/ d'una montagna da lontan veduta / reciso dalla scure al suolo abbassa /
poi, a basso discesi, e veduta l'ampissima e lieta corte di quello [
penseranno d'abbattere; e se n'è veduta isperienza vera in firenze per antico e
luce etterna, / tanto che la veduta vi consunsi! boccaccio, dee.,
di quel ch'egli può abbracciare con la veduta. de amicis, ii-122: dalla
dilettevoli siti, bene risedenti, con vaga veduta, sopra istanti a'vaghi colti,
, come il feto che non ha veduta la luce, non sarei stato. idem
cappello: / non so se starna ha veduta o accéggia; / ma parmi questo
dall'eco. linati, 8-67: oggi veduta una donna menar colpi d'accetta s'
che il buon uomo non l'aveva giammai veduta, non ch'egli altrui potesse mostrarla
quelli che non l'hanno mai più veduta. 2. figur. scaltrito
anche rifl. vasari, iii-87: veduta la bella maniera che avea, e
vi-229: era da ridere che l'averla veduta, quando s'acconciava la testa,
libro di motti [tommaseo]: fu veduta da una bertuccia, la quale se
del suo paese che non aveva più veduta da tanto tempo. leopardi, i-413:
non è mai l'istessa a la veduta. redi, 16-iv-149: sempre più m'
g. rossi, 8-41: fu la veduta di un acquedotto, di quello che
... era una bella e grande veduta toccata in penna, ed un'altra
che non si può fornir per la veduta. idem, par., 15-66:
valenti medici; li quali, ogni cosa veduta e intesa, aoppiarono la giovane.
alla finestra, tanto era vasta la veduta del mare. viani, 19-301:
. carducci, ii-9-29: ti ho veduta più affascinante e rapitrice ne'tuoi pallori
81-8: poi volò fuor de la veduta mia, / sì ch'a mirarlo indarno
affermando mai sì bella cosa non aver veduta. idem, dee., 2-8 (
, 15-26]: dante affisò tanto la veduta in lui, che lo conobbe.
colei la quale mai più non aveva veduta; e, quanto che egli immagini il
bertini, 2-154: ma non lasciamo di veduta quel - l'altra aforistica sentenza condannata
più intero. boccardo, i-57: veduta l'utilità dell'aggiustamento, indichiamone la
inopinato, dissimile ad ogni aggregazione già veduta di cose e di genti.
ago, perché essendo ne'vecchi la veduta debole, per meglio poterne usare,
e la luna, copersi affatto la veduta del monte aventino, in modo però
pea, 3-108: era vasta la veduta del mare, l'isola in fondo
. galileo, 448: holla veduta [la luna] talvolta del color
tonde spaziose ed ampie / allungar la veduta, in fretta sale. manzoni, pr
resta alquanto nell'occhio dopo la sua veduta. ariosto, 2-76: giacque stordita
chi dirà che persona mai più non veduta sommamente si possa amare nella prima vista
tonde spaziose ed ampie / allungar la veduta, in fretta sale. manzoni, pr
più dire che io non l'abbia veduta. idem, dee., 4-2 (
divina che umana, e l'ho veduta sì necessaria e insieme funesta e sempre
mai sì mirabile cosa più era stata veduta. sannazaro, 10-160: e per una
nata per pensiero sanza modo di cosa veduta, procedente da forma di generazione diversa
tonde spaziose ed ampie / allungar la veduta, in fretta sale. paoli,
or questa inscrizione, quantunque di prima veduta parrà simplice a'simplici, essendosi potuta
alla scoperta d'una qualche cosa non veduta prima da alcuno nel corpo umano, forse
dante, 54-29: io l'ho veduta già vestita a verde, / si
me pareva di non avere ancor mai più veduta. leopardi, 15-100: ella negli
parte della meglio tornita gamba che abbia veduta la francia da gabriella in qua.
bello, quanto alcuna cosa mai da me veduta. idem, i-516: le nostre
e bellissima tanto quanto mai alcuna veduta n'avesse, la quale stimolava e angosciava
dissegli la visione che tre notti avea veduta. g. m. cecchi, 309
turchi l'una e l'altra cosa veduta, e le navi da carico senza vento
di averne [della neve] mai veduta una tanto abbondante copiosità, quanta ne
giusti, i-322: io, colla veduta di risparmiare un tanto, mi lasciai
tempo. da questo generale punto di veduta, anticipazione e atto di credito sono
. villani, 8-8: se n'è veduta isperienza vera in firenze per antico e
il buon uomo non l'aveva giammai veduta, non ch'egli altrui potesse mostrarla
nella sua terra, annunziando di aver veduta una stella... e d'averne
. famiglia. deledda, ii-115: veduta attraverso... la suggestione melanconica
questa pestifera infezione s'appiccasse per la veduta e per lo toccamento. boccaccio, dee
una macchia di pruni per non esser veduta, udì tutto che dicevano, vidde
. algarotti, 3-297: in essa veduta non trovasi la tanto nota marca di
, credendo che mi difendesse la sua veduta da questa battaglia, dimenticando quello che
: l'aquila è con la migliore veduta che nessun altro uccello del mondo,
alto, che l'uomo perde la sua veduta. idem, 7-75: l'aquila
né tanto lontana che non possa esser veduta. fil. ugolini, 38
per la quale passa lo spirito della veduta ch'è posta tra 'l cristallino e
di rocca... or l'abbiamo veduta riprodotta dal rosmini nel seguente passo:
la mia padroncina, che l'ho veduta passar di qua tanto turbata ed arcigna,
, l'arzagola / non s'è veduta mai cotanto asciutta, / quanto asciutti i
2-46: teseo no arse altrimenti, veduta la vergine, che farebbe 10 fuoco
di una cosa, senza averla mai veduta, con chi l'ha osservata mille
eseguir quell'aria a voce dopo averla veduta. idem, i-1189: [se
d'età grave ed asciutta in volto, veduta così in astratto... arieggi
, non so che mistero quasi di cosa veduta in sogno. panzini, iii-237:
tali parti sono la decorazione della veduta, gli apparati e gli ornati che spettano
: poco dopo ritornato apelle, e veduta la seconda linea, arrossato d'onorata
baciava. montano, 97: fu veduta d'improvviso la sirena arrovesciar la testa
d. bartoli, i-451: io ho veduta, e curiosamente toccata, quella a
il buon uomo non l'aveva giammai veduta,... e che per riputazione
l'arzagola, / non s'è veduta mai cotanto asciutta, / quanto asciutti
, 1-4 (94): gli venne veduta una giovinetta assai bella,..
gli campi certe erbe cogliendo; né prima veduta l'ebbe, che egli fieramente assalito
d'una malattia letale, dopo aver veduta la faccia della morte. 3
3-1-259: ho letto i passati fogli e veduta una novità di quattro osservatori; non
se ora potesse da lontanissimo luogo esser veduta, non si vedrebbe assolutamente in lei
movimento dell'anima, che assottiglia la veduta dello intendimento, e tira lo vero dal
trovo che mai diece / volte fosse veduta alla sua vita, / dal giorno
la vita. cavalca, iii-no: veduta, e ripensata la passione di cristo
che il buon uomo non l'aveva giammai veduta, non ch'egli altrui potesse mostrarla
ma quella strana protezione atmosferica impedendo ogni veduta toglieva tutto il diletto della passeggiata.
speditezza. pavese, i-204: si è veduta nella crisi la propria vera natura,
svolte. saba, 201: t'ho veduta / ferma, una sera, dei
in parte così nascosa e rare volte veduta, sia a quella donna piuttosto naturale
erbe, acciò che l'acqua sia veduta chiara, colli lor fondi ghiarosi e sol
forte e acuta / ch'i'n'ho veduta / più d'un'alma innamorata.
più naturale a pensare che incisa quella veduta dal mantegna, o da altri di quella
paradiso, 257: spesse fiate dalla veduta d'una bella e formosa faccia, e
, i- 22: la qual cosa veduta, il re in se medesimo, preso
e senza stupori stendersi grigia, vita veduta senza orizzonti netta, senza sconfinamenti né
lungi che noi non odoriamo; e la veduta sormonta tutti gli altri sensi di luogo
siamo ristucchi, anco che poche volte veduta o sentita 0 provata, dicesi:
finestre, geloso che qualcuno potesse averla veduta, sordidamente avaro di lei.
avvaloramento che 'l fa potente all'altra veduta. 2. banc. l'
con ordine, avvedutamente, a ragion veduta. tommaseo [s. v.
avviluppamento. giov. cavalcanti, 353: veduta la grande importanza di sì grande avviluppamento
collo, ch'io non penso esser veduta, / lo bacio in bocca e
, perché gli scoli delle acque, veduta la ristrettezza del bacino, non possono
immaginazione di chi non l'ha veduta, che concetto malvolentieri potre'farsene.
