erano le donne a due balestrate, veggendo il casamento dalla lunga, cominciò a
bandello, 2-40 (ii-22): veggendo la balia questa via non le riuscire
, 2-5 (162): e veggendo le tenere lagrime, gli abbracciari e
percossi da questo inopinato accidente, e veggendo il re mosso per venire a'loro
una coltricetta, e dormiviti ». alessandro veggendo che questo si poteva fare senza dare
. m. cecchi, 1-2-3io: e veggendo sì bel tempo, ed essendomi /
di rumore e di pianto ripieno. veggendo ogni cosa così disorrevole e così sparuto.
savii, che ricordano delle cose antiche, veggendo questi casi tutto giorno addivenire, non
gli adobbi! sacchetti, 190-15: e veggendo assai gioveni, che aveano piene le
maria della tromba. idem, 175-58: veggendo il mulo così addobbato co'cavoli innanzi
. idem, 20-69: or, tal veggendo lei, ch'amando adora, /
(254): la qual cosa veggendo messer lo giudice, il quale era
5-3 (38): ma, veggendo che egli era pure a questo disposto e
né che della sua insolenzia lo gastigasse, veggendo di affaticarsi invano, per non tentare
uomo impara e affina udendo dire e veggendo de'vizi del reo uomo. sacchetti
in breve i due chiamati, e veggendo ivi gertrude, l'affisarono con un volto
. [crusca1]: li galli, veggendo li romani spaventati, gl'incalciaro da
andrea da barberino, 1-19: veggendo sinagon fuggire gli africanti, adirato contro
g. m. cecchi, 23-38: veggendo questo pippionaccio tenero, / potre'aggramparlo
firenzuola, 483: la buona pulce, veggendo apparire il lume, in quattro salti
mansueto. di che, i cittadini, veggendo questo, forte si maravigliavano. storia
. m. villani, 10-19: veggendo i villani allargarsi all'esca del danaio,
prossimano amadore, il quale più spesso veggendo, io mi rallegrassi. idem, iv-83
: gioirne. cavalca, 17-ii-18: veggendo s. zenobi la vita di s
morso? sannazaro, 8-119: al fine veggendo la preda essere bastevole, allentavamo appoco
] col padre; e il padre veggendo che sovra ira avea male allogata la
core giunta. compagni, 1-20: veggendo i cerchi salire in altezza,..
non oda. grazzini, 4-112: veggendo ogni cosa sotto sopra, si pensò
amante disse platone, il quale, veggendo un amante, disse: quello amatore
gli mandò. machiavelli, 288: veggendo l'esercito de'nemici disse: «
dee., 2-6 (188): veggendo li detti della balia con quegli dell'
., 5-10 (86): veggendo che questo, suo consumamento più tosto
m. villani, 8-88: veggendo gli altri borgesi questa affrettata novità.
d'ammirazione più volte ripieno fu, veggendo le magnifiche cose, inestimabili, da
a parole... i fiorentini, veggendo che le parole non ammollavano le parole
di strali. idem, n-ii-337: veggendo che già l'aria cominciava ad annerare
ritrassono. boccaccio, v-150: e già veggendo delle stelle adorno / il cielo,
vivevano adunque i cittadini pieni di indegnazione veggendo la maestà dello stato loro rovinata,
plutarco volgar., 160: e veggendo che il tempo passava, non avea
non ammirerà e non resterà smarrito, veggendo la terribilità dell'iona, ultima figura
coloro che sopra la nave erano, veggendo di lontan venir le galee, non
e ardentissimamente disiderando d'aiutarlo, né veggendo alcuna altra via alla sua salute se
3-1: i fiesolani... veggendo l'oste dello 'mperatore e de'
31-34: i barbari... / veggendo roma e l'ardua sua opra,
abbracciò e baciò driante; il quale veggendo tanto argento, quanto non avrebbe mai
ancor fornito quando il marito venne, veggendo che come volea non potea, s'argomentò
cesco. m. villani, 1-52: veggendo [buevem] che i suoi baroni
i-103): tutti restarono sbigottiti, veggendo un'armata così ben in punto e piena
buoni autori gli uni con discrezion grandissima veggendo, quasi pe'cultivati e fra le porche
g. villani, 9-47: i fiorentini veggendo l'arsioni / se prim'arsa. io7
al prencipato asceso. firenzuola, 463: veggendo il carpigna i grandi onori, a'
, / fu tanto folle che, veggendo amore, / dinanzi a la saetta sua
dee., 1-1 (79): veggendo il frate non essere altro restato a
del cielo. segneri, iv-87: veggendo egli [tolomeo] il tenue guadagno
boccaccio, 3-2-213: ottaviano, veggendo l'armata di pompeo ordinata, comandò
trasognato e voleva pur dire; ma, veggendo che quello ch'egli credeva poter mostrare
spaventata,... che non veggendo né per atto né per consiglio alcuna
ordini, e il dolore che io sento veggendo che non si mettono in atto.
guerra. m. villani, 8-105: veggendo vinto le fortezze maggiori e più atte
storia di fra michele, 74: e veggendo uno comandatore la sua fermezza, disse
'n vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo 1 capri snelli e i cervi /
dee., 3-3 (284): veggendo lui ancora con tutte le sue ricchezze
, 2-8 (224): e lei veggendo bellissima e graziosa, sì forte di
116: prese di me molta consolazione, veggendo assai buon principio di mio avviamento.
iacopo di ser zello... veggendo uno figliuolo d'uno ivi presente, che
a esepulci, 3-53: brunor, veggendo avviar la battaglia, / sùbito verso
pucci, cent., 15-33: veggendo il papa discordia ma ligna
lucca. giov. cavalcanti, 343: veggendo... cominciata una sì avviluppata
bertino. seneca volgar., 2-78: veggendo io come tu eri avviluppato nel pianto
corda avinta, / di me, veggendo quella spada scinta / che fece al
baccalare cinghiato'. firenzuola, 490: veggendo il re tanta umanità e sì cortesi
. compagni, 3-25: messer guidotto veggendo tutto il popolo andarli incontro, si
fusse di verno e il freddo grande, veggendo rilucere un di que'bacherozzoli, che
di verno e il freddo grande, veggendo rilucere un di que'bacherozzoli, che i
non istar: ché forse, / te veggendo di fuor, potrebbe alcuno / percuoterti
7-27: lo re carlo... veggendo la sua gente 6. ant
suo figlio ond'ella è vaga, / veggendo roma e l'ardua sua opra,
bandello, 1-8 (i-no): ora veggendo che di giorno in giorno ella più
127): il padre s'adiròe, veggendo che questi facea beffe di lui:
dee., 1-1 (79): veggendo il frate non essere altro restato a
indulgenza. giamboni, 7-5: veggendo... che la vostra benignità
mia persona si ricrea, / veggendo il suo benigno signor saggio,
la più avventurata che fosse in vinegia, veggendo che le sue bellezze, che ella
foscolo, iv-312: bestemmierei il cielo veggendo in quest'uomo tante doti eccellenti,
e non poteva le risa tenere, / veggendo quel c'ha fatto il beveraggio.
dal riso / al mio parlar, veggendo ad amendue / di biacca il muso
non potea star sotto, / veggendo due sì forti paladini / ridotti per
ser giovanni, 108: la donna veggendo l'animo del marito, essendo tutta
onde massimian far triegua volse, / veggendo contr'ai suoi tanto contrasto, / e
, / il suo figliuol boccon giacer veggendo; / per che con boce rotta e
mi bollì tante volte nel cuore, veggendo tutta la nostra penisola infettata ogni dì
dante, purg., 13-123: e veggendo la caccia, / letizia presi a
questo perché? sacchetti, 211-8: e veggendo assai gioveni che aveano piene le borse
(167): il fanciullo, veggendo il padre, corse a lui e fecegli
m'hanno tolto, brieve letizia, veggendo il tuo bel viso, mi renderebbe
/ pulci, 1-66: i monaci, veggendo l'acqua fresca, / si rallegrorno
che vi ha concesso sua altezza, veggendo nascere da questo la liberazione vostra da
e in balìa ci lasci del malvagio, veggendo che per noi più amore ad una
. pucci, cent., 24-11: veggendo a piero schifar la baruffa, /
conversano con la bussola da navigare, veggendo la mattina il sole a levante, la
informati con altri che anco passavono, veggendo un sacco pieno, e 'l buzzicare e
come imprecazione. pulci, iv-79: veggendo sì gran macca, / sputai sco-
amari / passi di fuga; e veggendo la caccia, / letizia presi a tutte
giamboni, 242: le virtù, veggendo questo, li seguitarono, e miserli
. manzoni, 16: e te veggendo su l'erto cacume / ascender di parnaso
parole. maestro alberto, 130: veggendo negli dii tal crudeltade, / all'inferno
: allora io..., veggendo tanti cagnacci, e così grandi e così
. sannazaro, 8-119: al fine veggendo la preda essere bastevole, allentavamo appoco
. c. dati, vii-97: veggendo tuttodì le carte scritte de'libri,
e'giovani tuoi pari andarsi a spasso veggendo le maschere, o ire a
non può se non grandemente godersi, veggendo un filosofo impegnato, e caldo nel sostenere
dì più grosso che l'altro, veggendo che non era più da perdere tempo in
disiderava della pazienza della sua donna, veggendo che di niente la novità delle cose
d'un fiume, questi tre, veggendo l'ora tarda e il luogo solitario e
piè con le scarpette di camuscio, / veggendo il tempo il figlio di latona,
de'pazzi intanto e bernardo bandini, veggendo lorenzo campato, e uno di loro
m. villani, 2-23: veggendo i fiorentini mancato disavventuratamente l'aiuto de'
con oscure morti è spesso vicitata; e veggendo quante rovine con quante guerre civili e
villani, 7-8: lo re carlo veggendo manfredi e sua gente venuti a campo per
piena / apresi tutta; qual veggendo il cancro / immagina d'averìa a
, cent., 43-17: e'fiamminghi veggendo tal caparra, / uscir di fuori
): il compagno del duca ciò veggendo esser fatto, prestamente un capestro da
g. villani, 12-72: il legato veggendo così corrotto il paese, se ne
meco. giov. cavalcanti, 191: veggendo i governatori del nostro comune come il
men vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo i capri snelli e i cervi.
