penre? serafino aquilano, 234: tu vedi ch'or cominciano a renascere / erbette
, /... / e vedi, per usar loco silvèstrico, / quanti
luogo de l'umido e stemprato acquario vedi la temperanza, madre de molte ed inumerabili
uno sacerdote, perché, come tu vedi, el sacerdozio è una similitudine della potestà
scritto). luzi, 11-213: vedi la plaquette edita da scheiwiller nel 1984
di odori. algarotti, 1-ix-60: vedi come / bacco al vendemmiator le [
come ti consiglieranno. compagni, 1-13: vedi: i giudici minacciano i rettori al
piedi pigri e per lo quale tu vedi le cose semplici e singulari doppie. seneca
mon- strinti a dito dicendo: « vedi come è santa e consunta! »
per cui occorre il rettangolo ridotto (vedi 'court'e 'line'). il termine 'singolo'
. d'annunzio, iv-2-1007: « vedi come ti riduci? hai ancora il singulto
ma questa selva piana, / che tu vedi a sinestra, / cavalcherai a destra
dì tiranni. alfieri, 1-654: il vedi? il sol d'intorno / cinto
documenti della milizia italiana, i-436: tu vedi come cote- storo sono poco socievoli e
dante, par., 10-15: vedi come da indi si dirama / l'oblico
. giov. soranzo, 99: qui vedi soffiando il padre eterno / ne la
e smorzi. pea, 1-253: se vedi che il fuoco soffoca, spalanca lo
scurità buonarroti il giovane, 9-406: non vedi tu quel ceffo rubicondo, / che
un disa zonte, lo vedi per rifrazione, tanto è vero che lo
. corazzini, 4-49: io, vedi, soffro molto, / e più soffro
. g. visconti, 1-113: vedi le mie scuse non sofiste, / onde
, o anima confusa, / e vedi lui che 'l gran petto ti doga.
siccome fosser debilite e spente, / tu vedi, amor, ch'a te fama
dante, purg., 7-45: vedi già come dichina il giorno, / e
prato, lxxxviii-i-471: qui veniam, come vedi, ogni giorno, / faccendo giuochi
qual chi dubbia e nunzio, ii-828: vedi... /... su
si dèe / « hyllo, che vedi? » « un buon sileno vecchio »
lxxviii-iii-98: tamente uno più durevole. vedi que'riverir la chiara soglia, / ai
desceso in lo solio, sì corno vedi in la littera a, li nostri dicono
34-220: che vuoi tu fare? tu vedi quello che costui dice, e puoi
linea predetta. crudeli, 2-126: vedi che noi siam soli in questo scoglio,
. bernardino da siena, 162: tu vedi il sole che ci dimostra ogni cosa
, stasiva al sol; / ora vedi que fi quest re'fiol. vita di
sua via. petrarca, i-3-55: vedi qui ben fra quante spade e lance /
de pisis, 1-480: nella sua barba vedi brillare forse i lumetti pazienti di giallolino
il commuoversi dell'eterno grembo; / vedi che si trasforma questo lembo / di terra
. corsini, 1-38: or come vedi son restato quie / a crepar quand'ognun
. metastasio, 1-i-47: -vedi, vedi, o regina, / le fiamme che
s. bonaventura volgar., 1-145: vedi maravigliosa bontà et amore del signore,
1-viii-104: i forti aiaci / sollevar vedi e trasportar la salma / d'imbrio giacente
frugoni, 3-iii-156: quelle nevi che vedi lassù sopra le montagne più sollevate della
ricreazione. segneri, i-141: non vedi tu che, quando ancora l'hai domo
dante, purg., 6-59: vedi là un'anima che, posta / sola
assai. crudeli, 2-180: « tu vedi, o lucres. francesco, 3
ed eccolo / o pianto! / lo vedi? un rosicchiolo secco. gozzano,
e dissenteria. fallamonica, 69: vedi l'assenzio, ch'apre, scalda e
. fra giordano, 215: or non vedi che la cosa, la quale tu
che la cosa, la quale tu vedi coll'occhio, dà nell'occhio una immaginazione
perseguendo ha somersi, / come tu vedi, in infelicitate / estrema. serdini,
persia. serdini, 1-237: tu vedi in quanta gloria e in quanta altura /
r. roselli, lxxxviii-ii-448: or vedi come puoi esser gradito / del tuo figliuol
voti ecclesiastici. lancellotti, 4-333: vedi dunque colà il garzoncello / sommettere di
. getti, 17-43: ora non vedi tu quanto noi siam peggiorati da cinquant'
/ la nuovi ognor tu vedi / sudare i fabbri alle sonanti incudi.
manca mano, / onde or tanti vedi cantando e tanti salendo / e con chiara
e leggiera. fontanella, i-254: vedi poi chi nel sonar concorde / fa di
scriver. caro, 9-280: tu vedi là come securi ed ebri / e sonnacchiosi
sonno. pratesi, 5-162: non lo vedi che casco dal sonno! bacchelli,
tanaglia, 2-155: se in ta'cicatrice vedi germini, /... /
, se non veduto come tu lo vedi, cioè da lontano. d ^ annunzio
. lancia, 3-74: se tu vedi che, poi che ella avrà ricolta la
cesari, ii-297: togli qua ora! vedi uomo che parla sopr'animo: e'
due sopratieni. fagiuoli, 1-2-53: vedi di trovarne qualcuno, almeno per ottenere
luogo ove tu c'hai risposto, quando vedi che ti creda e che comincia a
diligenza a ritrovarlo, rallegrarlo e vedi di mantenerlo in questo pensiero, sai?
n. villani, i-2-77: raro vedi scoprirsi, o guancia, o chioma;
. petrarca, 163-6: amor che vedi ogni penserò aperto /... /
, 28-121: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori vapor
). mascheroni, 8-80: non vedi come nel girar che fanno / i
di rammarico. saba, 4-15: vedi, amico del merlo, il pettirosso.
quando l'una diceva all'altra: « vedi, io non ho nulla contro di
. cecchi, 48: va'/ e vedi se cammillo a sorta è in casa.
225: 0 asclepio, tu vedi le statue per tal modo che non paiono
di falconeria volgar., i-1-104: quando vedi che l'uccello serra e claude li
a governar la terra, / non vedi, o febo, che 'l gran mondo
, 7 signor, se tu mi vedi, / mentre costor si prostrano, /
sosillo o d'appio cerca là ove vedi il gomitolo dell'api più grosso. d'
il cielo. penoglio, 5-iii-162: vedi quel costone a sinistra con la punta sospesa
consiglio. gnoli, 1-236: non vedi ne l'alto fragore sospesa là basso /
di cristo], 1-23-6: deh! vedi, carissimo, da quanto grande pericolo
, 11-18: ad ogni piè sospinto li vedi intrigarsi in sempre nuovi dubbi e difficoltà
buon maestro disse: « figlio, or vedi / l'anime di color cui vinse
e gravi di natura / esser diverse vedi chiaramente: / amor tra queste mette tal
stato, / per cui sì spesso il vedi andar sozzopra b. corsini, 20-40
, anima mia, che quale il vedi, / quel ch'or ti fa pietà
, xi-112: cielo, tu che mi vedi, / aria, tu che m'
. fra giordano, 7-210: or non vedi che. ssi sostengono le meretrici nelle
55: non sì tosto (or vedi instabil donna!) / rustico pastorei l'
un atteggiamento. serdini, 1-106: vedi l'ira di dio che l'arco afferra
s. bernardino da siena, 377: vedi che i tempi so'partiti in quattro
aborti; decoroso ed asciutto, come vedi nelle altezzose mummie, fràngole e tecche
demonio. fra giordano, 7-42: vedi come il demonio venne a cristo suttilmente
suggetto; / e chi sotto un destin vedi esser nato, / il vedi seguir
un destin vedi esser nato, / il vedi seguir quel con ogni effetto. ramberto
mondo così vanno, / come tu vedi ornai, di grado in grado, /
sempre andati socto per modo, come vedi, t'ànno fiacato il collo.
