che ci rimane, e che noi veggiamo negli occhi nostri, se abbiamo anche
, 55 7: coloro, che noi veggiamo talora a guisa di porci col grifo
varchi, 16-187: voglio che noi veggiamo le tue ricchezze, che non sono
magno volgar.], 17-2: noi veggiamo che quando noi ci ricordiamo d'alcuna
le s'aprisse e ischiantasse, come veggiamo avvenire d'una carta di pecora abbruciata
rissoso. cavalca, 6-1-164: onde veggiamo che gli uomini golosi son disonesti,
, materie tutte accendibili,... veggiamo dal caldo sollevarsi in vapore. magalotti
. bruno, 3-151: come veggiamo ne le comete ed altre accensioni,
accento acuto, grave e circonflesso; e veggiamo che con altri accenti prononzia le
quello che dicono, nientedimeno per gli accenti veggiamo se sono irati o lieti.
centro. idem, 146: non veggiamo che l'acqua fugge dall'aria, e
boccaccio, i-345: e noi veggiamo che per continua caduta la molle acqua
, 39-iii-182: noi che sì certo veggiamo nelle cose nostre, negli altrui fatti
gregorio magno volgar.], 4-32: veggiamo come più apertamente esso addimostra la quiete
non so come, che in altrui più veggiamo che in noi medesimi, quando in
,... avanzandosi la civiltà, veggiamo che i grandi delitti o spariscono,
, il quale generalmente nella prima vista veggiamo arrossare. salvini, 39-i-119: un adirato
ultimo. savonarola, ii-342: noi veggiamo in questa vita li buoni avere male e
volgar.], 3-7: deh, veggiamo perché l'onnipotente iddio sì duramente affligge
la mano. vallisneri, iii-502: veggiamo frequenti recidive di sintomi stranamente afflittivi.
fra giordano, 1-132: quando noi veggiamo affondare una nave, che costa cotanti denari
nell'aggettivo, che nel sustantivo ci veggiamo forniti. bareni, ii-260: vorrei
. della casa, 629: noi veggiamo che due case ugualmente buone ed agiate
lasciano dire altrui. e come noi veggiamo tal volta su per l'aie
magalotti, 21-24: a guisa che noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo che sopra
. fra giordano, 5-231: noi veggiamo dei grandi allit- terati che stanno in
de cristo aluminata. cavalca, 9-64: veggiamo molti grandi letterati essere più ciechi dell'
chiama « sommo bene », almanco veggiamo chiaramente contenere in sé tanti beni.
e cresce come quella dell'aloè, che veggiamo per torti. redi, 16-iii-302:
altri venti che si chiamano altani [veggiamo] levarsi da terra. soderini, i-63
e brutte, che altramente, e veggiamo nondimeno che quelle hanno di queste grandissimo
belle, amabili e perfette che noi veggiamo in questo universo. d.
animo? torini, 318: noi veggiamo li amadori del mondo andare allegri e
natura dee essere amicabile. che se veggiamo, che per natura gli animali, e
volgar., ii- 391: veggiamo che'savi si amattiscono più dell'amore e
boccaccio, viii-1-15: il che assai spesso veggiamo ad divenire a'più,
peccati. salvini, 39-v-98: non veggiamo noi, che l'agitazione fa vive tacque
fra giordano, 43: noi veggiamo che 'l cielo si muove sempre,
con affanno. boccaccio, v-164: veggiamo... uomini... i
e avvallamenti. idem, 315: veggiamo una quantità di fuoco, ritenuto nelle
terzo è tutto questo edilìzio che noi veggiamo. idem, 2-119: sopra lo intelletto
,... solo l'uomo veggiamo ritto colla fronte e col viso elevato.
è acuto e ottimo. noi non veggiamo esso animo, e però non veg-
veg- giamo la sua bellezza: ma veggiamo il corpo, ch'è immagine e
tutto a posteriori, cioè dall'effetto che veggiamo. = voce dotta, lat.
., 10-4 (424): noi veggiamo l'appetito degli uomini a niun termine
dimenticata, ancora tesse, come noi veggiamo ». aragnare, rifl.
più da'pastori che da altra gente veggiamo visitato, rideva tutto d'arbori e
nel mondo questi globi, che noi veggiamo continuamente muoversi in giro. fagiuoli,
piombo. marsilio ficino, 2-66: noi veggiamo pure i puri colori, i lumi
grave che la terra, perché più potentemente veggiamo l'umor descendere e penetrar l'arida
così tenace e potente congiunzione che noi veggiamo farsi tra l'un ferro, che
.]. cavalca, 10-147: veggiamo che la cosa molto arida e dura
nella maniera che oggidì nelle lor carte la veggiamo. tasso, 9-34: rimanean vivi
, cioè due piedi artigliati, come veggiamo che a'dragoni si dipingono. d'
. cavalca, 6-1-173: onde comunemente veggiamo che gli avari fanno pessima ed asperrima
passa in aria. bruno, 3-451: veggiamo de l'acqui che, in forma
è assurdissimo, e siccome per prove veggiamo, dannosissimo. d'annunzio, iv-1-395:
rifl. della porta, i-16: veggiamo con molte erbe coagolarsi il latte,
lunge il piè movemo, / che veggiamo attaccata una quistione. attaccatura, sf
cavalca, 10-103: pognamo che ogni dì veggiamo gli uomini [rei], che
. firenzuola, 457: or non veggiamo noi... gli schifi topi,
delle scuole. torricelli, 138: veggiamo ora se questa ascensione si faccia o passivamente
. giov. cavalcanti, 217: noi veggiamo nell'erbe che agl'infermi prestano sanità
, conv., iii-iv-8: e però veggiamo li cattivi malnati che pongono lo studio
t o il d nella z, siccome veggiamo essere avvenuto in singhiottire, balbutire
monstruose schiene. idem, 6-37: veggiamo una balena, la maggiore / che
che tutto dì nel finir delle feste veggiamo usare, s'incominciò; nel quale
volgar.], 13-10: noi veggiamo, che della bambagia si fa la carta
il grembiul. goldoni, iii-417: veggiamo noi ne'paesi oltramontani non solo,
e cammini. landino, 418: noi veggiamo che gli uomini in puerizia hanno onesta
barba. colombini, i-32: noi veggiamo assai otte tagliare un buono arbolo e
dante, conv., iii-vn-6: noi veggiamo molti uomini tanto vili e di sì
. galileo, 287: noi veggiamo l'oro ridursi a tanta sottigliezza, che
, 1 -intr. (56): veggiamo... la feccia della nostra
: e noi vogliamo essere quelli che veggiamo e pesiamo questo fatto; che ci
non aver uscita, sta ferma, come veggiamo esser ne le paludi simili a questa
o risaltino in questa bellezza: e pur veggiamo ch'egli è così. c.
, conv., iii-vii-6: noi veggiamo molti uomini tanto vili e di sì
. b. davanzati, ii-502: noi veggiamo in ogni professione... bizarre
bruno, 3-559: nell'umana specie veggiamo de molti in viso, volto,
e sparpagliansi, a guisa che noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo, che
. beccaria, 1-183: da ciò veggiamo quanto sia utile la stampa, che
una ghianda. i grani di caccao che veggiamo in europa, de'quali ci serviamo
malmenata. ariosto, 30-20: al fin veggiamo in cui la sorte cada / (
ei sorge, ed onde / splender veggiamo i gelidi trioni, / ed onde
: ed essi [pittori] siccome veggiamo andar tuttora canterellando chi ha la voce
simile in certo modo a quelli che veggiamo nella coda del pavone. =
vecchio per vederlo canuto, ché molti ne veggiamo canuti di giovanile età, e molti
, 1 -intr. (56): veggiamo... la feccia della nostra
per vederlo canuto, ché molti ne veggiamo canuti di giovanile età, e molti
santa scrittura di nostro capo, ma veggiamo a quello che la santa chiesa n'
: costui dee tosto morire, veggiamo se noi abbiamo veruna ragione in
con la medesima evidenza da quel che veggiamo tuttodì avvenire ne'capimorti o materia dannata
cappuccio grande a gote, come noi veggiamo che i preti portano. sacchetti,
così fornito, disse: « or veggiamo s'io serò presto a fare un
.). vallisneri, ii-290: veggiamo dunque in ogni regno i carnivori,
regni estendono la loro ingordigia, e veggiamo in essi creati da dio gli ordigni
quando si fanno, suggette agli occhi veggiamo; sì come quelle che si fanno
pelle le s'aprisse e schiantasse, come veggiamo avvenire d'una carta di pecora abbrusciata
casato. nievo, 2 7: veggiamo parecchi casati magnatizi durare per molte generazioni
. della casa, 2-2-24: noi veggiamo tale essere di mezza età vecchio e
. facciamo un po'di bilancio; veggiamo in che stato si trova la nostra
della luna. bruno, 3-157: veggiamo svanir i fonti, i fiumi or da
dal cocchiume in su, e che quindi veggiamo il cielo come sarebbe per una gattaiuola
la nobiltà de la superbia; pur veggiamo che per cattiva usanza s'accoppiano assai
non ci dobbiamo maravigliare se alle volte veggiamo alcuni cavadenti nelle pubbliche piazze cavarli senza
sia. firenzuola, 457: non veggiamo noi... gli sparvieri, e
giamboni, 7-6: per neuna altra cosa veggiamo che 11 popolo di roma tutto il
bruno, 3-559: nell'umana specie veggiamo de molti in viso, volto,
ella spontaneamente innanzi producea, come noi veggiamo accadere nelle selve cedue, o in quelle
colori simile in certo modo a quelli che veggiamo nella coda del pavone. parini,
-conci. (143): ne'teatri veggiamo dalla lor sommità i gradi infino all'
, che con sì bella varietade, veggiamo disseminate per il ceruleo manto del cielo
oscuro nembo. bruno, 3-111: quando veggiamo alcuna cosa che se dice morire
: la machina del mondo, che noi veggiamo coll'ampio cielo di chiare stelle tanto
stretto (come spesso tra due case veggiamo) sopra due travicelli, tra l'
era usanza (sì come ancora oggi veggiamo usare) che... secondo la
). fra giordano, 3-290: veggiamo anco del sole, che...
cavalca, 9-64: tutto 'l dì veggiamo molti grandi letterati essere più ciechi dell'
la machina del mondo, che noi veggiamo coll'ampio cielo di chiare stelle tanto splendido
106: in tutte le cose mondane la veggiamo [la fortuna] dominare e quasi
molte sepolture sono, sì come generalmente veggiamo nelle gran chiese, nelle quali sono
[la machina del mondo] noi veggiamo coll'ampio cielo di chiare stelle tanto
: spesso per una grande allegrezza noi veggiamo venir giù le lagrime a ciocche.
i-90: i grani di caccao che veggiamo in europa, de'quali ci serviamo
di piante, dove al lume della luna veggiamo un corpo come di ragazzo scendere verso
s. maffei, 5-5-191: nelle medaglie veggiamo gli spazi intermedi, non nudi come
dal cocchiume in su; e che quindi veggiamo il cielo come sarebbe per una gattaiuola
e però per quelle cose che noi veggiamo più prestanti ne'corpi, sogliamo spesso
le cattaratte del cielo sono aperte, veggiamo discender precipitosamente. buonarroti il giovane,
italia ha spesse volte fatto colossi: veggiamo apolline toscano ne la biblioteca d'augusto
: e della terra quello che noi veggiamo montare e descendere, non è tutto
6-2: l'erbe il più delle volte veggiamo comodevolmente insieme nascere e vivere,
ha la nobiltà de la superbia: pur veggiamo che per cattiva usanza s'accoppiano assai
innumerabili individui semplici e composti, che veggiamo vivere e vegetar nel dorso di questo
ché la machina del mondo, che noi veggiamo coll'ampio cielo di chiare stelle tanto
, 3-463: tanti son mondi, quante veggiamo circa di noi lampade luminose, le
tutte le cose composte; e quando veggiamo alcuna cosa che se dice morire,
concorrenti tra di loro: e però veggiamo spesso che in una macchia si posson
morte. bembo, 1-30: tutto dì veggiamo mille uomini, e quelli per a
, scopritori di nuovi mondi letterari, che veggiamo confettare la gioventù de'nostri giorni.