/ che mai per tutto il mar veduta fosse; / undeci passi e più
. panzini, ii-254: se l'era veduta portar via, la bella creatura,
di ricrearsi all'aria aperta e goder la veduta delle strade o piazze. magalotti,
caro, 15-i-16: se aveste veduta la nostra guida, vi sarebbe parsa
s'è la cacciagione, / e di veduta poi perduta l'hanno, / con
/ medica, e alcuna cosa non veduta / mai nell'ellade, reco. barilli
visuale, cioè la spezie della cosa veduta, non viene agli occhi nostri direttamente
il vaneggiar del discorso e la poca veduta che ha, non paresse piuttosto decrepita
. bertola, 65: e la veduta della città e de'contorni, da questa
interrogai l'ortolano se non l'avesse veduta uscire da quelle bande. d'annunzio
, ma dissimile a quella che fu veduta in campidoglio intorno agli scipioni e a
li protestanti, ritirati tra loro, veduta la minuta del salvocondotto, non si
, credendo che mi difendesse la sua veduta da questa battaglia, dimenticando quello che
v. borghini, i-100: la veduta del canto alla paglia, battendo in
spessa e ratta, che mai simile veduta non aveano. pulci, 15-33: dànnosi
per lo rimanente del dì a starsi in veduta e allo scherno d'ogni uomo su
la ricordo come se l'avessi veduta ieri. sapete che le be
la faccia del nostro animo in lei sia veduta: quivi conosciamo le nostre sozzure e
e tosto che conobbe d'esser stata veduta, non comparse più. marino,
? pulci, 6-3: come egli ebbe veduta la cittade, / disse a dodone
delle case, onde si gode bella veduta. verga, i-147: dal belvedere
bennata, autorevole in famiglia e ben veduta al circolo dei nobili. saba
per lo rimanente del dì a starsi in veduta e allo scherno d'ogni uomo su
, tornato il mercoredi sera a casa e veduta la moglie che per nasconder i lividi
garzoni, 3-669: s'è anche veduta più volte esser seguita varietà in quelle
mie piaghe pietosa quasi per compassione piangere veduta avea, ciascuno, senza che io
: per la bocca del forno fu veduta uscire da molti una colomba bella e bianca
, signor simplicio, non l'abbiate veduta. redi, 16-iii-82: ma questo trovato
bolide, simile a quella che fu veduta nelle sciagure di modena. hanno questa
, cioè, di non sana e mala veduta... ed è bornio
... di non sana e mala veduta '), secondo le citaz.
monte mario, dove, oltre una bella veduta, erano acque vive, alcune boscaglie
si debbono, a ragione dell'essere in veduta al lume o nascose. carena
note al malmantile, 2-476: s'è veduta dalla sperienza, che la pioggia di
bottino, ha bellissima e molto dilettevole veduta. soderini, i-139: se a
, / che ogni taverna che avesse veduta, / dentro ve intrava e mangiava di
il commissario sapeva tutto o quasi, per veduta propria e per quello che gli andavano
idem, 497: messer rinaldo, avendo veduta la freddezza di messer palla e la
apostolico, e così meno impedire la veduta della piazza dalla parte del palazzo fabbricato
, tristo bravaccio ed astuto ladro, veduta l'indole svegliata del giovanetto, lo
cielo che di quattro pagine non ho mai veduta una tua lettera. leopardi, iii-12
la sua gamba manca egli l'aveva veduta distaccarsi dal suo ginocchio e cascar nell'
ch'io vo a tórre non vuole esser veduta uscire. gelli, iv-73: brigata
e parvemi alta tanto, / quanto veduta non avea alcuna. idem, purg.
pentametro, dove forse si sarebbe anche veduta l'idea intorno a coloro che, oltre
garzoni, 3-669: s'è anche veduta più volte esser seguita varietà in quelle
che non si sia sentita né veduta. fagiuoli [tommaseo]: non si
burla, picchiò al mio uscio davvero. veduta, come vi burlava bene. contraffaceva tutti
posso introdurmi, nascondermi e non essere veduta, vedrò se cavano il tesoro, o
invitò ciascuna popolazione a formare esperte fusse veduta. aretino, 8-17: mirando il cotal
la cima / d'una montagna da lontan veduta / reciso dalla scure al suolo abbassa
monti, x-2-105: de'nipoti la viltà veduta, / le fraterne discordie e le
l'occhi tra'l'umore / questa veduta magna d'esto enfocato ardore; /
uova. sacchetti, 227-13: ebbe veduta a uno orticello fuori d'una finestra
alla porta, eccoti che un birro, veduta costei, le comincia a dire una
sopra qualunque cosa gli veniva udita o veduta, si metteva a computare, disse:
alla vita casereccia; ma l'aver veduta l'inghilterra in età di diciannove anni,
, i-433: videsi allora nella prima veduta un monte,... che avanzandosi
affaticano per qualche tragetto, che faccia veduta di menargli al medesimo alloggiamento.
g. b. adriani, i-63: veduta una liona con alcuni amori intorno,
questa pestifera infezione s'appiccasse per la veduta e per lo toccamento che come l'
canale ad uno altro, gli venne veduta una vaga e bella giovene. aretino,
: la sua gamba manca egli l'aveva veduta distaccarsi dal suo ginocchio e cascar nell'
uno de'canti mi venne una capanuccia veduta, e poco da lei discosto tra gli
709: e da poi che quella prima veduta dinanzi ei se n'è satisfatto,
uno de'canti mi venne una capannuccia veduta, e poco da lei discosto tra gli
l'erbe sacre a raccor fu mai veduta, / quand'ella già rinnovellar volea
di quella fortuna che tu medesimo hai veduta e vedi. castiglione, 142: se
dall'uno de'canti mi venne una capannùccia veduta, e poco da lei discosto tra
qui i napoletani sbarcati a livorno. ha veduta la lettera di quel re al suo
con quelle cancellate imbrogliate da impedirne ogni veduta, sono in ribellione contro l'unità
questa giovane di ventun anni l'ho veduta bambina; alto alle finestre, sopra
fronde del natio boschetto / alla madre veduta abbia la gola / stringer dal pardo
turchi l'una e l'altra cosa veduta, e le navi da carico senza vento
1-4 (94): gli venne veduta una giovinetta assai bella, forse figliuola
campi certe erbe cogliendo; né prima veduta l'ebbe, che egli fieramente assalito fu
. berni, 177: mi vien veduta a traverso ad un desco / una carpita
alquanto. botta, 5-113: fu veduta in un subito la strada da verona a
il suo divotissimo spirito santo, veduta la qualità de la nuova scrittura
casereccio, e così la carta era presto veduta. alvaro, 2-207: il bordello
segge per mezzo il popolo, in veduta d'ogni uomo, cascanti da ogni lato
: la sua gamba manca egli l'aveva veduta distaccarsi dal suo ginocchio e cascar nell'
alla vita casereccia; ma l'aver veduta l'inghilterra in età di diciannove anni,
, e così la carta era presto veduta. d'annunzio, v-2-307: mi
, per ravvisarla, e giurar di veduta, questo che consegnava esser veramente desso
potere di suggestione, perché la realtà veduta è sempre al disotto della realtà temuta,
cara nonnina, da che l'avevano veduta, dopo l'operazione della cateratta, con
, 1-267: qua ti raccapriccia una veduta di scogli artifiziosamente tagliati e come pendoli
figliuoli [della rondine] perdono la veduta per alcuna cagione, ella porta loro
danne loro beccare, e ricoverano la veduta. cecco d'ascoli, 2415:
, 1-99: se il romitello del certaldese veduta v'avesse, quando egli primieramente della
censori, uomini pressoché sempre di corta veduta. manzoni, pr. sp.,
1-459: in una mappa che ci venga veduta dell'antica roma,...
gente ha durato troppi inverni, ha veduta cadere troppa neve stando chiusa nelle stalle
io ben d'esserle caro altra certezza / veduta n'ho, che di promesse e
-fare le cose col cervello: a ragion veduta, con giudizio. -far le
al lupo; ed hanno sì chiara veduta, che li loro occhi passano li monti
padrona, che... non avevamo veduta neppure. pareva un prete còrso colla
dante, 54-28: io l'ho veduta già vestita a verde, / sì fatta
in sibilia. dolce, xxv-n-289: ho veduta camilla in vesta di velluto chermisi,
da lungi mille miglia / con la veduta corta d'una spanna? petrarca, i-3-11
uomo non dee incontanente menare la debole veduta al chiaro lume, ma delle tenebre
erbe, acciò che l'acqua sia veduta chiara. poliziano, st., 1-17
hanno sano e buon capo, buona veduta e sanza difetto, chiaro udire e
, 16: una femmina da me è veduta, di volto molto da riverire,
sangue chiazzata, sarebbe paruta, a chi veduta l'avesse, la più brutta cosa
. antonio abate [crusca]: veduta una chiesùccia rovinata, vennegli in pensiero
. ser giovanni, ii-173: venne veduta in un luogo riposto, così un
bellini, ii-120: stermifanno una bella veduta. -e se non ci fossero?.
finissima, lucidissima, da me ivi veduta, che vale, dicono essi,
la cima / d'una montagna da lontan veduta / reciso dalla scura al suolo abbassa
una candela di lontano... veduta. 9. locuz. -farsi
'cusc'o 'chiosch'certi luoghi di bella veduta: non possiamo chiamarle né camere né
fresco ed a godere di qualche bella veduta. arila, 91: * chiosco '
i suoi conversi / potean parere alla veduta nostra. buti [inf., 29-40
quanto poi alla laringe, non ho veduta se non quella del chiurlotto.
, che iersera ci capitò, che io veduta non la ci ho poi che noi
disse: signor nerino, io ho veduta una donna di tal bellezza, che quando
-ehi! che roba! non ho mai veduta la peggio. -né anche la volpe
leonardo, 1-173: questa cima è veduta di gran parte dell'occidente alluminata dal
è vero che niuna d'esse s'è veduta mai morir di fame. tasso,
: ella è volata fuori de la veduta mia. / ma la sua forma vive
. postasi la piva in centura, e veduta partire la massimilla, quando tempo gli
di ciò che alcuna fiata l'avea veduta con la mia donna. idem,
costà cipigliate. di quanti l'hanno veduta [la figura],...