più scrivere, né manco le scriverò, veggendo ch'ella è già ben disposta a
venuto il cosso al signore, e veggendo il detto bonifazio mangiare i maccheroni col
mostrò carezze. ser giovanni, 25: veggendo messer giannetto che la moglie non gli
f. giambullari, 4-ii-523: il che veggendo i capi cristiani, raddoppiarono le forze
, 8-6 (264): calandrino, veggendo che il prete noi lasciava pagare,
dante, inf., 30-6: veggendo la moglie con due figli / andar
alla guardia erano posti del ponte, veggendo tutti i saccomanni carichi di roba e
quietarsi per la gloria di quello e veggendo non potere seminare discordia infra i padri,
mante divenne tanto insano, / che veggendo la moglie con due figli / andar
de'medici, 644: io, veggendo le condizioni nostre cattive ed atte a peggiorare
. pulci, 1-66: i monaci, veggendo l'acqua fresca, / si rallegrorno
3-9: stando tra le genti, e veggendo le cose del mondo, è impossibile
e d'ossa come l'altre, e veggendo che mio marito non si'è mai
: sentendola sempre parlar spa- gnuolo e veggendo che per ogni minimo prezzo dava la
un dilettevole giardino. sacchetti, 119-17: veggendo il casamento dalla lunga, cominciò a
e conoscendo quella calla, e veggendo molti cavalli senza cavalcatori e tanti uomini
ser giovanni, 30: le guardie veggendo la mano sanguinosa, e la ferita
sarebbe colui che noi credesse, veggendo uno uomo in caso di morte
da la rigida chioma de le eumenidi, veggendo casso il proprio dissegno contra di te
con gente magna, / ma veggendo che metterla a tal serra / gli rilevava
partior ». passavanti, 54: veggendo ciò un suo castaido, confortollo,
castoro quando egli è cacciato, / veggendo che non potè più scampare, / lascia
sacchetti, 86-36: fra michele, veggendo la spiacevolezza in moltissime cose di costei
. villani, 6-2: uno di loro veggendo uno bello catellino di camera al detto
de'medici, 643: io, veggendo le condizioni nostre cattive ed atte a
malmenata, e conoscendo quella calla, e veggendo molti cavalli senza cavalcatori e tanti uomini
ginava ch'ella parimente mi avrebbe ordinato veggendo le necessità di questi poveretti che si
(i-673): deliberò il sere, veggendo la chiesa più che mai piena,
, 81-36: giunto il sanese, e veggendo gli atti dolorosi di borghese, e
all'uom par chi lo ceffe / veggendo l'ombre e subite figure.
10-6 (440): le fanciulle, veggendo il pesce cotto e avendo assai pescato
fanno questi atti [di magia] veggendo lor censo. alberti, 243: se
. cerbiétto. boccaccio, 20-27: veggendo il tempo bel, mi ricordai /
giovanni, i-134: i famigli suoi, veggendo che non tornava, cercarono per lui
rumori fastidiosi. grazzini, 2-30: veggendo parimente ognuno ridere, cheto cheto si
st., 1-62: ma non veggendo il car compagno intorno, / ghiacciossi ognun
. boccaccio, iii-2-74: teseo sé veggendo vincitore, / sopra asopo il suo
donna gli occhi dal primo giuoco, veggendo il principio e la fine del secondo
già chiaro e dubitando del soccorso, veggendo ritirarsi gli altri, si ritirò anch'
di più grosso che l'altro, veggendo che non era più da perdere tempo in
... sopra tignominia nostra, veggendo essere nella chiesa di dio de'secolari che
tosto essere stato morto che vivo, veggendo i giovani andare dietro alle vanità e vedendogli
vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo i capri snelli e i cervi,
valicar d'un fiume, questri tre, veggendo l'ora tarda e il luogo solitario
venuto il cosso al signore, e veggendo il detto bonifazio mangiare i maccheroni col
vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo i capri snelli e i cervi /
fossi sì per tempo morto, / veggendo 'l deio a te così benigno, /
1-32 (i-398): il re non veggendo altro fondamento nel frate non gli diede
conversano con la bussola da navigare, veggendo la mattina il sole a levante,
mi scapperai. firenzuola, 472: veggendo che l'aquila già la voleva ciuffare
. cavalcanti, 98: quest'uomo, veggendo in volta rotti e morti i nostri
vólgar., 10-16: gli uomini veggendo gli altri uccelli intorno volare al gufo e
sacchetti, 187-18: messer dolcibene, veggendo questo, imbianeòe, come il più de'
montato su la firenzuola, 463: veggendo il carpigna i grandi onori ai quali
giove s'allegra e piagne proserpina / veggendo questa donna in cotal loco.
che viltà di fuor mi pinse / veggendo il duca mio tornare in volta, /
i-673): deliberò il sere, veggendo la chiesa più che mai piena, e
e salvo, se si svolgesse. e veggendo uno comandatore la sua fermezza, disse
/ li quai si posson trare / veggendo pinte stare / queste figure ne'cominciamenti
di così grande eccesso investigando, e veggendo il duca di atene non esservi,
. ser giovanni, 47: veggendo io questo ladroncello andare mendicando le parole
nulla / sentire io comparando, e me veggendo / corporalmente ne la negra terra /
di voi lo core ne portò, veggendo / che vostra donna alla morte cadea:
, sopra la quale stava, e veggendo in grandissima parte, così come di
giordano, 1-171: santo ioanni evangelista veggendo che i vangelisti non avieno scritto a
, 273: in firenze si prese, veggendo che per lo comune di firenze si
sottile. trattati antichi, 19: veggendo che socrate non rispondea, prese una conca
portare innanzi al re. il quale veggendo sì bella cosa, la presentò alla
, 9-4 (361): e veggendo l'angiulieri in concio di cavalcar,
la sentenza martidì. boiardo, 1-1-84: veggendo i duo baroni a cotal piato,
maraviglia in concorrenza d'altri pittori: veggendo il popolo che l'opere de'concorrenti
io, la possa prendere, / veggendo l'atto suo concupiscevole / per forza
de'medici, 643: io, veggendo le condizioni nostre cattive ed atte a
non può se non grandemente godersi, veggendo un filosofo impegnato, e caldo nel
vi penso. boiardo, 2-3-60: veggendo il conte sua bella figura, /
può sperare ogni commodità: talmente che veggendo el guadagno fermo da questa parte,
lani, n-118: i congiurati veggendo scoperto il trattato, e fallito
gli baroni iddio ringraziare, / veggendo il re del vero conoscente. capellano volgar
iguale consentimento avieno a re disiderato, veggendo tutti i galli ch'arme potiano portare
sacchetti, 2-65: lo re, veggendo e considerando ser mazzeo, lo consolò con
me minore che questa donna, e veggendo me beneficato da lei, proposi di
meno. g. villani, 7-8: veggendo ciò, il re carlo si attenne
, andando, fare oltraggio, / veggendo altrui, non essendo veduto: / per
villani, 7-8: lo re carlo veggendo manfredi e sua gente venuti a campo
! sacchetti, 2-65: lo re, veggendo e considerando ser mazzeo, lo consolò
dee., 5-10 (86): veggendo che questo, suo consumamento più tosto
ed usava cortesia assai, non la veggendo sì per minuto come molti mercadanti fanno
2-9 (245): andando dattorno veggendo, e molti mercatanti e ciciliani e
contraporre a quella onde ti lagni, / veggendo che 'l mio mal fu maggior tanto
e datole conveniente termine a comparire, veggendo quella esser fuggita e non voler ubidire
conversano con la bussola da navigare, veggendo la mattina il sole a levante,
. gozzi, 4-151: quel meschinel, veggendo il conto perso, / richiamar in
gran pianeta al lampeggiar converso, / veggendo iride fatto un puro gelo / non sa
rigida chioma de le eume- nidi, veggendo casso il proprio dissegno contra di te,
(i-419): mi parve molto strano veggendo che in servir a tavola la signora
dilettevole guadagno. machiavelli, 223: veggendo come quel re aveva buono numero di
nulla / sentire io comparando, e me veggendo / corporalmente ne la negra terra
cavalcando l'uno allato all'altro, veggendo le donne per la via onde il
alla guardia erano posti del ponte, veggendo tutti i saccomanni carichi di roba e
. / cerca del figlio, e non veggendo impressa / orma di lui, se
: uno... loro fattore, veggendo sì grande spaccio de'detti panni,
. tasso, 20-69: or, tal veggendo lei, ch'amando adora, /
ed usava cortesia assai, non la veggendo sì per minuto come molti mercadanti fanno
studian la cosmografia su'mappamondi: dove veggendo riposatamente tutto a un tratto,.
, protuberanza. bellincioni, 1-66: veggendo pien di cossi i cetriuoli.
essendo venuto il cosso al signore, e veggendo il detto bonifazio mangiare i maccheroni col
ch'uscivan patteggiati di caprona, / veggendo sé tra nemici cotanti. idem, par
ser giovanni, i-135: l'abate, veggendo l'umiltà sua, 10 fece coviere
. salvini, 34-154: il capriuol veggendo / a covo, manimetter non vorrallo.