. ebbero origine le colonne isolate che veggiamo oggigiorno sostenere i portici e i loggiati
a sé, altramente viene meno, come veggiamo de la virtù visiva che non sofferisce
. giovanni crisostomo volgar., 3: veggiamo sì ogni cosa confusa e male andare
di quelle cose che noi col telescopio veggiamo nella luna. = voce dotta,
del corpo è una certa spiritualità che veggiamo in esso, la qual si chiama
lorenzo de'medici, 1-4-137: veggiamo tutte le cose che vivono al mondo
, 955: ecco che noi veggiamo cogli occhi propri che l'ago in
, 10-4 (424): noi veggiamo l'appetito degli uomini a niun termine
., 10-4 (424): noi veggiamo l'appetito degli uomini a niun termine
virtù [tommaseo]: soventi fiate veggiamo che quelli che non osano rispondere, né
continenti. bruno, 3-158: come veggiamo che molti loghi, che prima erano
animali. firenzuola, 457: non veggiamo noi... gli sparvieri, e
. cavalca, 9-301: tutto dì veggiamo nelli giudici secolari, che molti malandrini
ogni figura, ancor che sferica, come veggiamo ne i monti di miglio, di
. d. bartoli, 16-3-153: veggiamo ora quale [cura]...
metallici. bruno, 3-158: mutazioni veggiamo farsi a poco a poco, come
, 39-iii-182: noi, che sì corto veggiamo nelle cose nostre, negli altrui fatti
giamboni, 7-6: per neuna altra cosa veggiamo che il popolo di roma tutto il
titoli militari. nievo, 27: veggiamo parecchi casati magnatizi durare per molte generazioni
levante. bembo, 1-30: tutto dì veggiamo mille uomini, e quelli per aventura
nel mondo questi globi, che noi veggiamo continuamente muoversi in giro. d.
fosse fatto. vallisneri, ii-290: veggiamo dunque in ogni regno i carnivori,
regni estendono la loro ingordigia, e veggiamo in essi creati da dio gli ordigni
volgar., 58: appo gli uomini veggiamo che è questa usanza, che allora
presente vita, e della quale continuamente veggiamo crescere tanti mali e tante iniquitadi. machiavelli
: essendo in questa terra, non veggiamo quel suo lume che porge a quei
: ora l'obelisco, sì come noi veggiamo, sostiene il trofeo de la croce
, serpenti... sì come anco veggiamo nella pittura degli animali essangui, come
pena. paleotti, l-11-417: noi veggiamo giornalmente figurarsi i cruciati atrocissimi de'santi
travi delli nostri propi, con occhi non veggiamo. s. agostino volgar.,
1-132: deh! noi diciamo quando veggiamo disfare imo bello palagio, deh! che
in londra, a guisa che far veggiamo a questi paltoni franceschi, si diedono ad
per te avuta ti commendiamo, e veggiamo che interamente hai fatto tuo debito.
impiccano se non uomini vili. onde veggiamo, che gli uomini di alcuno stato
in costantinopoli. genovesi, 1-159: noi veggiamo... nelle piante, e
e declinamenti: ma noi sappiamo, e veggiamo, ch'essi son tutti argomenti,
8-1- 169: ancora fra'cattolici veggiamo chi falla e declina a gli estremi
mattioli [dioscoride], 721: veggiamo che da gli antichi furono le agate
rattenute. pallavicino, 7-365: così veggiamo che se l'aree nella camera da prima
esse cose, quelle le quali noi veggiamo, ma le immagini e le specie
condursi; pure il più delle volte veggiamo che la fortuna è figliuola della prudenza
trovansi accompagnati. pallavicino, 8-185: veggiamo che il mutar veste è solito più
cavallari che erano ordinati a poggibonizi, veggiamo saranno alla castellina; che ci fia
accomunare a tutto l'ordine ecclesiastico, veggiamo attribuito singolarmente all'ordine ultimo, e
mattioli [dioscoride], 651: veggiamo noi apparentemente esser l'acqua chiara,
cile veggiamo diserto, se piovesse, ci converrebbe levare
. tasso, 12-380: alcune elocuzioni veggiamo cosi proprie d'una lingua che 'n
dichiarazione de'riti religiosi, de 'quali veggiamo ignari anco i più degli adulti. carducci
cosa ella sia; ché senza dubbio veggiamo il vostro aspetto esser gratissimo e piacere
netto di difetti. savonarola, 8-i-152: veggiamo che l'uomo fa molti errori,
, 4-52: ma che? non veggiamo noi per prova o ognora quanto possi
, 1 -intr. (56): veggiamo coloro li quali per li loro difetti
, 3-511: in tutte le cose veggiamo la natura fermarsi in compendio; perché,
. savonarola, 8-i-19: ecco che noi veggiamo ragione ed usi dal buon gusto
venia, chiedendo. f. noi veggiamo difforma. arici, 1-88:
e questa invariabile varietà, con cui veggiamo eterno immutabile e nelle sue incostanze costantissimo
'l piano discendevano, come ne'teatri veggiamo dalla lor sommità i gradi infino all'
s'interna. galileo, 4-2-93: veggiamo all'incontro tacque dolci de'fiumi dilatarsi
corporale. longo, xviii-3-277: se veggiamo che alcuno si dilati con ricchi acquisti,
bruno, 3-571: ogni delettazione non veggiamo consistere in altro che in certo transito
. cavalca, 21-87: ogni dì veggiamo gli uomini che fe- ciono quel che
siedea madama schietti. vallisneri, i-392: veggiamo, senza partirsi d'italia, anzi
sconcia cosa è la nostra, se noi veggiamo apertamente di non mai prima poter gustare
386: noi uomini senza alcuna dimostrazione veggiamo che un triangulo non può contenere in sé
e sparpagliansi, a guisa che noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo che sopra
senza dirupare. manfredi, 4-5-448: veggiamo che le arene ed altri simili corpi
'l piano discendevano, come ne'teatri veggiamo dalla lor sommità i gradi infino all'
-conci. (338): assai manifestamente veggiamo che, poi che i buoi per
de'costumi..., noi veggiamo nondimeno che la natura istessa ce ne
divide e dà loro quella forma che veggiamo. bruno, 3-232: ove [
, 1 -intr. (56): veggiamo coloro li quali per li loro difetti
non applauso, non solenni onorificenze: bensì veggiamo all'incontro la discortese indole degli stessi
. fra giordano, 1-125: noi veggiamo che chi si intacca pur il dito,
più si allargano. galileo, 3-1-61: veggiamo spesso, che in una macchia si
d. bartoli, 9-23-53: noi veggiamo qui in roma... cose
. leopardi, 976: perciocché noi veggiamo che anco il sole si ruota dintorno
volgar.], 3-7: deh veggiamo perché l'onnipotente iddio sì duramente affligge
, cambiati e dispettosi, come o veggiamo o udiamo che alcuno abbia alcun bene.
cui insino alle capre s'innamorano e veggiamo che obbedienza gli rendono? redi,
. cavalca, vii-50: maggior pena veggiamo ch'è a un prelato una parola
: quante e quante nobili famiglie veggiamo a miseria ridotte per sì fatti costumi
tito principe de'romani, e come veggiamo, fu dissipata per tutto il mondo.
bene espresso. mascardi, 456: quinci veggiamo l'opere loro, benché istoriali,
distingue. tolomei, i-i 7: veggiamo altre [province] per molto mare,
lecchi. landino, 124: veggiamo che chi sente gran dolor distorce e'piedi
presente causa; però sarà bene che veggiamo se ci è modo di correggerlo.
1-3-79: ridiamo certo, quando li veggiamo [gl'iddii scelti] secondo le fi-
quindi la più parte degli spedienti che veggiamo talvolta proporsi e progettarsi per far fiorire
, 11: disvegliamoci, adunque, e veggiamo la franchezza dinanzi alli nostri occhi:
, 3-2 (278): noi veggiamo assai sovente avvenire, quanto la speranza
. lorenzo de'medici, 389: veggiamo ancora, nelle civili, proprie e
esperienza che mille volte il giorno ne veggiamo. magalotti, 1-210: la materia
magno volgar.], 1-30: noi veggiamo che, quando la donna non è
violenza. v. borghini, 1-2-224: veggiamo tutto il giorno de'mezi fiorini e
volgar.], 3-7: deh veggiamo perché l'onnipotente iddio sì duramente affligge
la duri '; e però quando noi veggiamo che uno faccia un'operazione con grande
tanto naturale quanto si dice, poiché veggiamo ogni uomo amare il riposo e durar
ardenti. paleotti, l-n-417: noi veggiamo giornalmente figurarsi i cruciati atrocissimi de'santi
dichiarazione de'riti religiosi, de'quali veggiamo ignari anco i più degli adulti.
di lui, però che alcune elocuzioni veggiamo così proprie d'una lingua che 'n
mattioli [dioscoride], 721: veggiamo, che da gli antichi furono le
fra giordano [manuzzi]: ora il veggiamo come per ispecchio in enigmate. marsilio
[bibbia], 2-200: noi veggiamo ora per ispecchio, in enimma: ma
, 23-106: i principi grandi, che veggiamo incogniti..., se vogliono
abuso di molti, da quella tutto dì veggiamo nascere nuove eresie; la qual cosa
, 8-i-19: le cose superiori non veggiamo che mai faccino disordine. vedi el
direzione ascensionale. ristoro, 1-3-1: veggiamo in che guisa noi possiamo acconciare l'
e scandolo, e più quando le veggiamo in persone ed in luoghi ove vedere
ed essàngue. aldrovandi, l-n-513: veggiamo nella pittura degli animali essangui, come
boccaccio, viii-1-49: sì come noi veggiamo le gran cose non potersi in brieve
padri esilara. romagnosi, 11-75: noi veggiamo l'amor delle ricchezze, quello del
fra giordano, 3-317: dunque veggiamo espressamente che in questo mondo non si
vale del termine di virtù espurgatrice, veggiamo s'intende d'incamminarci co 'l metodo
di esse. galileo, 4-1-88: veggiamo estraer l'acqua con altri strumenti,
avrebbe saputo ciò che a nostra età veggiamo aver egli successivamente appreso nella scuola di
provarti. pallavicino, 1-224: noi veggiamo una somma diversità e di membra e
è quella che giudica, ché noi veggiamo col senso del viso et udiamo con
. galileo, 3-1-72: noi dalla terra veggiamo la luna or tutta luminosa, or
avrebbe saputo ciò che a nostra età veggiamo aver egli successivamente appreso nella scuola di
: -la colpa è vostra, noi veggiamo le cose dall'alto -...
