sm. pianta del sottobosco (a vegetazione fitta e intricata). viani,
1-90: il lucidissimo specchio che la vegetazione delle rive abbuia. bocchelli, 1-i-273:
. depositi abissali. rocce abissali. vegetazione abissale, ecc. = lat.
l'estate accasciava con polvere e caldo la vegetazione degli orti e delle vigne.
danneggiare per troppa ombra (la vegetazione), inaridire; coprire d'ombra
soprapposti che rispondono ad altrettanti anni di vegetazione, e da cui si può conoscere
este riore, non per vegetazione. leopardi, i-1471: tutto opera
-culti agrari', rivolti alle divinità della vegetazione (nelle religioni politeiste).
la ricerca degli elementi più favorevoli alla vegetazione. idem, i-62: una famiglia campagnuola
famiglia delle crocifere (lepidium sativum) a vegetazione assai rapida, coltivata per le sue
caratteri del suolo in rapporto con la vegetazione (mediante analisi fisiche, chimiche,
e appassiti i fiori e minacciata la vegetazione. baldini, 4-93: un grido
, 4-45: un bosco ampio di vegetazione arida, alpestre, crescente nella roccia
in una sorta di palla a termine della vegetazione, e di nuovo di allargarsi e
di tutte le più nobili forme della vegetazione italica. idem, iv-2-259: possedeva
: l'altipiano è spoglio d'ogni vegetazione e l'aria è secca...
nere attortigliate dai secoli, spoglie di vegetazione, strane come scheletri di fantastici animali
mettevano sullo sfondo della foresta una macabra vegetazione di frutti. 5. disus.
terreno col rimuovere gli ostacoli superficiali (vegetazione, strati di terreno, macerie,
disposti in modo da raffigurare quasi una vegetazione arborea. = voce dotta, lat
il ruscello scorreva là sotto, tra una vegetazione fitta, che formava, tra gli
beccaccia, quando s'alza impedita dalla vegetazione. = forma dial. toscana,
. per aprirsi un varco tra la vegetazione intrecciata. fracchia, 376: non fu
, ii-347: ondulava alla brezza una vegetazione selvaggia, un mare d'erbe alte
, tondeggiante e chiazzata di cespi di vegetazione, e giunsero in breve a un avvallamento
balneazione corrisponde sempre la pronta e felice vegetazione. barbicciòla (barbicciuòla), sf
predetti calcoli si ricorra alla virtù di vegetazione, quando può servire bastevolmente la semplice
specie: sono arbusti o arboscelli della vegetazione subalpina e alpina (nelle ande),
agricoltura, che trafigurò ogni vestigio della vegetazione primitiva. rajberti, 1-185: così,
cercando avido tra quella freschezza voluttuosa di vegetazione le mani di zolfina ch'era diventata
spesso argilloso e arenoso, inadatto alla vegetazione arborea: e vi crescono solo eriche
, iii-331: in certi punti la vegetazione della brughiera con le sue tamerici nane,
o bianco (ed è la tipica vegetazione della brughiera). cattaneo, ii-1-406
brullo, agg. arido, privo di vegetazione, deserto (un luogo, un
cala- mina. sopra vi muore la vegetazione. = voce dotta, lat
dalla metà in poi non vi è più vegetazione ordinata, la natura calcarea del suolo
e brullo di zone prima ricche di vegetazione. = voce dotta, lat.
3. per estens. privo di vegetazione, brullo, spoglio (un terreno
zona della montagna è affatto calva di vegetazione. pirandello, 7-130: fra vent'
fuori dei centri urbani, occupato da vegetazione spontanea (prato, brughiera, boscaglia
nell'altro opposto era cresciuta una fitta vegetazione di cappelli nuovi, dai colori freschi
del nostro pianeta, immensi letti di morta vegetazione, vasta necropoli di un mondo spento
accetta per aprirsi un varco tra la vegetazione intrecciata. alvaro, 8-89: nella
alfieri, i-12: di quella stupida vegetazione infantile non mi è rimasta altra memoria
fiori solitari (e vengono coltivate come vegetazione per 1 piccoli acquari d'acqua dolce
bosco che viene liberata da ogni vegetazione per arrestare e isolare un incendio
del mare), non ingombra da vegetazione acquatica o da canneti. targioni pozzetti
un monte); spiazzo spoglio di vegetazione. i. pitti, 3-201:
diroccate e giardini sconvolti, pasciuti di vegetazione che affoga nel chiuso. baldini,
. 14. bot. cintura di vegetazione: unità corologica fondamentale, comprendente tutte
polari dal raffreddamento terrestre, che la vegetazione fu sospesa, e rimasero né morte
. 2. stadio maturo della vegetazione di un territorio che rimane inalterato,
avventure sono stato protetto da questa vegetazione. nelle terre dei malabaresi essa
rabbiosa aridità e come falciare questa lussuriosa vegetazione? pascoli, 1-531: guadagnava assai
terreno, per lo più fertile di vegetazione; poggio, collina. nuovi testi
, 8-1: gli uomini hanno la vegetazione e la sensibilità; la prima a
alfieri, i-12: di quella stupida vegetazione infantile non mi è rimasta altra memoria se
. croce, iii-10-134: sotto questa vegetazione naturalistica persistono i più conte- stabili prodotti
, siccome que'del senso e della vegetazione, sono tutte toccate dell'armonia dell'
subito raduno era coronato da una prodigiosa vegetazione nenufàrica. 6. che reca
inoltra a modo di galleria, in una vegetazione folta e intricata oppure in una massa
gozzano, 170: a tratti la vegetazione s'intreccia sul nostro capo, forma
ciascuno di essi semi abbia prospera la vegetazione; e deve consistere in questo lo
più corrosi, screpolati e poveri di vegetazione.
strato superficiale del terreno, coperto di vegetazione prativa, che contiene il groviglio più
nell'altro opposto era cresciuta una fitta vegetazione di cappelli nuovi, dai colori freschi,
interrompono per brevi o lunghi tratti la vegetazione in collina. carducci, 120:
. xpuntó? 4 nascosto 'e vegetazione (v.). cripturi (
le larve sia gli adulti sono dannosi alla vegetazione. * = voce dotta, lat
della terra, che presiedevano alla vegetazione, al la voro dei
loro nascita e durante il periodo della vegetazione. palazzeschi, 1-450: la natura
occupare le tenere vette e danneggiandone la vegetazione. c. e. gadda,
corpo, al sintomo disgustoso d'una vegetazione indecente. savinio, 10-160: strane
che correvano verso il piano, la vegetazione densa delle canne e degli equiseti lungo
foglie, far sfiorire; spogliare della vegetazione, rendere brullo. 5. caterina
(la crosta terrestre); privo di vegetazione, incolto (un terreno).
dal verdore delle pianure, indice di vegetazione doviziosa. calvino, 3-145: come
(anche disboscato). spogliato della sua vegetazione boschiva (un terreno).
ottobre e novembre li passai in semplice vegetazione per riavermi della malattia, e non
del moto e della gravità, sulla vegetazione, sulla generazione e simili oggetti ri-
viani, 19-381: il profumo della vegetazione lo dinervò, in sogno. 2
in realtà che un diradamento casuale della vegetazione. 2. il farsi meno
per terra. -spogliare di ogni vegetazione, rendere deserto. fazio, v-17-38
un lato il movimento negli uomini della vegetazione, e lasciatane per adesso più sottile divisione
porosi e permeabili, sfavorevoli alla vegetazione. = voce dotta, comp
svestirsi; deporre le foglie o la vegetazione (un luogo, una pianta).
3. nudo, spoglio di vegetazione, brullo. dante, purg.
; rovinare i raccolti; compromettere la vegetazione. bibbia volgar., vi-145:
amore degli inglesi domenicanti, ma la vegetazione e i templi famosi. c. e
basse propaggini, coperte ancora di una vegetazione folta e domestica. -sm
riparato e meno arido consente una scarsa vegetazione d'alberi, cotesti vallon- celli si
dei raccolti; lo sviluppo lussureggiante della vegetazione. -in senso concreto: prodotto,
, luccicanti e freschi i colori della vegetazione, [gli] aveva lasciato più fini
suscitando intorno ad essi una fragranza di vegetazione, li eccitava. e. cecchi,
agg. bot. di un tipo di vegetazione proprio dei climi freddi (le zone
umidità, ecc.) che influenzano la vegetazione. = voce dotta, lat
carburante. 3. coperta da vegetazione gigantesca (una regione).
realtà esoterica della morte e rinascita della vegetazione, intesa come figura della morte e
, da guaine, da residui della vegetazione dell'anno precedente. = voce dotta
eliminare le erbe dannose senza nuocere alla vegetazione delle piante coltivate. =
nascono sulle foglie viventi e nuocono alla loro vegetazione. = voce dotta, lat
di putrida acqua erompeva fuori una folle vegetazione ormai alta più che uomo e gl'intonaci
. -rigoglioso, prepotente espandersi della vegetazione, delle foglie di un albero.
stato di salute, il verde della vegetazione); torrido (il calore del
estese. calvino, 1-168: una folta vegetazione di strani alberi copriva la vista della
polari dal raffreddamento terrestre, che la vegetazione fu sospesa, e rimasero né morte
imprigionano il torrente sono rivestite di esuberante vegetazione. pea, 7-618: le altre
sono fuori della zona tropicale (la vegetazione, il clima, un ciclone,
panzini, iv-246: 'falasco ', vegetazione palustre. antica parola, viva in alcuni
colpo. calvino, 1-168: una folta vegetazione di strani alberi copriva la vista della
di fasciare strettamente i bambini e impedire la vegetazione libera ai teneri corpicelli, certamente non
dorso. 4. ricco di vegetazione, di bellezze naturali; lussureggiante,
, fiorente (una regione, la vegetazione stessa). f. f.
i signori mettono in tavola per burlare la vegetazione. -che affascina (un sorriso
-anche per simil.: rivestire con vegetazione soffice simile a felpa. c
-per simil. rivestito, ricoperto di vegetazione soffice e molle (un terreno)
d'un ramo in istato presente di vegetazione, a oggetto di far fruttificare più
, 3-65: giacché siamo in tema di vegetazione urbanistica, vorremmo parlare anche di quella
per gli effetti dannosi che produce sulla vegetazione circostante). fiamma3, sf
più corrosi, screpolati e poveri di vegetazione. 10. marin. ciascun lato
settimana. jovine, 2-11: tutta la vegetazione moriva nel sole pallido di fine ottobre
in genere, d'erbe, di vegetazione). bonagiunta, lxiii-67: quando
2. pieno di fiori, ricco di vegetazione (un prato, un campo,
respiratorio, che recano notevoli danni alla vegetazione e anche a piante coltivate (vite
fittàia, sf. folta e rigogliosa vegetazione. papini, 20-33: ha
di un fiume (una pianta, la vegetazione, ecc.).