. bassani, 4-116: lui, vedi, più che venire qui, desiderava esserci
, 1-i-200: persevera nel tuo raccoglimento e vedi quante più puoi di queste attenenze,
quante più puoi di queste attenenze, e vedi, direi quasi, le sottoattenenze che
. v.]: 'sottominare': vedi 'zappa'. tommaseo [s. v.
sua. campanella, 967: non vedi che la natura, per avvilirci e farci
piero della francesca, 60: prima vedi quello che vene il cento soctosopra;
cicognani, 13- 261: così vedi le galline e le piccione scuoter le penne
500]: allora, caro bo, vedi che ci coartano certi santi schemi predestinati
, o se di macchie piena / forse vedi la lettera ch'io mando: /
annunzio, ii-1065: questi, che vedi curvo su le carte, / nel più
, iii-1-184: frate, non dir. vedi, son un che piango / e
qui la tavola ed ogni cosa come tu vedi. 5. ant. stantio
qui la tavola ed ogni cosa come tu vedi e corsi giù per osolare se tu
: il capitano disse al santo: « vedi, frate michele, de'due partiti
superiori? montale, 3-258: non vedi che se non vai in ufficio, la
un taxista magrissimo, baffuto: « ci vedi noi? siamo troppo ventilare.
paglia o di giunco). come vedi -neanche una piccola scheggia? -grazie a dio
a spagliarsi. « basta. mi vedi più. perché devo prendermi questi spaghetti »
. dante, inf, 20-119: vedi guido bonatti; vedi asdente, /
inf, 20-119: vedi guido bonatti; vedi asdente, / ch'avere inteso al
. fresca e snella come un giunco, vedi portare il fucile con la canna rivolta
e cosciali. bresciani, 6-iii-149: vedi gorgiere, collaretti, spallacci e usberghi
ferocemente il cavallo. « guarda, e vedi se vi ha dolore uguale al dolor
limite. ariosto, 10-77: tu vedi ben quella bandiera grande, / ch'
ugna- mo. imperiali, 4-773: vedi ogn'ora / spander manna la quercia
, 1-28: al sparagagno. tosto che vedi enfiarsi sopra il garretto di dentro,
501: i serafini tra salmi e vedi dietro il banco... la giovine
6-42: sei padrona di non crederlo. vedi, te ne ho voluto sparare una
il vago del fantasma, sicché tutto vedi e tutto ti fugge, è il miracolo
2-1-116: tutte unite nell'eterno oggetto / vedi le forme, che qui sparse e
terreni. fra giordano, 3-181: vedi... come t'hae a mondificare
involte. testi, ii-213: là vedi d'ossa sparte / farsi canuti i campi
sentì dirsi dallo zio traditore: « vedi tu colui che spunta laggiù dal fondo
: che tu sia spatriata! / or vedi ch'io non possu, / perché mi
puoi concepirlo e non puoi immaginarlo. vedi solo la sua ombra. così i primi
se tu lo miri a lungo, / vedi apparire gli indovinamenti / dei tuoi sogni
, i micheli e 1 falconetti / vedi », ella dice all'altra, «
el quale non si vede, anco vedi solamente l'ostia bianca e tonda,
ostia bianca e tonda, non vi vedi altro: ma colui che gusta di quella
gozzi, 1-2-29: queste cne tu vedi sono opere di genti in comune,
il seculo. serdini, 1-7: tu vedi il grande scandolo / di miei delitti
dante, par., 29-144: vedi l'eccelso ornai e la larghezza / de
al buco de la chiave; e se vedi il bello, rumoreggia con la fante
volentieri la limosina corporale, se il vedi nudo; ma non così gli farai la
gli farai la spirituale, se il vedi errante; anzi talor non temerai di dargli
consigli nocevoli alla salute eterna, perché gli vedi spedienti alla temporale. botta, 6-i-213
deiruom di pietra'questa luce or vedi, / tu gli vieni ad offrir oscillografi
per un paio di scarpette che tu li vedi nuove, ne truovi cento delle spelate
, e fra la calca in coda vedi comparire, spennacchiati come due enormi volatili
condizione angelica. carducci, iii-2-378: vedi: la ruggine / rode a michele /
i quartieri più laboriosi di parigi, vedi sotto di te tutte le strade già vuote
e sapean dimostrar tue voglie ardenti, / vedi come dal duol e dalrumore / restan
il monte e guarda il piano; se vedi molto, spera poco; se vedi
vedi molto, spera poco; se vedi poco, spera assai. ibidem, 305
andato sperduto. barilli, 5-38: vedi brillare le loro pinne d'argento, aperte
vede che la- griselda, 31: vedi, griselda: i'vò che tu mi
di valersi 'solito candentis ferri judicio'. vedi che profonde radici avea messo questo temerario
, ordinati, previdenti? è bello, vedi, leggere nei tuoi romanzi la vita
colpe commesse. tornielli, 1-40: vedi, signor, come di duol si spetra
m. palmieri, 2-21-37: l'altro vedi spectàbile in brigata / telamone è,
venga via con le caldaia di broda, vedi quella che la mattina di buona otta
i giorni miei candidi e puri / vedi mutati in tristi, o cor, m'
intendi: / ché i neri spettri vedi e i tristi auguri / fra i nati
ridente dagl'instabil regni. / « vedi tu », disse, « ove a
dante, par., 29-144: vedi l'eccelso ornai e la larghezza / de
quando tira vento spiana la rena, e vedi in che modo essa crea le sue
alfieri, 12-72: tu di gliceria vedi... /... per
. martello, 6-i-436: sì, vedi il volumetto / che tra le fibbie e
tommaseo [s. v.]: vedi se tra lo spicciolarne ci fosse qualche
. martello, 6-ii-108: ben tu vedi / spicchi al danzar taranto- larci i
minacciava vendetta, egli dice: « tu vedi che io ho forza più di te
. e. gadda, 20-8: la vedi questa bella ragazza che si avvicina?
fregio, di vesta: / tu vedi l'oche venir con la cresta, /
la spietatezza illuminata con la quale tu vedi il tuo passato mi dà la gioia di
v'erano. goldoni, xi-1177: vedi là / quella bottega che da quattro mesi
carducci, ii-2-303: prima volevo pubblicare (vedi temerità) un volumetto di prose.
men di me obrigato alla natura! vedi come in me ordinò serrati i mia
de'medici, 7-124: quel che tu vedi, ch'a costui vien drieto,
. / or che non pur crolar vedi una fronde, / or che 'l verde
cielo varia / alla luce spiovente allontanare / vedi la plaga vivida del mare.