. b. davanzati, ii-502: noi veggiamo in ogni professione e arte, fuori
animo e del corpo, la quale veggiamo nelli pargoli. = deriv. da
più bianca quanto più disgregata; anzi veggiamo che 'l suo fiore (che è la
. (338): assai manifestamente veggiamo che, poi che i buoi per alcuna
sia tanto naturale quanto si dice; poiché veggiamo, ogni uomo amare il riposo,
squassato. boccaccio, v-164: vi veggiamo... uomini assai, i quali
, sì come noi ne le dilicate donne veggiamo, quivi più amara fu di sostegno
intr., 2 (1778): veggiamo sovente avvenire che il favore dei grandi
così ameni come forse alcun'altri che veggiamo in pochi lochi, pur di tanto avuto
1 -intr. (56): [veggiamo] la feccia della nostra città,
uccello. gherardi, ii-24: noi veggiamo la vita essere principalmente nel cuore,
.], 1-15: e'cammelli veggiamo, che rugumano, ma non hanno
, 3-511: in tutte le cose veggiamo la natura fermarsi in compendio; perché,
/ fermarsi in noi? poi che veggiamo espresso / che chi più n'ha più
272: giusta il modo, che veggiamo tenersi tal volta dal vesuvio, dall'etna
fanno vento al fianco, e questo veggiamo nelli uccelli. g. villani, 11-66
quelle fiere bestie... talora veggiamo esposte per le piazze alla curiosa plebe
re botozo. savonarola, 8-i-131: veggiamo che la scrittura santa è piena di
.. noi uomini imperiti e indotti veggiamo alcuni suggelli che non sono ancora perfettamente
volgar.], i-5: noi veggiamo chiaramente che gli organi rotti non possono
colori? s. majfei, 5-4-154: veggiamo scale a fiorami, che paion lavorate
1-3-79: ridiamo certo, quando li veggiamo secondo le fizioni delle opinioni umane assegnati
fausto da longiano [tommaseo]: veggiamo il ferro focato posto in acqua
a fare quegli ornamenti di rilievo che veggiamo nelle pitture delle muraglie. credo che
immaginabile del pensiero] qual noi la veggiamo, nella serie del mondo, come
mobili e come il vetro fragili le veggiamo. libro di sentenze, 1-19:
, n: disvegliamoci, adunque, e veggiamo la franchezza dinanzi alli nostri occhi.
dalla compressione, quantunque lentissima, ne veggiamo eccitar calore, ma non già dal moto
sagre edere e lauri oggi fregiato / ornar veggiamo il raro alto senato / di poeti
e le cavate gemme, sovente in essi veggiamo gustare li veleni frigidissimi. libello per
cassiano volgar., 1-16: noi veggiamo molti pagani... non solamente
menomato. vallisneri, ii-121: così veggiamo che dopo certe febbri maligne o dopo
apparentemente. garzoni, 3-669: noi veggiamo spesse fiate, ne'corpi umani,
tu colui miserissimo, el quale noi veggiamo per le libidini infiammato e furiato, ed
c. bartoli, 1-68: imperocché noi veggiamo il medesimo quando qualcuno, distesa la
uccelliera. fra giordano, 2-66: veggiamo che l'uccello, sia stato ed
quelle gallozzole o bollori, li quali noi veggiamo fare all'acqua, o per aere
dolorosi e infami per una minestra veggiamo spessissimo farsi, ma da carlo
cocchiume in su, e che quindi veggiamo il cielo come sarebbe per una gattaiuola.
militari, come appunto per lo più veggiamo avvenire, per certi genii diversi d'ingegni
e gentilesca. gioberti, 1-ii-553: veggiamo la chiesa avere in diversi tempi serbate
paganesimo. gherardi, iii-233: non veggiamo noi le vestigie e la grandeza del
bene s'appartiene la propagazione, onde veggiamo le nature quando sono nel migliore abito
gli altri marziali gesti che da voi veggiamo ordinati, non ci par dover altro dire
tu riconti i gheron; noi ti veggiamo / galuzar tutto, e'scriver poi
duri '; e però, quando veggiamo, che uno faccia un'operazione con
massimo volgar., i-230: noi veggiamo nel campidoglio la statua di lucio scipione
veramente si può nominare ingiustizia, siccome veggiamo la lucerna tra le tenebre risplendere,
età sua. parata, 4-1-290: veggiamo appresso gli antichi, giusti estimatori del
vita, come pargoli, ma non veggiamo ancora, né vedere possiamo la gloria e
abito). cavalca, 10-300: veggiamo che de'legni e sassi rozzi per
leonardo, 2-350: e1 medesimo veggiamo de'fuochi ne'sua fornegli, e
(14): ne'teatri veggiamo dalla lor sommità i gradi infino altinfimo
iii-12-15: e ancor, sì come noi veggiamo, / durato il pianto più giorni
arrighetti, ii-1-3-295: di un picciol grano veggiamo nascere l'altissimo abete. f.
i-90: i grani di caccao che veggiamo in europa, de'quali ci serviamo per
cosa ella sia; ché senza dubbio veggiamo il vostro aspetto esser gratissimo e piacere
dentro al grembo della santa chiesa noi veggiamo molti uomini carnali. beicari, i-m:
entro un bicchiere di vetro, il veggiamo tutto all'intorno grondare. a.
sottili ma asciutte. ariosto, 6-37: veggiamo una balena, la maggiore / che
goffo e grosso. pallavicino, 7-13: veggiamo assai volte dal parlar d'uomini grossi
, consunto. ristoro, 1-3-4: veggiamo se noi doviamo porre il sole su
in oziositade. piloti, xviii-3-588: veggiamo che la nostra gente tanto tempo guasta
, i-5: per niuna altra cosa veggiamo lo popolo romano avere soggiogato lo mondo,
b. davanzali, ii-463: noi veggiamo che gli animali, che vanno a
: con questa [la filosofia] veggiamo le cose non visibile, tocchiamo le impalpabile
. magalotti, 23-106: principi grandi che veggiamo incogniti,... se vogliono
. manso, 1-24: avvenir continuamente veggiamo ch'altri ami più oggi che non
orlando. pallavicino, 1-233: quando veggiamo uno stuolo particolare d'effetti, di
ragionato se n'è, tutto il pregio veggiamo rimasto ne le lor lodi et illodate
superficie terrestre. imperiali, 4-321: veggiamo talor vestirsi a un tratto / del
fronzolo. la quale per lui imbellita oggi veggiamo. imbriani, 4-301: non c'
disia. landino, 261: veggiamo alcuno tanto profondarsi nelle imaginazioni, che
è una quarta generazione, che novellamente veggiamo che è uscita fuori in coloro che
e santamente con speranza di futura immortalitade veggiamo menare questa vita senza peccato. benci
. pasta, 1-185: sovente veggiamo immortir feti e secondine nel seno dell'
c. bartoli, 1-29: noi veggiamo alcune coperture [di edifici] di
di nome che di comando, e veggiamo se a gl'impiccioliti debbano i grandi voltar
volte che noi uomini imperiti e indotti veggiamo alcuni suggelli che non sono ancora perfettamente
, 1 -inir. (56): veggiamo coloro li quali per li loro difetti
di nome che di comando, e veggiamo, se a gl'impiccioliti debbano i grandi
delitto. romagnosi, 4-261: noi veggiamo, in via di prin
c. mei, 19: noi veggiamo come la legge della natura nel calore
atterrisce? oliva, i-1-374: quanti veggiamo stendere istruz- zioni e co'cigli inarcati
involarsi. bruno, 3-483: veggiamo la fiamma serpere per terra,.
giovio, ii-203: mirando intorno intorno non veggiamo, oltra la persona vostra, se
ovvero per caso incettano; che noi veggiamo che... tutte le cose vanno
i-362: seguendo la nostra inchiesta, veggiamo in pavia quel saladino, le cui rime
santi. ricci, 2-109: or veggiamo l'incominciamento de'salmi. foscolo,
con molto sospetto generalmente di tutti. veggiamo ora se il lasciarla le porge utile
. magalotti, 21-156: sì come veggiamo l'acqua stagnante incresparsi in giro per
azione ed operazione che l'uom fa, veggiamo sempre all'acquisto d'alcun bene indirizzarsi
m. doria, 11: noi non veggiamo l'amor della patria aver quel luogo
nascono. sassetti, 42: pur veggiamo che dante non sempre narra, ma
ii-537: gli uomini, 1 quali veggiamo esser del tutto ineruditi, gli dimandiamo
infaticabilmente. torini, 252: noi veggiamo li uomini per lo guadagno disporsi e comet-
: noi cristiani abbiam veduto, e veggiamo la vendetta di dio già caduta, e
del tempo dell'innocenza, dove pure veggiamo la grazia venire inferita per la via
'l piano discendevano, come ne'teatri veggiamo dalla lor sommità i gradi infino all'infimo
empia giannina / co'suoi mille avanzarsi veggiamo; / già già tolta all'inflessa
n. franco, 3-61: le veggiamo intere, salde e infrangibili ne la
dentro, da noi navicabili, siccome veggiamo; il quale, avvegnadioché da lui
c. mei, 48: siccome noi veggiamo negli effetti del vino, dei gagliardi
). bruno, 3-483: come veggiamo la fiamma serpere per terra, ed
irrazionale. fracchetta, 3-45: noi veggiamo molti animali nascere di materia insensitiva,
innestato. daniello, lxi-18: spesso veggiamo, e senza danno, i rami
., 1-7-50: per queste parole veggiamo essere profferta da dio una insolubile sentenzia
per buono ci ha proposto, toglierci veggiamo, con infinito dispiacer del corpo e
ell'è inspessata. bruno, 3-451: veggiamo de'l'acqui che, in forma
. fra giordano, 1-125: noi veggiamo che chi si intacca. pur il
celo? galileo, 4-2-434: intanto veggiamo un poco chi apporti maggior pregiudizio al
qualcuno. cavalca, 9-41: veggiamo molti, per avere alcuno officio,
grandi, direi: quali noi le veggiamo essere in comparazione del sole; grandi
noi el dolore sprezzare, quando noi veggiamo così intollerabilmente ercole dolersi? s.
