. marin. imbarcazione da diporto a vela, dotata di un motore endotermico,
= comp. da motore] e vela (v.). motoveleggiatóre,
panzini, iv-438: 'motoveliero': nave a vela che di regola naviga col motore e
secondo la classificazione ufficiale, nave a vela (da non confondersi col veliero a
621: qualche mozzo mattiniero inalberando la vela cantava il ritornello della sua barcarola.
e in fondo, nel punto che si vela più di nero, un nano grosso
che a quando a quando. / glielo vela forse il torrente / che
/ spesso gira sua vita a vela piena / là 've sirte d'error l'
con piccole imbarcazioni a remi, a vela o a motore, e consistente in
nautico clamor già si partiva / la vela. 3. che galleggia o
. naviga, alzando a guisa di vela i due crini superiori, fra i
a l'aure amiche / aprì la vela, equilibrò la conca. zanella, 42
o a propulsione meccanica), a vela, a remi, ecc.; a
, selve di mirti! / a la vela! a la vela! pirandello,
/ a la vela! a la vela! pirandello, 8-333: era una gran
diversi sistemi di propulsione (remi e vela, vela e vapore, vela e
di propulsione (remi e vela, vela e vapore, vela e motore a
remi e vela, vela e vapore, vela e motore a combustione interna).
e la trireme e poteva andar a vela ed a remi. -nave oceanografica
costruita in genere appositamente, di tipo a vela e a vapore, o motore,
essere mossa sia con i remi sia a vela. -anche: nave da guerra veneziana
onerarie, che facevano il viaggio a vela senza l'aiuto dei remi; e nelle
si governavano con i remi ed a vela. -nave frumentaria: v.
nell'aria ed essere spinta da una vela. -dirigibile. -nave aerostatica:
percosso in iscoglio / e spezzata è la vela, e 'l vento rio / mi
, suddivisa nelle tre costellazioni minori della vela, della poppa e della carena,
avanti in modo caratteristico, sostiene una vela trapezoidale tesa sull'albero di maestra (
tesa sull'albero di maestra (fornito di vela latina o di randa e controranda)
, e averete visto i navicelli a vela nel fiume. grandi, 279: giunti
/ or col remeggio or con la bianca vela. d'annunzio, iv-2-119: nella
vale senza vele, a secco di vela, colle corde e gli alberi soli al
vapore. -navigare a vapore e a vela ", disporre di velatura e di
motrici a vapore. - navigare a vela ", sfruttando l'azione del vento
del vento sulle vele. -navigare a vela e a remi: disporre di entrambi
, 508: 'navigare a vapore et a vela ': con nave mista (parrilli
sistemi. ibidem, 508: 'navigare a vela ': con le vele. si
. ibidem, 508: 'navigare a vela ed a remi ': con nave mossa
812: 'a secco ', detto di vela: navigare con questa o quella vela
vela: navigare con questa o quella vela serrate; ed anche assolutamente senza vele
tra le due forze: ma a vela non si può andare che bordeggiando e di
13-61: s'in questo gran mar la vela sciolgo, / di lunga tifi in
o a turbina. -navigazione a vela: nella quale la forza motrice è
a vapore l'uso della navigazione alla vela cessò ben presto nelle marine militari, salvo
combustione, l'uso della navigazione alla vela è andato gradualmente diminuendo, date le
di motore ausiliario. la navigazione alla vela è sempre in uso nelle marine da
difficile navigazione non sapeva il cardinale qual vela mettere al vento. pindemonte, iii-225
rotondo o tondo): fornito di vela quadra. ulloa [castagneda],
tondo dicesi ogni vascello che adopera la vela quadra. -con riferimento alla barca
a rispondere al padrone al fare della vela. idem, i-210: di navoleggia-
asta dell'estrema poppa. le navi a vela la alzano all'estremità del picco della
ombra / che '1 tuo lume divin mi vela e fuga. castelletti, 8
fredda. caproni, 152: si vela / il vetro al vaporoso grido, e
su le delicate carni, ora accostando- vela, mezzo negava e mezzo mostrava il bello
negra / con pertica guidando e con la vela / porta quei voti corpi a l'
qual nembo oscuro all'amorosa luce / vela i begli occhi? bianchi, 45:
origine classica, nuvola che spesso precede, vela, sostiene o circonda divinità, angeli
l'altra opponendo al vento, fanno vela per la summitade del mare. redi,
mannello di stipa, che pitturiamo la vela. moravia, 18-335: un aguzzino
fia gran senno, ché non remo o vela, / ma gl'inchiostri dar ponno
nocchièra si poteva molto ben presummere una vela indorata. aleandro, 1-348: il
la nave, i miei desiri / la vela e remi, che la caccian tanto
scotta senza gancio alla bugna d'una vela, o per unire due cime tra
fortuna che ci spezzò le bonette della vela. f. rinuccini, i-cxxxiv: essendo
nel vostro mondo giù si veste e vela, / perché fino al morir si
arse le case, e rimise alla vela. erano norvegi o dani, uomini del
4. sf. marin. barca a vela e a remi caratterizzata dalla prua alta
detta città 300 fanti spagnuoli, fece vela e ritornò a palermo, dove,
'1 ciel qual è se nulla nube il vela. s s s
arrossati / ammiccanti. una nube purpurea vela la stoppia / seminata di gialli covoni.
grande e terribile, che la nave facendo vela quella nubila ci seguitava, e fuori
di grandine e di pioggia, / che vela il ciel i nubiloso orrore. fiacchi
parti di allestimento. -privo di vela. -pennone nudo: il pennone di
* pennone nudo ': che non ha vela, e dicesi anche verga secca.
..: di albero o pennone senza vela. 35. che è di
i-72: solcando le mille navi a vela o remi prima quieto il mare, eccoti
. 1. -numero speciale: a vela che partecipano a una regata. v.
, 12-i-291: a tempo nuovo fate vela col padre zefiro, che allora son certissimo
sole / spesso il giorno adombra e vela. manzoni, fermo e lucia,
, 191: quando il tempo è in vela, ogni nuvolo porta sereno. ibidem
le verdi ninfe alpine / senz'aprir vela e senza batter palma, / per tacque
, cammino obliquo: nella navigazione a vela, direzione che un'imbarcazione segue a
del cammino che segue una nave a vela per effetto della 'deriva ',
d'opale? / lieta lo solca qualche vela bianca; / qualche oca con aguzzo
che nulla nube a mezzo giorno il vela. tassoni, 279: l'àncore
ant. fornire una tomaia, una vela, ecc. degli occhielli, un
passare gli inferi- toi che fissano la vela al pennone o quelli in cui si
simili, si chiamano i pertugi nella vela, orlati e rinforzati, per dar
civada', quelli praticati al fondo della vela quadra di civada per alleggerirla dell'acqua
che si lasciano aperti al fondo della vela di civada, dai quali può uscire
è la prima a sbattere quando la vela non si gonfia bene e non dà
che guata, li odi a sera ei vela. / e'dorme, et ella
iscoglio, / e spezzata è la vela, e 'l vento rio / mi soffia
con le lenzuola al sonno far la vela: / ognun tra legni come può s'
m. adriani, ii-26: fece vela egli e 'compagni con armata poco minore
stranguglioni e l'epifore degli occhi impiastrando- vela. fr. colonna, 2-335: [
neppur più di averlo in cima alla vela. 2. eccezionale, straordinario
graf, 5-1175: oltre! o con vela o con remo / rinavighiamo il profondo
ombra / che 'l tuo lume divin mi vela e fura. / tu vedi ben
: pareva anch'ella che vagasse a vela / sull'ondeggiante e folta erba del
del torello ondivago, / qual per vela naval, venia l'incarico.
più di ventimila uomini... fecero vela da brest ai 26 glaciale. botta
febbri di ora in ora si debbe mutar vela, secondo i venti che tirano.
soccorso d'un'orca fiaminga, pigra di vela. fanfani, i-126: 'orca':
quadre, un albero di mezzana con una vela a ghisso e un parrocchetto di fuga
lungo, una vela di civada, e tre o quattro fiocchi
che si lega dalla parte dinanzi della vela. = var. di orza',
di riserva che in alcune imbarcazioni a vela latina svolgeva il compito di orza,
in poppa, e ottenuta ponendo una vela a dritta e una a sinistra,
da corso a remi o da carico a vela: la materia che la compone,
corso a remi o da carico a vela:... tanta moltitudine, diversità
male a seconda dei modi in cui la vela prende il vento, orientare di bolina
vento, orientare di bolina se la vela risulta quasi parallela all'asse della nave
'orientar bene ': disporre la vela in modo che pigli il vento, faccia
. 'orientar male ': disporre la vela in modo che non porti al segno
. penna, 207: va una vela spiegata, e nel silenzio / la guida
: in fondo al ciel rade una bianca vela / l'orlo dell'acqua e a
v-2-284: mi travagliavo con la mia vela di randa a ritrovare il filone d'acqua
, diede ordine s'allentasse subito la vela, si calasse anzi addirittura, in
repentin furor di borea spinge / la vela contro l'arbore flagella. p.
sf. marin. nelle navi a vela latina, il cavo fissato alla trozza dell'
alla trozza dell'antenna per portare la vela dal lato di sopravvento.
crescenzio, 2-1-124: per metter la vela a segno che pigli tutto il vento,
dell'arbore maestro quando si vuole far vela; e serve per abbassare il carro verso
che serve a orientare e bloccare la vela e la stessa antenna, tirandola verso
si attacca se non quando si fa vela e si tiene alla poppa. guglielmotti,
a meglio orientare e tener ferma la vela; ed anche la stessa antenna,
, 5-192: ad un tratto la vela quadra fu la prima a calarsi sui
l'acqua e '1 vento e la vela e i remi sforza. b.
porre la prua di un'imbarcazione a vela secondo la direzione del vento; procedere
all'orza: manovrare un'imbarcazione a vela in modo da avvicinare la prua il
manovrare la prua di un'imbarcazione a vela per avvicinarla alla direzione del vento
disarborare, chi ammainare o caricar la vela; e orza e poggia e afferra
orza! -l'albero scricchiolava e la vela si tendeva come se volesse scoppiare.
