: ecco l'ultima volta, non lo vedrò mai più. cattaneo, ii-i-ii:
, / tutte fiate ch'i'lo vedrò scritto / mi farà nuovo ogni dolor ch'
agro, / tutte fiate ch'i'lo vedrò scritto / mi farà nuovo ogni dolor
duca mi diceva: -fa, e io vedrò -; né mai mi dette comodità
. baretti, i-132: io non vedrò più quel dolce viso, non udrò più
né per amici coloro contra li quali io vedrò tua aquila ismuovare e tuoi corni sonare
di cose. petrarca, 122-13: vedrò mai il dì che pur quant'io
il liquido cristallo. foscolo, v-83: vedrò le sue lagrime; né potrò inaridire
cielo. sannazaro, 12-209: non vedrò mai lucrino, averno o tri- tuia
idem, 1-19 (i-7): vedrò come starete in sella saldi, / gente
, le maraviglie assoluta- mente inevitabili le vedrò con comodo; le altre cose è
a quel libro. leopardi, iii-691: vedrò con sommo piacere l'avvertimento che ella
che il primo che io in chiesa vedrò con gli occhi levati andar in qua e
né beva, / s'ulto pria non vedrò l'estinto amico. berchet, 406
. sannazaro, 12-209: ma come vedrò voi, ardenti e fumidi / monti,
perduta. come io esca di casa, vedrò se io ne potrò intendere niente,
, e facendo legname da botte, vedrò se colla mia improntitudine io potessi spiccarne
non ostante, fatta la inspezione, se vedrò di essere in disposizione da superare cotesta
superare cotesta voglia brutale e infrenarla, vedrò di venire. verga, 3-10: solo
, nascondermi e non essere veduta, vedrò se cavano il tesoro, o se fanno
l'inserirle e farle onore del beneficio, vedrò ad ogni modo s'io potrò intarsiarle
mondo; a'primi d'agosto vi vedrò. leopardi, 869: essendo natura di
le natie contrade. sassetti, 187: vedrò nel viaggio la declinazione, che e'
ancora berenice, « perché così vedrò di giorno com'è fatta,
. ah non più mai / io vi vedrò da cespugliosa rupe / pendere, steso
guarini, 117: qui pur vedrò quell'empia / girar inverso me le luci
: oh favor mio, / già ti vedrò pur io vittorioso, / sopra un
non so dove anderò a cascare, ma vedrò di farci entrare una quindicina di giorni
ma domani, cascasse il cielo, li vedrò. verga, 4-185: o chetatevi
. sannazaro, 225: già ti vedrò pur io vittorioso, / sopra un
abilità. faldella, 2-223: quando vedrò passeggiare sul piazzale del paese un medico
. ah non più mai / io vi vedrò da cespugliosa rupe / pendere, steso
delle piaghe del signore mio, e vedrò per la ferita del lato il cordiale amore
si gnore mio, e vedrò per la ferita del lato il cordiale amore
ulcera. foscolo, xv- 131: vedrò fra quattr'ore il vecchio bettinelli; fu
dentro... ed ora che vedrò sempre quella finestra chiusa, mi parrà
avvertito quando ce ne capiti, e vedrò di far servire vostra madre da qualche
farò fare il cordone quanto prima e vedrò di combinare 1 colori della veste da
al tuo libero stato, / io vedrò di fornir compiutamente. de sanctis,
avvertito quando ce ne capiti, e vedrò di far servire vostra madre da qualche
: non mi dorrò io quando vedrò la granella del grano mettere dietro
ad essi. marino, 15-40: vedrò s'a que'pronostici malvagi / si
vedere. ariosto, 20-45: pur io vedrò di far che tu l'ottenga,
porta,... dicendo: io vedrò chi saranno coloro che mi contradiranno l'
gli dèi. parini, xviii-209: vedrò la gioventude /... a i
