con la
7-13: quali dal vento le gonfiate vele / caggiono avvolte, poi che l'alber
, s'osserva in tutte le altre vele latine. parini, 520: già i
/ la primavera amabile, / curvan le vele, e fan men gonfio il mar
mar. d'annunzio, i-233: le vele eran di porpora splendenti / come fiamme
.., si vedevano tremolare le vele bianche e quadre di un bastimento.
da longiano, iv-125: apparecchiate le vele de'cuori, le navi di lor persone
. sono fuori uscite dello stretto cento vele, tra fuste e galee. brusoni,
in compagnia di quaranta, o cinquanta vele, che ben presto furono da noi
lente da le liete pésche / sette vele latine, / e portan seco delle ondate
, 5-282: del tutto sgombro di vele, il mare, sebbene il sole non
detti ufficiali provvedere sopra '1 fatto delle vele de'fondachi e delle botteghe della detta
della camicia strabuzzante e il solino colle vele sgualcite e accavallato sul cinturino della camicia.
. fioretti, 2-4-263: con le sue vele intorno mi veniava / una zanzara,
il fumo della mischia acerba / l'ampie vele del- l'ali. 8
notte, / per le oscure / vele / della notte, / salire in cielo
/ spiega la luce le sue grandi vele / e trova stanza in cuore la speranza
, la tazza della cupola, e le vele della medesima sono vivacemente dipinte da carlo
i parlamentarii abbassassero in questo particolare le vele delle loro temerarie pretensioni, fermandosi in
, n. 9. -alzare le vele. v. alzare, n. 14
/ e poi per calimala alzò le vele. -iniziare a cimentarsi con grande
1-1: per correre miglior acque alza le vele / ornai la navicella del mio ingegno
comprende michelangelo; dante che alza le vele per acque non mai corse, somiglia a
somiglia a colombo. -ammainare le vele. v. ammainare, n. 2
piena, a tutta vela, a piene vele, a vele piene, con le
tutta vela, a piene vele, a vele piene, con le vele alte,
, a vele piene, con le vele alte, con le vele completamente spiegate e
con le vele alte, con le vele completamente spiegate e in pieno favore di
il legno mercantile si arresti ammainando le vele e non ostante la chiamata fatta con la
può egli non ostante seguitare a piene vele il suo cammino. -con impegno
: o miseri e vili che con le vele alte correte a questo porto, e
1-vi-339: io sono ingolfato a piene vele in un mio romanzo nel quale vivo tutte
-a secco di vele, che ha perso le vele o le
secco di vele, che ha perso le vele o le ha serrate a causa di
fortunale (un veliero). -a vele spiegate, v. spiegato, n.
, n. 22. -calare le vele. v. calare, n. 3
barca. -dare, commettere le vele al vento: iniziare la navigazione,
d'ottobre a mezzanotte se dette le vele al cammino de l'austro, ingolfandose nel
del beneficio della notte, diede le vele a'venti verso la francia.
/ poscia di retro al pescator le vele. -fare forza di vela o
-fare forza di vela o di vele o di vela e di remo: impegnarsi
convulso, ma lui fa forza di vele per trattenere le parole. -far
dai mainotti. -legare le vele in porto: morire. ariosto,
/ viaggi, in porto ormai lega le vele. -mettere alla vela, mettere
una flotta. -montare sopra le vele di una nave-, metterle al sopravvento,
; / né più poter montar sopra le vele / di lui, né per fuggir
di mezzo tòrse. -raccogliere le vele, ammainare, legare le vele.
-raccogliere le vele, ammainare, legare le vele. forteguerri, vii-15-70: ei non
/ né quando dare oppure raccòr le vele. -rinunciare a un'impresa,
/ calar le arte e raccoglier le vele. de sanctis, 11-129: costui dopo
aver militato in gioventù, raccolte le vele in vecchiezza, e rendutosi frate francescano
vuol, come si dice, raccor le vele e metter fine a questa canzone.