2. in senso generico: vegetazione, specie vegetale. - anche al
lat. flora, nome della dea della vegetazione, da flos floris 'fiore '
fiorito, pieno di fiori, ricoperto di vegetazione rigogliosa; fecondo, fertile (un
senso generico: fronda, albero, vegetazione. -pianta da fogliame: quella coltivata
se stessa, con o senza quella vegetazione. 7. arald. lambrecchino intagliato
... il fenomeno della vegetazione, pel quale le foglie, prima rinchiuse
svolgimento; ed anche il fenomeno della vegetazione, pel quale le foglie, prima
2. intreccio, intrico (di vegetazione, di arbusti). ugurgieri,
-fittamente rivestito, densamente coperto (di vegetazione). boiardo, 3-2-10: questo
folti sterpi, che indicavano una bella vegetazione. soffici, ii-129: i folti capelli
fratte di rovi e l'intrico della vegetazione del sottobosco. -scaturigine di un
uniformi durante tanno; presenta una vegetazione sempreverde, rigoglio sissima,
miglia. -per estens. intrico di vegetazione (anche marina). leopardi
coperta in genere da cespugli o da fitta vegetazione; gola, burrone, baratro.
. per metonimia: le piante, la vegetazione di una forra. pulci,
-rigoglio di vegetazione; capacità di germinazione; fertilità.
un luogo per lo più ricco di vegetazione). -anche al figur.
di putride acque erompeva fuori una folle vegetazione. savinio, 464: i nostri fari
, usato per proteggere alcuni tipi di vegetazione, soprattutto nel periodo dello sviluppo,
senese luogo dove l'acqua impedisce la vegetazione di certe piante; acquitrino. =
ammutito. 2. coperto di folta vegetazione (un luogo). tasso,
2. presentarsi ricoperto di folta vegetazione (un luogo). marino
. 2. coperto di folta vegetazione, ricco di alberi frondosi (un
più frondose. -coperto da rigogliosa vegetazione (un luogo, o anche un
, fogliame; luogo coperto da folta vegetazione. rinaldo d'aquino, 115:
. 2. coperto da folta vegetazione (un luogo). v.
folto di alberi, coperto di rigogliosa vegetazione; verdeggiante (un luogo).
l'influenza che esercitano gli augelli sulla vegetazione..., come agenti di
altre cose secche. -rigoglio di vegetazione. bontempelli, 7-170: le piaceva
garida, sf. bot. vegetazione fruticosa e ar- bustica, aperta,
(garriga), sf. bot. vegetazione medi- terranea, derivata da una degradazione
il frequente intercalarsi di spazi privi di vegetazione e da numerose specie erbacee, spesso
'(in quanto si tratta d'una vegetazione che cresce in terreno roccioso).
irsute, spinose. -coltivazione, vegetazione. testi fiorentini, 191: vestonsi
allegoria. 12. rigoglio di vegetazione (anche con riferimento all'aspetto pittoresco
esposizione debba trovarsi in simile condizioni di vegetazione. e. cecchi, 9-230: la
un animale); che è coperto di vegetazione di questo colore (o anche di
rigoglioso, fecondo, resistente (la vegetazione, una pianta). crescenzi volgar
-prospero, rigoglioso (un albero, la vegetazione). alamanni, 5-1-478: poi
il paesaggio, una stagione, la vegetazione, ecc.). fazio,
o piante novelli; che ha una vegetazione fresca e tenera (un bosco,
genio poetico. 4. costituito di vegetazione tenera, recente (un bosco)
un bosco); che è proprio di vegetazione recente (il colore verde).
. -rigoglioso (lo sviluppo della vegetazione). buzzati, 1-188: ecco
o prismatici; cresce in ciuffi di vegetazione compatta nei luoghi umidi, lungo le
). -anche: rigogliosità (della vegetazione). bibbia volgar., x-60
ciascuna delle stecche di canna che servono vegetazione). a tenere aperte le costole della
un liquido); folto (la vegetazione); abbondante, fastidiosamente insistente (
e sabbiosi, coperti 0 privi di vegetazione, fino a 1000 metri di profondità.
quell'acqua era coperta da una grumma di vegetazione ad ostie minute, verdissime, quasi
che nei boschi viene mantenuto sgombro di vegetazione per limitare la diffusione di eventuali
dei terreni agrari e dello sviluppo della vegetazione). bossi, 185:
ed il gran mobile dello sviluppamento della vegetazione. massaia, viii-172: in tutto il
ricopre il suolo ed è assai acconcia alla vegetazione. 2. figur. insieme
permettono loro di muoversi velocemente anche sulla vegetazione acquatica. = voce dotta, lat
navigazione in acque basse o ingombre di vegetazione, dove le imbarcazioni ad alto pescaggio
2. per estens. privo di vegetazione, brullo, deserto (un terreno
petto. 5. privo di vegetazione; brullo, arido, desolato,
gr. oatj 4 legname, vegetazione 'e dal tema di xép. vto
figur. raro. che è privo di vegetazione. 5. bot. che è
foglia. lo dicono i montanari della vegetazione de'castagni. proverbi toscani, 184
di una macchia, nel fitto di una vegetazione. -per lo più rifl.
, i quali, nascosti fra la vegetazione dei boschi o in altri luoghi,
una macchia, nel fitto di una vegetazione (una persona o un animale).
ridotto a forma di bosco, coperto di vegetazione folta e intricata (un terreno)
terreno); lasciarsi invadere da una vegetazione folta e selvatica. s.
. inselvatichire per incuria o esuberanza di vegetazione (una pianta, una coltivazione).
rendere boscoso un terreno; dotarlo di vegetazione folta e selvatica; rimboscare. stigliani
morso e col piede il prodotto della tenera vegetazione. baldini, 6-140: colui che
un terreno); invaso da una vegetazione folta e selvatica; rimboschito.
inselvatichito per incuria o per esuberanza di vegetazione (un albero, una coltivazione).
stesso. poiché si è trovato che la vegetazione e la biologia non sono che funzioni
7. venat. nascosto fra la vegetazione di una palude (un uccello)
nascosto fra le * paglie 'o vegetazione di una palude. 'folaghe non
forma. marinetti, 2-i-878: la vegetazione si addensò e le sue forme nel
una foresta, il fogliame, la vegetazione). b. segni, 123
. -per estens. stentatezza (della vegetazione). tarchetti, 6-ii-247: vicino
non abbastanza netto, che sarebbe dalla vegetazione spontanea impoverito. -rendere povero di
svolte del fiume, le varietà della vegetazione, che s'imprimono nella qualità e
legge della natura nel calore, dalla vegetazione al maturamento, dal matura- mento alla
inargentare. sterile (un terreno, la vegetazione, ecc.). / che.
. per estens. ant. spogliarsi di vegetazione. sannazaro, iv-125: ecco che
e più inebrianti gl'incensi caldi della vegetazione. d'annunzio, iv-2-981: sentiva
2-116: il poggio diventa brullo, la vegetazione si fa magra; i lecci,
. condizione di un terreno o della vegetazione non coltivata, lasciata allo stato selvatico
dalle ombre della sera, gonfie di vegetazione subtropicale impura e delirante. 2
il terreno s'inerba, si veste di vegetazione spontanea. = denom. da
partic.: dare luogo a una vegetazione lussureg giante (una stagione
2. non idoneo a far crescere una vegetazione abbondante e rigogliosa; che non dà
uomo, che dà luogo a una vegetazione di sole foglie; inutile (una
ii-301: impedisce [il pisello] la vegetazione spontanea delle piante che naturalmente infesterebbero il
, iii-27: né avviene giammai che la vegetazione... spogli l'aria infiammabile
montagne non lontane comincia a esercitare sulla vegetazione il suo influsso benefico. -sotto
del futurismo, 8: tutta la tisica vegetazione degli abitanti di podagra fu infornata nelle
sembra smarrire la via tra dedali di vegetazione lacustre. 3. tr.
di fieno. -ricoperto di abbondante vegetazione (un terreno). salvini
.: rendere coltivabile; fornire di vegetazione, di coltura. bresciani, 1-ii-2
ornarsi di giardini; coprirsi di rigogliosa vegetazione come un giardino. — anche al
scozia è sortito un trattato intorno la vegetazione, la coltura, o lavoro della
come i tacchini. dolorosa vegetazione nelle regioni inguinali. pratesi, 1-253:
nelle zone rocciose polari nutrendosi della scarsa vegetazione di muschi e di licheni (orsi
che non è favorevole allo sviluppo della vegetazione, arido, brullo (un terreno)
sopravvivenza, oppure di causare danni alla vegetazione, agli animali e alle cose.
acque, e possono essere dannose alla vegetazione, all'ittiocoltura, al bestiame che
infoltirsi, coprirsi di alberi e di vegetazione; infittirsi come una selva.
. 2. coperto di folta vegetazione, fittamente alberato. buonarroti il
mole della pianta e della sua felice vegetazione. palazzeschi, 1-114: il mio
la foglia. lo dicono i montanari della vegetazione de'castagni. proverbi toscani, 184
un intenerimento che chiama e prelude la vegetazione. 2. figur. il
intonse. 3. ricco di vegetazione rigogliosa e, per lo più,
fusti intralciati davano ancora un indizio di vegetazione. d'annunzio, v-2-116: le vene
con partic. riferimento a forme di vegetazione selvatica). boccaccio, viii-1-129:
lo fiancheggiavano, una bassa e intricata vegetazione di robinie. moravia, xiii-124:
, ostruito (per lo più da vegetazione selvaggia). ramusio, iii-34:
-proliferazione, rigoglioso sviluppo (della vegetazione). sbarbaro, 1-252: sopporta
. -rigoglioso sviluppo, proliferazione (della vegetazione). e. cecchi, 3-106
fusti intralciati davano ancora un indizio di vegetazione. 10. sparso, disseminato
(una pianta). -piante ipsofile, vegetazione ipso fila: quelle proprie del piano
. per estens. far prosperare (una vegetazione). comisso, vii-114: questo
bianco. -coperto da una folta vegetazione selvatica (un luogo).
afa stagna. -ricoperto da folta vegetazione (un luogo). caro,
haiti. -brullo, spoglio di vegetazione. carducci, iii-3-238: la nebbia
4. ingombro di una folta vegetazione spontanea e selvatica; selvoso (un
scena che fa rimaner trasognati: la vegetazione, l'ombra, le imagini di
fiume vicino; è spesso ricco di vegetazione e di alberi di alto fusto;
colline dove il verde e il nero della vegetazione superstite, spiccava in quella luce azzurrina
fredde dell'europa occidentale; inadatto alla vegetazione arborea, è ricoperto più o meno
ricoperto più o meno fittamente da una vegetazione erbacea fra cui predominano le eriche,
. 6. in fitogeografia, vegetazione formata da arbusti e suffrutici (mirtillo
miserabili, prosciugate e raffreddate nella loro vegetazione, facciano bella né buona riuscita.
