istallo. pasquinate romane, 955: veduta in viso la nemica apena, / a
mazzei, ii-113: in questi dì ho veduta grande pruova d'una che filava a
brevità del tempo, avendola io prima veduta uscire dalle -attraverso una pubblicazione.
dee., 10-8 (1-iv-916): veduta una gran grotta, in quella per
lume della terra con quel della luna veduta di giorno, e non con la luna
i donzelli del re, da ch'ebbero veduta questa cerbia, lasciarono stare l'altre
stazione d'arrivo, quella madre, veduta sempre a due passi di distanza colla statura
]: 'stereoscopia': immagine fotografica che, veduta con la lente stereoscopica, appare in
stereoscopio v'era... una veduta di venezia. e. cecchi, 6-279
d'antiche e ostinate ulcere ne ho veduta la guarigione dall'uso d'una stibiata
.: stabilire, decidere a ragion veduta; ritenere opportuno. sercambi, 2-i-60
piccolo stoppaménto fia quello che occuperà la veduta della cosa grande. soderini, i-139
vedere se gli occhi miei d'averti veduta strabocchevolmente cadere si seranno turbati o no
essendo già la straccata nave da'paesani veduta e essi a rubar quella di tutta la
mise in piedi un'alleanza non più veduta, anglo-franco-spagnola. n. ginzburg,
. ariosto, 6-61: non fu veduta mai più strana torma, / più
di chi per altro rispetto non voleva fosse veduta. palazzeschi, 4-166: remo,
., 6-1 io: quell'altra sia veduta co li capelli stretti.
mocenigo, li-1-622: s'e pur veduta in questi anni l'alemagna tutta
più stretto; anche illusoriamente in una veduta prospettica; restringersi, rimpicciolire. s
di tutte le parti onde una sola veduta abbraccia sì spesso e sì
, ci riempie lo spazio, unica veduta tra cielo e terra, una fitta cornice
intensità allucinata come di scena di cinema veduta anch'essa per un solo attimo intenso
anche, pensava, di finestrin di cesso veduta: nell'ora di levata, quando
e strilla, quando non è ben veduta,... venerata da coloro a
muro una finestretta da niuni mai più veduta. sacchetti, 169-18: il detto
mai insin ora non l'abbia udita o veduta. boterò, 6-242: per la
. saraceni, ii-416: il papa, veduta appresso la perseveranza della reina negli infami
i-xxvii (b) -23: vèn da veduta forma che s'intende, / che
1-iv-568): avendone... una veduta, grassa e grossa e piccola e
. algarotti, 1-vii-181: in essa veduta non trovasi la tanto nota marca di
f. pona, 4-135: mi avresti veduta, eureta, riposare sotto unvago suggèsto di
, superba, raggiante; non l'aveva veduta mai così bella. bianciardi, 4-118
considerare che questi razzi fanno una piramida della veduta superfice, piena di razzi. leonardo
da ciascuno de'lati suoi gode la veduta del mare che le apre il mezzogiorno
morrò io allegro, imperocché io ho veduta la faccia tua, e su
angoscioso e grandioso, come in una veduta surrealista. pasolini, 14-231: la
. goldoni, vi-906: se mi aveste veduta! / ma'per le mie disgrazie
e nostrale, per essere tutto giorno veduta, viene a svilire e a menomare di
tacciarne la brevità oliva, 230: alla veduta di sì religiosa splendidezza, un de'
, in luogo di vendetta, hanno veduta. carducci, iii-27-268: non devo tacere
[dante], i-214-5: non fu veduta mai tal rapresaglia, / che que'caporali
cavalieri, che giammai tale non fu veduta né udita. bibbia volgar., viii-578
/ sopra 'l taglier perché non sia veduta. sacchetti, 98-131: costoro cominciano a
presa della orribile bestia, fece alla veduta di virgilio. serdini, 1-228: or
scritta. stefani, 8-125: veduta la tamburazióne..., voltonne consiglio
, / che rosa assai dal tarlo abbiam veduta, / in cui le lettre non
bandi, 2-i-71: il piovano, appena veduta farsi avanti tutta quella signoria, pensò
sopra 'l fatto della dota, e veduta la verità, ne farà tassa. g
, 2-15-68: ogni taverna che avesse veduta, / dentro ve intrava e mangiava di
tavole'in cui erano scritte a pubblica veduta le leggi. così le leggi son chiamate
vasari, i-627: lascio stare la veduta che è bellissima, e il quasi
per la multiplicità e vaghezza dei punti di veduta onde era attorniato. papi, ii-184
. xfjte (v. telescopio) e veduta 'segno grafico'; cfr. fr
/ ella è volata fuori de la veduta mia. d'annunzio, iv-1-54: egli
che lei vuole la stanza che aveva veduta passando. vittorini, 9-77: era
occulta cagione, che per non si essere veduta esperienza del contrario non si conosce.