, e voglio pigliar su ogni guanto che vedrò o coraggiosamente o temerariamente gittato nello
delle piaghe del signore mio, e vedrò per la ferita del lato il cordiale amore
importa un corno, / perché non ti vedrò. d'azeglio, 1-140: e
. alvaro, 7-291: poi ti vedrò un giorno in ansia, e mi dirò
vi turbi ira, ed orgoglio? / vedrò cosa giammai, che 'l mio cordoglio
queste cose; ma quando io le vedrò, le crederrò. -io ti dico
: elvira, addio. non ti vedrò, ch'io creda, / un'altra
1-30: rispose orlando: « io lo vedrò per certo »; / ed avviossi
sol la cara luce / più non vedrò: sepolta anzi che estinta, / l'
lontane dall'equinoziale. sassetti, 187: vedrò nel viaggio la declinazione, che e'
visto, invece, né mai vi vedrò, i pittori chiacchieroni; né i buffi
i tuoi fatti, o fratei? te vedrò mai, / o della vita mia
di farle più dolorose, fintantoché o vedrò la riforma della vostra condotta, o la
guarirebbe. tansillo, 19: non vedrò più chi mi dipinga il volto /
inganni: no, io non la vedrò più; io non l'amerò. manzoni
e dilibera. delfino, 1-99: or vedrò pure / tosto 11 dubbio disciolto,
presa. slataper, 2-306: vedrò di scriverci dentro [nel diario]
bella ragazza. voglio darvelo, e vedrò se mi burlerete. lanzi, 11-88:
a sottoscriverla, se non quando vi vedrò maritata. 3. non responsabile
quello che succederà a me se mai vedrò il mondo; di averlo a noia.
tasso, aminta, 982: quando ti vedrò chieder aita, / non muoverci,
di questa materia, ma pure io vedrò di trattarla più per isteso e più divisamente
scioperativo e donzellone. baretti, 2-82: vedrò con piacere quelle contraddizioni che il signor
gentil che si morio / più non vedrò le belle guance e i rai,
grazia io non amerò niuno, e vedrò se la peccatrice vergine ingraviderà e se d'
tutto economico. foscolo, xvii-306: vedrò le cose mie economiche e letterarie;
del mondo. magno, ix-227: vedrò del mar uscir lungi le cime / de
inferno. imbriani, 2-192: oh! vedrò di soffrir co'denti stretti, /
esilio / forse non mai / più ti vedrò: ma nella patria / m'incontrerai
d'un'ignita / zolla che mai vedrò. moravia, iii-102: il lago d'
amor giusti rigori, / te pur vedrò punita, empia, che vai / con
due fari all'anima perduta, / io vedrò ne l'oblìo lento oscurarsi. negri
avuto fede in me, ed io vedrò di fare in modo che non abbiano a
g. gozzi, 1-59: tutti gli vedrò per fame miserabilmente distrutti: se uno
poliziano, st., 2-16: or vedrò, figli [parla venere agli amori
morto, / a nuova vita io mi vedrò risorto, / mercé i belli occhi
io starò / fermo là unqua 'l vedrò, / e già per lu'non mi
amore mio diverrà più fervente quanto più vedrò accrescersi la vostra tristezza. tommaseo, i-
assedio stretto, / che fia quando vedrò del vago aspetto / accampar da vicin
iv-170: mi manderai il cappotto. io vedrò quel che sarà meglio a fare se
gentil che si morio / più non vedrò le belle guance e i rai, /
nazione. foscolo, xiv-199: io non vedrò più le belle fisonomie delle donne italiane
di tarsia, 181: io voi quando vedrò, pregio del cielo, / ignuda
aspra guerra l parini, xviii-209: vedrò la gioventude / i labbri torcer disdegnosi e
-eruzione vulcanica. parini, xviii-201: vedrò vedrò da le mal nate fonti /
