iv-2-201: aveva molte ricchezze, era vedovo, senza parenti prossimi; cosicché tutti
mirar m'appago, / a consolar il vedovo desio. morando, iii-229: o
difficoltà. allegri, 50: il vedovo,... ad ogni poco d'
marcello, / dier ad antonio, vedovo rimasto; / e così accomodar la
lasso, e mentre son io vedovo e privo / de le gioie d'amore
alquanto legnosa. d'annunzio, iv-1-277-il vedovo biondiccio e scolorito colse l'occasione per versar
». pirandello, 5-386: « è vedovo lei, signor meis? » questa
ancor caldo della moglie morta: il vedovo che si risposa prematuramente. verga,
: si dice a chi, rimasto vedovo, piglia una seconda moglie, soprattutto
. bocchelli, ii-421: un padre vedovo, il cavaliere del lavoro genuzio beriguardi,
m'appago, / a consolar il vedovo desio. d. bartoli, 34-313:
-chiacchierèlla. allegri, 50: il vedovo... rammenterebbe la benedet- t'
poi fuoruscisse l'osso, non integralmente vedovo della su'ciccia, d'una costola bovina
magherò... rammenterebbe [il vedovo] 'a benedett'anima della sua colei.
mirar m'appago, / a consolar il vedovo desio. segneri, ii-348: non
poi fuoruscisse l'osso, non integralmente vedovo della su'ciccia, d'una costola
: essendo divenuto in quattro credi / vedovo, amante e cavaliere a piedi. forteguerri
crumena non vi alloggia più che un vedovo solido. baretti, 3-296: beate beatissime
/ de la vita e del cor vedovo anch'io. loredano, 1-217:
fallo, con l'animo desolato del vedovo. -sostant. bibbia volgar
. lanzi, v-327: in fine rimaso vedovo e acceso di una sua cognata,
. arici, ii-275: ma discoperto e vedovo / il monumento appar. mamiani,
/ e raso e guasto il suo vedovo manto. parini, 322: in un
: vorrei morirmi di melanconia, / vedovo di un desiderio, solo, / con
vorrei morirmi di melanconia, / vedovo di un desiderio, solo, /
,... di professione cacciatore, vedovo da vent'anni, e domiciliato da
cielo, i che non volle lasciar vedovo il mondo, / feo che dopo
vicin solcato e lieto, / il suo vedovo e sol. tasso, 6-53:
giorno tale, di professione cacciatore, vedovo da vent'anni, e domiciliato da
di etica febbretta, e lo lascia vedovo, reumatizzato, semiparalizzato, solitario in
fallo, con l'animo desolato del vedovo. -rendere vano, inutile,
solo colla moglie rattrappita, un figliuolo vedovo o un nipotino ancora fanciullo, tra
solo colla moglie rattrappita, un figliuolo vedovo o un nipotino ancora fanciullo, tra per
di lor fiammelle: / oh settentrional vedovo sito, / poi che privato
/ de la vita e del cor vedovo anch'io. algarotti, 2-407: in
sentimentali, per cui si attaccava al vedovo di quarantanni ed era felice, adesso
: addio, vado al mio letticiuolo vedovo e freddo: domani devo alzarmi presto
piace fregiarsi delle loro medaglie, così al vedovo, credo, portar l'anellino.
che mi tormenta. -privo, vedovo, brullo di fronde', senza fronde:
v-2-98: -è un pescatore, un vedovo qui del paese che a volte viene
solcato e lieto, / il suo vedovo e sol, l'aratro e 'l giogo
d'infocati sassi, / per cui vedovo starsi / il gramo letto, e
/ e raso e guasto il suo vedovo manto. boccaccio, iii-9-42: spesse
nubi eterne, viveva un vecchio alchimista, vedovo e lunatico. linati, 20-104:
ogni fonte. battista, iv-218: vedovo orfeo con temerario piede / non dubitò
e m'ingretolò, dicendomi che era vedovo con due bambini, senza un soldo per
, i-27-294: le ho progettato il vedovo smith per marito, e non lo vuole
, i-329: -infatti io sono vedovo, - disse l'interruttore maleducato.
