apparato di forze, con un discorso veemente e artifizioso. idem, pr. sp
2. figur. fierissimo, veemente, assai violento. marsilio ficino,
dà assillo e sofferenza; intenso, veemente, ardente. marchetti, 2-422:
) esprime non tanto tira momentanea e veemente, quanto 10 stare più o men
delle crete e dei pini s'alzò veemente dall'isola come da un incensiere.
, 3-178: l'amore, questa veemente e possente forza che pare si sprigioni
michelini, i-347: il moto, per veemente che egli si sia di qualsivoglia corpo
: la subita tempesta del mare più veemente spaventa e'naviganti, che l'antiveduta.
vecchio e santo arcivescovo... veemente come un apostolo, fiero come un tempiario
. 6. figur. violento, veemente (ed esprime il grado più intenso
sentimento intenso, vivo; con violento, veemente desiderio; impetuosamente. boccaccio
, i-347: ii moto, per veemente che egli si sia di qualsivoglia corpo
si reca all'impressione o soave o veemente, che l'animo riceve senza resisterle
apparato di forze, con un discorso veemente e artifizioso. panzini, iii-465:
produrre nell'intimo degli ascoltanti un moto veemente. ascoltare, tr. [ascólto
, 1002: [un tedio] così veemente che si assomiglia a dolore e a
michelini, i-347: il moto, per veemente che egli si sia di qualsivoglia corpo
che lo avevano spinto a quell'ingiuria veemente. vittorini, 2-30: egli era salito
il calore della sua anima appassionata e veemente. b. croce, iii-23-28: il
. caldo intenso; calore estivo veemente e molesto, che svigorisce e
d'un gallo, d'una bellezza veemente, con una cresta battagliera più di
, pronunziò d'un fiato una orazione veemente contro i giudici i magistrati i rettori
bidon] è tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie
'(in antitesi con vehemens -entis 4 veemente, violento ').
. 3. figur. violento, veemente, bruciante, tormentoso (una sensazione
-che è preda di un sentimento veemente, che occupa tutto l'animo.
. 5. figur. ardore veemente, violenza (di un sentimento,
10-192: la collera, con la sua veemente vibrasanguigna). zione, la illudeva
correva per la solitudine, un'aspirazione veemente commoveva il silenzio. 3. letter
qual è tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie,
iv-2-464: la palpitazione d'una. febbre veemente sembrava compressa dalla crosta inerte. stuparich
. oriani, x-21-62: duttile e veemente, parve concentrare in tale supremo duello
ben fosse che uno, da natura veemente e concitato, si mettesse a scrivere
manifesta un'eccitazione violenta; impetuoso, veemente, incalzante (un discorso, uno scritto
la qual è tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie
declamazioni, portate tutte su la nota veemente. d. battoli, 33-325: a
. nievo, 133: operoso e veemente che era nel suo fare, spostato
semplice schiatta e dignitosa, pacifica e veemente, nelle forme corporee manifesti il tuo spirito
. nievo, 133: operoso e veemente che era nel suo fare, spostato
vita correva per la solitudine, un'aspirazione veemente commoveva il silenzio. panzini,
il calore della sua anima appassionata e veemente. boine, i-58: l'amico da
serenità romantica, talvolta liricamente crucciosa e veemente. 6. figur.
, ma di animo molto aspro e veemente. leone ebreo, 120: iuppiter
2. oratore, parlatore, scrittore veemente, impetuoso, o anche enfatico,
. in modo declamatorio, solenne, veemente; enfaticamente. lampredi, 2-43
corpo, ma di animo molto aspro e veemente, e però a li inimici suoi
la malinconia fa vedere in sonno con veemente moto sepolcri, cose negre e deformi.
bambini, i quali, schifando il veemente sapore della malvagia, più godono d'
che le cose non solo erano in veemente movimento ma già cominciate a precipitare,
l'aspra, l'affettuosa e la veemente. forteguerri, 19-64: or qui la
c. dati, 4-104: era veemente il disio, ma gl'imponeva freno un
maggiore un razzo partì con un sibile veemente, si levò diritto nell'aria come
deboli e disadacti, et alcuni per veemente exercizio sono riusciti ottimi corridori, saltatori,
, 3-178: l'amore, questa veemente e possente forza che pare si sprigioni
d. battoli, 15-2-56: sì veemente era il dolore che massimamente quella dislogatura
il governo libero popolare. -impetuoso, veemente (il vento). -anche al
cioè si sveglia a un lume acuto e veemente. faldella, 6-261: saulle si
immaginario, ma insieme, con quella veemente distorsione dei fianchi, sembrava indicare che
e l'aspra, l'affettuosa e veemente; il mediocre: la graziosa, la
materno con amarissima tenerezza e con desiderio veemente. manzoni, pr. sp.