vulcanica. parini, xviii-201: vedrò vedrò da le mal nate fonti / che
fatale. parini, 306: s'io vedrò mai l'aspro flagello / dell'irata
molto, andando a firenze, io vedrò parma. d'annunzio, iv2- 686
ahi baldanzosa nave / in breve io ti vedrò frangere al molo, / per ria
di dio tardasse, io non 'l vedrò; vedrallo / chi pria morir non
. sannazaro, iv-123: ma come vedrò voi, ardenti e fumidi / monti
proposito vostro, non ho facto difficultà e vedrò de operare vi vadia il commissario del
sostant. gonzaga, ii-9: vi vedrò ancora nel marcio spedale furbaccie. furbaccissime
gaglioffe. gaglioffissime. ch'io vi vedrò ancora nel marcio spedale, turbacele,
. / ma chi la colse non vedrò giammai / ch'ai cor non geli
a terra. malatesti, 1-183: io vedrò se la tinella geme. moneti,
senza l'usata nebbia, / ch'i'vedrò secco il mare, e'laghi,
perché vuole dio. / - ben lo vedrò. 2. spreg. ghiarghionàccio
con brevità. baretti, 2-243: io vedrò uno il quale ha una malinconia nel
, e me non meno, che vedrò giacere la mia fanciulla in talamo così leggiadro
mirti e giuniberi, / e i fior vedrò di verno al ghiaccio sorgere, /
pubblicazione. oriani, x-26-48: vi vedrò dopo; passate al caffè aragno
all'usato segno. / ahi! non vedrò mai il di, che a me
conforme gli gira. giusti, ii-252: vedrò di rasparci sopra due o tre articoletti
? - al gran giro. io vedrò, spero, / con diletto l'europa
amor giusti rigori, / te pur vedrò punita, empia, che vai / con
ne spiccherò / la parte ch'io vedrò che giusta sia, / e poi
t'ò a racomandare, come ti vedrò prima di qua, uno antico amico
, se mi sarà cennato di costà, vedrò di far che mi riesca. a
baldanzosa nave / in breve io ti vedrò frangere al molo, / per ria
le lane. rosa, 121: vedrò piantar, in far la luna i quarti
secondo il merito, imperò che io vedrò chi sarà quello ch'io doverrò guidardonare
schiudersi d'un'ignita / zolla che mai vedrò. -caldo, ardente.
mestier de l'arme, / io lo vedrò da noi partire illeso. tasso,
. martini, i-i-ii: lo vedrò alla prova: e confido che si farà
, 108-10: né tante volte ti vedrò già mai, / ch'i'non m'
. fed. della valle, 217: vedrò in ampia e frequentata via / chi
più forti quanto meno adempibili: non la vedrò 10 dunque l'opera, come l'
maria maddalena de'pazzi, vi-169: se vedrò uno inebriato non me ne burlerò e
dell'amor divino... quando vedrò alcuno inebriato di qual si voglia di
d. veniero, 81: ben mi vedrò di basso alto e sublime / poggiar
giovio, ii-218: s'io non vedrò il * quia'netto di gabella,
forti quanto meno adempibili: non la vedrò io dunque l'opera, come l'
sol giorno di carnevale, nel quale vedrò giocare a i dadi,...
per la via cassia, e a modena vedrò la inscrizione di vostra parte alla calumbara
terrò serio discorso subito / che lo vedrò installata -in stalla andranno / i suoi
). sannazaro, iv-123: non vedrò mai lucrino, avemo o tritula
molto tosto. bandello, ii-1161: vedrò quel giorno mai che pienamente / deporre i'
inaccessibile. fanioni, i-89: inviolabile vedrò 1 'inospita / glacial siberia
'inospita / glacial siberia, vedrò l'atlantico / confine, e la selvaggia
miei proponimenti sono inviolabili. non vi vedrò più; sarete l'ultima donna che avrò
città],... mai mi vedrò sazio di fare e dire per lei.