letter. ant. reso o divenuto vedovo; privato, spogliato. attribuito
. = denom. da vedovo (v.) col pref. in-con
). letter. ant. restare vedovo, solo, abbandonato. -anche
maritata. = denom. da vedovo (v.) col pref. in-con
agg. letter. ant. reso vedovo; abbandonato, privato. bracciolini
/ che, presa la moglier, vedovo resti, / difende i pargoletti, e
. praga, 4-93: il vedovo mi deve una somma rotondet- tina -sei
era esistito. -letto vedovile, vedovo: quello di coniuge rimasto vedovo.
, vedovo: quello di coniuge rimasto vedovo. niccolini, ii-28: presso il
. niccolini, ii-28: presso il vedovo letto il veglio mesto / lacrimando s'
un limoncello di napoli in questo settentrional vedovo sito... non mi avrebbe
giulio musèllaro, vedendo che l'elegia del vedovo andava un po'per le lunghe,
papini, 39-3: più volte il lupo vedovo che in me si consuma i denti
e d'infocati sassi, / per cui vedovo stassi / il gramo letto e duro
sospiretto magherò... [il vedovo] rammenterebbe la bene- dett'anima della
montale, 3-13: figlio minore di padre vedovo, al quanto malescente fin
-sostant. cagna, 3-450: era vedovo con due figli, e già molto
pratolini, 9-1057: mi sembra d'essere vedovo, certe mattine: mi sveglio
cavaliere da giovine, da maritato, da vedovo. bocchelli, 1-iii-761: le malelingue
mena non vi alloggia più che un vedovo solido. f. f. frugoni
parlare. cicognani, 1-186: il vedovo andò al ricevimento. s'era figurato,
sue verdi e sacre foglie / già vedovo e mendico / par che mesta la lingua
un limoncello di napoli in questo settentrional vedovo sito, un cedrato di fiorenza o qual
marina. savinio, 381: vedovo d'ugna e coronato da un occhio di
ciel di lor fiammelle: / oh settentrional vedovo sito / poi che privato se'di
: ammogliarsi una seconda volta (un vedovo). -senza moglie a lato:
4-101: vorrei morirmi di melanconia, / vedovo di un desiderio, solo, /
. fagiuoli, 1-6-7: il poveruomo era vedovo, aveva questa fanciulla grand'assai bene
/ poco piangerà in casa il letto vedovo, / ché ne'tropici segni,
mio padre, un notaio ricco e vedovo di cui sono tunica, amatissima figlia
mi perdoni - / il setten- trional vedovo sito. -astratto, astruso.
. d'annunzio, iv-1-277: il vedovo biondiccio e scolorito colse l'occasione per versar
molto doloroso. savinio, 3-95: vedovo d'ugna e coronato da un occhio
: era un angelo giovane / e vedovo, senza letto: / pareva in uno
). -in partic.: orfano; vedovo; senza figli. maestro alberto
figli, senza eredi; orfano; vedovo. -anche: estinto, privo di posterità
fu fatto padre trentacinque volte; rimasto vedovo, entrò nell'ordine sacerdotale.
da quella proda / un monte sta vedovo e orfanino, / che del peccato altrui
originaria luce, / te fra ombre lasciò vedovo e solo. de luca, 1-14-1-190
campanile pseudo-barocco di santa maria è tuttora vedovo di campane. ma un orolo- gione
, moriva in milano di pneumonite il vedovo conte guglielmo o'stiary dopo una fiera malattia
. lorenzi, 3-30: quando al vedovo seggio altri commise, /...
musellaro, vedendo che l'elegia del vedovo andava un po'per le lunghe,
pel letto pieno di gobbe, il povero vedovo non chiuse occhio. castelnuovo, 47
femminile. pratolini, 10-39: era un vedovo, mi chiese perfino di sposarlo.