uscito di cucina senza lume e non veggendo nardella né ella lui, tutti dui sì
insieme avea cresciuto l'arco, / veggendo quel miraeoi più adorno. chiabrera, 399
gran pianeta al lampeggiar converso, / veggendo iride fatto un puro gelo / non sa
ser giovanni, 30: le guardie veggendo la mano sanguinosa, e la ferita
ovile. maestro alberto, 130: veggendo negli dii tal crudeltade, / all'inferno
straparola, 1-5: la fante forse, veggendo il crudo tempo, si muoverà a
elevate cime? machiavelli, 698: veggendo di avere a morire, non sono per
sacchetti, 41-112: gli ambasciadori, così veggendo, ebbono per fermo poterle [le
comparire. mannelli, 51: paris veggendo lo re menellao, perdé il cuore
. salvini, 22-221: io lui veggendo, / lagrimai, e di cuore compatii
essi;... perché l'uomo veggendo com'è cosa vana quello ch'ama
il cusoliere. gli ambasciadori, così veggendo, ebbono per fermo poterle pigliare altresì sicuramente
d'un fiume, questi tre, veggendo l'ora tarda e il luogo solitario e
villani, 9-16: il valente cavaliere, veggendo che gli erano presi i dadi,
bel gherardino, 1-27: et e'veggendo la sua innamoranza, / come da
a la mia debilitata vita; e veggendo come leggiero era lo suo durare, ancora
volgar., 5-72: dicesi, che veggendo di sotto a sé il campo de'
men che scossa. marino, 1-83: veggendo alternamente arsicci e neri / pestar ferro
: uno giovanni del volpe loro fattore, veggendo sì grande spaccio de'detti panni,
, sfolgorante. firenzuola, 534: veggendo un volto decorato di questa celeste grazia
dedicatori,... e vicino veggendo la panoplia, ovvero armadura di tutto
lo scudiero. onde lo re, veggendo questo, cognobbe il fatto e diliberò
senso iron. perticari, ii-16: veggendo come la matta plebe oggi disvole quello
astretto di partirsene con i denti asciutti, veggendo che i suoi inganni non gli valevan
eran presenti. boccaccio, i-21: veggendo questo, il re non potè dentro
. livio volgar., 5-72: veggendo di sotto a sé il campo de'
pure non s'attentava di domandarlo, veggendo a lui esser cotanto caro. seneca
, tutte amorose; le quali io veggendo e meravigliandomi, di meraviglia caduto in
. bibbia volgar., ii-647: veggendo noemi che rut con l'animo ostinato
2-6 (188): messer guasparrino, veggendo li detti della balia con quegli dello
, esclusione. boccaccio, iv-146: veggendo entrare una novella sposa nella casa di
: la diavolessa de la duchessa, veggendo le sue bugie e gherminelle non valere
valente, famoso e terribile, / veggendo pur durar questo combattere, / diliberossi al
amò nella sua felicità, ma, veggendo che la fortuna con le guerre cittadine
spirituale. ser giovanni, i-246: veggendo quei di fuora, che eglino poco
tosto essere stato morto che vivo, veggendo i giovani andare dietro alle vanità. sacchetti
le nostre cose, capitando a reggiuolo e veggendo il forte sito quanto era inespugnabile e
g. villani, 9-355: lamberto, veggendo la forza di messer malatesta, non
correggerlo. boccaccio, i-60: e veggendo che già citerea, donna del loro
con poco onore della detta impresa, veggendo la diffalta che gli aveano fatta 1
era di digiunare, avendo alquanto aspettato e veggendo che lo abate non veniva, si
. pucci, cent., 68-53: veggendo il nostro duca dileguato / lo 'mperadore
dante, conv., iv-vi-12: veggendo che ciascuno animale, tosto che nato è
scoglio così vecchio. e dipoi, veggendo ancora che ella ha diminuita la vista,
. cavalcanti, 192: il signore, veggendo sì fatta turba con tante arme vestiti
., 10-1 (404): veggendo che, considerata la qualità del vivere
, 3-2 (283): poi, veggendo che senza remore non poteva avere quel
mostrati poi più tempo appresso, e veggendo loro non avere avuto luogo per lo
fa signoraggio. chiaro davanzali, ii-328: veggendo la mia amanza / dipartire, /
e da capo e per tutto, e veggendo ogni cosa così disorrevole e così disparuto
quasi uscito di me medesimo, veggendo i goccioloni che in quello muro
la cui dirittura e la cui lealtà veggendo giannotto, gl'incominciò forte ad increscere
meco talor m'induro e inaspro / veggendo come invan mia vita vole, /
è che disagguaglianza e discordanza di costumi, veggendo uomini spendere onoratamente gli acquisti fatti con
chimento. ser giovanni, i-166: veggendo guelfo, che ghibellino s'era raccomandato
e strappasi le membra genitale, / veggendo il cacciator, per manco male.
un pensier discreto mi ritenne: / veggendo lei da molto e me da poco
tu pervenuto all'età di discrezione, e veggendo che tu eri avviato in modo a
, i-299: fileta... veggendo che 'l fiato senza alcuno intoppo correva,
di mestieri a'viaggianti) quanto ora in veggendo di certe cose, che, per
gigante un gran grido disferra / veggendo i monchi e la mazza per terra.
tasso, 8-3-975: prima del fien veggendo i fiori e l'erba, /
puote apportare. gioberti, 1-ii-610: veggendo tanta disformità di pensieri, gli sarà
altri ch'io? vallisneri, iii-3: veggendo voi l'ignoranza e stupidità di chi
e da capo e per tutto, e veggendo ogni cosa così disorrevole e così dispamto
dante, purg., 13-120: veggendo la caccia, / letizia presi a tutte
sentendosi elio sano e non affaticato, veggendo i nemici feriti..., cominciò
da capo e per tutto, e veggendo ogni cosa così disorrevole e così disparuto,
dee., 2-7 (196): veggendo che le sue lusinghe non gli valevano
, iv-107 (13-71): amor, veggendo vostra crudel- tate, / vorrà servare
. g. villani, 7-14: veggendo ciò il conte, che non poteano diserrare
della intensa gioia che in noi crepitava veggendo disserrarsi il chiusino del forno e uscirne
corda avinta, / di me, veggendo quella spada scinta / che fece al segnor
. g. villani, 8-50: veggendo che altro non potea, messer carlo
di coloro giustamente mi prende, che veggendo alcune storie, sozze, dissipate e
-anche sostant. boccaccio, viii-1-49: veggendo in grandissima parte, così come di
quei che erano rimasti nella nave, veggendo le bande aperte, e che 'l
a giugurta. velluti, 143: veggendo che le spese soperchiavano l'entrate e'
sentend'io le dodici, / e veggendo sì bel tempo,... /
savio e scorto delle cose, il quale veggendo la ruffa e la raffa del palagio
, gradualmente. velluti, 163: veggendo ciò, e che venia in disgrazia
; ed aspettando insino a vespro, veggendo che non tornava, inco- minciossi a
dante, conv., iv-vi-12: veggendo che ciascuno animale, tosto che
e pianto / sovente mi rammanto, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore
vien talor un dolor di morte, veggendo come e'lo manda vestito grettamente, come
pure non s'attentava di domandarlo, veggendo a lui esser cotanto caro. boiardo,
, e chiama un suo barone. veggendo questo parcittadino, qual elli diventò non
al re giuba pur andar volìa / veggendo la sua gente istanca e doma.
con qualcuno. malispini, 1-130: veggendo i fiorentini che per forza non la
denti e battergli insieme. il che veggendo il domine e fermamente credendo esser alcuno
una buona quantità di danari, né veggendo donde così prestamente come gli bisognavano aver
di levarsi. -ed aperte le finestre e veggendo che giulietta non si moveva né faceva
pulci, 1-66: i monaci, veggendo l'acqua fresca, / si rallegrorno,
te che d'un dragone, / veggendo la tua faccia ch'è sì dura /
e gravoso, pure non di meno veggendo l'appoggio di puglia essere debole,
per a suoi eguali, ma veggendo che egli, il quale deve esser
rocca lo studio, subito stupefatta questo veggendo, levò li gravissimi membri, e
/ savio e discreto giovane figliuolo, / veggendo tanti franceschi scoperti. / e che
a loro stessi quello che in altri veggendo conoscono a loro stessi mancare e a
; e desta, come che lieta fosse veggendo che non così era come sognato avea
a men di diece braccia; e veggendo che voi ve ne venavate e non
dire, ciò fanno anzi per astio, veggendo gli episcopali essere stati mai sempre fedeli
ruscelletto, il piccol rio / equar veggendo le native sponde, / e la sua
avesse la fante. velluti, 152: veggendo alcuno frate costui disteso in su l'
altrimenti che uno, il quale inaspettatamente veggendo una cosa divina, è esagitato dal
(i-1108): si rallegrava il padre veggendo l'openione che avuta aveva de la
m'avea mandati mio padre; ma veggendo, che già la maggiore parte degli
mache, già moglie d'ettore, in veggendo ascanio, prorompe in una lagrimosa esclamazione
gente a combattere la rocca, la quale veggendo dal mare quasi in modo di
esempio delle quali [colonie occidentali] veggendo quelle della orientale spiaggia, dove con
tutte l'altre saltano, eziandio nulla veggendo da saltare. boccaccio, dee.,
riede, e la speranza ringavagna, / veggendo il mondo aver cangiata faccia / in
stanze crebbe il fremito delle turbe incorporee veggendo espresso chiaramente muzio che arde la fallace
, se fallo fosse stato alcuno, / veggendo voi se n'è fuori d'erranza
del palazzo, disse poco prudentemente, veggendo quei giovani che v'erano alla guardia
(167): il fanciullo, veggendo il padre, corse a lui e fecegli
/ ch'uscivan patteggiati di caprona, / veggendo sé tra nemici cotanti. m.
): mi doglio io di ciò, veggendo che voi... vi abbiate
, 73: intanto io andrò veggendo se niente mi si rappresenta che faccia
il levante. cesari, 1-2-190: veggendo quella povera gente colà gittata dal vento
tutti cotesti capitani non piccola compassione, veggendo lo stento, il pericolo e'disagi
da imola volgar., i-142: veggendo questo li cittadini, grande ragunamento subito
inferiore di cavalleria, [agesilao] veggendo i fegati delle vittime senza capo,
., 5-5 (49): veggendo la giovane già fuori dell'uscio tirare,
per ombra a la fontana, / veggendo se medesimo pensando, / ferissi 11
il parpaglion che fere al foco, / veggendo il gran splendor de la lumiera.