culo riscalda e morde e ha sì veemente odore che le donne si sconciono.
e dense arrivino a possedere un calore più veemente, e come si dice nelle scuole
appare il fuoco d'amore esser più veemente che lo elementato: questo non consuma
sangue versato sotto la pelle per collera veemente, subitaneo estremo rossore, ec. tramater
me come segni equivochi d'una passione veemente. longo, xviii3- 255: quando
e respirare: perché non seguita nella veemente esalazione, per lo concerto e ritenuto
terranea » e, subito dopo la veemente e circostanziata asserzione della preminenza morale della
sotto l'impulso di un'improvvisa e veemente eccitazione dei sensi o dello spirito.
di sé e massime quando l'amore è veemente. m. adriani, iv-461
4-1-16: nasce la febbre o acuta veemente e mortale, o per lo più
me come segni equivochi d'una passione veemente. vico, 84: andava egli frattanto
falcato, dagli occhi pregni di volontà veemente e di umorismo bizzarro. d'annunzio,
materno con amarissima tenerezza e con desiderio veemente. imbriani, 1-156: povera nonna
sguardo luminoso (per esprimere una passione veemente, un acceso sentimento). dante
occhi: esprimere rabbia cocente, furore, veemente passione. guerrazzi, iii-165:
mortale nella vita, con un corso veemente si spinse contra annibaie, e per
prima feruta, / sì fèro e sì veemente il primo strale, / se non
8. il momento più intenso e veemente di un'attività, di un'azione
, ecc.); appassionato, veemente, intensamente sentito (un sentimento,
? 4. passione, sentimento veemente d'amore. -in partic.:
amara di donna caterina auriti questo fiotto veemente di crudeli ricordi, d'acerbe rampogne
lasciano di sugger il sangue con attrazione veemente. gioberti, 1-iv-460: io non credo
più fluentemente; alla fine con sincerità veemente e gonfia di speranza. =
6. intenso, violento, veemente (un sentimento, un desiderio,
sul capo. 6. oratore veemente, impetuoso, travolgente. manfredi,
lingua. -amore ardente, veemente; passione irruente; esaltazione dei sensi
. divenuti furiosi, erano da una veemente rabbia condotti a gettarsi da sé stessi
! 2. appassionato, impetuoso, veemente, concitato, travolgente (un sentimento
favorisce. * gran fresco ', quello veemente che troppo ti mena, e stringeti
la brevità non di meno ha più del veemente, del grazioso, dell'acuto,
che esprime severo biasimo, dura e veemente riprovazione (un'invettiva). salvini
punizione, dura pena; aspra critica, veemente rampogna. loredano, 1-175:
. 5. figur. veemente, impetuoso (un oratore).
maggiore un razzo partì con un sibilo veemente, si levò diritto nell'aria come
. per estens. violento, impetuoso, veemente (un sentimento, una passione,
di una passione); sentimento violento, veemente. cavalca, 21-87: oimè,
irato (della voce); sequela veemente (di parole). carducci,
scomposti, con parole accese una passione veemente, un'eccitazione violenta; furente,
eccita violentemente l'animo; ardente, veemente, tumultuoso (un sentimento, una
botta, 5-410: la forza della veemente bufera furiosamente suffiando sul dorso delle nevi
divorava. 6. figur. veemente, ardente, appassionato; che eccita
mantello, glielo cacciò nella testa così veemente e serrato, che il fido marco non
invasato dalle muse quanto ciascun altro più veemente poeta. baretti, 6-372: dove
. pronunziò d'un fiato una orazione veemente contro i giudici i magistrati i rettori i
il vento, un terremoto); veemente, impetuoso. giamboni, 4-431:
ima gran quiete. -violento, veemente, gagliardo (un colpo, uno
ragioni di famiglia. -intenso, veemente (un sentimento, un moto dell'
il suo [intelletto] era stato più veemente e focoso, più fervido e gremito
e crucciosa, ed appresso mi fa veemente instanza ch'io le dica la cagione perché
guerriero. -impetuoso, irruente, veemente. bontempelli, 7-126: le ospiti
alla passione, eccitabile, impulsivo, veemente. a. mocenigo, li-1-658:
immenso. -appassionato, ardente; veemente, impetuoso (uno stato d'animo
e co 'l vero. -che esprime veemente passione, furore. arici, iii-214
brutta. belli, lx-2-108: l'imaginazione veemente,... avendo fabricato in
. muratori, 8-i-260: basta che qualche veemente passione s'impadronisca d'una gagliarda fantasia
che si manifesta con slanci impulsivi; veemente (la volontà, una qualità,
segneri, iv-98: un appetito veemente, non solamente non pago, ma
un'attesa incalzante. -concitato, veemente (la voce, un discorso);
. 3. figur. violento, veemente, cocente (un dolore).