7-489: quando è chiusa la porta, vedi quello spiraglio di cielo dalla finestra,
nuova, 38-3 (150): tu vedi che questo è uno spi- ramento d'
annunzio, iv-i- 576: « vedi », ella disse con una voce spirante
dante, inf, 28-131: or vedi la pena molesta, / tu che,
, vai veggendo i morti: / vedi s'alcuna è grande come questa.
il duro morso, / fumo spirar lo vedi / da le gonfiate nari. casarotti
donna, salvo questa mutola che qui vedi, che farebbe col suo viso piatto e
signore, manda il tuo spirito: non vedi tu quanti pagani, quanti turchi,
spiriti. g. gozzi, i-1-67: vedi quanti spiriti riempiono questa riva e come
c. bini, 92: quando vedi che lo spirito nero mi afferra, allora
dante, par., 10-130: vedi oltre fiammeggiar l'ardente spiro / d'
: giachelina vive d'aria. non vedi ch'ella spizzica qui e colà, e
i. frugoni, i-9- 18: vedi là quella che splende / d'oro e
trono scoscende. ariosto, 3-38: vedi rinaldo, in cui non minor raggio /
gregorio magno volgar.], 1-8: vedi che la somma verità segnatamente dice che
brucioli [valdés], 75: non vedi con quanta splendidezza e con quanta gravità
dante, inf., 20-122: vedi le triste che lasciaron l'ago, /
. m. cecchi, 168: però vedi, nigi, ch'e'ci sono /
grande e falla bollire, e quando vedi che bolle ben forte, mettivi dentro
. i. frugoni, i-3-187: non vedi il reo gigante, / che a l'
: scura colonne stabili e pesanti / vedi posar l'alta magion librata. botta,
ché per eterna legge è stabilito / quantunque vedi. sennuccio del bene, 19:
fondamenta cosmiche. giuglaris, 330: vedi tu quella bella machina dell'universo?
io feci da lui dipartita, / vedi la 'mpronta sua qui stabilita, /
annunzio, iv-i- 745: tu vedi, giorgio, tu lo vedi com'è
: tu vedi, giorgio, tu lo vedi com'è. non parla, non ride
unito. baldi, 10-129: vedi tu quelperto / sasso che par che per
sminuzzato. soderini, i-480: vedi di mettere interi tutti i grappoli nel
anchise, certissima schiatta delli dei, tu vedi li alti stagni di cocito e la
la capria, 1-35: « li vedi? » sussurra nini eccitatissimo. una
la tua mentalità » scattai. « vedi autocritiche dappertutto. sei uno stalinista,
spumavano, pur non dice mai (tu vedi che proprati tra i carri, i
arabo né turco. è skipetaro. vedi che porta il piccolo tepè di feltro,
. b. davanzati, i-137: vedi ve'che pur ci ha chi sappia con
babbuini ei parebbeno. grazzini, 4-32: vedi che egli è pur vero, come
6-202: disse la donna: « or vedi, cavaliere, / là dove stangare,
minestra. alfieri, 12-148: il vedi, o taide, / con'ei [
. giusti, iii-248: sta'a vedi, collega, che quelle cinquanta firme
negativa. boine, cxxi-iii-804: se vedi il volume dimmi cosa vale, che
). novellino, xxviii-830: vedi, donna, l'uscio mi lascerai
formano le paratie e separazioni della stiva. vedi stanti. guglielmotti, 872: 'stante'
amante. saluzzo roero, 1-i-134: vedi tu quel faggio / che larghe foglie stende
; magazzino. aretino, 13-85: vedi tu quelle rovine là? in così fatte
e stai con altra gente / e tu vedi la tua donna venire, / guàrdati
tuo stato e in questa stagione; e vedi di cacciar via le tristezze. -apparire
vego, stasiva al sol; / ora vedi que fi quest re'fiol.
., 0-9 (1-iv-751): tu vedi innanzi come io sono bello uomo,
sociale). bernari, 3-389: vedi, cara cugina, noi non possiamo andar
. bernardino da siena, 2-i-284: non vedi tu, quando tu hai stato,
messer ridolfo. alberti, i-179: che vedi tu da questi i quali si travagliono
paesi comunisti. pasolini, 18-60: vedi anche nel campo comunista: la necessità
statovi, e disse seco: « vedi a cui io do mangiare il mio »
commilitone. pratolini, 3-199: come vedi ti ho lasciato la stecca...
indizio che nulla manchi, entrano (vedi salto!) nella invettiva di cincinnato contra
cioè che prima tu facci, come tu vedi, questo tondo, e poi le
zenone da pistoia, 1-69: arato vedi, il grande / stellatóre. =
di fiori. casoni, 288: vedi quest'erba tutta fiorita, vedila trapunta estelleggiata
. baldi, 10-161: -che vedi? -una stelletta sola / di splendor
granduchessa. comisso, 1-13: io, vedi, cerco continuamente di annientarmi per andare
. v.]: 'stenodàttilografiche macchine': vedi stenografiche (macchine). stenodattilografo
. v. stenoscritto]: 'stenoscritto': vedi 'stenogramarneudo [s. v.]
. v. stenoscritto]: 'stenoscritto': vedi 'stenogram imprime su carta segni
p. pagliaini, v-423: stereocinematografia: vedi 'proiezioni d'alberti [s. v.
da siena, 1-416: come tu vedi uno in età compiuta e sano della persona
101: il saggio villanel, quinci tu vedi / impoverir le pampinose viti / del
, canz., 133: miseri non vedi come eterna piova / te stilan li
la sua acrimonia. fagiuoli, i-172: vedi il sudor che dal mio viso stilla
e punzecchia / col dirmi: « vedi il tale, e vedi il quale,
: « vedi il tale, e vedi il quale, / che ti va innanzi
sortiti a governar la terra, / non vedi, o febo, che 'l gran
bene accomodata? d'azeglio, 7-iii-21: vedi di persuadere promis che se costì fossero
. buonarroti il giovane, 10-875: non vedi tu com'ell'è stiticuzza, /
. 'stizzola un po'quella candela! vedi che tizzolo ha fatto'.
fatto ebraico. foscolo, iv-351: se vedi alcuno addolorato e piangente non piangere.
5. bernardo volgar., 7-14: vedi, misero uomo, vedi che tutto
, 7-14: vedi, misero uomo, vedi che tutto è vanitade, tutto è
. bonaventura volgar., 1-162: così vedi come il nostro signore è reputato non
dal nero ceffo è bruto: / vedi come si storce, e non fa motto
, dolori. carducci, ii-9-33: vedi che il lavoro non manca; e forse
. m. cecchi, i-59: o vedi ve'che lo sapeva, e quanto
. tra le vetrici e gli ontani / vedi un fiume luccicare; / uno
dante, inf, 28-31: or vedi com'io mi dilacco! / vedi come
or vedi com'io mi dilacco! / vedi come storpiato è maometto! cavalca,
: storture. alfieri, i-35: vedi stortura di giudizio e forza di false 'stoviglie'
ci tolgono l'intelletto. non lo vedi misero? non ti fascinano solo, ma
solo il presente e quello che tu vedi con gli occhi. -che denota o
. ovidio volgar., 5-29: tu vedi el mare commosso dalli strabocchevoli venti.
del mio dolore! caviceo, 1-74: vedi a quanto istraccio me ritrovo. la
sentì dirsi dallo zio traditore: « vedi tu colui che spunta laggiù dal fondo di
ornai, poi dietro ai sensi / vedi che la ragione ha corte l'ali »
corazzini, 4-187: tu che mi vedi andar sporco e stramato, / che
sporco e stramato, / che mi vedi morente di stanchezza. = deriv.
lo paga. panzacchi, 1-168: vedi, con gara assidua or m'attristan del
e'basta, ché de fatto andar gli vedi / a porre il capo dove il
). fra giordano, 2-129: vedi strana cosa, che 'l diletto della
felice da massa marittima, 42: vedi quanto in te son stati strani,
misera leonora, a che strano passo ti vedi! morando, 378: egli,
tu puoi: ma risparmiati. e vedi d'evitare i lavori strapazzanti.
pietà romana è in te scintilla, / vedi com'io mi strascino e cammino.
poi ballano e tu la palla non la vedi più ». c. carrà,
, 8-28: il porcone è stravaccato: vedi come 5. dimin. strattoncino.
per volta... 'stravalcare': vedi aveccare. santi, ii-21: stravalcati questi
tempo. guadagnali, 1-ii-229: non vedi che ciascun nel carnevale / balla, suda
. p. zambeccari, xxxvii-70: vedi che di dolor amar si strazia. straziata
s. v.]: 'stregghiata'. vedi strigliata. 2. dimin.