/ sconosciuti. -coperto di abbondante vegetazione (un luogo); fitto,
luogo); fitto, folto (la vegetazione). stuparich, 5-157: quella
libero in un bosco, privo di vegetazione di alto fusto. boccamazza, 1-1-313
periodiche abbondanti e non si presta alla vegetazione se non di piante xerofile.
, 6-ii-117: al di qua una vegetazione rigogliosa, al di là una latitudine sterminata
: non si otterrà mai una prospera vegetazione, se non si rompa il campo
ognuno dei quali è il prodotto della vegetazione di un anno, talché dal numero
.. buono e già disposto alla vegetazione, il che si conosce dalla buccia piena
esercitano un'azione acida o alcalina sulla vegetazione del sottobosco. 13. zool
fusti intralciati davano ancora un indizio di vegetazione. franzoi, 90: la vegetazione
di vegetazione. franzoi, 90: la vegetazione è qui magnifica ed abbondante. spesseggiano
ad un intenerimento che chiama e prelude la vegetazione. slataper, 1-127: sono venuti
dalla conformazione topografica). -limite della vegetazione: linea che separa, secondo l'
che hanno diversi tipi o piani di vegetazione con limite altitudinare inferiore e limite altitudinare
quali non si manifestano determinati tipi di vegetazione. 9. geol. accostamento di
vegetali trasportati dai fiumi o appartenenti alla vegetazione lacustre. = voce dotta, deriv
diffusa nei luoghi umidi e ricchi di vegetazione, con zampe lunghe e talvolta privi
gioia, 2-i-144: la scala della vegetazione non deb- b'essere determinata ad un'
fiorente, lussureggiante, prospero (la vegetazione); rigoglio, esuberanza, opulenza
nella fioritura e nella fruttificazione (la vegetazione). -anche: che eccede
regione] ha celebrità per la lussureggiante vegetazione ed elevatezza degli alberi. c.
, 439: il vigore lussureggiante della vegetazione, in mezzo a tanta aridità del
nella fioritura e nella fruttificazione (la vegetazione). -anche: eccedere nella
-essere caratterizzato da un grande rigoglio di vegetazione, di frutti (una stagione).
ant. coperto di boschi, di vegetazione; boscoso; cespuglioso. documenti
sm.). piccola macchia di vegetazione, zona cespugliosa. ritmo
località campestre coperta da macchie isolate di vegetazione. = deriv. da macchia2,
siepe; zona alberata o ricca di vegetazione spontanea, che spicca nella vegetazione
vegetazione spontanea, che spicca nella vegetazione circostante. giamboni [crusca]
nel macchione: entrare nel folto della vegetazione (o, al figur., nel
con riferimento agli uccelli che rimangono nella vegetazione nonostante i richiami dei cacciatori per farli
. cosparso o coperto di macchie di vegetazione, di alberi, di cespugli (unterritorio
e macchiosa. 2. che ha vegetazione folta e densa (un albero,
po, tra il verde della viva vegetazione, è più solenne e dà più da
terreni magnesiaci sono terreni nei quali la vegetazione prospera difficilmente. ghislanzoni, 15-65:
, poco coerente, permeabile, con vegetazione stentata e rada, inadatto alla coltivazione
: prato naturale poco fertile, con vegetazione erbacea e cespugliosa (ed è tipico
sterile, infecondo; che ha una vegetazione stentata e scarsa; arido, brullo
, il poggio diventa brullo, la vegetazione si fa magra. -mangiare,
cresce stentatamente (una pianta, la vegetazione); stento, avvizzito. d'
in un pezzo di terreno, una vegetazione malaticcia e pingue sonnecchiava nell'ombra.
vegetazione cimiteriale: mirti, cipressi, palme nane
batterica che determina sulle piante infette una vegetazione scarsa e improduttiva e ha come sintomo
del vento (un ampio tratto di vegetazione). negri, 1-6: dai
dal vento (un'ampia distesa di vegetazione). n. villani, i-9-77
piena; sono per lo più disseminate di vegetazione spontanea (canneti, pioppi, salici
esercitano i loro poteri di stimolo sulla vegetazione). boccaccio, dee
non per aggiunzione esteriore, non per vegetazione. = voce dotta, lat
, è una terra poco favorevole alla vegetazione. d'annunzio, iv-2-1041: i
la legge della natura nel calore, dalla vegetazione al maturamente, dal maturamente alla fermentazione
insieme dei frammenti delle cinture di vegetazione, geografloamente
padule di fucecchio. -con esuberanza di vegetazione, rigogliosamente. berni, 37-16 (
la vita di una gran parte della vegetazione. = voce dotta, comp.
più minuziosi spiccano tra i frastagli della vegetazione, fino alla curva del mare.
myrtus communis), molto diffuso nella vegetazione di tipo mediterraneo e comune nelle macchie
gozzano, 1-454: intorno è una vegetazione cimiteriale: mirti, cipressi, palme
della precocità e del diverso modo di vegetazione e impiegati nella semina di prati artificiali
miserabili, prosciugate e raffreddate nella loro vegetazione, facciano bella né buona riuscita.
una pianta, un frutto, la vegetazione). crescenzi volgar., 4-12
quattro mura verdastre di muffa, una vegetazione miserrima. = voce dotta, lat
l'aria sia il solo principio attivo della vegetazione o se l'ingrasso non abbia altro
176: la sua [della toscana] vegetazione non è facile ed abbondante come quella
del po, tra il verde della viva vegetazione, è più solenne e dà più
-sostant. terreno zuppo d'acqua; vegetazione intrisa di rugiada o di pioggia.
dolcemente curvo ed è fittamente ricoperto di vegetazione. boine, i-59:
-folto, denso (un bosco, la vegetazione). simintendi, 3-171: parea
regioni mediterranee e in ambienti privi di vegetazione e nelle sassaie, sono presenti in
rimane più concimata e presenta quindi una vegetazione più rigogliosa. c. ridolfi
si sviluppa nei territori alpini (untipo di vegetazione). ovidio volgar.,
zone di montagna (un tipo di vegetazione, una pianta, una coltura)
. bot. piano montano: piano di vegetazione particolarmente adatto al clima di montagna
2-172: i campi, turgidi di vegetazione, traboccavano dalle siepi; i pioppi
più suggestivo fra la tropicale violenza della vegetazione e l'ottocentesco romanticismo dei monumenti.
scherzano. -ricoperto da una vegetazione fresca e rigogliosa. boccaccio, iv-121
. region. sviluppo anche eccessivo della vegetazione di una pianta; rigoglio, esuberanza
profumo e l'effluvio dei fiori e della vegetazione, fra il mormorio della natura
9. che determina l'appassimento della vegetazione, la caduta delle foglie.
arido (un terreno); privo di vegetazione (un luogo). crescenzi
loro per quanto riguarda i caratteri della vegetazione, il colore e la forma dei
. emissione delle gemme; ripresa della vegetazione, germinazione. soderini, i-360:
soccorso, vedremo il gran motore della vegetazione averci largamente provveduti di quanto fa d'
fiumicelli motosi stagnavano in laberinti orlati di vegetazione, nerissima come le siepi di bossolo dei
crudel opaca esala. 3. vegetazione di alghe propria di rocce sommerse o
alla terra: ricoprirsi di brina la vegetazione di un luogo. bellincioni, ii-78
mulga, sm. tipo di vegetazione subdesertica, con piccoli alberi, piante
(v. corallina1). -anche: vegetazione algosa che si sviluppa sugli scogli e
-per estens.: ricoperto di una vegetazione filamentosa di alghe o di licheni.
ragnatelo. -mustio marino: vegetazione di alghe che ricopre scogli e bassi
mustiosità, sf. ant. fitta vegetazione di muschi propria dei luoghi umidi (
o molecole che attendono il giorno della vegetazione o della vita? ci è impossibile
campi coltivati, pullulante all'infinito della vegetazione bassa e maligna del bosco nano
manualmente tolìo d'oliva dall'acqua di vegetazione. 6. figur. alveo di
ecc.); che sta ricoprendosi di vegetazione (un terreno); che sta
ant. ricco di boschi, di vegetazione (un territorio, una zona).
