/ precinto dal solenne arco dei cieli / vedi un ampio teatro. graf 5-417:
chiama precipitazione. leopardi, iii-1069: vedi, ranieri mio, poiché noi dobbiamo
parte di questo o dell'altro mondo, vedi di
anniega. gnoli, 1-236: non vedi, là dove fra nuvole immani di
/ il fiume precipite romba, / non vedi ne l'alto fragore sospesa là basso
i tristi e lor malizia, / vedi che troia e roma se ne duole;
. de amicis, 187: vedi di fortificarti nell'aritmetica,...
b. casaregi, 84: vedi che cosmo il tuo valor precorre, /
. m. zanotti, 1-8-77: vedi, o bella, vedi, / mentre
, 1-8-77: vedi, o bella, vedi, / mentre i pesci predando intorno
del padrone. de pisis, 1-453: vedi un landeau nero e sul predellino di
di compiacerti. mercati, 1-15: vedi pur che gli ha cavato di mano
: deu! corno stano ligati / multi vedi malfaati, / tanto nun sonu predicati
occhi loro. carducci, iii-2-336: vedi! chi ria s'infiora / in
53: non sì tosto (or vedi instabil donna!) / rustico pastorei l'
prima guida, / colui di cui gioir vedi toscana. sanudo, lvhi-240: di
volto di lui che tutto vede / vedi 'l mio amore e quella pura fede
, istituire. leonardo, 2-275: vedi quello che arrota i coltelli girando la
., 2-7 (i-iv-179): se vedi... di potermi in alcun modo
(iii-24j): tu [orlando] vedi qui [nel castello della fata morgana
ella / da un tempo in qua, vedi ventura!, è fatta, /
il campo della mano della buona femina, vedi che tu dèi pigliare per moglie rut
miserie. di costanzo, 105: vedi come dal duol e dall'umore / restan
evangelici, sol ti esorta. ma non vedi quanto è dicevole che gli abbracci?
tieni or li occhi, e quel che vedi, / ritornato di là, fa'
riscaldi. segneri, i-208: non vedi ciò che fanno coloro quali si son dati
e simili. baruffaci, i-57: vedi, vedi qual giaccia / la proboscide [
. baruffaci, i-57: vedi, vedi qual giaccia / la proboscide [della
iii-4-43: o luminoso iddio che tutto vedi, / il cielo e 'l mondo e
me. bisticci, 1-i-529: tu vedi questo mio parente bello istato che egli
torello nero. alfieri, 6-422: vedi tu pricissione venerabile / venir vèr noi
loro invocazione. leandreide, 19-45: ma vedi cosa c'è che volio adesso /
abbandonarsi affatto au'allegria. / or vedi un poco da questo processo / che
vacca uscita di proquoio / trasformata la vedi immantinente. salvini, v-1-2-5: a roma
di chi tu cerchi benivolenzia, quando tu vedi tali prodigi di rincrescimento, abrevia il
sull'impeto del cavallo, come lo vedi nelle antiche figure, compì, dai 20
g. b. casaregi, 84: vedi che cosimo il tuo valor precorre /
dante, purg., 27-135: vedi lo sol che 'n fronte ti riluce;
che 'n fronte ti riluce; / vedi l'erbette, i fiori e li arbuscelli
nostri sudori. cesarotti, i-xxxix-30: vedi quanti mali ti produsse il viaggio fatale di
dubbia arena [il ditirambo], / vedi che sia d'alto furor capace /
io sono. gonzaga, ii-75: vedi, giulio, tu stesso sei stato ministro
. ferd. martini, i-58: vedi che dell'amicizia proffertami profitto subito.
a servirti in questa santa religione: ora vedi che per lo difetto de la mia
rovine non vengono mai sole. / vedi che fui profeta a mio malgrado!
a roma. malatesti, 62: non vedi che profitto alcun non fai / e
superiore. fra giordano, 3-124: vedi che 'l pozzo quanto più è profondo
l'insegne. firenzuola, 319: vedi tu là quel fronzuto bosco, il
dante, purg., 32-90: vedi la compagnia che la circonda: / li
ti so dire. dolce, xxv-2-277: vedi là il pedante. con che riputazione
sostant. salvini, vii-3-11: « vedi un poco: non son io stato indovino
ciclo cavalleresco vi è una vera progressione: vedi 1 princìpi rozzi, irti, inculti
, i-36: 'armonia progressiva ': vedi 'progressione '. tramater [s
: non sospettar il male: ne vedi anche troppo di certo per immaginarti l'
figlio genero. bruno, 3-784: vedi, o asclepio, queste statue animate,
pronte. gherardi, iii-130: or non vedi tu essa natura quanta forza à in
, che son pelato, / come tu vedi, e fui già pronto gallo /
quale perché più agevole ti riesca, vedi qua un vasettino, il cui liquore,
valorosi guerrier. mazzini, 26-15: vedi se con pietro, giovanni battista e
andar pronti e gagliardi / nel corso vedi. loredano, 5-225: prestami i
dante, par., 19-107: vedi: molti gridan « cristo, cristo!
