'l tuo piagner me stuta, ché 'l veio sì afferrato. aflferratóio,
: en carta ainina la nota divina / veio ch'è scritta.
iacopone, 50-40: tutta la gente veio ch'è signata / del caratte de
tuo piagner me stuta, ché 'l veio sì afferrato ». / « figlio,
volgar. [crusca]: se a veio per tradi- gione o per alcun altro
, difficile. iacopone, 53-21: veio esbannita la povertate, / nullo è
me posare. / da cinque parte veio che m'hai assidiato: / audito
. mostacci, ii-175: amor ben veio che mi fa tenire / manera e costumanza
grande. iacopone, 66-33: ben veio beneficia, perch'eo te deio amare.
fantino, che 'l verbo divino / ce veio encar- nato. ristoro, iii-5 (
iacopone, 50-40: tutta la gente veio ch'è signata / del caratte de
: en carta ainina la nota divina / veio ch'è scritta. -carta
aumentare i fondi per gli scavi di veio. 2. unione sessuale,
iacofione, 46-41: segnor, non te veio, ma veio che m'hai en
: segnor, non te veio, ma veio che m'hai en altro omo mutato
; / te, daietore, non veio, ma veio e tocco 'l tuo dato
, daietore, non veio, ma veio e tocco 'l tuo dato, / ché
iacopone, 46-41: segnor, non te veio, ma veio che m'hai en
: segnor, non te veio, ma veio che m'hai en altro omo mutato
; / te, daietore, non veio, ma veio e tocco 'l tuo dato
, daietore, non veio, ma veio e tocco 'l tuo dato, / ché
gita sarà a vedere l'antichità di veio. alfieri, i-74: per mezzo poi
m'èi sì en- durato? / veio che istamente haime de te punito: /
fantino, che '1 verbo divino / ce veio encarnato. cavalca, iii-69: nascendo
; opera, comunque di artefici di veio. = voce dotta, lat.
qualcosa. iacopone, 53-19: veio esbannita la povertate, / nullo è
de prudenza? / multi ne veio saliti en escienza; / ma la lor
. lacopone, 66-35: ben veio beneficia, perch'eo te deio
eschimita ed espogliata; / la mia potenza veio perita, / perch'è 'nfrangedita la
iacopone, 50-38: tutto lo monno veio conquassato, / e precipitanno va en
vario. iacopone, 15-10: veio terribil gente con volto esvaliato.
fantino, che 'l verbo divino / ce veio encamato. bianco da siena, 78
: non te turbar, s'eo me veio beneficia create, / ca per esse
sana ». iacopone, 66-8: veio che iustamente haime de te punito: /
fin questo dì, ch'eu son veio e ferranto, / encontra ti von sempre
reina,... fu portata da veio, e posta in aventino e solennemente
75-25: eo ero cieco, ed or veio luce: / questo m'avvenne per
. mostacci, 145: amor ben veio che mi fa tenire / manera e
iacopone, 39-67: nel pelago ch'eo veio, non ce so nota- tura,
iacopone, 50-37: tutto lo monno veio conquassato, / e precipitanno va en
e uso d'appressarsi ad uno da veio perito delle antichità e stimato per lo più
iacopone, 27-30: la mia potenza veio perita, / perch'è 'nfragedita
nita ed espogliata; / la mia potenza veio perita, / perché è 'nfragedita la
iacopone, 50-34: tutto lo monno veio conquassato, / e precipitanno va en
aggio intenza, / s'eo non veio in presenza, / non potè gioia aver
non sadisfare. iacopone, 66-13: veio che non me iova piagnere, né
massa. machiavelli, 149: preso veio, e'vi mandarono una colonia,
: le lacreme, mamma, ch'io veio per l'ochi toi belli 'scire
mei legitimi era 'n concorda: / veio i bastardi pin de discorda / la gente
gire per la spica, / sì ti veio arlucare la mascella! dante, inf
la gente sci caritusu; / ore te veio sci angustusu! / tapina me me
, i-305: tornato all'assedio di veio, scorgendo dover l'assalto riuscire opera
eri vestito, / cà ornato te veio de multa bruttura? idem, 1-61-36
1-28-5: coll'occhi c'aio nel capo veio 'l divin sacramento; / lo preite
, xvii-107-25: per meo servir non veio / che gioia me n'acresca; /
gire per la spica, / sì ti veio arlucare la mascella! 11
stato. / nel pelago ch'eo veio non ce. sso notatura, / farò