. che incendia. -al figur.: veemente, cocente (un dolore).
'l buono instinto della natura, la veemente incitazione. = voce dotta,
non si può moderare o reprimere; veemente, violento (un sentimento, una
in tentazione ', cioè guardaci d'ogni veemente occasione ed oggetto di peccato; reprimi
un sentimento particolarmente intenso, da una veemente passione; che è in preda a
2. figur. passione veemente, esaltante. s. maria maddalena
. -diventare più violento, più veemente (una passione, un sentimento)
musica] tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie,
, in una purità così astratta e veemente che abolisce ogni sensibile rapporto.
[i prigionieri] con infocatura più veemente. = deriv. da infocare.
, ma intridendogli per vie placidissime una veemente persuasione che lo inclina alla onestà,
è propria dell'ornato, non del veemente, le qua'maniere di stili sono grandemente
.. niente operano, se dal veemente spirito de le parole non sono eccitate
2. figur. divampare più veemente, accrescersi di intensità (una passione
fervore soverchio, di risveglio febbrile e veemente. -porsi insieme: mettersi d'accordo
4. ant. incontenibile, irrefrenabile, veemente (una passione, un bisogno,
4. discorso o scritto carico di veemente passione polemica, diretta a censurare o
a estensivo). -anche: intenso, veemente, profondo; consistente, notevole.
farsi più profondo, più intenso, più veemente (un sentimento, un legame affettivo
-anche: particolarmente intenso, vivo, veemente. b. corsini, 18-70:
soprastante, del figliuolo è assai più veemente e palese che non è l'amor di
(un sentimento, una passione); veemente, incontenibile, irrefrenabile. dante
a passare uno fiume pericoloso per lo veemente corso,... s'acconcino in
coraggio, una virtù); violento, veemente (un sentimento, una passione)
. alberti, i-50: alcuni per veemente essercizio sono riusciti ottimi corridori, saltatori
. v.]: ogni discorso veemente e alquanto abbondante contro qualcuno, è
suo poema... che quella veemente continua collera e queirinvincibile odio contro al
e aggirato in altro maggiore e più veemente per effetto d'una concatenazione semplice ed
], 463: lo ippomaratro è più veemente ad ogni cosa. e massime fa
, risentimento giustificato, indignazione profonda e veemente. giacomo da lentini, 20:
facoltà più energica, la passione più veemente. -incoercibile, inarrestabile.
2. inarrestabile, impetuoso, veemente. oriani, x-19-369: lungi i
. siri, ix-1019: impressione sì veemente nell'animo del cardinale avevano fatta l'
maggiore, con l'irritazione e turbazione veemente eccita il dolore. bicchierai, 221
giorni. 3. figur. veemente, prepotente, indomabile (un sentimento
istància), sf. letter. insistenza veemente e ostinata nel domandare, nel chiedere
più tengono della fissazione che della passione veemente. de sanctis, ii-13-86: molta freschezza
. alberti, i-50: alcuni per veemente essercizio sono riusciti ottimi corridori, saltatori
croce, v-33: essendo la doglia veemente, molti rimedi incontamente s'incomincino di
necessità concepir contro il male un odio veemente, che è la lavanda del cuore.