può desiderare vista più ricreativa d'una palma veduta in aspetto da potersi godere da
che il buon uomo non l'aveva giammai veduta, non ch'egli altrui potesse mostrarla
invece, mi dissi, agire a ragion veduta, con quella prudenza e quella circospezione
cosa che giammai per alcuno vivente veduta fosse. esopo volgar., 3-125:
gli uccelletti] quando, avendo altre volte veduta la civetta, sono divenuti cauti,
quelli che non l'hanno mai più veduta. pananti, ii-15: io me ne
circonda, e la civiltà l'abbiamo veduta grandeggiare, complicarsi, perfezionarsi, e
venisse qualche signora a visitarci, sia ben veduta e bene accolta, e principalmente se
, che per loro si fa sotto la veduta dell'angolo minimo. 2
alla porta, eccoti che un birro, veduta costei, le comincia a dire una
sassetti, 271: terra non ci ho veduta ancora, ma tutta arena, la
singulare vertù, cioè giustizia, fue veduta per li antichi filosofi apparire perfetta in
. cabeo... d'aver veduta una colonna di marmo grossa quanto non l'
d'atene, percioch'alcuna volta l'ho veduta sparsa di que'lumi e di que'
colorisca, può essere una fallacia della veduta. d'annunzio, iv-1-667: è bellissima
. -colpo d'occhio, colpo di veduta: veduta panoramica. a. verri
-colpo d'occhio, colpo di veduta: veduta panoramica. a. verri, 2-i-1-170
parapetto ed ivi avete un colpo di veduta, come io non ho mai goduto
verso l'estremità, perché qui vien veduta per coltello, e quivi per piatto;
una piastra di vetro, la quale veduta per taglio, appare oscura ed opaca molto
entrava in chiesa, interamente libera la veduta dell'altar maggiore. baldinucci, 1-109
: quando il comandatore de'latini ebbe veduta la schiera degli sbanditi sì malmenata,
, la qual vuole che, quella veduta, senza eccezione a'piei de la
, già contento di lei per averla veduta all'opera in altre circostanze, sorrise
287: come vide quella / non più veduta in sì remota parte / solitaria bellezza
la più crudele battaglia che mai fosse veduta. bisticci, 3-14: comincioronsi a
di francia pervenivano, dove era bene veduta e carezzata non altrimenti che se fusse del
singulare vertù, cioè giustizia, fue veduta per li antichi filosofi apparire perfetta in
« distanza tra il luogo della terra veduta dal sole, ed il luogo d'un
allora, ricordandomi che già l'avea veduta fare compagnia a quella gentilissima, non poteo
così fatto vizio mai costei / non fu veduta sazia, ma sì lassa. galileo
rapidità ed evidenza non s'era più veduta dopo l'antica pittura murale romana:
alvaro, 7-97'la civiltà l'abbiamo veduta grandeggiare, complicarsi, perfezionarsi, e
facea che ancor da chi mai più veduta non l'avesse, fosse per grandissima
, 16: una femmina da me è veduta, di volto molto da riverire,
sopra qualunque cosa gli veniva udita o veduta, si metteva a computare, disse
, non l'hanno mai comunissimamente veduta in viso. magalotti, 21-12
levossi alta in sul 'l gambo e fu veduta / in un con le viole /
della cara nonnina, da che l'avevano veduta, dopo l'operazione della cateratta,
son ateone, perché non ho mai veduta diana nuda sol che nel concavo della
concepette contro a loro uno grandissimo odio, veduta la inosservanza della fede loro. machiavelli
, 37-11: or l'effetto di tal veduta in lui fu concepire un grandissimo timore
mura di detto tempio, gli venne veduta una scritta concepita e tracciata così:
or questa inscrizione, quantunque di prima veduta parrà simplice a'simplici, essendosi potuta
or il nunzio del ciel, che ben veduta / la fraude avea del mentitor ladrone
il buon uomo non l'aveva giammai veduta, non ch'egli altrui potesse mostrarla.
un altro amico, l'alemagna l'averebbe veduta volentieri; ma in terra tedesca non
di beatrice, procede alla esposizione della veduta figura. = comp. di
via de'tornabuoni, quando gliene venne veduta una elegante sopra le altre, dove a
(353): come costei l'ebbe veduta [la fistola], così incontanente
qualche signora a visitarci, sia ben veduta e bene accolta, e principalmente se
iacea che ancor da chi mai più veduta non l'avesse, fosse per grandissima
vederla [la futura moglie], ché veduta ancora non l'avea e nella casa
vostri. marino, 4-180: questi veduta allor la meschinella / languida starsi e
udite la povertà e ricchezza, io sia veduta come pusillanime tacere. 4
che già non fussi superfizie di terra veduta dal sole. ricettario fiorentino, 1-126
la luce etterna, / tanto che la veduta vi consunsi! bibbia volgar.,
roderico d'angiaia; quale dal maestro veduta, e a la prima vista multo piaciutali
giorno, / che non l'avrei veduta al mio ritorno, / o sorellina,
, gentil madonna, non ho appena veduta una persona nella faccia, che tutta
288: come vide quella / non più veduta in sì remota parte / solitaria bellezza
da ciascuna parte contestata la lite, veduta per me ragione, volete che per me
, nel caso le avessi detto di averla veduta uscire. = voce dotta
contezza della sua vecchia con lui aveva veduta, per tentare se modo alcuno trovar
gli occhi turbati,... essere veduta, e sentita dalla vicinanza. d
della imaginazione di chi non l'ha veduta, che concetto malvolentieri potre'farsene.
singolare. algarotti, 3-297: in essa veduta non trovasi la tanto nota marca di
li pone tutti quanti onoratamente nella loro veduta, insieme li paragona, e sopra
capitano,... conturbatosi tutto alla veduta di quel cinto, si lasciò uscir
ai convenevoli e il signore abbia una veduta d'insieme. c. e. gadda
i suoi conversi / potean parere alla veduta nostra. ottimo [inf., 29-41
ha ucciso], sì! l'ho veduta io, con gli occhi miei!
p. cabeo... d'aver veduta una colonna di marmo grossa quanto non
e dice vero, ed io l'ho veduta mille volte coricata in terra nella piazza
sotto la trasparente cornea, alla nostra veduta si presenta, avrà nel suo nero
, 152: i capitani, veduta a terra la cornetta medesima dell'ammiraglio
infilata una cartolina illustrata: rappresentava una veduta panoramica di massa. la prese in
: appare [la luna] alla nostra veduta con due corna. simintendi, 2-1-4
stetti a guardarla come se l'avessi veduta per la prima volta coi suoi corpi gassosi
la sua gamba manca egli l'aveva veduta distaccarsi dal suo ginocchio e cascar nell'oceano
ai convenevoli e il signore abbia una veduta d'insieme. -far corte
gozzi, 3-1-341: sergio ha corta veduta e memoria debole. monti, 23-615:
di lungi mille miglia / con la veduta corta d'una spanna? lorenzo de'medici
, ix-6: d'amor non fo zamai veduta cosa / tanto leggiadra e bella /
fuori della imaginazione di chi non l'ha veduta, che concetto malvolentieri potre'farsene.
uno de'canti mi venne una capannuccia veduta. tasso, 6-ii- 218:
s. v.]: 'cosmorama'. veduta del mondo; quadro rappresentante tutto il
universo 'e 6pap. a * veduta, vista '(da òpdcco * vedo
? -la sua imagine, che avevo veduta immobile e bianca nell'ombra, scintillò
ben costituita republica non mai era stata veduta, come quella che direttamente repugnava alla
longo spacio, che chi l'avesse veduta, morta propriamente l'averebbe iudicata.
] che tesser rilevati, e che la veduta non sia impedita dalla calca, che
acquista / leggiadra o almen non più veduta forma. 4. agg.
di francia], quasi testimoni di veduta della creazione del mondo. gioberti,
erbe, acciò che l'acqua sia veduta chiara, colli lor fondi ghiarosi e
più aria dalle finestre da cui la veduta spaziava. e nelle pareti si vedevan
tarmonia dell'organo e l'operazione della veduta: come il mostrano i miopi,
?... io non ne ho veduta la simile, e solamente hanno qualche
la più bella cristiana che giammai fosse veduta. g. gozzi, 1-114: quelle
di altezza tale da poter essere facilmente veduta dal prete e dal popolo.
nel principio de la sua destruzione, veduta fu ne l'aere, in figura
sotto il nome di pratico fingi la veduta d'una testa, tenuta da vicina
. alvaro, 7-290: t'avevo veduta in una riunione. eri ancora una
,... rendono ancora una veduta... spiacevole all'occhio? micheli
sete uso a perdere la cupola di veduta. f. d'ambra, xxv-2-334:
perdut'ha mai la cupola / di veduta, ed è anco poco pratico. vasari
avendo mai perduta colui la cupola di veduta (come si dice), né
lodovico settala... non solo aveva veduta quella peste, ma n'era stato
poniamo che a b sia la pittura veduta, e che d sia il lume.
fronde del natio boschetto / alla madre veduta abbia la gola / stringer dal pardo
così insino al sepolcro di san martino a veduta di tutta la gente e, gittati
da lungi mille miglia / con la veduta corta di una spanna? ».
caporali> ii-104: non fu quel dì veduta la bugia / danzar, quantunque l'
. verga, 1-24: eppure veduta dappresso non è bella. panzini, iii-323
giamboni, 4-511: la quale cosa veduta l'altre schiere, pensando che i primai
[bibbia], 1-33: iddio ha veduta la mia afflizione, e la fatica
luogo assai solitario era, gli venne veduta una giovinetta assai bella, forse figliuola
venne per ventura... questa donna veduta. miracoli della madonna, 17:
ragione una sentenza, che posta ormai in veduta di dimostrazione, merita dalle menti più
emisferio tenebroso della terra, rimanendole però veduta grandissima parte ancora del luminoso; onde
abisso? 2. a ragion veduta; giustamente. matteo correggiaio, ix-62
tenere a un lato della porta in veduta d'ognuno i nomi di quanti in
l'effigie ritratta, già da me veduta in roma in compagnia del signor marchese
dichinare d'uno poggio io lo perde'di veduta. baldinucci, 48: noi
eccoci al quadro della valadon intitolato « veduta del villaggio di san bernardo », dipinto
desiderare: la felicità di quest'oggi veduta domani ha spesso l'imagine di certe statue
: tali parti sono la decorazione della veduta, gli apparati e gli ornati che spettano
sotto nome di teatro, appartenendo alla veduta. marcello, 89: ingegneri delle decorazioni
9-32-40: il deforme è da torsi di veduta col bello. muratori, 5-i-79:
diece testimoni dignissimi de fede che di veduta dicessero una cosa, e la moglie
la scena non possa impedir mai la veduta a chi è più indietro. bettola,
suo diletto, da lei di purgatissima veduta interiore in questo, ho per l'
. francesco da barberino, 342: veduta lei, diliberò di torla per moglie e
careri, 1-v-192: l'imperadore, veduta la relazione e la delineazione, fattane
la conoscevo da molto tempo, l'avevo veduta da ragazza. ricordo quasi esattamente il
povera contessina era tal quale l'avea veduta l'ultima volta; più pallida,
nissuno può una simile dentatura o scabrosità esser veduta da noi. milizia, viii-119:
: noi dobbiamo cognoscere questa verità non veduta coll'occhio del corpo; ma coll'
che un dì fu lei per casualità veduta nuda da un beneventano. monti,
al duca, ma affermanti di non averla veduta mai. 6. ant.
in una solitudine da me mai più non veduta, tra deserte sepolture, senza vedere
su su fino alla casa di oriani, veduta e sentita con una durezza sterile,
saio, / ca molta gente veduta aio, / sequitanno loro desiaio, /
. collenuccio, 61: acherunzia, veduta la desolazione di luceria, animosamente da
non v'ingannò? non l'avete veduta / entrare? saba, 264: nel
ivi però il monte strapiomba. la veduta si deterge dai rami neri che la intersecavano
si registravano dal pontefice e s'esponevano alla veduta del popolo, per profitto comune.
d. bartoli, 1-4-47: testimoni di veduta raccontano che il santo non potea metter
g. gozzi, 1-325: anna avea veduta la sorella a morire, il suo
de visu ', lat. * di veduta ', e si dice di cosa
più divota che in lor tempi avessero veduta. mariano da siena, 28: sotto
ove era il suo divotissimo spirito santo, veduta la qualità de la nuova scrittura,
/ che a'dì de'nati mai veduta fosse. note al malmantile, 1-159:
'che a'dì de'nati mai veduta fosse': non nacque mai veruno,
sospese alla parete di vetro, patenti alla veduta di chi opera: le anse del
diaspro il mio cuore, s'alla veduta di sì dolorosa pittura non si distempra,
ottava acuta nell'una viola, ho veduta la grave nell'altra dibattersi e tremare
, giustamente, meritamente, a ragion veduta. giraldi cinzio, intr. (
te novella, / chi è colui dalla veduta amara. bibbia volgar., viii-15
alla camera del re, e avendo veduta una dichiarazione per avventura poco innanzi pubblicata
di questo fatto, dicenove testimoni di veduta si esaminarono al pubblico e legittimo tribunale
: la veritade... per loro veduta non fue e per difetto di ragione
parte, / la bella imagin sua veduta, in parte / il digiun pasce e
proporzione della lontananza vanno dolcemente perdendosi di veduta. 11. ant. abbassare.
