; e un'altra barca, ma a vela, biancheggiava a maggior distanza. ojetti
: nel silenzio meridiano una nebbiola abbagliante vela le distanze, come fosse un pulviscolo
. movimento regolare di un'imbarcazione a vela intorno al proprio asse verticale per effetto
1847], 8: un bastimento alla vela, se il vento lo ha di
l'alta idea nell'abbozzo adombra e vela. foscolo, xv-472: ho dovuto.
- al figur.: che oscura o vela o confonde. tommaseo [s
acàzia). marin. imbarcazione a vela e a remi, bassa, lunga,
xiov (anche dxaxo?): vela, naviglio leggero e veloce.
delle grandi navi da guerra antiche a vela o a remi; struttura a castello.
striscia d'acciaio luccicante, con qualche vela scura nell'ombra. negri, 2-578:
marina, 5: accollare, detto di vela, vale volgerla in modo che riceva
del bastimento. in tal modo la vela s'accolla, cioè si rovescia addosso
. battista, iii-392: già mi vela il pensier lino dipinto, / adombrata beltà
volo librato, o volo a vela (planeur), con cui si lanciavano
/ drizza a buon porto l'affannata vela. boccaccio, i-258: ella nella sua
l'imbarcazione sta ferma o procede a vela (cfr. fre nellare
gli fa remo, e con la vela regge / l'affumicato legno. idem
gamba sulla scala a corda sbrogliava la vela. tombari, 2-225: quando fecero per
nell'acqua o smettendo di manovrare la vela). -agguantare al vento: cercare
: pregate coi ginocchi in su la vela, / né lasciate l'aguglia né la
ala sotto le braccia. 7. vela, remo; navigazione. dante,
14. marin. estremità, punta della vela; estremità del timone. 15
a forma d'alabarda. la vela di straglio; qualsiasi cima con cui si
anela / le infami insidie drizza e la vela / al lido moro. idem,
costituenti l'apparato propulsore delle navi a vela, devono... corrispondere alle
quella), d'albero e di vela e di remi la trovò fornita. carletti
e con drizze di cuoio alzò la vela. d'annunzio, iv-2-121: le
randa ben legata, per andare a vela. in cima all'albero, c'era
dall'albero che pende in avanti, dalla vela rappezzata, spazzano per lungo e per
querela, / e sovra la candida vela / s'affligge di nuvoli il sol.
notte, continuava il lento viaggio a vela a discrezione del vento. idem,
2. sf. marin. vela spalmata di grasso per chiudere una falla
, somigliante a quello che fanno in una vela allentata i soffi ripetuti del vento,
col barco e la ciurma mentre faceva vela per l'americhe. la signora dina aspettò
/ l'acqua e 'l vento e la vela e i remi sforza. berni, galileo
gli alti stagni il buon nochier la vela. idem, 10-19: e li risveglia
/ ch'andassi sanza remi e sanza vela / altressì ben per terra come per aqua
. tirare la corda per sollevare una vela (un pennone, una bandiera, ecc
. marin. spiegata, distesa (la vela). sassetti, 203: questo
amatore del giusto, io chiami quella mia vela « volta a vela alla fiorentina quadrabile
chiami quella mia vela « volta a vela alla fiorentina quadrabile ». luchini, 12
il cavallo di san francesco, o la vela e il remo. ambiare,
oggetto (pennone, albe- retto, vela, imbarcazione, bandiera) sollecitando e
porto. pascoli, 678: ammainò la vela, / e disse a tutti di
erano andati ben due giorni interi di vela, che il vento tutto improvviso ammainò.
bufera di vento, e caricò la vela non ammainata subito da'marinai, sì che
di una notte d'inferno con la vela di fortuna terzarolata e l'altra ammainata.
del vento (detto di imbarcazioni a vela o a remi).
nuovi organismi espressivi: il « far vela » doventa « aprire l'ammissione »
compagna nave, verso le galee viniziane fece vela. ariosto, 18-143: chi l'
una o due nave, che vedemmo far vela a due debe navi che erano nel
ch'i'sarei vago di voltar la vela; / e l'ancore gittar in qualche
una nave salpa l'àncora per far vela, e s'ode il grido del còmito
bot. residuo dell'involucro parziale che vela l'imenio e si estende dal gambo all'
fusion di luce angelicata, ove ogni vela dava imagine d'un angelo che nuotasse
nafta, senza l'anima d'una vela, muto, spietato. panzini, ii-36
albero, che fa da pennone alla vela latina. -antenna di rispetto: di riserva
in un momento / rott'arbor, vela, nave, antenne e sarte.
salto oltre l'isola. -figur. vela. tasso, 15-32: tu spiegherai
antennale, sm. marin. lato della vela che si allaccia all'antenna; lato
isole per quel mare, tutte a vela..., le quali, secondo
i-552: essendo loro dal vento levata la vela e l'albero tolto...
nuovi organismi espressivi: il « far vela * doventa « aprire l'ammissione »
quarantotti gambini, 6-54: aprire la vela, andare al largo. idem,
, furon costretti al fin di lasciar vela. -figur. caro,
annunzio, ii-37: io così sciolsi la vela /... dall'àpula riva
nervosa, fissò l'arancio d'una vela fuggiasca. piovene, 2-214: certe
nave. ariosto, 8-64: la vela in cima all'arbore rimessa / rendè
pascoli, 87: un vel di pioggia vela l'orizzonte; / ma il cimitero
orizzonte marino vi s'arcua senza una vela che ne rompa il filo e senza un
discorrere, interminabilmente, delle navi a vela che avevano conosciuto da giovani, e
d'annunzio, ii-133: e tanto la vela era bella / d'armoniale virtude /
spinta dalla prima fuga, per calar vela non s'arresta. tasso, 14-66:
mano, il palischermo / attrezzammo a vela latina. arridatóio, sm.
ch'i'sarei vago di voltar la vela, / e l'ancore gittar in qualche
le foglie, e il sole già si vela. paolieri, 2-191: i pampini
le due nave che se ne venivano a vela verso la nostra. botta, 5-123
(artimónte), sm. marin. vela di gabbia, la maggiore della nave
la poppa. - anche albero e vela di mezzana. dante, inf
21-15]: artimone è la maggior vela che abbia la nave; terzeruolo è la
albero di artimone, sotto la gran vela. -figur. dante,
gr. deprépov -ovot; * vela di gabbia '(da àpxéopai * sono
cui si valgono gli alianti nel volo a vela. toro, non molto lontana al
oggetto: asta della bandiera, della vela, ecc.). dante
gonfiava, lo tendeva come una vela e si sarebbe detto che gli attraversasse
/ negra, né men scioglievano la vela / della nave, che tien cerulea
si chiamarono, prima di sparire, vela latina. attrezzista, sm.
offre ogni dovizia, dal pane alla vela. intona musiche arcane, terrorizza con
un ordine di remi e una sola vela. = voce dotta, lat.
. caro, 3-328: n'andavamo a vela / con second'aura. b
, agg. e sf. marin. vela aurica (o semplicemente aurica, sf
semplicemente aurica, sf.): vela di taglio, di forma trapezoidale.
d'annunzio, ii-53: e l'àurica vela / fu gonfia d'un alito immenso
grado della spera, / che si vela a'mortai con gli altrui raggi. cavalca
. ojetti, i-48: una nebbia azzurrina vela alberi e case, toglie solidità a
sf. marin. grossa barca a vela, a fondo piatto, per navigazioni brevi
. 5. marin. battere della vela percossa dal vento nel filo; palpitare
come fa il sol quando la nube il vela. = deriv. da baleno.
barilli, 6-145: barche nude di vela, legate a un piuolo della spiaggia ballonzolano
, supino sul fondo di una barca a vela, balocco in alto mare del maestrale
ultimo telo, verso poppa, della vela latina (quand'essa è alzata e
, / sùbito bàttito chioccante / della vela, balzi d'un cuore i che
navigare, come navigare a remi o a vela... vogare in poppa
, con propulsione a remi o a vela, anche a motore (barca a motore
dietro a l'insegna d'una barca a vela, / e cantando venian la fa-li-le-la
, 1-105: una barca apre lenta la vela, si sbanda leggermente, e esita
le sarte di seta e d'ór la vela / lunge da galilea la santa barca
/ ché qui è buon con la vela e coi remi, / quantunque può,
di notte, sopra un bastimento a vela, come s'usava a quei tempi:
il barcaiuolo pensò bene di calar la vela e di riprendere i remi. de
621: qualche mozzo mattiniero inalberando la vela cantava il ritornello della sua barcarola.
ben legata, per andare anche a vela. palazzeschi, 312: con una barchettina
mossa su cui i barchetti, calata la vela maestra, correvano al sicuro dei moli
. 2. grossa barca a vela con due alberi e il fiocco,
i primi a saltare sui barchi a vela che impiegavano ottanta giornate per toccare nuova
. viani, 4-13: i barchi a vela, sui quali ci avventuravamo in mare
barco genovese a tre alberi, a vela. c. e. gadda, 3-235
. ant. bastimento, palischermo a vela. = fr. ant. barge
fr. ant. barge 4 chiatta a vela '(docum. nel sec. xii
terzarolo '(che è la vela minore, o la vela ripiegata),
che è la vela minore, o la vela ripiegata), comp. da bas
'e ris 1 ripiegatura della vela (per diminuirne il volume quando il vento
fed. della valle, 220: con vela or bassa, or alta, /
. anche bastardo, sm.): vela grande latina delle galee (in uso
marin. asta di legno che regge la vela (nei piccoli velieri). -bastone
-bastone di fiocco: che porta la vela prodiera detta fiocco. -bastone di giacobbe
alla navigazione interna (a vapore, a vela). marco polo volgar.
