coricarono, continuando gran parte di quella vegghiando con piacevoli ragionamenti e con amorevoli abbracciamenti
s. c., 12-3-4: vegghiando in agguato, aspetta l'assalto de'
quanta presterieno a quelle cose le quali vegghiando vedessero; e per li lor sogni
al quale istava dormendo un cagnuolo e vegghiando una iscimiotta. il cane che dormiva,
al quale istava dormendo un cagnuolo e vegghiando una isci miotta. soderini
piene di ferite e piaghe. / vegghiando, fiera morte hai sempre avanti,
si potea mitigare né umiliare dormendo né vegghiando: tanto era la sua coscienza rea
, 259: essendo desta, e vegghiando, si muove la fantasia e la
deliberato portar seco celatamente il coltello e vegghiando, o dormendo, come prima tempo se
più pena giace. passavanti, 263: vegghiando et essendo desta la persona, ha
si potea mitigare né umiliare dormendo né vegghiando. s. degli arienti, 331:
eccessi che non mai / faria, vegghiando quel che gli dà guai. rosa,
, ovvero in sonno profondo, o vegghiando, e alcuna volta più certo,
in casa, fuori, dormendo, vegghiando, in villa, in firenze; e
i-135: così parlava il re, ora vegghiando e ora non fermamente dormendo: e
continue orazioni molto frequentandosi, e continuamente vegghiando in fino alla seconda ora di notte
in casa, fuori, dormendo, vegghiando, in villa, in firenze. getti
stando il dì e la notte nell'armi vegghiando e persistendo. il rimanente del tempo
e però non abbia potuto dormire, vegghiando si ricordi notti che non abbia potuto
detta anima tua di molte fantasie, vegghiando te; e te dormendo, sia inviluppata
, avezzi a non men dormendo che vegghiando la imagi- nazion fiera e trista seguire
, scalando le mura, sonando citere, vegghiando alla porta. alfieri, i-323:
valerio massimo volgar., 251: vegghiando [ponzio] ne le tende per
gli lasciano succiar il grasso de'buoi vegghiando tutta notte, egli pure voglioso di
mi giova a così bei desiri / vegghiando del comun prescritto mori / vincer la
da s. c., 34-1-6: vegghiando, consigliando e bene facendo, tutte
e però non abbia potuto dormire, vegghiando si ricordi notti che non abbia potuto
non mettesse a mano il pennello, vegghiando intorno alla risposta le notti intere,
sì come il diavolo sta con quelle vegghiando e dormendo. = denv.
più, dormendo, che non fece ella vegghiando; e perciò, come la sua
. equicola, 276: quanto abbiamo vegghiando pensato e discorso, dormendo la memoria
riordina e riconforta gli spiriti che in vegghiando tuttora si dissipano e disperdono, a
mura, scrivendo motti, sonando citare, vegghiando alle porte, trattando con ruffiane,
ha il cuore questa passione, ma vegghiando et essendo desta la persona, ha
, iii-356: quante notti miseramente passa vegghiando, quanti giorni sollecitamente perde in un solo
non mettesse a mano il pennello, vegghiando intorno alla risposta le notti intere.
fiamma s'accese; sì che non solamente vegghiando, ma dormendo, lume di costei
fausto da longiano, 25: quelli che vegghiando sono tocchi dal fulmine, muoiono con
morì, quasi che egli noi sapesse vegghiando e che facesse bisogno di miracoloso sogno
il foco di casa, che di notte vegghiando con le fantesche racconti alcuna favola dell'
fiamma s'accese; sì che non solamente vegghiando, ma dormendo, lume di costei
: sogna costui quelle cose ch'egli ha vegghiando volute. tasso, 13-i-324: oh
. tasso, 13-i-324: oh, pur vegghiando ne le notti algenti / laura,
gli lasciano succiar il grasso de'buoi vegghiando tutta notte, egli pure voglioso di