ha tutti li sensi: noia alla veduta, tenebrore, qui 'se più lume vi
il giallo e l'azzurro come in una veduta d'italia del corot.
via di perse- veranzia, quando, veduta e conosciuta la utilità della cosa,
, calcolavo i miei pronostici a ragion veduta. -che si svolge in modo
giacomo da lentini, xxxv-i-74: aggio nulla veduta / per lasciare / la mia tenuta
ac- cioché niuna parte di filosofia non veduta da lui [dante] rimanesse,
che il terminator della parte che allor sarà veduta sia l'istesso cerchio abcd, che
, 2-265: lembo chiamo di ciascuna superfizie veduta lo estremo circuito, del quale la
con lui andasse a vederla, ché veduta ancora non l'avea. ariosto, 3-12
dalle terrazze pensili della sua casa era una veduta incantevole. piovene, 15-127: si
venuto fra bonseca a casa di michele e veduta una bella pezza di panno lino,
-testimone di verità (di udito, di veduta), quello che riferisce fatti di
, de'quali esso era stato testimone di veduta, e non degli altri racconti sulle
fortunato... fu testimone di veduta di alcuni degli avvenimenti che narrava.
occhio, oculato, de visu, di veduta o di vista): quello che
che dice esser morto per testimonio di veduta. malpighi, 1-238: come oculato testimonio
, iii-49: val più un testimonio di veduta che cento d'udita. de luca
trasparente seno / il vital guizzo alla veduta appare. 3. struttura formale
e secondo che intenta / ei la veduta / a far dolce ritorno ai patrii tetti
hai tu, né alcun altro giamai veduta da poi tingersi le guancie o le labbra
morite tiri, / dà di te la veduta / e mostrati agli amanti. zanobi
questa pestifera infezione s'appiccasse per la veduta e per lo toccamento. ovidio volgar
: questo vi posso io dire e di veduta e di toccata. 9.
immagine o specie o vestigio della cosa o veduta, o udita, o odorata,
di schizzo toccato d'acquarelli d'una veduta del sacrario de'buccheri della signora marchesa
. galileo, 3-1-83: la luna veduta in qualsivoglia positura, rispetto al sole
qualche disegno e particolarmente quello di una veduta del castello carmignano, che eseguii a
, vedendo l'incredibile e non più veduta solitudine delle contrade, il to- glimento
angoscioso e grandioso, come in una veduta surrealista. arbasino, 23-122: e certo
e guarda le rovine di luini: ampia veduta, che può esser ricordata, a
3-252: a noi, ch'abbiamo la veduta torbida e non possiamo vedere la cosa
, ii-497: dante, prima per la veduta orribile de'tormenti infernali; poi per
monte. al primo tornante rigirò pure la veduta. moravia, i-693: dopo i
709: da poi che quella prima veduta dinanzi ei se n'è satisfatto, quando
preparava per passare il fiume, fu veduta un'aquila... festosa nell'aria
infinito numero, e di non mai veduta orridezza, mentre torreg'avano in quella
. si scorgeva sempre, come una veduta animata, coi suoi due torricini e
affaticano per un qualche tragetto, che faccia veduta di menargli al medesimo alloggiamento.
davanzati, i-185: i nemici, veduta lor tracutaggine, fanno due schiere per
di occhiali di olanda venne un tratto veduta una così fatta combinazione di lenti,
o ne'suoi mss. non fu veduta. -locuz. congiuri! tralasciato che-
smanie. contile, i-19: ho veduta or ora la sorella del mio padrone
quale giammai dagli abitanti non era stata veduta, si favellavano. fr. martini,
buti, 1-525: 'non gli era la veduta tronca', cioè rotta per alcuno tramezzo
luna fuori delle coma, l'avrebbe veduta tutta egualmente luminosa. -figur.