2-29: il monte strapiomba. la veduta si deterge dai rami neri che la
tutti hanno diletto / quanto la sua veduta si profonda / nel vero in che si
parve... non ne avere mai veduta un'altra simile. paleotti, l-n-482
lesta sicura sfacciatella quale io l'avea veduta più volte colle cameriere. d'annunzio
/ alzarà 'nsino a dio la sua veduta. gelli, i-41: ciascheduna di noi
tenere a un lato della porta in veduta d'ognuno i nomi di quanti in
i-227: nel dimorar quivi gli venne veduta la dionigia, la quale gli entrò
muta / e torna in pioggia la dolze veduta / che dimostrava. neri de'visdomini
, / questa beltà, non mai veduta in prima, / vuol dimostrar con
. montano, 363: ricordo una dimostrazione veduta una volta in piazza san marco a
tu fai una figura in mezzo rilievo veduta dinanzi, tu non dirai mai avere fatto
pittore in una figura fatta nella medesima veduta. machiavelli, 853: li sparsi
quasi per taglio o per fianco fusse veduta da noi,... nessuna servata
dànno negli spettatori l'illusione di una veduta prospettica di paesaggi, edifici, ecc
città, di un paese o di una veduta pittoresca, del- l'intemo di un
. per estens. e al figur. veduta d'insieme, veduta panoramica, quadro
al figur. veduta d'insieme, veduta panoramica, quadro complessivo di un'attività
mezzo di 'e 6pap. a 'veduta ', da òpdcco 'vedo';
, la più bella che giamai fosse veduta, e fecela tutta dipignere. boccaccio,
d'occhi la coda del pavone avea veduta dipinta. poliziano, st., 1-1
. bellini, ii-72: e una veduta immensa dell'oceano, / e l'indie
e 'l vostro amico, credo averne veduta una dipintura appo filostrato. goldoni,
uno canale ad un altro, gli venne veduta una vaga e bella giovene. machiavelli
l'altra [porta] non l'ho veduta aperta giammai, e conduce direttamente a
giunti la sera del susseguente giorno alla veduta del porto, nel farsi a prendere
in brieve spazio ne fu appena in veduta. = adattamento dello spagn.
giamboni, 116: disaminato diligentemente, e veduta la ragione di tutte le cose,
. guarini, 38: qui non veduta altrove / libertà moderata e senza invidia
discalza: / lava poi (che veduta esser non crede) / fin al ginocchio
il quale ci fe degni della loro veduta, o vuoi discepolàggio, o vuoi compagnia
vestimenta di pianto vestito, alla cui veduta si iunsero le schiere de'piagnitori.
, credendo che mi difendesse la sua veduta da questa battaglia, dimenticando quello che
purg., 25-33: « se la veduta ettema li dislego », / rispuose
nuova, 16 (65): cotale veduta non solamente non mi difendea, ma
. leonardo, 2-186: a esser veduta da diverse persone [la pariete dove
tasso, iv-7: al fine abbiamo veduta in roma la mia tragedia, ma non
placire -ed alegrire / de la mia veduta. giamboni, 31: muta la vecchiezza
sdentato. straparola, 4-5: veduta ch'ebbe flamminio questa vecchia disdentata
disfatta da otto giorni che non l'aveva veduta. guerrazzi, 6-56: ansante,
/ e la forma è sì desfatta la veduta dà un orrore. fra giordano,
della cosa amata, e dalla subita veduta è stretto di continua immaginazione della cosa
purg., 25-31: « se la veduta ettema li dislego » / rispuose stazio
dalle calonnie bruttamente fregiata e disonorata avevano veduta la loro riputazione. s. maffei,
beltramelli, iii-927: più volte ti ho veduta in pianto e in disperazione perché qualcuno
giamboni, 4-374: la quale cosa veduta da'galli, come se vinto avessero
la sua gamba manca egli l'aveva veduta distaccarsi dal suo ginocchio e cascar nell'
distanza, e parvemi alta tanto / quanto veduta non avea alcuna. idem, par
cielo dall'altra, e così fornisce la veduta nostra. pascoli, ii-267: oltre
galileo, 3-4-233: chi distinguerebbe la luna veduta di giorno da una nuvola tocca dal
5-8 (76): ogni cosa distintamente veduta avea e udita, e conosciuto che
occhi in una sola, ma distintissima veduta, una serie di cose succedentesi nella
nel principio de la sua destruzióne, veduta fu ne l'aere... grande
uniforme grossezza e colore che sarà veduta in campo di disuniforme colore,
e la donzella ha sopra a sé veduta, / che salutando l'ha molto onorato
19-22: ricordossi che passando avea / veduta un'erba in una piaggia amena; /
del dodecaedro. accolti, 1-65: veduta di prospettiva del corpo dodecaedro. mascheroni
1-90: oh certo io t'ho veduta, ai bei mattini, / apparire
della lontananza, vanno dolcemente perdendosi di veduta. 3. con soavità di
9-185: a quel tepore, con la veduta dei giardini che avevano principiato a intristire
duolo che preso gli era per la veduta vergognia e con quella entratosi in letto
corse gran moltitudine de'nimici alla preda veduta di lontano, sicché in un momento
b. davanzati, i-163: seiano, veduta la morte di druso riuscita franca e
ho pur saputo trovar chi l'abbia veduta. -domando e dico: a
. pascoli, 1308: t'ho veduta al dóndolo, elisa, / andare,
? tartara? mongola?), mai veduta, ma con la quale vissi una
cima, / questa beltà, non mai veduta in prima, / vuol dimostrar con
non guari lontano dal sinistro mi venne veduta una maravigliosa statua di s. bartolomeo scorticato
, -ed alegrire / de la mia veduta. ariosto, 139: madonna, io
del lume della terra con quel della luna veduta di virtù ch'io non vedeva.
storlich passava per lo paese e, veduta lei, diliberò in sé di torla
parete di vetro, patenti alla veduta di chi opera: le anse del duodeno
fu la maggiore battaglia che mai fosse veduta. s. girolamo volgar., 1-15
il petto d'eurito] per la veduta vergine come per lo vino, e l'
5-207: egli non l'aveva mai veduta bella. i suoi sensi giovanili, eccitabili
sannazaro, iv-72: appresso seguitò averli ancora veduta una pietra di cristallina specie, trovata
bianco gallo... poi raccontò averneli veduta... altra contra le perverse
334: e pure questa potenza abbiamo veduta ne'sardanapali, negli eliogabali e in
iii-14-143: ecco aperta campagna, con veduta di capanne e di greggi: gorgoglia
un cortiletto di quel quartiere, avendo veduta gertrude qualche volta passare o girandolar lì
il quale ci fe degni della loro veduta, o vuoi discepolaggio, o vuoi compagnia
sua ganga, un'energia della natura non veduta, ma vivente in una profondità inesplorata
, 126: sentito il romore e veduta la turba, messosi i più onorevoli panni
a quella specie di epopteia, o veduta, senza votarsi di tutto, senza abbandonare
detta bilancia un altro ferro rovente, fu veduta restare in equilibrio, e non sollevarsi
. pavese, 4-17: l'aveva veduta girare in paese -la sola -con
boccaccio, i-24: la quale veduta, incontanente dubitando, non altrimenti exarse
citò e chiamò... testimoni di veduta d'avere trovati nell'escavare i fanghi
lieve, la veritade ancora per loro veduta non fue e per difetto di ragione
12-iii- 36: non si è veduta ancora opera... né più
sorprese e impostare e condurre a ragion veduta le successive operazioni. -esplorazione strategica:
scariche, rallentò il fuoco, fu veduta titubare un momento, ritrarsi lentamente con
. appositamente, di proposito, a ragion veduta. giov. cavalcanti, 9:
non guari lontano dal sinistro mi venne veduta una maravigliosa statua di s.
caduto estenuato dai giuochi, aveva veduta la terra allo stesso modo.
bello, quanto alcuna cosa mai da me veduta. castiglione, 270: vedete che
in mente a laodamia, e sì facilmente veduta da ificlo, è preparata in modo
, avendo ella a ogni girata e veduta a rappresentarsi ben disposta per tutto.