! sannazaro, iv- 54: non vedi tu il nostro ursacchio tutto festivo da man
, 4-17: ti sembra buio perché non vedi lo chalet illuminato, rispose lina.
sì che quello testo, come tu vedi, non arguisce bene. varthema, 84
propria girazione. cavalca, iii-42: vedi..., o uomo, che
l'uccise per lo modo che tu vedi. /... / gli ambasciatori
a. marchi, 1-ii-121: 'prosopocarcinoma vedi 'carcinoma '. tramater [s
d'ingresso. baretti, 6-19: tu vedi tutta quella città e la sua cittadella
mazzini, 11-159: ti acchiudo anche, vedi quante noie, un prospetto delle poesie
la sposa. sbarbaro, 5-71: « vedi? » dico fermamente « quello è
come te medesimo e soviello se 'l vedi in necessitade. bibbia volgar.,
stampa di spezie esemplare, / tu vedi con quant'arte si governa / misericordia
, app., 140: signor che vedi di quest'opre ordirsi / de'tuoi
, malmenate. carducci, ii-2-323: vedi ipocrisia della virtù moderna...
, perché uomo qualunque, appena lo vedi, lo confondi con qualsiasi altro americano
: quell'albero che dalla porta già vedi stendere la verdura proteggitrice fin sulle finestre è
20 (351): « tu vedi laggiù quella carrozza! » le disse il
caso di atterraggio. buzzi, 153: vedi l'enorme tomba, la cattedrale,
protervo orgoglio. borsi, 2-20: vedi dunque di quanto poco so con
al farnese. cippi, 5-17: vedi, io mi protesto / ch'io non
quel ch'ero anno? / non vedi tu, che dio te dia el malanno
scrupedae, tan- tulae '. non vedi qua ogni parola essere una facezia et ogni
non superbir però, ché me qui vedi / apparecchiato a riprovar tue prove,
da noi. chiara una pruova / ne vedi, irene, in te. se
.). bembo, iii-635: vedi palma che trema e si sconforta /
magno volgar.], 2-11: ma vedi pietoso provatore, che non dà di
al capitan lopes. garopoli, 3-37: vedi là quanto rgrave e quanto importe
269: ben vegio, amor, non vedi, / ché ver me non prevedi
. niccolini, ii-457: nella caligine che vedi, / di dio l'arcano proweder
migliori i passati. casti, ii-3-81: vedi, (ficea siven, la gran
riserbo. mascheroni, 8-172: tu vedi quanta grazia in sua favella,
occhi? leopardi, i-51: vedi se il fornellini o l'appendice ha nulla
marchi, 1-ii-132: 'psicrometro ': vedi 'igrometro '. lessona, 1211
i_iv'378: 'psoroftalmia ': vedi psorottalmia... 'psorottal- mia
marchi, 1-ii-141: 'pubitomia ': vedi sincondroto- mia. = voce dotta
tante volte. idem, 7-152: la vedi la 'puddara ', che sta
volti a poco a poco / ammansarsi tu vedi e lascivire. bersezio, 3-123:
e l'abito del vestimento. e così vedi che differenza ha tra castità e pudicizia
così sanza nulla compagnia di persona. vedi quanta povertade mostrò [maria vergine].
li mangia. savonarola, i-275: vedi la gallina con li suoi pulicini,
, xiii-175: guarda questo bicchiere: vedi questo spazietto interposto nella sostanza del vetro
/ ed a fame de'nuovi ognor tu vedi / sudare i fabbri alle sonanti incudi
blando maggio. zanella, vil-1265: vedi come, al chiarir di primavera,
sbucavano congregazioni come per pioggia estiva tu vedi brulicare le rane di mezzo alla polvere.