(con riferimento a un'imbarcazione a vela, a un natante). ariosto
/ ove le piace, e la vela orza e poggia. 5. figur
modificazione della rotta di un'imbarcazione a vela, ottenuta volgendo la prua verso la
spira il vento (un'imbarcazione a vela o, anche, un natante non
.]: 'orziero': di bastimento sotto vela, che spontaneamente, senza l'azione
marinaio che, in una nave a vela, si occupa della manovra dell'orza.
: se vuo'passar nascoso, / vela bianca pon gioso; / ergi la
di sopra vento. -andare a vela dell'osta', navigare con il vento
. guglielmotti, 1203: 'andare a vela dell'oste': veleggiare col vento di
v.]: 'andare a vela dell'oste ': navigare prendendo il vento
ostinazione [dei venti] si fece vela dai dardanelli la mattina del 17 ottobre
con due alberi, forniti di una vela triangolare sorretta da un pennone quasi verticale
per la pesca. - anche: vela, analoga alla bastarda, portata da
si è già noleggiato un pacchetto a vela spagnuolo, dove tra pochi dì saremo trabalzati
antropomorficamente. caro, 12-i-291: fate vela col padre zefiro. forteguerri, 14-99
esami, è abilitato a comandare navi a vela e navi a propulsione meccanica fino a
1-47: né il riflesso d'una vela, né il remeggio d'una pagaia
lardato e con uno strato di tela da vela che, in caso di falla della
i-71: ora finalmente avremmo avuto la vela. il riposo, la gioia di
, perché ciascun albero ha la sua vela come ciascuna pala ha la sua vela.
sua vela come ciascuna pala ha la sua vela. montale, 2-94: ecco.
marin. fune che si attacca alla vela per tendere meglio la scotta. -
anco una fune che si attacca alla vela per tirar meglio la scotta.
e quella che ancora agli altri si vela, tutta al postutto a te s'è
marin. grossa barca a remi, a vela o a motore, usata per
il vento della fortuna, come languida vela o sventrato pallone si rimarrà.
auriche. - anche: senale della vela di randa. tommaseo [s.
): fornito di albero poppiero con vela aurica (un'imbarcazione). guglielmotti
buon camino: e sempre o a vela o a palorcio, quando non vi era
. pantera, 1-119: far la vela con tutti i servizi appartenenti ad essa
in quel paese usano lunghi e di vela e maravigliosi remieri. ramusio, cii-n-766:
alla volta di san giulio, la vela nostra metteva pancia alla destra.
(pandòri), sf. marin. vela a tarchia (anche nell'espressione vela
vela a tarchia (anche nell'espressione vela a pandola). ulloa [
come viddero l'ombra, presero la vela grande e pandoa in torno di spada col
. dizionario di marina, 573: 'vela a pandola ': vela a tarchia
: 'vela a pandola ': vela a tarchia. = voce di
chiodi di legno e fornita di una vela di foglie di cocco. dizionario
orientale, fornita di albero e con vela fatta con foglie di cocco, e
; come sgombrarli dalla pania che li vela? 7. mar in.
di relativa immobilità di un natante a vela, ottenuta senza togliere la velatura ma
i terzaruoli! mettete di traverso la vela di trinchetto!
, [pano) significa anche 'vela ', oppure forma aferetica di [capanna
: là dov'ei [dio] si vela del creato, / ben consente del
né ragione. il pannicello che gli vela gli occhi interpreta ostinazione di appetito.
panno': posizione d'un bastimento alla vela, il quale per la disposizione delle sue
trainata da imbarcazioni a remi o a vela per la pesca di cernie,
petto. 3. marin. vela piccola, posta sull'albero in alto
il pappafico. -gran pappafico: vela di pappafico di maestra; velaccio.
. alberetto al quale è attaccata tale vela; la più alta delle tre sezioni dell'
. -piccolo pennone che regge tale vela. guglielmotti, 617: 'pappafichi'.
uccelli o di insetti (per esempio, vela di parrochetto, parpaglione, voile de
delizia. -nelle imbarcazioni a vela, ambiente coperto adibito ad alloggio.
. sala coperta nelle antiche navi a vela, adibita ad alloggi. 22
: se le prue delle barche a vela può contrastare col mare impetuoso, è
per sollevare la ralinga e ripiegare la vela [anche paranchino di terzarolo).
al pennone per diminuire la superficie della vela. lessona, 1078: 'paranchino
albero a calcese di antenna lunghissima e vela al terzo, e spesso con bompresso
italia chiamansi paranze alcune grosse barche a vela latina, le quali a due a
il vento zeffiro vi gonfi tosto la vela. 3. locu z. -fare
dai levantini per apparecchiare, mettersi alla vela. = etimo incerto: forse
volti sossopra. 2. imbarcazione a vela cinese e indonesiana di modeste dimensioni,
1-867: fra quelli [legni] senza vela si connumera il sandolo...
lungo la fiancata di una nave a vela, retto da braccioli di ferro, sul
: si mise [alcibiade] alla vela per tornare ad atene, riconducendo le
asconde, / ché 'l suo partir con vela assai più parca / già segue 'l
: pareva anch'ella che vagasse a vela / sull'ondeggiante e folta erba del prato
5. mar in. ant. vela di taglio del parrochetto, di piccole
marin. marinaio addetto alla manovra della vela di parrocchetto, oppure posto di guardia
3. marin. nei velieri, la vela quadra posta sopra la vela di trinchetto
, la vela quadra posta sopra la vela di trinchetto (e si dice parrocchetto
(e si dice parrocchetto doppio la vela suddivisa, nelle navi con alberatura alta
il relativo pennone, che reggono tale vela [albero, coffa, pennone di parrocchetto
il trinchetto se ne mette una terza [vela], detta il parucchetto. zucchetti
imbarcazioni usate per praticare lo sport della vela, lo scafo compreso fra la parte
': tiro di cannone prima di far vela, per avvertire quelli che sono in
'; volante, nelle regate a vela, nel canottaggio e nelle corse di
bacchelli, 2-xv-75: sconfitti quelli della vela ed estirpato colla mannaia il seme di
marin. imbarcazione seicentesca da carico a vela e a remi, munita di più
ciro di pers, 3-333: spieghi la vela a qual si voglia vento, /
una redancia, degli occhielli di una vela; ovvero con un cavo intorno a un
murata del passavanti: nelle imbarcazioni a vela, la parte più elevata dell'opera
incominciò a portar a terra, fatta vela, si misero sulle volte inanzi la medesima
ermetica). -nelle moderne imbarcazioni a vela, boccaporto ausiliario che permette di accedere
zucca, non cercate nemmeno di figurar- vela. è la più brutta patata che ci
mercantile che il primo fosse a far vela e lo conducesse in ogni altro luogo,
punto di bolina del gratile di una vela quadra, per dare volta ai cavi
alle bose sulle relinghe di caduta di una vela quadra e collegate tra loro mediante redance
ruzzolanti pattinaggi scapigliatori. -pattinaggio a vela: attività sportiva praticata, soprattutto nei
65 cm, e con una piccola vela manovrabile applicata al pattinatore. =
: l'uomo sfacciato non solo non vela o adombra il suo difetto, ma se
il più o meno vantaggio dalla sua vela, passò felicemente il capo di buona
la stupida calma immota siede / ne la vela. 9. che presenta asperità
suptilità, la qual facendo in aere vela, navigando con le altre braccia, se
pelo dell'acqua, hi sciolta la vela. sbarbaro, 1-51: sull'erbaglia sommersa
accese. benivieni, 1-186: l'ampia vela... pende / dalla sua
verso poppa ove si lega il filo della vela. pantera, 1-47: la
navigazione. -parte superiore della vela latina, della vela aurica, del
-parte superiore della vela latina, della vela aurica, del fiocco o della vela
vela aurica, del fiocco o della vela di straglio. carena, 2-360:
sottili dell'antenna o la sommità della stessa vela latina. guglielmotti, 1272: 'penna'
fionco per farle salire. -piccola vela di bel tempo issata sulla sommità dell'
'penna 'è il nome di una piccola vela che si issa quando fa bel tempo
penna dell'antenna o dell'angolo della vela latina, che corrisponde alla penna dell'
'penna'...: una piccola vela di bel tempo che si aggiugne alla sommità
anche: issare sull'antenna una piccola vela di bel tempo. galileo
nei pescherecci. -anche: pennoncino della vela di una lancia. guglielmotti,
orizzontalmente a un albero per sostenere una vela quadra; presenta un'asta metallica, detta
o figlietta, alla quale si inserisce la vela, ed è fatta aderire all'albero
costituito da tale antenna e dalla vela a essa sospesa.
di pino, facendo più bianca la vela che lo solcava. 3.
o candelizza: nelle navi mercantili a vela, manovra di grosse dimensioni fissata,
che si usava nei bastimenti mercantili a vela, per imbarcare colli pesanti, e che
provvista di più remi e di una vela (anche barca di peota).