. fazio, i-12-76: ora, veggendo le mortai ferute / de'suo'fratelli
dante, conv., i-1-16: veggendo sì come ragionevolmente quella [opera]
terza. vangeli volgar., 74: veggendo questo gesù, fece una ferza di
): guardando la canna e quella veggendo fessa, l'aperse. ariosto,
. cecco d'ascoli, 2604: veggendo il cancro [l'ostrica], /
e cavalieri amici, come franco, / veggendo innanzi a sé combatter tanti, /
la balia, che accorta era, veggendo quanto caldi avea costei gli sproni al
ti farà l'occhio la risposta, / veggendo la cagion che 'l fiato piove »
grazzini, 2-154: ma nella fine, veggendo che guasparri non usciva a fiato,
credo, più di stupore che di ferite veggendo miei insidiatori quelli ne'quali avea
tasso, 8-3-973: prima del fien veggendo i fiori e l'erba, / pensa
., 1-52: numa... veggendo che il popolo non si potea avvezzare
cioè il seme giusto di set, veggendo le figliuòmini, cioè le discendenti del
dee., 3-3 (285): veggendo lui ancora con tutte le sue ricchezze
. l. bellini, i-151: veggendo roba, che possiedi / intendan quanto
/ stavi lieto a garrir, nulla veggendo / intorno a te; non tra le
, ond'ei si tacque, / veggendo in voi finir vostro desio. ariosto
savio [aristotile], che, veggendo i segni di fuori dell'uomo,
bandello, 2-47 (ii-60): veggendo la gentildonna questo fastidioso fistolo [sempliciano
me notissime, e sempre godo, veggendo intingere la forata canna in quel liquido
non potrà far di non maravigliarsi, veggendo a quanto tristo giudizio abbia portato quello
fondo, rispose che mille scudi: e veggendo che a questo il re si alterava
rinova la più misera membranza, / veggendo in compagnia del caro adone / la
fornirebbe. bel gherardino, 2-23: veggendo che non può stornare / che egli
allor li giudei gran festa, / veggendo a pien fornir lor voglia e chiesta.
caro, 17-86: e tu, veggendo allegre forosette / scherzarti intorno, o
assediaro. bibbia volgar., viii-466: veggendo giuda che la destra della schiera,
. (379): il giovane veggendo i palagi, le case, le chiese
, reliquiario. sacchetti, 60-25: veggendo frate taddeo che pur mostrare gli lo
bibbia], 3-110: il re, veggendo che lo premevano grandemente, costretto da
2-12: quando alcuna volta rideva [veggendo] in quelle sue gote vermiglie due
della intensa gioia che in noi crepitava veggendo disserrarsi il chiusino del forno e uscirne
obligato sempremai. caro, i-332: veggendo i campi solcati, le viti bene
. malispini, 1-56: giulio cesare, veggendo la sua trasmisurata franchezza, si dubitò
gli amori e certa la fruizione, veggendo cangiato in marito quello che giudicava fratello
amari / passi di fuga; e veggendo la caccia, / letizia presi a tutte
smarrita via e 'l sentimento rivocare; veggendo l'abate e'monaci che per tutto
. sannazaro, 8-119: al fine veggendo la preda essere bastevole, allentavamo appoco
rompe tutte le porte della lor castitade, veggendo ch'abbiano gran doni. savonarola,
che viltà di fuor mi pinse / veggendo il duca mio tornare in volta,
maggiore parte. ser giovanni, i-246: veggendo, quei di fuora, che eglino
guido da pisa, 2-104: ciascuno dubitava veggendo la gagliardia d'enea, e turno
modo di diporto io segue e, veggendo e scrivendo l'altrui gagliardie, trapassi la
/ stavi lieto a garrir, nulla veggendo / intorno a te. carducci,
ella era incominciata ad entrare in gelosia, veggendo che il signor sinibaldo andava molto intorno
compariscono. ed io per me, veggendo questa gelosa consuetudine, farei innanzi un
e strappasi le membra genitale, / veggendo il cacciator, per manco male. sassetti
di gentilitade non regolata, non pertanto veggendo nella passione di cristo oscurare il sole
divino frate egidio, il quale, veggendo frate bernardo, con grande allegrezza disse
incontro; il quale, la detta reina veggendo, si gittò inginocchioni. s.
, st., 1-62: ma non veggendo il car compagno intorno, / ghiacciossi
: ogni uomo ora ci biasimerà, veggendo che noi la diàno a uno ghiotto,
, 4 -conci. (465): veggendo il re che il sole cominciava a
anonimo, ix-926: la duchessa, veggendo gibello / che a genutrisse avea voglia
giù pel mezzo della chiesa, e veggendo forse venti persone fra donne e uomini
giudicato; e temettero il re, veggendo ch'era in lui la sapienza di dio
m. villani, 11-29: i pisani veggendo che il fatto era maggiore che non
dee., 8-7 (296): veggendo questo a giunta degli altri suoi mali
. giov. cavalcanti, 413: veggendo la disperata caccia, dal sacro giuro
drea l'apostolo, che veggendo il patibolo della croce, esclamò dicendo
passò avanti. sacchetti, 60-25: veggendo frate taddeo che pur mostrare gli lo convenia
donati. g. villani, 6-2: veggendo uno bello catellino di camera al detto
? ch'io mi reputo a gloria veggendo le vostre nobili censure, e il
sono quasi uscito di me medesimo, veggendo i goccioloni che in quello muro che m'
pulci, 1-31: il quale, orlando veggendo soletto, / molto lo squadra di
ogni direzione. fazio, ii-24-69: veggendo tra'cherici il zolfo / acceso per
la forza. varchi, 18-1-179: veggendo che l'astuzie non gli valevano,
loro donne. boccaccio, ii-330: veggendo aversi fatto una sì bella / creatura
: e1 piatoso e misericordioso iddio veggendo il suo servo così governato da'seguaci
. bibbia volgar., iv-244: veggendo ella il re stare sopra il grado
i più grammatichi / ghibellin di pistoi'veggendo il pondo, /... non
d'allegrezza il dolce verso, / veggendo l'armi di tanta ragione. piero
/ tu che, spirando, vai veggendo i morti: / vedi s'alcuna è
luogo di grandezza tra'discepoli suoi, veggendo che tutti sapeano meno di lui,
della giustizia. boccaccio, viii-1-167: veggendo gli onori, la pompa, la potenza
patti non tratta; / ma pur veggendo questi a poco stallo / i pisani a
che vi ha concesso sua altezza, veggendo nascere da questo la liberazione vostra da
la quercia facea il groppo, / veggendo anfronio esser sì mal condutto, /
co 'l grosso della cavalleria, ma, veggendo che gli avversari stavano ben ordinati e
fuori? »... il grossolano veggendo che la detta corda stava, che
pianto / sovente mi rammanto, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore.
, 22-173: il saracin, non veggendo riparo, / volle baiardo guarir delle
e due guasti. pulci, 13-64: veggendo che 'l giuoco pur basta, /
sé. seneca volgar., 2-22: veggendo che la sua città avea guerra,
la corda avinta, / di me, veggendo quella spada scinta / che fece al
stefani [in rezasco, 510]: veggendo li soldati malmenare la guerra alli capitani
vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo i capri snelli e i cervi, /
riuscito del guscio; / disse, veggendo mutatomi scoglie. -uscire dall'adolescenza
: il che il maliscalco alcuna volta veggendo, e piacendogli molto la maniera e'modi
ru- becchio. fazio, ii-24-67: veggendo tra'chierici il zolfo / acceso per
martelli, 62: ma poi alla fine veggendo che m. lotto non ne sta
battoli, 43-4- 240: non veggendo egli come altramente riscuotersi dall'amore e
bandello, 1-16 (i-186): veggendo che l'ora era tarda, che
a cui l'aspettar sommamente aggravava, veggendo imbrunita la notte, molto si meravigliava
. bresciani, 6-xi-419: 1 soldati veggendo un officiale con un po'di biscotto,
/ formando specchio della nuda mente / veggendo vista sua nel 'maginare. cino,
bandello, 2-13 (i-797): veggendo questa immanissima ferita, s'inginocchiò
1-2-22: qualche predicatore,... veggendo molti della sua patria sommersi nelle lussurie
. plutarco volgar., 255: veggendo che per quello cammino niuno impacciaménto non
. sacchetti, vi-125: ghisola ciò veggendo forte sdegna / e cominciò gridando un
volgar., 4-2 (88): veggendo li eserciti delli armati venire con molto
in italia nel territorio de'turii, veggendo i cartaginesi tener il passo con molte
dolore. tasso, 3-23: lei veggendo impètra. marino, 4-287: la dea
alle vette. pulci, 13-62: veggendo il saracino, / che come il
534: uno,... inaspettatamente veggendo come « fredda », cioè
tal or m'induro e inaspro, / veggendo come invan mia vita vole, /
utile ai prencipi et ai capitani, veggendo essi spesse volte disegnati i siti de'
fatturato. compagni, 3-25: veggendo tutto il popolo andarli incontro, si
bandello, 1-37 (i-451): veggendo che parlava sul saldo e che voleva
, quando egli è cacciato, / veggendo che non potè più scampare, /
ten constretto. pulci, 16-35: veggendo nude queste membra tenere / che m'
gli spiriti maligni] fanno questi atti veggendo lor censo. boccaccio, dee.,
le mosche sonavan le zanzare, / veggendo inconocchiar nuove gonnelle. m. franco
delle mon dane ricchezze, veggendo il nostro arnese molto, o forse
casa indiavolatissimo. landò, 100: veggendo per tanto i parenti della fulvia che
come indifendibili. idem, 395: veggendo... che dificii dentro erano
costoro forse indigenti delle mondane ricchezze, veggendo il nostro arnese molto, o forse
, forse indigenti delle mondane ricchezze, veggendo il nostro arnese molto, e forse
persona). boccaccio, i-19: veggendo che per me più niuno soccorso le
indirizzo. bandello, li-1221: veggendo nel principio che la lettera non era
del filiolo. tasso, 6-90: essa veggendo il ciel d'alcuna stella / già
fra giordano, 3-4: iddio, veggendo l'umana generazione così malamente caduta,
morto e inefficace,... veggendo il populo suo uccidere da così crudelissimo
. forteguerri, 5-54: ora costui veggendo a mal partito / carlo e parigi
, chiedea del mio signore. / veggendo i segni tu d'inferma mente: /
bandello, 2-24 (i-896): veggendo la beltà de la donna amata,
me notissime, e sempre godo, veggendo intingere la forata canna in quel liquido
bianco pieno una infornata / si vergognò veggendo don baccello. landò, 86:
increscerà di lei e di me, veggendo da quali infortuni quella sia stata oppressa
i-163: un semplice augelletto, / veggendo i lacci tesi per suo danno, /
, 175-60: fra l'altre cose, veggendo il mulo così addobbato, co'cavoli
, 3-223: raffaello ingrandì la maniera veggendo l'opere del bonarroto. baldinucci [tommaseo
. c. campana, i-2-17-111: veggendo il re la scaramuzza ingrossata.
m. villani [tommaseo]: veggendo lo stolto popolo... per
quello fuggendo,... non veggendo dove i piedi ponessero, sopra una
per la volontà che hanno di rubarci, veggendo ciò, si leverà a romore.