. è tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie
84: proprio lezzo e odore veemente che dispiace, el qual...
stile il più grande e 'l più veemente;... ma, oltre la
la qual è tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie
di notte el vento sarà tanto veemente che faccia l'istesso viaggio (dodici miglia
1-16: nasce la febbre o acuta veemente e mortale, o per lo più
battito, pulsazione, palpito affrettato e veemente del cuore. de marchi, ii-524
. 3. particolarmente intenso, veemente. -anche: assillante, tormentoso.
croce, v-33: essendo la doglia veemente, molti rimedi incontanente s'incomincino di
materno con amarissima tenerezza e con desiderio veemente, quanto la vigilia del natale.
qual è tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie
è [la mia curiosità] così veemente, che sovente mi fa passare le giornate
mente da un principio affettuoso ad una fine veemente. cattaneo, i-1-29: come indicare
colorì [rubens] dal naturale e fu veemente nelle mistioni, radiando il lume con
, 2-111: il mirifico amore e la veemente benivolenza, che già molto tempo vi
. doni, iv-301: col fiato più veemente si moltiplicano le voci nell'acuto e
o far sembrare più intenso, più veemente, più acuto un sentimento, una
. aumentare di intensità, diventare più veemente, più acuto (un sentimento, una
17. diventare pili intenso, più veemente, più acuto, più vivo o
non gli riusciva di respirare. -impulso veemente, stimolo intenso (di un sentimento
son pronto. -impulso improvviso e veemente di un sentimento; intenso slancio emotivo
: nasce la febbre o acuta, veemente e mortale, o per lo più ettica
12. figur. impulso improvviso e veemente di un sentimento; slancio emotivo o
impulso, per lo più improvviso e veemente, di un sentimento; slancio emotivo o
6. figur. impulso improvviso e veemente di un sentimento; intenso slancio emotivo
ciascuno di salvarsi, quando fosse stato veemente. varano, 1-5: era tranquillamente azzurro
ecco che 'l signore con un vento veemente e abbrusciante che soffiò tutta notte seccò di
1-i-50: essendo nella mia narrazione ora veemente or patetica per insinuarmi al suo core
-persona che, in seguito a una veemente vocazione, ha da poco abbracciato la
colmo d'ira, di furore, di veemente ostilità (una persona); infuriato
, 1-120: secondo quintiliano, demostene è veemente, tutto ossa e nervi; eschine
. un tempo per significare una pioggia veemente e di poca durata, come specialmente
: meraviglioso, nudo sorretto da quanta veemente sincerità può capire in un animo umano e
feruta, / sì fèro e sì veemente il primo strale, / se non che
4-1-16: nasce la febbre o acuta veemente e mortale o per lo più ettica
modo] era ardente, furioso, veemente,... atto ad accender l'
napoli, il quale, sebbene non tanto veemente fosse quanto morando, era non pertanto
, i-254: colorì dal naturale e fu veemente nelle mistioni, radiando il lume con
, iv-491: un uomo di tempra veemente, d'anima fervida e per tendenza
1-120: secondo quintiliano, demostene è veemente, tutto ossa e nervi.
cane ': modo che esprime ira veemente e pertinace. -non dare pace
cagionar cotal adesione e ligamento che qualsivoglia veemente e violenta compressione. torricelli,
che 'l signore, con un vento veemente e abbrusciante che soffiò tutta notte,
con acqua inducono taglio d'effetto molto veemente. item di là da gli alpi quelle
5. emozione violenta, sentimento veemente, travolgente; stato affettivo che domina
patente / per ritrovar colui ch'è sì veemente / in publi- car la tua perversa
1-i-50: essendo nella mia narrazione ora veemente or patetica per insinuarmi al suo core
un sentimento, una sensazione); veemente, intensissimo. -in partic.: che
foco: e per questo, da la veemente flama perterriti, quilli che circa epso
una carica d'onde a traverso, sì veemente che la misera nave traboccò tutta su
. botta, 5-410: la forza della veemente bufera furiosamente soffiando sul dorso delle nevi
ben fosse che uno, da natura veemente e concitato, si mettesse a scrivere
. nievo, 133: operoso e veemente che era nel suo fare, spostato
nodi; ha coccole odorifere d'odore veemente e dolce. (questa masticata si
giovani. carducci, ni-11-40: sì veemente era l'ardenza della venerazione e dell'amore
napoli, il quale sebbene non tanto veemente fosse quanto morando, era non pertanto
centro ne le unde del mare cum veemente impulso spingeno inante la somma nave porrecta
la voglia e questa essendo tanto più veemente quanto dagl'incentivi della natura prende possanza
del tutto è grande nella orazione e veemente et inalzato. = voce dotta
, 1-451: trasportato da quella sua veemente e procellosa natura, per isgararla sul
qual è tanto artificiosa, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie
pronte. -che soffia in modo veemente (il vento). f.