citolini, 324: i legni senza vela sono le barchette in generale, il
incrociatura maggiore dei ferzi di una vela, che determina una rastremazione dei ferzi
uno sopra l'altro, acciò la vela resti tonda e cuppa: questa cavalcatura
il lato superiore ed inferiore d'una vela, per dare alla sua superficie una
crescenzio, 2-1-75: nel cuscire la vela si faranno i pescitelli d'alto,
22. marin. in determinate imbarcazioni a vela, sbarra di ferro fornita di due
: 'pettine': in talune imbarcazioni a vela con la mastra di legno, piccola traversa
remi in nave e legate bene la vela e l'albero e andate un di
verga, 3-133: ad un tratto la vela cadde tutta di un pezzo, tanto
piano longitudinale. in una nave a vela esercita un'influenza notevole nella resistenza che
: solo una specie di cortina serica vela l'interno meccanismo, senza porre ostacolo
nell'aria avanti a me / come una vela, o un piccioncello di scogli /
mezzo pennone che, nelle navi a vela, sostiene il lato superiore della randa:
albero, per sostenere la testiera della vela di brigantina... d picco,
dietro all'albero, deve tener distesa la vela e deve inoltre potersi girare a dritta
chiamano bracci. il picco, rispetto alla vela, porta sempre l'aurica, di
il nome speciale dell'albero o dalla vela che porta ed ove è posto:
detto, si intende quello che regge la vela di randa alla mezzana. saba,
di tempeste, viene provvisto di una vela più piccola e più robusta. guglielmotti
che nelle burrasche si attrezza con una vela più piccola e forte, in confronto
pidocchiàia, sf. marin. disus. vela di straglio dell'albero di maestra.
straniera ('pouilleuse'), per la vela di straglio alla maestra. dizionario di
or saglie or scende, / la vela ora si piega ora si spande, /
dei frutti. moravia, ii-186: la vela sventolò un momento indecisa, come se
-ant. tensione (di una vela gonfiata dal vento). intelligenza,
morte; /... / la vela ruppe per troppa pienezza, / da
. teso, spiegato, gonfio (una vela, per effetto del vento).
i-64: quando vergilio dice 'in altum / vela dabant', non vuole intendere quel che
trinchetto (mi vacillano, come la vela così denominata), non mi portan
piloti, andando sempre a la vela, per qual cammino navigando pontasse
la bandiera p: se fomiti di vela, portano anche su questa la lettera p
cazione a remi o a vela usata un tempo per le perlustrazioni e
: piccolo bastimento veloce che va a vela e a remi, simile press'a poco
una specie di piccolo bastimento, da vela e da remo, agile e veloce,
e più che non vorrei piena la vela / del vento che mi pinse in questi
empia tenzone / toglia al solcante pin vela e timone. varchi, 22-30:
nudo, se non quanto vergogna il vela, / garzon con ali, non pinto
slittati ma inadatto a compiere lunghi voli a vela. e. cecchi, 2-16:
bonetta... è una parte di vela che se attacca da basso de la
che se attacca da basso de la vela maggiore, quando fa bon tempo,
mano, fatti piuma: / fatti vela; e leggera / muovendoti sulla tastiera
, la poppa); ampio (una vela). guglielmotti, 662: 'plàtico'
mare / che si fonde col cielo vela bianca / non più in mare che
, non quadrangolare né triangolare (una vela). guglielmotti, 663:
guglielmotti, 663: 'plurilàtero': detto di vela, significa aurica e irregolare: non
d'agosto, e con quella così poca vela gettammo nostro conto, ché corremmo a
e maschia poesia in quelle fregate a vela, coi loro cinquecento lupi di mare
sf. marin. nelle navi a vela latina, cavo fissato alla trozza dell'
alla trozza dell'antenna per portare la vela dal lato di sottovento.
remi in nave e logé ben la vela e lo albore e algun de vui vada
uno capo de l'antenna che tiene la vela pendente; e per questo poggia dà
, 5-192: ad un tratto la vela quadra fu la prima a calarsi sui
indicava i due angoli più bassi della vela; cfr. anche lat. mediev.
chi disarborare, chi ammainare o caricar la vela; e orza e poggia e afferra
marin. disus. in una imbarcazione a vela latina, l'imbroglio della ralinga di
'pozastrello': imbroglio, nell'attrezzatura della vela latina, il quale fissato sulla ralinga
. milizia, i-37: la politezza vela i vizi con una specie di drappo fino
), sm. marin. piccola vela di straglio usata un tempo sulle imbarcazioni
carena, 2-362: 'pollaccone': vela triangolare che si usa sui bastimenti latini
'pollaccone': così chiamano i marinari quella vela delle barche pescherecce, attaccata all'albero
: 'pollaccone'...: solinoni a vela o goletto molto alto della camicia.
manchi a questa figura il 'polposo'di vela. 8. figur.
si smontò in una barca di pescatori a vela con un remo solo, se bene
un vortice caldo, come navigare a vela sul mare calmo con 11 vento che
accompagnano i navili, che vanno a vela molte miglia, che mai non si
e tagliata per le veloci corse a vela. dizionario di marina, 653
direzione della navigazione. sulle navi a vela il ponte di comando si trova a poppa
: ci è poi odore stitico che quasi vela lo spirito e pontico che lo penetra
che non si conducessero a remi né a vela, ma fossero remurchiati dagli altri vascelli
. nelle imbarcazioni a remi o a vela, spazio a poppa riservato al timoniere
con oro; tutta l'altra giovenaglia si vela di fronde populea, e risplendono unti
intorno all'albero di trinchetto nelle navi a vela e sui quali poggia uno stroppo a
fanno trinchetto (mi vacillano, come la vela così denominata), non mi portan
il cavo di mezzana, imbrogliate la vela di maestra. barilli, 5-12:
742: d mare in fondo, qualche vela in mare, / come in un
pisani, v-405-14: buon è a fare vela di porto, poi sarai partito da
due bocche per entrare ed uscire alla vela con ogni vento. ma se ne fanno
sicché le navi non possono entrarvi sotto vela, ma solo tonneggiandosi ovvero a macchina
80-26: di su da la gonfiata vela / vid'io le 'nsegne di quell'altra
ch'i'sarei vago di voltar la vela, / e l'ancore gittar in qualche
/ mentre al governo ancor crede la vela. alberti, 5-233: pur m'
citolini, 324: i legni senza vela sono le barchette in generale, il sandolo
un pezzo di tela a modo di vela o d'ali sulla testa, due
a patrasso, di dove intendono far vela verso alessandria; altri si disperderanno incerti
dello stretto,... fece vela con tutta l'armata. =
scopo è dotato di una sorta di vela e di un congegno a cui si può
1-2-141; giacomo... fé vela sopra sicilia, a ventiquattro agosto del
1-iii-5: veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi
, lxxxiv-5: -sai, a la vela, sai; investi gomene, / issa
mano in mano. - / -la vela è su. -da'volta, che si'
sollevato dall'acqua durante la navigazione a vela. parrilli, 1-ii-270: nelle navi
elica quando il vascello navigar debbe a vela. -pozzo di marea:
: pareva anch'ella che vagasse a vela / sull'ondeggiante e folta erba del
che né i marinai potevano comandare alla vela né la nave ubbidire al timone. cesarotti
fate nostre orazione e pregherie, facemo vela d'un'isola che si ciama la gomera
che ci spezzò le bo- nette della vela. cinelli, 2-234: disotto, a
poi che il viceré blasco nu- gnes vela (felice memoria) vi giunse.
il vento e 'l flutto, a tutta vela il golfo / correndo, fur subitamente
/ e la mia speme in questa vela accogli; / prendi dell'alto o costeggiando
qui da qualche tempo ha finalmente messo alla vela ierlaltro a 5 ore di sera.
spuntare dal capo dell'isola, scoprii una vela lontana più di venti miglia. zucchetti
. che se il vento è forte la vela deve coprir la pala a metà;
è fortissimo, si può navigare senza vela bastando i 'legni '(le assicelle
e cosi presti al remo, alla vela e al timone ch'è una meraviglia.
antino, che sapevasi dovere di brest far vela con una forte armata per l'america
una treccia al suo punto e la gran vela nera cricchiava fra l'albero e i
proda / verso ponente, et ogni vela snoda. g. cappello, lxxx-3-
, sm. marin. sulle navi a vela, grossa e lunga fune usata per
, il nostro lavoro è come una vela che prenda vento. fabbricheremo nuovi prodotti
s'apre soltanto, / leggiadramente artificiosa vela / i bei misteri del celeste canto.
disus. profittai: sulle imbarcazioni a vela, ordine dato al timoniere perché stringa il
1839 il 'vemon ', bastimento a vela di 1000 tonnellate, al quale,
del sole insolente della modernità e lo vela quando pur si sente che vorrebbe prorompere
le cocche, vèr ponente vegnendo fèr vela, e tutto quel dì prosperamente vennero
, 121: raconciata la scu- sita vela e ogn'altro maritimo artiglio reposto in assetto
inoltrarci senza molta fatica, né a vela si poteva ire, e co'remi
ho nervo. marchetti, 5-251: la vela talor tesa negli ampli / teatri strepitar
tutti e legni armati, / ciascuno a vela e remi come uccello, / tutti
: la nostra nave era più tarda di vela che nessuna deli'altre, perocché,
nocchier raccoglie e serra / l'avversa vela, e poi che l'onda è queta
5-17: la frangia dei capelli che ti vela / la fronte puerile, tu distrarla
esser puledro né ronzino: / ch'e'vela gli occhi, e sì graie favella
il peso dell'antenna, con la vela o senza, passando per le poleggie
, di un'antenna, di una vela di un'imbarcazione. -in partic.:
dell'antenna che trascende la larghezza della vela e che serve quando si fanno le pieghe
serve quando si fanno le pieghe alla vela. pavese, 10-25: dritto a poppa
li piloti, andando sempre a la vela, per qual cammino navigando pontasseno su
sparso di rose, i belli omeri vela: / novo abito a bellezza unica
arrossati / ammiccanti. una nube purpurea vela la stoppia / seminata di gialli covoni
io uomo per torvi casa e fornir- vela di tutto punto? puttana nostra vostra.