, in ciò che così falli quivi veduta diversione il professore ebbe paura di perdere la
fiorenza, nel principio della sua distruzione, veduta fu ne l'aere, in figura
manzoni, fermo e lucia, 332: veduta la faccia tramutata, umile,
ore in cielo, han sì corta veduta in terra. delfico, ii-420: polibio
1897], 60: stupenda è la veduta che di là si gode; perocché
. /... fu da noi veduta / una città sommersa in fondo al
il piccolo trasecolato bidal, anche dopo veduta quella collinetta, avesse avuta fantasia per
saper poi ritrarla e trasferirla a la veduta e perspettiva de rocchio. 4
questi tre descepoli... già aviano veduta la sua trasfegurazione, che cristo avia
di fiori, l'aria sottile, la veduta dei poggi armoniosi davano a tutto l'
trasparente seno 7 il vital guizzo alla veduta appare. molineri, 1-272: alta
memoria di questa eroina, che abbiamo veduta trasvolarci davanti.
sorelle riconobbero in essa la bella signora veduta al ballo; e si gettarono ai suoi
o ne'dirupi del caucaso la prima luce veduta, non faresti cotanto nel giudicare ignorante
: amata, moglie del re latino, veduta lavina, sua figliuola, divenuta moglie
bruschetti, 312: gli appaltatori hanno veduta la necessità di usare ulteriori diligenze per
1-149: io mi ricordo bene d'aver veduta una gentildonna, la quale avea bellissimi
, 1-149: mi ricordo bene d'aver veduta una gentildonna, la quale avea bellissimi
i vecchi del paese, parte di veduta e parte d'udita, affermavano che gli
meravigliosamente, percioché ne'tempi delle tregue veduta l'avea, ed eragli oltre ad ogni
occhi chiari e freschi come l'acqua veduta poco prima e tremanti come i fiori
fronde del natio boschetto / alla madre veduta abbia la gola / stringer dal pardo
: la quale sì tosto com'io ebbi veduta, il cuore incominciò sì forte a
azzurra, che chi da lassù l'ha veduta non può più scegliere che morire od
, 20-102: con grazia poi non più veduta al trova / fa gentilmente, onde
27 giorni, in publico, e ben veduta e considerata da ognuno, allora si
e riche vestimente, non prima fu veduta cum tal abito comparire, che meravigliandose
/ che ai dì de'nati mai veduta fosse. batacchi, ii-170: ah!
sì spessa e ratta, che mai simile veduta non aveano. ariosto, 19-81:
pepe rotto. pascoli, 669: veduta la rondine, le donne / recavano alla
e 'l mar no li era la veduta tronca. 7. incompleto,
dipinta, michele tolotos, l'avrà pur veduta nel convento del monte athos, non
evangelio, che scrissero, non per veduta, ma per udita impararono. marco
, 3-3: le cose vedute dirà di veduta e. ll'altre per udita.
que'miracoli per molte testimonianze e di veduta e d'udita,... diliberò
e ben chiari ed aperti e che la veduta e l'udita e la voce loro
ha per soggetto le cose sottoposte alla veduta e all'udita. s. carlo da
dove altre volte avea / la discordia veduta, drizzò l'ali; / trovolla ch'
tre ore con ugualità, e avendosi veduta rotta parte dall'ala. 3
, e quivi nel tempio d'èrcole avendo veduta la statua d'alessandro macedonio, seco
deschetto, come sempre stanno, ebbe veduta la masserizia di berto pen- gigliare tra
e veneziani nuovi, che mai fu veduta più bella moneta.