que eri vestito, / cà ornato te veio de multa bruttura? guittone, i-1-138
onnunqua cosa è 'n terra creata / veio che vene per me accusare. =
, / le stelle de lo cel veio cadere. ugurgieri, lxxviii-11-90: iracundi
divino contro il trasferimento della capitale a veio). d'annunzio, v-1-1046
loro patria, andati ad abitare a veio. f. d'ambra, io:
o giacomo da lentini, 417: veio ben c'amor m'à più onorato
la gente sci caritusu; / ore te veio sci angustusu! orazioni abruzzesi, lxxxvii-41
iacopone, 50-33: tutto lo monno veio conquassato, / e
che sia privato. iacopone, 66-8: veio che iusta- mente haime de te punito
metà de'romani andasse aa abitare a veio, argomentando che per essere quella città
: inclinando i più alla città di veio avanzata loro intera e preveduta, diedero
preda che si era fatta nella presa di veio, fu molto rigidamente e iniquamente mandato
eri vestito, / cà ornato te veio de multa bruttura? bonvesin da la riva
tate; / de tanta claritate / te veio radiata. beicari, 5-29: la
testi veneziani, 71: i canavo veio e ii boni resti novi. =
1-i-249: per essere quella città [veio] ricca di contado, piena di edifici
, con fidene, ardea, cere, veio, risorte. -apporto nutritivo di
carta ainina - la nota devina / veio c'e scripta, / là v'è
eo esco per lo viso, ciò che veio è amore: / en onne forma
. anonimo genovese, 1-1-221: veio zovem ni fantini / far breiga rixa
subord. iacopone, 66-34: ben veio beneficia, perch'eo te deio amare
quelli. iacopone, 53-22: veio esbannita la povertate, / nullo è
pin de pendenza? / multi ne veio [la chiesa] saliti en escienza;
parlando d'altro nell'esercito che assediava veio, pervenne la fama dello sboccamento del
par scapolato, / tutto lo monno veio lui sequire. firenzuola, 325: cupido
non gire perla spica, / sì ti veio arlucare la mascella! i. lori,
lo proprio amore / e ià non veio che i sia contrastato. =
: en carta ainina la nota divina / veio ch'è scritta, / là 'v'
sole ottenebrato, / lestelle de lo ciel veio cadire. s. bernardino da siena,
ke t fillo ke. ffici / veio morto stare. pianto della vergine, 53
que cose vide ». / « veio un tal non-veio, - c'onne cosa
, / mi- raculosa sède, - veio, enei suo adornato ». petrarca,
sole ottenebrato, / lestelle de lo ciel veio cadire; / l'antiquo serpente par scapolato
par scapolato, / tutto lo monno veio lui seguire. da ponte, 36:
fu disfatto il dì che camillo prese veio. g. bragaccia, 1-74: parimenti
eri vestito, / c'ornato te veio de molta bruttura? cavalca, 19-222
sole ottenebrato, / lestelle de lo ciel veio cadire; / l'antiguo serpente par scapolato
par scapolato, / tutto lo monno veio lui seguire. dante, purg.,
m. adriani, i-304: il veio... rivelò più profezie antiche
quanto da 'apollo nel tempo della guerra di veio. bonavia, 69: per satiro
stato. / nel pelago ch'eo veio non ce. sso notatura, / farò
mio segnor, ch'eo no lo veio? » pascoli, i-374: « poter
ottenebrato, / le stelle de lo ciel veio cadire. novellino, xxviii-805: lo
pianger me astuta, - / ché '1 veio sì afferrato. brancati, 4-293:
. iacópone, 82-25: s'eo veio ad omo male, o defetto, o
/ tutto me fa tremare, -quanno 'l veio arentrare. angiolieri, vi-i-301 (8-3
lassare loro ami- stanza: / ma veio che loro usamente m'arreca alcuna onoranza.
si riferisce all'antica città etnisca di veio; che vi risiede, che ne è
età romana e caratteristica della zona di veio. fazio, iii-ii-ioo: la pietra
veiènte, agg. abitante di veio, città della confederazione etnisca anticamente situata
agg. ant. abitante della città di veio; veiente. -anche sostant.
-drum, propr. nome della città di veio. guerrazzi, 1-217: cotesta e volubilità
di qualcosa. iacopone, 72-11: veio la genteleza, -che non aia riccheza,
, al confine con il parco di veio. oav / oav'vi *