, 315: dà qua quella candela e veggiamo se forse gli si fosse inturbidata la
per necessità veruna in- traposte molte cose veggiamo. buonarroti il giovane, i-
avete rubbato? infelice bellezza, ora veggiamo chiaramente i tuoi scorni, poiché sei
espugnato. g. bentivoglio, 2-223: veggiamo ora quel che farà questo nostro sì
malleabile. pallavicino, 1-267: non veggiamo noi che, nella musica, nelle
fine. tasso, n-ii-328: noi veggiamo che i prencipi con diligente investigazione fanno
per morte cessare né per tempo invietirsi veggiamo. = denom. da vieto
arrivono a cosa grande, come maxime veggiamo in omero e in virgilio. g.
narrandoci la guerra di giugurta: e poi veggiamo delle caterve de'libri per l'assedio
pare si diletti di dipignere, quale veggiamo quanto nelle fessure de'marmi spesso dipinga
landò, 2-186: a punto che veggiamo troncato l'albero seccarsi i rami,
ma, sponendo secondo l'allegoria, veggiamo come queste cose siano adempiute. boccaccio
: per l'instrumento delle lettere, noi veggiamo un tempo abondevole e sano fiorire di
essere ingrato di tanto benefizio, ma noi veggiamo questa sua legge essere per tutto e
patria nostra, patria sicura, noi te veggiamo
di piombo, è tanta differenza quanta veggiamo essere dall'oro al ferro. imperoché
morte cessare, né per tempo invietirsi veggiamo. chiabrera, 1-i-185: splendere a te
umore da esso nella guisa che noi veggiamo far lane appese lungo il lito di esso
). cesari, iii-226: certo veggiamo omero e virgilio... così
del poggio. cavalca, 9-41: veggiamo molti... cercare e picchiare
). alberti [tommaseo]: veggiamo in panni quanto dicono sordidi e abietti
/ alle lor terre ch'agual te veggiamo / nella tua laurato triunfare, / nell'
il lauro, si come noi medesimi veggiamo, giammai verdezza non perdere. maestro
fausto da longiano [tommaseo]: veggiamo il ferro focato posto in acqua freddissima
istingue e riscalda l'acqua, come veggiamo ne i lavelli de'fabbri ferrai.
nel bel lecceto. landi, 88: veggiamo bene la verità di questa cosa,
iscrizione sul fronte della lapida, vi veggiamo ancora una leggenda d'intorno, e
lume, che ci rimane e che noi veggiamo negli occhi nostri, se abbiamo anco
facesse il leoncino ed il cignale, che veggiamo in sulla sponda della loggia di casa
nel macerare la carne, come lo veggiamo nella lessatura. -figur.
volgar.], i-5: noi veggiamo chiaramente che gli organi rotti non possono
. franco, 7- 268: veggiamo le donne sdegnosissime naturalmente, e ne
al licenzioso e all'osceno, siccome veggiamo in alcune odi di orazio.
della persona. ottimo, iii-677: veggiamo le lineature delle membra e le pieghe
prodotto dalla natura nell'essere, che lo veggiamo nelle sue consonanze perfette, e di
è il liscio (come in molte donne veggiamo oggidì avvenire) che si rimanga soffocata
. pasta, 1-185: sovente veggiamo immortir feti e secondine nel seno dell'
sarò inteso. caro, i-32: veggiamo se conchiude in loica. 10
scrittura, della quale senz'esso noi veggiamo se non i caratteri maiuscoli, per parlar
questa incolpabile repubblica, la quale noi veggiamo entrare a tramischiare gl'inganni di romagna
delle lor vesti svolazzanti adorne / spesso veggiamo. c. i. frugoni, i-15-169
ipocrisia alla bontà sincera, / e la veggiamo in lucco e 'n piviale.
! e questo il pruova: che veggiamo adornarne un lucernaio / e parere una
galea, non sappiamo che dime: veggiamo che ella va per la lunga. [
si chiude. cavalca, vii-199: veggiamo uomini sì casti di natura che non
che non si curano della carne; e veggiamo alquanti sì caldi e sì tentati che
luperci. m. adriani, i-74: veggiamo i luperci muover la corsa ove scrivono
. l. salviati, 19-26: veggiamo che chi pecora si fa, /
. m. cecchi, ii-327: noi veggiamo che, se in acqua chiara /
pr. sp., 1 dolorosi pensieri veggiamo fare, che bellezza non ag11 (
tesauro, 2-69: mille altri arguti parti veggiamo delle tre più belle arti machinatrici,
questa imposizione papale,... non veggiamo che per noi si venghi a maculare
maculosa... in essa luna veggiamo. d'annunzio, v-1-553: la coscienza
prestigio. castelvetro, 279: veggiamo coloro che fanno le magatene, le
quando si fanno, suggette agli occhi veggiamo; sì come quelle che si fanno
. giovanni crisostomo volgar., 1-1-4: veggiamo sì ogni cosa confusa e maleandare che
terra che '1 raccoglie, se ben veggiamo talora ch'alberi per natura maligni,
debilitato. alberti, iii-72: veggiamo quanto uno atristito, perché la cura
gran danno delle cose umane, come veggiamo apertamente nel mancamento del sole, della
. agostino volgar., 1-2-214: noi veggiamo nello alzare e nello abbassare del sole
sepoltura, figliuole povere di dote. ma veggiamo nobili consolati, maravigliose dittature, innumerevoli
meno nell'aggettivo che nel sustantivo ci veggiamo forniti. pascoli, ii-1672: nel
c. battoli, 1-18: noi veggiamo che quella parte d'italia ch'è
sua formula, maneggiamola un poco e veggiamo generalmente quai conseguenze ne nascano. baretti
verecondia molte volte arrossiamo, quando mancar veggiamo in noi quelle parti desiderabili che gli
esempio, vicino a noi, lo veggiamo distinto in ciascuna parte del color proprio
color proprio delle óose che ci sono: veggiamo gli alberi d'ogni maniera, le
esser vero. giovio, ii-98: veggiamo e tocchiamo con mano che la sudetta
: le lave... non le veggiamo quasi mai dal fuoco sì manomesse,
in cielo. vallisneri, 1-770: veggiamo che molti [volatili] stanno sempre in
. tasso, n-iv-34: rade volte veggiamo delle buone razze uscir cattivi cavalli, i
questo mare. mamiani, 10-i-565: noi veggiamo dalla bontà scaturire il gran mare dell'
avuto marineria,... noi veggiamo nulladimeno che le compagnie de'mercanti di
sieno una imitazione di concetto, e veggiamo se questa cosa regge al martello.
gli altri marziali gesti che da voi veggiamo ordinati [ecc.]. stigliani,
morte. aleandro, 525: se talora veggiamo date le dignità a persone indegne,
opposto. piccolomini, i-58: noi veggiamo, per esempio, che il matematico
bonaventura volgar., 38: noi veggiamo nello specchio materiale che, se v'
.], i-5: materialmente tutti veggiamo che la biada, che ha molte
di mattutino. frachetta, 3-118: noi veggiamo sul matutino i vapori, tirati in
maturamente c. mei, 19: noi veggiamo come la legge della natura nel calore
cime, simili a quelle ch'oggi veggiamo portar i turchi. campanella, 1093:
più serrata e compatta, siccome noi veggiamo dalle palme delle mani e dalle piante
, i-320: medesimamente ne'vicini abruzzi veggiamo come la città dell'aquila ebbe autori
pompeio trogo dicono e come noi medesimo veggiamo. guittone, i-10-18: siete gieloze
o dignitade. cavalca, vii-65: veggiamo il savio medico, in ogni modo che
che 'l mare mediterraneo de'essere, veggiamo da qual parte egli debbia uscire del
la mancanza di questi moti, noi veggiamo che ad un tempo le parole si
cavalca, 9-2: appreso i signori mondani veggiamo che non solamente la presenza, ma
magno volgar.], 27-32: veggiamo la nuvola di dio, come ella è
forza, sì come noi nelle dilicate donne veggiamo, quivi [la fortuna] più
grandezza, le immagini delle cose che veggiamo, facendole parer maggiori o contraffatte di
non le cose che con gli occhi veggiamo, ma le idee che veggiamo con
occhi veggiamo, ma le idee che veggiamo con l'animo. leopardi, i-23:
cittade la castitade, nella quale noi veggiamo essere così rigidi giudici d'essa riusciti coloro
ed acuto. pallavicino, 1-267: non veggiamo noi che nella musica,..
. bibbia volgar., vi-36: veggiamo che ogni cosa viene mescolatamente al giusto
malpighi, 1-233: benché nella patologia veggiamo esatte differenze di mali diversi nelle sue
librata in alto nell'aria, come veggiamo alle volte alcune meteore di fuoco,
fu conquiso. cesarotti, 1-xliii-7: veggiamo tuttora che gli agricoltori e le persone
bandello, 1-2 (i-15): non veggiamo noi molti che, per gratificarsi il
molti dolorosi e infami per una minestra veggiamo spessissimo farsi, ma da carlo di
. piccolomini, 1-536: tra arti veggiamo che, l'una ministrando all'altra
3-2 (278): come noi veggiamo assai sovente avvenire, quanto la speranza
della quale sen- z'esso noi veggiamo se non i caratteri maiuscoli, per
de'ricci, 276: dipoi lo veggiamo [cristo] tanto mirabilmente predicare a'sua
ottimo, iii-282: si come noi veggiamo nell'arco celestiale essere uno cerchio d'
ciò comprendere, che nell'istesso modo veggiamo reggersi ciascun uomo particolare e ciascuna fajniglia
con l'aiuto dell'aritmetica arte noi veggiamo che ci è una regola a misurare
, ma quale sopra le cose unte veggiamo fiamme. talvolta discorrere, tale sopra
in acqua... onde spesso veggiamo dopo agutissimo calore grande pioggia *
dilatansi poi piacevolmente... come veggiamo l'aria aperta e gaia d'un
tasso, n-iv-22: molti fanciulli veggiamo nobili, quali non sono anco virtuosi
essere furioso. cavalca, 9-181: veggiamo mondanamente che altro frutto richiede l'uomo
perché sempre d'ogni bruttura mondissime le veggiamo. f. f. frugoni
per il meraviglioso ornamento che in lei veggiamo, mondo domandiamo. betussi, xliv-318
lor cime simili a quelle ch'oggi veggiamo portar i turchi; fecero questi un
foglie. idem, iii-197: veggiamo la terra in alcune parti co
e da spavento, ma poi che ne veggiamo morire le centinaia e le migliaia,
tre visioni che vidde amos: ora veggiamo la cagione perché idio gliele monstrò.
agrippa e berenice che mostra? noi veggiamo generalmente questo benefizio di dio disprezzato ed
il sole. imperiali, 4-321: veggiamo talor vestirsi a un tratto / del
alta ida, la quale noi veggiamo, fusse mossa da'movimenti della terra.