). pellico, 2-481: non vedi tu... quanto gli albigesi e
diamante eterno. arici, i-150: non vedi ancor del giovinetto, / cui sta
dato in sorte? campailla, 4-89: vedi, l'alcali è questo:.
dal pungolo della meraviglia, se tu vedi errare li omini che vanno drieto ai
tutto avara; / or, come vedi, qui ne son punita. idem,
la disonestà dispiace a dio, e vedi che di niuna cosa tanto si truova iddio
fondo con quei tuoi piedacci; non lo vedi che mi sgangheri il sedile?
. de pisis, 1-169: tu vedi ora un gran nero e, in questo
dante, par., 17-17: vedi le cose contingenti / anzi che sieno
d'animal divegna fante, / non vedi tu ancor: quest'è tal punto /
stratico, 1-i-374: 'quaderna ': vedi 'costa '. = voce registr
regola pare che sia, quando tu vedi un uom di continovata estraordinaria felicità,
uso aggetti cesariano, 1-9: vedi la subtilità de l'algebra,..
si scendeva per le tre scalette che vedi, una in mezzo e due ai lati
per tre persone. in- somma tu vedi il quadro. calvino, 1-42: aveva
forte abiam reni. menzini, i-331: vedi qual geme italia e qual non tace
. garzo, xxv-ii-308: qual ti vedi in panno, / tal ti poni in
del mondo. petrarca, 128-16: vedi, segnor cortese, / di che
, qualunque io mi sia, tu innanzi vedi / un di que'duo che la
visto mai, el disse: « or vedi ». idem, purg., 30-62
. piero della francesca, 244: vedi quanto è la superficie de la basa
! idem, par., 30-130: vedi nostra città quant'ella gira! sercambi
a. fra giordano, 96: vedi come io t'ho mostrato del potere
gianelli, iii-67: 'quarticroma ': vedi note, valor delle note. tommaseo
inevitabile: ed è tattica cerulea che qui vedi ingrossata di 3 quarti. moretti,
toscani, 262: delle cose che tu vedi, sbattine tre quarti; e di
, dimenticati, calpestati, tu ci vedi i quarzi più variopinti, le agate
schisto. ojetti, i-233: dentro tu vedi tutti gli strati della terra su cui
(iv-307): come!, non vedi che i denti digrigna, / che
pure. da porto, 1-346: vedi, figliuola mia dolcissima, non piangere
, da ieri è un po'ammalato, vedi., e colla soffitta armata in
quato. m. palmieri, 2-6-27: vedi là uno che parve s'ascondessi /
wachte ', significante * sentinella 'vedi fra le leggi longobardiche la cxxviii di
disse con voce di tuono: vieni e vedi. -con riferimento alle operazioni aritmetiche
occhiali. pasolini, 1-71: « an vedi questi! » gridò...
dante, purg., 6-60: vedi là un'anima che, posta / sola
socchiusi del risveglio stanco, / tu vedi, anima troppo matura, / quel
questi, torme di cui pestar mi vedi, /... / fu di
parini, 372: questa, che or vedi, elpin, crinita stella, /
l'antica e abbellirla: di che vedi qui a piedi. tommaseo [s.
cavalca, 20-15: or ecco, vedi uomo che di qui a poco tornerà
7-125: e 'l terzo che tu vedi ch'è già quici / pur di teologia
/ da presso né da lunge odi né vedi. / tien quelle rive altissima quiete
carni- nano per la strade, gli vedi andare gonfi e pettoruti, rimirando quinci
quivi morì; e come tu mi vedi, / vid'io cascar li tre ad
tavole,... aove tu vedi rimescolate alcune greche quisquilie. spallanzani,
francesco da barberino, ii-51: mo vedi, se tu vuo'piacerle, come
drago. dalla croce, iii-18: quando vedi che il corpo non sia ben purgato
medico... disse: « vedi, calandrino, a parlarti come amico,
mare? baldi, no: come tu vedi, il cielo ornai / sfogato ha
pascoli, 1-753: non sai, non vedi quanti rabbiosi nemici ho intorno? é
si rabbrusca. giuliani, ii-357: vedi che nuvoli! il tempo si rabbrusca
il prossimo mese mi mancan denari: vedi se puoi mandarmi di quel che si sarà
. cicerone volgar., 1-235: vedi tu questa medesima terra raccerchiata e adomata
, di rachetarla. castelletti, 46: vedi se tu la potessi racchettare et indurre
avea, disse a bruno: « deh vedi bel codolo: così giugnesse egli testé
va degradando subito e ridotto a minchione. vedi quanti dei nostri poeti da raccolte vengono
di noi trapassare quel monte caucaso che tu vedi, ovvero notare di là da quello
. i. frugoni, i-1-245: vedi quanti racemi in oro tinti / pendon
indi il raddoppia, e come il vedi scorto a presso il suo fin, destane
n-112: inquieta fantasia,... vedi l'armata testuggine deporre l'ova ed
grande velocità. monti, 23-485: vedi i cocchi / rader bassi la terra.