capelli; e facea- sine beffe, veggendo che elle contendeano per così sozzissimo uomo
. guicciardini, 1-57: bacco, veggendo un licurgo di tracia innacquare il vino,
la disianza / ch'aggio di voi veggendo, / vami lo cor prendendo / di
ranza. bel gherardino, 1-27: e'veggendo la sua innamoranza, / come da
me col giubilo un'invidia innocente, veggendo tanto avanzato il discepolo sopra il maestro
, fermento. piccolomini, 1-1: veggendo i travagli, la inquiete, la
le genti [i frati], e veggendo le cose del mondo, è impossibile
, che non chiudono mai pupilla, veggendo, come farfalle v'accorrono: e mentre
atamante divenne tanto insano, / che veggendo la moglie con due figli / andar carcata
proporzionato. tavola ritonda, 1-48: veggendo il fanciullo tristano tanto bello, leggiadro
solita per l'ordinario siri, i-iv-ii: veggendo bethunes che 'l duca non involgersi la
turbazione e l'atterrimento di colui, veggendo, mentre parlava, il suo atrocissimo
: avea tanto intenerito lo cére suo veggendo partire sua figlia, ch'ella la si
uno scopo. machiavelli, 526: veggendo la necessità del partirsi, per non
fieramente peggiorò: il che la donna veggendo, aperse la sua intenzione alla giannetta
). tasso, 6-29: or veggendo sue voglie altrove intese / e starne
a me notissime, e sempre godo, veggendo intingere la forata canna in quel liquido
bene i contrabbassi. caro, i-299: veggendo che 'l fiato senza alcuno intoppo correva
poliziano, st., 1-62: non veggendo il car compagno intorno, / ghiacciossi
meco stesso e col petrarca medesimo, veggendo sorto un intelletto così fiorito e fecondo
g. villani, 4-6: veggendo ciò i fiorentini,... sì
figlio gelosa, il gran tumulto / veggendo e le minacce de'laurenti, / con
, il cui regno acheronte circonda, veggendo che l'esercizio era alle sue invasioni
di così grande eccesso investigando, e veggendo il duca d'atene
giuseppe flavio volgar., ii-320: veggendo lui el muro esser già consumato dal
: « io t'abbandono », / veggendo la mia labbia tramortita. cavalca,
. cesari, i-149: virgilio, veggendo al pallore del volto l'animo di dante
. b. segni, 5: veggendo egli così gran tumulto e così varia
giamboni, 4-61: quelli d'atena, veggendo quelli di lacedemonia in grande guerra inviluppati
rettor. [tommaseo]: questi, veggendo il bisogno e tenendo la 'nvitata,
teucri, / vivo il loro duce ritornar veggendo / dalla forza scampato e dall'invitte
tutta daltarmi francesi, s'invogliò cesare veggendo le cose sue in una gran calma al
, 1-188: ritornata al nido, veggendo che i piccioli figliuoli le sono stati
,... deliberò il sere, veggendo la chiesa più che mai piena,
1-iii-35: prima ne ero male contenta veggendo la tardezza loro, parendomi perdessino un
giuseppe flavio volgar., i-282: veggendo agrippa lo irrevocabile impeto delli tumultuanti e
guido da pisa, 1-127: veggendo la moglie di job lo marito in
dee., 2-9 (245): veggendo, e molti mercatanti e ciciliani e
valicare d'un fiume, questi tre veggendo l'ora tarda ed il luogo solitario e
« io t'abbandono », / veggendo la mia labbia tramortita. idem,
, che l'amaestrasse, socrate disse, veggendo la labbia del garzone: -e1 sogno
). siri, 1-vii-640: non veggendo l'ambasciadore assai chiaro in quell'affare
: non altrimenti un semplice augelletto, / veggendo i lacci tesi pel suo danno,
imbolate. ser giovanni, ii-153: veggendo io questo ladroncello andare mendicando le parole
cervo] forte mugge e piagne, / veggendo che sarà di vita privo, /
me notissime, e sempre godo, veggendo intingere la forata canna in quel liquido
: or questi lamentanti / il saturnio veggendo, compatio. -di animali.
vegendo gesù nella casa del principe e veggendo le lamentatrici e la turba romoreggiare,
bandello, 1-11 (i-139): veggendo lampeggiar gli occhi a la donna, cominciò
ma pur lei riguardando nel viso e veggendo alcun lampeggiare d'occhi di lei verso
giov. cavalcanti, 347: veggendo il conte stanche le lucchesi forze,
viii-4: ben doveva languire, / veggendo lo meo sire / me non guardare.
sì nimico d'ogni onestade che, veggendo i basci lascivi, li abracciamenti libidinosi
/ che l'animo tremando si riscosse / veggendo morto 'l cor nel lato manco.
. adriani, iii-204: siila, veggendo il sinistro [corno] forte travagliato
): mi doglio io di ciò, veggendo che voi... vi
e ricchi lavorìi, per tale che andando veggendo per la terra, sono tanti li
: la cui dirittura e la cui lealtà veggendo giannotto, gl'incominciò forte ad increscere
da coloro che per tema di spesa, veggendo la moltitudine de'fogli, non osano
): guardando la canna e quella veggendo fessa, l'aperse, e dentro trovata
. stefani, 1-32: onorio, veggendo i fiorentini assai leggieri di fede,
e bella. tavola ritonda, 1-48: veggendo il fanciullo tristano tanto bello, leggiadro
): un giovane de'leggiadri, veggendo un giorno questa peronella e piacendogli molto
. giov. cavalcanti, 155: veggendo il maledetto legisto la loro lieta ciera
immagine del verace re impressa nella moneta, veggendo quella che non è figurata in moneta
[le anime dei santi] se veggendo chiaramente la volontà sua, lentamente lo pregassino
atamante divenne tanto insano, / che veggendo la moglie con due figli / andar carcata
li amari / passi di fuga; e veggendo la caccia, / letizia presi a
g. villani, 12-63: il re veggendo sua gente disposta e di buona voglia
levò tra'saracin gran pianto, / veggendo così morto il lor signore. ariosto
operare / contra di me, già te veggendo mio, / [venere] similemente
, 27-114: io leva'mi, / veggendo i gran maestri già levati. sacchetti
di que'd'allora: massima- mente veggendo i fiorentini, questo loro poeta ammirato
. m. villani, 8-67: veggendo lo stolto popolo armato e per levità
strada ove era il fieno, e veggendo... che la lezza non si
sì nimico d'ogni onestade che, veggendo i basci lascivi, li abracciamenti libidinosi e
morditori. fr. zappata, 260: veggendo tali scandali palesi nel cristianesimo e tanta
o pesci santi! firenzuola, 475: veggendo un pezzo discosto il gambero le spogliate
fazio, vi-11-7: uomo già fatto e veggendo far lita / tra due, quello
felice da massa marittima, 43: veggendo il padre lor intendimenti, / mandò
. bandello, 2-33 (i-1005): veggendo la strangolata figliuola ne la faccia alquanto
me ne faccio alcuna maraviglia, / veggendo come li nostri propinqui / son stati
la volontà che hanno di rubarci, veggendo ciò, si leverà a romore.
non vola. firenzuola, 501: veggendo rilucere un di que'bacherozzoli, che
parpaglion che fere al foco, / veggendo il gran splendor de la lumiera.
: nel detto tempo i fiorentin, veggendo / a'tiranni mostrar luna per sole,
52: quella buona donna, non veggendo / restituirsi la figliuola essendo / venuta
doni, 2-29: i compagni suoi, veggendo che quivi non era loco a difesa
lupino. rovani, 1-268: tremai veggendo come nel suo occhio lupigno balenasse un
colui sì nimico d'ogni onestade che, veggendo i basci lascivi, li abracciamenti libidinosi
ricchezza. pulci, iv-79: veggendo si gran macca [di carne] /
menti e macature. al signore, e veggendo il detto bonifazio mangiare li =
tornerà il nemico a casa, o vero veggendo che neuna grande cosa possa fare,
sannazaro, iv-56: al fine, veggendo la preda esser bastevole, allentavamo appoco
demoni. fra giordano, 160: veggendo il dimonio maggiore al principio che iddio
giambullari, 3-39: i monaci, veggendo quello inganno, / divo- tamente gesù
ma maggiormente giovare per questa quella; veggendo sì come ragionevolmente quella fervida e passionata
campo a cavallo e a piedi, veggendo appressare le schiere de'nemici, come era
immobile star sovra l'aratro, / veggendo il campo rivestito e bello, /
g. villani, 7-io: lo re veggendo la magnanimità di messer beltramo, incontanente
fra giordano, 3-4: iddio, veggendo l'umana generazione così malamente caduta,
di buoni esempi e di conforti, veggendo tornare a dietro quelli che parevano valorosi
[ediz. 1827 (321): veggendo la cosa andar per la mala via
scoppia il cuor di com- passion, veggendo / andare a male tanta robba. manzoni
e strappasi le membra genitale, / veggendo il cacciator, per manco male.
, n-iii-783: scrivesi di filippo che, veggendo nel suo regno di macedonia arcadio,
farà poi il male a sicurtà, veggendo che 'l mal fattore non è punito.
la porta / ti aspettano, e veggendo te sì stanco / malignano che hai
quando soggiunge che gli anni addietro, veggendo questo mal uso del marini di mescolar
l'età che mammoleggia, / veggendo sua figura in l'acqua chiara
da una manata di colui che, veggendo ridere ognuno, si girò intorno lo sguardo
si sente l'aria temperatissima, io vo veggendo se il mancamento delle stelle avesse che
di penitenza ch'avesse fallata, / veggendo lei ch'amenda le pecata, / per
udendo tale novella, si dolsero, veggendo apertamente per quella la loro preda mancare
, lxxxv-2-33: lo bel gherardin, veggendo questo / che quel soldano facìe sì
, tagliando arbori per le selve, veggendo che questo era un bello arbore,
che l'anima tremando si riscosse, / veggendo morto 'l cor nel lato manco.
