., 2-2 (133): costoro veggendol mercatante, e stimando lui dover portar
., 2-2 (133): veggendol mercatante e stimando lui dover portar danari,
alquanto turbata della sua lunga dimora, veggendol venire, cominciò proverbiando a dire:
tristo! chi non avrebbe creduto, veggendol venire, che egli fosse stato attratto
, 15-9: l'amo- stante, veggendol furiato, / rispose: « in altro
già noi può la gente, / veggendol così forte vaneare. bonichi, 173
già noi può la gente, / veggendol così forte vaneare. pietro de'faitinelli
ci dobbiam noi molto consolare, / veggendol sì fanciullo e tanto saggio? -messaggio
): chi non avrebbe creduto, veggendol venire, che egli fosse stato attratto da
) fasello / lo disse, ma veggendol del pezzuolo / e d'ogn'altro legume
gli occhi / addosso a carlo, veggendol piegare, / alla riscossa non furono
ressa, / ché viene lor fame veggendol coi guanti. caro, 9-350: i
gli occhi / addosso a carlo, veggendol piegare, / alla riscossa non furono
sassi mossi avria a compassione, / veggendol lacrimar sì rottamente. -fittamente e
2-2 (1-iv-100): costoro, veggendol mercatante e estimando lui dovere portar danari
dì, asino l'incontrò e, veggendol servire in quel miserabile officio, ne
sempre avevangli occhi / addosso a carlo, veggendol piegare, / alla riscossa non furono
spaventato. salvini, 16-397: in veggendol, pietate / n'ebbe d'uomini il
già noi può la gente, / veggendol così forte vaneare. baldi, 532