quadra1, sf. marin. vela che ha la forma approssimata di un
, cioè alla triangolare, essendo quella vela tagliata in triangolo, come quella che
del giusto, io chiami quella mia vela 'volta a vela alla fiorentina qua-
chiami quella mia vela 'volta a vela alla fiorentina qua- drabile ', seguitando
sul casseretto delle navi di linea a vela, nella linea della chiglia, intesa a
cucito nelle parti meno resistenti di una vela. g. parrilli, 1-ii-291:
: pezzetto di tela sovrapposto ad una vela per rafforzare il tessuto di taluni punti
2. -vela quadra: v. vela. -ant. vascello quadro: bastimento
nudo, se non quanto vergogna il vela. galileo, 4-3-53: sarà tal linea
risulta distinta la volta a crociera; vela. vasari, i-388: la volta
), con cui nella navigazione a vela si usa indicare l'ampiezza dell'angolo
una tenda a foggia di padiglione con la vela cadente ad ambedue i lati, anzi
prora solamente. -nelle imbarcazioni a vela, nome della parti in cui si
. -ant. parte di una vela. c. fioravanti e niccolò di
lassar l'antenna e quel poco resto della vela ch'era rimasa. -sala della mensa
rotte e dei rilevamenti nella navigazione a vela. 6. mus. gruppo
7. -vela quarta: v. vela. -matem. quarto numero proporzionale (
fisso in terra, ricoprirne con la vela i legnetti, spingerla per darle un
rispetto al tronco strinse / e con vela maggior la quercia spinse. -trave
io vo'che i vènti / inturgidin la vela, / e, in garrula querela
fumo nero / sopra la mite casa / vela la nuvola di rosa errante / ne
ai punti nei quali le due bugne della vela maestra vengono a bordarsi, quando questa
di un alberetto di una nave a vela. stratico, 1-i-378: '
su per le corde per rabbassar la vela a poco vento. 4. intr
e fortuna che ci spezzò le bonette della vela ed awolseci la vela all'albero e
le bonette della vela ed awolseci la vela all'albero e trasportocci insino nella barberia
2. disus. bordare nuovamente la vela o il fasciame. guglielmotti, 703
': bordare un'altra volta la vela, il fasciame. = comp.
che vibra al soffio del vento (una vela). bacchetti, 2-xxiv-977: una
). bacchetti, 2-xxiv-977: una vela minuscola rabbrividente sull'orizzonte.
le racconciava. -ricucire una vela strappata. seriman, i-558: aveva
e i ragazzi, quando racconciavano la vela che se n'andava tutta in strappi.
/ gorgogliò vino odorato / e per la vela si sparse / alta racemifera vite.
pronta per mettersi quell'istessa notte alla vela. magalotti, 22-40: tra questa [
vento e le circostanze favorevoli per far vela e partire. 4 gran rada ':
. intelligenza, 148: la vela ruppe per troppa pienezza; / da nulla
chiabrera, 1-i-63: io non spiegherò vela veloce, / il mar solcando dei
di entrare meglio in razza ed auignar- vela, giacché poi vi si raffittirebbe e manterrebbe
. -volgere in una direzione (la vela, le ali). bracciolini,
della valle, 50: scote quindi la vela e la raggira / or qua or
casaregi, 2-128: se, viaggiando a vela,... s'incontrerà una
funi che, soprattutto nella marineria a vela, assolvono a diverse funzioni, come
messa innanzi alla coffa, perché la vela non dia sul legno e non vi si
ancora per tenere a segno il picco della vela di randa. 12. locuz
di tombata: quella cucita ai bordi della vela quadra o, nelle vele auriche e
testiera: quella che orla il lato della vela che s'allaccia al pennone, a
che orla il lato inferiore orizzontale della vela. -ralinga di ghindata o ghindante:
di ghindata o ghindante: quella della vela di straglio e delle rande cucita sul
apposito per cucire tale cavo intorno alla vela. d d stratico,
è quella applicata al lato superiore della vela che s'attacca al pennone. questa ralinga
un terzo meno grossa delle altre della stessa vela. 'tólinga di caduta 'o
cucine ai bordi o lati verticali della vela. 'ralinga di fondo 'è
serve per cucire la ralinga intorno alla vela. guglielmotti, 708: 'la
col coltello a tagliare le rilinghe della vela. d'annunzio, iii-2- 18:
': corda cucita intorno a una vela. 2. locuz. -
2. locuz. - mettere una vela in ralinga, bracciare in ralinga:
direzione del vento per evitare che la vela fileggi. stratico, 1-i-380: '
stratico, 1-i-380: 'mettere una vela in ralinga 'è disporre la ralinga
l'una ora l'altra facciata della vela. per far questo bisogna insieme lasciare o
, le boline, onde lasciar la vela in balìa del vento che l'agita come
comp. da ra 'sostegno della vela 'e lijk 'legame '.
cucire la ralinga agli orli di una vela. stratico, 1-1-381: 'ralingare
stratico, 1-1-381: 'ralingare una vela 'vuol dire cucire le ralinghe ad
vuol dire cucire le ralinghe ad una vela. 2. tendere una vela
vela. 2. tendere una vela il più possibile in modo da renderne
: tendere più che è possibile una vela, tirando bene la drizza e le scotte
(la ralinga di caduta di una vela). stratico, 1-i-381: '
in ralinga 'si dice di una vela la cui ralinga di caduta è situata
nell'una e nell'altra facciata della vela, e la fa sbatter o sventolare
/ rassetta i remi, e la vela rannoda / col mataffione, e le vele
prima a modo di sottil panno lo vela, indi per l'avvenimento di nuovo
di tale colore (un abito, una vela). aretino, 20-106: la
. randa2, sf. marin. vela di taglio, che in passato corrispondeva
in passato corrispondeva a una varietà di vela aurica, di forma trapezoidale, con
albero (e questa disposizione consente alla vela un'ampia rotazione); ora
rotazione); ora indica una vela di forma triangolare (chiamata marconi o
boma. -in senso generico: vela. -anche, con sineddoche: barca
-anche, con sineddoche: barca a vela. d'alberti [s. v
: 'randa ':... vela come la tarchia che usano invece di
t randa 'chiamano altresì i marinari quella vela delle barche pescarecce, attaccata all'albero
fincati, 1-225: 'randa ': vela aurica o di taglio in forma di
(in origine designato col nome della vela). randagiare, intr. {
: stringere il vento colla verga e vela di piccola randa. = denom.
, / rassetta i remi e la vela rannoda / col mataffione e le vele ram-
... 'raso e in vela ': avvertimento dato al timoniere perché
[degli attori]: / calar la vela e mandar gli intermedi, / senza
mio basso ingegno con migliore vento in vela rasservasi luoco più opportuno e lingua più
alla volta di san giulio, la vela nostra metteva pancia alla destra.
', motto animato dalla testuggine colla vela ovvero dall'ancora col delfino, corrispondentemente
un vestito, una stoffa, una vela, ecc., cucendo o applicando
rimettere il timone e rattoppare la piccola vela che sola vi restava. giuglaris, 2-
scoglio pianamente alquanto dilungatisi, fecion vela. -ravvolgersi nella propria coperta:
, ii-144: in piura [blasco nunez vela] disse che farebbe appiccare a quelli
. gara di velocità fra imbarcazioni a vela (regata velica), a remi
italia nella prima giornata delle regate a vela. quarantotti gambini, 4-52: si
la semifinale [della coppa america di vela]. un avversario che anche lui regatava
, ii-1253]: che andando a vela nulla galìa ardisca passar el fogo a misser
o d'una lancia di ben portare la vela, d'essere stabile, d'inclinarsi
, la quale, reggendo meglio la vela, dopo quattro giorni ci lasciò.
spiegata (anche nelle espressioni reggere alla vela, la vela, sotto alle vele;
nelle espressioni reggere alla vela, la vela, sotto alle vele; reggere di
la staffa, il frenello, la vela, ecc.; reggitoio. guglielmotti
in genere reggitori, perché sostengono la vela, il frenello, i passerini.
sommergere...; la piccola vela fu ammainata; e, nella impossibilità di
, e presa in mano la fune della vela regolatrice, mi raccomandai di cuore alla
esse, con la quale fa la vela: e con l'altre branche rameggia
, 1-47: né il riflesso d'una vela, né il remeggio d'una pagaia
che si movevano a remi et a vela, con cinque remiganti per banco.