manda tane la fregata, veggendo che da niun conosciuto v'era,
scienziata;... perché, veggendo il verisimile popolare sì ben maneggiato, scuo-
, negoziato. partita, i-216: veggendo la trattazione del maneggiato dal duca di
volgar., 101: veggendo... che per disputazione noi poteano
divenne tanto insano, / che, veggendo la moglie con due figli / andar carcata
fra giordano, 1-37: santo paolo veggendo che ora era in cielo con gli
maggiormente. anonimo fiorentino, iii-20: veggendo febo la sua manza essere trasmutata in
un canto lo spaventò questa cosa, veggendo esser dentro qualche malore, dall'altro
cavalca, 20-48: dall'una parte veggendo costoro [i pirati], e dall'
tosto consultato la nostra matricola; ma veggendo, che in niun conto c'illumina
il castellano lieto cominciò a ridere, veggendo ch'egli matterà filocolo, dove filocolo avria
maturo. assarino, 2-ii-594: ciò veggendo il cardinale e gli altri capitani francesi
. sacchetti, 14-32: alberto, veggendo il padre, si gittò alla panca
sacchetti, 53-117: il priore, veggendo che non era alcuno che volesse
di scalogni. sacchetti, 67-38: veggendo che le parole non valeanc, cominciai
morte. carducci, 673: me veggendo / corporalmente ne la negra terra
tragga il core. cesarotti, 1-xxvi-187: veggendo essermi tornate vane tutte le ambascerie ch'
: un cirugico,... veggendo le profondissime piaghe de la donna,
, /... / veggendo di poponi un apparecchio, / grida che
di gabbo e mezza in colera, veggendo tanta melensaggine in una giovane. dolce
. giov. cavalcanti, 38: veggendo i nostri, per la melma intrisi e
pensando alore / ben dovria languire / veggendo lo meo sire / me non guardare
ed egli volendosi rimbucare, e non veggendo dove, corre nel cerchio, dov'era
c. campana, i-704: nondimeno veggendo il favor popolare poter cagionare, non
tra l'ascensione e la pentecosta, veggendo piero che 'l numero de li apostoli era
desiosa chiedea del mio signore. / veggendo i segni tu d'inferma mente:
/ la sua sembianza umile, / veggendo te ne'suoi begli occhi stare. boccaccio
selvaggio menzionato da cook,... veggendo apparire i vascelli inglesi, obietti per
ispagna non senza sospetto di tradimento, veggendo allora pompeo fuggir la battaglia, dicea maravigliarsi
, 10-9 (482): dubitarono, veggendo la nobiltà delle robe non mercatantesche,
: certi nuovi pietosi merendoni, / veggendo pur ch'io masticar non posso, /
: mentre che io mi rallegrava, veggendo che e'non gli mancava niente,
del male a'cattivi; che, veggendo questa mescolanza, dicono: « il
ad uno artefice lanaiuolo,... veggendo lui ancora con tutte le sue ricchezze
simone, udendo così pessima risposta e veggendo a colui l'arme, s'indovinò
per la volontà che hanno di rubarci, veggendo ciò, si leverà a romore.
, cent., 14-87: carlo, veggendo romper come vetro / i suoi,
m. adriani, iii-20: veggendo... cinea pirro corrente volenterosamente
nulla. giov. cavalcanti, 72: veggendo per lo paese le brigate duchesche e
7-192: ora sarete lieti e contenti, veggendo me come mignèlla beffato e schernito
. vangeli volgar., 1-27: veggendo gesù correre la turba, minacciò lo spirito
e poi a minacciare, ma, veggendo che per tutto ciò giosefo non ristava,
7-4 (17i): la donna, veggendo che il pregar non le valeva,
flavio volgar., i-53: andando veggendo attorno attorno ogni cosa, [antipatro
e dice esso michele che, andando veggendo la cava de'marmi con baldo e con
la quale non deggio essere colpato, veggendo altri le mie parole essere minori che
pianto / sovente mi ramento, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore.
insieme avea cresciuto l'arco, / veggendo quel miraeoi più adorno. bufi,
. g. villani, 12-18: veggendo il popolo che erano convenevoli e pacifichi
a la mia debilitata vita; e veggendo come leggiero era lo suo durare,
malispini, 188: lo re pietro, veggendo che tutta l'isola era per fare
conoscere se non in parole, acciocché veggendo non veggano e udendo non intendano.
v. borghini, 6-ii-194: tacito, veggendo a suo tempo la cittadinanza romana mistiata
tutte le donne n'erano innamorate, veggendo con quanta misura e'guidava una danza
a tempo. guazzo, 1-17: veggendo [il volgo] ch'essi [i
a me, sovente il provo, / veggendo bella la nemica mia / vincer ogni
luminaria che vi si ponea, e veggendo a quello allora molte candele accese,
i-2-714: i capitani di parte, veggendo finalmente che con l'asprezza avreb- bono
., 3-2 (582): veggendo la maggior parte di loro co'capelli ad
leggenda aurea volgar., 1078: veggendo erodiade che '1 fratello suo avea
/ tu che, spirando, vai veggendo i morti. ugurgieri, lxxviii-ii-83:
di pietà nemica! cantari, 25: veggendo che 'l soldan fa tal molesto /
, non gli parie ciancia, / veggendo che ciascun contro a lui perde, /
bandello, 2-14 (i-807): veggendo che, finito il giuoco, non
regni. m. adriani, v-153: veggendo poi gli affari della repubblica cadere
, dopo la creazione del mondo, veggendo questa macchina bellissima e ben composta piena
... la speranza ringavagna, / veggendo 'l mondo aver cangiata faccia /
g. villani, 4-6: i fiorentini veggendo che la loro città di firenze non
g. villani, 7-27: veggendo la sua gente così barattare, prima
: mormoreggiandosi la morte del conte e veggendo la signoria nel palagio adunata,.
affitta allor non tarda, / maria veggendo co'sì mortai vista, / stridendo
del mortai cammin già stanco / parve veggendo del piacer alate / ripigliar lena il travaglioso
i tuoi fedeli si fermassero a fede veggendo in te la natura della nostra mortalitade
chi sarebbe colui che noi credesse, veggendo uno uomo in caso di morte dir
/ tu che, spirando, vai veggendo i morti: / vedi s'alcuna è
e venne dalla parte verso firenze. veggendo l'oste de'fiorentini la sua mossa,
degli altri cittadini. velluti, 143: veggendo che le spese soperchiavano l'entrate e
. fra giordano, 3-4: iddio veggendo l'umana generazione così malamente caduta,
, subitamente, /... / veggendo te ne'suoi begli occhi stare.
machiavelli, 88: tanto più non veggendo il male in viso, ma avendo
quali scempietadi già so quello che, veggendo questo monstro, diranno contra me,
cervo] forte mugge e piagne / veggendo che sarà di vita privo. boiardo
, non ti moverai a sdegno, veggendo sì sconcie opere? 25.
di te che d'un dragone, / veggendo la tua faccia, ch'è sì
. sacchetti, 48-48: lapaccio, veggendo che non si mo- vea, il
, cent., 14-87: carlo veggendo romper come vetro / i suoi, gridò
alcuna cosa rispondesse o dicesse; e veggendo che stava muto e di favellare neun
prete e 1 cherico ancora e veggendo questa orsa cosi legata e tirare
vera poesia singhiozza e geme, / veggendo che la falsa a voi riesce / e
non può, io non la dannerei, veggendo a che porti vi abbia guidato.
ne scampi? boccaccio, vili-1-126: veggendo quasi abbandonato vergilio e gli altri,
con garbo. gelli, i-64: veggendo ancora che a tener vita di gentiluomo
machiavelli, 6-2-317: i pisani, veggendo i nimici signori della campagna, fecero
operando per necessità la natura e noi veggendo né potendo rimediare allora noi, dal lato
caso vergine. pallavicino, i-679: veggendo il toledo che gli argomenti non facean
. malispini, 140: ciò veggendo il cardinale bianco, il qual era
seguivano nel malvagio proponimento e consiglio, veggendo lo stolto popolo armato e per levità
che uscivan patteggiati di caprona, / veggendo sé tra nemici cotanti. boccaccio,
fra michele si consumava di nequizia, veggendo i modi fecciosi della moglie dtjgolino.
fatica. mannelli, 167: santo ghirigoro veggendo tante buone operazioni, quante troiano avea
guido da pisa, 1-148: veggendo l'altre nazioni li babi- loni e
. fra giordano, 3-4: iddio veggendo l'umana generazione così malamente caduta,
guarnito. boiardo, 2-25-19: costui veggendo il gran dalmaggio e il male /
! bandello, 1-27 (i-348): veggendo io per manifestissimi segni che a noia
. ammirato, ii-41: io, veggendo il sole e l'altre stelle muoversi in
baretti, 6-206: veggendo... una fetta di luna splender
cantari, 158: la duchessa, veggendo gibello / che a gienutrisse avea voglia
prendo novello vigore ed infinita letizia, veggendo una soavissima e gentilissima vostra lettera.
passava i peregrini? / noi veggendo di sotto da le nubi, / del
fiorentini, si cominciarono a cambiare, veggendo eh'erano a nulla del loro proponimento.
, o per viltà di cuore, o veggendo a loro avere il peggiore, e
sì costante e tanto innamorato che, veggendo tante belle giovani,...
. varano, 1-10: or io veggendo te scopo al suo sdegno [di
dati, 8-23: fuvvi chi, veggendo infievolita sua robusta complessione [dell'accademia]
amorevole sia. tasso, 6-29: or veggendo sue voglie altrove intese / e starne
occhi a'popoli, trovando modo, veggendo che uno generale gl'inganna, ch'egli
che v'erano avendo gli occhi, veggendo menare un ronzino a mano, a
e là. grazzini, 2-29: veggendo coloro turarsi il naso e così sott'
altri egli è vinto da loro, veggendo l'aquila più acutamente dell'uomo,
delle donne che sono in oggi, veggendo i loro sfrenati portamenti. canti carnascialeschi
, i-606: il signor nori, veggendo la tavola apparecchiata, garrì per gioia
portavano. ser giovanni, 3-291: veggendo il comune di firenze essere soperchiato e
, andando, fare oltraggio, / veggendo altrui, non essendo veduto. maestro alberto
andava lungo il fiume,... veggendo l'ombra del cacio, lasciò il
(ii-479): una greca, veggendo un pescatore senza brache, si giace con
li ornati labori, mi dolgo, veggendo me di fama non essere vivo, e
volgar., 1135: il tribuno, veggendo natalia così bella e così ricca
. latini, rettor., 27-21: veggendo che alquanti erano in grande onoranza e
machiavelli, 503: i genovesi, veggendo come il duca sanza avere loro rispetto
tabarro che io v'ho fatto fare, veggendo che voi non v'avedevate d'averne
. giov. cavalcanti, 347: veggendo il conte stanche le lucchesi forze.
: i barbari..., / veggendo roma e l'ardua sua opra,
bere. il che il nostro nemico veggendo, il quale le sue opere osservava,
ginò ch'elli fosse figliuolo di dio veggendo le sue grandissime operazioni. 5.
maligna). machiavelli, 1-i-150: veggendo non potere seminare discordia infra i padri
. m. adriani, i-375: veggendo i partigiani della nobiltà pericle già grandissimo
cominciò a ridere,... veggendo che già la terza era di buona
, aureo. monachi, 82: veggendo pur che l'arco di cupido /
dio. boccaccio, viii- 1-36: veggendo il cielo muoversi con ordinata legge.