gherardi, 2-iii-207: questi due matti vedi che si vogliono a petto a petto
francesco da barberino, i-192: se tu vedi redutti / e stretti insieme alcuni,
e poco. maestro alberto, 72: vedi dunque come sia stretta, come sopressata
me. serdini, 1-156: tu vedi, padre, ben l'ira, il
mia patria. carducci, iii-1-69: vedi la vita mia com'ella è forte,
se'. scarfoglio, 1-117: mi vedi tu al cairo, stringato in una uniforme
con un vinco. ariosto, 3-45: vedi leonello, e vedi il primo duce
, 3-45: vedi leonello, e vedi il primo duce, / fama de la
cavalcanti. boccaccio, 1-ii-145: tu vedi che mio padre mi richiede, / al
un banchetto. guadagnoli, 1-ii-52: vedi un po'se per le nozze / di
di virginia e di filippo, / vedi un poco se un poeta / non dev'
sa mai ». « e allora lo vedi quanto sei stronza? » tondelli, 1-24
quella stoppia; / ah che! vedi s'e'corre? egli si stroppia,
siena, 237: tu hai veduto e vedi in questo mondo: tale ha stato
dante, rime, 2-cv-2: se vedi li occhi miei di pianger vaghi /
pure a così fatta ora, come tu vedi, giunti. bandello, 2-41 (
due [libbre di manzo], se vedi / un taglio prelibato, / da
felice da massa marittima, xliii-201: vedi, la turba nostra bella e magna
, e'luci- gnuolo non arde, vedi. lalli, 1-42: ogn'un fa
térésah, 2-218: la rondine, la vedi? è volata più su, più
e fredda. tesauro, 62: vedi che per dritto iscontro paura / spiri
le succede un'altra; della quale vedi soltanto la testa, spiritosa e piacente,
analogo. bergantini, 1-135: vedi, come il succhiellato tronco / da fer
manganelli [poe], 734: non vedi come sia per lui pacifico che tutti
, succhiello'. bergantini, 1-135: vedi, come il succhiellato tronco / da ferro
. bernardino da siena, 2-i-311: vedi che avendo tu la lasagna, tu non
di porpora ornati, / splender superbi vedi. tasso, 13-i-624: giace il verato
felice da massa marittima, 41: vedi, la turba nostra bella e magna
spirituale. fra giordano, 3-181: vedi... come t'hae a mondificare
g. g. betti, 247: vedi quale apprensione per noi poveri leggitori suppedanei
più in alto. leonardo, 2-72: vedi l'alie percosse contro alraria far sostenere
gravemente. tommaseo, 2-ii-123: non vedi li parenti? / tutti sono in surrezzióne
gliante. batacchi, i-194: vedi là quel terzetto sussurrante - / nelle
. tesauro, 2. -70: se vedi i mantici animar le bragie col soffio
. bargagli, xli-i-506: quando tu noi vedi [un amante studioso] sei certa
artistica). foscolo, xv-471: vedi lo spirito d'ogni mia parola che pare
. dante, xxxv-2: perché ti vedi giovinetta e bella, / tanto che
. buonarroti il giovane, 9-76: vedi come 'l garzon là dell'albergo,
ri. bestiario moralizzato, 1-149: vedi lo rusignolo picciolino: / de quanti
cielo). cammarano, xc-276: vedi! le fosche notturne spoglie / de'
a svilupparsi. cesari, ii-2-87: vedi scontro di cose! e come i casi
bene in faccia: non quale mi vedi nelle fotografie, nei quadri, nei 'tablò'
g. f. achillini, 65: vedi teseo che una tacca hai sconto / e
vieni? presente / tuttora? mi vedi? mi sai? / e lacrimi tacitamente
cure entrar. leopardi, 23-72: vedi il frutto / del mattin, della
ella ti verrà faccendo qualche crepatura, vedi di tagliarla di mano in mano che lei
piè si bisogna tagliare; / tu lo vedi tutt'è sì incancrenito / e tutto
ritta linea per lo traverso, siccome vedi disegnato qui sotto, e trovo quella
dei monti. pascoli, 1258: vedi tagliente dietro lei [massa] spiccare
: prendine due [libbre], se vedi / un taglio prelibato, / da
men sordo. cesarotti, 1-xxxii-215: vedi com'adria impaziente affretta / del talamo
tempio. petrarca, 121-3: or vedi, amor, che giovenetta donna / tuo
, 237: tu hai veduto e vedi in questo mondo: tale ha stato grandissimo
ogni talento. fiacchi, 239: né vedi tu come il compagno armento / di
g. m. cecchi, 1-1-127: vedi che spasima, / che gli rodino
di gelosia. imbriani, 1-160: vedi, egli t'ama e ti apprezza,
dire; e se'cieca se non vedi; se non t'accorgi, come egli
fiore [dante], i-183-14: vedi l'uccel del bosco quand'è 'n gabbia
fidata. orphei tragoedia, cvi-187: vedi come dolente / se parte quel tapino
tarantola. arpino, 19-113: « vedi che sei già ammalato? hai una tarantola
noi le alternammo, e ben tu vedi / spicchi al danzar tarantolarci i piedi.
stai qui tardando? il tempo, come vedi, si fa più nero ».
falsi e bugiardi. petrarca, i-3-71: vedi co m'arde in prima
fiore). staccoli, xxxix-ii-199: vedi come è ogni bel fructo tardo, /
ovidio volgar., 6-246: tu vedi presa troia: tardo, ma pur presa
or vo'provarlo. alfieri, iii-1-265: vedi ora se con sì feroce tarlo nel
concerto di barbaro ingegno: dove tu vedi mescolatamente azzuffarsi ogni persona del mondo con
come chi la dice buona: « se vedi che 'l mulo ga de magnar
ora che la è cotta. non vedi com'è divenuta fredda, o napoletanaccio?