] frigio era ardente, furioso, veemente,... atto ad accender inanimo
/ viva e provocatoria: / son la veemente baldanza / del sangue. l'antìstoria
per effervescenza del sangue e per moto veemente più del solito nelle arterie e nelle
gli si carican sopra bufere di vjsnto sì veemente che lo scavezzano e fiaccano come fosse
di sentimento. 9. l'insorgere veemente di una forte sensazione, emozione o
volte accompagnati da aspre punture o di passione veemente o di pentimento mordace. reina,
. gozzi, i-13-28: una tosse veemente che per trentadue giorni e più mi ha
i-77: parlò [bruto] con una veemente, e concitatissima orazione...
rovani, 4-i-30: il fuoco crebbe veemente e di qualità che in poco meno
dando i numeri. 4. furia veemente di chi reagisce a un torto.
l'essere il re di risoluta e veemente natura né in alcun modo pieghevole alle
. con foga; in modo impetuoso, veemente, concitato. carducci, iii-24-36
vennero di nuovo rabbrustolati con infocatura più veemente, a tal segno che, non
4. particolarmente intenso, esasperato, veemente (un sentimento, una passione,
13. aumentare di intensità, diventare più veemente, più acuto (un sentimento,
strade e il cielo. -più veemente. varano, 1-439: giunto innanzi
, i-254: colorì dal naturale e fu veemente nelle mistioni, radiando il lume con
, rinforzerà la sua voce, rendendola veemente, acuta e aspra, qual commozione
1-ii-82: lo stile è sempre rapido, veemente, conciso nella narrazione sino alla trascuratezza
, agg. ant. e letter. veemente, violento (la tempesta, la
e aggirato in altro maggiore e più veemente per effetto d'una concatenazione semplice ed
maggiore un razzo partì con un sibilo veemente, si levò diritto nell'aria come uno
indizi e segnali di reazione cieca e veemente e macchinazioni non molto coperte contro la
di legge che da'giuristi si dice veemente, siché vi sia bisogno del privilegio apostolico
la nostra carne, ci apportano calore veemente ed ingrato. manfredi, 5-234:
: l'impossibilità che un moto così veemente come quello del comunismo fosse vinto dalla
faccia ribollente. 7. esasperato, veemente, travolgente. foscolo, vl-224:
con qualche gran paura o con altra veemente passion d'animo. batacchi, i-164
di tutto il corpo, unito alla veemente palpitazione di cuore, da cui sovente è
, con simil erba o altro più veemente sonnifero, acconciar alcune botte di vino
rinfiammata, sf. nuovo e veemente impulso passionale. c.
, rinforzerà la sua voce, rendendola veemente, acuta e aspra, qual commozione
una foga di vento sì impetuoso e veemente che con esser l'albero della vela
] frigio era ardente, furioso, veemente,... atto ad accender l'
convenisse il genere diatonico, come più veemente e acuto. con questo trattavano le
lungo e accalorato; argomentazione ripetuta e veemente. bencivenni, 4-4: elli volle
tutto l'amor mio, più affettuoso più veemente più devoto che mai. alvaro,
da un principio affettuoso ad una fine veemente. -con comodo, senza urgenza
se l'acqua manca, o per veemente traspirazione o per seccore cagionato da infermità
le gote, fa senbre il suono più veemente ed acuto; l'altro, sollevando
le gote, fa sentire il suono più veemente ed acuto. metastasio, 1-ii-854:
che quella ritortura e intenzione ha del veemente, là dove la scatenatura e dissoluzione
siecosa che quella ritortura e intenzione ha del veemente, là dove la scatenatura e dissoluzione
improvviso nvelatrice di un'anima appassionata e veemente verso di cui ella era attratta da un
uno zen- daletto che palpita al soffio veemente. -sm. abito o tessuto di
e 'l buono instinto della natura, la veemente incitazione. p. segni, 1-12
. alberti, i-50: alcuni per veemente essercizio sono riusciti ottimi corridori, saltatori
fosse rimessa in pregione. -protesta veemente e insistita. boccaccio, dee.
