ma se'venuto più che mezza lega / velando li occhi e con le gambe avvolte
ammorbidire, smorzare, rendere innocua, velando i fatti, la verità. baldini
/ faceva tutto rider l'oriente, / velando i pesci, ch'erano in
acqua schiuma e fuma sul pavimento blu velando tutto fuorché le grandi groppe color di
: se'venuto più che mezza lega / velando li occhi e con le gambe avvolte
km orari; solleva polvere e sabbia velando l'atmosfera con una densa nube grigio-rossastra
acqua schiuma e fuma sul pavimento blu velando tutto fuorché le grandi groppe color di
impallidita / langue nel ciel profondo / velando l'infinita / malinconia del mondo.
beltà, invidi panni / ch'ite velando. sannazaro, iv-166: i be'capei
nebbia inoltravasi lentamente,... velando i lampioni che pareva agonizzassero in quella
se'venuto più che mezza lega / velando li occhi e con le gambe avvolte,
bocca e col rasoio in manica, velando l'intima tristizia con la maschera della
e il mattino / più si andava velando. montale, 1-58: se giungi
lasciava l'apparenza interamente ne'magistrati, velando sotto l'abito civile e modesto la
ma se'venuto più che mezza lega / velando li occhi e con le gambe avvolte
faceva tutto rider l'oriente, / velando i pesci, eh'erano in sua scorta
e impallidendo la faccia e caligando e velando gli occhi. -reso squallido, inospitale
2. figur. che ricopre l'occhio velando lo sguardo e impedendo la vista.
ma se'venuto più che mezza lega / velando li occhi e con le gambe avvolte
e 11 mattino / più si andava velando. -in partic.: con maggiore
vita di s. petronio, 34: velando li romani che san petronio andava cusì
vita di s. petronio, 34: velando li romani che san petronio andava cusì
/ e, rotte in polvere / velando il sol, / del temerario /
/ faceva tutto rider l'oriente, / velando i pesci ch'erano in sua scorta
astuzie e arti / (il sol velando e trafigendo il vento) / di freccie
[acqua] ad ora ad ora velando le poche spume con la bruna verdura.
ma se'venuto più che mezza lega / velando li occhi e con le gambe avvolte
faceva tutto rider l'oriente, / velando i pesci ch'erano in sua scorta
pioggia grigia veniva avanti adagio adagio, velando le montagne, soffocando la breva.
sotto picciola coperta di dolcezza la medicina velando, il gusto di quelli ingannare. siri
impallidendo la faccia, e caligando e velando gli occhi, e morendo a poco a
se'venuto più che mezza lega / velando li occhi e con le gambe avvolte