: certi nuovi pietosi merendoni * / veggendo pur ch'io masticar non posso, /
il re particolarmente essultava per allegrezza, veggendo chiaramente gli oroscopi felicissimi de'suoi ingrandimenti
, 22-43: catullo, nobilissimo poeta, veggendo nonio sedere in orrevolissimo magistrato, sdegnandosi
: scintillante dall'orto amabil venere / veggendo tramontar faetonte lucido ^ / ricchezza illustre
più son tutti i turchi, e veggendo sì bella giovanetta e senza fine sen-
, 399: longino,... veggendo i segnali che si facevano, cioè
regni a cotale novella si dolsero, veggendo apertamente per quella la loro preda mancare
, missione. ammirato, i-1-80: veggendo di vera necessità convenirli d'aver un
, rozzo. muzio, 1-194: veggendo la vera lingua latina con le sue
. pucci, cent., 88-45: veggendo il capitan l'intendimento / de'cittadin
. m. adriani, iii-20: veggendo... cinea pirro corrente volonterosamente
: i muggini armavano le bertesche / veggendo le civaie stare in ozio. lippi,
capitan con un palvese / andò veggendo intorno la for tezza,
concorrenti. brocardo, 23: veggendo gli onorati segni / posti, a cui
: cavalcando l'uno allato all'altro veggendo le donne per la via onde 11
., 256: uno ricco uomo veggendo che il beato giovanni aveva in sul letto
. salvini, 45-66: vicino veggendo la panoplia, ovvero armadura di tutto
. guicciardini, 2-108: quegli di dentro veggendo la cattiva parata, il sesto dì
da barberino, i-90: li giovani veggendo / d'intorno a te, parlerai di
. aveva molto caro che ciascuno, veggendo le sue pitture, liberamente dicesse sovra
. giov. cavalcanti, 155: veggendo il maledetto legisto la loro lieta ciera
petizione acconsentendo molti, catone contradisse e veggendo gli altri disposti a fare grazia a
ser giovanni, 3-536: e'baroni, veggendo il piccolo potere del re piero appo
, 10-3: il legato cardinale, veggendo che castruccio e 'l vescovo d'arezzo
memorabile ad ogni età, che non veggendo di poter toriosi in altra guisa d'attorno
careri, 1-v-278: l'imperadrice, veggendo quegli malinconico per l'ambizion di comandare
versità delle passioni. perticari, i-31: veggendo noi come gli aurei latini non
dee., 2-8 (1-iv-199): veggendo la donna che i fanciulli da lui
loro attendea gli chiamasse... e veggendo la donna che i fanciulli da lui
sfera si movea per più movimenti, veggendo lo cerchio suo partire da lo diritto cerchio
abbi ogni ricco mille ene, / veggendo sì com 'altri el lor divora. cariteo
sentendosi elio sano e non affaticato, veggendo i nimici feriti e pensando quello che
vennero. gemelli careri, 2-ii-318: veggendo io venirsene a gran passi l'inverno
, iv-226: fulvia,... veggendo sepellir il suo marito in campo marzo
boccaccio, i-180: fiorio, questo veggendo, tutto smarrito fermò il passo.
abbiamo tanta fede che 'l più propinquo, veggendo il suo prossimo che muore, dice
cura in aita di quello, e veggendo che rimedio nessuno non giovava,
., 3-4 (1-iv-266): veggendo la moglie così fresca e ritondetta, s'
ch'uscivan patteggiati di caprona, / veggendo sé tra nemici cotanti. g.
. villani, 12-21: i cavicciuli, veggendo che non poteano resistere e non aveano
, iv-vi-13: agguardando più sottilmente e veggendo che ne le nostre operazioni si potea
di penitenza ch'avesse fallata, f veggendo lei ch'amenda le pecata, /
-di animali. boccaccio, 21-38-38: veggendo li sacrifici impediti e il santo luogo
il castellano lieto cominciò a ridere, veggendo che egli matterà filocolo dove filocolo avria
in pedul, vagheggiando / vostre dame veggendo alle finestre, / no'ci le-
: virgilio s'accorge che dante, veggendo lui sì mutato, vie peggio perdea il
in salute. castelvetro, 8-1-166: veggendo che i buoni non sono risparmiati nel
può meno. grazzini, 9-6: veggendo che le donne facevano daddovero, gridando
cavalca, 19-215: la qual cosa veggendo quegli goti crudelissimi e ciechi peggiorando di
sostenta insino col proprio sangue e, veggendo mancar loro le penne, pela sé
cavalcanti, 192: il signore, veggendo sì fatta turba con tante arme vestiti
. m. adriani, iv-441: veggendo in gran pregio la porpora di color
3-46 (ii-479): una greca, veggendo un pescatore senza brache, si giace
per ombra a la fontana; / veggendo se medesimo pensando, / ferissi 11
di essi. giamboni, 10-6: veggendo la detta figura così bella e lucente
vere. pulci, 1-30: orlando veggendo soletto, / molto lo squadra di
giuseppe flavio volgar., i-284: veggendo... tutti li nobili che
, 1-3 (i-50): egli, veggendo pur la donna sua deliberata di veder
. lapo gianni, xxxv-11-574: me veggendo si venuto a vile, / si
, 3-91: il napoletano, ciò veggendo, non si perse, anzi proseguendo
molto questo privilegio, poiché la plebe veggendo di quale importanza fosse la pretura,
medesimo rimarrebbono egualmente perfetti, se, veggendo eternamente dio quanto il veggiono e giubilando
me pare che voi, ancora non veggendo come sovvenir con l'opera alle bisogne
11-86): dopo mille rimedi usati, veggendo che nulla a la giovane giovava,
. leggenda aurea volgar., 1348: veggendo i pastori che 'l leone ne portava
. leggenda aurea volgar., io7: veggendo che non le valea nulla, andonne
conte, conoscendo lei dire il vero e veggendo la sua perseveranza e il suo senno
fossi sì per tempo morto, / veggendo il cielo a te così benigno, /
dal folle, il saggio; / veggendo, que'c'al viso s'òn pertrave
74 (126): il signore, veggendo questi fichi, sì si tenne bene
. pucci, cent., 84-57: veggendo i fiorentin che pe'difici / delle
s'io dica cose da non dir, veggendo / come fortuna i miei piaceri infesti
l'errore loro. pallavicino, i-203: veggendo che quella pestilenziosa pianta [il luteranesimo
. m. adriani, i-375: veggendo i partigiani della nobiltà
pianto / sovente mi ramanto, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore
lo più son tutti i turchi, e veggendo sì bella giovanetta e senza fine sendogli
ser giovanni, 3-156: la donna, veggendo questo, cominciò a piagnire e
vita nuova, 23-3 (95): veggendo come leggiero era lo suo durare [
ma legge. boiardo, 1-1-84: veggendo i duo baroni a cotal piato, /
e stropicciavasi gli occhi, il che veggendo alcuno, ingannato, avrebbe creduto che
3-2 (1-iv-252): poi, veggendo che senza romore non poteva avere quel ch'
. castelvetro, 8-2-217: dante, veggendo che lo 'mperio romano era stata cagione
per combattere co'genovesi, i quali veggendo ch'erano più di loro e la loro
popolo pienissimamente integrato delle sue perdite, veggendo sì generoso principe sotto il governo di
suo pronta s'asside, / piene veggendo le prescritte lune, / sul maturo natal
'v'io chiamava spesso morte, / veggendo li occhi miei pien di pietate, /
di giusti, crudeli et ingiusti, veggendo loro gastighi publici, non vedendo i nostri
inamorao per ombra a la fontana, / veggendo se medesimo pensando, / ferissi il
il castellano lieto cominciò a ridere, veggendo che egli matterà filocolo dove filocolo avria
): basciatala amorosamente in bocca, veggendo che ella rideva, lasciò stare il
che viltà di fuor mi pinse / veggendo il duca mio tornare in volta, /
insegnamenti / li quai si posson trare / veggendo pinte stare / queste figure ne'coninciamenti
farà l'occhio la risposta, / veggendo la cagion che 'l fiato piove.
