o meno marcati, più o meno velati, più o meno corretti. idem,
, / fuór i biondi capelli allor velati / e l'amoroso sguardo in sé raccolto
..., rami per l'acquafòrte velati di paraffina, barattoli d'acidi e
accorta, / fuor i biondi capelli allor velati, / e l'amoroso sguardo in
, 108: stelle ai vetri / velati come carte d'aquiloni. gadda conti
amicis, ii-432: ecco gli sguardi velati, le strette di mano furtive,
, ii-48: tra i fanali accesi e velati di nero, il corteo durò un'
il babbo, coll'ansia negli occhi velati, sospirava il figliolo. bocchelli,
cominciai. tasso, 6-1-68: eran velati i crespi e biondi crini, / e
pirra sua moglie, entrambi co'capi velati (cioè col pudore del concubito umano,
... i e gli occhi suo'velati a lei cascante, / che morta
m'appago. tasso, 6-1-68: eran velati i crespi e biondi crini, /
9-ii-6: l'una teneva gli occhi velati sotto le lunghe palpebre, l'altra dagli
i sensi, che gli occhi gli fuoron velati con la fascia. petrarca, i-3-179
collo gagliardo era intrepida con gli occhi velati di languori: occhi vivi, umani
i sensi; che gli occhi gli fuoron velati con la fascia: gli orecchi udiron
2-249: all'alba correva nei campi velati dalla nebbia del mattino,...
quali biglietti d'amore carpiti, quali velati accenni nella convivenza quotidiana avevano generato in
tanto in tanto apriva gli occhi, ora velati come nebbia colore di piombo, ora
, con accusarsi di delitti non re velati e per l'inappurabile delle circostanze non
femina d'iniquissimo aspetto con gli occhi velati e di maravigliosa forza nel suo operare
molto vicina alla morte, gli occhi velati e il corpo intorpidito, mi sussurrò
parassitismi, più o meno consapevoli e velati, autimitazioni, imitazioni di altri, atonie
socchiuse, la lampa accesa, gli specchi velati di nero. -per simil.
, / gli occhi di nera benda son velati, / / ma quando risplendenti et
2-248: all'alba correva nei campi velati dalla nebbia del mattino, in mezzo alle
/ a decifrare con gli occhi / velati da secolo tanto / l'angusto quaderno ov'
che son laggiù quei lucori / così velati e sfumati? scarfoglio, 1-17:
sua malinconia vespertina, con gli occhi velati di lacrime: « i know you love
onde essi vengono solitamente negati o nascosti o velati da quelli che li patiscono. bocchelli
calotta bianca, il naso e la bocca velati da ima mascheretta di garza.
così passano ignorati fra le lacrime e velati da un sorriso menzognero i giorni della
, ma anzi profondamente mesti e quasi velati di fuliggine, uno smarrimento angoscioso.
a cose, a persone mediante accenni velati e discreti, non espliciti, indiretti
[nel colloquio] anco gli accenni velati, non senza malizia e malignità.
ma celati ai più o, comunque, velati sotto allegorie o allusioni).
potete, perché son sempre dalle palpebre velati. carducci, iii-3-89: esule antico,
la luce sbigottita e i mobil più velati, ch'or partita / dan la fatica
: gli occhi azzurri, un po'velati di malinconia, di qualche tenentino.
, / lampeggiano contro gli specchi / velati dalla nebbia della polvere.
prati e selve mi venivano incontro come velati dalla mia medesima nebbia.
dee., 4-1 (1-iv-365): velati gli occhi e ogni senso perduto,
secreti e alti misteri sieno stati sempre velati sott'ombre, parabole e figure.
gli acuti misteri da'poeti sotto fabule velati per delectare chi legge, di quello
quali biglietti d'amore carpiti, quali velati accenni nella convivenza quotidiana avevano generato in
20-139: la dolce otaria dagli occhi velati. = voce dotta, lat
parassitismi, più o meno consapevoli e velati, autimitazioni, imitazioni di altri.