, quando si trattò di raccogliere le vele, l'orchestra fece la manovra con
processo riprende vela. -rivoltare le vele, agire in modo diverso dalla volontà
poi ch'io non posso rivoltar le vele / dal suo voler, né seguir altra
carcassa all'onda. -spandere le vele a qualcosa: dargli libera espressione,
39-v-71: il nostro gran prosatore spande le vele alla sua eloquenza. -spiegare
sua eloquenza. -spiegare le vele. v. spiegare, n. 3
3. -uscire con le vele asciutte, riuscire a svolgere un'attività,
parnaso et elicona non potrei uscirne con le vele asciutte. -volgere le vele
vele asciutte. -volgere le vele al vento di qualcuno: attenersi ai suoi
vento [i fiorentini] volgevan le vele. 17. prov. monosini
: 'naviga secondo i venti. muta le vele secondo i venti'. proverbi toscani,
fincati, 1-280: 'velaccini'o controvelacci sono vele della stessa forma dei velacci e che
marin. nei velieri, ciascuna delle vele quadre e i relativi pennoni posti sopra a
: 'velacchi': voce veneziana. sono piccole vele che si uniscono come i coltellacci alle
nano infuocato macinava il nome di tutte le vele: rionda, uccellino, velaccio,
guglielmotti, 977: 'velàggio': attenenza delle vele. = deriv. da vela.
addetto alla confezione o alla riparazione di vele o tende (anche con uso appositivo
del velaio: quello usato per cucire vele o tende. stratico, 1-i-490
2. chi progetta e fabbrica vele per natanti da regata o da crociera
guglielmotti, 1955: 'velare': attenente alle vele. si dice di centro, spinta
1955: 'velare': coprire il bastimento colle vele, mettere le vele; fornire il
il bastimento colle vele, mettere le vele; fornire il bastimento di tutte le sue
; fornire il bastimento di tutte le sue vele. = denom. da vela.
ant. e letter. dotato di vele, fornito di velatura (in partic.
, sf. marin. l'insieme delle vele che for mano l'equipaggiamento
: 'velatura': il complesso di tutte le vele di cui è provveduto un vascello.
: viaggiare con una nave priva di vele. - anche sostant. m
tutte le curve che formano il rabesco di vele, siano in funzione statica. sono
, siano in funzione statica. sono vele impietrate, e non velegge- ranno mai
noi contenta; ma per avarizia porta le vele, che veleggiano la nave sua,
cui si confezionano o si riparano le vele, le tende e le bandiere;
si fanno, e si accomodano le vele. tommaseo [s. v.]
dove si fanno e si racconciano le vele. 2. disus. insieme
2. disus. insieme, assortimento di vele. = deriv. da vela,
: 'velico': riguardante la vela, le vele. -centro velico: scuola di addestramento
della risultante dell'azione del vento sulle vele di un'imbarcazione. c. bardesono
velico: distribuzione uniforme del vento sulle vele. -marina velica: l'insieme delle
l'insieme delle navi provviste solo di vele, perché in uso prima dell'adozione della
velico: progettazione della superficie totale delle vele di un'imbarcazione in base a cui si
la disposizione e il tipo delle varie vele. -sistema velico: l'insieme delle
. -sistema velico: l'insieme delle vele che costituiscono l'attrezzatura di un bastimento
agg. marin. dotato, provvisto di vele (un'imbarcazione). -per estens
stabilimento in cui si fabbricano le vele. = voce dotta, lat
velivòlus, propr. 'che vola con le vele, sospinto dalle vele'oppure 'percorso da
, sospinto dalle vele'oppure 'percorso da vele volanti', comp. da velum (
/ d'arbore e di temoni / vele grandi e veloni / terraiuoli e parpaglioni.
