figur. pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'altar suoi brevi
i pargoli / la faccia d'un vegliardo. verga, i-169: e come i
all'appello. pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'altar suoi brevi
cranio. palazzeschi, 4-38: il santo vegliardo col ciuffetto di capelli argentei che gli
ceppo umano della più dura fibra questo vegliardo ornai nonagenario che ancor metteva il piede
difficile. palazzeschi, 4-38: il santo vegliardo col ciuffétto di capelli argentei che gli
annunzio, v-2-664: il cadavere del vegliardo immemorabile giaceva supino, dalla consunzione ridotto
quella candida salma, / strascinerò il vegliardo parricida, / al mar, tua degna
, 262: in van tentai / debil vegliardo entro a la folla anch'io /
. savinio, 10-206: un terzo vegliardo, vestito egli pure con abiti dottorali
fino all'estremo anelito la resistenza del vegliardo. ungaretti, 11-127: nelle sere
per mano. pascoli, 625: vegliardo grigio / cui poter falla e desiderio
vi comando che scacciate da voi questo vegliardo, nato della plebe, e che
d'annunzio, v-2-664: il cadavere del vegliardo immemorabile giaceva supino, dalla consunzione ridotto
venere. pascoli, io7: il vegliardo, al crocchiar, balza / nella rotta
: canta a la nuova prole, o vegliardo divino, / il carme secolare del
4-11: che uomo strano ch'è quel vegliardo imbellettato come una vecchia ballerina! d'
: lo marito è lordo, inbuffalato, vegliardo. = denom. da bufalo
minerale. berchet, 15: già il vegliardo dell'empia giannina / co'suoi mille
avanti al mare azzurro / l'eroe vegliardo col timone in collo / e la bipenne
v-3-151: in suo tenace orgoglio il vegliardo non poteva credere che quel plebeo si
in cielo. monti, 9-878: il vegliardo fenice è là rimasto / della
lo marito è lordo, inbuffalato, vegliardo. g. m. cecchi, ii-372
, v-3-151: in suo tenace orgoglio il vegliardo non poteva credere che quel plebeo si
. d'annunzio, ii-387: o vegliardo, consunto come l'usto / dell'
sm. uomo vecchissimo, decrepito; vegliardo. dolce, 8-33: la vostra
veneto... incedeva un grande vegliardo con una barba mosaica. cicognani,
legava che 'l biscotto che mi porgea quel vegliardo più arido e muffatico del biscotto medesimo
. ted. mod. mummelgreis 'vecchietto, vegliardo '. mummiaro, sm
, 80: allora messere stefano lo vegliardo mosse una questione. boccaccio, dee
palazzeschi, 10-79: le labbra del vegliardo / appaiono murate / anch'esse come
, 26-32: sopra di tutti abatta quel vegliardo / mazarigi, che è là in
sirena. pascoli, 732: il musico vegliardo / pan era solo, accanto al
. svevo, 8-138: per il vegliardo... la mutilazione per cui la
. uomo di età particolarmente avanzata; vegliardo. de pisis, 1-45: son
: cercava sempre, ed era ormai vegliardo. / cercava ancora, al raggio della
, fisionomia o atteggiamenti propri di un vegliardo, simili a quelli attribuiti a dio padre
, / piegare, / come il vegliardo in gloria, / sulle piume il
. passeroni, 5-143: quand'è vegliardo, al cane, / benché paia
l'esercito pretesco si fermò e il vegliardo avanzò solo nel fiume. anche attila
1 fiori del giardino intorno al pallido vegliardo reclino. borgese, 1-168: le ciglia
rimango! - ripicca testardamente il coraggioso vegliardo. 2. rifl. recipr
un vecchio sopra un terrazzino, un vegliardo. un altro su una specie di pianerottolo
/ che batte il fanciullo e il vegliardo. e. cecchi, 13-388: pubblico
, che sbucano dal triangolo formato dal vegliardo e dal soldato (lato sinistro) racchiudono
celebrante. pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'aitar suoi brevi
risolino sfumato si scorgeva chiaramente che il vegliardo si ricordava d'essere stato a'suoi
quella candida salma, / strascinerò il vegliardo parricida. -bagnato del sangue dei
sia il tuo giorno estremo, / vegliardo in tutto di cerebro scemo. fontanella
8-120: quanto al cuore dell'augusto vegliardo, già da prima e da un pezzo
: canta a la nuova prole, o vegliardo divino [victor hugo], /
3-41: sulla destra, un onesto vegliardo in bianca tonaca regge nella sinistra semiaperta
3-41: sulla destra, un onesto vegliardo in bianca tonaca regge nella sinistra semiaperta
ant. vecchio di aspetto venerando, vegliardo. dante, par., 31-59
eloquenza più bonariamente tabaccosa, l'onorevole vegliardo parlamentare disse al biondo venosta.
rimango! » ripicca testardamente il coraggioso vegliardo. oriani, x-23-128: la stessa
rissoso / che batte il fanciullo e il vegliardo / parrebbero a quella men empii /
rissoso / che batte il fanciullo e il vegliardo / parrebbero a quella men empii /
più da lodare che non è il vegliardo, che mena sua vita dissolutamente, ch'
oo. d'annunzio, ii-387: o vegliardo, consunto come fusto / dell'ancora
. berchet, 15: già il vegliardo dell'empia giannina / co'suoi mille
deriv. da vecchio, sul modello di vegliardo. vecchiare (ant. vechiare
andrea da barberino, ii-10: domandò el vegliardo s'egli sa- pea la via d'
= deriv. da vegliare. vegliardo, sm. uomo di età molto avanzata
più da lodare che non è il vegliardo, che mena sua vita dissolutamente.
d'una donna col mezzo d'un vegliardo pollacco, che aveva fama d'esser
fabbricati. pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'altar suoi brevi
in capo avea, disse: « vegliardo, tu se'morto! ».
. [crusca]: publio licinio il vegliardo. -sf. donna molto vecchia
: lo marito è lordo, inbuffalato, vegliardo. pratolini, 10-199: non sono
, 10-199: non sono poi tanto vegliardo, ho compiuto quarantasei anni un mese
si deve dire invece che la musica del vegliardo di asolo ha un colore, una