: fra minori battelli e battelletti a vela e a motore in giro per il
si vara. 5. ant. vela di poppa di alcune imbarcazioni; mezzanella
. marin. scossa, tremito frequente della vela per il vento. 3.
cane, / sùbito bàttito chioccante / della vela, balzi d'un cuore / che
vento aveva permesso d'issare una piccola vela di tarchio. ojetti, 11-688: stesi
denti, mi fece un bavagliolo di vela da bastimento, che mi arrivava fino ai
denti, mi fece un bavagliolo di vela da bastimento, che mi arrivava fino
spagnolo senza ponti, con una sola vela quadrangolare. dizionario militare [1847]
prua alta con significante slancio. la sua vela è estremamente grande, e perciò si
beccaccino2, sm. piccolo battello a vela da diporto e da regata.
. 4. marin. la penultima vela quadra (nei bastimenti a tre alberi
tela (che serve come rinforzo della vela nel punto in cui sono fissati i
sulla porta... era piombata la vela maestra... gli altri alla
sogni / di beverlo con te sotto la vela. idem, v-1-624: avevo la
faceva apparire in altri tempi come una vela. palazzeschi, 297: donne non siete
. in una tenda (o in una vela), orlo in cui si fa
. marin. pezza di tela cucita sulla vela. = dal longobardo binda * striscia
, la carta e l'arbore e la vela e l'aqua. pulci, 16-72
mente a poco a poco gli si vela, e le immagini gli s'intorbidano
: la nostra nave era più tarda di vela che nessuna dell'altre; perocché stando
lato verticale di sopravvento in una vela quadra (in modo da prendere meglio il
fiori. slataper, 1-25: neanche una vela sul mare. tacevano le vespe e
grandi barche senza coperta, con una vela latina alta come un palazzo, ed un
i-138: l'albero di bompresso porta una vela nominata la civada, ed il bastone
era parte / di me, la vela erami ala / su l'òmero, la
bonétta1, sf. marin. vela di coltellaccio. m. frescobaldi
, che ci spezzò le bonette della vela, ed avvolseci la vela all'albero.
bonette della vela, ed avvolseci la vela all'albero. = deriv. dal
bórda, sf. marin. la vela latina più grande delle galee (dopo
bórdo). marin. distendere una vela mediante le scotte dopo averla sciolta e
distanza tra le due bugne di una vela quadra. = fr. bordure (
. marin. cordicella che in ogni vela, quando si prende una mano di terzarolo
sul trinchetto. -in alcune golette, vela quadra portata dal trinchetto. -ant
orizzontalmente i pennoni di una nave a vela tirando le corde da un lato e
braccia, / era timone il corno e vela il velo, / che 'ngravidato e
di cavo, fissata sul gratile di una vela (per inferirla ai pennoni, alle
a brandelli [un vestito, una vela, una stoffa): tutto lacero,
, alcuni se ne facci co'la vela rotta e i brani d'essa ventilando
: e al tirar di brezzóne / facendo vela il vostro di cre- spone / lacero
[del brigantino], invece di vela quadra, porta abbasso una gran vela
vela quadra, porta abbasso una gran vela a ghisso o brigantina. questa vela che
gran vela a ghisso o brigantina. questa vela che è aurica, ed il non
ad ordine un bregantino barcellonese per far vela. a. f. doni, ii-216
tanto che a pena si può issare la vela rossa; ritornano, stendono detta erba
una bufera di vento, e caricò la vela non ammainata subito da'marinai, sì
a rincontro, che stridendo / squarciò la vela, e 'l mar spinse a le
, somigliante a quello che fanno in una vela allentata i soffi ripetuti del vento,
somigliante a quello che fanno in una vela allentata i buffi ripetuti del vento.
me n'andrò con un mio carro a vela / e ghignerò le lepre e'leopardi
3. marin. angolo di una vela. -anche: ammaccatura del fasciame esterno
buon vento..., fecero vela al lor viaggio. palladio volgar.,
moravia, ii-182: ho la barca a vela... in mezz'ora o
e buontemponi di tutto il mezzogiorno fanno vela verso le cime violette del partenio,
. barca a fondo piatto, a vela o a remi o ad alzaia, fornita
segneri, iv-509: ma se la vela è sì maggiore del burchio, non è
le due nave che se ne venivano a vela verso la nostra. montecuccoli, 1-126
dalla nave per tenere in fuori una vela, un cavo, ecc.
di vannozzo, ix-205: però stendi la vela e in mar ti cazza / tanto
in mare; l'antenna insieme alla vela cadde sulla barca, rotta come un
legni arrancar, vogar, legni far vela, / ammainar, dar fondo,
3. allentare il cavo che sostiene una vela o una bandiera; ammainare. -
lo avessero trovato. allora calarono la vela e tolsero l'albero. -per
ariosto, 42-23: vide orlando venire a vela in fretta / un navilio leggier,
picciol legno / convenni a forza la vela calare, / e s'io m'aggiungo
e travaglio stemmo 18 giorni senza mostrare la vela al vento e con l'alberi della
con una puleggia per alzare la vela. luca pulci, 1-98:
se ne scandalizza, sì vanno a vela e sì vogliano tenere altrui sotto li
di ceneri. cicognani, 6-209: qualche vela bianca contro la caligine, ferma.
v-2-284: mi travagliavo con la mia vela di randa, a ritrovare il filone
mare (che impediva la navigazione a vela). sassetti, 311:
imbracato a un cavo, lungo una vela, un albero o fuori bordo per eseguire
della signora maestra. -camicia della vela: fodera che avvolge una vela di
della vela: fodera che avvolge una vela di taglio, quando è serrata; in
taglio, quando è serrata; in una vela quadra, la parte che fa da
, la parte che fa da involucro alla vela medesima. -camicia del cannone:
sono situate le campane: campanile a vela. g. villani, 7-19
/ giunti e posti nel mar, vela facemmo. b. davanzali, ii-71:
, sul quale si poteva andare a vela in burrasca; e che il petrarca
nere al levante, si vedeva sempre la vela della provvidenza come un fazzoletto da naso
barca lunga e stretta, a vela o a remi, usata sul nilo.
cannocchiali. 2. marin. piccola vela. g. gozzi, 1-18:
v-238: partono in vento e in vela, provvisti di buona volontà ma nudi
labbro / dea veneranda un gonfiator di vela / vento in poppa mandò, che fedelmente
21: la frangia dei capelli che ti vela / la fronte puerile, tu
aspettati sulla riva, quando vedevano la vela far capolino tra i fariglioni. faldella
di prua. -nei velieri, vela ampia e bassa, che copre il
2. stor. nave a vela (nel medioevo). = voce
e genovese: nei secoli xiii-xvi) a vela, da carico e da guerra,
sono cose calde e ventose, farebbono fare vela a una caracca genovese. ariosto,
che i navicelli e le zattere spieghino tanta vela come i galeoni di profondo scandaglio e
malese (a remi e a vela), lunga e affilata, con i
. ant. tipo di vascello turco a vela, da carico, col castello di
ant. tipo di vascello turco a vela, molto stretto e velocissimo.
, sf. marin. nave a vela leggera e veloce a un ponte solo,
e nel primo di proda portano la vela quadra con il suo trinchetto di gabbia
a una flotta di carbonai che facevano vela a newcastle. lustri, 1-2-89:
[carbonaro), sf. marin. vela di strallo di gabbia, tra l'
, nome che si dà volgarmente alla vela di straglio di mezzana. = da
nome è dovuta al fatto che questa vela, trovandosi sopra il fumaiolo della cucina
che soffia verso tramontana, / la vela in guisa in su la prora carca,
bufera di vento, e caricò la vela non ammainata subito da'marinai, sì che
9-29-2-118: v'insegnano come sfogar la vela, quando è troppo favorevole il vento;
il capitano], prima di far vela, se il bastimento è bene stivato
. marin. tipo di imbarcazione a vela impiegata nelle acque sarde, specialmente nella
sollevare grossi pesi e per alzare la vela in modo che pigli poco vento; quarnale
nella galea, e per alzar la vela. = cfr. carnale2.
fior di strada. -carro a vela: che utilizza la forza del vento.
me n'andrò con un mio carro a vela / e giugnerò le lepre e'leopardi
. parte inferiore dell'antenna di una vela latina. -fare il carro con le vele
l'antenna senza vela da una parte all'altra dell'albero.
di proda, che nel far la vela quando si naviga sempre si volta al
, ed ove s'attacca il cratillo della vela. idem, 1-123: il qual
faccia con l'antenna nuda o senza vela. idem, 1-124: i marinari,
marinari, che portano il cratillo della vela, la restringono, che loro dicono strangolar
e così fanno il carro con la vela, se ben con manifesto pericolo. carena
bande, e si servono di una sola vela. = deriv. da castaido
l'uno sopra l'altro, acciò la vela resti tonda e cupa. galileo,
uno sopra l'altro, acciò la vela resti tonda e cupa; questa cavalcatura
elemento divisorio. 3. marin. vela bassa di strallo tra gli alberi di
altri. 2. marin. vela di strallo, tra gli alberi di
una pre ziosa patina le vela. -per simil. leonardo
. ant. lato inferiore della vela, bordarne. — deriv.