? vuoi tu murare, ché noi veggiamo qui tante pietre? macinghi strozzi,
corrompersi. ser giovanni, 3-375: veggiamo naturalmente tutte le cose del mondo hanno
, pregando. pallavicino, 8-185: veggiamo che il mutar veste e solito più di
menzini, iii-89: con mutazione portentosa veggiamo farsi di uomini statue che hanno occhi,
gregorio magno volgar., 1-12: non veggiamo ancora apertamente i segni nel sole e
volgar., 1-5-97: se non che veggiamo eziandio li fanciullini più infermi nell'uso
dalle mani degli uomini, leggiamo e veggiamo noi non essere durate; non per altra
così schietta, così terminata, come veggiamo l'istessa luna con l'occhio naturale
sin ora abbino scritto, non però veggiamo alcuno che del mare nostro mediterraneo adduca
.. da noi navichevole, siccome veggiamo. seneca volgar. [tommaseo]:
mondo dentro, da noi navicabili, siccome veggiamo. buti, 1-451: nella magna
intra sé. galileo, 1-2-285: veggiamo che di tali piccolissime [stelle]
superare le altre donne, noi le veggiamo tanto sollecite delle minime circostanze del loro
], essaminianlo fino alle medolle e veggiamo se la nostra negromanzia ha forza di fare
pergiuro, empio e superbo: / veggiamo ancor, se miglior vita mena /
metta mani. fra giordano, 3-317: veggiamo de'rei che sempre fanno male e
, non altrimenti che fra noi gli veggiamo in qualche nevazzo, corrono per la pioggia
al castello. gherardi, 1-ii-408: veggiamo le piove, le neve, le grandine
pirica. landino, 97: come veggiamo nella bombarda, dove el nitro,
, che per l'aerie strade / veggiamo seminar lucidi oltraggi, / quando s'
e cavalcare ancora una canna, lo veggiamo noi..., come parimente sappiamo
della mano sinistra. aleandro, 2-185: veggiamo che quell'osso della coscia ha egli
belli de'due nominati, che noi veggiamo co'nostri occhi? 6. proposto
. fausto da longiano, iv-202: veggiamo ogni giorno con nostri occhi alcuni uomini
son uscite quelle tant'opere che noi veggiamo. muratori, 8-i-55: convien.
i nostri paesi. campiglia, 1-291: veggiamo se doppo i nuvoli delle turbolenze puote
e autoritade. giacomini, i-n-5-187: siccome veggiamo che il servo non sempre obbedisce il
dagli inimici sua. lauro, 2-58: veggiamo ad occhi nostri generarsi il cristallo ne
: favelliamo di quelli amici i quali veggiamo e abbiamo dinanzi da gli occhi. g
erba l'angue. cavalca, vii-183: veggiamo, per occulto giudizio di dio,
. manso, 1-24: avvenir continuamente veggiamo ch'altri ami più oggi che non
, che per l'aerie strade / veggiamo seminar lucidi oltraggi, / quando s'innalza
negli oriuoli da sole che tutto dì veggiamo. -rar. sf. ombelica
. che delle cose create qui basso veggiamo esserne alcune tutte d'una natura stessa e
corda. magalotti, 21-156: siccome veggiamo l'acqua incresparsi in giro per una
con tonde dell'aqua, siccome noi veggiamo oggi di avere il tabi e il
stuprare. storia troiana, xliii-495: veggiamo che [i nemici] ci hanno
è attribuito. cavalca, vii-220: veggiamo i cavalieri del mondo non dimandare se
carriera. imperiali, 4-213: se veggiamo e noi sorgere indegna / di nobil
, volendo cesare prendere ispedizione famosa, veggiamo e tocchiamo con mano che la sudetta fortuna
una tavola. gioberti, 1-i-301: veggiamo i vari legnaggi ed i popoli non
. (1-iv-578): ne'teatri veggiamo dalla lor sommità i gradi infìno all'
dattorno. magalotti, 21-24: noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo che sopra
collegiale. ficino, 6-91: noi veggiamo che ne'collegi, non solo l'
negli oriuoli da sole che tutto dì veggiamo. domenichi [plinio], 7-60
). piccolomini, ii-25: veggiamo in questa figura che la linea dc
della cassa a quella guisa che far veggiamo a coloro che per affogar sono, quando
della profondissima fossa dello inferno, ove veggiamo che per rovinare siamo, miseri ostinati
, miseri ostinati, nello stremo condotti ci veggiamo. gualdo priorato, 3-iii-1: che
pagliari dal bosco, 277: noi veggiamo rallegrarsi il mondo, quando, nell'
. guarini, 109: orsù! veggiamo / chi di noi ha più forte e
al licenzioso e all'osceno, siccome veggiamo in alcune odi di orazio.
di marte e di minerva, che veggiamo nelle due monete, non c'insegnano
grandissimo osservatore. galileo, 3-1-314: noi veggiamo che nel prender una sola altezza di
abilità. vasari, i-136: come veggiamo... in tutti i bassi rilievi
e di perseveranza riuscì chiaro qual noi veggiamo. -essere insensibile, non lasciarsi
frequentemente. colombini, 36: noi veggiamo assai otte tagliare un buon arbolo e
infermitate. garimberto, 154: veggiamo che la spugna e la lana e così
caimo, 50: tutto il giorno veggiamo farsi dal caldo natio de'nostri corpi
così ameni come forse alcun'altri che veggiamo in molti lochi, pur di tanto
(1-iv-190): a guisa che far veggiamo a questi paltoni franceschi, si diedero
rena, alla guisa che nel paniacciolo veggiamo stare i paniuzi. bresciani, 6-viii-209
b. davanzati, ii-524: nel paniacciolo veggiamo stare i paniuzzi. a. casotti
. betussi, 193: alle volte veggiamo le uova nascere con un certo pani-
pannocchina. magazzini, 2: veggiamo che per qualche accidente il grano si
per piovere. pallavicino, 1-326: veggiamo che alcuni paralogismi di matematici rinomati per
se medesime simili. bruno, 3-460: veggiamo più potentemente le particelle de l'acqua
altra acquosa. bruno, 3-460: veggiamo più potentemente le particelle de l'acqua
non vada. ottimo, iii-677: veggiamo in confuso la cosa, come una figura
dipinta; poi discendiamo in particolarità e veggiamo le lineature delle membra e le pieghe
madre la terra. e di fatto veggiamo che come il cielo è in continuo
quello opposto. frachetta, 899: veggiamo se la passata di indibile e mandonio
e in aria: alcune passeggiano, come veggiamo le cornacchie. savinio, 238:
dieci cerchi scritto abbiamo, / del ciel veggiamo il patente edifizio / e gli occhi
aterno, in patria franca / sorger veggiamo al mondo,....
quante volte... no'lo veggiamo bastonare [l'asino] a più
sono i vocaboli distratti, / così veggiamo andare oggi in venegia / toscanuzzando pedantuzzi
consumi. gigli, 4-215: or veggiamo se il nostro sanese dialetto...
dall'altra. vallisneri, ii-289: veggiamo che molti [volatili] stanno sempre in
imperio. perticari, i-310: òi veggiamo come non solamente l'opere lievi e triste
men penose. cavalca, 21-86: ben veggiamo che ogni vizio è desiderio terreno e
simile nascerà in cesare presente, quale veggiamo che per le pedate degli altri grandi
santa. frachetta, 989: veggiamo se la plebe sia più tumultuosa nei paesi
(ii-229): tutto il dì veggiamo per prova avvenire che tutti quei fanciulli,
fausto aa longiano, iv-166: ogni dì veggiamo quel che un padre solo rauna in
. guicciardini, viii- 234: veggiamo le cose umane... andarsi tuttodì
marsilio da padova volgar., i-4-3: veggiamo... che vivere e ben
cori. erizzo, 3-166: chiaramente veggiamo che la giustizia legale è una virtù
l'altre bande praticate, a ciò che veggiamo ai giorni nostri una academia che sia
in più parte, sì come noi veggiamo che sono le rocche delle donne,
iscamperete voi? cavalca, iii-32: veggiamo che tanto ama l'uomo
. citolini, 526: or veggiamo quel che si contiene ne i complessi
irreparabile. fra giordano, 1-132: veggiamo disfare uno bello palagio...
otto secoli dalla letteratura cristiana. qui veggiamo accrescimento dal principio dell'èra fino al
uccidere. gherardi, iii-30: chiaro veggiamo non solamente nella spezie umana, ma
-sostant. segneri, iv-95: veggiamo che il tiene in briglia, sicché
qualche cosetta. galileo, 4-1-113: veggiamo l'acqua... cadere a
g. paleotti, l-11-475: né veggiamo, in effetto, che a patroni e
perpetui diacci. lauro, 2-58: veggiamo ad occhi nostri generarsi il cristallo nei
sua nimici. firenzuola, 2-224: non veggiamo noi tutto il giorno per isperienza gli
è composta la luna, come spesso veggiamo accadere nel cristallo, nell'ambra e
. p. verri, i-361: veggiamo in napoli pure nel secolo scorso,
prisma] le cose, noi le veggiamo pezzate di vari colori; e ciò in
riduci. n. franco, 3-7: veggiamo i mari ora con ispumose montagne alzati
della terra], dicendo che noi veggiamo che 'l sole e la luna..
bosco. guarini, 1-i-41: noi veggiamo nelle selve, massimamente frequentate, trovarsi
celeste. galileo, 1-2-285: tuttavia veggiamo che di tali piccolissime [stelle]
postulare. cavalca, 9-41: veggiamo molti per avere alcuno officio, benefici
boccaccio, viii-1-114: nel presente trattato veggiamo che, essendo tutti i rittimi d'
piega al licenzioso e all'osceno, siccome veggiamo in alcune odi di orazio. rovani
: legati in dolce sonno / passar veggiamo i simolacri e muovere / le pieghevoli membra
pigliamo i loro scritti in mano e veggiamo se i vocaboli di quelli sono tutti fiorentini
miei, che nel duro contrasto che veggiamo apparecchiarcisi facciamo prima tutte quelle considerazioni che
la nostra pazzia che, avvegnaché continuamente veggiamo contra di noi questo dragone con la
pigro umor vi ristagni, per avventura veggiamo essere d'altra tinta che nera o cinerizia
eran cotte. magalotti, 3-71: veggiamo la pillotta e 'l pallone, i quali
buoni piselloni... ce le veggiamo fare insin su gli occhi. baldovini,
poco di pistacchiata. arrighetti, xxvti-6-60: veggiamo mandare una bellissima e gran torta di
ed inutile, perocché ne'pleonasmi noi veggiamo aver maggior forza un tal dettato di
tesauro, 2-69: mille altri arguti parti veggiamo delle tre più belle arti machinatrici:
. pulci, iv-24: noi ti veggiamo 7 galuzar tutto e scriver poi
quello di più, come noi continuamente veggiamo. idem, 2-i-314: pochissime cittadi
, io voglio che parliamo politicamente e veggiamo di quanta utilità e profitto, a chiunque
algarotti, 1-ii-32: non altrimenti che veggiamo accadere delle pietre che un torrente rotola
politura di superficie,... veggiamo... tali superficie...
di lustro e di politura che noi veggiamo in uno specchio daltaltro. d.