testa in mezza faccia ed un'altra, veduta dalla parte di dietro, d'un
, fagnonaccio! non l'ho io veduta? non l'ho parlato? non ha
: / non so se starna ha veduta o acceggia. aretino, 8-323: ella
fruttificare. algarotti, 3-297: in essa veduta non trovasi la tanto nota marca di
, quale più non gli pareva aver veduta, e, se pur veduta l'
aver veduta, e, se pur veduta l'aveva, non gli era altrimenti entrata
a dire non essersi fino a quel tempo veduta in quel genere cosa migliore: avervi
lui. giov. cavalcanti, 308: veduta tanta arrabbiata gente far coda al franco
che ho fatto alla tua lettera appena veduta la sopraccarta. cicognani, 3-13:
giov. cavalcanti, 155: con facendogli veduta... che gli prestava tutto
facea che ancor da chi mai più veduta non l'avesse, fosse per grandissima
bramava, figliuola della giustizia, sia veduta almeno da me madre della giustizia, e
1 più delle mattine la vedea, veduta l'avessi... col mantello foderato
è la meno farraginosa opera che io abbia veduta di questo autore: onde non resto
62-24: guardando per casa, ebbe veduta la rotella, la cervelliera, uno lanciotto
l'argine. forteguerri, 6-82: veduta i cittadini sì gran cosa, / circondano
i-227: nel dimorar quivi gli venne veduta la dionigia, la quale gli entrò sì
quando la mattina del letto fosse uscita, veduta, prima che posto s'avesse il
si era nel paese di vittemberga né veduta mai né osservata questa generazione di api fattizie
figliuolo. ariosto, 6-61: non fu veduta mai più strana torma, / più
49: « signora fattora, ben veduta! arrivederla! arrimirarla! »;
natura. leopardi, v-751: si è veduta la origine, che, secondo la
i-208: più a posto suo l'avrebbe veduta a capo di qualche impresa lucrosa ed
] son fecondissime, non avendone io veduta una in età di poter partorire, che
nella memoria... d'averla veduta [l'ispirazione], questa sirena,
la fenice / in egitto, la qual veduta fue / prima in arabia per più
possa trovare, a ferir nella cosa veduta. crescenzio, 1-267: metterà poi
talvolta d'occhi la coda del pavone avea veduta dipinta. leonardo, 2-53: a
quei fanciulletti di cent'anni, / veduta tal fermezza in una donna /..
suoi particu- lari, che sono la veduta, l'udito... ciascuno di
1-4 (98): senza mai averla veduta, di subito ferventemente la cominciò ad
. sarebbe paruta, a chi l'avesse veduta, la più brutta cosa del mondo
per grande spazio ebbe la festa di costoro veduta, e festeggiato con essi, a
diedero in vero piacevole e festosa veduta a'riguardanti. tansiuo, 128:
che ci apparisce la sua gran fiaccola veduta con l'occhio libero. -l'
: la fiamma volante, gran meteora veduta sopra l'italia la sera del 31 marzo
anello nel suo dito: l'ho veduta tutta fiammante dei vostri brillanti. moravia,
belle creature che a questi tempi abbi veduta. varchi, v-66: lingue 'vive'si
di ciò che alcuna fiata l'avea veduta con la mia donna. cieco, 16-73
luce ettema, / tanto che la veduta vi consunsi! busone da gubbio, 153
tutto... la hai già veduta, codesta roncella? slataper, 2-32:
sopra la berretta, il quale l'abbia veduta, e gli sia venuto voglia de'
abituale di chi, a ragion veduta, ripone la sua fiducia in
polis- sena, senza essere d'alcuno veduta, condusse il prete in casa a
parte, / la bella imagin sua veduta, in parte / il digiun pasce
fuoco dell'amore, perché s'ha veduta tanto amore; quando vede sé essere stato
uguale, avendo ella a ogni girata e veduta a rappresentarsi ben disposta per tutto.
ciascuno d'ogni suo immaginato corpo e veduta trovare (mediante le loro legittime respettive
, 1-350: venezia,... veduta di notte al chiaro di luna nella
principal personaggio; e vel fece di prima veduta comparire guernito alla filosofale. 2
nuova, 16 (65): cotale veduta non solamente non mi difendea, ma
siti, bene risedenti, con vaga veduta, sopra istanti ai vaghi colti,
un cortiletto di quel quartiere, avendo veduta gertrude qualche volta passare o girandolar lì
sublime per la quale il contemplante alla veduta... della divinità ne perviene
quei corpi, né quali apparvero alla veduta di paolo quando fu rapito fra esse
, e immensità, cui non v'ha veduta d'occhio che la raggiunga, perché
finita quando così comparisce dal suo punto di veduta. un piccol quadro, che si
in lui si finisce e termina la veduta di chi si truova nel colmo della sua
. straparola, 1-2: cassandrino, che veduta la cosa essere molto pericolosa e importar
algarotti, 1-267: là ti ricrea una veduta di fioriti parterri, di limpidi canali
la filologia, delle quali si è veduta la genesi, sono una serie di
mi disse che non aveva mai più veduta a'suoi giorni la più bella fisonomia.
dell'isolotto di firenze, ne ho veduta grandissima quantità nelle carbonaie o fossi di
dì, quando la luna è primieramente veduta. giovio, i-204: messer santo
, viii-2-27: veramente anch'io l'avrei veduta volentieri [laura], contuttoché per
foce / avvi onde ignota e non veduta sgombre, / quindi repente fugge il
15-13: nella solita una zanbra à veduta / senza fogolaro, ed era molto streta
, 1-iii-3: gli venne per avventura veduta la figliuola,... della quale
ben d'esserle caro altra certezza / veduta n'ho, che di promesse e
la lingua? doh, hai tu veduta la lingua del porco come ella sta?
, v-240: se tu... veduta l'avessi colla cappellina fondata in capo
caro, 12-iii-36: non si è veduta ancor opera (secondo a me pare
l'usate acque. vallisneri, iii-19: veduta l'origine del fiume, volli trovar
erbe, acciò che l'acqua sia veduta chiara, colli lor fondi ghia- rosi
e la forma è sì desfatta, la veduta dà un orrore. albertano volgar.
commendata; m'è piaciuto d'averla veduta formale. gir. giustinian, li-2-148
che non si può fornir per la veduta. boccaccio, dee., 7-9 (
non lieve, la veritade ancora per loro veduta non fue e per difetto di ragione
, 3-11: non posso darvene esempio di veduta s'altra città, che della antica
la sapienza degli uomini non si sarebbe mai veduta una statua, un oriuolo. zannoni
innanzi a'sensi, e particolarmente alla veduta più degli altri acuta e perspicace.
quanto maggiore sarà la distanzia tanto la veduta superficie parrà più fusca. pulci,
in lui tanta onestà, e avea veduta tanta franchezza, subito gli si gittò
. e. gadda, 2-29: la veduta si deterge dai rami neri che la
di gradirla, perché non s'era neanche veduta. sbarbaro, 6-114: bevvi /
è piacevolissima e sentimentalissima la stessa luce veduta nelle città, dov'ella è frastagliata
: 'frazionare'; anche questa parolaccia abbiamo veduta usata da molti. arila, 234:
e i serezanesi lo perderono; perché, veduta la ostinazione de * fiorentini ad offendergli
spessa e ratta, che mai simile veduta non aveano. esopo volgar., 4-16
g. gozzi, 88: mai fu veduta una che con le dita si fregasse
più usata da altri, né più veduta, cioè con certi freghi e freghetti e
, guardate di non frequentare troppo la veduta di quella cotale persona, con- ciossiacosa
la poesia non è altro che la vita veduta con occhi freschi. ungaretti, ii-25
occhi chiari e freschi come l'acqua veduta poco prima e tremanti come i fiori.
, nel cielo rosa, la luna veduta dall'abbaino del solaio -il profilo nobile
estremamente distanti, che pareva don avessero la veduta di fronte. -con riferimento
, ma la canzone certo l'ho veduta altra volta. del foscolo, né meno
rifarsi di legno, gregorio colla spesa in veduta di 54 mila scudi ne cominciò il
metonimia: frutteto. gli fece far veduta d'andarsene in villa. vimina, n
adriani, 1-i-596: si sbigottirono avendo veduta la fuga de'loro cavalli. caro,
delle quali non si può la permanente veduta sopportare. tommaseo, i-109: siete
, che schiva, quanto può la veduta del mondo, per paura di perder il
strada e dell'altezza, l'aprirsi della veduta fumicosa sulla gran città nella nebbia.
come fumo lieve, non prima sei veduta che sparisci. a. verri, ii-77
posta una candela accesa nel punto di veduta, resterà la volta divisa dalle ombre che
il più delle mattine la vedea, veduta l'avessi con la cappellina fondata in
monumenti i suoi grevi forgoni, la ho veduta strappare la scorza de'nostri alberi e
furiosamente e tanto veloci che nessuna fiera veduta campa da loro. buonarroti il giovane,
che la fantasìa non si turbi a veduta di molte teste... dentro gabbie
creta? chi ce ne assicura di propria veduta? e se veruno, chi mai
18-1-308: né prima fu dalle gagge veduta venire con assai prospero vento l'armata
voi potresti gagliardamente fare una lettura a veduta, e leggerla a mente nell'accademia.
reliquie della nave..., vennegli veduta la sua corazza d'ossa di pesci
mostri imbalsimati acciocché sempre ne durino in veduta le difformità in obbrobrio della natura.
. maffei, 184: appena vi ha veduta / che ha dimandato chi séte:
.. bruttamente fregiata e disonorata avevano veduta la loro riputazione. salvini, 39-iii-123
, 2-9 (i-730): gli venne veduta una fuor di misura bellissima garzona che
di sottometter lo avea divisato, fece veduta che per li servigi della camera sua
e la forma è sì desfatta, la veduta dà un orrore; / non se
grottesche, la più bizzarra che si sia veduta mai in questo genere. c.