non si vede d'onde possa scaturire la veduta individualistica. gramsci, 12-286: l'
il cappello non ha più la sua veduta, comparisce di meno. verga
toro, uscito d'una selva, veduta una immagine di un uomo dipinto sopra
tu esca di qua entro senza esser veduta; e per ciò statti pianamente infino alla
colorata sotto trasparente cornea, alla nostra veduta si presenta, avrà nel suo nero
landino, 255: virgilio l'avea veduta andare titubando. e vacillando e balenando e
eterna, come dissi di sopra, veduta dèe valere. 9. essere
. fontano, 80: referiscono avere veduta dieta m. tà.. et averla
, somigliante alla donna ch'egli aveva veduta la prima volta nell'oratorio segreto,
dei tempi. bisticci, 1-ii-308: veduta la varietà della sua fortuna ognuno che
ambrosiana, e che merita di esser veduta, non per la raccolta de'libri
, 5-294: che tal par buona, veduta di fuora, / che se tu
camminando con l'anello, cioè vedente non veduta, giunge al fonte di merlino nella
che per molti secoli il mondo non abbia veduta una sua pari. -avere
di questo ospizio rammemorarvi, privo della veduta del suo buon padre. giannone,
v. vetro e deriv. veduta (ant. vezuta), sf.
dea placiare ed alegrire / de la mia veduta. iacopone, 12-12: questa morte
e la forma è sì desfatta, la veduta dè un orrore. dante, inf
parte, e vidi spenta / ogne veduta fuor che de la fera. cino,
cino, ìii-68-5: trovandomi di sua veduta privo, / del pianto che m'abbonda
del dì, tanto folta che la toglieva veduta non solamente fuor del campo ma ancora
, i-65: separati di casa e di veduta, spasimavano l'uno per l'altro
ardini fraposti e che impediscono di lontano la veduta delle ngose case. giuliani, i-15
quasi non se ne può sostener la veduta. -immagine, aspetto, apparenza
per lo più nell'espressione fare bella veduta). bartolomeo da s. c
mezzano castello, assai di grande veduta. g. vasari, 4-ii-370:
oro, faccia in prima giunta bella veduta. b. de'rossi, 1-16:
in quella guisa non facevano molto bella veduta, furono vestite in questa maniera.
qualcosa. oliva, i-3-664: alla veduta di tanta ricchezza, e non prima,
del tabernacolo riavuto. -testimone di veduta: v. testimone, n. 1
, n. 1. -testimonio di veduta: v. testimonio, n. 6
necessarissimo, che gli prima desse una veduta o scorsa almeno a tutti quelli,
di quest'altro [donativo] si fosse veduta questa benedetta vita del galileo, o
giusti, i-322: io, colla veduta di risparmiare un tanto, mi lasciai
... bene risedenti, con vaga veduta. vasari, ii-514: tornato matteo
fresco la state, ha una bellissima veduta. scaramuccia, 74: consideravano l'
i-404: da fanciulli, se una veduta, una campagna, una pittura, un
: niente di volterra vale la gran veduta che la circonda, che pone il suo
l'antica pianta, o per meglio dire veduta, che abbiamo di venezia intagliata in
si cavò di tasca una cartolina con la veduta della stazione. -in senso
piramide visiva (anche nell'espressione punto di veduta: v. punto2, n.
la pittura è solo obligata a una sola veduta, e con un piccol profilo,
se il loco è alto e la veduta è bassa, ha da fare il capo
naturale. -nel disegno architettonico, veduta prospettica: rappresentazione in prospettiva di una
., 33-82: perché tanto sovra mia veduta / vostra parola disiata vola, /
, cioè fece che egli con la veduta dell'intelletto conoscesse benissimo le nature loro
affermare viene fatto semplicissimo ed inconsapevole della veduta mentale. 4. criterio,
: preso il dramma in questa diversa veduta, ottimamente avverasi e che desso sia più
: pepe tondo... non porta veduta, come altre mercanzie. g.