la scotta, e tira il cratillo della vela verso poppa. carena, 2-367:
], i-247: 'cazzare una vela ', è lo stendere ima vela per
una vela ', è lo stendere ima vela per la sua parte bassa, sicché
cecaròla, sf. marin. piccola vela di fortuna. carena, 2-362
carena, 2-362: 'cecaròla vela piccola di cui si fa uso allorché
diva [la luna], or vela il tuo splendore: / corri pe'templi
di guardia, coi lor cenni ad ogni vela turchesca che si mostrasse. 7
14-20: se la prua delle barche a vela può contrastare col mare impetuoso, è
nere al levante, si vedeva sempre la vela della provvidenza come un fazzoletto da naso
orla le vele ed è cucito alla vela stessa. 9. arald. striscia
. piccola nave a remi e a vela di forma slanciata e molto agile,
/ sparso di ròse i belli omeri vela. lorenzo de'medici, 516
, e due alberi, e la cui vela maestra è simile, per la forma
più piccola e più veloce, a vela latina e a un solo ordine di
carco è rea / ed a qual meglio vela / o contra mar me'chiela
dorsale. fogazzaro, 5-15: la vela fu alzata, e il battello scivolò via
raspò la chiglia, abbassammo subito la vela per proseguire a remi. calvino, 1-338
un vaso poi vedrem le gotte / vela, balzi d'un cuore / che un
, a fondo piatto, senza vela, con la prua e la poppa molto
cicariuòla), sf. marin. piccola vela di fortuna (cfr. cecarola)
e quella che ancora agli altri si vela, tutta al postutto a te s'è
/ errai, senza levar occhio a la vela / eh'anzi al mio dì mi
, 3-134: in cinque minuti la vela fu spiegata, e la provvidenza cominciò a
ii-635: il padrone gli nascondeva la vela e le cime; ma lui le trovava
/ rassetta i remi, e la vela rannoda / col matafione, e le vele
guardia, coi lor cenni ad ogni vela turchesca che si mostrasse. f. f
, sul quale si poteva andare a vela in burrasca; e che il petrarca
, a piedi e circumnavigata con la vela. = voce dotta, lat
civada1, sf. marin. vela quadra che, fino al sec
carena, 2-362: * civada 'vela d'albero di bompresso, che
, la mastra de 'l trinchetto, la vela di mezzo, la mastra di
punte o i lembi estremi della vela intera. salvini, vii-558: il
mercatanzia. 2. la vela quadra caratteristica di tale bastimento. =
cocchina, sf. marin. ant. vela quadra di fortuna, piccola e molto
un'altra corda o alla bugna di una vela. crescenzio, 1-35: sono
197): già avea collata la vela per doversi, come buon vento fosse,
caldo pregar non ben consente, / vela i begli occhi d'una nebbia ombrosa,
: un ometto simpatico con orecchie a vela e naso grosso e lungo, a cui
fondo della nave. 3. vela di colomba: la vela più alta delle
3. vela di colomba: la vela più alta delle navi a vele quadre
ne'bastimenti latini. -colonna della vela: caduta della vela; il lato
-colonna della vela: caduta della vela; il lato verticale di una vela
vela; il lato verticale di una vela. -formazione di marcia di una forza
al levante, si vedeva sempre la vela della provvidenza come un fazzoletto da naso
quelli che si mettono a lato della vela di maestra o di trinchetto: vi
: o velo, anzi, o vela, con cui la combattuta navicella della cristiana
la barca, si maravigliò come colla vela piena fosse lasciata percuotere in terra.
aura soave, a cui governo e vela / commisi entrando a l'amorosa vita
, 5-2 (23): fece vela e gittò via i remi e il timone
: marinaio adibito all'albero e alla vela maestra. d'annunzio, iii-2-193:
picciol legno / convenni a forza la vela calare, / e s'io m'
. tutta insieme concatenata, senza calar vela, o tirare in alto temone,
un ramo, col sinistro gestiva come vela di molino a vento. d'annunzio,
: lo mise in una nave sanza vela, o timone, o remi, o
perché nulla vale, / alzato ha vela e posto mano a'remi / più volte
a scioglierle cioè, ed a far vela. romagnosi, conc., i-54:
i-478: l'arpia consunta che si vela di una civetteria platonica non finiva di
aspettati sulla riva, quando vedevano la vela far capolino tra i fariglioni, e
agosto, e con quella cori poca vela gettammo nostro conto, che corremmo a ragione
dei trevi, che sulle navi a vela serviva a rinforzare le mure, le scotte
quali sono attaccate alle bugne della maggior vela, e le altre a quella di trinchetto
sussidio di gente per mettersi alla vela, ma il gabinetto di s
237): se una nave andasse a vela, forte, egli farebbono venire vento
manovra, ma in cinque minuti la vela fu spiegata. pascoli, 1491:
la più alta e la più piccola vela quadra dell'albero di mezzana (nei
, sm. marin. nelle navi a vela ognuna delle funi che viene adattata ai
controbugna, sf. marin. in ogni vela, la sovrapposizione della ralinga di un
s. v.]: 'controfiocco', vela che si spiega a prora via
sf. marin. nelle navi a vela, mantiglia che viene aggiunta alle altre
alberi con vele quadre, la vela più bassa del secondo pennone dell'albero
trinchetto, la mastra del trinchetto, la vela di mezzo, mastra di mezzo,
(nei velieri a tre alberi); vela che viene posta sui 2. figur.
controranda, sf. marin. vela aurica, a forma di trapezio irregolare
. ciascuno dei due imbrogli di una vela quadra, che, portando le due
bellini, 5-231: la possanza d'una vela... che a forza di
, la più alta e più piccola vela quadra dell'albero di prora.
, sf.). marin. la vela quadra più alta e più piccola
.. per ogni lode vai a vela, e per piccola avversità ti conturbi co'
5. figur. ciò che maschera, vela, occulta, dissimula. dante
: voi mi farete favore, che però vela mando [la lettera] disugellata,
(32): le navi hanno una vela e uno albore e un timone e
col coltello a tagliare le rilinghe della vela, la quale era caduta coll'antenna sulla
3-132: si udiva il vento sibilare nella vela della * provvidenza 'e la
buttò in aria. « giù la vela! giù la vela! » gridò padron
. « giù la vela! giù la vela! » gridò padron 'ntoni. 23
nelle galee, cavo accessorio di ciascuna vela latina, usato per tirarla a bordo
nevi. montale, 95: una vela / tra corone di scogli / sommersi o
lente', motto animato dalla testuggine colla vela,... corrispondentemente s'aggiusta
: noi di lì a poco facemmo vela, e corseggiando molte settimane la costa
trasverse sostengono la coppa della nave a vela, o formano le barre dell'albero
cottole della mamma, e sotto la vela d'un placido impiego, -sbattette me
di sottil seta e di filato argento / vela le belle membra, e quasi vela
vela le belle membra, e quasi vela / si gonfia in onde e si dilata
cupola. -a cresta e a vela: denominazione di un particolare tipo di
si dice ancora a cresta e a vela, e si fa con una canna,
a conca, a lunette, ed a vela. c. bartoli, 1-89:
; ma per ogni vento va a vela. onde, se egli è vento
/ che il bello raggio nello sol si vela / stando la luna avvinta nel suo
anche altri tipi di volta, a vela, a spicchi concavi o convessi,
in mare; l'antenna insieme alla vela cadde sulla barca, rotta come un
indicare una specie di rapida nave a vela. ojetti, ii-144: l'elegantissimo cùttere
dattereto, sotto, del dehela, si vela. = deriv. da [
può declina, / adoperando ogni or la vela e il remo. savonarola, iii-15
figurina chinese. nievo, 1-352: una vela tutta a sbrendoli aiutava due remi decrepiti
tromba, / o girevole al vento esposta vela. pindemonte, 2-443: oltre l'
ma densa nebbia la circonda, e vela; / né discemer la può guardo
11 fummo l'uno e l'altro vela / di color novo, e genera
/ quando la selva odora e argentea vela / nube il suo raggio. d'annunzio
io non veggo nel mar remo né vela / (così deserto è l'infelice lito
, o giovani, i quali avete la vela della barca della vaga mente dirizzata a'
me, non me che con la vela e il remo / con la fiòcina e
a la galea che va ben de la vela, voglia con la desterità sua aggiungerli
. la parte destra dell'imbarcazione a vela per chi è rivolto verso poppa (più
[una lettera]: / seri vela tu ed io verrò dittando. ariosto,
del cervello che va del continuo a vela. marino, 1-32: questa fia
80: e di così aviene che la vela sta sempre da una banda e il
. 8. marin. disus. vela di straglio. carena, 2-362:
nome dato in alcuni porti alla 'vela di straglio 'di contromezzana, anche dicesi
, 9-28-1-41: che si dibatta la vela, che gemano i fianchi, che tremi
lascia consolato. il giorno dietro egli fa vela per la scozia, con che si
non potesse a quel tempo essere alla vela. sempronio, 12-37: compiacerla vorria,
di vento. il cortinaggio si gonfiò qual vela, attorcigliandosi ai lembi, così che
credo che mai tempesta di mare gonfiasse vela, con gli stiracchiamenti con cui essi dilaniavano
remi, i naviganti / alzan la vela, indi si snoda e tira: /
(plur. -ghi). canotto a vela da diporto. = adattamento dell'
dell'erinni / ringhiava all'ombra della vela nera / con un fato nel torvo occhio
676: il laer- tide ammainò la vela, / e disse a tutti di gettarsi
come un fazzoletto ricamato ad una gonfia vela da bastimento. 16. stabilire
tranquillo e quieto tempera e governa la vela della sua nave e alla dritta seguita
: questi sono cervelletti che vanno a vela a più potere, e che sono
p. della valle, 25: fece vela alla volta di alessandria, dove di
, allontanarsi dal suo cammino nel far vela per un porto o altro luogo destinato.