. colombini, 36: noi veggiamo assai otte tagliare un buon arbolo e
ruggier pergiuro, empio e superbo; / veggiamo ancor se miglior vita mena / il
autar. boccaccio, viii-1-241: noi veggiamo talvolta muovere in cerchio la polvere sopra
: discendendo quindi ai romani, noi veggiamo ne'primi tempi la voce pondo con
: essendo in questa terra, non veggiamo quel suo [della luna] lume che
fausto da longiano, 5: noi veggiamo l'acqua, che è ne le
ripurgarsi? tesauro, 2-400: come veggiamo nel chimico stillamento dell'erbe e fiori,
con l'aiuto dell'aritmetica arte noi veggiamo che ci è una regola a misurare monte
quella perfezione e grandezza in che la veggiamo al secolo nostro. bemari, 3-144:
.. le parole dell'avversario, veggiamo un poco quanto fondatamente egli si sia
, tu hai stamane motteggiato e ora veggiamo che quello che disse federigo è vero
ricchezze, i tesori, le signorie veggiamo che mutano posseditori spessissime fiate in un
vendute..., tutti dolorosamente veggiamo. misasi, 5-5: le vaste possessioni
galileo, 3-1-208: per simil cagione veggiamo tal volta nel correr la posta le mosche
; l'altra, per la quale veggiamo, odoriamo ed usiamo l'altri sensi
participazione alcuna. rosmini, 5-2-266: veggiamo dunque come u sacerdozio individuale e privato
vestiti in londra a guisa che far veggiamo a questi paltoni franceschi, si diedero
, 10-389: quando... veggiamo che questa cosa [conseguente] sia vera
dominici, 4-134: nel corso del palio veggiamo quegli che pensavamo tossono ancora puledri,
mondo, celebri, primarie / opre veggiamo han fatto i precessori. -precursore.
perché in tutte le cose mondane la veggiamo dominare e quasi pigliarsi a gioco di
fra giordano, 3-292: seguita ora che veggiamo della figura della croce: e cu
/ fermarsi in noi? poi che veggiamo espresso / che chi più n'ha
s. maffei, 5-2-318: noi veggiamo oggi giorno come nelle provincie, che
ambizione. paleotti, l-tì-475: né veggiamo, in effetto, che a patroni e
protervamente non crediamo, quanto più certo veggiamo adempiere le cose pronunziate. d.
. ariosto, 30-20: al fin veggiamo in cui la sorte cada, / -disse
di ricordarsi spesso del peccato suo che veggiamo che santo paolo eziandio que'peccati,
cavalca, 9-2: appresso i signori mondani veggiamo che non solamente la presenza, ma
funzione sostantivale. alberti, iii-40: veggiamo ne'tempi i capi degli uomini quasi
davanti vi ragionai, questi che noi veggiamo verso di noi venire con tanta furia
piccolomtni, ii-64: si come noi veggiamo parimente che se una secchietta d'acqua
. fausto da longiano, iv-202: veggiamo ogni giorno con nostri occhi alcuni uomini
. boccaccio, iv-18: ora non veggiamo noi venere santissima abitare nelle picciole case
dall'altra. boterò, 9-56: veggiamo una città d'atene, una roma,
si ridurrebbe in quella viltà in cui veggiamo le fratte che oltre il soverchio scarricherà
fra giordano, 3-220: òr non veggiamo noi, se uno avrà ricevuto beneficia
di libertà. boterò, 1-3-83: veggiamo che ipopoli che non usano arme difensive
sassonia il 14 settembre 1769, lo veggiamo per la prima volta nell'anno 1795 impiegato
si espande. balbo, 1-54: veggiamo... la sola civiltà cristiana progre
. 17 conciliatore, ii-379: veggiamo la spagna... caduta nel più
umano nulla necessità impone a la nave che veggiamo andare prontariamente per lo mare. fr
bene s'appartiene la propagazione, onde veggiamo le nature, quando sono nel migliore
bene s'appartiene la propagazione, onde veggiamo le nature, quando sono nel migliore
. lorenzo de'medici, 1-88: veggiamo ancora, nelle civili, proprie e
/ ma quei che 'n prospettiva ognor veggiamo, / disformi agli altri, al vestirsi
. l. ghiberti, 50: veggiamo ancora la cuspide, secondo i prospettivi
connaturato. pallavicino, 10-i-126: così veggiamo che il sangue degli animali, benché
protervamente non crediamo, quanto più certo veggiamo adempiere le cose prenunziate. savonarola,
vita civile. boccaccio, 9-13: veggiamo... assai i quali..
muratori, 8-ii-98: nelle sacre carte noi veggiamo usate anche tutte le finezze della rettorica
alcuno, sì come noi tutto giorno veggiamo. sercambi, 2-ii-63: dato l'acqua
c. campana, 2-120: spesso veggiamo deboli princìpi, a'quali con agevolezza
e santamente con speranza di futura immortalitade veggiamo menare questa vita senza peccato criminale che
., i-intr. (i-rv-21): veggiamo coloro li quali per li loro difetti
assalto. cavalca, vii-48: noi veggiamo nelle battaglie corporali che tutto il peso
scrisse che per lo stile. e così veggiamo che quelli innanzi a lui non ebbero
gallozzole o bollori, li quali noi veggiamo fare all'acqua, o per aere che
. zanotti, 1-4-224: se rade volte veggiamo in questo mondo punito il vizio e
pontato i piedi al muro. orsù veggiamo: che volete voi in fatto ch'i'
. cavalca, 6-1-142: tutto dì veggiamo che molti nascono ad uno medesimo punto
lasciare fuori. guicciardini, 2-2-316: veggiamo i prudenti ed esperti medici in nessuna
, pur di questo cielo che noi veggiamo. gherardi, 2-i-53: èrebo,
di antichissimi mulini. goldoni, iii-417: veggiamo noi... nell'italia nostra
del suo grembo non altramente ch'ora veggiamo spuntar tapi da le spalle d'un bue
puttana fila ': dicesi quando noi veggiamo alcuno affaticarsi con tra il suo solito,
monaco 21 dicembre... ora veggiamo passare per qua il corpo di conte che
s gherardi, 1-ii-408: prima veggiamo nell'aiere le molte qualitadi, e
di pianeti, e nascere e consumarsi. veggiamo le piove, le neve, le
i nostri occhi si chiudano, noi veggiamo le nostre spade tinte di ciascun sangue di
di questa, fa i quattro quarteroni che veggiamo. = deriv. da quarto1-
che i boschi ne'quali solamente querce veggiamo. testi fiorentini, 212: avea in
. landino [plinio], 324: veggiamo che il rovere e la quercia nasce
or lo cuopre tonde / tanto pianger veggiamo e far querela. lamenti storici, iv-93
. -anche sostanti cavalca, 18-125: veggiamo che il rabbugiare e bestemmiare e 'l
raccattata. idem, 5-270: noi veggiamo, se l'uomo perde ricchezze, che
cavalca, ii-186: per continua esperienza veggiamo che uno male consigliere più guasta e
madri / riconoscere i figli; eppur veggiamo / che ciò far ponno, e senza
. cavalca, iii-155: di molti veggiamo che, quando ricevono l'offesa,
tutta l'eternità sarebbe quello il quale veggiamo al presente. -figur. presentarsi
tansi poi piacevolmente... come veggiamo l'aria aperta e gaia a un
di leggi civili, siccome altrove adivenir veggiamo, ma con saldissime ragioni, tratte
? fra giordano, 2-300: noi veggiamo che, s'egli hae a vivere cinquanta
. boccaccio, viii-3-57: quivi allora veggiamo tutto il corpo suo [della luna
carestia loro quella copia che al presente veggiamo. patrizi, 3-10: mi trovo
inanimati). bruno, 3-483: veggiamo la fiamma serpere per terra ed inchinarsi
ai fiaia. bertola, 1-83: tuttavia veggiamo marmi
che di così picciolo seme, quale veggiamo tutto dì, ne nascessero i così grandi
e dicea: -vo'sey ìudice, veggiamo a ragione chi ha il torto di
a rasciugare. manfredi, 5-50: veggiamo come sollecitamente, per poco di vento
da longiano, iv-166: ogni dì veggiamo quel che un padre solo rauna in
presenti, certe e infallibili (come noi veggiamo razzioci- nando le verità geometriche) eziandio
uomo. bruno, 3-104: veggiamo un corpo aereo, etereo, spirituale,
che dovamo affermare almeno, perché non veggiamo fine alcuno sensibilmente né razionalmente. è
che ora nascere in lei o da lei veggiamo, venga tutto dalla semenza reale e
l'aumento e la perfezione di quanto veggiamo è da contrari, per contrari,
dio siano pubbliche e manifeste, quando noi veggiamo che l'onnipotente iddio regge coloro i
rette e governate dalle lettere, nondimeno veggiamo che le arme sono quelle che conservano
sieno una imitazione di concetto, e veggiamo se questa cosa regge al martello.
1-234: da tutto ciò che avvenir veggiamo non abbiam ragione di sentenziar contro al
governativa. il conciliatore, ii-370: veggiamo la spagna... caduta nel
mi riconcilio, / sì che insieme veggiamo il ver sudario, / guadando salvi el
. lorenzo de'medici, i-87: veggiamo tutte le cose che vivono al mondo
'al mi'resto ', quando veggiamo alcuno mangiare o consumare comecchessia una tal
6-concl. (i-iv-578): ne'teatri veggiamo dalla lor sommità i gradi infino all'
de'piedi e duplicati rebattimenti i quali veggiamo che nel nostro barletta stanno benissimo.