/ gli occhi di nera benda son velati. ciro di pers, 3-16:
essi vengono solitamente negati o nascosti o velati da quelli che li patiscono. -dover
credetti morta. gli occhi l'avea velati, stava fissa fissa e tutta d'un
passione sensuale nel presente e piena di velati ricordi del passato, poetizzati della lontananza
canali, di bastimenti, di edilìzi, velati da una leggera nebbia che fa apparire
di silenzio, e a poco a poco velati di una inesplicabile incertezza che metteva ogni
che si staccavano dalle comici, anneriti e velati di polvere. de pisis, 3-120
accorta, / fuor i biondi capelli allor velati, / e l'amoroso sguardo in
... rami per l'acquafòrte velati di paraffina, barattoli d'acidi e di
tarde o rapinose fiumane e apparizioni, velati scintillamenti di ghiacciai in una luce di
. piovene, 14-149: i finestroni velati dalla bruma bianca, la discesa nella
/ la rimirammo inconsapevoli / con occhi velati dal lungo / languor de'baci, dal
/ sotto di rii pensier, falsi e velati, / fan manifesta la cosa secreta
cui i loro occhi si vedono solitamente velati. -contrastare con l'oscurità circostante
antiquario / entro 'l suo scarabattolo / velati di sua patina / geloso gli terrà
di cui emergono colline, tra i velati laghi. 2. scheggia.
duri, mi apparivano sciolti, lievemente velati. -che penzola fuori delle fauci
o del tutto scoperti o di poche acque velati. -insepolto. tebaldeo, xxx-7-53
to'membra emodi /... / velati ha'i occhi de cui cieco godi,
fiori stinti del soffitto della stanza / velati d'ombra sembran qualchemazzo di captivi fiori /
tutti i sensi, chégli occhi gli fuoron velati con la fascia; gli orecchi udiron
morto cuore,... e velati gli occhi e ogni senso perduto, di
..., ma i colori velati e le forme sfumanti del burne jones.
]: 'grano intignate': colori velati e le forme sfumanti del burne jones.
e umida nel cerchio dei boschi bruni velati di nebbia. -perdersi di vista
luminosa; con luce o con riflessi velati, fiochi. aretino, 9-408:
un po'sonnolenti e i dolci poggi velati dalla luce stessa. piovene, 7-476:
, colori densi ed un po'sordi come velati da una patina, somigliano a quelle
e fuor di luoco e gli occhi velati, le sue carni rotte, il sangue
loredano, 2-536: d'oscura caligine velati / marte gli occhi d'ognun per
per le battiture enfiata; gli occhi velati e coperti; la barba spelata, la
in una fissità spiritata, apparivano adesso velati e raddolciti dalle lagrime. pratolini,
rannuvolato dallo scirocco faceva apparire scoloriti e velati di polvere. piovene, 7-320:
illanguidivano cupi, or quasi vaneggiavano, velati di lagrime di gioia, al fuoco
o del tutto scoperti o di poche acque velati. bacchetti, i-230: prendete invece
, ogni intervallo / di notte coi velati avvenimenti / del suo diventar sonno,
spaccati mari, eserciti affogati, / velati soli in neri suffumigi. 4
schizzati a tempera, rami per l'acquafòrte velati di paraffina, barattoli d'acidi e
cui i gridi dei trampolieri salivano rauchi e velati. savinio, 22-297: come descrivere
i sensi, chè gli occhi gli furon velati con la fascia, gli orecchi udiron
, / lampeggiano contro gli specchi / velati dalla nebbia della polvere. moravia,
del tutto scoperti, o di poche acque velati, ma limacciosi tutti, ed ingombri
colore, mossa la voce, li occhi velati e di lagrime pregni, disse:
: era come quei cani vecchi e velati di cateratte, che s'aggirano come ombre
loredano, 5-236: ma d'oscura caligine velati / marte gl'occhi d'ogn'un
grigie / verso occidente, ai monti velati di nebbia. comisso, vi-21: rasentata
. piovene, 14-149: i finestroni velati dalla bruma bianca, la discesa nella
guance il bel vermiglio, si fanno velati i lucidi sguardi. pascoli, 148:
stupito, intorno a me, con occhi velati sì ma attenti. bernari, 4-29
, invece, li aveva piccoli, velati dal sonno insoddisfatto. -appena accennato
e fuor di luoco, e gli occhi velati, le sue carni rotte, il sangue
giuocano al nascondiglio: uno cogli occhi velati dalle mani; due in atto di andarsene
saprei e non potrei discoprire tutti i velati sacramenti si nascondono sotto questa similitudine 'granello
li mali suoi, li quali sono velati e coperti del velo dell'amor propio e
sotto di rii pensier, falsi e velati, / fan manifesta la cosa secreta.
annunzio, iv-1-625: i suoni continuavan, velati dalla distanza, dolci come in un
i sensi; che gli occhi gli fuoron velati con la fascia; gli orecchi udiron
tutti con li cappelli in capo o velati di lana bianca mangiavano, altri di loro
e ti spiega in un tratto, sotto velati nomi, la cabala del 'bresith',