tuito da nenuferi (la vegetazione di un luogo). c
subito raduno era coronato da una prodigiosa vegetazione nenufarica, d'un verde folto e
meridionale fino al messico, con flora e vegetazione differenti nella regione amazzonica, in
un certo punto il terreno nereggiò di vegetazione. vittorini, 9-186: la piana
lastri, ii-138: tanto per la vegetazione dei semi che per la educazione delle
canali di irrigazione dai sedimenti o dalla vegetazione. = comp. dall'imp
fango, dai sedimenti accumulati, dalla vegetazione eccessiva; rendere praticabile con opportuni lavori
non abbastanza netto, che sarebbe dalla vegetazione spontanea impoverito. saba, 61:
. -zona pianeggiante e sgombra da vegetazione. buonarroti il giovane, 10-961:
, dimora in zone coperte da fitta vegetazione e in ambiente umido e acquitrinoso;
riparato che si apre nel folto della vegetazione. gicognani, v-1-323: quegli anfiteatri
nero, diffuso nelle località coperte di vegetazione e prossime ai corsi o agli specchi
bastoni. -fittamente intricato (la vegetazione). bacchelli, 2-53: la
5. privare delle foglie, della vegetazione. tesauro, 5-149: della natura
incrosta (in partic. da una vegetazione rampicante). guiniforto, 152:
11. aspetto brullo, assenza di vegetazione, sterilità. d. bartoli,
concreto: zona brulla, priva di vegetazione. bertola, 242: più da
12. privo di vegetazione, brullo; arido, sterile,
-con uso attenuato: che ha una vegetazione rara, stenta, grama. -anche:
della parte occidentale. -libero da vegetazione rampicante. moravia, xiii-169: la
umano / lavoro. -mancanza di vegetazione al termine del ciclo produttivo o vegetativo
area palustre caratteriz zata dalla vegetazione di ninfee e piante acqua
. montale, 7-295: qui la vegetazione ha gli alti e i bassi di un
permette lo stabilirsi di forme di vegetazione e favorisce lo stanziamento umano. -per
l'oasi di tripoli. -macchia di vegetazione isolata. fucini, 374: di
agli effluvi emanati dalla terra o dalla vegetazione in determinate condizioni meteorologiche o ambientali (
sacra foresta idalia. -ricoperto da vegetazione ricca di piante che esalano effluvi gradevoli
di piante aromatiche o profumate (la vegetazione); che annovera nella sua flora
! ma, ritardato in via da una vegetazione tutta da scoprire, arrivavo al più
che l'india sia coperta da una vegetazione meravigliosa. -concepito secondo schemi convenzionali
verde; i litorali sono poveri di vegetazione e la fauna è molto scarsa (
prodotta dagli alberi o dalla folta vegetazione. marino, 5-85: ombràggio cadea
partic. riferimento agli alberi, alla vegetazione). simintendi, 3-195:
(in partic. dagli alberi o dalla vegetazione); riparato dal sole, dalla
riferimento alle fronde degli alberi, alla vegetazione!. boiardo, 3-139:
in partic. dagli alberi o dalla vegetazione); riparato dal sole, dalla
di un albero; ciuffo denso di vegetazione. mazza, iii-53: oh potess'
diffusa e fresca delle fronde e della vegetazione, che è propria dei luoghi arborati
e di frescura per l'abbondanza della vegetazione; ombreggiato, ombroso (un luogo
ombra diffusa e rada, prodotta dalla vegetazione. -anche: luogo ombreggiato o poco
-in senso concreto: ombra prodotta dalla vegetazione. eneide volgar., 44:
dalla luce eccessiva per l'abbondanza della vegetazione e degli alberi che stendono le loro
. -con uso metonimico: ricco di vegetazione, di alberi, di verzura,
. e. cecchi, 5-230: la vegetazione si faceva più robusta e d'un
le fronde, che fa ombra (la vegetazione, una pianta). lancia
interessare il coltivatore che quella che ha una vegetazione più pronta, conosciuta col volgare nome
partic. riferimento a luoghi fitti di vegetazione; e indica anche una sensazione di
abbondanza; ricco di prodotti, di vegetazione, fertile, ferace (un terreno,
strano contrasto tra la pietra e la vegetazione; tra una campagna gentile ed adorna
dei propri frutti maturi, della propria vegetazione in rigoglio (la terra, una
4. fertilità, feracità; lussureggiamento di vegetazione, copia di frutti. -anche:
4-75: ritardato in via da una vegetazione tutta da scoprire, arrivavo al più a
simil. chiosco circondato e ricoperto dalla vegetazione, usato anche come luogo di conversazione
stretta- mente i bambini e impedire la vegetazione libera ai teneri corpicelli, certamente non
.: rigoglio, virulenza (della vegetazione). betteioni, iv-172: il
cessava d'essere ancora tutto un'orgia di vegetazione. linati, 20-153: dopo tanta
esuberanza (di una pianta, della vegetazione). alamanni, 5-1-257: tanto
, lussureggiante (una pianta, la vegetazione). malvezzi, 4-11: questi
l'umidità dell'aria fomentano una orgogliosa vegetazione. e. cecchi, 6-278:
. bot. suddivisione di un piano di vegetazione, caratterizzata dalla prevalenza di una o
); infoltire, ricoprire (di vegetazione); rallegrare (di canti).
in festa. -rendere folto di vegetazione, fiorito. -con uso intr.
. -per simil. folto di vegetazione. benivieni, 1-161: ecco la
. bot. pianta, con periodo di vegetazione breve, che cresce nelle zone di
zona al di sopra del limite della vegetazione arborea. = voce dotta,
sole e allo sguardo, prodotta dalla vegetazione, in partic. dal fogliame di
per la disposizione del terreno o della vegetazione; recesso. bonfadio, i-183:
8. arido, desolato, privo di vegetazione (un luogo). n
soprattutto in zone poco ricche di vegetazione; viene cacciato per le sue
pascolo in ottobre in zone dove la vegetazione non può subirne danni. p
più suggestivo fra la tropicale violenza della vegetazione e l'ottocentesco romanticismo dei monumenti.
viene seminata o che è piena di vegetazione; l'altra, o piuttosto le altre
calore e, anche, di accelerarne la vegetazione impedendo la crescita di erbe infestanti.
per simil. chioma di un albero; vegetazione che ricopre un luogo; pergolato.
sole, padre della vita e della vegetazione. -per anton. il padre
-per simil. invadere con la vegetazione. soderini, ii-69: rivestirà [
cresce in palude, che ne costituisce la vegetazione tipica. -canna di padule: canna
popolato di selvaggina, in cui la vegetazione era lasciata incolta (ed era caratteristico
piumaggio giallastro e vive fra la vegetazione palustre; è specie di passo
: riva lacustre che presenta il tipo di vegetazione, ricco di sterpaglie e di canneti
. letter. ricoperto da una ricca vegetazione di palme; favorevole allo sviluppo di
decomposizione, su cui si sviluppa una vegetazione tipica (costituita da giuncacee, ciparacee
gli soperbi italici tyranni. -la vegetazione di zone acquitrinose. zucchetti, 145
si riferise, che è proprio della vegetazione di luoghi paludosi. 2.
è priva di alberi, coperta di vegetazione erbacea con arbusti di piante xerofite e
. soffici, v-i- 287: la vegetazione grassa, e la pergola sotto cui siede
. eccessiva quantità di pampini, vegetazione esuberante della vite. giuliani,
, 82: per tutto il lago la vegetazione delle piante,... non
hai tu? -che ricorda la vegetazione del paradiso terrestre; lussureggiante, rigoglioso
-per estens. luogo ricco di una vegetazione lussureggiante. d'annunzio, 3-350
e zeylonensis) nelle zone ricche di vegetazione dell'asia sudorientale e caratterizzati dall'avere
dove non 6ì era provveduto ad eliminare la vegetazione mediante falciatura o diserbanti o a isolare
vicenda di emersione (con copertura di vegetazione arborea) e sommersione (e nel
pàramo, sm. bot. vegetazione tipica delle zone elevate delle ande settentrionali
ande settentrionali, oltre il limite della vegetazione arborea, che per l'altitudine e
120: sulle mure esterne tutta una vegetazione parassita si arrampicava in disordine. graf
foglie e, in genere, la vegetazione che cresce in un prato, in
sm. agric. terreno la cui vegetazione spontanea, erbacea, non viene
, pastorizio, e insieme foltissimo di vegetazione. 3. che è proprio
colori. linati, 20-193: una pazza vegetazione di lavande prorompe alla ventura e odora
sfuggire alla caccia in luoghi ricoperti di vegetazione (un uccello); zampettare.
cui si sviluppa un determinato stadio di vegetazione o climax. = voce dotta,
3. per simil. fitta vegetazione (anche nell'espressione pelame della terra
4. per simil. privo di vegetazione arborea, di erbe o di fiori
4. per simil. strato di vegetazione che ricopre un terreno. - in
pelosi di muffa. -coperto di vegetazione. bonsanti, 4-551: come se
parete di fronte cupa e pelosa di vegetazione incolta si fosse aperto uno squarcio.
ammasso pendente (di nuvole, di vegetazione). paolieri, 39: sotto
po'antiquato, sopra uno sfondo di vegetazione grassa e di palme; il rapporto
giardini, che ne costituisce la vegetazione. soderini, ii-34: queste
il sen pomposo. -rivestimento di vegetazione selvatica. d'annunzio, ii-571:
scoperto era variamente lastricato o occupato da vegetazione e da elementi ornamentali (vasche,
°c: vi può attecchire solo una vegetazione di muschi e di licheni.
). — anche: ingombro di vegetazione, intricato. cieco, 9-24:
3. assol. venat. battere la vegetazione bassa di un terreno di caccia per
: la potatura anderebbe eseguita quando la vegetazione della vite è affatto sospesa: eseguita
vite è affatto sospesa: eseguita quando la vegetazione comincia, la vite 'piange', cioè
14. bot. piano di vegetazione: in fitogeografia, l'unità fondamentale
in fitogeografia, l'unità fondamentale della vegetazione corrispondente per lo più a una variazione
generalmente è proporzionato alla durata della loro vegetazione. -pianta da frutto, fruttifera
in relazione col clima, con la vegetazione e con le coltivazioni, che vi sono
. -porzione di terreno sgombra di vegetazione; radura. -per simil.:
pedro... la forza della vegetazione aveva occultato le 'picade'tracciate da
c. ridolfi, ii-18: codesta vegetazione tardiva, cotesta foglia tenera che le
vato in campania, che ha robusta vegetazione e fruttificazione abbondante di grappoli conici
-che non favorisce o ritarda la vegetazione (un terreno). trinci
denominate dal florido o pingue aspetto di vegetazione delle specie che lo compongono; hanno i
-florido, esuberante, rigoglioso (la vegetazione). a. verri, ii-232
periodiche... domina la magra vegetazione dell'islam. moravia, 23-20:
gravissimo alle sue gemme sul principiare della vegetazione. -piràlide della vite: farfallina (
che vivono sottoterra nelle aree ricche di vegetazione dell'europa centro-meridionale, dell'asia minore
sm. ciuffetto, in partic. di vegetazione. depisis, 1-508: c'è
di perla. -che presenta una vegetazione bassa e fitta. baldini, 3-43
era incendiato d'oro. -figur. vegetazione verdeggiante. t. valperga di caluso
fine e delicato, in partic. della vegetazione. cattermole mancini, vi-1127: l'
nuda si fosse miracolosamente vestita di una vegetazione grassa e tra fiore e fiore zufolassero insetti
determinata. savarese, 177: la vegetazione... si direbbe plasmata dalle
, un equivalente simbolico del ciclo della vegetazione e delle attività umane dalla primavera all'
. plèon1, sm. bot. vegetazione macroscopica che vive sospesa nell'acqua.
pliocene, laghi dalle rive coperte di vegetazione tropicale, popolate da enormi pachidermi.
estens. esuberante, lussureggiante (la vegetazione). cattaneo, v-1-215: vediamo
, di pioppi, ma con poderosa vegetazione. -che sviluppa grande potenza (
di quei depositi, nutrì quella rigogliosa vegetazione che produsse i letti di carbon fossile,
. -lussureggiante, rigoglioso (la vegetazione). alvaro, 8-32: sotto
riflette meno che può: la tranquilla vegetazione è la sua passione dominante. senza
immensa emanano da tutta quella pompa di vegetazione, e da lungi il mare manda le
. 3. essere in piena vegetazione (un albero); avere,
). -anche: essere ricoperto di vegetazione (un terreno, un campo).