, moriva in milano di pneumonite il vedovo conte guglielmo o'stiary dopo una fiera
gadda, 6-90: un signore distintissimo, vedovo, co la barba spartita in due
senza 'l mio splendor ti miro ombroso / vedovo d'ogni onor mendico cielo! giannone
adattamento graduale alle necessità della vita del vedovo. monelli, i-71: se il
dolente e disperato / la richiamava il vedovo consorte. manzoni, pr. sf.
socialista, il repubblicano ancora -uno era vedovo e gli altri non avevano signore presentabili
: addio, vado al mio letticiuolo vedovo e freddo: domani devo alzarmi presto
iii-4-27: tutto ora tace, o vedovo cilitummo, / tutto: de'vaghi tuoi
più salienti consistevano nell'essere egli rimasto vedovo di tre mogli. tronconi, 2-10:
di lor fiammelle: / oh settentrional vedovo sito, / poi che privato se'di
, 9-49: il clitumno rimase più 'vedovo 'di prima e il fischio satanico
quattrini: prendere moglie dopo essere rimasto vedovo. p. petrocchi [s.
disfatta / e raso e guasto il suo vedovo manto. -tosato (una moneta
del lutto fu tristissimo per l'infelice vedovo duca, privato della cara amica,
relitta da torello. 2. vedovo (per lo più con riferimento a una
socialista, il repubblicano ancora -uno era vedovo e gli altri non avevano signore presentabili
. deledda, v-347: che faresti, vedovo? 'i riammoglieresti subito.
e che da tempo immemorabile fosse rimasto vedovo, c'era ben poco altro da dire
: caduto il discorso del rimaritaggio del vedovo principe..., vennero finalmente sul
, gentilmente / della borra il fé vedovo. targioni pozzetti, 2-100: chiunque
5-10: lo zio giacomo, rimasto vedovo, si era risposato con la serva
. si ripresenta nella casa del manto, vedovo e risposato, per conversare un po'
: in questa solitudine romita, / qualor vedovo augel vien, che si lagne,
non ronzerò tutto affannato sotto il tuo vedovo palco, né mi lascerò vincere dalla
rotondettino. praga, 4-93: il vedovo mi deve una somma rotondet- tina:
nubi eterne, viveva un vecchio alchimista, vedovo e lunatico. alvaro, 7-184:
/ dalle musiche note, / il cui vedovo suono ancor ne bea / voi mirate
più salienti consistevano nell'essere egli rimasto vedovo di tre mogli. cameroni, 1-53
molestia, che si dà a qualunque vedovo o vedova che viene a marito,
scattivato3, agg. ant. reso vedovo. quaedam profetia, v-581-27: pulzelli
amante, ei dell'amata sposa / vedovo fu, quando vie più gioiva; /
capricciose della giovinezza, mi lasciava solo vedovo sconsolato ai primi passi nella selva selvaggia
quanto scapolo o nubile o, anche, vedovo. donato degli albanzani, 79:
). viani, 19-104: il vedovo padre di fortunato passò in seconde nozze
allestita per far sposare una bagascia a un vedovo cinquantenne. semiverista, agg
nera, serio e grave come un vedovo. pasolini, 20-244: vestiva
un filippo tiranno bigotto e feroce che, vedovo e vecchio, sposa la giovinetta figlia
purg., 1-26: oh settentrional vedovo sito, / poi che privato se'di
1-51: quando del diletto amico / vedovo ti vedesti, in cor l'innato /
, contagium, roce che, vedovo e vecchio, sposa la giovinetta figlia di
il tempo lungo / noi dispogliamo e vedovo rendiamo'... i cantari o bicchieri
., 6-789: questo è uno monte vedovo e solo di gente e d'umani
dante, purg. 1-26: oh settentrional vedovo sito, / poi che privato se'
e crumena non vi alloggia più che un vedovo solido. pellico, conc.,
secondo la quale l'uomo che rimane vedovo ha il diritto, e spesso il dovere
traumatiche. nievo, 8-136: un vedovo piccione / vivea spennato e grullo,
spremute per se stesso, che restava vedovo da giovane. g. giudici,
che egli sarà, prima cne sposo, vedovo. c. bini, 1-37:
. { svédovo). ant. rendere vedovo. -al figur.: privare di
. ant. abbandonare la condizione di vedovo, rimaritarsi. b.