assai bene imparato questo saltarello perché tu vedi dove e come con le dita debbi tastare
vesticciuole e con l'altre tavemine che gli vedi intorno. = etimo
a questa santa capel- la, e vedi il sepolcro santo di iesù cristo, che
eccolo / o pianto! / lo vedi? un rosicchiolo secco. saba, 4-45
: caro lamberti ho la tua, e vedi dalla sollecitudine della mia risposta, s'
iv-113 (16-90): morte, tu vedi quanto e quale io sono, /
. i. frugoni, i-8-29: intanto vedi, / rinnovator de le famose stiipi
amore sofferta la fame; / or vedi un poco, il mio brutto fagiuolo,
leopardi, 440: oh come vedi la povera italia come fu straziata dai francesi
. borgese, i-m: tu lo vedi già l'avvocato filippo rubò che toma
arbasino, 23-826: tutti i ricordi bambineschi vedi che bastano appena per un temino
ducci, ii-2-303: prima volevo pubblicare (vedi temerità) un voloro mutare animi e
punti ammirativi. leopardi, 896: vedi che la moltitudine dei lettori, non
terreno). garopoli, 17-29: vedi maglie schiodate e piastre infrante, /
figur. moneti, 2-177: tu vedi o figliuolo come il tarlo del tempo
padre. carducci, ii-10- 100: vedi se mi fanno una corte insidiosa e tendente
: le linee ritte, che qua vedi astante / tendenti a la radice, ti
stese. g. gozzi, i-22-74: vedi il lido felice, io te l'
sonni a lui. vittorini, 9-153: vedi, soldato, questo qui è il
uomini o fiere, perciò che li vedi disabitati. nardi, 1: il re
. niccolò da correggio, cvi-211: or vedi quanto amor alzar ti vole / dandoti
. fra giordano, 3-266: vedi quanta sapienzia e quanto ordine àe fatto
quanto ordine àe fatto la natura! vedi l'arbore, come l'àe circondato e
niccolò da poggibonsi, xxxi-72: vedi tutta ierusalem e infine al fiume giordano e
de'suoi. cesarotti, 1-xxxiii-132: tu vedi un rozzo / condottier di cammelli audacemente
è in casa, tutta (ma vedi non ti venisse detto mai ad alcuno la
amore [tasso], 126: vedi, che io sento tentar l'uscio di
tentenna. monti, xii-3-141: non vedi di essere qui teco stesso in manifesta
da tergo. sannazaro, iv-6: vedi c'al vincitor tutte soccorrano / e vannogli
giordano da pisa, 7-219: or vedi in che si termina la bellezza e
s. degli alienti, 1-301: tu vedi in che termine sono: così è
che son pelato, / come tu vedi, e fui già pronto gallo / ai
poliziano, st., 2-30: vedi i mie'spirti che soffrir non ponno /
e con tanto di chiodi: o non vedi che è un contadino che oggi à
tema. batacchi, i-194: vedi là quel terzetto sussurrante / nelle macchie
di vedere quelle cose... che vedi che t'inclinano a violare il tesauro
personificazioni). marino, 1-6-66: vedi lo schemitor de l'aureo strale, /
. f. scarlatti, lxxxviii-ii-50ék or vedi. chiffo per dolor disperso, /
du haut de sa tète', delle quali vedi l'alberti, voce tète', e
l'alberti, voce tète', e vedi pure i dizionari spagnuoh. gioberti, 1-108
, lett. it., ii-176: vedi raccolto come in un bel mazzetto tutto
e sono tutto bagnato, come tu vedi. leggenda aurea volgar., 748:
gonzagafu. -'/ s: -non ci vedi tu bestia? -domine non, perch'
chavemo pettinato tigna. / ma vedi quanta alligna / in noi possanza,
vestigie degli elefanti. machiavelli, i-vin-350: vedi la macilente sua figura / e dagli
e soggezione. filarete, 1-i-97: vedi, quando è tanta moltitudine non hanp
, x-155: stommene pensoso / come vedi, e timoroso, / paio astratto,
vecchio alla moglie. « non lo vedi che faccia di timpa? ».
: coperchio e fondo della botte; vedi meridionale (siciliano, calabrese, lucano,
colore diverso. leonardo, 2-165: vedi il sole nel tramontare, quando pe'vapori
la penna negl'inchiostri della maledicenza e vedi e taci, se vuoi far il tuo
la bocca. / se del piacer la vedi in traccia oltre al dovere, /
: « sì come tu da questa parte vedi / lo bulicame che sempre si scema
, senza sforzo. più gentilmente ancora. vedi, è quasi tirapplàusi { tirapplàuso
gregorio magno volgari, 5-18: tu vedi che nel soffiare noi prima tiriamo l'aere
di adesso sono dei pericolosi parastatali. li vedi tirar di coca e il giorno dopo
comportare. fra giordano, 3-104: vedi quanto male si tira dietro uno errore
si pigliano. èergantini, 191: vedi tu, come da la tagliata / fronda
, per sì sciocca, / che vedi di paura tutta triemo / ch'el non
buoni, o cristo, tu tei vedi chi si veste degli abiti intitolati a l'
qui stando. lollio, 3-2: or vedi bestion, ch'io t'ho trattato
ogni banda? alfieri, xvi-150: vedi, se tu vuoi del passato torre /
, v-18-30: quelle [scimmie] che vedi andar su per le somi!.
: mentre d'ampia voragine tonante / fervido vedi uscir parto mal nato, / piover
. buonarroti il giovane, 9-372: vedi, vedi apparato su pe'tondi / di
il giovane, 9-372: vedi, vedi apparato su pe'tondi / di tazze di
infelice, ogni altra cura: / vedi il pastor, che va per le sue
bel don di due fiscelle: / vedi che i giunchi io vo torcendo e piego
: -ma parla! ma parla! non vedi che mi torci il cuore? montale
le. muratori, 6-334: vedi che villani fantasmi s'intrawersano in capo
. dante, purg, 12-80: vedi colà un angel che s'appresta / per
appresta / per venir verso noi; vedi che toma / dal servirio del dì l'
tomi contro. ariosto, 416: or vedi se ci è dubbio -essere nuovamente
mo- stròmi così la casa: « vedi la tornata mia ». g. m
). bestiario moralizzato, 1-105: vedi paxenplo de la tortorella / uando à
. d'annunzio, iv-1-709: « vedi: era una seduzione continua, raffinata,
r. caracciolo, 227: tu vedi questo esser tagliato in pezzi, quello esser
. -esame, perizia 'tossico-dendro': vedi 'toxico-dendron'... è questo un arbusto
rustico, vi-i-147 (18-5): non vedi che di mezzo luglio tosse, te.
dante, purg., 6-60: vedi là un'anima che, posta / sola
. g. gozzi, i-14-134: vedi i cerviatti, i puledri, i pulcini
c'è proprio più!.. la vedi là?, la vedi? povera
.. la vedi là?, la vedi? povera totina! =
mettea sozzopra segneri, i-130: tu vedi, che la colomba ama di fare traile
piede. leopardi, i-134: se tu vedi un fanciullo che ti viene incontro con
bibbia volgar., ix-40: perché adunque vedi la festuca nell'occhio del fratello,
del fratello, tuo, e non vedi lo trabe nell'occhio tuo? cesariano
soggetti inanimati. montale, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose
con il rivolgerla di nuovo a lei, vedi alcune soavità di faccia, alcuni affidamenti
'ostrica'. stammi adunque a udire. ma vedi: io vo'che tu mi prometta
mentre ch'io m'apro, come tu vedi, per favellare teco, di stare
da me tradotto? guerrazzi, 16-359: vedi se puoi avere in presto 1 romanzi
piccola enciclopedia hoepli, 1-iv-594: 'traferro'vedi intraferro. = comp.
simili a quelle ch'a un montone vedi, / con le quai s'arma e
ritmo nenciale, 1-137: tu mi vedi stentare e tralinquire, / e stimi
s. v.]: 'tramoggista': vedi 'tramoggiatore'. = deriv. da tramoggia
. i. alighieri, 100: quando vedi le stelle / così lucenti e belle
dante, purg., 33-129: ma vedi eunoé che là diriva: / menalo
quel volto. carducci, iii-4-76: vedi la sfinge tramutar sembiante / a te davanti
egli è tranquillato e è pacificato, quando vedi che non si cura d'uscime,
sicuro, perché hai occhio esperto e vedi le cose nelle giuste proporzioni. ti siamo
piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4441: 'transahariana': vedi 'sahara'. moravia, 23-67:
anonimo, cxxxvi-928: però quando ti vedi stare al chino, / sta cieco
, cionco e troppo / e odi e vedi e nota e scrivi a pieno.