, chi ammainare, o caricar la vela. 2. privare una nave degli
e quete / mossi disarborate e senza vela / per dove il lito più l'asconde
una barca disarmata, senza albero, né vela, sospinta a forza di remi.
i-183: il sole giocava col vento sulla vela tesa, ower la pioggia lavava la
lo più con riferimento alle barche a vela); disarmare. dizionario di marina
. marin. liberare dagli imbrogli (una vela o un'altra manovra).
porto. orioni, x-14-66: la vela floscia batteva seccamente sull'albero, non
marin. ant. sulle navi a vela di antica costruzione, il corso dei
disgratìglio). marin. scucire dalla vela il cavo (detto gratile) applicato
/ parea formato il quadro d'una vela, / tanto è l'uom di statura
per essere più pronti a mettersi alla vela. 2. per estens.
en picciol legno / convenmi a forza la vela calare, / e s'io m'
/ a spezzarsi si tenda, e nella vela / ingolfandosi il vento il mio naviglio
/ né scorgesi dal lito arbore o vela. pirandello, 5-63: le campane in
13. marin. distendere una vela: tenderla bene purché non faccia sacco
5. marin. larghezza maggiore di una vela, misurata sull'orlo inferiore fra le
sassi. pascoli, 650: la vela si svoltò, si sbattè, come /
con essa dell'ateismo, con dar- vela a bere per medicina. io ho solamente
regata internazionale deve portare ben visibile sulla vela al fine di poterne distinguere subito la
: la frangia dei capelli che ti vela / la fronte puerile, tu distrarla /
sogni / di beverlo con te sotto la vela / che ci tragitti all'isola dei
ieri: una dolcezza indefinita / che vela un poco, sembra, le sventure /
. 2. marin. ant. vela di parocchetto. livio volgar.,
dal gr. sóxoov -covo? * vela di gabbia '. dolorabilità, sf
: veramente io sono stato legno senza vela e senza governo, portato a diversi
goldoni, vii-538: nave star alla vela. domattina voler partir. tutta compagnia
. filicaia, 2-1-217: questa [vela] di mite / zeffiro ascenda in su
'in un dato punto di una vela, d'un pennone, d'un albero
. 12. marin. imbarcazioni a vela da diporto e da regata.
pennone od all'angolo superiore d'una vela aurica, o facendo paranco sopra se
: con drizze di cuoio alzò la vela, / ben torto, e saldi
, nonché le drizze e scotte della vela di cappa e di flocco.
, / drizza a buon porto l'affannata vela. boccaccio, vii-251: sé tacitamente
o giovani, i quali avete la vela della barca della vaga mente dirizzata a'venti
di ricambio dell'alberatura delle navi a vela (tronchi, pennoni, ecc.
da corsa o da guerra, a vela o a remo, con due ordini
e quella che ancora agli altri si vela, tutta al postutto a te s'è
. invar. marin. vascello a vela con due batterie coperte. =
. a raffiche, la pioggia lo vela e lo svela, ne fa un'acquafòrte
e caduca spoglia, perché glie 'l vela il velo delle terrene membra. tolosani,
già il navicare / alcun segno, con vela o con vogare, / scampati ci
atpa 4 sangue ', taxfov 4 vela 'e pxaoxó? 4 germe '.
-letter. far gonfiare (una vela). fatti di cesare, 101
aspettava un lor legnetto / fin che la vela empiesse agevol óra; / ch'un
tasso, 13i- 1095: empie la vela, e rasserena intorno / aura di gioia
voler dire: quasi fa'scoppiare la vela per lo gran vento che tutt'ora l'
... additava il lago, la vela, la mole del curato enorme.
12. marin. ant. entrata della vela: il primo telo che compone la
: il primo telo che compone la vela latina opportunamente tagliato e sagomato in modo
di rinforzo. - anche: altezza della vela. crescenzio, 1-41: il primo
sm. marin. corda applicata alla vela per chiuderla o diminuirne la superficie.
la superficie. 2. piccola vela di terzaruolo a poppa. = voce
a vogare / se vuo'passar nascoso / vela bianca pon gioioso / ergi la nera
tromba, / o girevole al vento esposta vela. ronchcgalli gioldi, lvi-104: sì
.: medica ancora la verbenaca impiastrando vela. mattioli [dioscoride], 571
, 19-34: l'intelligenza del malato vela e confonde la malattia invece di esasperarla e
testi, ii-145: l'uom fa vela al proprio esizio, / e 'l suo
coefficiente di stabilità di una nave sotto vela, che indica l'attitudine di una
tromba, / o girevole al vento esposta vela. monti, iii-38: le acque
i naviganti per camin sicuro / a vela e remi insino a londra furo. tasso
: la frangia dei capelli che ti vela / la fronte puerile, tu distrarla
delle care cose, onde il vetro vela l'oscurità esterna, si fa più tenue
, 81: di così aviene che la vela sta sempre da una banda e il
per gli altri non pare / che una vela, una vela / piccola che s'
pare / che una vela, una vela / piccola che s'inciela / a l'
colei, che con le discrete tenebre vela l'imeneo dello amore con la natura.
/ ma densa nebbia la circonda e vela; / né discemer la può guardo mortale
194: il cuore andà- vagli a vela; non che pensasse a colei per la
industre fabbro, e sciolga / lucida vela di tessuto argento. monti, i-433:
il corso, o lento, / gran vela il fabbricier di su la prora /
industre fabbro, e sciolga / lucida vela di tessuto argento. b. corsini,
dalla direzione della prora, respinge la vela contro l'albero e ferma o fa retrocedere
dietro a l'insegna d'una barca a vela, /... cantando venlan
. bembo, 1-37: ora, facendo vela da questi duri e importuni scogli del
stampe; né mai fallì di appor- vela anche alle più minute, come proprio suggello
sua rotta (e sulle navi a vela erano adattati solo quello verde e quello
navi grosse, che vanno solo a vela,... le chiamano volgarmente giunchi
vento, le cocche ver ponente venendo fer vela. caro, 2-192: di nuovo
in sul partire, e 'n sul far vela, / di tempeste, di turbini
, 7: m'imbarcai e facemmo vela alla volta di alessandria. tommaseo, 3-i-3
a patrasso, di dove intendono far vela verso alessandria; altri si disperderanno incerti
/ nudo, se non quanto vergogna il vela; / garzon con ali; non
, dove si sarebbe potuto alzar la vela. deledda, ii-246: i buoi respiravano
favella, / o santa madre, e vela del bel velo. d. bartoli,
. piccola nave di basso bordo, a vela o a remi, diffusa nei
io non veggo nel mar remo né vela / (così deserto è l'infelice lito
, cioè di vento, va gonfio in vela; e qual vassel d'alto bordo
, 3-134: in cinque minuti la vela fu spiegata, e la provvidenza cominciò
mano, fatti piuma: / fatti vela; e leggera / muovendoti sulla tastiera,
navi sogliono far qualche mutazione o di vela o di corso, e molte volte ancora
, giù diritta, snella, con la vela rossa piena di vento, ch'era
, 1-221: orrido verno / di nubi vela il ciel e 'l mondo attrista,
tagliate e cucite insieme, formano una vela o una tenda. pulci,
marinai e sferzo, / alla mia vela agiugnerò alcun ferzo. crescenzio, 1-40:
ferzo ', il * telo 'della vela, cioè una di quelle liste di
pei loro orli, formano la 'vela '. 2. per estens
vascello latino, che può procedere a vela o a remi. dizionario marinaro
i vascelli latini piccoli che vanno a vela ed a remi, sono fìluche,
aspettava un lor legnetto / fin che la vela empiesse agevol óra; / ch'un
essere doppio,... fatta vela colle sue navi in africa ritornò.
, dal securo lido / salpa la vela del poeta. govoni, 7-192:
... poiché di nubi / vela il fulgido volto e mira obliquo, /
: nel canale parallelo alla ferrovia una vela filava rapida e liscia tenendo testa al
. alvaro, 8-200: i bragozzi a vela che corrono lungo il canale di comacchio
-nello sport velico, l'orlo della vela. 15. marin. filo della
: che soffia parallelamente alla superficie della vela. d. bartoli, 4-1-279:
ruota pure sempre potente a gonfiargli la vela. dizionario di marina, 256:
. marinaio gabbiere che nelle navi a vela si occupa della manovra dei fiocchi.
(plur. -chi). marin. vela verticale di taglio posta a prua tra
grandi barche senza coperta, con una vela latina alta come un palazzo, ed
1133: il vento / batté la vela e sibilò nei flocchi. d'annunzio,
= dall'oland. fok 4 fiocco, vela di prua '. fiòcco4, sm
, ecc.); sbattere (una vela). f. f. frugoni
barca in bonaccia, lasciando fiottare la vela, e si buttava sul pagliolo. luzi
garrire, piegarsi sibilando al vento (una vela, una bandiera, i rami d'
citolini, 324: i legni senza vela sono le barchette in generale, il sandolo
. montale, 2-74: un oscuro vapore vela appena / la fissità del mare.
stesso; floscio, ciondolante (una vela, una tenda, un copricapo,
repentin furor di borea spinge, / la vela contra l'arbore flagella.
keller ne era entusiasta [del volo a vela] e voleva costruirsi un apparecchio da
, prima a modo di sottil panno lo vela, indi per l'avvenimento di nuovo
il vento e 'l flutto, a tutta vela il golfo / correndo, fur subitamente
dei campi / che il mio letto fa vela / tra flutti di grano rovente.
mamette, dove si sarebbe potuto alzar la vela. montale, 1-91: di contro
(165): sono stato legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi
, 40-iv-584: due volte situaron la vela a prendere una tal foga di vento
romani... qui portarono a vela il minerale greggio dell'isola e a pochi
supino sul fondo di una barca a vela balocco in alto mare del maestrale.