, inventai un genere di servetta non più veduta. cattaneo, iii-4-195: chi combatte
, la qual non voi essere / veduta. cellini, 1-70 (167):
in un gelo così gentile che appena veduta l'aria fu strutto. zucchetti, 230
gentilizie, che più d'una volta ho veduta in molti palazzi di grandi, a
la latitudine, in eliocentrica, cioè veduta dal sole, e geocentrica, cioè veduta
veduta dal sole, e geocentrica, cioè veduta dalla terra. -moto geocentrico
sopra una gran tavola avente in piana veduta disteso tutto il globo della terra e
sieno poste, basta in una sola veduta osservare il grado del vento, dal
. yyj 4 terra 'e òpoqjia 4 veduta ', da ópdo) 4 vedo
tra i salci, ma desiderar d'essere veduta prima d'ascondersi, è un'immagine
furiosamente e tanto veloci che nessuna fiera veduta campa da loro. t. alberti,
. peregrini, 1-11: testimonio di veduta di quel ch'io scrivo...
piacciono più che cosa ch'io abbia veduta; già sapendo quello ch'è inferno
: cosa che non fosse mai stata veduta, non vi crederrei io sapere insegnare,
femine, fu permesso d'essere a la veduta del giuoco ginico. cicerone volgar.
a mente, e coll'uno a veduta, e gli due giuochi vinse, e
algarotti, 1-267: qua ti raccapriccia una veduta di scogli artifiziosamente tagliati e come pendoli
gli due a mente e coll'uno a veduta, e gli due giochi vinse.
dire come monna ghinga: - di veduta, con queste mane. -perdere il
. salvini, 39-i-168: per la veduta tutto il mondo in un punto di tempo
donna, che tu aggie oggi veduta. bibbia volgar., vi-71:
, io (186): avendo veduta gertrude qualche volta passare o girandolar lì
qualunque galantuomo. rovani, i-143: veduta a quell'ora, avrebbe fatto girar
pesaro, fatta... dopo aver veduta la scuola veneta e la bolognese in
giubilei, che io non v'ho veduta. tolomei, 1-152: m'awiene quel
de la credenza altrui / che la veduta mia giudichi peggio? galileo, 1-2-280:
virtù giudicativa comprenda quando una superficie piana veduta da noi sia esposta rettamente e in maestà
verri, ii-103: qual fu roma non veduta allo splendore sanguigno della sua gloria,
uomo colla sua riflessione cava dall'essenza veduta tatto che la costituisce, e pronuncia
questa notte, ch'ella non ha veduta l'ora che vi si sia levata
bernardino da siena, 52: l'hai veduta salire in cielo, passando pello mondo
al collo, ch'io non penso esser veduta. baldi, 3-112: si potesse
1-141: niuno di quegli uomini c'hanno veduta la mia gloria... e
non pena mertasse per quella non avere veduta, che marito n'abbia per quella
essa. 2. a ragion veduta, con fondatezza, per giusti motivi
2-9: tutti i medici che l'avevano veduta ne avevanp fatta mala giustificanza.
in sé. luzi, i-248: veduta fino a notte / di migrazioni senza
cuba passando, gliele venne per ventura veduta un dì ad una finestra, ed
: più volte già gualtier l'avea veduta / cacciando appresso dove stava quella, /
giudizio universale'di jacopone, dove la veduta di dio ti circonda, senza che
buonarroti, 2-261: gli mettevano in veduta [i sacri arredi] in certi gradi
, xxv-1-364: non voleva esser veduta né tenuta una pòrchita come fanno certe graffiasanti
grande. foscolo, iv-360: la ho veduta addormentata: il sonno le tenea chiusi
meno. baldinucci, 151: una veduta di prospettiva, che dimostri gran lontananza
pala. paleotti, l-11-407: per avere veduta una pittura in qualche luogo, subito
li suade. spallanzani, 4-ii-165: veduta da lungi la gravezza del periglio nostro,
anni ch'io non l'abbia / veduta, benché siamo state insieme / stamattina.
n. degli albizzi, 105: veduta l'altra sera / fusti, fioretta,
il motto della buona donna, appresso veduta aperta la via al suo disegno, accettò
maggiore / che mai per tutto il mar veduta fosse; / undici passi e più
dee., 10-8 (471): veduta una gran grotta, in quella per
, la più bizzarra che si sia veduta mai in questo genere. vallisneri
neri. soffici, v-2-462: l'ho veduta... invecchiare, decadere,
non è alcuna creatura che non sia veduta dal suo guardaménto; e tutte le cose
fa la guardia, che non sia / veduta ignuda, acciò non siegua errore.
dirimpetto al tavolino da lavoro collocò una veduta di torino a guazzo. piovene,
di ciò che alcuna fiata l'avea veduta con la mia donna. testi fiorentini,
d. bartoli, 4-5-159: giunti a veduta del giappone, gittarono il guscio della
coccige]... io l'ho veduta che ella apparisce lunga quattro dita a
. magalotti, 7-145: apparisce una veduta di città che, per essere fabbriche
nazioni. carducci, ii-9-29: ti ho veduta più affascinante e rapitrice ne'tuoi pallori
descrive il poeta una pittura giocosa da lui veduta nella città di treveri. foscolo,
): lucia è guarita: l'ho veduta ierlaltro; vi saluta; verrà presto
ogni minima particella del tuo corpo, veduta ignuda, è da se sola una
la parte del corpo ombroso da esso veduta, e l'illumina, e varia
comprare i libri malamente malmenati: opera veduta, riveduta, rifatta, corretta,
e quasi come dormissi t'avrei contemplando veduta. tavola ritonda, 1-506: lo
, 3-23 (ii-386): egli, veduta la bellezza della gentildonna, in un
iii-430: se il romitello del certaldese veduta v'avesse,... egli non
, 6-19: questa speranza io l'ho veduta molte volte, quando la vuole andar
con quelle cancellate imbrogliate da impedirne ogni veduta, sono in ribellione contro l'unità
imitare la montagna nella parte ch'è veduta dal sole. metti li tuoi colori
tuoi colori al sole, e alla veduta di quello fa la tua mistione di
imitare la montagna nella parte ch'è veduta dal sole. metti tuoi colori al
al primo isguardo ch'e'l'ebbi veduta; / allor le sue bellezze 'maginai,
in sogno, domandandolo dove egli l'avesse veduta sì brutta. belli, lx-2-108:
neve, quanto di qui per me essere veduta pò, stia più bassa di me
sapeste dire un'altra volta se, veduta [una barca] in quella lontananza,
tenuto, non essendosi mai alcuna mutazione veduta fare in esso. galileo, 1-1-
. de sanctis, ii-15-305: abbiamo veduta [l'austria] prendere posizione in
rimira. vallisneri, iii-16: abbiam veduta un'egual secchezza..., e
donna la cui beltade imparadisa / ho veduta in teatro diformarsi / così piangendo,
presa della orribile bestia, fece alla veduta di virgilio, umilmente verso di lui
. foscolo, xvii-137: l'ho veduta ier l'altro sera presentarsi alla contessa
egregio francese di scrivere, quando ebbe veduta la dissertazione dell'affò,..
borghesi. pavese, 4-17: l'aveva veduta girare in paese... con
4-233: un cavallo,... veduta una cavalla, cominciò a imperversare et
ne divengono, e, come della veduta di medusa si favoleggia, impietrati di
moroni, lx-1-79: impetrito moralbo dalla veduta d'una medusa sì bella, volle dar
ec. perché nessuna cosa nuova si è veduta generarvisi o dissolversi delle vecchie, viene
maravigliosa bellezza di lei si innamoravano, veduta alla fine tanta salvatichezza, senza frutto
contare danari mai in luogo che sii veduta, perché o ti saranno domandati impresto
; come che due giorni dopo, veduta calmata quella tempesta, improvidamente il liberasse
due mesi aspetto. / l'avete voi veduta? nemmanco io. / ma questa
di congiungersi a dio le fu la veduta dell'umanità sagrosanta di gesù cristo; dalla
gran tempo ve la tenne esposta alla veduta de'suoi scolari per suo trofeo.
, 1-231: mai non s'era veduta floriana parlare con tanto fuoco: sebbene
del genio altro non è che la veduta di molte e grandi verità dapprima incognite
2-i-1-170: è tanto veramente incantatrice questa veduta che vi starei dei giorni intieri.
in queste isole tutte nominate non ho veduta nulla differenza d'incarnati di visi. pananti
mandò incassar nel muro e stare in veduta d'ogni uomo un lastrone di pietra
della pace. brusoni, 721: veduta accesa la guerra, vi portò anche esso
[la scienza di dio] si è veduta insegnarsi nelle scuole -in partic
al primo vederli mi risovvenne di un'incisione veduta alcuni anni sono, rappresentante una famigliuola
206: debbiano..., veduta la detta carta de la guarentigia,
i villani del contado di volterra, veduta la città essere rubellata per giusto,
segreta operazione incognoscibilménte cognosciuta ed invisibilmente veduta. = comp. di inconoscibile
. pallavicino, 10-i-180: avendo io veduta qualche particella di ciascun de'cinque libri
parte si miri mostri attitudine conveniente a tal veduta. belli, 18: a fronte
. bartoli, 3-112: testimonio di veduta riferisce venir giù dal più alto settentrione saldezze
doveva aprire lo spiraglio meraviglioso sulla veduta spettacolosa delle mie precedenti e future esistenze
indistinta, si possa discernere con la veduta dell'occhio il filo di quella semplice
visibili. rosmini, 2-1-124: la bianchezza veduta negl'individui è indivisibile da essi,
novellamente al blocco di praga si è veduta una qualche particolare industria, là ne'
2. di proposito, a ragion veduta, a bella posta. livio volgar
, iii-362: avrete ricevuta o almeno veduta l'infame lettera di scopoli contro di
ne esiste tuttavia (e l'ho veduta anch'io) la funesta memoria nella
, 2-i-279: altri..., veduta e disprezzata la baldanza e la infermità
questa pestifera infezione s'appiccasse per la veduta e per lo toccamento. dalla croce
benedetta accademia la latinità sia tanto mal veduta e peggio intesa, che tanto pochi
re, infìno ch'io l'avesse veduta. 4. fino al punto
infingersi del tutto d'averne alcuna cosa veduta o saputa. razzi, 191: mentre
pittura è solo obligata a una sola veduta, e con un piccol profilo, con
credenza, infinoattanto che io l'ho veduta riuscir vera. marini, ii-96: dite
l'occhi tra'l'umore / questa veduta magna d'esto enfocato ardore. cavalca
nell'informativo fiscale si pone soltanto in veduta quell'aspetto di cose il quale al
cose ch'ella vede, perché la veduta della mente si estende a quelle cose
de meis, ii-19-277: lia appena veduta si fa stimare... ella
altra cosa notabile che diceva di aver veduta, è il primo ingresso della casa reale
, vivendo ella, l'avessi veduta ardere per altri che per te? nievo
somma, immensa, inimitabile non la ho veduta dipinta mai. 3. che
mirando, / e quindi, lei veduta, sospirava. parini, xii-5:
quindi anco inalzarsi, / non più veduta, una ed un'altra mole. giulio
avversario, pure alla fine ella fu veduta. emiliani-giudici, ii-329: schivando il
o egiziani, la immagine dell'ultima cosa veduta. 2. per estens.