3. con opulenza e splendore di vegetazione, di fiori, fronde, frutti
2. per simil. riempire con una vegetazione lussureggiante; rendere un luogo rigoglioso.
particella pronom. diventare rigoglioso (la vegetazione). alvaro, 7-80: mi
. 4. figur. ricco di vegetazione, ubertoso (un terreno);
ampio fogliame e i fusti serpentini della vegetazione ispida di puntigliosa peluria celavano i pigri
popolo. -ricoperto da un'abbondante vegetazione di pioppi. varano, 1-22
per mezzo di arginelli trasversali consolidati da vegetazione, atti a rallentare la velocità delle
3-i-363: ho veduto il mare e la vegetazione, sebbene la pioggia stia coprendo tutto
all'oggetto di moderare il soperchio della vegetazione cagionata dal potar troppo corto...
, un campo); scarso di vegetazione, brullo (una terra, una
prativa, porzione di terreno ricoperta da vegetazione erbacea spontanea (e può avere connotazione
: pianura di vasta estensione ricoperta di vegetazione erbacea spontanea (con partic. riferimento
le praterie stabili e asciutte sospendono la loro vegetazione da che l'aridità vi si fa
-con riferimento a un terreno la cui vegetazione erbacea viene falciata e usata, fresca
prato-pascolo, sm. agric. terreno con vegetazione erbacea che in parte viene falciata,
arbor metallico, che riconosce la sua vegetazione dalle particelle di argento precipitate e legate
i gelsi in un progressivo movimento di vegetazione... la precocità di questo
(una pianta); coperto di vegetazione (la terra). -anche in metonimie
.., pregna di effluvi della vegetazione toscana, pur tiene della rigidità salubre
, rupestre, pastorizio e insieme foltissimo di vegetazione. valloncelli, dossi, poggi preromantici
temperatura, che favorisce lo sviluppo della vegetazione. f f rinaldo
di clima, di temperatura, di vegetazione, ecc.) di tale stagione;
e là lacerate dalle cave, e una vegetazione già primaverile sugli alberi e sulle prode
presentire le caratteristiche di clima e di vegetazione proprie di tale stagione.
. 5. spontaneo (la vegetazione). paoletti, 3-41: l'
e poi anche quelle del senso e della vegetazione a comune co'bruti e con esso
, i-ix-94: la elettrizzazione accelera la vegetazione della piante... né pare
, o lasciata incolta e coperta di vegetazione spontanea. -sistemazione a prode: divisione
è di coltura, nessun segno di vegetazione. -nel profondo della terra,
accento turchino. -coperto da una fitta vegetazione arborea. tecchi, 12-66: si
posti i gelsi in un progressivo movimento di vegetazione. luzi, i-33: preme i
investito si fecondi. -favorevole alla vegetazione; fertile. salvini, 39-v-ioo:
prolungava il pendio scosceso ma coperto di vegetazione del castello invisibile. fenoglio, 58:
fenoglio, 3-171: i campi e la vegetazione stavano sfatti e proni, come violentati
pioggie abbon- devoli son dannose alla prospera vegetazione. stampa periodica milanese, i-391:
che spiegò la più prospera e ridente vegetazione. giuliani, i-272: dopo du'0
in una vita morta, in quella vegetazione cne protrae di qualche anno lo sfacelo del
terra, formavano probabilmente già una folta vegetazione, che dette origine a depositi di
-brullo, spoglio, privo di vegetazione (il terreno); privo di
-di piante: tenerle libere dall'eccessiva vegetazione. giuliani, ii-227: la vite
filo d'erba. -coprirsi di vegetazione (il terreno). beolco,
carsica, per lo più ricoperta di vegetazione (ed è tipica del paesaggio pugliese
sia nelle montagne rocciose quasi prive di vegetazione e di acqua; agilissimo, è
e rarefatta, forte insolazione; la vegetazione ha carattere perenne e presenta adattamenti xeromorfici
e lo desta da queirindolente stato di vegetazione in cui senza questo giacerebbe. pecchio,
. -di piante: arrestarsi nella vegetazione. g. targioni tozzetti, 7-96
particolare e si perdono in quella putrida vegetazione comune a tutti i paesi del mondo
che indica il tipo di coltivazione o di vegetazione presente in esso). trinci
solitamente quadrata, usata nello studio della vegetazione; può avere dimensioni varie e permette
, frequenta pianure e altipiani di bassa vegetazione; è cacciato e anche allevato per
caratterizzano la zona di transizione fra la vegetazione mediterranea e quella alpina; quelli di
altitudini e costituiscono un aspetto comune della vegetazione prealpina submontana. crescenzi volgar.
quòra, sf. strato molle di vegetazione erbosa, galleggiante sulla superficie dell'acqua
stefano, marciando al coperto della rachitica vegetazione sulla riva del torrente. -con
di un bosco e in cui la vegetazione arborea è scarsa o assente.
per l'occhietto già disposto alla vegetazione, mediante l'ambiente caldo della primavera,
tre ne conseguirono: il primo della vegetazione, il secondo sensibile e l'altro ragionevole
di sentieri, di strade, di vegetazione; arabeschi di ghiaccio (e,
luce e ombra, dal gelo, dalla vegetazione. govoni, 283: i vetri
illuminato dal sole o rivestito di nuova vegetazione (un luogo). -in partic
guerrazzi, 2-778: queste tombe rallegrate dalla vegetazione dei campi temperano l'anima nostra a
. -con valore collett.: vegetazione arborea o ar- bustiva. anonimo
e vaporosa di fiori bianchi (la vegetazione). govoni, 704: non
2. per simil. rodere completamente la vegetazione. giuliani, ii-365: al balzello
3. figur. privo di vegetazione, brullo. e. ceccni,
rasarlo. 6. recidere la vegetazione, troncare un ramo. -in partic
-privato di parte della vegetazione. deledda, i-1047: si vedeva
spiazzo raschiato. -privo di vegetazione, spoglio. vittorini, 1-29:
7. privo di alberi, di vegetazione d'alto fusto (un terreno,
-fare campagna rasa: abbattere la vegetazione o le costruzioni per liberare un terreno
fisionomie degli abitanti, nell'indolenza della vegetazione. -riconoscibile, rilevabile. bacchetti
simil. rivestimento naturale, costituito da vegetazione, di una parete. patrizi,
solitario, per lo più circondato da fitta vegetazione o da elementi naturali (e può
note. -sterile, privo di vegetazione. stampa periodica milanese, i-292:
in somma che nascono in forma di dolorosa vegetazione nelle regioni inguinali. borgese, 1-149
: distese di terreni caratterizzati da una vegetazione particolare o dalla presenza di specie vegetali
spesso un regno oceanico, riguardante la vegetazione marina) in cui è suddivisa la superficie
vlaanesh hooh che si allontana nella sua cupa vegetazione, una torbida e non meno scabra
contenere entro i limiti l'eccesso della vegetazione di una pianta, l'esuberanza della
ossalico e egli altri agenti (iella vegetazione avendo mutato natura, si resinifica e
tutta la cura, dalla più lussureggiante vegetazione passano allo stato di languore e diventano
resta? -subire un arresto della vegetazione (una pianta). tommaseo
delle coste brasiliane, costituita da una vegetazione relativamente bassa, sempreverde e xerofitica (
; ap passito (la vegetazione, una pianta, un frutto, an
rossa. -inaridito, che ha una vegetazione stenta. crescenzi volgar., 11-3
una meteora.. ricoprirsi nuovamente di vegetazione. ereni, 4-36: riavvampa di
quale riesce più dannoso che utile alla vegetazione. tommaseo [s. v.]
ottimi. -rigoglioso, lussureggiante (la vegetazione, la natura). v
altri alberi, alti fieni e ricca vegetazione. manzini, 17-168: la belladonna
. -che presenta la ripresa della vegetazione (un mese) o la maturazione
fatte metamorfosi. -consentire la vegetazione di una data pianta ma più oltre no
-per simil. ributtare, rimettere la vegetazione. crescenzi volgar., 2-7:
o la distruzione; rigermogliare (la vegetazione). bacchetti, 19-48: sui
tagliato o reciso (con riferimento alla vegetazione o, anche, ai capelli, alla
che spiegò la più prospera e ndente vegetazione: non fu così degli altri che lasciarono
ininterrotto rigoglio o il pieno sviluppo della vegetazione e una confortevole salubrità dell'aria (
aspetto ameno e pittoresco, con una vegetazione lussureggiante, con colori vivaci, luminosi
miti e con un pieno sviluppo della vegetazione (un periodo deiranno, una stagione
intemperie; angolo riparato in mezzo alla vegetazione. caro, 3-386: era pressò
rarefacendo. angelini, 1-45: la vegetazione si riduce, si fa sempre più
una coltura a una condizione di piena vegetazione. giuliani, i-17: noi abbiam
vacche refacte. -ritornato alla piena vegetazione. -anche al figur. iacopone
. -con riferimento alla ripresa della vegetazione in primavera o alla terra dopo la
dall'arsura (la terra, la vegetazione). giuliani, ii-275: è
letter. ricoprirsi di fiori, di vegetazione. marradi, 279: or che
-per estens. coprirsi di fiori, di vegetazione (un prato, una regione)
5. striscia (di luce, di vegetazione, di nebbia, ecc.)
fornendo l'acqua necessaria alla crescita della vegetazione; irrigare. m.
corso d'acqua che rende rigogliosa la vegetazione; irrigato. restoro, ii-31
... pregna gli effluvi della vegetazione toscana pur tiene delia rigidità salubre degli
. crescere e svilupparsi riccamente (la vegetazione, una pianta); lussureggiare.
, sm. lussureggiante sviluppo proprio della vegetazione allo stato selvatico; copiosa produzione di
, lussureggiante (una pianta, la vegetazione, un raccolto).
tarchetti, 6-ii-117: al di qua una vegetazione rigogliosa, al di là una latitudine
. fertile, che presenta e favorisce una vegetazione molto sviluppata, lussureggiante (una regione
rigogliosa. -propizio allo sviluppo della vegetazione (una stagione). dessi
il piantone... già disposto alla vegetazione, il che si conosce dalla buccia
di abbondanza, rigoglio, stadio della vegetazione, ecc. -medie. rilievo antropometrico
. per simil. ricoprirsi di nuovo di vegetazione selvatica. alvaro, 11-246:
terra ignuda come di un prodigio di vegetazione. sono passati secoli. la terra
rifufiarsi, rintanarsi, celarsi dove la vegetazione è più tta (un animale
operazione di ricostitu zione della vegetazione boschiva depauperata o distrutta { riforestazioné)
rimboschisco, rimboschisci). ricostituire la vegetazione forestale mediante l'interramento di nuove piante
2. letter. denso di vegetazione boscosa (un monte).
greggi. • -intr. allungarsi nella vegetazione (un ramo). viani,
terreno e il suo arricchimento con un'appropriata vegetazione. 2. figur.