-la parte o il lato più basso della vela (ed è l'opposto di testiera
, al respiro arioso, scendeva candida vela che si spolverizzava. alvaro, 7-215
forchetta del bontà: nelle navi a vela, asta di ferro che termina con un
sostiene l'estremità della randa, quando la vela è serrata. -nella pesca,
quale... d'albero e di vela e di remi la trovò fornita.
10. marin. fanale, albero, vela di fortuna: quelli che, opportunamente
viani, 14-20: il navigante raccoglie la vela di fortuna, per farla salire più
più scarica e facea maggior forza di vela. zucchetti, 416: fatta forza di
, / che e'farà forza di vela e di remo, / ché vincere o
che, nei tempi della navigazione a vela e a remi, veniva impiegato,
, urtare contro l'albero (una vela). redi, 16-ii-225: da
di dire dei marinari: * la vela fotte l'albero ', quando la vela
vela fotte l'albero ', quando la vela si sbatte leggiermente addosso all'albero della
mariano da siena, 123: squarciossi la vela da capo a'piei, et eravamo
veleggiatore: buon veliero, imbarcazione a vela che naviga bene e velocemente. -scalo
: la frangia dei capelli che ti vela / la fronte puerile, tu distrarla /
uguale del mare con qualche freccia movente di vela. -come simbolo di velocità, di
ardito / legno in mar, ch'altra vela unqua non corse, / il freddo
attrezzato con remi e con una sola vela latina, che fino al secolo xvi
il dì ventuno del passato mese femmo vela da gravesend sulla fregatina o galea 'the
priva di coperta e dotata della sola vela maestra. siri, viii-570: fra'
chiamati fregatoni, che portano la sola vela maestra, senza coperta; e tali
far lungo stallo. / di ner la vela, e se, col legno fregia
un fremito: si gonfiavano come la vela gonfiata dal marezzo. buzzati, 1-142:
l'alpe con fresco susurro saluta / la vela, e dice -candida vela, vai
/ la vela, e dice -candida vela, vai. verga, i-230: il
, fretta. caro, 4-886: fate vela, sciogliete, ché di nuovo /
/ quando la selva odora e argentea vela / nube il suo raggio.
, 224: poich'ebbe così parlato, vela le tempie sue di rami frondenti e
direzione della burrasca (un'imbarcazione a vela). dizionario di marina, 276
, 661: il fulgido odisseo dava la vela / al vento uguale, e ferme
non gonfia due volte l la tua vela, o rinascimento: / il vento ch'
desolato. ariosto, 8-64: la vela, in cima all'arbore rimessa, /
, / chi di funeste spoglie / vela i bei raggi in quelle luci accesi
abborda un barcone furibondo con la sua vela che non fa in tempo a calare.
del cervello che va del continuo a vela a ch'è peggio d'un forlone
che aveva un solo albero con vela latina, diciotto- ventidue remi per
. -sport. nello sport della vela, la bandiera che viene innalzata dieci
sei o più marinai; nelle navi a vela, piattaforma semicircolare balaustrata, posta su
-vela quadra che si trova sopra la vela maggiore e più bassa di ogni albero
poggia il pennone, che regge la vela di gabbia. -al plur.: l'
travaglio stemmo 18 giorni senza mostrare la vela al vento e con l'alberi della
-ant. trinchetto di gabbia: picco a vela quadra innalzata alla sommità degli alberi.
nella gabbia; nelle navi a vela, marinaio esperto e agile addetto
, iv-283: nel tempo delle navi a vela i gabbieri erano il fior fiore
2. marin. nelle galee, piccola vela di gabbia che veniva issata sull'albero
velica si trova anche questo tipo di vela. dizionario di marina, 281:
di marina, 281: 'gabbiòla': piccola vela quadra che, con bel tempo e
, 201: con la voce francese si vela d'un tono scherzoso il significato di
ant. coffa. -anche: vela di gabbia. luca pulci, 1-4-15
: sottomarino in vista. 2. vela di straglio di contromezzana. carena,
nome dato in alcuni porti alla 'vela di straglio 'di contromezzana, anche
forse alteraz. di cara vela * caravella ', con cambio di suffisso
marin. vascello a remi e a vela usato fino a tutto il secolo xvii,
... e vanno meglio a vela..., nel resto sono del
marin. vascello a remi o a vela d'alto bordo, con casseretto a castello
piccolo della galea, con albero a vela latina e dotato di remaggio (da
meglio di ogni altro alla funicella della vela. = deriv. dal fr.
: questi sono cervelletti che vanno a vela a più potere, e che sono colti
un drappo, una bandiera, una vela). - anche sostant. carducci
, di una bandiera, di una vela al soffio del vento. d'annunzio
spago adoperata dai marinai sulle navi a vela per usi diversi; garzetta.
marin. ornato che nelle navi a vela faceva da bordo all'estremità superiore del
/ che fanno presto ammainar la vela / e ce la fan veder dopo
1-120: due pescatori issano la grande vela scura...; un gelataio grida
signore la felice... comporta più vela che non fa la santa lucia,
sole in parte a noi s'oscura e vela. baldi, 26: sotto a'
bartoli, 9-28-1-41: che si dibatta la vela, che gemano i fianchi, che
'l fummo l'uno e l'altro vela / di color novo, e genera il
deh'erinni / ringhiava all'ombra della vela nera. de bosis, 23: a
mentivano. 3. marin. vela simile al fiocco, usata nelle imbarcazioni
risembra / vite senz'olmo e senz'antenna vela. tasso, 13-80: oh fidanza
pascoli, 676: il laertide ammainò la vela, / e disse a tutti di
269: con quella così poca vela gettammo nostro conto che correremmo a ragione
gittata di pietra, mutammo incontanente la vela. settembrini [luciano], iii3-
per alzare e sostenere il centro della vela; cappello. -ghie della biancheria:
marin. battello da ghiaccio: battello a vela da diporto, con scafo munito di
o sollevare qualche albero, o vela, per mezzo delle manovre e pulegge
lo istesso vento e con la medesima vela anderà la nave più forte essendo ghindata l'
delle tre colonne, all'ombra della vela; e vi sospende ima ghirlanda di mirto
quale, invece di essere sull'alto della vela, si mette al basso. guglielmotti
risembra / vite senz'olmo e senz'antenna vela. tausilio, 87: mai giorno
dei mari, la bussola e la vela. -in senso generico: libertà
e cela / sotto nero velluto argentea vela. algarotti, 2-490: siede il rigattier
(ed è compiuto sulle navi a vela o per punizione o per esercizio fisico
giropanco, sm. ant. imbarcazione a vela. ulloa [castagneda],
-marin.: nelle imbarcazioni a vela, banderuola fissata alla sommità di un
: in su la nona la galea fece vela pigliando el camino verso terra santa cantando
. giunca, sf. imbarcazione a vela diffusa in estremo oriente e particolarmente in
2. in senso generico: imbarcazione a vela. botta, 6-i-242: determinarono [
; / se vuo'passar nascoso, / vela bianca pon gioso. -or
15. marin. nelle navi a vela, estremità prodiera del picco e della
della randa: angolo superiore prodiero della vela aurica. 16. pesca. cono
che ha sull'albero di trinchetto una vela quadra (chiamata gabbiola o botte)
chiamata gabbiola o botte) sopra la vela di randa. -goletta a palo
due alberi (quello di maestra con vela triangolare o con randa e controranda,
che ha fra questi due alberi una vela di strallo trapezoidale e una vela triangolare
una vela di strallo trapezoidale e una vela triangolare. -brigantino goletta: veliero con
. adriani, vi-163: fece adunque vela al porto di metone sopra malea per
, leviamo l'àncora, apri la vela, dirizza il timone, o nocchiero,
. bertanni, lx-2-130: spiegò la vela d'un foglio a paure della penna
-tendere una superficie leggera (come una vela, una tenda, ecc.) rendendola
-teso e reso convesso dal vento (una vela, una tenda, ecc.)
80-22: di su da la gonfiata vela / vid'io le 'nsegne di quell'altra
fermo ritrae a buono vento la sua vela, quando ella è troppo gonfiata. folengo
pindemonte, 220: crespa cade la gonfiata vela. baldini, i-731: veniva una
/ dea veneranda un gon- fiator di vela / vento in poppa mandò.
3. convessità, rigonfiamento (di una vela, investita dal vento, di una
convesso per effetto del vento (una vela, una tenda, ecc.).
4. marin. gola della vela, del picco, della boma.
tempestoso e grave [cielo] / vela, remi, governo, ancore sforza.
): io sono stato legno sanza vela e sanza governo. petrarca, 80-7:
aura soave, a cui governo e vela / commisi entrando a l'amorosa vita /
in quell'ora al governo inerte della vela..., che la natura delle
imbarcazione di legno a remi o a vela con poppa e prua aguzze, adibita
aurette a grado erra discinto; / vela dell'alma dea del terzo cielo / le
puledro né ronzino: / ch'e'vela gli occhi, e sì graie favella.