. buti [manuzzi]: siccome veggiamo de'vascelli grandi posti alla doccia della
accento e fiato o vero aspirazione, e veggiamo perdio se in questa parte ha la
in capo crespi e così ricciuti come veggiamo che hanno i mori. serdonati,
delle arti. cesari, iii-226: veggiamo omero e virgilio (per dirpure de'
calviniani: ma noi (dicono) veggiamo i fatti loro, convenienti a banditi
che noi chiamiamo zecca, il quale veggiamo spesso addosso a cani, a cavalli,
perché ci hai tanto abbassati e che non veggiamo che noi ci dobbiamo fare? or
lo meditare della notte, sì le veggiamo più chiaramente. a. cattaneo
eresia. d. bartoli, 6-5-45: veggiamo ora... le leggi che
ridotto in quella forma nella quale il veggiamo al presente da aristarco. 22
ne'quali, mostratasi prima l'imparità, veggiamo dipoi qualmente e'si debbin'ridurre al
colore). lomazzi, 4-ii-202: veggiamo il colore bianco intorno alla gola riflettere
ch'ove risplende il sole, / talor veggiamo in varia turba e mista, /
lunare trapasserebbe una luce refratta, come veggiamo farsi per le più dense nugole. corticelli
anonimo fiorentino, iii-564: in prima veggiamo in confuso la cosa, come una
dipinta, poi discendiamo in particularità e veggiamo le rigature delle membre o le pieghe
seguente. m. adriani, 3-3-294: veggiamo che l'alloro, l'ulivo e
fra giordano [crusca]: noi veggiamo che, se l'uomo perde ricchezze
donna. boccaccio, i-344: noi veggiamo ad una gran donna avere molti parenti
. cavalca, vii-50: maggior pena veggiamo ch'è a un prelato una parola
ulloa [guevara], iii-143: veggiamo per la sperienza che le case,
il taglio del nostro desiderio di sapere, veggiamo di non torcerla e rimboccarla nell'uso
di ottimi costumi. lomazzi, 4-ii-136: veggiamo questi astuti non soprabondare in alcun gesto
ripullulare. colombini, 36: noi veggiamo assai otte tagliare un buon arbolo e
., i-intr. (1-iv-21): veggiamo... la feccia della nostra
ridotto in quella forma nella quale il veggiamo al presente da aristarco. -contraddire
peccatore, ma è rubatore. noi veggiamo il giudice, non lo rinchinevole;
1988), 2-3, 48]: veggiamo che della lingua d'uno peccatore esceno
rena, alla guisa che nel paniacciolo veggiamo stare i paniuzi; rinvolgasi tutto il
belli de'due nominati, che noi veggiamo co'nostri occhi? già rinvolti nel
: noi, buoni piselloni che ce lo veggiamo far insin su gli occhi, crediamo
con tutta l'esattezza, poiché ci veggiamo ateisti e scellerati di professione e sfacciati
per lo ripercotimento de'raggi, come veggiamo se 'l sole o la luna percuote nell'
. tassoni, xvi- 528: veggiamo i vecchi catarrosi e d'umori peccanti ripieni
o navigi o travi... veggiamo sopra dell'acqua stare senza muoversi.
s. maffei, 4-278: noi veggiamo qui che, siccome il primo pezzo
tanto dimorare in tal guisa, che noi veggiamo... che fine il cielo
, come da quegli che vogliono minacciare veggiamo farsi: « temprate disse, cotesto furore
. b. cavalcanti, 2-2: veggiamo essere sparso naturalmente in tutti gli uomini
di. restoro, 6-1: noi veggiamo la parte di settentrione [del cielo
; e la parte del mezzo die veggiamo rada e debole, di poche figure e
elementi col continuo fluire e muoversi non veggiamo noi vivi mantenersi e sempiterni, le
del fuoco che non isfoghi, sì come veggiamo usar nelle mine. galileo, 4-2-532
costumi e maniere, come assai spesso ne veggiamo, che in alcuno atto con lei
a venire. piccolomini, 1-397: veggiamo che rare volte accasca amicizia tra coloro
virtuoso. beicari, 1-73: noi veggiamo che senza il... continuo sostenimento
g. gozzi, 1-6-163: non la veggiamo noi [la frode] forse di
vili. fra giordano, 5-17: or veggiamo di mondani che per avere una femmina
diverse, quante nella varietà del mondo veggiamo, per fuggire questa obbiezione disse alcuni
dell'onde marine nella guisa stessa che veggiamo accadere ai sassi rotolati da'fiumi.
delfico, i-182: dopo circà un secolo veggiamo sorgere un altro legislatore, il quale
che potea far in noi la bellezza che veggiamo ne'cieli. paleotti, l-ii-225:
maria maddalena de'pazzi, vi-202: veggiamo maria lassar un manto castissimo e pigliarne
, i-182: dopo circa un secolo veggiamo sorgere un altro legislatore, il quale elevò
la fortuna, la quale ogni dì veggiamo instabile, volubile e varia, che ora
rosmini, 5-2- 266: veggiamo... come il sacerdozio individuale e
da cerchio in mar profondo / formar veggiamo e salma aggiunta a salma / nave
in aria: alcune passeggiano, come veggiamo le comachie; alcune saltellano, come
hanno sortito nascendo... or veggiamo quasi il fiore di così belli ingegni
la loquela. elminio, 382: veggiamo ben che tutte le idee de le cose
. agostino volgar., 1-9-229: come veggiamo li animali irrazionali essere inclinati col capo
). castiglione, 2-ii-192: non veggiamo noi il ghiaccio per ispazio di tempo
f. m. zanotti, 1-6-208: veggiamo che eziandio 1 più savi e i
ci curassimo se non di quello che veggiamo e ci bisogna. redi, 16-v-209
, quando, dicono essi, noi veggiamo che le stesse repubbliche nelle loro urgenze
cioè dall'essere atta a ricevere (come veggiamo tra noi nelle gemme più dure)
mutano il colore, non altrimente che veggiamo avenire in certa maniera di seta,
pallavicino, 1-113: che se pochi veggiamo dediti alla filosofia, ciò accade per la
. di grazia, 218: noi veggiamo che il durissimo marmo si scava da
, disegnare i monumenti quali oggidì li veggiamo. = nome d'azione da
possi, e sperandosi non rade volte veggiamo la speranza schernita. rovani, 3-ii-40:
una focaccia, a noi quando la veggiamo tonda in alto. landino [plinio
ritorna a riempire il vacuo, esperienze veggiamo. = nome d'agente da
foglia). alberti, iii-24: veggiamo le fronde verzose di grado in j
mostri, de'quai le membra esser veggiamo / fra lor tanto discordi. manzoni
domenichi [plinio], 2-43: veggiamo le scintille sfavillar da due pietre percosseinsieme.
, fondere. imperato, 1-13-2: veggiamo tutti li sali sciogliersi nella >
imperato, 1-12-17: nel sale veggiamo scioglimento senangustie al mondo, lo fui
e che libere errano per li campi veggiamo essere un tal compiacimento di loro scioltezza
g. m. cecchi, ii-296: veggiamo / quanto gli spiaccin que'sudditi altieri /
, quello diviso più vive, come veggiamo nelli scolopendri, cioè cento gambe.
salvini, 30-2-261: assai volte noi veggiamo intervenireche una persona... sarà per
erano rattrappati, come in assai gottosi veggiamo, e nelle mani e ne'piedi.
san gilio, 155: or veggiamo lo bambino gambectare nel fieno, / colle
. betussi, 193: alle volte veggiamo le uova nascere con un certo panicello non
rivestimento embrionale. campanella, 5-47: veggiamo le rane, d'acqua grossa, viscosa
redi, 16-iii- 97: giornalmente veggiamo negli screpoli degli alberi e ne'buchi
boccaccio, 9-70: lui spesse volte veggiamo... tutti ancora libri per
-secchiétta. piccolomini, ii-64: noi veggiamo parimente che, se una secchietta d'
tenuto saròe ». cavalca, 6-1-314: veggiamo chepur secondo il secolo li fratelli o vivono
magazzini, 1-12: così anco delle erbe veggiamo che, perdo è il primo, rinaldo
: quelli tra tutti i cani veggiamo che 'l sole e la luna..
scritto). castelvetro, 3-9: veggiamo a quale maniera di lingua sisottopongono le parole
specificità. rosmini, xvi-6: noi veggiamo... la moral dottrina segregarsi
sé gli altri intorno a questo veggiamo brevemente. 0. rucel- cattaneo
3-401: bisogna... che veggiamo se è possibile che sia corposemplice di grandezza
nella maniera che tra noi oggi la veggiamo, non è il beneficio della natura,
). gigli, 4-215: or veggiamo se il nostro sanese dialetto...
alcuna. piccolomini, ii-39: noi veggiamo sensatamente, e la ragione ancor lo
superato. galileo, 3-1-294: siccome veggiamo nei pianeti, e sensatissi- mamente nelle
spavento, ma, poi che ne veggiamo morire le centinaia e sile, sm.