3. cancellare (con riferimento a vegetazione che ricopre orme e passaggi).
: scomparire alla vista nel fitto della vegetazione. vallisneri, iii-8: mi fecero
salire delle formiche. -impedire la vegetazione. dante, infi, 14-9:
. il corso di un fiume e la vegetazione che era presente sulle sponde).
, da un paesaggio o da una vegetazione ombrosa. redi, 16-i-11:
vestirsi di nuovo di fitta vegetazione (un bosco). pindemonte
3. tr. ricoprire di nuova vegetazione. tommaseo [s. v.
4. far spuntare la nuova vegetazione. -in par- tic.: rimettere
pianta con la potatura a emettere nuova vegetazione. crescenzi volgar., 4-10:
-emettere nuova e più robusta vegetazione. roseo, iii-116: si voglion
. -che ha emesso nuova vegetazione in seguito a una drastica potatura.
orlo. -che rinnova il ciclo della vegetazione (una divinità). boccaccio,
rinnovazione sono vocaboli inauditi. -rinascita della vegetazione di un bosco dopo il taglio,
letter. che ha emesso la nuova vegetazione; rinverdito. dante, purg
abbandono, si è ricoperto di una vegetazione selvatica (un terreno). bacchelli
da sùscino 'susino', con allusione alla vegetazione rigogliosa; secondo altri, forse deriv
. apparire di nuovo verdeggiante (la vegetazione). marino, x-240: rinverdeggiar
ecc.); coprirsi di nuova vegetazione (la campagna, un luogo).
verde una pianta; ricoprire di nuova vegetazione un luogo (la primavera, una
volete. -fiancheggiato da una fìtta vegetazione. bresciani, 6-xiii-353: movemmo per
una fnanta); ricoprirsi nuovamente di vegetazione (un uogo), di
di un fiume (un tipo di vegetazione). la stampa [8-v-1985]
un fiume, quindi con una particolare vegetazione legata all'abbondanza di umidità. =
o di fiumi (un tipo di vegetazione). fottis, 1-72: il
terra. 8. folto di vegetazione; ricoperto di erbe; ferace di
terreno s'inerba, si veste di vegetazione spontanea; potete sperare dal riposo, e
uomini, i quali, cooperando colla vegetazione della terra o nelle arti e mestieri
vegetazione nuova delle lor gambe di tutti i diversi
altro vantaggio che recan le lavorature alla vegetazione de'semi frumentacei, e specialmente al
stile floreale. -incorniciato di vegetazione. pea, 5-220: ha segato
, germogliare, emettere polloni e nuova vegetazione. benivieni, xxx-10-74: l'erbe
. -rinvigorire una pianta, la vegetazione. d'annunzio, iv-i-ioio: il
di una collina e spesso invaso dalla vegetazione, tipico del paesaggio delle langhe piemontesi
ma, ritardato in via da una vegetazione tutta da scoprire, arrivato al più a
-con riferimento a un terreno coperto di vegetazione. viviani, i-583: queste sono
(un fiume); trattenuto dalla vegetazione (l'acqua piovana). g
, fli-331: in certi punti la vegetazione della brughiera con le sue tamerici nane
rive dei fiumi (un tipo di vegetazione). fenoglio, 5-i-416: johnny
un corso d'acqua (un tipo di vegetazione). molza, 1-214: ove
la ghiaia, l'asfalto, la vegetazione, ecc.). lastri,
di pàmpini nuovi. -ricoperto di vegetazione (il terreno). -anche:
per lo più ricco di umidità e di vegetazione, lontano da centri abitati (e
sulla riva dei fiumi (un tipo di vegetazione). bonsanti, 5-293: si
.. in mezzo a una lussureggiante vegetazione rivierasca, la magnifica residenza delp anfitrione
-folto, fitto, compatto (la vegetazione). e. cecchi, 5-230
e. cecchi, 5-230: la vegetazione si faceva più robusta e d'un
in bell'ordine colla flora alpina, la vegetazione dell'olivo e dell'agave con quella
tronco e sulle rame, facevano gran vegetazione, ma olive poche; in terre più
i-202: non si otterrà mai una prospera vegetazione, se non si rompa il campo
: sodoma, la gran madre una vegetazione). de'pedanti, / per fare
di rugiada (la terra, la vegetazione, ecc.); rugiadoso (e
, rugiadoso (il suolo, la vegetazione, un frutto appena colto).
gran foresta, ricca di ogni sorta di vegetazione e di alberi giganteschi, in mezzo
. -di colore bruno -rossastro (la vegetazione in autunno). buzzati,
radi e crespi lumeggiare come in una vegetazione di fuoco. = comp
, 2-1: collina superba della piena vegetazione estiva,... rotta solo dal
e cresce senza essere coltivato (la vegetazione); naturale (un profumo).
rugiada; rorido (il suolo, la vegetazione, una superficie).
costituito da roccia, con scarsa vegetazione (un paesaggio, una regione montana)
mantengono tutto ranno al di sopra della vegetazione arborea nei pressi di nevai e ghiacciai,
completamente una foresta o un giardino della vegetazione, dei fiori, ecc. e
in quanto stagione del rinnovato sviluppo della vegetazione e della vitalità della natura.
salice rosso è un elemento caratteristico della vegetazione dei greti dei torrenti dove si insedia
20-182: non vive che una triste vegetazione di scope, di salicomie 0 di
per evaporazione durante l'estate, ogni vegetazione si estingue e non è possibile la
quantità tale da limitare la crescita della vegetazione (un terreno). crescenzi volgar
e solatia. calvino, 11-60: una vegetazione di sassifraghe spunta in mezzo al deserto
. zavana), sf. tipo di vegetazione e di ambienti naturali della zona tropicale
nei due periodi dell'anno; la vegetazione erbacea è data da graminacee perenni,
'sbarattare, sbaragliare'. -rovinare la vegetazione calpestandola. guerrazzi, 1-813: non
. -coprirsi di fiori, di vegetazione. govoni, 7-201: sbocciano i
da un terreno ogni sorta di vegetazione spontanea e selvaggia ripulendolo per disporlo
sboscare), agg. sgombro da vegetazione boschiva. boccalini, i-113: gli
sbroiato). reso brullo; spogliato della vegetazione. daniello, 224:
e anneriti come le mummie d'una vegetazione remota, e i loro più bassi
una montagna). -anche: privo di vegetazione, brullo, arido, selvaggio (
piante arboree i germogli superflui per la vegetazione e non atti alla fruttificazione.
piana sotto il solleone. -distribuzione della vegetazione per fasce. gioia, 2-i-144:
teoria di ramond, la scala della vegetazione non debb'essere determinata ad un'altezza
sboc- ciolarla per rinvigorirla e stimolarne la vegetazione. giuliani, ii-325: quando [
osservarli. -del tutto privo di vegetazione. de roberto, yyr. non
con l'addomesticatore. -che ha vegetazione rada o poco rigogliosa. bontempelli,
. spuntato dal terreno (un tipo di vegetazione). comisso, 7-350: anche
(in partic. da una fitta vegetazione) che chiude un paesaggio sul fondo
. cuppari, 1-ii-68: perdurante la vegetazione del frumento non abbiamo che due sorte
per aprire un passaggio nefl'intrico della vegetazione. tartini, 283: mentre
attuale tensione affettiva che ne è una vegetazione). -chi è stato privato del
-per estens. tratto di terreno con vegetazione scarsa o assente del tutto; radura
i pini. parlare. -privare della vegetazione. calvino, 6-108: ogni
s'agitano. -brullo, senza vegetazione. baldini, i-148: avevo di
più tipica da una duna costiera con vegetazione pioniera verso il mare e macchia a
insieme. -privo dei colori della vegetazione. dell'uva, 182: mirate
radura, spiazzo privo o scarso di vegetazione. i. guidi, 4-ii-186
non chiuso o limitato da rilievi, da vegetazione o da edifici (ed è ampiamente
ultimo di freddo che può permettere la vegetazione alle piante dentro del lago.
. -spogliare delle fronde, della vegetazione. jovine, 2-145: l'inverno
agricole. - spogliato della vegetazione. pavese, 5-10: la collina
terreno dello strato superficiale, asportandone la vegetazione prativa e il fìtto groviglio delle radici
sughereto / scotennato. -privo di vegetazione, brullo (un monte).
strato superficiale di un terreno coperto di vegetazione prativa: scotennamento. ungaretti [«
avvia alle officine tipografiche, e ad vegetazione (un animale). ogni scroscio
principiare a sdiacciare e darsi impulso alla vegetazione delle piante edallo sviluppo degl'insetti.
sterile un terreno, far avvizzire la vegetazione (anche con riferimento a fenomeni atmosferici
(una sostanza, un terreno, la vegetazione). anonimo genovese, 1-1-208:
. -per estens.: privo di vegetazione, desolato, dèsertico (un terreno
mare, è difficile scorgervi un segno di vegetazione qualunque. -residuo visibile di un
. letter. territorio incolto, coperto di vegetazione selvaggia. scuto e
quadre. sere coperto di lussureggiante vegetazione. pratesi, 3-300: le montagne
erano selvaggiamente accavallate negli anni come una vegetazione impazzita, fino a perdere ogni originario
-sostant. con valore collett.: vegetazione spontanea. a. cattaneo, iii-184
forniti a guerra. -immerso nella vegetazione. bellori, 2-644: l'antro
-in senso concreto: intrico di vegetazione; vegetazione fitta, impenetrabile.
-in senso concreto: intrico di vegetazione; vegetazione fitta, impenetrabile. c.
che ha l'odore acre e intenso della vegetazione spontanea o della selvaggina. - anche
e rigogliosa (o anche impenetrabile) vegetazione spontanea (un terreno). -per
. -sm. terreno ricoperto da vegetazione spontanea per lo più fitta e rigogliosa
lo più fitta e rigogliosa (e la vegetazione stessa). g. villani
); lussureggiante, fitto (la vegetazione). sopra gli omeri. ta
). sopra gli omeri. ta vegetazione spontanea; tenuto a selva. cesatiano,
fontana belio? letter. ricoperto di fitta vegetazione spontanea. -selvatichétto. cesareo
(silvóso), agg. ricoperto di vegetazione / del silvoso apennin tutte le
la caduta scemò, / mi tolse vegetazione spontanea fitta e rigogliosa. a morte.
o molecole che attendono il giorno della vegetazione o della vita? ci è impossibile di
, ii-138: tanto per la vegetazione dei semi che per la educazione
situato ai margini delle regioni aride con vegetazione bassa e precipitazioni scarse.
