riesce gratissimo in ogni casa, e sta vegliando innanzi agli usci. catone ne ammette
ii-616: due monache ammantate lo stanno vegliando in ginocchio. viani, 19-392:
sull'onde / cogli armati suoi fianchi erri vegliando / l'armadilla munita, e
del sogno come in quelli onde, vegliando, si costruisce la realtà che è
che questa mia balia, la qual vegliando intorno alla porta attenderà la tua venuta
, e fuor di me attonito e balordo vegliando sognava. piccolomini, 204: monna
mandarmi il -notte bianca: trascorsa vegliando. foglio bianco. letteree istruzioni dei
, / e a difesa del suo vegliando siede. paoletti, 2-44: egli
di notte al lume di lucerna, / vegliando in comunanza, / starei per dir
con grandissimo spavento, confessandosi scambievolmente e vegliando in continua orazione. pallavicino, 3-726
immagini del cerebro, per cui, vegliando l'uomo, la fantasia divien disubbidiente
l'ordinanza. davila, 497: vegliando tutta la notte, concedeva al sonno quelle
in sella tutti, / ci aggiriamo vegliando. pisacane, iv-125: fra
la giovinetta mente / che te, vegliando ancora, / la vaga fantasia sempre
/ qui, se non io, che vegliando, pregando / con penitenti gemiti t'
, / su i torrion lombardi / stavan vegliando all'erta, / rintuzzando dall'alto
dolcezza prova la madre... vegliando su i suoi leggeri sonni come la
p. zambeccari, xxxvii-65: dormendo e vegliando languisco / ch'in lo gran vischio
, in sella tutti, / ci aggiriamo vegliando. nido eritreo, i-101: l'
p. zambeccari, xxxvii-65: dormendo e vegliando languisco / ch'in lo gran vischio
molto piacentemente come egli, fanciullo, vegliando le intere notti seduto al banco,
: dormendo fra giorno e di notte vegliando. redi, 16-viii-367: se ne
allora, o dormendo noi, o vegliando, proviamo un violento moto delle interne
assai manifeste della più rara prudenza, vegliando all'educazione dell'unico suo figliuolo,
: noi poveri innamorati dell'antichità stiamo vegliando... per proseguire in que'
non so se di buon pastore, vegliando sopra la gregia de'suoi pensieri.
governi, noi potremmo rimanere spettatori, vegliando il momento in cui, indeboliti i
che per l'aria lievi / s'aggirano vegliando ancora intorno / ai ceduti tesori.
la giovinetta mente / che te, vegliando ancora, / la vaga fantasia sempre ha
da 'nsalare. sacchetti, 192-129: non vegliando la donna, la pentola sempre era
firenzuola, 803: tra sì dubbi pensier vegliando il core, / quasi una notte
è nato in campagna, è vissuto vegliando / giorno e notte in città i moribondi
libri, o perdiate que'vostri lieti colori vegliando sulle carte. 5. limpido
per l'aria lievi / s'aggirano vegliando ancora intorno / ai ceduti tesori.
prudente e saggio / colui che, sol vegliando al suo interesse, / fa i
281: due carrettieri a notte alta, vegliando / su i barocci, si mandano
l'arrivo della * principessa ', vegliando nel silenzio e nel murmure della tepida notte
siti e di far quelle azioni che vegliando sogliono prati care. dizionario
. -in partic.: notte trascorsa vegliando, nell'esercizio ai un'attività,
in un luogo determinato, talora anche vegliando. - anche: luogo di pernottamento.
sente ricchezza..., non pur vegliando ma dormendo, non pur di perdere
usanza che quello che l'uomo fa vegliando alcuna volta il fa anche dormendo. bambagiuoli
sul letto: sognai tutta la notte vegliando: era oppresso dal peso di una felicità
: veggia- mo che o sognando o vegliando potiamo imaginarci d'esser fuori di casa
cagione è di male che fa, pur vegliando, lo possessore timido e odioso.
sciacquìo contro il pontile, che ascoltavamo vegliando il nostro povero compagno, egli non
... passavano le notti intere vegliando in orazion nelle chiese... e
camminando, in soggiornando, non pur vegliando ma dormendo, non pur di perdere l'
quarto ': è il tempo che impiega vegliando una parte degli ufficiali e dell'equipaggio
e certi / come le cose che vegliando io miro. carducci, iii-1-89: or
vale una savia donna filando che cento triste vegliando. ibidem, 116: dopo il
qua pòi riposare, / ed io vegliando a te farò la scorta. c.
. dormendo fra giorno e di notte vegliando, vedendo con la sottil veduta degli occhi
camminando, in soggiornando, non pur vegliando ma dormendo, non pur di perdere
l'astrazione sua faceva eh egli sognasse vegliando anche di mezzo giorno al pari degli
prender veruna sorta di cibo e poi, vegliando tutta la notte a cantar inni,
però verissima); ma penso a te vegliando. gozzano, ii-20a: vidi le
p. zambeccari, xxxvii-65: dormendo e vegliando languisco / ch'in lo gran vischio
/ di nuovo sangue ardente / balzai vegliando al mio balcon sovrano. calandra, 4-126
: un doctore legista, essendo amalato e vegliando il medico vedere turina, la fantesca
che mary lo avrebbe aspettato molte ore vegliando e tenendosi la mano sul cuore che le
fare acquisto di tesor sì raro, / vegliando sopra i libri, e sulle carte
co'poveri suoi piedi trescava nel fango, vegliando con amorosa diligenza presso il cavallo della
esempio; e lo proviamo anche in parte vegliando. leopardi, iii-645: io non
verissima); ma penso a te vegliando, e ti amo, se è possibile
una savia donna filando, che cento triste vegliando. ibidem, 144: vegliare alla
(tose, vegghiató). trascorso vegliando, rimanendo desto (una notte,
p. zambeccari, xxxvii-65: dormendo e vegliando languivisceróso, agg. ant. molto
sul letto: sognai tutta la notte vegliando: era oppresso dal peso di una