, pigliatolo in poppa, s'alzò la vela. a. verri, i-14:
, 661: il fulgido odisseo dava la vela / al vento uguale, e ferme
. montale, 5-97: così si vela prima di legarsi / a immagini,
i-4-52: giaufrè rudel, ch'usò la vela e il remo / a cercar la
435: voi m'avete tolto remi e vela / e travagli à lo meo cor
gran senno, ché non remo o vela, / ma gl'inchiostri dar ponno eterno
tanto più quelle combattute a remi e a vela, per la natura stessa degli elementi
remi. -a remi e a vela: usando entrambi i mezzi di propulsione
. corsini, 2-696: investirono a vela e a remo i brigantini.
di qua, ché a remi a vela / cercherem tutti di trovargli un loco /
qualunque ingegno chiaro / a remi e vela di te scriva e cante. grillo,
suol dire, a remi e a vela. fanfani, 3-123: in £ vela
vela. fanfani, 3-123: in £ vela 'essa [la crusca] porta
la crusca] porta fuori 'a vela e a remo * ¦ e lo spiega
. -aggiungere aiuto di remo alla vela: incitare o esortare con argomenti più
adizzi e agiunga aiuto di remo alla vela. -da remi (con uso
inanimato. ariosto, 8-64: la vela, in cima all'arbore rimessa, /
quello sfortunato renitenza / aveva di conceder- vela sposa. manzoni, v-1-28: non voglio
: ciascuna delle categorie di imbarcazioni a vela da competizione intermedie fra le classi a
rettore già grida... che la vela sia legata sotto l'antenna. benvenuto
le nasse allargando un po'di più la vela al vento. -schiacciare giù
solincioni di carta tosta, rialzati a vela sino alla punta del naso. borgese,
voi nota; né debbo qui ricordar- vela. fera. martini, 1-iii-48: il
il pretesto di un cordame o della vela da riattare. 6. porre
ciel qual è se nulla nube il vela; / ella carca di ricca merce onesta
oceano in giù / a ricondurti la tua vela è presta. 2. per
mar, fra cento / riconobbe la vela e mandò un grido / al leon di
favorevole alla rotta di un'imbarcazione a vela (il vento). -anche:
alba spirando buon vento vo- lea far vela e che nella nave reducere ci dovemmo.
caro, 12-i-291: a tempo nuovo fate vela col padre zefiro, che allora son
tanto più mi vien voglia di far vela / per la tranquillità, tolto a'frangenti
un tratto nelle vele dalla parte contraria facendo vela con vento steso. 2
tua veste / come la tua vela, ulisside. f. m. martini
, né la nave abbia fatta ancor vela, allora il contratto dèe rimettersi.
prudenza diede ordine s'allentasse subito la vela, si calasse anzi addirittura, in
: 'rimorchiatore': quel vascello tanto a vela quanto a vapore che ne trascina appresso un
remi con cui veniva trainato il natante a vela, per lo più adibito al trasporto
marina in tremolare, vollero non a vela, ma col rimorchio solcare il mare
agganciato alla poppa di un'imbarcazione a vela e trainato a pelo d'acqua per rallentare
la bugna dei trevi e di ogni vela sciolta. guglielmotti, 739: 'rimurare'
graf, 5-1175: oltre! o con vela o con remo / rinavighiamo il profondo
e sul davanti, non regge alla vela. questa 'rinfodera'e un aumento di
nel porto. -addoppiare sulla vela una serie di pezzi di tela per
pezzo di tela che si addoppia sulla vela... ciò si fa per dar
rinfrescando il vento favorevole, sciogliemmo la vela grande. assarino, 6-15: s'udì
dell'erinni / ringhiava all'ombra della vela nera / con un fato nel torvo
e veemente che con esser l'albero della vela mastra un tronco di corpo massiccio e
diverso da quello che gli aveva dato vela per l''espansione spiralica'. =
riónda, sf. marin. varietà di vela di trinchetto. viani, 10-687:
imbarcazione) o dal vento (una vela). b. pulci, lxxxviii-ii-306
da vedere le saette cadere intorno la vela e, per il ripercotimento continuo, consumarsi
repetio del fiume, / quando si vela d'ombra sotto il ponte. d annunzio
somigliante a quello che fanno in una vela allentata i soffi ripetuti del vento,
un indumento o, anche, la vela di una nave lacerati, bucati,
vostro bombardiere una bombardata, diede nella vela e la ruppe e, mentre che la
; afflosciarsi (una bandiera o una vela). baldelli, 3-183: hanno
da se stessa / si ripiega la vela. gnoli, 1-155: le volute sui
. teso, rigonfiato dal vento (una vela). guido delle colonne volgar.
. n. villani, i-5-23: vela il bel colpo una purpurea vesta,
prati, 2-129: prospero frattanto fa vela al nuovo mondo. / e il
, il nostro lavoro e come una vela che prenda vento. fabbricheremo nuovi prodotti,
dagli altri: ma ora gridano: una vela, una vela. -opposizione del
ora gridano: una vela, una vela. -opposizione del sole e della luna
, 13-68: poi, come fa una vela quando il vento, a un tratto
: tanto più mi vien voglia di far vela / per la tranquillità, tolto a'
grandemente il vascello, o vada a vela o vada a remi: e molto
621: qualche mozzo mattiniero inalberando la vela cantava u ritornello della sua barcarola.
, ii-152: nave pesante con poca vela riesce pigra al muoversi. s. maffei
(riveléggio). ant. far vela nuovamente verso una destinazione. leti,
. caro, 5-50: a tutta vela il golfo / correndo, fur subitamente a
navigare più in generale, ma non a vela o a vapore, né per corrente
tornati noi, in mare, facemo vela e con poco vento andamo assai rivolgendoci
tutta. gemelli careri, 1-v-231: la vela è come quella che noi chiamiamo 'latina'
di tristano, 29: tristano rizzoe la vela al vento e lo tempo ebbe buono
fram; e ci aveva rizzata una vela. monelli, 3-216: il recluso
il governatore non guarda, rizza la vela e tocca la costa del continente.
roggia e sinistra, è come una vela caduta a una bonaccia improvvisa.
5-2 (1-iv-456): fece vela e gittò via i remi e il timone
in minuscole cascate. -squarciarsi (una vela). intelligenza, 148: la
). intelligenza, 148: la vela ruppe per troppa pienezza. -sfilacciarsi (
che vedessero romper la battaglia, appiccassero vela nugnes e gli altri prigionieri.
di morte al lido / con rotta vela e con sdrucito legno / vedrò i naufraghi
tura delle antiche navi a vela. statuti dei cavalieri di s
/ vedrò la nave mia spiegar la vela / al vento, rosseggiar tutta la
. pronatore. 14. marin. vela rotonda (anche solo rotonda, sf.
guglielmotti, 764: 'rotonda': specie di vela, simile al trevo, che fanno
hanno il vento in poppa. non vela aurica, né latina, né quadra,
'n sangue tinta / v'ergi la vela e la sdrucita prora. 8
poca mercede. -squarciato (una vela). -anche in contesto figur.
di morte al lido / con rotta vela e con sdrucito legno / vedrò i naufraghi
sovra il naturai costume / spingon la vela inverso il lido i venti: /
libero, 1-101: il mio letto fa vela / tra flutti di grano rovente.
ciascuna delle due scotte di sopravvento della vela di maestra e del trinchetto nei velieri
, i-72: solcando le mille navi a vela o remi prima quieto il mare,
marin. dispositivo delle moderne imbarcazioni a vela che consente di avvolgere la randa,
forte e secco di una vela scossa dal vento. = var.
a tomboloni. 20. marin. vela quadra o rettangolare issata su iccole navi
vento è scarso (anche nel- espressione vela a sacco). guglielmotti, 768
spiegarsi malamente dopo una manovra (una vela). dizionario di marina [s
v.]: 'far sacco': di vela che fa cattivo servizio perché mal bordata
saccolèva, sm. invar. ant. vela a saccoleva: vela trapezoidale tenuta distesa
invar. ant. vela a saccoleva: vela trapezoidale tenuta distesa da un'asta diagonale
esso al vertice superiore della poppa; vela a tarchia o a sacco.
1-i-453: 'vela a saccolava': è una vela delle lance e d'altri bastimenti sottili
nell'angolo superiore ed esteriore di detta vela e dall'altra in un paranchino fermato
che fa la figura della diagonale della vela. 2. per estens.
per estens. piccolo veliero dotato di tale vela, di un trinchetto e di uno
che spiega, come precipua, la detta vela. portano da trenta a sessanta tonnellate
trecento, lxxxiv-4: sai, a la vela, sai; investi gomene, /
di piccola galera che si regge a vela o a remo ed è armata da
-saica fluviale: antico barcone militare a vela e a remi. guglielmotti,
fluviale': quella specie di barcone a vela e a remo, armato da due sino
ora serve per patrona, comporta più vela che non fa la 'santa lucia'
; / pochi ne guida la mondana vela, / perché saligia ognun da virtù
proda / verso ponente, et ogni vela snoda. f. strozzi, i-172:
. non si curi il capitano di far vela, ma spinga il suo vascello inanzi
ben diverso da quello che gli aveva dato vela per l''espansione spiralica.
: ci è poi odore statico che quasi vela lo spirito e pontìco che lo penetra
o giovani, i quali avete la vela della barca della vaga mente dirizzata a'
signore; / e sul mare una vela / che il signore conduce in salvamento.
, sm. marin. grande barca con vela latina usata per la navigazione costiera nel
sambusa, sf. tipo di vela araba dispiegata quasi longitudinalmente sul piano della
sampana, sf.). imbarcazione a vela e a remi con fondo piatto,
sampetrina, sf. marin. region. vela usata sui pescherecci in situazioni di emergenza
s. v.]: 'sampetrina': vela a tàrchia (detta certo così perché
(detta certo così perché usata quale vela di fortuna come la 'sampietra').
sf. marin. region. tipo di vela aurica che viene issata sulle paranze nel
. -fare la sampiètra: issare tale vela raccomandandosi a san pietro in quanto pescatore
, 776: 'sampiètra': nome di una vela che essi [pescatori] fanno in
mainata in fosso la antenna e la vela maestra, issano sull'albero istesso e
istesso e con le solite mazze una vela aurica simile in tutto a quella dei
. ariosto, 20-99: a piena vela si cacciaron lunge / da la crudele
s. v.]: 'sampietro': vela che i pescatori del mediterraneo issano sulle
tutti i santi, e noi facemo vela verso schiavonia. g. michiel,
ali sono sì grandi ch'egli ne fa vela. = dal fr. ant
appartenga alle manovre di un'imbarcazione a vela (e al plur. indica le funi
groppi delle attorte sartie, / sprigionata la vela alla ventura, / verrai senza paura
a mano, il palischermo / attrezzammo a vela latina. -sartiòla (v.