riva del fiume perché navigando noi a vele piene con un vento stretto, fummo
in poppa, ch'aveva gonfiato le vele e velocissimamente la faceva correre fu spinta
. -dare, alzare, levare le vele al vento, prendere vento-. le,
galea e forte leva in aito le vele allo viento. brusoni, 431: comparso
servitosi del beneficio della notte, diede le vele a'venti verso la francia per riunirsi
28: vo dar del legno mio le vele al vento, / che mel conduca
3. gonfiato dal vento (le vele di un'imbarcazione). guido delle
nave fendendo il mare, colle ventose vele direttamente navicando verso pilon, quivi sano
nel verdazzurro del mare splendendo come le vele laggiù gonfie di scirocco. moravia,
atto, era entrato nel terzo a vele spiegate; ma qui, per la prima
: che far puote senza remi e vele, / e senza chi per quelle ondose
per la particolare robustezza, nella confezione di vele per imbarcazioni. = dal
non richiamar dal mare le mal inspiegate vele. guidi, i-182: apparirà su nebuloso
/ per la posta, o a piene vele / venga venga quel crudele / quel
naviglio, / ed ha purpuree le vele ed auree, / e di nettare spira
teli di olona usati per fabbricare le vele. d'annunzio, 1-ii-199: sul
trevieri / misurando e tagliando / le vele in canape aspra, / le lor donne
devoti. d'annunzio, i-233: le vele eran di porpora splendenti / come fiamme
, 3: ben un giorno darò le vele a i venti, / e congedo
naviga con i remi in acqua o a vele spiegate (un vascello).
di forza che fa il vento nelle vele, acquistano impeto grandissimo. nievo,
farfalla. viani, 19-264: le vele palpitavano come volandole d'oro sopra un
il quale la promessa fede e le vele della sua nave diede ad un'ora a'
in senso orizzontale la più alta delle vele quadre, allo scopo di facilitare la
che voli / per l'alto a piene vele. forteguerri, vii-a-20: fa tutte
vii-a-20: fa tutte sciorre / le vele e dassi affatto al mare infido, f
remi in aqua la giovanaglia, e le vele alzate a'piacevoli venti, navicando in
... / e le candide vele dispiegare. pindemonte, 4-982: assettare /
come una mitra coma, vele e cappuccini, / d'intagli e frappe
. -impulso impresso dal vento alle vele di un'imbarcazione. tasso, 17-54
17-54: e l'aura ch'a le vele il volo porse, / non men
: la speme... drizzò le vele / e resse il cor del ligure
/ volta le antenne; e le candide vele / non peranco da salso umor bagnate
vascelli che essi chiamano gionchi e hanno le vele fatte di 2. soldato della cavalleria leggera
. citolini, 324: quelli senza vele sono i barcaiuoli, o di pope o
passaporti, i zattari, ma quelli con vele sono o di vele quarre, o
ma quelli con vele sono o di vele quarre, o di vele latine. garzoni
o di vele quarre, o di vele latine. garzoni, 1-868: le zatte
di guardare il bossolo, d'infrasconare le vele, di levare il zebendale all'artimone
, 5-282: del tutto sgombro di vele, il mare, sebbene il sole non
lo più per legare e chiudere le vele; gerlo. bacchetti, 1-i-146:
cioè i cavi che servono per regolare le vele. = locuz. ingl.
. marin. grande barca attrezzata con vele latine, usata per la navigazione costiera
. marin. veliero a due alberi a vele auriche, usato in partic. per
ingl., tratta da lugsail 'che porta vele al terzo o al quarto'; v.
], 71: undici verricelli racing, vele north, il tutto orchestrato da r
mura della nave per l'azione delle vele e del timone (v. 'virare')
. nacquero gli 'schooner': due alberi, vele quadre sul trinchetto, vele latine sulla
alberi, vele quadre sul trinchetto, vele latine sulla maestra. = voce
veliero ad albero unico, attrezzato con vele auriche e bompresso, usato in inghilterra e
: a seconda delle andature si issano vele di prua differenti. di bolina si usa
la chiglia della mia fronte ricca di vele. tortilla [tortilla],
la funzione di portare i pennoni delle vele di contro. zena, 4-41
ditte in italia dove poter prenotare le vele e gli accessori adatti. = deriv
per le travi, telai per le vele, attorcigliatoi per le gomene e cordame minore
, per ottenere una posizione opportuna delle vele rispetto al vento. – anche assol.
prua alta, forme rotonde dello scafo e vele dipinte a colori vivaci. – anche
la chiglia della mia fronte ricca di vele. r bum, inter. voce
. d'annunzio, 13-i-106: le vele chioggiotte di ciardi si ergono arance nella luminosità
sf. bastimento con due alberi attrezzati con vele auriche e con bompresso; può raggiungere
d'annunzio, 13-i-106: ed ecco le vele di dalbono nelle marine cristalline, in