intorno più discese. ariosto, 1-103: vegghi la notte, in sin che i
ariosto, sai., 1-105: vegghi la notte, in sin che i ber
. ariosto, vi-384: penso che vegghi tutta notte: è giovene, / e
contemplar cristo in croce: che lo vegghi ignudo diluviar tutto il sangue per tua
nel letto della negligenzia, ma prudentemente vegghi. bianco da siena, 26: del
: quando l'uomo ama, benché si vegghi amare, porta dubbio se l'amore
non è possibile che tu non ci vegghi; egli è una fantasia che tu
/ oggi l'ultimo dì fia che la vegghi, / (o gran sciagura!
nel letto della negligenzia, ma prudentemente vegghi. ariosto, cinque canti, 2-20
... / e giorno e notti vegghi e sia pensante / in quale guisa
. ariosto, vi-384: penso che vegghi tutta notte: è giovene, / è
cosa, necessario è che la notte vegghi, e il giorno tenda inganni e insidie
burchiello, 2-4: ch'i'vi vegghi interromper! i've l'ho detto
37: sia uno che die e notte vegghi e sopra le cose pensi, quanto
me, lasso, sprezzar, perché mi vegghi / di doppia forma, e che
al padrone, così che tu ancora lo vegghi in disegnio lineato. serlio, 2-26
s'affatichi e snodi, / digiuni e vegghi, per salir ai lodi / che
sera io gli ricordo / che prov- vegghi da mangiare, / dice -tu hai dell'
dopo alquante ore di tempo che si vegghi in fondo ferma la mota, si
, / perché fino al morir si vegghi e dorma / con quello sposo ch'ogne
cosa, necessario è che la notte vegghi e il giorno tenda inganni e insidie
ovile / ove tu [come vescovo] vegghi a la sua guardia intento.
mescolare bene insieme insino a tanto che vegghi che sia pagonazzo come tu vuoi.
.. / perché fino al morir si vegghi e dorma / con quello sposo ch'
s'affatichi e snodi, / digiuni e vegghi, per salir ai lodi / che
di lor [i servi] dopo te vegghi e di te primo / abbandoni le
al padrone, così che tu ancora lo vegghi in disegno lineato, come vedrai nell'
nel letto della negfìgenzia, ma prudentemente vegghi. l. strozzi, 1-251: -
chiaro davanzati, 47-8: giorno e notte vegghi, e sia pensante / in quale
del paradiso, 505: lo prelato vegghi e pongasi a mente quelli che li contradicono
degli altri uomini: sempre conviene che vegghi ed affatichisi nella salute di tutti i cristiani
tutte due, ogni volta ch'e'si vegghi ch'elle si raggiungeno e s'incorporino
: sia uno che die e notte vegghi e sopra le cose pensi, quanto più
, mangiando cibi duri, isdormentisi e vegghi. dossi, 3-134: io mi
quando sarà mai, ruberto, che tu vegghi esenti queste cose signorili? caro, 12-iii-115
affatichi e snodi, / digiuni e vegghi, per salir ai lodi / che acquista
., 3-101: fino al morir si vegghi e dorma / con quello sposo ch'
cosa, necessario è, che la notte vegghi, e il giorno tenda inganni e
né mai a altro che tu mi vegghi mi trasse. pattavi
tu gli cognosca, acciò che tu vegghi quanto discretamente tu ti lasci agl'impeti
domenico da montechiello, 74: e allora vegghi con le sue vi- ossa il