di fiori. casoni, 288: vedi quest'erba tutta fiorita, vedila trapunta e
natura; ma il colore giallo che tu vedi loro non nasce se non dal non
g. l. cassola, 1-7: vedi come s'estingua / ogni rea voglia,
acciocché non prendasi ammirazione, che non vedi ch'io sia solito a quello ufficio del
s. c., 30-1-12: non vedi tu come tutti gli animali, sì
... che tu non ci vedi malizia di cuore. giusti, i-234:
, in forma e in modo che 'l vedi chiaro. ceresa, 1-607:
lui un aggiustamento, e se lo vedi disposto a trattare con me, viemmi a
, ingannare. sarpi, vi-3-160: vedi, lettore, come con l'artificiosa ambiguità
linee transversa- riamente dividere, sì corno vedi in le figure di epsi circuii, da
bernardino da siena, 2-i-312: come tu vedi che la lingua è senz'osso,
dante, purg., 2-35: vedi come l'ha dritte verso 'l cielo,
di scampo. martello, 0-i-27: vedi quell'aure? ei già trattolle a
un litro di vino, il caffè. vedi che mi tratto bene. fenoglio, 5-iii-
appressa. marchetti, 5-54: e non vedi tu forse al caldo estivo / le
che l'hanno invasato. / e vedi vedi come lo travagliano! / ed egli
l'hanno invasato. / e vedi vedi come lo travagliano! / ed egli
. leone ebreo, 314: tu vedi quanto, non solamente ne l'uomo,
me la dirocca! / benedetta, non vedi che s'allarga / la fenditura,
dice el vangelo, dicendo che tu vedi la paglia dinnanzi al- l'ochio del
l'ochio del tuo prossimo, e non vedi la trave che tu hai dinanzi tu
panni da donna. o tu non vedi, gli è 'l dottore! o travestito
ruzzo. a. cattaneo, iii-235: vedi gli sconci effetti, che fa il vino
effetti, che fa il vino? vedi quel travolgimento d'occhi, quelle spume alla
e de vaczano in quilo dì, vedi, / el nostro capetano tutta la.
a le brigate? belo, 20: vedi tu ch'io non la posso tenere
una personificazione. cesarotti, 1-xxxii-49: vedi in catene / la mollezza e l'inerzia
quest'umil foglio, e supplice, che vedi / di tremanti caratteri segnato / a
. dante, inf, 1-90: vedi la bestia per cu'io mi volsi;
se v'entra il sol furtivo, / vedi l'ombra delle piante / al variar
azzurri elmetti. carducci, iii-4-188: vedi: il sole co 'l riso d'un
capere in triangol due ottusi, / così vedi le cose contingenti / anzi che sieno
consignazion in alpeo; e sopra questi vedi di tributar qualcosa ete. falier, lii-3-17
adesive. buona la variante 'trichini'. vedi anche 'monokini'. 2. completo
coltello grande per uso di cucina »; vedi anche il fr. tranche-lard (nel
s. v.]: 'trinciarape': vedi 'trinciaradici'. = comp. dall'imp
piccola enciclopedia hoepli, 3236: 'trinitrofenolo': vedi 'fenolo'. = comp. dal lat
tre monomi. cesariano, 1-9: vedi la subtilità de l'algebra,..
trionfo e magnificenza. ariosto, 3-45: vedi leonello, e vedi il primo duce
ariosto, 3-45: vedi leonello, e vedi il primo duce / fama de la
di cuoio, franco qual tu mi vedi, / talor salir io soglio su scagno
esultanza. segneri, i-530: però vedi che 'lucrili'nelle divine scritture si
carducci, ii-11-108: ti amo, vedi, senza limite. ma tu hai
tromba. leonardo, 7-i-56: non vedi tu che il tesoro per sé non lauda
la chioma della tromba marina, quando la vedi attorcigliarsi scura scura all'orizzonte.
a questo strampalato componimento calligrafico, tu vedi un grande ricamo in seta incorniciato,
, in queste cloache.. però, vedi, in altri luoghi, dove l'
tuo amato tesoro in tutto, e vedi / ch'ài tronca la speranza d'esser
a trottar sempre. arpino, 10-107: vedi cosa significa vecchiaia? che gli altri
nannini [petrarca], 36: non vedi tu come le cose mortali a guisa
disse iddio a lui: « che vedi tu, amos? » io veggi la
el signore e dice: « che vedi tu, amos? ». il quale
/ col falso imaginar, sì che non vedi / ciò che vedresti se l'avessi
felice da massa marittima, xliii-201: vedi, la turba nostra bella e magna
e scurato molto. roselli, lxxxviii-ii-394: vedi le stelle, ch'ai turbato tempo
. fazio, i-27-78: ma com vedi ciascun ben, che ci è dato /
la spietatezza illuminata con la quale tu vedi il tuo passato mi dà la gioia di
innanzi alla parola. di': che vedi? / -la turpitudine ovunque, la
muove e accende, el quale tu non vedi. bemi, 46-56 (iv-115)
. dante, infi, 10-33: vedi là farinata che s'è dritto: /
. ovidio volgar., 6-694: vedi come i romani avevano tututto l'animo
camini ostenta. d'annunzio, i-57: vedi? scintillano / tacque, ridono i
eh, sciocca, sciocca! / non vedi tu che a te tocca a correre
e. gadda, 15-104: tu vedi famiglie bone e regazze madonne lasciar che si
toscani, 35: va in piazza, vedi e odi; toma a casa,
/ sollecito lo fa, ispesso lo vedi. bembo, 10-vi-209: gli ufficiali vostri
-ufficialino. nievo, 456: vedi quel lesto ufficialino che tien sempre dietro
non la vinca. / non dorme, vedi. vedi, dal cantone / sgrana
vinca. / non dorme, vedi. vedi, dal cantone / sgrana que'suoi
s. v.]: 'uggiolare': vedi 'cane'. imbriani, 6-18: era
b. pulci, lxxxviii-ii-350: vedi quanto in te si riconfida / nostra
: dì a maroncelli, se mai lo vedi, che ho ricevuto la di lui
arte vera. montale, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose
di fame. ibidem, 193: quando vedi la nespola e tu piangi, /
tommaseo, 18-i-1158: le nitide colonne vedi, non gocciolanti ma umidite, luccicare dell'
apiglia. g. gozzi, i-9-123: vedi il corso delle stagioni, la dolcissima
e conosci te medesimo ed umiliati e vedi che tu sei nulla. imitazione di cristo
precinto dal solenne arco dei cieli / vedi un ampio teatro, e le montagne /
uncinarono negli occhielli del vestito « come vedi ho piantato lì tutto, il ducato
falconeria volgar., i-i-m: quando vedi che [il falcone] perde l'unghia
figura araldica. ariosto, 10-84: vedi tra duo unicorni il gran leone, /
diferente. savonarola, i-113: tu vedi el movimento del cielo, el quale è
carducci, ii-17-8: per ora, come vedi, sono a roma. l'atlante'
d'una fanciulla. giuglaris, 330: vedi tu quella bella machina dell'universo?
uomini. savonarola, 7-ii-113: tu non vedi mai che una donna parturisca uno uomo
non posso. pavese, n-ii-85: vedi se il neo-autore del laboratorio dell'uomo ci
ibero. bettinelli, 2-90: non vedi tu, come turbato, incerto / più
iacopo del pecora, lxxviiiiii- 87: vedi com'in serpente si rinverga / quello scettro
si rinverga / quello scettro divin; vedi le piove, / le qua'cessate,
nostra, che uscimento abbia ricevuto tu 'l vedi: per guiderdon di vera virtude,
firenzuola, 710: ma, vedi, io voglio che noi attacchiamo i
digli una di coteste frutte. non vedi come le guarda? gargiolli, 242:
che mi dai di te stesso al che vedi che io corrispondo con usura. nievo
naturale). magalotti, 2-58: vedi, vedi come fulmina / dal cavallo volatore
. magalotti, 2-58: vedi, vedi come fulmina / dal cavallo volatore /
2. minuscola puntata è abbreviazione di vedi o vedasi, premesso a un vocabolo
quasimodo, 2-52: tutte le pecore che vedi sono mie: e molte vagano /
, e de'cavalli / di troe vedi la vaglia, e come in campo per
scompiglia eserciti vittoriosi. borsi, 1-96: vedi quei che a capo chino / la
ripercosso. petrarca, 287-6: or vedi insieme l'uno e l'altro polo,
guglielmotti, 967: 'vaina': idiotismo. vedi 'guaina', coi suoi derivati. piccola
inediti'. ecco il mio awiso. vedi e provvedi. vale. 2
et anco sono in chello istato: or vedi che 'nprontare avemo noi cagiuso!