volgar., 1-1: convenevol cosa è veduta a noi in questo primo libro insegnamento
alcuna che mai più non fosse stata veduta, la quale io potessi far dipignere nella
colui è veramente beato, il quale nella veduta d'ogni sustanzia e d'ogni colore
dante '(1891), e una veduta ne ha inserita assai bella nel bellissimo
: la realtà individuale non è da noi veduta semplicemente in se stessa, ma nella
adriani, vi-35: i medici insiememente, veduta la ferita di sosis, trovarono essere
limpidissimo, in una semplice ed amabile veduta instancabilmente rimireranno. buonafede, 2-vi-287:
siti, bene risedenti, con vaga veduta, sopra istanti a'vaghi colti. d'
impostale, nel monastero dove l'abbiam veduta. ghislanzoni, 38: bisogna soccorrere
. sanudo, lviii-741: a nimes ho veduta una arena, * sive 'teatro
giamboni, 4-373: la quale cosa veduta da'galli, come se vinto avessero,
li tremaron le ginocchia e intenebrilli la veduta. bergantini, 1-419: comincia di
, fra l'occhio e la superficie veduta intenti,... concorrono splendidissimamente
mostra ansietate / di prender qualitate -cum veduta / unde menuta -si cerne la intenza
città fosse una maravigliosa e non più veduta scena dipinta, luminosa e piena di
ai valichi e dalle vette, sorpresa della veduta che s'apre a interminati orizzonti,
moretti, ii-656: la gloria, veduta veramente com'è, maniaca d'internazionalismo
8-vii-410: dalla terra in a. sarà veduta [la stella] secondo il raggio
, 36 (628): gli venne veduta per terra una campanella, di quelle
, gran tempo ve la tenne esposta alla veduta de'suoi scolari per suo trofeo.
o alto o basso dove voleva la veduta dell'occhio. 4. dotare
e nella camera della madre spesse volte veduta la spezie di quello prodigio, e
favola corrente scoperta, e prima direttamente veduta, sia per accomodarsi all'allegoria obliquamente
il zante è stata l'isola da noi veduta dopo quella di corfù; oltre l'
del sito. brusoni, 721: veduta accesa la guerra, vi portò anche
prima era fuori, e perciò non veduta. buonarroti il giovane, i-417: il
settala... non solo aveva veduta quella peste, ma n'era stato uno
, e così stretti gli espose alla veduta degli altri dei. s. maffei,
]... mi concedono la veduta de le parti intrinsiche, non senza
medico, e non solo amicizia di veduta, ma intrinsichezza di spirito. lanzi,
nel fondo del vicino; prospetto, veduta. de luca, 1-4-1-97:
= comp. da in-con valore negativo e veduta (v.). inveduto
prospettiva, e cercheremo il punto di veduta, la pianta geometrica, e l'
mano e ausato tra i cavalli, veduta la sua tardezza, fosse invilito. landino
avrebbeli forse immaginati il vinci dopo aver veduta in milano lucrezia crivelli. -ant
veder venezia, che forse non l'ha veduta, io la invito a casa mia
. ariosto, 20-142: dove l'avea veduta domandolle / zerbino, e quando;
le fronde del natio boschetto / alla madre veduta abbia la gola / stringer dal pardo
. 10 sono contento che ti abbia veduta. 3. ant. falsa
godere della più vaga e più bizzarra veduta che fantasia d'uomo si possa ideare
il semplice corpo e reale della stella veduta, e quel che si scorge colla
miele, ahi quanto irrancidita, una veduta di venezia dipinta nella valva di una
d'annunzio, v-730: l'ho veduta... scomparire verso il lungarno
ieri mattina ha fatta una istanza che ho veduta sottoscriver nella borsa da migliaia e migliaia
malnata non isterpi dalla radice, alla veduta d'un dio passionato? casti, i-1-321
2-242: ad ogni passo, una nuova veduta si apriva ai miei occhi, uno
precisa della nostra morte... veduta con precisione basterebbe per istupidire di spavento
, cent., 70-90: quando veduta dagli spoletini / fu la gente del
dal laborioso parto, la regina fu veduta affrettarsi di venirne al tempio di nostra
36 (628): gli venne veduta per terra una campanella, di quelle
, acciò ritorniamo al giardino, averesti veduta la varia e solida terra allegrarsi del magi
la società civile non si è mai veduta più lacerata di quello che si è
i panni e le membra, fui veduta da una povera vecchia, e da lei
: allora, ricordandomi che già l'avea veduta fare compagnia a quella gentilissima, non
e lagrimanti / volata fuor de la veduta mia, / quale risaliente angelo in
né va oggi attorno persona né me'veduta, né più stimata di lui. f
laidita, catondono se la pose a veduta d'ognuno nella sala del suo palagio.
e la sua lama non ha mai veduta l'aria. lippi, 10-31: basta
a. f. doni, 75: veduta la bella dea morta, levarono sì
colui, nel cui braccio avea dinanzi veduta virilità cotanto robusta, esser quello stesso
accade di quei, che, non veduta / altra guerra giammai che per le scuole
bandello, 3-5 (ii-287): fu veduta sopra la casa tirannica un'aquila,
dire / che rallegr'e rischiara la veduta, / e fa chi gli è d'
stupida, come fingendo di non averla veduta. 7. guizzo luminoso,
dalle fatiche pensa dalla virtù non esser veduta. caro, 17-72: non fanno altro
moroni, lx-1-79: impetrito moralbo dalla veduta d'una medusa sì bella, volle
da loro istesse aperte mi concedono la veduta de le parti intrinsiche, non senza diletto
mandò incassar nel muro e stare in veduta d'ogni uomo un lastrone di pietra viva
la latitudine, in eliocentrica, cioè veduta dal sole, e geocentrica, cioè veduta
veduta dal sole, e geocentrica, cioè veduta dalla terra. d'alberti [s
, a precise informazioni; a ragion veduta. latini, i-2874: però da
: non è maraviglia che d'avermi / veduta mai non ti ricorda, ch'io
tanto splendore e di tanti servi ho veduta piena la casa vostra. bocchelli, 1-i-120
e mettere il musaico alla non più veduta luce del mondo. lanzi, ii-160
, 1-4 (94): gli venne veduta una giovinetta assai bella, forse figliuola
leggerezza e fede. brusoni, 435: veduta la facilità e la debolezza del viceré
leggiadria / e di beltà non più veduta in terra, / tutto gioioso agitercan
poliziano, 2-22: mi sto a qualche veduta, e veggo correre da lungi ora
moneta è la stessa, tanto se è veduta dalla lettera, quanto se dalla testa
vita sua e de'suoi figliuoli d'averla veduta la madre di tiberio salire in cielo
fe'levar voce nel popolo che si era veduta in mare una grande armata di castigliani
discendenti di balaam, e a la veduta de la stella vennero, per questa profezia
delle catene, dau'oscurità di non veduta luce, dal lezzo dell'oscura prigione
il cavaliere a le bellezze de la veduta giovane, e di quelle in modo acceso
, più prendono e libano alla prima veduta del divino raggio della giustizia. tommaseo,
si ordinò la liberanza perché si ebbe in veduta che questa nuova moneta era nel
dell'altra vita, perché l'abbiam veduta questa verità troppo comprovata dai santi padri
) fino a tanto che, passando la veduta per amendue le mire, si vegga
più divina che umana; e l'ho veduta sì necessaria e sempre sì corruttibile fra'
nostro comissario. ibidem, 8-81: veduta la presente, licenzino e liberino ogni
come fumo lieve, non prima sei veduta, che sparisci! tasso, 14-19:
lieve, la veritade ancora per loro veduta non fue e per difetto di ragione
seguita la lievore, quando l'hae veduta nella pianura del campo, questi co'
nel quale la verità delle conseguenze, veduta limpidamente ne'principi, si fa evidente
tenti / cosa non mai dagli occhi tuoi veduta. -sostant. vasari, iii-399
città fosse una maravigliosa e non più veduta scena dipinta, luminosa e piena di
2-105: il misero salice... veduta a sé vicina la sgazza, disse
si trovava alla porta del monastero, veduta la sorella sì liscia e pomposa, con
. una principessa ruspoli, che ho veduta impazzire a vienna per non trovarsi a
bandello, 1-35 (i-441): veduta la moglie, che per nasconder i
. caro, 2-1-178: ho veduta una bellissima livrea di 24 gentiluomini vestiti
di quella loda nella quale si sarebbe veduta sì beatrice in paradiso, ma senza ch'
donne,... non prima fu veduta cum tal abito comparire che, meravigliandose
. paleotti, l-11-407: per avere veduta una pittura in qualche luogo, sùbito la
la latitudine, in eliocentrica, cioè veduta dal sole, e geocentrica, cioè veduta
veduta dal sole, e geocentrica, cioè veduta dalla terra. -longitudine galattica
eroe fossero per giunta, in qualche veduta o lontananza di mare, dipinte le
: le quali figure sono accompagnate da veduta di mare in lontananza. fiacchi, 196
. aretino, 20-350: egli, veduta balenare o questa o quella
fu sì bella... cosa veduta. forse li trovarete, come quelli di
pietro alle nozze, ma appena ebbe veduta una volta la regina sua sposa che
luce ettema, / tanto che la veduta ci consunsi! petrarca, 366-3: vergine
affacciarsi, che è previsto invece dalla veduta o prospetto). vasari, i-625
tenebre, né volesse ch'ella fusse veduta in luce con l'altre sue opere.