strilleranno le parole della grande italia io vedrò sotto le loro gambette, che non invischiò
spedito volo, / né con gli occhi vedrò quel che m'addoglia / sì ch'
18-59: io pur morto... vedrò l'ingiusto / involator dell'onestade altrui
. sannazaro, iv-123: ma come vedrò voi, ardenti e fumidi / monti
lepre col carro. testi, 3-3: vedrò di pigliar il lepre col carro,
non conchiude... ma io vedrò di levarmene. calvino, 6-56: già
: non ho mai veduto, non vedrò mai iiburniche e fuste e lance e panfili
mi fugge il sole? / come vedrò mai più ligustri e rose, / se
desineranno senza di me: ed io vedrò di nutrirmi negativamente di limoni di zucchero
di guai, ripose: o via / vedrò, vedrò. carducci, iii-23-213:
, ripose: o via / vedrò, vedrò. carducci, iii-23-213: dunque,
che ruggir l'oda, / s'io vedrò voi non tremerò alla voce. sassetti
cesare preclaro? rosa, 122: vedrò lo stuol dei protei cortigiani /.
al cuore. guadagnoli, 1-ii-71: non vedrò spender quattrocento scudi / per sera a
« mastro » mi chiami: ed or vedrò se con verità o per burla lo
; 10 lo metterò alla porta: vedrò se avrà il muso di tornarci.
potrò trovare i piettelli che cercate; vedrò cosa si vende in pavia in fatto di
duecento malnati. fagiuoli, 1-2-256: vedrò chi sarà quel malnato che vorrà sostenere
per iscusato di questo mancamento, il quale vedrò ad ogni modo ricompensar da qui inanzi
11 mancego'. bocchelli, 2-xxi-104: non vedrò più la figura del mancego senza pari
e mezza o all'incirca. e vedrò carolina dopo mangiato, se lo concede.
, quando avrò il tempo, cioè quando vedrò il tempo di manifestarle. leopardi,
appena si legge il lunario. tuttavia vedrò di far girare il manifesto fra questi
: i'spero in dio, che vi vedrò amendui, / co i ferri a
: io cercarò di gire / dov'io vedrò più arpigliosi marmi. baldi, xxxvi-376
verga dominante. foscolo, xv-131: vedrò fra quattr'ore il vecchio bettinelli..
pianto amaro. testi, i-286: partir vedrò il mio bene, e starò muta
vetro, / arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: / il nulla alle
medagliuzza deputativa. gozzano, i-276: non vedrò la faccia / nera e la mitra
la fresca e cristallina riva, / giacer vedrò le membra tue beate. b.
accadde. borgese, 6-91: non vedrò, come per mesi e mesi sognai,
da vicino che cosa mestano costoro, vedrò addentro il male. -ripetere insistentemente
, 239: non mi dorrò in quando vedrò le granella del grano mettere dietro alla
dei giornali letterari. a ogni modo vedrò se prima di luglio mi sarà
in tutti i lochi / dov'io vedrò più presto averti ucciso. -acer.
. maria maddalena de'pazzi, iii-21: vedrò poi drento a questo specchio esso mio
, con altro prezzo? non ti vedrò più tutti i giorni,...
fiordalisi. gozzano, i-276: non vedrò la faccia / nera e la mitra aguzza
le mondora? tansillo, 1-64: vedrò del mondo in una settimana / più con
a scrivere un mondo di cose che vedrò e che sentirò. a. verri,
. spallanzani, ii-262: ben volentieri vedrò il vostro catalogo che sarà qualche cosa
l'inserirle e farle onore del beneficio, vedrò ad ogni modo s'io potrò intarsiarle
mia; io lo metterò alla porta: vedrò se avrà il muso di tornarci.
bruni, 157: qualor ti vedrò, ben mio, rivolto / a coglier
nobile patrizio. foscolo, xv-131: vedrò fra quattr'ore il vecchio bettinelli; fu
che grida / ch'io del sol non vedrò più l'aurea luce. bresciani,
: quell'altar nefando / io non vedrò che de'tuoi numi è carco.