. monti, x-5-85 presti, alla vela. e già l'egeo tu puoi /
furia ne fischio dei venti: / la vela si svoltò, si sbattè, come
, ii-557: la luna sbiadiva come una vela in alto mare. tozzi, iv-502
che si taglia, acciò tutta la vela resti tagliata a sbiagio, la quarta parte
roggia e sinistra, è come una vela caduta a una bonaccia improvvisa.
ha le boline ben tese (una vela, un'imbarcazione a vela).
tese (una vela, un'imbarcazione a vela). dizionario di marina [s
v.]: 'sbolinato': di una vela quadra non distesa bene al vento nell'
782: 'sbordare': sciogliere le scotte di vela bordata. l. fincati, 1-242
o mollare alquanto le scotte d'una vela, e dicesi ordinariamente delle basse vele
del vesuvio] prima di sbrogliare la vela della navicella per leggere nel suo pennacchio
la gamba sulla scala a corda sbrogliava la vela. calvino, 2-155: raggiunta la
, tutti nobili ufficiali, sbrogliarono la vela. 8. intr. anche
valentino affrontò presto con le barche a vela gli sbruffi del mare. malerba,
g. sacchi, i-129: la vela fu spiegata, ma appena venne
-lacerato. bruno, 3-576: la vela è di maniera tale stracciata e sbusata
negra / con pertica guidando e con la vela / porta quei voti corpi a l'
5-10 t, con un solo albero a vela latina od aurica e con un fiocco
s'era fatto uragano, e la vela di randa finì in brandelli, scagliandoci in
con una ciocca di garza cadente a vela, d'un nastro scagliato giallo e
gondola e come cascherà lo straccetto della vela; nelle sue piazze, dove sosterà
661: il fulgido odisseo dava la vela / al vento uguale, e ferme
all'estremità poppiera delle antiche navi a vela e usato come deposito di materiale e
pigliatolo in poppa, s'alzò la vela e ci portò in breve fra le correnti
: disimpegnarlo. -nella manovra a vela, superare la sommità dell'albero (
superare la sommità dell'albero (una vela). crescenzio, 2-1-123:
anteriori in modo che il vento dia nella vela e nella gabbia di trinchetto quando si
bordo, affinché il vento dia nella vela di trinchetto e nella sua gabbia.
. -scaricare le vele, una vela: disporla in modo che prendano meno
: far prendere il vento a una vela nella parte interna. stratico,
si fa prender del vento ad una vela accollata all'albero, cioè che le
dà al camino fattosi quando si va a vela dell'oste o con la corrente.
buona speranza, sopra un bastimento a vela, di cui è capitano.
come or saglie or scende, / la vela ora si piega ora si ande,
dal gomito e sotto il seno, vela il resto del corpo e si solleva all'
palischermo. -anche: agile imbarcazione a vela o a remi usata per la pesca costiera
che... io chiami quella mia vela 'volta a vela alla fiorentina quadratale',
. io chiami quella mia vela 'volta a vela alla fiorentina quadratale', seguitando a chiamare
ant. spiegato, disteso (una vela, una bandiera). guido delle
sbatte al vento (un telo, una vela, ecc.). pascoli
schiratto per passare il fiume si fa vela con la coda. b. corsini,
-chi). marin. nave a vela di probabile origine araba, con ampio
, sulle navi da guerra, anche a vela) di cui sono dotate le navi
2. marin. distendere una vela, una bandiera, una tenda,
dere. pantera, 1-119: far la vela con tutti i servizi appartenenti ad essa
navigare, come navigare a remi o a vela..., vogare in poppa
terra / la sciènzia talora e gli occhi vela; / a questi sempre scienze e
marina a rimirare i vascelli che fanno vela, scherziamo co'marinai, beffiam la
: l'aura soave a cui governo e vela / commisi entrando a l'amorosa vita
senza un ba- glior, senza una vela, / flagella urlando la scogliosa spiaggia.
uno tale scruntro che scoverzero una nave a vela lontana dadloro. idem, i-118:
possono spiegare ai due lati di ciascuna vela quadra delle navi. scopamari diconsi più precisamente
uno tale scruntro che scoverzero una nave a vela lontana da. lloro. caro,
spiegandosi dal gombito e sotto il seno, vela il resto del corpo e si solleva
cavo di manovra della parte inferiore della vela che serve a tenerla distesa al vento
(e, a seconda del tipo di vela alla quale è collegata e alla funzione
scotta per dar più seno e cappa alla vela. g. parrilli, 1-ii-391:
: se il ventogagliardo dà di traverso nella vela e l'onda si solleva, voi,
sapete, mi dite: « ammaina la vela, allenta la scotta, abbandonati al
la scotta': tirare la scotta di una vela già bordata, per portarne la bugna
ronda, di un fiocco, di una vela di straflio, rivolto verso poppa nel
marin. insieme delle scotte di una vela o di un'imbarcazione. f
. corazzini, 1-vi-175: scottarne d'una vela, cordame d'una vela. dizionario
d'una vela, cordame d'una vela. dizionario di marina [s. v
sm. invar. marin. disus. vela inferita allo straglio che sostiene il tronco
s. v.]: 'scovacassero': vela di straglio di mezzana. =
3. marin. sciogliere i cavetti della vela e dell'ancora. guglielmotti, 808
que'cavetti che si chiamano capelli della vela, dell'ancora e simili. =
. era pittore e dipingea per lalevar la vela, elo zonse una gran conpagna de osiele
. masuccio, 121: kaconciata la scusita vela e ogn'altro maritimo artiglio reposto in
. marin. capovolgersi (un'imbarcazione a vela). pirandello, ii-2-926: -
sol mi volto, / e 'l sol vela di nubi il suo bel dere. laude
la spinta del vapore e si mette alla vela. -intr. con la particella
di morte al lido / con rotta vela e con sdrucito legno / vedrò i
di vasco della gama far testa accioché la vela prendesse il vento, cominciò a poggiare
antenna, pioco od asta, senza vela. l. fincati, 1-249: 'pennone
il vento solo, senza remi e senza vela. a secco preparati, per la bizzarria
... vuol dire con pochissima vela. -pennoni secchi: privi di
bartoli, 2-1-34: tutte poi vanno a vela, se il ventospira a seconda: e
ciro di pers, 3-333: spieghi la vela i-802: si chiamava maddalena.
, do fiocco': nello sport della vela: uno dei fiocchi degli l'acuto e
fatto, le navi si misono a vela col trinchetto e ando- rono a surgere
normale o conveniente dove l'oggetto (vela, pennone, antenna, bandiera,
prencipe d'impenetrabil segreto; e lo vela non meno co 'l volto che con le
? bacchelli, 2-xv-75: sconfitti quelli della vela ed estirpato colla mannaia il seme di
. marin. imbarcazione da diporto a vela o a motore, dotata di una cabina
cavi piani e usato per caricare la vela e per servire all'albero. francesco
a quello di maestra con una caratteristica vela detta vela di senale. strafico
di maestra con una caratteristica vela detta vela di senale. strafico, 1-i-422
gran gabbia. questo alberettoserve a portar una vela a coma... della stessa forma
e lento. il nome derivossi dalla vela di randa al senale del palo.
/ nudo, se non quanto vergogna il vela. poliziano, 1-584: i'non
ibidem, 191: quando il tempo èin vela, ogni nuvolo porta sereno. ibidem,
si avvolgeva a bordo ai vascelli a vela, tra lo straglio ed il controstraglio
eccede / ogni creder uman) vedi la vela / in pergola cangiarsi, e ne
sono sì grandi, ch'egli ne fa vela. bestiario mo ralizzato,
navigare, un dì prima di metter vela, andò con gli altri capitani di quel
la- grimose ed umide, / si vela il volto colla lunga clamide. pananti
vento: stringere il vento con la vela. d'annunzio, iii-2-335: teseo
ritrovava in alto mare, scoprì una vela, che fuggì tanto che non potè
: 'serro': di morsello pel seno della vela. tramater [s. v.
diconsi serri di morsello pel seno della vela le gaschette. = deriv.
due si cela / inamidati solini a vela, / e un irto bavero sesquipedale /
sfantò alquanto la nebbia, onde, fatto vela, a mezogiorno si voltassemo verso l'
rin. staccare la parte superiore della vela dal pennone, dall'antenna o dalla
disarborare, chi ammainare o caricar la vela; e orza e poggia; e afferra
togliere o scucire i pezzi di una vela. guglielmotti, 824: 'sferzare':
: scucire, togliere, disfare iferzi della vela: contrario d'inferzare. = comp
8. tr. marin. staccare una vela dal pennone. za non ancora sfiorita
, sfiorire una vela': distaccare una vela dal suo pennone. fincati, 1-252:
'sfiorire': slacciare e togliere una vela dal suo pennone e piovene, 2-115:
lasciarlo secco, sfiorito, cioè senza vela. 3. che volge al declino,
5. marin. spoglio della vela (il pennone di una nave)
1-252: 'sfiorire': slacciare e togliere una vela dal suo pennone e lasciarlo secco,
e lasciarlo secco, sfiorito, cioè senza vela. 6. stor. cittadino sfiorito
17. marin. allentare la vela. vocabolario nautico [s. v
s. v.]: sfogar la vela è allentarla dimaniera che il vento possa farle
: è il fendere o traforare una vela per distruggere prontamente il suo effetto, nel
siano sfomellati e lesti, accioché la vela, quando si calarà, non s'
. ant prigioniero impiegato sulle imbarcazioni a vela e a remi per i lavori più faticosi
281: il d'òria li fece vela adosso e le pigliò amendue [le galee
dell'usato ci levò via la seconda vela dell'antenna. straparola, ii-intr.:
su ciascun lato di una nave a vela, copre all'ester no
; come sgombrarli dalla pania che li vela? -determinare la fine di uno
azzurro era teso e sgombro senza una vela e ci si contavano le increspature appena
al proveditore abbruciandogli molte panche e la vela più grande, di maniera che quelli
2. per simil. afflosciare una vela (la bonaccia). michelangelo,
erta e sipoteva gonfiarla e sgonfiarla come una vela. 3. premere, manipolare
abborda un barcone furibondo con la sua vela che non fa in tempo a calare.
tr. marin. ant. privare una vela del gratile. - anche intr.