erano deboli e disadatti, e alcuni per veemente essercizio sono riusciti ottimi corridori, saltatori
e disadatti, e alcuni per veemente essercizio sono riusciti ottimi corri
aw. con intransigenza, in modo veemente e appassionato. g. p
intransigenza morale e l'eloquenza appassionata e veemente. carducci, iii-14-302: la dantesca
'scanagliata': sgridata, e anche litigio veemente con uriacci ed escandescenze. per avergli
è sofia, si permetta uno sfogo sì veemente di dottrine tanto scapigliate con un'ingenua
che quella ritortura e intensione ha del veemente, là dove la scatenatura e di
suscitato, insorgere in modo vivo e veemente (la creazione artistica); essere progettato
gesti e nei discorsi furore, passione veemente, entusiasmo o fervore. giuglaris
6. insorgere in modo subitaneo e veemente; pervadere l'animo. serdini
g. gozzi, i-13-28: una tosse veemente che per trentaduegiorni e più mi ha scommesse
salotto, specialmente perché fuori era scoppiata veemente la bora. bettini, 31:
moto suo [dell'acqua] attuale sia veemente (quale è quello del fiume)
che 'l signore, con un vento veemente et abbrusciante che soffiò tutta notte, seccò
23-160: se l'acqua manca o per veemente tutto murazzano ci restò secco. traspirazione
in tutti gli esercizi del corpo è così veemente che trova pochi e forse nessuno che
certe qualità fiere e magnanime tengono del veemente e del selvaggio, per cui chi le
di un tal travaglio cercano qualche sensazione veemente. foscolo, vii-55: per l'istinto
parti grosse. la seconda casione è veemente ebullizione delli umori, per la qual
7. calura intensa, insopportabile, veemente. - anche: le ore più
hadato una sferzata. 5. veemente folata di vento; violento scroscio o
che renda lei sforzosa, concitata e veemente. 3. che fa uso della
. sgombravano le nuvole, la veemente attività del sole. g. gozzi
un poculo omicida / con la man veemente. 4. crudele, spietato (
sitibondo di giustizia. -ardente, veemente (un desiderio, una passione).
botta, 5-410: la forza della veemente bufera, furiosamente soffiando sul dorso delle
quel pargoletto oratore. « intrepido e veemente », risposi con alta e sogghignevol
sole, per la repercussione de quilli remitte veemente lume. ma melio se oppone ad
pavonazzo che le sorse in cuore un veemente desiderio di ammirarlo in quella giornata ancora
come sono alcune mele. queste hanno veemente odore e sono soavi; faltre hanno
19. divenire più forte, veemente; crescere di intensità (un sentimento
in lui apparisce qualche spiritello alquanto più veemente. a. cattaneo, ii-114:
che a pena nato non abbi un veemente e focoso disiderio di sapere. giuglaris,
giorgio maggiore un razzo partì con un sibilo veemente, si levò diritto nell'aria come
255: quando la stittichezza è gagliarda e veemente, stringe i meati e proibisce le
.. quando la stittichézza è gagliarda e veemente, stringe i meati e proibisce le
di un tal travaglio cercano qualche sensazione veemente. g. gozzi, 1-51:
angoscia, di assillo (anche impulso veemente di un sentimento, di una passione,
le stricture de li tubuli con il veemente decurso el premesse la crebritate de l'
li strilloni. -protesta clamorosa e veemente. m. leopardi, i-258:
nostro orazio, e forse più caldo e veemente e sublime del latino. cavour,
moto di ribellione, di insofferenza; veemente impulso dell'animo, della mente.