desineranno senza di me: ed io vedrò di nutrirmi negativamente di limoni di zucchero
. galileo, 8-xv-272: al ritorno vedrò quello che si potrà fare in proposito
o quanto al fin pentita / ti vedrò io del folle tuo desire! / però
di questo orlando, / s'io lo vedrò mai più, che non so quando
bel viso nudo e corpo che non vedrò mai più. alvaro, 9-241: egli
un popolo incatenato da quelle, si vedrò più virtù nel popolo che nel principe.
ingenerava. leggi di toscana, 1-219: vedrò oculatamente i bisogni delle spese.
che m'ha chiesto vedermi, e che vedrò, è gaetano e non achille;
mon- sig. borromeo: come il vedrò, farò a qualche modo che voi
. i. frugoni, i-13-153: vedrò questa mutarsi ornata scena / in ermi
e in oscuritade, ma allora ti vedrò a faccia a faccia. offici dei
forse, innanzi ch'io moiai / vedrò ancor voi dolce pietate aprire. l.
non aver forze eguali... pur vedrò se, ostinandomi, vincessi la pugna
aprile / ostro gentile / mai non vedrò, / qual sul tuo labbro / vivo
foscolo, xvi-397: s'io questa sera vedrò, come spero, benedetto a teatro
. / e coll'antica / io la vedrò pargoleggiare confusa. petruccelli della gattina,
giuseppe flavio volgar., i-136: dove vedrò io el parici diale capo
gozzi, i-17-207: ah, fra poco vedrò l'arme disciolte, / l'esercito
anni,... e prima vedrò loro sepolti. g. gozzi, 1-14
... che sta bene. la vedrò s s rima di intraprendere
, se lo vuoi, non lo vedrò che quello che occorre per restare accanto ad
ne l'antro erboso, / non vi vedrò per le fiorite ripe / star penzoloni
una festività. foscolo, xv-130: vedrò fra quattr'ore il vecchio bettinelli:
alla caldaia. monti, 19-71: vedrò se i teucri al mio venir vorranno
sentimento). boccaccio, 9-88: vedrò... gli animi invidiosi in fuoco
onor prisco rivesta? pananti, i-399: vedrò ancor questa per bacco baccone! /
iv-314: io con questi occhi ti vedrò infelice, né potrò sollevarti se non
alla mia tanta inestimabil guerra, / vedrò che mai piatà sia nata in terra /
ritrovo doman su la piazza, / vedrò come stareti in sella saldi.
piccina, ascolta; / non ti vedrò fra qualche giorno, io credo,
b. pulci, xxxiv-443: s'io vedrò che mi voglia perseguire, / non
divina). fogazzaro, vi-190: vedrò che adesso il signore piglia in mano
ne l'antro erboso / non vi vedrò per le fiorite ripe / star penzoloni a
i-5: i'spero in dio che vi vedrò amendui / co i ferri ai piedi
mi siederò sulle tue ginocchia, così vedrò meglio le correzioni »; e, senza
pivello. manzoni, v-1-264: vedrò oggi il pivello ormai uscito di pivelleria
io posso. viviani, 3-i-49: se vedrò di non poter acquistare sì preziosa merce
alla retorica delle mie persuasioni, e così vedrò in qual polo la mia stella s'
carducci, ii-3-187: per l'iscrizione vedrò se mi riesce al fine di 'exturbare'la
o favor mio; / già te vedrò pur io, vittorioso, / sopra un
: oggi prima d'impostar questa mia, vedrò dei sopransi, ed essendoci qualche cosa
; b. tasso, ii-193: vedrò quel pastorello /... / venir
pregno e che credo a suo tempo vedrò con sommo piacere. g.