, che si cuce intorno alla vela per aumentarne la resistenza; ralinga
che guemisce il fondo o piede della vela quadra. viani, 19-583: tagliarono.
preparato fuma / in tavola minor cui vela ed orna / indica tela. abba
grava / e per soverchio sua figura vela, / così la mia virtù quivi
. marin. la parte più gonfia della vela tesa dal vento. guglielmotti,
827: * grembo ', parlando di vela, la parte gonfia al vento,
. bastaranno a drizzar l'antenna a vela e, con le grippie o altri capi
quando egli è grosso, e gettar- vela dentro. p. della valle, 313
, e'mi bisogna / giucar di vela e di timone, a causa / di
ponte o guado, o remi o vela, / ma scampar non potienmi ale
. marin. rinforzo o piegatura di una vela o di una tenda. guglielmotti
america meridionale, forse da guaito 4 vela '(nel 1554), che a
l'opra della riparazione, ago da vela e guardamano, e tagano alla vita.
ma densa nebbia la circonda, e vela; / né discemer la può guardo
, 1-37: il trevo per esser vela quadra si guarnisce in altro modo;
vi-399: ammainò ad un tratto la vela, prese un remo... e
soave. penna, 207: va una vela piegata, e nel silenzio / la
, motociclette, navi o imbarcazioni a vela, oppure è impiegata per delimitare i percorsi
4-i-243: con due classici / solini a vela, / una testuggine / che si
è la nave signorile da diporto, a vela o a vapore... un
leggerai queste righe io avrò già fatto vela verso il mezzogiorno d'italia. carducci
e da se stessa / si ripiega la vela. d'annunzio, iv-1-469: veramente
piccole dimensioni, a remi, a vela o a motore (per lo più
animò i compagni e l'indusse a far vela di nuovo; e 'l vascello uscito
imbòglio, sm. marin. pezzo di vela o di tela vecchia. - anche
/ con le lenzuola al sonno far la vela: / ognun tra legni come può
parole « ventus in italiani qui bene vela ferat ». = deriv. da
agg. marin. ant. di vela ridotta in modo da prendere meno vento.
. 9. marin. raccogliere la vela intorno al pennone mediante gli imbrogli.
imbrogliare ', avviluppare a festoni la vela, per sottrarla speditamente all'azione del
chiamate imbrogli, le quali ripiegano la vela e la rimenano alla propria verga.
: * imbrogliare ', chiudere una vela con gli imbrogli (cordicelle) per
sul pennone mediante gli imbrogli (la vela di una nave). f.
che sono acconciamente disposti per avviluppare la vela e sottrarla in gran parte, quando
loredano, 7-92: or che hanno la vela imbrul- lata e i remi in mano
tràpani che era vicino a porre alla vela, si fece la tromba di quel capitano
, che spinge rapidamente un'imbarcazione a vela per un notevole tratto.
col motto 'semper'; una testudine con la vela; il falcone che muda; le
ciascuno degli angoli per i quali una vela è legata a un pennone o a un'
, 80-30: non vorrei piena la vela / del vento che mi pinse in questi
, / caricar d'oro, e fèr vela in un subito. condivi, 2-113
i-18: egeo diede al nocchiero altra vela bianca con ordine di inal
621: qualche mozzo mattiniero inalberando la vela cantava il ritornello della sua barcarola.
poppa il vento, / ed ogni vela inalberata e piena, / sen viene
a segno e si carica forte la vela. idem, 878: * inarcamento '
mondo, / spesso gira sua vita a vela piena / là 've sirte d'error
asciugare. pascoli, 650: la vela si svoltò, si sbattè, come /
a lutto ornata / avrebbe volontier con vela nera. 2. ant.
. 4. marin. incamiciare una vela: ricoprirla con un apposito involucro o
del torello ondivago, / qual per vela naval, venia l'incarico. leopardi,
: quand'ecco... vedi la vela / in pergola cangiarsi, e ne
nel vostro mondo giù si veste e vela. buti, 3-91: 'inciela';
tasso, 1-1-20-97: matilde ancor si vela / di casta luce, e fra
. viani, 19-356: passa una vela della morte, anche lo scafo è
uomini inclinano per natura a soffiare nella vela gonfia dal vento della fortuna. fogazzaro,
pisani, v-405-14: buon è a fare vela di porto, poi sarai partito da
trovò l'incontro d'una tartana che faceva vela a questa volta. baretti, 6-11
da un brivido, / la vela d'agrippina. e. cecchi, 5-497
azzurro era teso e sgombro senza una vela e ci si contavano le increspature appena accennate
che ne portò via del tutto questa terza vela. m. palmieri, 1-31-14
nave sen z'ancora né vela / che abbandona la sua carcassa all'onda
dilazionato '. / d'una vela, ove già la riva è sgombra,
senti che l'aria soffia,. e vela fà, / gonfiando la sottile
, quanto più presto possete, cacciate vela; ché le cose che indugiano,
una nave che il seguente giorno facea vela verso la storia. s. maffei,
mozzo bambino sospeso all'unico gancio della vela più alta, lancio lancio lancio
lavorare, / che inerte pende la vela / e il vento tace sul mare
suo avviso, guidato da un'altra vela, poter giungere nel medesimo porto.
,... con l'armata fe'vela a la volta di spagna. ariosto
marin. allacciare la parte superiore della vela al pennone, all'antenna o alla draglia
o alla draglia mediante gli inferitoi (la vela). sussidio rimase che o la carità
, 1-35: dai pennoni sui quali la vela era infede la fine de la prudentissima
e paralizzarne il corso. allacciare la vela al pennone o all'antenna, infermare e
paesi, ove già superiore della vela (serrata coi gerii) al pennone,
imola volgar. siste nel fissare la vela al pennone o all'antenna mossi, ma
2. in senso concreto: lato della vela (detto viani, 14-327: passata
2-361: * inferitura ', larghezza della vela nella a quello che no inferma né muta
25): signore dice che la vela di gabbia di un vascello ha venticinque contratto
, e significa che la testiera di essa vela è cade e cresce en vigore. catone
insieme i ferzi per formare una vela o una tenda. guglielmotti,
. tasso, ii-314: gira la vela e presta / volge la poppa all'onda
532: vedevo [le barche a vela] raccogliere il vento la sera con
a causa di un'infreddatura che mi vela gli occhi di lacrime, mi brucia
). 6. nello sport della vela, situazione in cui vengono coinvolte,
cavo usato sui velieri per avviluppare la vela latina e sottrarla all'azione del vento
all'azione del vento; imbroglio della vela latina. d'alberti [s
due bozzelli si serra una parte della vela. dicesi * ingiaro della gola *
cui si tira all'antenna la scolta della vela per serrarla. guglielmotti, 898:
898: * ingiaro ', imbroglio della vela latina. consiste in un cavetto sottile
in un cavetto sottile che abbraccia la vela, e giuoca entro due bozzelli incocciati sull'
, quello che imbroglia la cima della vela. 'ingiaro del carro ', quello
i sospiri e gli affanni rompano la vela della nave d'un amante che solchi
tronfi. bruno, 3-576: la vela è di maniera tale stracciata e sbusata
. cucire il gratile agli orli di una vela per accrescerne la resistenza; ralingare.
per estens. letter. gonfio (una vela). marino, ii1-6: curva
, x-287: era timone il corno e vela il velo, / che ingravidato e
dicon corredate quando / son da far vela. sassetti, 311: svernare colà non
. letter. che adombra, che vela d'oscurità. - anche al figur.
80-23: di su da la gonfiata vela / vid'io le 'nsegne di quell'altra
-intascare una branda, una tenda, una vela: riporla nella propria custodia, dopo
: * intascare una tenda, una vela di imbarcazione ', riporre nella loro guaina
realtà). castellino, 79: vela gl'echi tuoi vaghi / che troppo
e quella spingeno in fora quando sono alla vela per pigliar più vento, e nui
/ or al timone or a la vela intento, / co'suoi pensier vegliava.
] /... / calar la vela e mandar gli intermedi, / senza
via per l'intermine piano / la negra vela mi tragge. = voce dotta
/ per tutto dove il sol nube non vela. giuseppe di santa maria, ii-54
io vo'che i vènti / inturgidin la vela, / e, in garrula querela
delta. = denom. da vela (v.) col pref. in-con
marin. legare il lato superiore di una vela (o il bordo di una bandiera
. marin. lato di inferitura di una vela. d'alberti [s. v
guar- nimento che guemisce la parte della vela quadra, che si lega alla vela
vela quadra, che si lega alla vela o pennone. carena, 2-361: '
conoscere se sarebbe atto a mettere alla vela, ma fu riconosciuto incapacissimo. tarchetti,
valea per l'impetuosità del vento alla vela il volo, mentre tutte andavan disgiunte,
'joo, lxxxiv-4: -sai, a la vela, sai; investi gomene, /
/ scudo, cui ricco drappo involve e vela. -intr. con la particella pronom
per tutto si solleva, e tutto vela e annebbia. [. ediz. 1827
al mozzetto che stringa le inzinnature alla vela di bome. = deriv. probab
'nel quale sia stata sostituita la vela latina con una randa. = cfr
, lxxxiv-4: sai, a la vela, sai, investi gomene, / issa
: a pena si può issare la vela rossa. e. cecchi, 6-279:
, iv-2-679: egli scorse una gran vela rossa e nera, allora issata,
uso delle vele e della navigazione a vela. magalotti, 9-1-4: iersera
gr. loxio- spopico 'navigo a vela '(comp. da laxlov * vela
vela '(comp. da laxlov * vela 'e spópioi; 'corsa '
una grande pinna dorsale in forma di vela; sono propri degli oceani atlantico e
che forma sul dorso una specie di vela verticale, colla quale prendono il vento
comp. dal gr. toxfov 'vela 'e dal tema di cpépco * porto
santi. moretti, vii-88: una vela istoriata... s'allontana dalla
randa, oppure un'unica vela marconi. l'albero di mezzana
mezzana porta una randa o una vela marconi. ha due o tre fiocchi.
i karamazoff, 1 rougon-maquart, i vela. -premesso a nomi di navi.