sbollire, il placarsi di un sentimento veemente. siri, iii-1013: se ne
: il moto nazionale odierno è impulso veemente di civiltà e mira a far profittevoli al
si accinse a rifavellare. -suscitare un veemente desiderio. savinio, 1-120: quelle
palle di falconetto; tanto era grossa e veemente. -soffiare con violenza, infuriare
inquietudine; che si manifesta in modo veemente, impetuoso, tumultuoso (uno stato d'
linati, 16-60: pittura allucinata, veemente, che ricorda la terribilità del tintoretto
è stato una febbre terzana doppia assai veemente. s. carlo da sezze, ii-394
materno con amarissima tenerezza e con desiderio veemente. de sanctis, ii-n-90: disperata
parla un linguaggio intelle- gibile e veemente, e pure quei popoli sono stati quali
. -con grande intensità, in modo veemente. cesarotti, 1-xvii-328: dalla passione
intenso o, anche, tumultuoso, veemente (un sentimento). lorenzo de'
, che s'accorda con la passionalità più veemente. 3. che è parlato
tracia'. tracocènte, agg. assai veemente, tormentoso, pungente (un sentimento
(con le boccie chiuse e il frutto veemente) vuol dire che l'ulivo non
tosco. siri, viii-443: sì veemente [nel re] era il timore di
uomini. siri, vii-855: la passione veemente del desiderio appanna la chiarezza dell'intendimento
1-329: non serviva che il dotto e veemente signor zoilo mi scrivesse triplicatamente per raccomandarmi
tempo facendosi maggiore, con tirritazione e turbazione veemente eccita il dolore. ragni, 12
tumultuo). prorompere in una veemente e incontrollata manifestazione di un sentimento;
la libertà. -concitatamente, in modo veemente e caotico. manzoni, pr.
confine. 7. concitato, veemente (un discorso, un modo di
manfredi, 137: la seconda casione è veemente ebullizio- ne delli umori, per la
in un lavoro, un movimento impetuoso, veemente. guerrazzi, 4-172: ella [
dove l'uomo ti conduce; / e veemente come l'uragano, / vigile come
3. diventare più intenso, più veemente o manifestarsi improvvisamente o violentemente (un
2. figur. dominato da una veemente passione amorosa. carducci, iii-3-4:
natura del finocchio salvatico è di più veemente calidità e siccità. apre le oppilazioni,
comandò in quella subitezza si levasse così veemente vento e percotesse per la vostra finestrella.
a passare uno fiume pericoloso per lo veemente corso, questo è il modo sicuro
ecco che 'l signore con un vento veemente e abbrusciante cne soffiò tutta notte, seccò
botta, 5-410: la forza della veemente bufera furiosamente soffiando sul dorso delle nevi
sulla quale ardeva una fiamma rumorosa e veemente. -caldissimo (il sole)
altro che il sole di luglio, veemente, e il silenzio. -compiuto
grave et affannoso... e veemente. d. bartoli, 14-2-131: incontanente
: incontanente le si diè un vomito veemente, che le portò fuor dello stomaco un
. ma di animo molto aspro e veemente. condivi, 2-86: era di natura
condivi, 2-86: era di natura veemente e impaziente d'aspettare. botta, 5-211
napoli, il quale sebbene non tanto veemente fosse quanto morando, era non pertanto
e terribili negli atti di un popolo veemente e passionato. -acceso (lo
: fece lor una breve, ma veemente esortazione, rammemorando il valore dimostrato da
: lo stile delle scritture, è anche veemente e aspro. cesarotti, 1-ii-82:
1-ii-82: lo stile è sempre rapido, veemente, conciso nella narrazione sino alla trascuratezza
, 1-187: per conoscer se sia più veemente la forza delle lagrime che quella del
ai fingere da parte sua un improvviso e veemente amore. piovene, 7-559: la
amabile di continenzia, 9: tanto fu veemente el suo crido, che gran parte
la scala / e fremito sonoro / e veemente. -acre, penetrante (un
ovale come sono alcune mele. queste hanno veemente odore e sono soavi, l'altre
, con simil erba o altro più veemente sonnifero, acconciar alcune botte di vino
alcuno. = comp. di veemente. veemènza (ant. veemènzia
vehémens -entis (v.. veemente). vègan, sm.
propri voleri. pecchio, 1-116: veemente in tutto, cercava pure di violentare 5
tommaseo [s. v.]: veemente è l'eloquenza di demostene; nelle
3. con espressione decisa, veemente; con tono alto, sonante.
sequenza affrettata con un tono concitato e veemente ingiurie e maledizioni, minacce, bestemmie,
formarsi, insorgere in modo repentino e veemente nell'animo, nella mente; essere concepito
in uno zendaletto che palpita al soffio veemente. -zendadino. f
forte, ma forse la credo meno veemente che l'innamoramento. ma chi sarà
e non correttibile da ispirazione nessuna per veemente che sia. = agg. verb