. togliere i gratili. uscirsene (la vela) dai gratili per vento furioso,
alvaro, 9-161: quando uscimmo aprendo la vela, parvedi andare all'ombra di un'ala
esame più minuto del detto ri — vela la presenza di stilemi siciliani, alcuni
-stor. milit. sinistra a vela: corta daga da duello, impugnata
3-147: la dolce sinuosità delle ripe si vela di mezze tinte assai chiare. carducci
, connesso con suppàrum e suppàrus 'vela, drappo'(corrispondente al gr. olcpapos
scudieri ruggieri, riproferirono azionisti. vela un suo sonetto che imita il nostro nella
dirige la manovra di una barca a vela da regata. -anche: capitano o proprietario
navi e particolarmente in ogni imbarcazione a vela da regata, la persona che tiene
figur. matteo correggiaio, 30: vela luxuriosa pur se slarga: / varia
legni arrancar, vogar, legni far vela, / ammainar, dar fondo, /
segni incisi dai pattini e dalle slitte a vela proponevano epigrafi misteriose. soldati, ix-23
disavantaggio. monti, 2-308: facciamo / vela una volta e quicostui si lasci, /
delle sottostanti penne, ma solo lo vela, e se non lo cambia del tutto
scotte e sollevare le bugne di una vela per imbrogliarla o per mutarne l'esposizione
le mure e le scotte di una bassa vela ed alzarne un poco le bugne per
caricascotte, per annullare l'effetto della vela stessa. = comp. dal pref
, sm. marin. antica nave a vela e a remi usata dai vichinghi.
. -ant. spiegare al vento una vela allentandone o galileo, 3-1-282:
proda / verso ponente, et ogni vela snoda. snocciolare. soderini,
un gono tutte le funi della vela, che non ve ne rimanga una;
, somigliante a quello che fanno in una vela allentata i soffi ripetuti del vento,
. marin. disus. avvolgere strettamente una vela intorno al pennone, impedendole di spiegarsi
: caricar tanto gli imbrogli di una vela, che si giunga a levarle il soffio
meno che soffocata, senza tomone, senza vela. 6. stretto fra edifici
empia tenzone / toglia al solcante pin vela e timone. c. i. frugoni
di pino, facendo più bianca la vela che lo solcava. -attraversare con
marina / del trasportato adam vola la vela. c. i. frugoni, i-13-175
: vidi spiegarsi a l'aure / vela di bisso e d'ostro; / e
sm. invar. marin. imbarcazione a vela da regata, con chiglia fissa
solincioni di carta tosta, rialzati a vela sino alla punta del naso.
... con quell'occhio sonnolento che vela un abisso di astuzia e di cupidigia
sottil seta e di filato argento / vela le belle membra e, quasi vela
vela le belle membra e, quasi vela, / si gonfia in onde e si
sopragabbia, sf. marin. vela quadrata posta sopra la vela maggiore
. vela quadrata posta sopra la vela maggiore di ogni albero della nave e,
allo scoglio pur lontano, allargammo la vela per andarvi. 9. locuz.
ciò che ella avea detto della navicella sanza vela e sanza remi e sanza neuno sopra
per le corde e per tantenne, far vela, andar a velo, andar sopravento
: 'sostenere': parlando di una nave alla vela, significa rimanere nello stesso paraggio e
, lii-1-62: a monsignor di gran- vela è dato il carico speciale della spedizione di
= comp. da sotto1 e vela (v.) sottoventante (part
], 222: il legno a vela, essendo sottoventato, ha dovuto faticare dieci
. pantera, 1-195: nel far vela vadano tutte sotto vento alla capitana e
vista grava / e per soverchio sua figura vela, / così la mia virtù quivi
soprabondar che li fu forzo a far vela. e e -fuoriuscire
maturità, talvolta dal lato del sole si vela di una macchia di rosso roseo e
spalla della galea, secondo che va la vela e la notte alla bussola.
quasi spalmato legno, / vola a vela per l'aure e scorre a nuoto.
-tendersi vastamente al vento (una vela). tansillo, 1-63: la
). tansillo, 1-63: la vela ora si piega ora si spande, /
spannare3, intr. ant. fare vela, prendere il mare. - anche
3. pienamente spiegato (una vela). guerrazzi, 2-67: la
/ sparso di rose i belli omeri vela. baldelli, 5-3-157: la veste fatta
spettatori con tende, dette dai latini vela e velaria, che si mettevano ad arbitrio
spazzacovèrta, sf. marin. ant. vela addizionale, di forma triangolare o rettangolare
albero che pende in avanti, alla vela rappezzata, spazzano per lungo e per largo
speronara, sf. marin. imbarcazione a vela o a remi senza coperta e con
di battello da remi, e da vela in uso specialmente de'maltesi. de nicola
la spesa, o signori, assicurar la vela e governar ben la nave del tempestoso
legni. ariosto, 20-99: a piena vela si cacciaron lungo / da la crudele
. marin. cucire la parte piana della vela. 22. mus. disus.
il mar, fra cento / riconobbe la vela e mandò un grido / al leon
issano le ancore, si spiega qualche vela, e le due navi entrano lentamente
stendersi in tutta l'ampiezza (una vela), anche sventolando (una bandiera)
dal gomito e sotto il seno, vela il resto del corpo e si solleva
8-995: le spigonare, con la gran vela triangolare ripiegata a metà sultalbero, assiepano
crescenzio, 2-1-26: quando s'ha far vela, se gli aggionge lo spigone lungo
se non quando si vuole spiegar la vela. carena, 2-360: 'spigone': nome
galee, al quale s'inferisce una vela onde pigli maggior vento. viani, 14-68
fisso in terra, ricoprirne con la vela i legnetti, spingerla per darle un
apportando frescura o favorendo la navigazione a vela (il vento, la brezza, anche
sì lontane / che 'l sol ne vela dal cefiso al tago. lupis, 3-166
le sponde e 'l castello e le vela revolte enverso la parte de settentrione.
), sport nautici (canottaggio, vela), ecc. lessona,
legno o battello, a remi e a vela, in uso in alcune marine e,
penna non tocca il re a vela caratterizzata dalla prua speronata e adibita al
garzoni, 8-1072: 1 legni con vela si dividono in legni da vele
un abito, un tessuto, una vela); fendersi (la pelle di un
continue pioggie e furie de venti la vela era tanto indebolita che la cominciò a squarciarsi
sian le doghe rotte. -squarciato vela il corpo mortale. petrarca,
comp. dall'imp. di squarciare e vela (v.). squarciavènto
no crede / per avventura ridrizzar soa vela. albertazzi, 934: l'ululo lungo
aggiunto di naviglio che porta bene la vela e inclina poco col vento e ritorna
mantenere l'equilibrio così: una nave alla vela stalla la corrente quando la sua scia
onestate. n. villani, i-5-23: vela il bel corpo una purpurea vesta /
2. marin. imbarcazione a vela da regata, con equipaggio di due
letter. agitarsi al vento (una vela). cavacchioli, 2-180: a
la nostra nave era più tarda di vela che nessuna dell'altre, però che
dal vento (una bandiera, una vela). govoni, 257: sul
vento. idem, 384: è la vela maestra che starnazza, / sono i
quivi concorse enea e gli altri per far vela in paesi stranieri. -luogo di
regata: misura lineare delle imbarcazioni a vela che prendono parte a regate, espressa in
altro materiale, infilata nella balumina della vela, delle rande e di alcuni fiocchi
ulloa [guevara], iii-167: dicono vela maestra, vela mezana, vela del
], iii-167: dicono vela maestra, vela mezana, vela del trinchetto; le
dicono vela maestra, vela mezana, vela del trinchetto; le corde grosse chiamano gomene
40. marin. imbarcazione a vela da regata, classe intemazionale, con
marin. allentare le manovre di una vela. guglielmotti, 1755: 'stesare':
. allentato (le manovre di una vela). guglielmotti, 1755: 'stesato'
poter ferma tranquillità e felicità trospiegar la vela del trinchetto. vare o recar nell'uomo
: ci è poi odore stitico che quasi vela lo spirito, e pontico che lo
. d'annunzio, iv-2-8: la vela rossa stava lì lì per stracciarsi. calvino
, / l'albero è rotto e la vela è stracciata. storia di stefano,
-per estens. legare con uno spago una vela o una tenda involta. dizionario
o con una cordicella intorno a una vela serrata, a una tenda rollata o
9. marin. imbarcazione a vela da regata di classe nazionale, scafo
. 2. sulle imbarcazioni a vela da regata, orientare il tangone della
da regata, orientare il tangone della vela ausiliaria (detta spinnaker) dal lato
indietro. -vela di strallo: vela triangolare di taglio allacciata alla suddetta manovra
3. marin. nelle imbarcazioni a vela, virare in poppa, spostando rapidamente
, sf. marin. sulle imbarcazioni a vela, rapido spostamento della randa da un
avvolge intorno incrociandoli. -legare una vela con un cavo per sottrarla al vento
i marinari che portano il cratillo della vela, la restringono, che lor dicono strangolar
di cavi applicati alla ralinga di una vela latina per sottrarla rapidamente al vento in
a punti differenti delle ralinghe d'una vela latina, per ammorzarla d'un colpo
quello, quando straorzando fino al batter della vela, m. maccari, 2-tit
aspra procella / tre quattro strappi fece nella vela. e. cecchi, 7-79:
-per simil. lembo inferiore di una vela. balbi, lxii-4-99: le vele
composte, stratiformi, a crociera, a vela, impostate sui loro peducci. slataper
l'uno sopra l'altro, acciò la vela resti tonda e cuppa. 4
campanello); sbattere rumorosamente (una vela, un telo). -anche sostant
moschetti. marchetti, 5-251: la vela talor tesa negli ampli / teatri strepitar
verga, 3-133: ad un tratto la vela cadde tutta di un pezzo, tanto
striscia di acciaio luccicante, con qualche vela scura nell'ombra. 2.