or drizza il guardo a valle: or vedi, o sire! / dal pian
eran sospesi. cino, iii-18-12: vedi com'è soave il su'valore,
. idem, par., 29-143: vedi l'eccelso ornai e la larghezza /
bernardino da siena, 2-i-284: non vedi tu quando tu hai stato, che il
, veloce, / che vaneggiar mi vedi ognor qui intorno, / ov'or stanco
il seppe. e che così fusse, vedi che 'l van- giolista disse. bacchetti
. bentivoglio, 3-741-109: anfiarao, non vedi, / co- m'ogni augel che
o nel letto. pavese, 3-115: vedi la spiga, com'è vana.
dopo molti pregamenti le disse: « tu vedi misser pellegrino di nobiltà, di valentìa
non cominciar mai guerra / se non vedi il vantaggio. bellincioni, ii-203: ben
pietà del suo pianto? / non vedi tu la morte che 'l combatte / su
d'annunzio, ii-502: tu vedi lunge gli uliveti guigi / che va
dante, purg., 7-54: vedi? sola questa riga / non varcheresti
). petrarca, 91-14: ben vedi ornai sì come a morte corre / ogni
triste varco. tasso, 13-ii-125: vedi c'ho già vicin l'ultimo varco;
esser voluntà de dio... qual vedi apertamente mostrarne voler un tanto eccelso tesoro
magari di ambiguità. = troncamento di vedi, 2a pers. dell'imp. di
rello si starà in casa; non lo vedi, non sai se è in nicissità o
niente voleva. voleva compagnia. non lo vedi com'è? è sempre stato così
creato'il tutto. batacchi, ii-30: vedi tu là in quel palco quel vecchione
. tose. ant. ecco qui, vedi qui (per indicare qualcosa, il
non superbir però, ché me qui vedi / apparecchiato a riprovar tue prove, /
. (plur. disus. vèdas, vedi). relig. e filos.
. gioberti, 2-109: 1 vedi, che sono l'unico documento del brama-
in di- ciott'anni, e, vedi, / bonario e senza una malizia al
, scapataggini. verga, 8-90: vedi, ciascuno viene al mondo colla sua
ad aiutarti? montale, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose
. piero della francesca, 244: vedi quanto è la superficie de la base
persona. 11. edit. vedi: seguito dall'indicazione della pagina,
o ad altri testi in esso citati; vedi retro: rimando a una parte del
trova sull'altra faccia del foglio; vedi sopra, sotto-, rimanda a una parte
, 35: va'in piazza, vedi e odi; toma a casa, bevi
non crede. ibidem, 216: vedi napoli e poi muori. ibidem, 366
e questi fiori d'erbe che. ttu vedi sono solamente una arra del tuo vedimento
-vedovétto. petrarca, i-3-53: vedi qui... /...
, 373: questa, che or vedi, elpin, crinita stella / splendor repente
). pascoli, 1-449: tu vedi che se a lucca è nemico velato,
, depravazione. pallavicino, 1-229: vedi qual [legge] è durata e qual
altre stelle. di meglio, lxxxviii-11-125: vedi a quanta viltà l'alma conscende,
. v.]: 'carta vellutata': vedi carta per tappezzeria. 2.
dante, purg., 2-32: vedi che sdegna [l'angelo di dio]
. lancia, 3-74: se tu vedi che, poi che ella avrà ricolta la
., 28-121: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori vapor
. dante, inf, 1-90: vedi la bestia per cu'io mi volsi;
vendemmia. segneri, i-166: non vedi tu come fanno gli agricoltori? stan sempre
caro d'accocarla a lui, che tu vedi di - vendere la propria
gli animali venenosi. baruffaldi, i-57: vedi, vedi quel giaccia / la proboscide
venenosi. baruffaldi, i-57: vedi, vedi quel giaccia / la proboscide in mezzo
/ il quale in te medesimo te vedi. g. p. maffei, 173
e stai con altra gente / e tu vedi la tua donna venire, / guardati
maestro alberto, 77: e così tu vedi quella [la prospera fortuna] sempre
mifare ora andare infino a casa, ché vedi che ho così ritta la ventura testé
di toro, notturna, che tutto vedi, che in cerchio cammini, che ami
, par., 32-126: dal destro vedi quel padre vetusto / di santa chiesa
, 1-5-13: o filarco caro tu vedi son condotto al verde, non posso più
. dante, inf, 20-44: vedi tiresia che mutò sembiante / quando di
un oggetto. carducci, ii-13-297: vedi se puoi farmi avere in regalo un'altra
vermigli e gialli il nero sciame / vedi qual vola ingordo, mora o fugga.
lo guado. petrarca, 128-15: vedi, segnor cortese / di che lievi ca-
verità tu dèi dir vero: non vedi tu com'egli ha la barba crespa e
. dolce, xxvi-1-365: e se tu vedi cosa che ti nuoce, / qual
te sole? bresciani, 6-x-74: non vedi tu che quando noi siamo sul veroncello
purg., 28-126: l'acqua che vedi non surge di vena /...
siena, 41: figliuola mia, or vedi e sappi che veruno me ne può
bernardino da siena, 391: quando tu vedi uno cerchio di uomini che si parlano
grande virtù. tasso, 1-64: vedi appresso spiegar l'alto vessillo / co 'l
p. chiara, 19-27: lo vedi quel tipo vestito della festa? è un
tra le vetrici e gli ontani / vedi un fiume luccicare. d'annunzio,
. manzoni, v-2-561: vedi che belle locuzioni cavo fuori, per
giovine, che la flammea parola / ti vedi ardere in vette alla fatica / e
per me, / deh va, e vedi questi vetturini, / se ce ne fosse
, par., 32-124: dal destro vedi quel padre vetusto / di santa chiesa
francesco da barberino, 9a: vedi come saluta vezzosamente! boccaccio, dee
s. v.]: 'viceispettore': vedi sottoispettore. (v. vece
partic. con un comparativo, per cui vedi ad es. le forme unite vlemaggiore
vigilantemente vi guardate. firenzuola, 234: vedi, to, vivace. quel giovane
. gozzi, i-25- 216: vedi che belle biade, che vigne vigorose,
voleva glorificarla. cesari, iii-400: vedi isconcio e vii paragone! le anime de'
0 santo padre, e spirito che vedi / ciò che credesti sì, che
la via tagliata per dritto, / vedi di spuma inargentarsi il calle. metastasio,
ai grammatici sfaccendati. giusti, iv-13: vedi che [i versi] siano
alla morte e le dice: « vedi, non tremo ». -che
ingannarlo. petrarca, i-3-60: vedi sichero e 'l suo sangue, ch'è
una tentazione. bembo, iii-649: vedi, padre cortese, / l'alto visco
dipoi cuoci il mele, e come lo vedi venire viscoso aggiugnivi la ragia liquefatta.
della vista. caviceo, 1-119: vedi come tu insulsamente opponi la tenebra alla
impu- ritadi. petrarca, 192-6: vedi lume che 'l cielo in terra mostra!
