dentro dell'azzurrino tramonto commosso di vento / vegliavano dietro degli alti palazzi le imprese /
anneghittire que'sentimenti di valore, che vegliavano ne'vostri antenati. 2.
e su tutte le cose arcanamente tacite vegliavano le stelle, o prigione, m'è
travi nere, dalle balaustrate aperte che vegliavano deserte sull'infinito. palazzeschi, 6-456:
783: abbiam mosso di vento / vegliavano dietro degli alti palazzi le veduto
. pascoli, i-292: i cannoni vegliavano alle feritoie. cinque corazzate erano ai
lodi. soffici, v-2-28: l'inverno vegliavano... lamentandosi della bestemmia,
? bocchelli, 1-i-69: dai pulpiti vegliavano le sentinelle armate e pronte a far
. soffici, v-2-28: l'inverno vegliavano... lamentandosi della gravità delle
di là, nel salottino da lavoro, vegliavano silenziose la bruna annarosa e la scarna
suora, due medici, la madre disperata vegliavano presso il capezzale, in silenzio.
prima che le donne, le quali vegliavano a turno, potessero sorprendere la scimia.
sui monti. erano pochi / pastori che vegliavano sui monti / di giuda. d'
alla conservazione dell'antico pomerio di roma vegliavano altre volte gli auguri, lo stesso
. gadda, 298: altre persone vegliavano, dacché non sempre si può posare
occhi in faccia / a quei che lo vegliavano, / dimenava le braccia.
monache di diversi ordini che scambievolmente la vegliavano. -a propria volta.
: « il papa e l'imperatore vegliavano su quelle gare, come lo sciackal
. botta, 4-1020: le sentinelle vegliavano, non optante che per una grossissima
fatto gran mutazione: dormono quelli che vegliavano e, reputandosi posti in sicuro,
/ sempre esterrito che i sicari intorno / vegliavano a troncar la vita mia.
custodia di tali e così sacri diritti vegliavano in roma i tribuni, in inghilterra
col fratello e le donne che 10 vegliavano. calvino 112: mio zio fu vegliato