, e pe'lumi minio solo; poi vela con lacca bella. dolce, l-i-184
-lama di deriva: nelle imbarcazioni a vela, piastra metallica o di legno fissata
16-7: quel buon vento gonfiava la vela quadra e spingeva innanzi il comballo con un
risalti dei cerchioni ferrati, salvar la vela e facilitare il pennone quando si issa
, turbina lentamente, si addensa e vela i lampioni. stuparich, 5-476:
l'ancora e il brigantino era alla vela. verga, 3-133: ad un tratto
verga, 3-133: ad un tratto la vela cadde tutta di un pezzo, tanto
spinta a forza di remi, di vela o di motore; serve per il trasporto
. bartoli, 6-6-59: aver presto alla vela in porto al dover un legno,
sm. marin. imbarcazione militare a vela, fornita di ponte e armata di piccole
un brigantino. - anche: la vela quadrata di questo veliero; trevo.
vi si aggiunge, oltre alla sua vela di brigantino, anche una gran vela
sua vela di brigantino, anche una gran vela all'albero di maestra. tramater [
quale si aggiunge, oltre la sua vela di brigantino, una gran vela all'albero
la sua vela di brigantino, una gran vela all'albero di maestra: per mezzo
468: * langardo ', specie di vela che porta l'istesso nome del bastimento
/ cui mite un'ombra di mestizia vela. l. gualdo, 66: era
/ la progenie dei nautili tendea / la vela vaporosa. carducci, iii-1-390: i
navi grosse, che vanno solo a vela,... le chiamano [i
3. marin. coprire una vela o un panno con catrame, stoppa
guglielmotti, 469: 4 lardare la vela ', dicono i marinari, cuoprire
-manovra con la quale si apre la vela dell'imbarcazione per sfruttare meglio la forza
il navicare / alcun segno, con vela o con vogare, / scampati ci ha
imbarcazione); adatto a sostenere la vela latina (un albero di nave).
). -vela latina: v. vela. crescenzio, 1-70: quando il
remo ed arbori latini, mettendo minor vela. statuti dei cavalieri di s. stefano
43: alcuni vascelli latini vanno solamente a vela, ed alcuni, oltre le vele
e suo velame, significa naviglio a vela di quell'antica e primitiva forma che
trina, cioè alla triangolare, essendo quella vela tagliata in triangolo, come quella che
con vela si dividono in legni da vele quarte o
piede estremo del lato ghindante di ogni vela di flocco e di straglio. si chiama
, 42-23: vide orlando venire a vela in fretta / un naviglio leggier, che
i-111-5: veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi
legno, / errai senza levar occhio alla vela. boccaccio, i-563: o piacevole
un lor legnetto / fin che la vela empiesse agevol óra. cellini, 1-109
braccia, / il guardo le si vela. tozzi, vi-760: quando ascoltava
errai, senza levar occhio a la vela / ch'anzi al mio dì mi trasportava
la scienza talora, e gli occhi vela. leonardo, 7-i-22: con le parole
: fe'levare i ferri / e metter vela. b. corsini, 2-174:
. -levare le vele: v. vela. -con valore di inter. leva
due prese,... scoprii una vela lontana più di venti miglia.
mosto, 249: a sol levato facevamo vela. berni, 44-50 (iv-67)
anela / la testa bianca come bianca vela. pirandello, 8-561: voleva sposare
determinati uccelli. -anche: volo a vela discendente. l. ugolini, 139
tati ma inadatto a compiere lunghi voli a vela. = voce dotta, lat
al vento: formazione di imbarcazioni a vela che navigano in fila nell'andatura di
. salpate rancore, si pose alla vela. carena, 2-373: dicesi 'vascello
santo sudario. 4. letter. vela. dell'uva, 173: perché
i legni. -nave (a vela). ciro di pers, i-382
. 3. marin. ant. vela di lino. guglielmotti, 487:
gonfio e goffo: porta due alberi di vela latina, trenta o sessanta tonnellate di
venere un leutino di due remi e a vela per lerici. = cfr.
che sostiene l'angolo superiore poppiero della vela a tarchia; balestrone. guglielmotti
per la punta superiore certrf specie di vela che è chiamata tarchia o saccoleva.
maniera un po'inconsapevole che precipita e vela il suo logorio interiore. 3
sm. marin. tipo di nave a vela, con due alberi, poppa bassa
. d'annunzio, ii-41: la vela regale / lontanar pel ionio raggiante /
triste vagava lungo il mare / senza una vela, tra la magra e il serchio
, sf. marin. bastimento cinese a vela, piccolo e veloce.
il bacio. 2. marin. vela di pappagallo, di pappafico; velaccio
marina, 409: 'loro ': vela di pappagallo, cioè di pappafico.
dimensioni, munita di albero per la vela. 10. bot. region.
'l fummo l'uno e l'altro vela / di color novo, e genera 'l
. 4. marin. allunamtento della vela; convessità del ponte. guglielmotti
garzoni, 1-867: i legni con vela si dividono in legni da vele
a conca, a lunetta ed a vela. caro, 12-iii-132: le pareti poi
: levò l'ancore, e mise vela: preso prima dalla lungi comiato, con
e maschia poesia in quelle fregate a vela, coi loro cinquecento lupi di mare
. 1. 19. marin. vela di nave, di colore nero, che
: se vuo'passar nascoso, / vela bianca pon gioso. / ergi la nera
dare ai vascelli, particolarmente di vela latina, come si fa tuttavia per ornamento
. menabò. 19. marin. vela maestra. citolini, 326: le
la mastra de 'l trinchetto, la vela di mezzo, la mastra di mezzo.
centrale e più alto della nave a vela. d. bartoli, 1-8-84:
del bastimento medesimo, e sostiene la vela maggiore. 20. tecn.
vedetta. -vela maestra: la vela quadra, più grande e più bassa
dicesi quella verga da cui pende la vela maestra. gadda conti, 1-538:
conti, 1-538: lui rivede la vela maestra, quando se ne andò
mese, nel levar del sole facemmo vela con vento piacevole da maestro. rostagno
2. marin. corda che sostiene una vela. guglielmotti, 503: * maestruzza
quel capo a vento che sostiene alcuna vela volante di bel tempo, e specialmente
. matteo correggiato, 30: vela luxuriosa pur se slarga / varia sentenza
dal levante / mainaste or or la vela. = da ammainare (v
sua naturai dote di malignanza come di vela buona per ogni vento; perché maledisce
. luca pulci, 2-62: sapea vela scambiar, l'orza e la fusta
a bordo, essendo intenzionato di mettersi alla vela nella prima marea mancante.
grava / e per soverchio sua figura vela, / così la mia virtù quivi
: avevano [le navi] una larga vela, e quindici remi dalle due bande
maneggevole: che consente alle imbarcazioni a vela il pieno impiego delle vele e una
a un'altra imbarcazione o a una vela di poppa di prendere il vento.
e sotto vento; e così la vela maestra mangia il vento al trinchetto quando
mangiavènto, sm. marin. vela di taglio che viene inserita sullo straglio
trinchetto per sfruttare il vento che la vela maestra non può utilizzare; trinchettina di
trasparente e nera / il soggetto candor vela ed accresce. parini, giorno, i-1001
i mercanti, quando la nave avrà fatto vela, manifestare allo scrivano quella roba che
di terzaruoli: ciascuna delle strisce di vela posta in senso orizzontale fra le file di
in mano fossero dallo spirito santo re vela te. -insieme, in coppia
in senso concreto: nella navigazione a vela, complesso di tutti i cavi, o
: il manto col quale tirano su la vela, dove tutti lo tengono appresso l'
9. marin. tose. la vela al di sopra delle vele quadre dette
, sf. marin. antica nave a vela da guerra, di forma tozza,
grossi che si movevano a remi e a vela, con cinque remiganti per banco,
della borda o del marabutto, vela di minor corpo. pacichelli, 5-121:
[alberi della nave] ha vela grandissima, variabile secondo i venti
[alberi della nave] ha la vela grandissima, variabile secondo i venti: e
vola per l'alto mar l'aurata vela: / ei guarda il lido e 'l
/ e s'in questo gran mar la vela sciolgo, / di lunga tifi in
quando il tuo piccol grembo arditamente / fa vela per il mare del destino / verso
bene, né a remi, né a vela. bizoni, 123: faceva una
femine in quella isola sono, fece vela e gittò via i remi e il timone
, vi-57: caronte, che della vela tenea ad un tempo la scotta e
sappia certo vostra serenità che de la vela è perfettissima, sia in puppa come
masuccio, 121: raconciata la scusita vela e ogn'altro maritimo artiglio reposto in
che il sentiero n'additi; * vela non si trova che ne sospinga al
fugge la tempesta 'con una nave a vela o con un piccolo bastimento a propulsione
. marin. ant. nave a vela mercantile e da guerra. luca pulci
marin. ant. piccola nave a vela. ulloa [castagneda],
guglielmotti, 523: 'mascherare': coprire una vela con un'altra e toglierle il vento
avevano cucite molte masse di seta nella vela e poi avevano fasciata la nave con
poi avevano fasciata la nave con quella vela e seta. pallavicino, 11-62: diece
opera nel banco di una barca a vela per sostegno dell'albero. - anche:
/ e con drizze di cuoio alzò la vela, / ben torto, e saldi
è spesso seguito dalla determinazione della vela relativa: matafione dei terzaruoli, di
/ rassetta i remi, e la vela rannoda / col matafione, e le vele
di bastimenti latini. ne'bastimenti a vela quadra diconsi 'gaschette '. sono
passano negli occhietti della testa di ogni vela, per inferirla stabilmente al pennone o
tre filiere stanno penzoloni sul corpo della vela aperta, attaccati agli occhielli delle bende
e servono a legare quella parte della vela medesima che si vuol sottrarre all'azione
pendenti dagli occhietti di testiera di una vela, che servono a legare la vela
vela, che servono a legare la vela istessa all'antenna o alle guide dei pennoni
, e pe'lumi minio solo; poi vela con lacca bella. cellini, 645
nella ruota ravvolta in un lembo di vela d'oriente. 4. stramberia
: qualche mozzo mattiniero, inalberando la vela, cantava il ritornello della sua barcarola.