in gioia ristorare / presente ch'io vedrò sua segnoria. g. villani,
], e presento che non li vedrò più. pirandello, 7-852: spense il
o favor mio; / già te vedrò pur io, vittorioso, / sopra un
se scriverai bene su questo argomento, io vedrò se mi sei figliuolo, se mi
). martello, 6-i-604: curioso vedrò dell'opra il fine. / ma
empo verrà che torvo e fiero / volger vedrò lo sguardo al calabrese, / quando
v-5: vederò piero, parrammi giovanni; vedrò una cosa, e parrammi un'altra
dafilar- giro, che per dio lo vedrò galluzzare vedendosi a casa portar robba.
aver forze eguali... pur vedrò se, ostinandomi, vincessi la pugna.
v'alterate, per amor del cielo. vedrò, cercherò se, in una settimana
bel viso nudo e corpo che non vedrò mai più. arbasino, 92: timori
dalla pag. 680 in là, vedrò di rintracciarle con la memoria.
punto. loria, 5-162: « vedrò », risposi, punto soddisfatto.
quazi tra sé dicesse: io non vedrò quella pussa. masuccio, 236:
se non dopo il tempo / quando vedrò se mai fu bella donna / nel mondo
piano sarà arioso quanto mai; da tavola vedrò boboli! manzoni, v-2-622: ti
: ora fra qui ad otto giorni vedrò filena tornata. deh, come non
, io starò in luogo ch'io vedrò e scoprirò ogni cosa senza che niun
temo sarà unghetto... e vedrò di raccorciare. -rendere meno estesa
spero, m'aprono qualche rivista, vedrò di far intendere a poco a poco
quale al meglio che mi sarà possibile vedrò di riscorrere e d'andarmi rammemorando solo
me: te il roseo / garzon fuggir vedrò. aleardi, 1-388: noi venimmo
scalini, 1-9: con questa buona nuova vedrò di rappattumare quelli della commedia al meglio
busta con te fotografie del padre morto vedrò a quale buon punto sia giunta la
più tempo fa di certi ruffiani, vedrò di darle [alla ragazza] buonissimo
per il tavolino va assai bene. vedrò di scriverci dentro qualcosa, ma non mi
lancia in resta il primo ch'io vedrò sontuosamente armato. n. agostini,
stesso i lieti / sposi conoscerò: vedrò la bella / starvi pensosa e pallidetta in
: riaperto lo sguardo con prudenza, vedrò ormai il cielo; ma non si può
e rimendava. ramazzini, 142: se vedrò uno de'suoi padri gli voglio chiedere
/ da questo amico loco. ahui vedrò fra poco / l'adorato mio sposo e
fame la giù, e non ti vedrò più rifare la terra con le tue bellezze
foscolo, xvtii-228: basti per oggi; vedrò d'ora innanzi stampa de'nostri
legare cu nuovo. fogazzaro, 11-178: vedrò... di star in riga
gratitudine. montale, 15-981: non ti vedrò più lottare col rigurgito / del tempo
sciute. tansillo, 50: seguendo voi vedrò quei sette colli / che poser giogo
poser giogo ai più superbi monti, / vedrò l'onor che, spento, ancor
per la recomandazione ai raffaello griselli io vedrò quel cne si potrà fare, perché
sotto gli occhi le stampe, e vedrò tutto quello che potrò portar via.
del palazzo. bruni, 157: ti vedrò, ben mio,!...