'l cielo in terra mostra! / vedi quant'arte dora e 'mperla e 'nostra /
dante, par., 9-42: vedi se far si dèe tomo eccellente, /
voi, vitti! sannazzaro, iv-6: vedi c'al vincitor tutte soccorreno / e
scappare. landolfi, 16-18: tu lo vedi: son qui, né vivo né
lui per amor tutto rimembra; / vedi com'esso in cielo e in terra spande
. s. carlo borromeo, 1-41: vedi i tuoi peccati, che ancor vivono
di poco i vent'anni. « vedi » mi diceva egli « 10 mi sono
attendente che la muoveva, « non vedi come rampa? si vizia facilmente ».
un uccello. dominici, 1-152: vedi nelle galline, passere e altri uccelli,
a star con meco bene spesso: mo vedi vu? ariosto, 1-4: voi
. marchetti, 5-54: e non vedi tu forse al caldo estivo / le notturne
volantino. d'annunzio, v-1-227: vedi il guanto nerastro di oreste salomone nell'
cassola, 2-507: il libia, vedi, era un bello stare. ci tornerei
volger ti piace. settembrini, i-136: vedi quanto male s'avvisino coloro che per
dante, inf., 5-65: elena vedi, per cui tanto reo / tempo si
reo / tempo si volse, e vedi 'l grande achille. boccaccio, 1-i-197:
, disdegnosa ed ignorante, / come tu vedi avante / venir incontro il iudizio superno
: e se ben ti ricordi e vedi lume, / vedrai te somigliante a quella
ricci, lxxxviii-ii-373: e1 mondo vedi che mutazion face; / che sia
di poco. monti, x-4-592: vedi quel vile / e de'grandi e degl'
potenti, ed altre pur maestose già vedi che da'posteri furono inalzate. alfieri,
vote parole. bonghi, 1-214: tu vedi come questa sola osservazione basata a spiegare
degli alberi. idem, 1-ii-319: 'xilocopo'vedi 'silocopo'. = forma masc. di
: esplora la baia, e se vedi un 'yacht'fermo in qualche luogo vieni
x-5-67: esamina / te stesso; e vedi non t'aver che zacchere. carducci
vede apena. ariosto, 10-84: vedi tra duo unicorni il gran leone,
2-111: fugge intanto, e fuggir vedi il cignale / così che caccian ne la
di zappa. fra giordano, 7-330: vedi come è prezioso il tempo! or lo
tornita inamma. fusinato, vii-969: tu vedi attilatine e snelle, / e nel
. ritmo nenciale 1-137: tu mi vedi stentare e tralinquire, / e stimi
zeuma. carducci, ii-4-227: o non vedi che nell'ultimo verso è un zeugma
fosse ziano / del detto duca, come vedi aperto. boccaccio, 1-i-138: giovanissimo
bastante. tesauro, 2-184: non vedi tu gli epigrammi di marziale...
-e). fiammifero di legno simile quando vedi che uno t'infama, spùtavi su,
essere in festa. essere in allegria. vedi zurlare. -cavare lo zurlo
audibilmente: « guardami, fulvia, e vedi come sto male ». =
, 3-64: cosa vuoi... vedi bene che qui è il trionfo dell'autobiografia
rabbiosi sono gli ayatollah, e vedi i casini che combinano. corriere della sera-sette
prokofiev e 'papà gambalunga'... ma vedi come in lui suonano necessari, pungenti
bianciardi, i-356: moro lo vedi più baskista o tennista? =
stretti. arbasino, 23-487: qui vedi subito come vestirti: se vuoi, blazer
f. lomonaco, 328: non vedi tu in questa turpissima scandalosa contraddizione tra
l'armadio a tre porte è gorgon, vedi che cristàccio. = propr.
per dragare e chi per lavorare (vedi le 'cubiste', quelle che ballano in pedana
, 3-64: cosa vuoi... vedi bene che qui è il trionfo dell'autobiografia
attenzione alla discussione dell'etica contemporanea (vedi voci nude come etica applicata, metaetica
kimono mio dono / un poco sciatta lo vedi anche te come ridi.. /
dell'avvoltoio. cassieri, 1-11: se vedi la rondine o ascolti l'usignuolo,
213: è un libro che tu vedi per la prima volta e che non ha
. pasolini, 1-71: « an vedi questi! » gridò per esempio il caciota
gramsci, 16-6: d'altronde vedi tu stessa e decidi arbitralmente.
specie manipolate da quelle presenti in natura, vedi i maiali allevati in maniera brada che
, taglia large, extra tonto (vedi 'cena dei cretini'). il primo è
. n. ammaniti, 4-135: lo vedi che non capisci proprio niente. tu
, clxviii-252: se non stai ferma quando vedi la scena del delitto, rimani fuori
culicchia, 5-89: quindi per come la vedi tu mi sono fatto una cappella madornale
. d'annunzio, vii-165: vedi garrucci – vol. vi, tav.
[in de bourcard, 344]: vedi... altri starsene dietro al
il pericolo di inquinamento radioattivo e, vedi caso, la paura del nucleare.
rna cicaleggiare2 turati, clv-87: vedi che 'cicaleggio', perché t'ho detto in
gran fiore in italia... vedi ad esempio il conte cavagna e le sue
; diadema. ghislanzoni, 1-i-302: vedi se ti va a genio quella 'coiffure'ch'
le branche (le male branche, / vedi, dunque, certo) del comesichiama
c. e. gadda, 27-96: vedi nota compositiva co 3 – contropagina 9 –
cristoforis [in cavallotti, 2-114]: vedi come i crispini si adunano e concretano
. manganelli, 1-108: e vedi... sventolare dogareschi pizzi e merletti
non ce l'ha lui la roba, vedi – dice lee... è lui
labriola, 1-iii-724: non so se vedi la 'cultura'(nuovo stile). vedi
vedi la 'cultura'(nuovo stile). vedi nell'ultimofascicolo n. 4lefesserie che dice
, minchione. labriola, 1-iii-869: vedi se tu mai riesci ad immaginarti un uomo
sul ponte di balambala... non vedi la sua 'galabieh'vermiglia?
espressione idiolettica. manzoni, vi-1-126: vedi fra gli altri dante che ha idiologismi suoi
rovescio. marinetti, 1-64: 'imbarcata'vedi imbarcarsi. 2. na sport
: offese gratuite e oltretutto indocumentate: vedi messaggi altri lettori. 3.
(caratteristici per l'infoltimento del centrocampo, vedi anche danimarca, portogallo, spagna,
, 2-153: mio raffinato sibarita, non vedi, o non vuoi vedere per non
a quella stoltaggine di una 'apocalissi'(vedi l''ipercalissi'di foscolo). l'
fiammeggiati dal sole, come quelli che vedi qui, sulla terrazza dell'hotel raya,
morituro o estratto dal marito clinicamente morto, vedi la prima 'fecondazione dalla tomba'avvenuta in
(a dimostrazione che anche wagner, vedi la sigla del tgr, può trasformarsi
labriola, 1-iii-688: se mai vedi quell'inconcludente ciarlatano fagli intendere che la
discrepanza tra quanto dice nella teoria (vedi le tabelle) e la correzione degli esercizi
passati oggi dal consumo 'patologico'di droga (vedi la dipendenza d'eroina) alla poliassunzione
in precedenza. gramsci, 16-169: vedi come i programmi precostituiti inmodo troppo rigido
carro). dossi, 365: vedi il ricchissimo! vedi colui che travolge sotto
dossi, 365: vedi il ricchissimo! vedi colui che travolge sotto le ruote del
e che porto sempre i polsini. vedi come sono obbediente? rsbarbina, sf
imbriani, 14-268: per me, vedi, o l'attrito deve aprire un abisso
anche i neonati. eppure quanti viaggiatori che vedi slavandinare affannati all'uscita delle stazioni si
ogni tanto ascendi sulla tolda, ti vedi e trovi sempre tramutato in un nuovo
viso. leonardo, 11-194: lo vedi stare intento sanza sbavigliamenti o storcimenti di
, meravigliosi. leopardi, i-411: vedi le mie osservazioni sui taumasiografi greci.
« senti, hai già un trifonino, vedi di fartelo bastare ». « ma con
cerbero zdanoviano, in anni ormai lontani (vedi 'rinascita'del 21 agosto e del