machiavelli, i-vi 327: veggendo il tempo tinto, trarre vento e piovegginare
. farò che si piscino sotto, veggendo il fuoco che m'esce dagli occhi e
. bibbia volgar., i-206: veggendo lo maestro de'panattieri, che sommamente
de'nostri avoli un cotale che, veggendo per una parte bruciar la sua casa e
che ciascuno, veggendo le sue pitture, liberamente dicesse sovra
anni più che la giannetta e lei veggendo bellissima e graziosa, sì forte di lei
lor cori a più pietanza, / veggendo d'aguaglianza il guiderdone / del danno
in solitario chiostro, / saltar veggendo i capri snelli e i cervi / ed
co 'l grosso della cavalleria, ma veggendo, che gli avversari stavano ben ordinati e
figlio ond'ella è vaga, / veggendo roma e l'ardua sua opra,
, e la speranza ringavagna, / veggendo 'l mondo aver cangiata faccia / in poco
ancora dopo morte vedere il gastigo, veggendo colui che ha assai tiranneg giare colui
, iv-vi-13: agguardando più sottilmente e veggendo che ne le nostre operazioni si potea
viniciano. pulci, 1-30: orlando veggendo soletto, / molto lo squadra di
non altrimenti un semplice augelletto, / veggendo i lacci tesi pel suo danno,
. ottimo, ii-59: costei, veggendo quello uccello così bello, sì lo
, 1-38: per la qual cosa veggendo noi che l'arte politica over civile
., 3-8 (1-iv-314): veggendo l'abate e 'monaci che per tutto
, 2-381: il medesimo messer paolo, veggendo un contadino che raccoglieva buccie di poponi
d'altro. piccolomini, 7-92: veggendo una pianta di un fico, i cui
sulla vita di gesù cristo, 66: veggendo che il padre suo era così disonorato
te che d'un dragone, / veggendo la tua faccia, ch'è sì dura
prendano maggiore spavento e più si sgomentino veggendo la persona migliore di loro patire,
saraceni, ii-602: attese poscia cortese, veggendo il messico per la guerra dispopolato e
, 1-ii-457: molte volte uno capitano veggendo, ne'luoghi donde egli debbe
ad altri amori. vasari, iii-705: veggendo non poter se non con lunghezza di
cavallo, e nel dì della rivoluzione veggendo l'imperatrice caterina che non aveva nappa
mangiare e da bere; il che veggendo ferondo disse: « o mangiano i morti
dee., 1-7 (1-iv-75): veggendo che l'abate non veniva, si
lo portarono alquanto lontano, onde, veggendo il giovane in tal modo portarsi, da
fiorentini, parendo loro male stare e veggendo che messer malatesta, nostro capitano,
dell'abbigliamento. sacchetti, 137-28: veggendo certi cittadini le donne portare ciò che
i fuorusciti ricadevano nelle prime molestie, veggendo per la breve vita de'pontefici con
flavio volgar., i-263: floro, veggendo la moltitudine posata, n'aveva gran
bel gherar- din molto sdegnosse, / veggendo che 'l soldano era vincente; /
, dopo la creazione del mondo, veggendo questa macchia bellissima e ben composta piena
villani, i-5-85: l'alme, veggendo nell'altrui postille / la simiglianza lor
subito fastidio di tutte le donne, veggendo una verginella, la quale sino allora
; divinità. boccaccio, viii-1-36: veggendo il cielo muoversi con ordinata legge continuo
voi che fusse quel de'poveretti, veggendo la nave che or pareva se ne volesse
del iovane che studiava a bologna, veggendo mandare questi anari cosi spesso e pensando
d'un suo guardo e, veggendo che ne'miei occhi brillava una
serenità. boterò, 8-73: questi, veggendo che l'imperio romano era quasi dato
. sannazaro, iv-56: al fine veggendo la preda esser bastevole, allentavamo appoco
alla guardia erano posti del ponte, veggendo tutti i saccomanni carichi di roba e
foscolo, iv-313: bestemmierei il cielo veggendo in quest'uomo tante doti eccellenti,
la sua pregnezza tenuta aveva nascosa, veggendo, per lo crescer che 'l corpo facea
allavicino, 6-2-223: 1 senatori, veggendo il regno premuto per ogni verso e
la via per prendere la frescura, veggendo efremo con questa giovane in groppa,
, quando egli è cacciato, / veggendo che non potè più scampare, / lascia
ella quasi allato così ignuda e egli veggendo lei con la bianchezza del suo corpo
74 (126): il signore, veggendo questi fichi, sì si tenne bene
popoli. pindemonte, ii-17: lei veggendo il calle / premer con gran prestezza
. m. adriani, iv-166: veggendo da prima pompeo il popolo presto ad
fed. della valle, 265: veggendo / la corona reale e l'oro e
non altrimenti un semplice augelletto, / veggendo i lacci tesi pel suo danno, /
ne sarebbe gran biasimo... veggendo la gente che noi l'avessimo [ser
posto, riguar- domi dietro, e veggendo il porto sospiro. petrarca, 135-13:
). giamboni, 10-77: veggendo satanasso, il quale è pren- cipe
ubidienza. idem, viii-68: se voi veggendo, / com'solete non fate,
. giov. cavalcanti, 5: veggendo il franco giovane di messer antonio la
forti in su la proda del fosso, veggendo traboccare i franceschi e 'loro cavalli
di lui, giovan batista, in veggendo ch'ei non continuava i foglietti,
che fanno paura e pietà insieme, veggendo come da quel disgraziato intagliatore è stata
appresso mangiare da nicostrato visitata, non veggendo con lui altro che pirro, il
e stropicciavasi gli occhi, il che veggendo alcuno, ingannato, avrebbe creduto che fosse
(ii-84): il padre di lei veggendo come la figliuola era oltra l'età
, avea tanto intenerito lo core suo veggendo partire sua figlia ch'ella la si
posti megamede e evippa per anzia, veggendo la bellezza di lei astarsi e
: juno, la moglie di jove, veggendo enea prosperevolmente precedere. bibbia volgar.
? bresciani, 4-ii-261: niuno indizio veggendo e non imberciando il punto, se
egli così scherzevolmente la proverbiasse: il che veggendo il sere, s'awisò d'andar
ammirato, 403: queste cose veggendo malatesta, uomo avvisato e provveduto in
dopo morte vedere il ga- stigo, veggendo colui che ha assai tiranneggiare colui che
di giusti, crudeli et ingiusti, veggendo loro gastighi publici, non vedendo i
: praticando assai domesticamente in casa e veggendo di continovo la bella moglie del barone
tremar un padre, nascendogli figliuola, veggendo la moda e 'l costume e la libertà
che per te medesimo t'insegnerai, veggendo questo modo, saper lavorare pulitamente di
animali. gherardi, 2-ii-92: veggendo il bello isparvieri, presto si
sacchetti, 149-55: li parigini, veggendo li suoi costumi e la sua pulita
vogliamo chiamare, di sette capi: e veggendo che il sangue, che di alcuno
idea). pellipari, 21: veggendo / la pace pullular, l'arme rimesse
incontri di guerra. cesarotti, i-xxiv-187: veggendo essermi tornate vane tutte le ambascerie ch'
(1-753): aperte le finestre e veggendo che giulietta non si moveva né faceva
leggenda aurea volgar., 542: veggendo... il fanciullo santo che non
quaderno de'peccati suoi, il quale veggendo si racorderà ai tutti i peccati che
novellino, xxviii-863: il soldano, veggendo fuggire la gente sua, domandò:
disiderava della pazienza della sua donna, veggendo che di niente la novità delle cose la
che marco antonio appresso rabirio poeta, veggendo la sua fortuna da lui partirsi..
ladrone, traditore e beccaio. ora veggendo tomaso l'ostinata resistenza e il gran
(i-397): egli, non si veggendo stimare, cominciò rabbiosamente a predicar contra
. bandello, 2-24 (i-896): veggendo la beltà de la donna amata,
cato. cavalca, 20-319: veggendo eufrasia com'ella [l'indemoniata]
elaborato. ser giovanni, 3-70: veggendo racconciare il capo a costei, che
una colpa. mazzei, i-342: veggendo come di me vi consolate e credete
posta nelle due quasi impossibili cose; e veggendo che per loro parole dal suo proponimento
. corona de'monaci, 218: veggendo un dì questo giovane i marinai della nave
. di sentire qualche rancore interno, veggendo che 'l negozio di quel personaggio è
/ vostra città ve chiama sospettosa / veggendo el suo nemico rafforzare.
: scintillante dall'orto amabil venere / veggendo tramontar fae- tonte lucido, / ricchezza
e pianto / sovente mi ramanto, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore
, andò a casa sua, e veggendo alle porte gran moltitudine di gente e
senza rammari- cazione a simili proposte, veggendo che giornalmente dicrescevano l'offerte che loro
il cavalier doglioso e gramo, / veggendo la duchessa piena d'ira, / e
, 7-27: messer alardo di valleri, veggendo fuggire i nemici, con grandi grida
giunchi rimenarsi elle [le palamite] veggendo, / vane paure avendo, avviluppate /
in questo o in simile modo: veggendo i drudi di penelope che ella
nulli, i... i veggendo 'l suo partir, che non si scrulli
chi 'n voi à stendimento, / veggendo voi così sovragioiose. 2.
s'ella dicesse nulla delle lenzuola, veggendo il cappone, si rattempererà un poco
atta a fare impresa grande, e veggendo che gli è offerta moglie reale e
, 3-45: odoacre..., veggendo il romano imperio ribambito in un bambino
donata una monaca..., veggendo la cosa in buoni termini, se ne
che in refitorio quella aspectono, / veggendo che suor daria non veniva, /
messer bornio maliscalco di messer ramondo, veggendo cominciata la battaglia, non resse,
. domenico da prato, 1-ii-339: veggendo non in me divizie, non in
, j-v-278: l'impe- radrice, veggendo quegli malinconico per l'ambizion di comandare
b. segni, 7-33: veggendo una parte dell'aria ricevuta ne'corpi
, desideroso della monarchia del mondo, veggendo due parti grandissime restargli a soggiogare;
che viltà di fuor mi pinse / veggendo il duca mio tornare in rotta, /
con alcun presente, il quale andasse veggendo il campo, e, senza restringersi
non sapendo il camino errai, non veggendo i trabocchi inciampai, diedi ne le reti
rettor del cielo. galileo, 5-1-71: veggendo e ammirando la grandezza e bellezza del
saraceni, ii-602: attese poscia cortese, veggendo il messico per la guerra dispopolato e
. sacchetti, 48-51: lapaccio, veggendo che non si movea, il tocca
. pucci, cent., 41-66: veggendo questo quel savio prelato / della sua
. leggenda aurea volgar., 520: veggendo san marco uno che richiedea i calzari
/ non badò prima, or lei veggendo impètra; / ella quanto può meglio
., 256: uno ricco uomo, veggendo che il beato giovanni aveva in sul
(i-rv-348): quivi il giovane veggendo i palagi, le case, le chiese
7-4 (i-iv-608): la donna, veggendo che il regar non le valeva
clamore d'innumerabili femine, le quali, veggendo incenerire quel ricovero delle dissolutezze, lagnavansi
piede; di che essendo tornato e veggendo che per essa cagione non potea andare
/ da quei che so'ingannati / veggendo rider cosa / che lo 'ntelletto cieco
volgar., xxxvi-258: venere, veggendo ne le selve inculta diana, /
che bastiano gli avesse riformati, ma veggendo solamente la sconcia differenza che era dalle
bandello, 1-53 (i-616): veggendo... che la seccagine dei fastidi
artificio. bianchini, 3-39: in veggendo un palazzo, il quale adorno sia di
aspramente malmenata e conoscendo quella calla e veggendo molti cavalli senza cavalcatori e tanti uomini
assediò con gente magna; / ma veggendo che metterla a tal serra / gli rilevava
dall'ora quinta in fino alla settima non veggendo qual meglio se ne stesse e con
pianto / sovente mi ramanto, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore.
, 3-45: odoacre..., veggendo il romano imperio rimbambito in un bambino
per ucciderlo, volendosi rimbucare e non veggendo dove, corre nel cerchio. bergantini
da parte. pellijpari, 22: veggendo / la pace pullular, l'arme rimesse
,... ci scusino, veggendo quanta grande e come spessa cagione ne
tre o quattro volte la battaglia, veggendo affaticarsi indarno, f f
, 213: niccolò,... veggendo assai delle nostre genti quasi entrati in
4-10 (i-iv-432): lo stradicò, veggendo che leggier cosa era a ritrovare se
: è da credere che gli antichi veggendo questo reo riusciménto della narrazione fatta in
aurea volgar., 4 ^ 8: veggendo santo ambruosio la radice di tutt'i
, / la vista fa riversa lui veggendo, / affredda l'acqua quando è ben
osare. mazzei, i-105: iersera veggendo il vostro istrabocche- vole visitamento, mi