e i ragazzi, quando racconciavano la vela che se n'andava tutta in strappi,
invar. marin. nelle imbarcazioni a vela, congegno che serve a bloccare il movimento
il vento e 'l flutto, a tutta vela il golfo / correndo, fur subitamente
... che subito dovea far vela per venezia, e se bene mi venne
bisognava affidare le lettere ai bastimenti a vela. leoni, 690: il console americano
/ la speranza che vana / si vela. -chiudere la busta contenente una
di simili dimensioni e materiali fornita di vela e usata per la pratica dello sport acquatico
windsurf stesso, anche detto surf a vela. 3. attrezzo sciistico, costituito
8. marin. sottrarre una vela all'azione del vento, orientandola in
da remo et arbori latini mettendo minor vela o facendo il terzarolo, e ne'vascelli
v.]: 'sventare (una vela) ': sottrarla all'azione del vento
dolce e soave la sua vesta qual vela sventilava. -agitare qualcosa nell'aria
naturale del mondo. -gonfiare una vela. -anche in un'allegoria dell'opera
burchiello, no: se fortuna la mia vela sventola / mi farò la minestra colla
alta con le loro enormi orecchie a vela che sventolano senza posa. -muovere
soffio del vento (una bandiera, una vela, un telo, ecc.)
fenditura. guarini, 2-170: languida vela o sventrato pallone. salgari, 11-127
-apertura del bordo di uscita di una vela, nella parte superiore, in seguito
-rivoltarsi. pascoli, 650: la vela si svoltò, si sbattè, come /
e schietto, / con zando la vela, andavano secondo che 'l vento gli menava
/ rassetta i remi, e la vela rannoda / col mataffione, e le vele
che nel segnare quel che si tenne della vela latina vede a tempo, noi
di cartone. -con riferimento alla vela di una nave. consolato del mare
nave, tagliamo la fune, facciamo vela di subito. botta, 6-ii-540: tagliati
ed i nostri estendono la voce infino alla vela maestra dei palischermi. 3.
vento (e anche la forma della vela che ne deriva). crescenzio,
l'esempio del bastardo, che è la vela maggiore, òuglielmotti, 898: taglio
della nave. -ant. vela latina. pantera, 1-40: la
latina. pantera, 1-40: la vela latina... tra i marinari
marinari dello stato veneziano è detta anco vela di taglio. 44. meccan
2-3, 47]: 'taleo': vela quadrata di lana. = cfr
, sm. marin. nelle imbarcazioni a vela, asta fissata all'albero di prua
bordo e consentire l'ottimale rigonfiamento della vela prodiera (fiocco, spinnaker).
), sf. marin. disus. vela di forma trapezoidale usata dai pescherecci;
, s. f.: è una vela delle lance e d'altri bastimenti sottili
1805: 'tarchìa': sorta di vela trapezoide, di figura grossolana e tarchiata,
della reai aca- demia riporta la voce vela tarquina). tarchiano, agg
legno, un solo albero a calcese, vela latina e asta di fiocco, due
. 6. sport. nella vela, chi sovrintende alle tattiche di regata
, in cui è inserito un albero con vela a tasca: su di esso il
arcuato (anche nell'espressione tavola a vela). calvino, 14-16:
calvino, 14-16: le tavole a vela scivolano sull'acqua, tagliando con bordate
chi pratica lo sport della tavola a vela a livello agonistico o come passatempo.
e vele. -per estens. vela o velatura di un'imbarcazione. ariosto
il legno sciolse, e fé scioglier la vela, / e se diè al vento
quantità di tela occorrente per costruire una vela, una tenda. telàia
un lenzuolo, una tenda, una vela, un vestito da donna, o altra
telone bianco, rattoppato come una vecchia vela e sotto venivano radunate le donne indemoniate
tranquillo e quieto tempera e governa la vela della sua nave ed alla dritta seguita il
, 4-1-3 40: fu bisogno raffermar la vela a molte sarti, e queste dare
per isfogare, o temperare diversamente la vela, secondo il caricare o cambiarsi del vento
, / così di su da la gonfiata vela / vid'io le 'nsegne di quell'
: tanto più mi vien voglia di far vela / per la tranquillità, tolto a'
mento del corso empirico il corso ideale si vela di un'ombra empirica, perché,
or saghe or scende, / la vela ora si piega ora si spande, /
della preda. -gonfiarsi (una vela). boccaccio, i-454: le
-per simil. ciò che impedisce o vela la vista. montale, 5-85:
sm. marin. nelle imbarcazioni a vela, attrezzo a doppia vite per regolare la
, sm. marin. nelle imbarcazioni a vela, attrezzo a doppia vite per regolare
la mano sinistra la scotta de la vela maggiore, che era ascosa ne l'acqua
il francese. rovani, 3-ii-218: il vela è qui troppo tenero ancora di sfoggiare
maestro tentennante al vento con intorno la vela attorcigliata e rotta. e. cecchi,
ai passi. comisso, 1-189: la vela di trinchetto cominciò a tentennare.
tre legnoli, usato per sostenere la vela quando veniva ripiegata. francesco da barberino
con cui, quando si spiega la vela, la si sostiene acciocché non cada in
marin. diminuire la superficie di una vela esposta al vento, ripiegandola sui terzaruoli.
fincati, 1-267: 'terzamolare': diminuire una vela per mezzo de'terzaruoli. viani,
è stato avvolto sul terzaruolo (una vela). viani, 19-338:
narravano di una notte d'inferno con la vela di fortuna terzarolata. idem, 19-517
tre vele quadre alla maestra, la vela situata più in alto e di minore estensione
più in basso al posto di una vela di dimensioni maggiori. francesco da
velica moderna, ciascuna delle parti della vela che può essere ripiegata per diminuire la
può moderare... mettendo minor vela o facendo il terzarolo. vocabolario nautico
è quando si raccoglie un terzo della vela e si lega all'antennale. algarotti,
: la cordicella impiegata per avvolgere la vela; matafione. piccola enciclopedia hoepli,
. -marin. véla al terzo: vela trapezoidale (aurica o di taglio)
invar. marin. nelle imbarcazioni a vela, dispositivo idraulico automatico che permette alla
invar. marin. nelle imbarcazioni a vela, dispositivo di tipo manuale che permette di
regolare la tensione della base di una vela aurica. nautica [gennaio 1992
la freccia; issa! -distendere una vela perché prenda in pieno il vento.
s. v.]: tesar la vela è farla star bene aperta e tesa
massimo una gomena; il distendere una vela. 3. edil. operazione con
tenda); gonfiato dal vento (una vela). -anche: fissato, sostenuto
esperienza acquistata quando errava come legno senza vela, tutte le cognizioni tesoreggiate per il 'convivio'
le sezioni dell'albero di una nave a vela. dizionario di marina (saverien
bisanti per testa, e la sera vela facemo verso giaffa. agostinogiustiniani, 278:
y marin. disus. lembo superiore della vela quadra inferito al pennone. carena
2-361: 'testiera', il lato superiore della vela, quella che s'inferisce al pennone
su la prora / augurava al suo re vela sicura. -intreccio delle fibre di
una nave, di una barca a vela o a remi anche in competizioni sportive
, impiastri, intingoli, / con cui vela e tinge il grugno. fanzini,
impiastri, intingoli, / con cui vela e tinge il grugno. pananti,
-tendere le manovre di un'imbarcazione a vela. niccolò da poggibonsi, cxxxi-m:
. lingua di tale popolazione, appartenente allalo vela [il suono della campana] il torrente
grandezza, con due o tre alberi a vela quadra o a tarchia. =
. galee e galeazze, bastimenti mercantili vela c. ferrari, 492: la
serve la mischia. -volo a vela: v. vela, n. 12
-volo a vela: v. vela, n. 12. -linea di
, sm. lo sport del volo a vela; l'insieme delle tecniche e delle
= deriv. da volo [a \ vela (v. volo).
chi pratica lo sport del volo a vela. è detto anche 'veleggiatore'e meno comunemente
incominciò a portar a terra, fatta vela, si misero sulle volte inanzi la medesima
strombato, n. 1. -volta a vela: v. vela, n.
1. -volta a vela: v. vela, n. 3
di pino, facendo più bianca la vela che lo solcava. 21.
pinna direzionale fissa, deriva mobile e vela con doppio boma arcuato che consente di
allo spettacolo degli equilibristi sulle tavole a vela. = voce ingl.,
. lussuosa imbarcazione da diporto, a vela o a motore, dotata di spaziose
. xvii sec., imbarcazione a vela alquanto veloce usata soprattutto per compiere perlustrazioni
. navigazione da diporto, soprattutto a vela. -anche: attività sportiva praticata con
: attività sportiva praticata con cabinati a vela. uillustrazione italiana [15-x-1911]
in cui versa chi ha in a vela, da carico, diffuso nel mare del
questa ascesi bramanica diporto; cutter colla vela maestra sminuita. giunse sino alle deformazioni e
sen 2. imbarcazione a vela da crociera e da regata. v
marin. ant. tipo di fregata a vela della marina militare spagnola nel xvi sec
: zattere immense con una sola grande vela... osano attraversare l'oceano