, §vedoató). ant. divenuto vedovo, privato del coniuge. leggenda di
far torto. arpino, 19-223: rimasto vedovo, si era rintanato in casa,
cosa t'importa chi era? era un vedovo, mi chiese perfino di sposarlo.
finir sia tosto, / poi che vedovo son d'ogni salute. 7rissino, 2-1-80
da un pezzo, e da un pezzo vedovo il pireo delle trecento triremi. d'
vedovàggio, sm. l'essere vedovo; condizione di un coniuge pnvo,
e piacere. = deriv. da vedovo, sul modello del lat. tardo viduàlis
. vedovanza), sf. l'essere vedovo; condizione di un coniuge privo,
). ant. e letter. rendere vedovo qualcuno uccidendone il coniuge. guido
6. intr. vivere nella condizione di vedovo o di vedova; rimanere vedovo,
di vedovo o di vedova; rimanere vedovo, non risposarsi dopo la morte del
gregorio nono. = denom. da vedovo, sul modello del lat. viduàre.
tomaro. = deriv. da vedovo. vedovàtico, sm. disus
all'altare. = deriv. da vedovo. vedovato1 (pari. pass
). ant. e letter. divenuto vedovo. -anche sostant francesco da
. ant. condizione di chi è vedovo, vedovanza. ottimo, ii-115:
. = dimin. femm. di vedovo. vedovézza (vedovéza),
vedovezza. = deriv. da vedovo. vedovile (ant. vidovile,
riferisce a una vedova o a un vedovo; tipico, peculiare della vedovanza.
ant. che ha perduto il coniuge; vedovo. -anche sostant. felice da
rimaritossi. = deriv. da vedovo. vedovilità, sf. invar.
non fora mesenzio = deriv. da vedovo, sul modello del lai viduitas -àtis.
montale, 3-13: figlio minore di padre vedovo,... io ero giunto
è, che quando del diletto amico / vedovo ti vedesti, in cor l'innato
mperador non pareva più desso, / vedovo il regno e la gente stordita.
, x-4-71: era in quei giorni / vedovo a punto di messenia il trono.
/ poco piangerà in casa il letto vedovo. casti, i-2-124: che facea la
: addio, vado al mio letticiuolo vedovo e freddo: domani devo alzarmi presto
9-434: il letto è grande e vedovo da anni. 5. trascorso
44: senza fiori e frondi vedovo or parnaso vedremo. lubrano, 3-147
d'infocati sassi, / per cui vedovo stassi, / il gramo letto e duro
ghislanzoni, 16-238: il violino, vedovo delle corde, pendeva dalla parete,
campanile pseudo-barocco di santa maria è tuttora vedovo di campane. 7.
da quella proda / un monte sta vedovo e orfanino, / che del peccato altrui
trascorreva il monte, / qual veggiamo talor vedovo toro. -che costituisce un solo
landolfi, 14-98: restato con un vedovo gettone da dieci, volle almeno farselo
lor fiammelle: / oh set- tentrional vedovo sito, / poi che privato se'di
d'annunzio, i-583: io son vedovo, solo, ne 'l vespero, su
in un paese lontano un contadino rimasto vedovo con molti figli troppo piccoli ancora per guadagnarsi
, recente'edalfemm. sostant. di vedovo. r neoverista, sm. e