, quasi totalmente abbandonato e spoglio di vegetazione. leoni, 691: ruppe
2. quasi completamente avvolto da una vegetazione infestante. arbasino, 9-61:
, agg. immerso quasi totalmente nella vegetazione. salgari, 2-21: dopo una
una condizione atmosferica e gli effetti sulla vegetazione che ne derivano). gozzano,
-per estens. caratterizzato da una vegetazione ho sempremai udito dire che tanto ha
che consente il passaggio fra una fitta vegetazione o fra rocce strapiombanti o fra costruzioni
di cenere, di polvere, di vegetazione o da oggetti accumulati. cesarotti,
forza insita nel corpo, com'è la vegetazione, i moti animali del cuore,
folto, impenetrabile (un bosco, la vegetazione, un intrico di rami).
via che avanziamo nella salita, la vegetazione si fa serrata. fenoglio, 5-ii-421
estrema finezza, avevano quello sfarzo di vegetazione che non si dà che nelle nature
. (la campagna, la vegetazione). fenoglio, 3-171:
.., i campi e la vegetazione stavano sfatti e proni, come violentati dalla
il manto erboso, rimanere privo della vegetazione (un terreno). targioni
via meno fitto, diradarsi (la vegetazione). calvino, 2-24: più
false sortite. -produrre una vegetazione esuberante, esaurendosi nello sviluppo vegetativo anziché
. 5. che presenta una vegetazione rigogliosa, lussureggiante (un albero)
; spicco che assumono i fiori sulla vegetazione. pascoli, 366: ad ogni
un lattoniere. -spazio libero nella vegetazione ottenuto con lo sfoltimento delle fronde.
. -attraversare con impeto una fitta vegetazione aprendosi un varco. onofri,
fra la folla o in una fitta vegetazione. - anche con uso impers.
. letter. che sibila fra la vegetazione (il vento). soffici
in partic. la terra, la vegetazione, un giacimento minerario, in modo
'ponti. -ripulire un terreno dalla vegetazione che lo ricopre. anguillara,
. 13. che manca di vegetazione, spoglio d'alberi (il terreno
. la terra, con violenza di vegetazione, ma folta di petali b
per estens. che spunta rigogliosa (la vegetazione). serao, i-289: tutta
spongio- -riarso dal sole (la vegetazione, un fiore). so atto
il maggiore. 3. fruscio della vegetazione mossa dal vento. pascoli, 720
provocando l'inaridimento del terreno e della vegetazione e la radicale riduzione della portata dei
sf. ant. disseccamento improvviso della vegetazione, dovuto alle calure estive. landino
delle selve, dei boschi, della vegetazione boschiva; silvestre, boschereccio (spesso
. ricoperto di foreste, di folta vegetazione arborea; ricco di boschi, boscoso (
coltura (perciò ricoperto da una fitta vegetazione spontanea). dante, purg,
una foresta, alla fauna e alla vegetazione che vi si trova; che è loro
da foresta, da fitta e rigogliosa vegetazione arborea (un luogo).
mantengono tutto l'anno al di sopra della vegetazione arborea, nei pressi di nevai e
1993], iii: ha una vegetazione bassa ma molto fitta (ogni giorno
delle aree di distribuzione delle unità di vegetazione. = voce dotta, comp.
singolare e a fendenti e traversoni potano la vegetazione circostante. -in un
24. stento, stecchito (la vegetazione). pasolini, 7-53: resta
mondo. -crescere rigogliosamente svettando sulla vegetazione circostante (una pianta).
a un insieme di costruzioni, alla vegetazione, a una folla di persone, ecc
cespugli; diboscarlo tagliando o estirpando la vegetazione da cui è ricoperto. - anche
smacco / di tornar quel di vegetazione. marini, iii-128: udendo
dagli arbusti o, in genere, dalla vegetazione che lo ricopre (un campo,
liberare un terreno dagli arbusti e dalla vegetazione. targioni pozzetti, 12-4-314: la
; ricoperto di erba verde, di vegetazione lussureggiante (un campo, un terreno
ombra. 2. letter. vegetazione lussureggiante, fronda o erba intensamente e
valore aggett): ricoperto di folta vegetazione verdeggiante. fagiuoli, vi-175: drento
degli animali e causa danni gravissimi alla vegetazione e alle cose. migliorini
umore. -disseccare, inaridire la vegetazione (il clima). buonarroti il
me. -disseccare la vegetazione. giuliani, i-132: questo seccore
giorno si aprirono. -che ha una vegetazione rada e poco rigogliosa; sfruttato dalle
piedi. 3. coperto da vegetazione o colture fitte e rigogliose. pascoli
sviluppo molto rigoglioso impedisce la crescita della vegetazione circostante (una pianta). -con
benedetto. 7. invaso dalla vegetazione. verga, 8-287: si arrivava
diventando fradicio (una pianta, la vegetazione, il raccolto). tommaseo [
lussureggiante (un ambiente naturale, la vegetazione di un luogo). d'annunzio
promessi. 7. estirpare la vegetazione. e. cecchi, 8-107:
qualcuno venisse idea di sopprimere tutta la vegetazione, lasciando soli i carcami architettonici,
, ci si aspetterebbe a creta una vegetazione quasi da tropici. e così non
uno strato di terra idoneo alla vegetazione. = denom. da sopravveste
zoccoli dei cavalli. -soffocato dalla vegetazione infestante (una pianta). -
la separazione dell'olio dall'acqua di vegetazione; attualmente viene impiegato per conservarvi l'
folta del prato cominciò a subentrare la vegetazione più rada e più alta del sottobosco
l'estensione (una città, la vegetazione). bacchetti, 11-19: più
elettricità. 25. sovrabbondanza di vegetazione. crescenzi volgar., 8-7:
metri sul fondo della valle, che la vegetazione, riducendosi a pochi arbusti sparuti,
alpestre. angelini, 1-45: la vegetazione si riduce, si fa sempre più sparuta
2. per simil. pianta o vegetazione di aspetto lugubrmente scheletrico. d'
un complesso urbanistico, zona occupata dalla vegetazione o da un giardino pubblico.
fino ad abbatterne e a distruggerne la vegetazione o a ripulirlo di polvere e rifiuti
con sé con forza devastatrice coltivazioni, vegetazione, cose, capanne, ecc.
fosse. 9. privo di vegetazione, brullo, spoglio. targioni tozzetti
alla chioma di un albero ripulita della vegetazione. lancellotti, 3-257: nella puglia
aspetto naturale del paesaggio, spogliandolo della vegetazione. bacchetti, 9-389: questo ricordo
2. per simil. coperto da scarsa vegetazione, che ha il manto erboso disseccato
di gambe. 5. che ha vegetazione rada e poco sviluppata, brullo (
così vecchia, / il verde della vegetazione è spennellato appena. spennellatura,
pianure, e le località montuose scarse di vegetazione. scavano gallerie in cui si ricoverano
e lustra. -densamente ricoperto di vegetazione (un luogo). s.
profetato cristo. trabile (la vegetazione, una foresta); che ha chioma
, ecc.); calpestato (la vegetazione); compresso e spiaccicaragni, sm
di cose, anche coperta da una vegetazione particolare. fanfani [s. v
di terreno privo di edifici o di vegetazione. ferd. martini, 1-ii-474
da lontano; emergere dal folto della vegetazione; svettare; campeggiare in uno spazio
felci. arbasino, 23-651: la vegetazione pensile è fitta e spinosissima.
. -per estens. rigoglio di vegetazione. linati, 20-136: lo spettacolo
un albero. - in senso generico: vegetazione. dante, inf., 3-114
i frutti; lasciare il terreno senza vegetazione, i campi senza messi dopo la
(una pianta); rimanere senza vegetazione (il terreno); perdere il raccolto
verde. -brullo, privo di vegetazione (un terreno). porcacchi,
platani ormai spogli. -povero di vegetazione (un territorio). pea,
spogliato. 2. privo di vegetazione (un terreno). giuliani,
della macchia. -spazzare violentemente la vegetazione. paotieri, 2-191: un vento
la gente del nord, disavvezza alla vegetazione rigogliosa e spontanea. -in posizione pred
malsano. -ripulire il terreno dalla vegetazione. marino, vi-36: si sprigiona
tratto su cioè la prova di una vegetazione arrestata e sprofondata di colpo.
-che presenta chiazze di colore diverso (la vegetazione). soldati, 2-69: viali
5. far nascere, far spuntare la vegetazione (la primavera). linati,
: di fatto per tutto il lago la vegetazione delle piante, che da basso dirò
istato di della valle che la vegetazione, riducendosi a pochi arbusti sparuti,
fu squallidissimo e spopolato. -privo di vegetazione, brullo. carducci, iii-4-230:
e nuda si fosse miracolosamente vestita di una vegetazione grassa e tra fiore e fiore zufolassero
-per estens. caratterizzato dall'assenza di vegetazione (una stagione). pratesi
argini; devastare un territorio, la vegetazione (un fiume). g.
tenda, in un sipario, nella vegetazione. guarino guarini, 1-99: vi
interventi dell'uomo; selvaggio (la vegetazione). cantù, 2-4: quella
). cantù, 2-4: quella vegetazione succolenta e rigogliosa che si sottrae agli
per iscavamento. -attecchito (una vegetazione). verga, 5-80: il
al nome cne gli abbiamo dato: una vegetazione più regolare era stabilita sulle sue coste
spesso si presenta melmoso e ricoperto di vegetazione palustre; può trarre origine da precipitazioni
. fenoglio, 5-i-1933: tutta la vegetazione vibrò e un attimo dopo piovve, a
rigoglio, che sta per awizzire (la vegetazione); reclinato (un fiore)
rosso e un po'incurvate dove la vegetazione pesava più folta.
cresce lentamente e a fatica; che ha vegetazione poco rigogliosa o rada; avvizzito,
; poco rigoglioso, rado (la vegetazione). einaudi, 017: le
di territorio contraddistinto da tale tipo di vegetazione (esempi tipici sono quella russa,
un territorio precedente- mente caratterizzato da una vegetazione più ricca. = deriv.