riprenderò in mano le varie tue lettere e vedrò di rispondere partitamente. pascoli, ii-752
il vostro libro mi lasciate, / vedrò di fargli una ripulitura. nievo, 1-vi-540
, -che il pnmo che io in chiesa vedrò con gli occhi levati andar in qua
ha pagato di più il signor ingone, vedrò d'arrivare da'suoi rispondenti subito ch'
vetro, / arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: / il nulla alle
buono in parole, ma io non mi vedrò sazio, se io non mi vendico
gradisca. sannazaro, iv-141: lasso, vedrò mai venir quell'alba / che senza
rotta vela e con sdrucito legno / vedrò i naufraghi carmi e, in mezzo
61: o gran maggio, / vedrò la nave mia spiegar la vela / al
il giovane, i-316: forse ch'io vedrò, l'aer solcando, / restarmi
con rotta vela e con sdrucito legno / vedrò i naufraghi carmi e in mezzo all'
briganti). dominici, 4-170: vedrò di mandar a pisa se potrò, però
guerra. erizzo, 3-249: vedrò io le sue miserabili rovine, le di-
la voi spianar. trissino, 2-2-39: vedrò pur s'io v'aggiungo, se
più tempo fa di certi ruffiani, vedrò di darle buonissimo ricapito. marino, 1-5-
schiuder l'orrende, ruginose porte / vedrò l'abisso, e l'implacabil morte /
/... / e intrepida vedrò sovra il mio crine / dal destino
la pretende da signore: 'quand'i'la vedrò in rote, glie ne farò di
un voi, / che con esso io vedrò poi / se le so far metter l'
). sannazaro, iv-123: come vedrò voi, ardenti e tumidi / monti
slataper, 2-413: quando penso che ti vedrò! non potrò mai scriverti lo saltellìo
aqua, quanto è l'oro o el vedrò. -che offre protezione, sicurezza,
farete schermo; / e... vedrò dieci zecchini in viso / venirmi oggi
anni,... e prima vedrò loro sepolti. cornoldi caminer, 274:
a pieno. goldoni, ix-1258: ah vedrò pur l'idolo mio! saziare 7
. chiappini, cxiv-14- 74: vedrò l'iscrizione e gliene manderò copia. un
fenoglio, 1-i-1628: con nord me la vedrò io. ho un sacco di crediti
tedio, / dicendo: « ancor vedrò la bianca mano! ». bembo,
porterà seco la felicità, ed io non vedrò più teresa, né più scherzerà su
d'un'ignita / zolla che mai vedrò. -rischiararsi (il cielo)
giuliano de'medici, 133: mentre che vedrò del sole i raggi, / in
crin scomposto / del tuo guerriero intrepido / vedrò il valor nascosto. pindemonte, ii-93
, e perché sono sconci a maneggiare vedrò di dargli fine per potergli mettere nel
avrà disperso molte scorie, e ti vedrò nel regno del silenzio scorrere le mie
agro, / tutte fatia ch'i'lo vedrò scritto / mi farà nuovo ogni dolor
rotta vela e con sdrucito legno / vedrò i naufraghi carmi. 5.
mirti e giuniberi, / e i fior vedrò di verno al ghiaccio sorgere, /
sega s'ella ha denti or lo vedrò, / ferrara è stretta, che 'l
vaticene; ed io ancora, quando lo vedrò, ne lo riprenderò.
80 anni,... e prima vedrò loro sepolti. 11.
appena si legge il lunario. tuttavia vedrò di far girare il manifesto fra questi
che la mia borsa permetterà. bensì vedrò se v'è mezzo di sgravarsi da questa
di vetro, / arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: / il nulla
volto / segno alcun di pietade, e vedrò mai, / de le tempeste
il giovane, i-316: forse ch'io vedrò, l'aer solcando. / restarmi
medici, 133: che, mentre che vedrò del sole i raggi, / in
, iv-314: io con questi occhi ti vedrò infelice, né potrò sollevarti se non
la lancia in resta il primo ch'io vedrò sontuosamente armato. p del rosso,
farò una sopracoperta, se no domani vedrò quel che dice. redi, 16-viii-
erasmo da valvasone, 1-10-173: dunque io vedrò il tuo fin, tebe, né
mirti e giuniberi, / e i fior vedrò di verno al ghiaccio sorgere, /
. ingannatore. boccaccio, 9-88: vedrò... gli animi invidiosi in fuoco
avea due mesi sono. appunto in campagna vedrò di riunir le specie e cominciare almeno
alcuno pericolo, a dire: or vedrò se dio mi potrà aiutare.