'vegetativa'; l'altra, per la quale veggiamo, odoriamo ed usiamo l'altri sensi
, 1-234: da tutto ciò che avvenir veggiamo, non abbiam ragione di sentenziar contro
questo è quanto dice marsilio. ma veggiamo ancora noi se dai predetti luoghi del 'fedro'
madonna, marchetti, 5-156: guardando ognor veggiamo / molt'al- 97: incontinente
ogni pianta, ogni cosa che noi veggiamo, nascere. e questo chiamava 'odio',
. landino, 225: più commodamente veggiamo una mul- titudine da luogo separato et
nel sereno manca. castiglione, iii-77: veggiamo per el continuo volgere del cielo ancor
: anche da noi in certi tempi veggiamo dal più limpido sereno cadere tanta copia
il foco? bruno, 3-483: veggiamo la fiamma serpere per terra ed inchinarsi e
, disse a'compagni: « 0 veggiamo se ella se n'è romasa e proviamo
ad ischermosi partì. cavalca, 9-41: veggiamo molti, per avere alcuno officio,
e specialmente quelle che tostamente sfioriscono, veggiamo che si serbano per vino. crescenzi
dal cocchiume un su, e che quindi veggiamo il cielo come sarebbe per una gattaiola
strabocchevoli accidenti che in quello tutto dì veggiamo avvenire, questo è uno de'maggiori
massaia, iv-59: in conclusione poi veggiamo questi maestatori rivestiti di sovranità reale,
.). leopardi, 913: veggiamo che frutto... ritrarrai [dalla
ne'tempi a venire quello ch'ora veggiamo de'passati regni e, come con
le ricchezze, i tesori, le signorie veggiamo che mutano posseditori spessissime fiate in un
quando si fanno, suggette agli occhi veggiamo, sì come quelle che si fanno in
giovanni crisostomo volgar.. 1-1-38: veggiamo che quegli, li quali servono ai prìnci
gregorio magno volgar], 20-33: noi veggiamo la gloria della vita presente quasi posta
. rosaio della vita, 20: veggiamo che le cose virtuose s'acquistano per sollecitudine
impasto). imperato, 1-7-33: veggiamo la pasta del pane col frequente ammassarsi
noma. paleotti, -ii-475: né veggiamo... che a patroni e signori
/ mostri, de'quai le membra esser veggiamo / fra lor discordi.
si guardano dalle false sopransegne. che veggiamo in delle battaglie corporali che i nemici
): avvenne, come spesso di state veggiamo avvenire, che una subita piova gli
v. borghini, 6-iii-322: noi veggiamo tutto il giorno de'mezzi fiorini e
-assol. ruscelli, 2-26: noi veggiamo simigliantemente un sano con una tal buona
belle, amabili e perfette che noi veggiamo in questo universo. mamiani, 10-i-170:
che noi chiamiamo zecca, il quale veggiamo spesso addosso a cani, a cavalli
propri limiti. piccolomini, 1-393: veggiamo... due piante, che vicine
orizzonte, a noi diniega che la veggiamo. 2. che porta sul
piacere tesser noi tenuti sospesi prima che veggiamo il fine dove si dèe riuscire. erizzo
. m. doria, 1-82: come veggiamo accadere ad uno uomo che abbia fatto
dio. beicari, 1-73: noi veggiamo che senza il suo [di dio]
quelle gallozzole o bollori, li quali noi veggiamo fare all'acqua, o per
udire sottile, sì come le più volte veggiamo aver gl'infermi, udì ciò che
un cetaceo. ariosto, 6-37: veggiamo una balena, la maggiore / che mai
giovio, ii-203: mirando intorno intorno non veggiamo, oltra la persona vostra, se
vacando a considerare li fatti altrui, non veggiamo e consideriamo noi medesimi. zenobi da
all'altro. gravina, 53: veggiamo... orazio e gli altri lirici
fra giordano, 5-148: noi veggiamo della donna, quando il marito viene
de'costumi..., noi veggiamo nondimeno che la natura istessa ce ne castiga
aveva duo amori. grillo, 72: veggiamo ciò che ne canta...
. b. davanzali, 3-20: veggiamo che dalla lucerna, spenta per olio
g. l. cassola, 48: veggiamo, quando ne'giardini da qualche tubo
materia. campanella, 5-47: noi veggiamo le rane, d'acqua grossa, viscosa
col disordinare sproporzionatissimamente l'ordine che noi veggiamo sicuramente esser tra quei corpi celesti,
: la squisitezza, bigrazia quando noi veggiamo squisitamente, non diciamo allora di parerci
d'oro. salvini, 39-iii-190: noi veggiamo che, quando la mano manca s'
: avvenne, come spesso di state veggiamo avvenire, che una subita piova gli
domenichi [plinio], 18-25: come veggiamo intervenire alle rondini e a gli altri
orologio). varchi, v-27: veggiamo negli oriuoli... molti ordigni per
zanobi da sfrata [tommaseo]: noi veggiamo questo apertamente, che, quando per
o altre simili cose in largo stese veggiamo che, doppo che han quasi notato
le lagrime tesauro, 2-400: come veggiamo nel chimico stillamento dell'er- stillanti
/ piu stolto in ogni impresa esser veggiamo. piccolomini, 1-277: stimansi molti,
boccaccio, 9-70: lui spesse volte veggiamo intra 'più sommi sedere, e
salvini, 41-145: tutto dì noi veggiamo usata questa maniera dagli sfaccendati, particolarmente
sie appellata quella istrada la quale noi veggiamo in cielo di stelle. 2
una divagazione. delminio, i-206: veggiamo ben che il filosofo, volendo trattar
a dirittura innalzarsi, pur noi lo veggiamo aggirarsi con turbini e vortici...
stringiamoci alle materie particolari e in ciascuna veggiamo di complir al debbito nostro. s
: per lo stesso stritolamento dell'aria veggiamo liquefarsi le cocche di piombo di quelle
come da due pietre tra loro percosse veggiamo sfavillare il fuoco. algarotti, 1-ix-90:
boccaccio, vili-1-56: sì come noi veggiamo degli strumenti bellici addivenire, che per
a fare quegli ornamenti di rilievo che veggiamo nelle pitture delle muraglie. b. croce
studioso. muratori, 8-ii-21: noi veggiamo degli studiosi che, per volere fan troppe
,... quelli lati noi ne veggiamo per successione di dì in dì.
. piccolomini, ii-49: si come veggiamo che d'una stessa materia prima,
eterna dannazione. castiglione, iii-77: veggiamo per el continuo volgere del cielo ancor
suco. paleotti, l-ii-172: noi veggiamo che ancor del succo de'fiori nati
landino [plinio], 16: come veggiamo intervenire nelle stelle nominate sucule, le
lor mi riconcilio / sì che insieme veggiamo il ver sudario / guadando salvi il
di superare le altre donne, noi le veggiamo tanto sollecite delle minime circostanze del loro
. a. franci, 20: veggiamo... quai mancamenti, quai
pieni superfonderebbono. il che far non veggiamo. = voce dotta, lat
rare condizioni congiunta, un'altra ne veggiamo in supremo grado nell'animo vostro regnare
nella oscura notte, per picciolissimo spazio veggiamo e discemiamo delle cose nella camera.
per la qualità de * preti noi veggiamo smuovere e svenire. = comp
delle lor vesti svolazzanti adorne / spesso veggiamo. parini, 897: iride. bella
avea lontani. galileo, 3-i-208: veggiamo tal volta nel correr la posta le
balordi e stupidi e trasognati. ma come veggiamo ne- gl'uomini gravi considerati e appensati
'l piano discendevano, come ne'teatri veggiamo dalla lor sommità i gradi infino all'infimo
fra giordano, 5-148: deh, noi veggiamo della donna, quando il marito viene
rinaldo degli albizzi, i-564: noi veggiamo che al detto signore legato pare lo
terreno su cui ella ci conduce, e veggiamo, se non usciam forse in trattandola
vermiglia] in nulla, sì come noi veggiamo avvenire de'fulgori temporali, che testé
, l'incendi e li bestiali omicidi nascere veggiamo. peregrini, 3-18: l'animo
considerato esemplare. trissino, i-19: veggiamo come è vero questo, che non sia
, 10-88: quattro maniere di studi noi veggiamo praticarsi in oggi in europa intorno alla
retentiva; e perciò mezzo per cui veggiamo, udiamo ed odoriamo. = agg
e stupidi e trasognati. ma come veggiamo negl'uomini gravi considerati: e ap-
.. quelli per tal cagione non veggiamo né discemiamo; sì come nell'aer qua
., i-lntr. (1-iv-21): veggiamo corpi morti f f
continuo fluire, e muoversi, non veggiamo noi vivi mantenersi e sempiterni, le
da spavento, ma poi che ne veggiamo morire le centinaia e le migliaia,
385: noi uomin senza alcuna dimostrazione veggiamo che un triàngulo non può contenere in sé
filosoficissime trivialità, le partizioni dei generi veggiamo ancora nel libri d'istituzioni letterarie',
gonfiata e rilevata', sì come talvolta veggiamo sopra i corpi che nuovamente sono seppelliti
turbati, cambiati e dispettosi, come o veggiamo o udiamo che alcuno abbia alcun bene
, de'turbini. vallisneri, 1-768: veggiamo inoltre i serpenti da acqua e da
, come del papagallo e d'altri, veggiamo che formano voce articolata, e.
sottile, sì come le più volte veggiamo aver gl'infermi, udì ciò che costoro
i-209: avviene di loro quel che noi veggiamo avvenire degli umori ne'corpi umani,
mentre con fraudi, rapine e delitti veggiamo nelle storie esser cresciuti gl'imperi, questo
tutti i bravi lodati ai parte catalana veggiamo quel siciliano palmier abate, giovane che
, che per lo stile. e così veggiamo, che quelli innanzi a lui non
empia giannina / co'suoi mille avanzarsi veggiamo; / già già tolta all'inflessa vagina
capo, quando è valenziano, come veggiamo essere ora, quando genovese e quando
difesa. cavalca, vii-198: veggiamo nelle battaglie corporali, che, poiché
2-27 (i-934): tutto il dì veggiamo che molti nascono variamente diversi. c
città. pattavicino, 1-458: ben veggiamo ne'paesi varietà di costumi, nelle
vediamo o ani e letter. veggiamo, vedono o ant. e letter.
dichiarazione de'riti religiosi, de'quali veggiamo ignari anco i più degli adulti. d'
. fra giordano, 1-52: prima veggiamo come dovemo onorare iddio, il quale
e trascorreva il monte, / qual veggiamo talor vedovo toro. -che costituisce
creatura insensibile. gherardi, 1-ii-408: veggiamo più oltre tutte le piante, l'erbe
inghilterra. gigli, 4-215: or veggiamo se il nostro sanese dialetto, che pur
ne'tempi a venire quello ch'ora veggiamo de'passati regni, e come con
, 9-34: per esperienza tutto dì veggiamo verificarsi il verso del nostro poeta.
. verdeggiante. alberti, 2-63: veggiamo le fronde verzose di grado in grado
roma nelle precedenti guerre. indi ne veggiamo tre maniere: confederate, immuni e
gli amori per lo più adivenire non veggiamo. nievo, 1-670: quanto aiutasse
vicendevolmente seguire: in quanto alcuna volta veggiamo uno medesimo uomo, di quale che
. p. verri, i-361: veggiamo in napoli pure nel secolo scorso, cioè
il lauro, sì come noi medesimi veggiamo giammai verdezza non perdere. boiardo,
. fausto da longiano, iv-202: veggiamo ogni giorno con nostri occhi alcuni uomini
piaze la bontà profeta, / come veggiamo, e non questi gran santi / che
lei pianger dobbiamo, / ché cristo morir veggiamo / di morte vituperosa tebaldeo, egl
, 1-432: ma, secondo che veggiamo un più dirozzato conoscimento in que'villani i
quello che noi tutto giorno per essemplo veggiamo può qui per essemplo bastare, che si
aldovrandi, l-ii-513: sì come anco veggiamo nella pittura degli animali essangui, come
, 2-63: e fra tutte le cose veggiamo solo il fuoco magnare e divorare e
campanella, 2-54: ma ben veggiamo i nervi e muscoli gonfiarsi e disgonfiarsi