che i veditori / non fanno la veduta. annotazioni sul decameron, 97: far
annotazioni sul decameron, 97: far la veduta è voce speciale delle dogane. cantini
, ma in fine dio li rendè la veduta, da ivi a dieci anni,
per la grande chiaritade ch'elli aveva veduta, che li rapìo tutta la veduta
veduta, che li rapìo tutta la veduta. lapidario estense, 138: ancora savemo
bastevole copia gli spiriti in servigio della veduta. -sguardo. iacopone,
ella aveva nome drusiana; e ficcando la veduta nella faccia di buovo, gli occhi
9. locuz. -a, in veduta di: in vista, a distanza tale
era nella porpore e coronato, in veduta di tutti quelli del paiese. valerio massimo
renderli la spada e la sopransegna cavalleresca a veduta de l'una oste e eie l'
quattro miglia navigando, si trovarono a veduta del paese, per onde il dafni
imbarco, sul tardi mi trovai a veduta di siracusa, città travagliata anch'ella
continuarono a stanziar nelle medesime acque a veduta l'una dall'altra fino alla seguente
seguente notte. -avere in veduta: avere ben presente, tenere in considerazione
salvini, 6-172: senza dubbio ebbero in veduta la greca origine della voce satira.
linguaggio, che il filosofo dèe avere in veduta. -conoscere di veduta qualcuno-,
avere in veduta. -conoscere di veduta qualcuno-, averne una conoscenza superficiale.
una verità. aggiunsi di conoscerlo di veduta tuttavia, additatomi nella piazza da chi
ch'io non conosceva se non di veduta. -di, secondo veduta: per
non di veduta. -di, secondo veduta: per aver visto personalmente, per
20-516: la testimonianza che si pruova di veduta è molto vera. ottimo, i-18
vada in inferno, per riportare di veduta a'mortali quelle cose, che le
, i-iii-429: né possendo dire di veduta, mi bisogna rapportarmi ad altri.
può credere chi non va a sincerarsene di veduta. -fare veduta: fingere,
a sincerarsene di veduta. -fare veduta: fingere, simulare, far credere.
g. villani, 6-78: infintamele feciono veduta a'detti frati come spiacea loro la
. boccaccio, i-iv-628: lodovico fece veduta al padre che al sepolcro voleva andare
sepolcro voleva andare. -perdere di veduta: non scorgere più. sigoli,
in mare avendo perduta la terra di veduta. -porre in veduta: mettere
terra di veduta. -porre in veduta: mettere in mostra. targioni pozzetti
m'industrierò nei luoghi di porre in veduta i fossili che vanno prescelti.
non deggio trascurare quivi di porre in veduta anche un'altra considerazione, la quale
monosini, 229: 'val più un di veduta che dieci d'udita'. plu- ris
/ sì come a cosa mai simil veduta. leonardo, 2-418: delle cose vedute
che favelli fra sé / per udir non veduta. leopardi, iii-393: non ti
, identica bellezza della cosa ritratta, veduta in un momento di eccitazione.
dalla diligenza o negligenza loro, non veduta dal re, sia per succeder loro poco
congiunge e sinfonizza in quella storia patriottica veduta dall'alto. -mal veduto:
7. locuz. -a ragion veduta: v. ragione, n. 35
ragione, n. 35. -di veduta: per aver visto personalmente, per esperienza
de marchi, i-365: tutta l'umanità veduta insieme a cento miglia di altezza non
la parte velata non si perda di veduta, ma rimanga alquanto mortificata, e piacevolmente
velo pongo tra l'occhio e la cosa veduta, tale che la pirramide visiva penetra
penisola. pirandello, 8-1107: l'aveva veduta una sera in casa a'una famiglia
dea placire -ed alegrire / de la mia veduta. dante, purg., 1-70
fra'bonzeca a casa di michele e veduta una bella pezza di panno lino che il
l'hai tu, né alcun altro giamai veduta da poi tingersi le guancie o le
papini, 301: abbiamo fin qui veduta la fiandra, non dico nel più bel
marzo... come ti avevo veduta due volte con un mazzolino di violette,
di becchi, che non fu mai veduta la più bella roba. guardate becchi
giosafatte, i-24: quando giusafà ebbe veduta quella vestura, cominciò duramente a sospirare.