dei giornali letterari. a ogni modo vedrò se prima di luglio mi sarà dato
gli istrici spinosi. parini, 340: vedrò gl'impetuosi / carabi pace aver colla
i miei figli,... li vedrò ancora per grazia vostra un'ultima volta
squallide croci. alfieri, 11-151: io vedrò della consorte il letto / deserto!
sega s'ella ha denti or lo vedrò, / ferrara è stretta, che 'l
stampabilissimi. l. bellini, v-313: vedrò se mi sarà possibile ridurre in istato
uso awerb. tornielli, 481: vedrò il bel nome [maria] con lume
e tarlata vedrai tue, / ed 10 vedrò se la tinella geme. -pertica
di piacer qualche scintilla, / quando vedrò le sterili campagne / æl mar produr
: io sempre più lontane da me vi vedrò incedere col volto stornato dalla morte circostante
civile. guerrazzi, 16-225: quando ti vedrò bene stradato a potere alla occasione proteggere
anche troppe; e col netto ricavato vedrò di provvedervi economicamente i suddetti libri.
mio cor contento e sazio, / quanto vedrò di quel più grave strazio. »
strilleranno le parole della grande italia io vedrò sotto le loro gambette, che non
, o genti. govoni, 9-353: vedrò l'ombra impallidire / e coricarsi rassegnata
amore. leopardi, 443: io ti vedrò morire, o sfortunata, struggendomi e
. giov. soranzo, 29: vedrò felice a pieno il seme eletto / librar
quanti versi do la stura, / e vedrò dove arrivo. faldella, i-4-
cesare. alfieri, 12-69: s'oggi vedrò che a sturbar queste nozze / tu
beretti [in muratori, cxiv-6-338]: vedrò ben anco vo manzoni,
san pietro. altrimenti, io non ti vedrò più che a'tardi giorni. gnoli
: « l'ho molto caro, lo vedrò volentieri ». al che soggiunse quell'
che per un braccio / i'ti vedrò legar, testa balzana, / non ti
cortile. lanzi, 1-2-2io: finché vedrò tali titoli non consentirò mai al marchese maffei
te, scrivimene subito: ed io vedrò di tormentare tutti quelli che conosco e che
un nòvo semideo. lemene, ii-291: vedrò così / tornar nel ha l'arte.
ponto f, fine della distanzia, e vedrò quanto la linea che è nel mezzo
/ rosee guance. scalvini, 1-360: vedrò turbarsi i begli occhi sereni.
, successivamente. leopardi, iii-48: vedrò quello che ulteriormente sarà fatto dal segretario
beva, / s'ulto pria non vedrò l'estinto amico. = voce dotta
? sannazaro, iv-123: ma come vedrò voi, ardenti e fumidi / monte,
. alle una o poco più tardi ti vedrò. carducci, ii-7-240: e addio
sei usurario. landò, i-20: non vedrò... l'ocioso mantovano.
b. tasso, iii-208: il poema vedrò io volentieri essendo sicuro che da la
. vecchio). vèdro { vedrò), sm. metrol. antica misura
. piccola enciclopedia hoeply, 3282: vedrò (russia): misura 12,
vétro (ant. e dial. vedrò, véiro, véreo, vòstro),
, quanto è toro o el vedrò. b. tasso, 210: con
vetro, / arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: / il nulla
tue lettere,... se poi vedrò che non mi arrivino, te ne
volo; / né con gli occhi vedrò quel che m'addoglia / sì eira l'
vetro, / arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: / il nulla alle
. nievo, 10-138: ora quando vedrò capitare dalla parte di treviso un treno
stesso. turati, cxlix-i-33: e vedrò di fare insomma una forte, graduale,
livorno non mi fermerò punto, e non vedrò il nostro superbo coglioncello.
). alfieri, xiv-1-206: vedrò se il sig (no) r pandolfo