al pari ai essi prive assolutamente di vegetazione, essendo composte di sabbia tratto tratto coperta
che non consente la crescita di una vegetazione abbondante o non è da essa caratterizzato
diserbante in grado di distruggere totalmente la vegetazione. 3. figur. che inibisce
per estens. distruggere le coltivazioni, la vegetazione. g. averani, i-136:
; devastato (una coltivazione, la vegetazione di un luogo). boccamazza
omogeneo e, in partic., di vegetazione (erba, grano) che ricopre
sola a cui dovess'essere accordata la vegetazione. 3. sf. goccia
piovana dalle fronde degli alberi più alti sulla vegetazione sottostante (dannosa in certi casi,
i corsi d'acqua vive una ricca vegetazione idrofila che presso le sorgenti, sulle
spigar bene. -stento (la vegetazione); che porta poche foglie (un
fra le file nemiche, in una vegetazione intricata, in un percorso difficoltoso
. per simil. passare attraverso una folta vegetazione (la luce). verga
di bei fiori dello stramonio, formavano una vegetazione simbolo ideologico. - anche sostant
2. particolarmente rigoglioso (la vegetazione). p. ghiglione («
.. numerosi parchi, con la vegetazione più strapotente, moderata e modellata da
-striscia privata di vegetazione in un bosco per impedire il propagarsi
sono arricchiti con le cose plebeete da bella vegetazione, con due straripamenti annuali. nievo,
-per simil. coprirsi con una densissima vegetazione (una costruzione). sbarbaro
stretta delle buone. -far seccare la vegetazione (una condizione meteorologica avversa).
folto, impenetrabile (un bosco, la vegetazione). anguillara, 14-153: ne
sul tronco e sulle rame, facevano gran vegetazione, ma olive poche; in terre
nelle sue sponde e suscita un'irta vegetazione, che la ricopre. -contrarsi
struggono stando insieme. -divorare la vegetazione (gli insetti). nannini [
diletto dello strugitore. -deperimento della vegetazione.
presso gli antichi, per facilitare la vegetazione delle piante. pecchio, 1-230:
mostra caratteri desertici attenuati (la vegetazione). - clima subdesertico: quello tipico
sole è allo zenit (onde manca la vegetazione arborea e quella erbacea consiste in piante
e il piano montano (un piano di vegetazione, la vegetazione corrispondente).
(un piano di vegetazione, la vegetazione corrispondente). l. e
e quello nivale (un piano di vegetazione, la vegetazione corrispondente).
nivale (un piano di vegetazione, la vegetazione corrispondente). p e
, vi-227: varietà prodigiosa anche nella vegetazione: [in toscana] dalle forme
, 2-172: 1 campi, turgidi di vegetazione, traboccavano dalle siepi; i pioppi
sughera. pancrazi, 1-187: la vegetazione diviene selvaggia, poche sughere storte, lentischi
la vita. -far spuntare la vegetazione. monetti, i-233: il sole
d'acqua... suscita un'irta vegetazione. -produrre un suono, un'
il paesaggio o i suoi elementi, la vegetazione, il manto di un animale)
energicamente per favorire l'emissione di nuova vegetazione. targioni tozzetti, 12-7-25: la
4. isterilito e privo di vegetazione (la terra). restoro,
. letter. mostrare l'iniziale ripresa della vegetazione. parini, 537: già svernava
per simil. spoglio di alberi, di vegetazione; brullo (un terreno).
-per simil. rigoglioso, lussureggiante (la vegetazione); che si spande ampiamente
busti ma se gli lasci libera la vegetazione e lo sviluppo delle crescenti lor membra
targioni tozzetti, 12-5-vni: darsi impulso alla vegetazione delle piante ed allo sviluppo degl'insetti
arbusti, siepi; asportare spine o vegetazione infestante. s. gregorio magno volpar
bosco ceduo in cui sta ricrescendo la vegetazione. statuti della lega del borgo a
le aperture); occluso e nascosto da vegetazione (l'accesso a una caverna)
anche nell'espressione fare tappeto) -, vegetazione di alghe sul fondo marino. -anche
far rifiorire il terreno, far rinascere la vegetazione (la primavera). f
che è ricoperto di folta e morbida vegetazione, di erbe e di fiori;
3. per simil. rigoglio di vegetazione; cortina di fronde; distesa,
, ci si aspetterebbe a creta una vegetazione quasi da tropici. e così non è
-per simil. leggera cortina di vegetazione. govoni, 50: giardini ermetici
sentieri montuosi immersi in una rigogliosa vegetazione tropicale, fra piccoli campi coltivati
, claviformi, che compaiono sul finire della vegetazione dell'ospite e servono a conservare la
colorato in modo da confondersi con la vegetazione circostante, usato dai soldati per coprire
. luogo ameno per l'abbondanza della vegetazione; regione fertile e ben coltivata.
i cacti a candelabro, questa tenace vegetazione di stoppa, di cuoio, di zinco
, per indicare una fitta cortina di vegetazione, di fiori. comisso, 12-215
. -per simil. fitta cortina di vegetazione. aleardi, 1-475: quivi,
. -per simil. fitta cortina di vegetazione. marinetti, 4-35: un enorme
spuntato o germogliato da poco (la vegetazione, una pianta, ecc.).
d'africa. -con riferimento alla vegetazione. alfieri, 11-26: in copia
occhiata alla foce; è lussureggiante di vegetazione palustre, irta di 'fife'o mazze d'
73: l'insediamento di una tipica vegetazione (d'acqua dolce, soprattutto canne e
; un greticcio, sparso di tisica vegetazione. ver ^ a, ii-52: i
tipico dei luoghi con ricca e alta vegetazione erbacea, come i campi di cereali
la presenza di una determinata forma di vegetazione. soffici, v-5-526: pendici sassose
la presenza di una determinata forma di vegetazione. cinelli, 1-150: più
e piccole colline originate dall'accumulo di vegetazione torbigena costituita prevalentemente da muschi e sfagni
59: molte doline con la loro vegetazione particolare, anche per i depositi di argilla
fondi scogliosi, arenari o detritici ricchi di vegetazione; non particolarmente pregiati, sono lunghi
/ come paggetto. -abbattere la vegetazione (il vento). alfieri,
attraverso un territorio, in mezzo alla vegetazione (una strada, un percorso).
-intreccio di rami, intrico di vegetazione; teoria di elementi, di oggetti
attenuato o essere debolmente visibile attraverso la vegetazione o piccole fessure (una luce,
entra con minor vampa nella trasparenza della vegetazione più rarefatta, in cui qualche foglia
-ant. estendere, accrescere la propria vegetazione (un albero). mattioli
, lussureggiare (la natura, la vegetazione). giuliani, ii-397: a
, di una stagione; esuberanza della vegetazione; sfolgorio del sole. giuliani
lentamente, a fatica; che ha vegetazione poco rigogliosa o rada (una pianta)
, piena di acque fradice, tettoiata da vegetazione trista. 12. che
i-202: non si otterrà mai una prospera vegetazione, se non si rompa il campo
4. molto rigoglioso, lussureggiante (la vegetazione di un luogo); proprio di
); proprio di un tale tipo di vegetazione. e. cecchi, 3-123:
più suggestivo fra la tropicale violenza della vegetazione e l'ottocentesco romanticismo dei monumenti.
intensità dei tropici (con riferimento alla vegetazione di un luogo).
, ci si aspetterebbe a creta una vegetazione quasi da tropici. 2.
mosca diffusa nelle zone umide con densa vegetazione dell'africa tropicale e subtropicale e capace
. per estens. avvolto, circondato dalla vegetazione (un luogo, un edificio)
: il viale è tuffato in una vegetazione tumultuosa, gonfia, cupa, tempestata di
per estens. fitto, rigoglioso (la vegetazione); eccessivamente o ben sviluppato (
di quelle artiche, caratterizzate da tale vegetazione e da un clima molto rigido con scarse
2. per estens. grande rigoglio della vegetazione. c. levi, 6-216:
tempo, sufficiente umidità e mantenere una rachitica vegetazione. l'illustrazione italiana [29-xii-1912]
frutti, di messi; rigoglioso di vegetazione. navigazione di san brandano, 43
fertile, produttivo; che presenta una vegetazione molto sviluppata, rigogliosa (un terreno
, ma anche da ostacolare la sana vegetazione delle piante sottostanti, la piena maturazione
alla nuca, irta e disciplinata, la vegetazione di metallici capelli all'umberto.
(cettia cetti) che vive tra la vegetazione bassa e lungo i corsi d'acqua
1-287: il cielo pareva volesse insegnare alla vegetazione le forme tenere e varianti delle sue
in qua molti vocabuli es vegetazione si faceva più robusta, e d'un
foglie, senza la linfa ascendente nella vegetazione, che assorbita dalle radici e dalle
. 5. rimasto spoglio di vegetazione (un campo) o di frutti
6. privo o povero di vegetazione, brullo (un territorio, un
a meraviglia allo sviluppo di quella lussureggiante vegetazione. fucini, 577: m'imbattei in
rigoglio; essere coperto da una fitta vegetazione (il suolo). carducci,
. 2. che concerne la vegetazione di una pianta, che la determinale
vegetazionale, agg. che si riferisce alla vegetazione di un determinato territorio. - criterio
, e ne chiude il poro della vegetazione, per lo quale suga dall'arbore.
toscana, non abbia ottenuto una prospera vegetazione. nievo, 310: io non
parole che si adopererebbero a definire la vegetazione d'una pianta. -acqua di
d'una pianta. -acqua di vegetazione:, acqua contenuta nelle olive che
alcuni arati appena, altri già in vegetazione. -figur. progresso, sviluppo
. delfico, 1-66: la vegetazione della società sarà lenta e debole,
loro modo di aggregarsi. -scienza della vegetazione:, disciplina che studia le diverse
disciplina che studia le diverse unità di vegetazione presenti sulla superficie terrestre in relazione alle
regione] ha celebrità per la lussureggiante vegetazione ed elevatezza degli alberi. guerrazzi,
guerrazzi, 2-778: queste tombe rallegrate dalla vegetazione dei campi temperano l'anima nostra a
misura. gozzano, i-1109: una vegetazione meravigliosa di felci e di palmizi ha
calvino, 2-44: l'unica zona di vegetazione più bassa erano i limoneti, ma
estrema finezza, avevano quello sfarzo di vegetazione che non si dà che nelle nature perfettamente
la quale e principio di vita, vegetazione e senso in tutte le cose, che
e però certo che nelle operazioni della vegetazione, del senso, e del moto
cambio di ritardare o interrompere la vegetazione del nostro corpo per allungare la vita
, avvolgente (la natura, la vegetazione). jahier, 2-21: solo
e gli stipi vuoti. -spoglio di vegetazione (un terreno). marmi,
in relazione con ambienti aridi (una vegetazione spinosa). = voce dotta
lancia, a colori vivaci, la vegetazione di zinco, di latta dipinta, di
il succedersi in montagna di fasce di vegetazione e di fauna determinate dai gradienti climatici
nuda si fosse miracolosamente vestita di una vegetazione grassa e tra fiore e fiore zufolassero