degli alberi minori delle imbarcazioni, a vela. guglielmotti, 527: 'mazze.
: le due verghe che portano la vela dei trabaccoli. viani, 19-687: bompresso
mazzerati nel mare, cuciti dentro una vela, inchiusovi un cestello di biscotto. muratori
. piccola imbarcazione a remi o a vela. dizionario di marina, 459
, 459: 'menaica': imbarcazione a vela o a remi, usata nel mezzogiorno d'
, usata nel mezzogiorno d'italia, con vela latina sostenuta da un albero inclinato verso
anche otto remi e sensile, ed una vela a tarchia che s'in- nalbera e
/ mentre al governo ancor crede la vela. boccaccio, dee., 1
. poliziano, 1-607: reggi la vela, amor; ché il vento spinga,
è menzogna. tasso, 4-25: vela il soverchio ardir con la vergogna / e
; poi le spigonare ripiene, sciolta la vela, recano alla lor volta il carico
]: 'merlare ': cucire una vela ralinga con cordella detta merlino o
detto merlino, gli orli di una vela, allo scopo di rinforzarla.
merlinare una vela', vale cucire una vela con 'merlino ', alla ralinga ne'
: guernir di merlini gli orli della vela, della tenda e simili cose, facendo
merlo. 6. marin. vela latina di prora. dizionario di marina
, 462: 'merlo ': la vela latina che è verso la prua.
cavopiano da fare il midollo delle costure alla vela. = deriv. da merolla
. 19. marin. messa alla vela: manovra richiesta prima di salpare le
guglielmotti, 533: 1 la messa alla vela ', cioè il salpar l'ancore
acqua. 7. issare (la vela). crescenzio, 1-70: quando
remo ed arbori latini, mettendo minor vela. -inalberare, innalzare (una
che io spenda due parole per far- vela conoscere. -pubblicare, dare alle
del conte guido ». -accoglier vela a titolo di ospitalità o prenderla a
la metà di una guardia alla vela, che suol essere di due
. albero poppiero di una nave a vela con tre alberi; albero posto all'
albero. -anche: in una nave a vela quadra, il pennone più basso dell'
di mezzana, che mantiene distesa la vela sovrastante (ed è detto comunemente verga
. -in partic.: l'unica vela quadrata dell'albero di mezzana.
mediocre altezza: ciascun de'quali ha vela grandissima, variabile secondo i venti,
. v.]: * vela di mezzana 'è una randa di fortuna
di 'verga secca 'quando non ha vela... 'mezzana ': vela
vela... 'mezzana ': vela quadra inferiore dell'albero di mezzana,
dell'albero di mezzana, e anche la vela di taglio di tale albero, quando
si dice ancora a creste e a vela. è con una canna o pertica ferma
mezzanèlla1, sf. marin. piccola vela di mezzana. — nelle piccole imbarcazioni
mezzana. — nelle piccole imbarcazioni, vela sostenuta dall'alberetto dell'orlo di poppa
poppa; l'alberetto che sostiene tale vela. -anche: la più bassa delle
, 538: 'mezzanella ': piccola vela latina, posta sull'orlo di poppa
538: 'mezzanella ': piccola vela di mezzana. tommaseo [s. v
]: 4 mezzanella ': piccola vela da poppa delle lance. dizionario di marina
, sf. marin. disus. piccola vela di mezzana, mezzanella. guglielmotti
. -imbroglio doppio che stringe la vela latina nella parte centrale. -anche:
due imbrogli che servono ad alzare la vela quadra nella sua parte centrale, fino
'mezzanino': l'imbroglio di mezzo della vela latina, quando si piega coll'antenna abbassata
fanno da basso alla mezaria della vela una punta. = venez.
. bellini, 5-1-231: divien la vela a forza di vento che la perquota d'
rotte e dei rilevamenti nella navigazione su vela. -mezza voga!: comando
di mezzo. 'mezzi laterali di vela ': quelli incappellati ai coccinelli più
murata; ciò allo scopo di mantenere la vela serrata contro il pennone ed evitare nocivi
serra all'antenna la parte centrale della vela. dizionario di marina, 362:
l'antenna la parte di mezzo della vela. -linea del mezzo: v
in su le delicate carni, ora accostando vela, mezzo negava e mezzo mostrava il
: l'aura soave a cui governo e vela / commisi entrando a l'amorosa vita
in pavia il detto monsignor di gran vela col signor marchese del vasto, chiragrato e
, dopo l'abbandono della propulsione a vela per le navi destinate al combattimento navale
alte. l'aria che ce le vela non ce le rende più dolci, ma
e pe'lumi minio solo; poi vela con lacca bella. fasciculo di medicina
: se vuo'passar nascoso, / vela bianca pon gioso; / ergi la nera
bastimento corazzato inglese a vapore o a vela. guglielmotti, 1086: 'minotauro':
mettere in netto questa minutaccia o mandar- vela tale e quale. = femm
, in brevissimo spazio di tempo mise alla vela un'armata di dieci galeoni. leti
sospinto dietro a fortuna da quella gran vela delle orecchie: d'una occhiata fra
s'apre soltanto, / leggiadramente artificiosa vela / i bei misteri del celeste canto.
, a tre alberi, forniti di una vela quadrata, attualmente in disuso.
e la trireme e poteva andar a vela ed a remi. tommaseo [s.
mista 'o * piro-corvetta ': a vela e a vapore. 32.
rente e nera / il soggetto candor vela ed accresce. carena, 2-18:
dipinta per insegna in un angolo della vela, avanzano così nel bel fiume santificato
del sole trapassa rono la vela palpitante,... coronarono di lampi
del capo, e la mitra che il vela tutto. gnoli, 1-117: o
si dice ancora a creste e a vela. e con una canna o pertica ferma
1-124: per metter... la vela a segno che pigli tutto il vento
cioè tanto che il canapo, la vela o la manovra vada tanto abbandonata a
al vento e poggi, tanto che la vela divenga normale alla chiglia. crusca [
scotte dentro ai loro bozzelli, perché la vela più o meno si sventi. d'
tutte le cime che tenevano piegata la vela, così che il grembo medesimo di
; non ben teso, floscio (una vela). buzzi, lxxv-122: le
buiore, si vedevano piroscafi, imbarcazioni a vela grandi e piccole che facevano presso a
l. bellini, 5-1-231: divien la vela, a forza di vento che la
. e sm. marin. imbarcazione a vela, prodotta in serie, che ha
: qualifica delle imbarcazioni da diporto a vela, aventi le stesse dimensioni di scafo
: zattere immense con una sola grande vela, che osano attraversare l'oceano indiano
, 4-ii-13: non potendo più con la vela, convenne far forza con li remi
e soave / la sua vesta qual vela sventilava. ercole bentivoglio, lvi-119:
anela / le infami insidie drizza e la vela / al lido moro.
il grado de la spera / che si vela a'mortai con altrui raggi. idem
. moschetto del trinchetto: tipo di vela o parte della velatura di una nave
anche per la propulsione a remi e a vela. volponi, 2-80: sentii i
per la propulsione a remi e a vela. migliorini, 2-19: numerosi special-
la costa, un motopeschereccio con la vela di trinchetto ridotta a un lembo, appariva
fissa all'albero la bugna di una vela; pedaruola. -mura della controranda:
la bugna o angolo di sopravvento della vela, in modo che la sua superficie
. 4. marin. vela di scopamare, spazzacoperta. guglielmotti,
s. v.]: 'muraglióne': vela di scopamare..., spazzacoverta
bugna dei trevi e di ogni vela sciolta. tommaseo [s.
o contre in una nave a vela. guglielmotti, 559: 'murare '
bugna dei trevi e d'ogni vela sciolta, perché desse stien ferme al vento
al vento obbliquo. legar la vela colla mura, tirar la mura. d'
murkàb, sm. invar. barca a vela usata per il trasporto di merci o
altra per acqua, servendosi di barche a vela mercantili - * murkab '.
vento, le cocche ver ponente venendo fer vela. g. p. maffei
sole / spesso il giorno adombra e vela, / ma non cela il suo splendor
aspettava un lor legnetto / fin che la vela empiesse agevol ora. bandello, 1-17