gian battista di non aver mai più veduta fanciulla così bella né così vezzosa. forteguerri
piè venia. brusoni, 374: veduta adunque svanita gli ecclesiastici ogni speranza di
rimase come di prima che l'avesse veduta, e perocché si mostrò viatoria e non
una farsa, ma una pantomima, veduta l'anno scorso in un teatro viennese
vilipension di virtù. bisticci, 3-342: veduta la vilipensióne che gli era stata fatta
da imola volgar., ii-205: veduta l'imagine d'alessandro magno al tempio
stampata in più forme, che abbiam veduta in manuscritte raccolte con diverso principio e
chiazzata, sarebbe parata, a chi veduta l'avesse, la più ratta cosa
corona deltimperator romano, né mai fu veduta altrove: e perciò si chiama orfana,
forte / vinto restò, poi che veduta m'ebbe. confraternita di giovanetti pistoiesi,
380: la nave intanto era stata veduta,... la vipera viscontea sciorinata
ravvisar colui nel cui braccio avea dinanzi veduta virilità cotanto robusta, esser quello stesso
. locuz. -a virtù: a ragion veduta. buonarroti il giovane, 9-28:
. f. scarlatti, lxxxviii-ii-502: veduta l'opra vostra virtudiosa, / forzato
. j: 'visione': il vedere, veduta; ma in questo senso non è
fredda, celata d'amici lungiament'è veduta: però convene ad essa socorso di parole
amaramente colà dove altri non potea essere veduta e facendo di fuori buon viso,
, i giorni. -spettacolo naturale, veduta, panorama; l'insieme degli elementi
., 7-8 (1-iv-639): avendola veduta sedere e cuscire, e senza alcuna
, 8-1-285: di ciò io ho veduta l'esperienza in certa 'vita', che va
moltitudine di corvi e d'avoltori fu veduta et udita innanzi la battaglia sopra i suoi
d'annunzio, v-3-730: l'ho veduta nella via camminare con un passo pesante
, 33-83: ma perché tanto sovra mia veduta / vostra parola disiata vola, /
. bisticci, 3-283: egli aveva veduta la buona voluntà di quello popolo.
, non di volontà ma per caso, veduta diana ignuda in una fonte bagnarsi.
suo insegnamento. bisticci, 1-ii-165: veduta e conosciuta la miseria di questa vita
che vinceva il mio 'volto', la veduta mia. 8. locuz.
d'azeglio, 4-iii-109: tutti hanno veduta la condotta ordinata dei romagnoli, la loro
nomi generalmente venivano scelti a ragion veduta, o per voti religiosi e per propiziarsi
? ». giulianelli, 1-79: io veduta una testa d'un salvadore in calcedonio
/ di andata sguerzo, e di veduta zoppo. 2. per simil
. sermini, 60: veduta la brigata la zotichezza di costui, essendo
lor modo; la quale intenzione si veduta espressa nelli svizzeri zuingliani. d. morosini
una mossa falsa. tu non l'hai veduta ma in mano ho una colt
arbasino, 23-354: cartoline con veduta di duino, plaids e tweeds,
carducci, ii-3-17: avrai dai dispacci elettrici veduta avverata un'altra mia sentenza poetica,
l'unità [14-v-1995]: veduta... 'neoilluminista'...,
pur kój-], aw. a ragion veduta, opportunamente. f.
villa boeckliniana. dico 'boeckliniana'a ragion veduta. boerista, agg. (plur
pulcino, faceva una confusione non mai veduta nel distribuire le tazze di caffè,
secondo i peripatetici, la cosa che è veduta si rapresenta drento agli occhi multiplicandosi la
gli è opposta. questa tale forma così veduta, dalla cristallina si transferisce al senso
mare; ampio viale litoraneo, con veduta panoramica sul mare e sulla costa;
davanti è mia moglie e che l'ho veduta nuda. che è con me da
r panoramicaménte, avv. in una veduta complessiva, panoramica, che consente di
a una famiglia numerosa, la si è veduta snanerottolare intorno al drudo della figlia!