/ del lucifer maggiore, / la qual veduta vi parrà si scura / ch'ognun
bettinelli, 2-216: io l'ho veduta... non un sogno è questo
in tavola piana non possono mostrare che una veduta. 27. archit. apertura esterna
secondo: ma per esperienza, e di veduta, co tali camere son comodissime
muratori, 6-165: se questa interna veduta e spinta mancasse nell'uomo, mancherebbe
, e però luna silente e non veduta, là sarebbe opposizion della terra al
tempo durante il quale la luna, veduta dalla terra, compie tutte le sue fasi
vorrei negletti, come ti ho veduta in quel beato lunedì. leopardi, iii-659
mare; ampio viale litoraneo, con veduta panoramica sul mare e sulla costa;
bella quanto alcuna cosa mia da me veduta. guido delle colonne volgar. [
col capo quella macchia biancastra che aveva veduta la notte avanti, e che allora gli
posso se non chia e l'ombra aver veduta di belle e convenevoli dipinsario alla pruova
andare per la macchia. l'ho veduta nondimeno sul tavolo di rusconi.
il suo cuore il vicino, / non veduta, una tua lacrima cade / sulla
che non s'era mai per lavanti veduta: la città divisa in due fazioni,
osservabile in essi sono state prese in veduta le differenze di circostanze macchinali negl'infermi
tommaseo, 18-i-725: l'uomo ha veduta la grecia, ove dicesi siano avanzi
una bestia detta macli, non mai veduta in italia, ma narrata da
., 1-10 (117): avendo veduta ad una festa una bellissima donna vedova
: una trappola infame! se l'avessi veduta... una madonnina? timida
troppo, perciò che ila chiaritade ala veduta il potrebe tosto gravare. marco polo volgar
a ruota, compresone il magistero dalla veduta de'nostri, e formano occhiali per ogni
magistero. rembrandt, se l'avesse veduta, ne avrebbe fatto un quadro da
ant. a buon diritto, a ragion veduta. abate isaac volgar., 1-85
, 1-121: colà dove hassi in veduta / la rete che minori ha le
vino bianco, per qualunque modo la veduta sia turbata, aguzzasi il vedere e
la disciplina e, tosto che fu veduta, la brigata mi tenne una magni-
scrisse senz'altro bisbiglio, / che veduta la sua lettera magna, / imperadore
bella come oggi, io non l'ho veduta mai, mai. tarchetti, 6-ii-393
. landolfi, 8-32: l'avevo veduta, prima, di rado e male.
straparola, 3-4: al- chia, veduta la volontà di fortunio ogni or più pronta
quella dell'oste una [fante] veduta grassa e grossa e piccola e mal
giorno di novembre, quasi alla spro- veduta. lubrano, 2-465: le malattie originate
cagione, che, per non si essere veduta esperienza del contralio, non si conosce
ogni iscandolo, ira o maninconia ch'avesse veduta in alcuno. l. giustinian,
li volanti ucelli non l'avessono giamai veduta. bembo, iii-374: duolsi l'
co'baci. cesari, 6-395: veduta filippo la sottil malizia e la svergognata ipocrisia
dell'occhio, perch'egli abbia riavuta la veduta, non la può egli però rendere
gli dissono che bastava ch'egli aveva veduta la buona volontà di quello popolo, e
comprare 1 libri malamente malmenati: opera veduta, riveduta, rifatta, corretta,
viene d'inferno, dove tu hai veduta la dolente di tua madre nel gran dolore
; qual di leggieri anteporrei ad ogni altra veduta finora, se non fusse la lontananza
or non l'abbiamo noi a'nostri dì veduta [la patria nostra] più volte
: figurandosi ogni persona che l'altrui veduta potenza, maneggiata dalla sua creduta prudenza,
di maglie. boccaccio, i-126: veduta ascalione la ferma volontà di fiorio, senza
tanto di lunge che lo perderono di veduta. ariosto, 2-50: quando gli parve
volti gli occhi verso la finestra e veduta leonora, si scontraro insieme con gli
del silico. caro, 2-2-326: avendo veduta in man del signor giannotto una vostra
mi sto, e nemmeno mi avrai veduta star mani colle mani in mano.
noi credere se no chi l'ha veduta. ariosto, 21-25: in un loco
la mano, e traendomi fuori de la veduta di queste donne, sì mi domandò
-come disse mona ghinga o ghigna: di veduta con queste mani: a significare di
potrò dire come monna ghinga: di veduta con queste mane. -corruccio è
. bartoli, 2-2-202: chi l'ha veduta in questi ultimi tempi manomessa da'tartari
armato di ripari e mantelletti, alla veduta del nimico percontro alle mulina, che nel
, da poi che non v'ho veduta. -mi son mantenuta, perch'io son
. algarotti, 1-vii-181: in essa veduta non trovasi la tanto nota marca di
, coi politicanti marci e di corta veduta del suo partito. bocchelli, 18-ii-478
napoletane del quattrocento, lxiv-38: agio veduta l'acqua pertusare, / piovendo spisso,
deserto, silenzioso, morto, come veduta da scenario. idem, 3-403:
così modesta e così devota l'ho veduta sempre. in fine queste [donne ipocrite
tane). segneri, iv-472: veduta che l'ebbe [maria] alla testa
, i-433: videsi allora nella prima veduta un monte, che, alto per venti
cose meravigliose sulla città materiale: l'avea veduta non so quanti anni addietro ed è
bella cosa che giammai per alcuno vivente veduta fosse. sermini, 17: qui
lo spiraglio mera viglioso sulla veduta spettacolosa delle mie precedenti e future esistenze
velo, tal che vede e non è veduta; e allora i fantasmi mattaccini escono
di sole con la punta a terra: veduta perfettamente geometrica, da addormentarsi a fissarla
il termine di quest'altro, si fosse veduta questa benedetta vita del galileo o qualche
ecc.]. -a ragion veduta, con cognizione di causa. baldi
d'intorno ad una piccola statua, che veduta avea ritoccare dal padre. milizia,
tu 'l dica / e del mio ben veduta la radice, / che confessi me
, 1-201: l'ha detto a ragion veduta, dopo esame. 'maschio'.
bembo, 9-3-252: io ha veduta una medaglietta d'argento, che ha
personaggio, un avvenimento storico, una veduta paesaggistica o panoramica, un'impresa,
la regione de'medi e la veduta del mare caspio. domenichi [plinio]
quelli mostrerebbero lievità di giudizio o corta veduta, che non sa misurare il processo
attenta considerazione, ponderatamente, a ragion veduta. salvini, 39-iv-23: instituì
, ferventi meditativi, il penetrare colla veduta della pietà in quella divinissima casa.
quasi spento il seme, non l'avendo veduta fin ora praticare da nessuno. galanti
. tali parti sono la decorazione della veduta, gli apparati e gli ornati..
quanto nessuna donna ch'io m'abbia veduta mai. misasi, 6-i-174: un
benvenuto da imola volgar., ii-205: veduta l'imagine d'alessandro magno al tempio
quale egli già per altro tempo aveva veduta e conosciuta. boccaccio, dee.
« la * menageria 'l'avrà almeno veduta? ». « nemmeno quella »
dal vivo sasso o a un'improvvisa veduta meravigliosa. -ant. che si
intimo dell'essere stesso. laonde sotto una veduta così elevata, molto più la relazione
avendo negli occhi de la mente la veduta fanciulla. genovesi, 1-92: nondimeno
a mente e coll'uno a veduta, e gli due giuochi vinse, e
di lui, senza nominarlo), veduta una testa rasa e una tonaca,
tocco del cerebro nascente da novità o veduta o udita. è una spezie di
v'aviso: / soferan gli ochi la veduta apena, / tant'è la
città fosse ima maravigliosa e non più veduta scena dipinta. tassoni, 12-11:
non si sapeva, se la gente veduta era armigera ed animosa, o pure timida
questo romitaggio s'avea la più bella veduta di val d'adige, mercecché da
panigarola, 1-5: la quale avendo veduta sichem figlia di emor euso, prencipe di
pagare il mese, stefano l'aveva veduta servire impassibile un avventore. -milit
anima sono, o signori, la veduta e l'udito. muratori, 11-130:
spiche nudi e vedovi / non più veduta sorgere / armata messe d'uomini.
dee., 1-7 (108): veduta la gran moltitudine delle tavole messe e
dar nel più bella che fusse stata veduta ancora in tutta italia campo ostile. algarotti
le virtù de la plumbagine, dice averla veduta gittata su la strada che andava da
, viii-1-40: volle per la visione veduta da nabucodonosor, nella statua di più metalli
il cavaliere a le bellezze de la veduta giovane e di quelle in modo acceso
mai / ch'amor prendesse altrui sanza veduta; / a meve è addivenuto: non
uno mezzano castello, assai di grande veduta. maestro alberto, 41: questa
veduta questa anguilla e, sforzandosi quanto potè di
, reca in mezzo la pulsazione da lui veduta in un pezzo di arteria compresa tra
sua chiesa,... gli venne veduta una giovinetta assai bella. ovidio volgar
mi rimanessi a così inaspettata e maravigliosa veduta, se siete mai stato amante,
sm. letter. riproduzionein miniatura di una veduta panoramica. moretti, i-696:
anglosassoni, pari a circa 1609 m. veduta corta d'una spanna? ottimo, iii-437
non ardisco apena scrivere benché l'abbi veduta. ramusio, i-13: di orgio
esser molto meliore de sapore che di veduta, si propose di colierne uno saco e
leva. massaia, i-48: gedda, veduta dal mare, appare bellissima; e
. foscolo, iv-299: la ho veduta, o lorenzo, la divina fanciulla;
li vorrei negletti, come ti ho veduta in quel beato lunedi. carducci, iii-9-300
, che non si sia sentita e veduta. sergardi, 1-308: forse mi dirai
forma della rotonda similitudine del sole fu veduta minuire. ottimo, i-3: settanta
lacerò e disperse in minutissimi pezzi la lettera veduta del falcone. landolfi, 2-120:
, 3-40: ritorniamo al giardino: averesti veduta la varia e solida terra allegrarsi del
del monte. -ant. veduta, vista. ariosto, cinque canti
, uomini mezzi bestie e altri stupori di veduta o sognati in quelle paure. d
lacera i panni e le membra, fui veduta da una povera vecchia e da lei
ch'egli ne perde il senno e la veduta. = dal fr. ant.
che sente, acciò che la cosa veduta paia una e non due. ed
quanto dalla declinazione del romano impero si sia veduta? pallavicino, 1-336: la vita
e che salivano per la misteriosissima scala veduta già dal pellegrinante giacobbe. bertola,
sopra l'intelligibile si fissa nella semplice veduta di dio, chiamasi * mistica
leggiadria mostrata da quella donna nel far veduta di lavarsi, essendosi un poco sbracciata
una statua. bottari, 5-193: veduta la sua bravura e bizzarria nell'abbozzo
. impallidì su le prime mosse della veduta, indi di vergognoso rossore apparì tutto
della detta terra della scarperia e, veduta la detta mostra, comandammo che infra
carità e della nostra gloria per voi, veduta dalle chiese di dio. cassiano volgar
quelli mostrerebbero lievità di giudizio o corta veduta. -in relazione con una prop.
mostruosa. ariosto, 6-61: non fu veduta mai più strana torma, / più
torcere in fuori; et io l'ho veduta che ella apparisce lunga quattro dita a