eccesso o levamento di mente nel corpo vegghiante; fantasia si è contemplazione non stante
voce latina, insomnis, dissonnato, vegghiante. dissono, agg. letter
eccesso o levamento di mente nel corpo vegghiante. fiamma, 482: l'innamora
veggio, assiri amici, / fida schiera vegghiante, / a guardia del levante.
coperto dall'onde d'esperia e il vegghiante gallo avea le prime ore cantate e ogni
del tempo. boccaccio, v-no: il vegghiante gallo avea le prime orè cantate e
è dormir gaudendo / c'aver penzier vegghiante. cavalca, iv-73: i discepoli tutti
'insomnis', &yputtvoc, dissonnato, vegghiante. carducci, ii-10-279: la notte
questi salmi. boccaccio, v-110: il vegghiante gallo avea le prime ore cantate e
scala del paradiso, 283: lo monaco vegghiante, pescatore delle cogitazioni nella tranquillità della
varie forme / salutifero oblio d'egro vegghiante. soffici, iv-60: al termine di
vivente, conciossiacosaché non possa insieme essere vegghiante e dormiente. s. caterina da
dello spiritò quanto se fosse desto e vegghiante, gli si diede a vedere il
scala del paradiso, 283: lo monaco vegghiante è nimico della fornicazione, ma il
e come le scriveo, / come pastor vegghiante sovr'al gregge. fed. della
, assiri amici, / fida schiera vegghiante / a guardia del levante. siri,
e a le porte fermandomi il cane vegghiante, risentitosi con un subito latrare venne
, vii-106: questo pensiero di un dio vegghiante rende ad un tempo consolanti e cauti
. di vegliare), agg. (vegghiante, occhi ti recami vegliantemente e con sollicito
'l pinnacolo d'una torre: e vegghiante ivi la notte, corre con gli occhi