tuo bel viso. ghislanzoni, xc-470: vedi?.. di morte l'angelo
], che per antica usanza / vedi sua temperanza, / vedi suo gran potenza
usanza / vedi sua temperanza, / vedi suo gran potenza. / sì che
dante, purg., 32-87: vedi lei sotto la fronda / nova sedere
in su la sua radice. / vedi la compagnia che la circonda.
e quel che resta parti per quattro; vedi quante volte vi entra il quattro,
medesimo numero. cesariano, 1-9: vedi la subtilità de l'algebra,..
si dovranno. caro, 9-281: tu vedi là come securi ed ebri / e
questo purgatorio. cesari, il61: vedi per quanti purgamenti dal principio fin qua è
che tutti cadono in ginocchio tu li vedi [i fotocronisti] saltabeccare di qua e
vostro amore. ariosto, 3-38: vedi rinaldo, in cui non minor raggio /
gli raggirano. giuglaris, 330: vedi tu quella bella machina deltuniverso? or
: « sì come tu da questa parte vedi / lo bulicame che sempre si scema
g. l. cassola, 168: vedi i liquor, cui mesce e affoca /
-di animali. stigliani, 2-196: vedi il leon, che, benché pesce sia
, lxxxlv-280: raguarda, idio, e vedi che si fa / tanto del mal
mi disse, « va', e vedi la lor mena. / li tuoi ragionamenti
io vivo di rendita, come tu vedi; e'mi sarà molto malagevole a potere
. foscolo, iv-420: tu il vedi: ogni consiglio e ogni ragione è
non chieder mai / ragion di quanto vedi. bigiaretti, 8-152: gli ho parlato
molto alegrare. arrighetto, 244: vedi tu... per ragione che
mente tessere come fa il ragnolo. tu vedi com'egli fa le sue ragne per
luogo ove tu c'hai risposto, quando vedi che ti creda e che comincia a
marino, 1-1-167: signor, tu vedi il sol ch'aventa i rai / di
dante, purg., 16-142: vedi l'albor che per lo fummo raia
volgar., 3-193: rallègrati quando vedi la presenza del tuo signore, nel cui
7056 navi,... quando oggi vedi tanto rallentata anche qui la vita,
in questa prima rama: / tu vedi, padre, ben l'ira, il
. bestiario moralizzato, 1-105: vedi l'axenplo de la torto- rella /
all'attendente che la muoveva, « non vedi come rampa? si vizia facilmente »
: italia addormentata, italia mia, / vedi l'ibero alla gelosa cura / del
, 27-129: per ch'io là dove vedi son perduto, / e sì vestito
è cotta..., tu vedi la saponata nera e quasi a modo di
son del giuoco: / or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi, / ora
caldamente a rannodare questa relazione, se vedi che ciò possa compiersi felicemente. bacchelli,
348]: falci da fieno, vedi ranze, falerni. cherubini, 1-ii-80:
d'azione. cesari, ijl-571: vedi arte: per accennare la rapidità dell'atto
-muller, vai tu da vollard. vedi se mi rivende quel quadro. -vollard giurò
/ delle mobili sfere? a quel che vedi / di lucido zaffiro / orbe maggior
1-57: conoscete la canzone? « la vedi, o l'odi, eguale
che rabuffasi. /... / vedi che in mare attuffasi / e per
, 200: per un fiume / tu vedi per costume, / tra la piana
certa ripresala... scrive etiam si vedi di adatar la cossa di la ripresala
. leone ebreo, 343: tu vedi che uno simplice intellettuale concetto si rappresenta
de'medici, 161: padrone ulisse, vedi il rappreso latte / e copia di
sommità della fronte. marino, 1-15-77: vedi per la rascétta a passo dritto /
). govoni, 3-42: non vedi che tuo figlio / è più levigato
stare » invece voleva dire « non vedi / mi hanno rasoiato la faccia /
dì, come sai, ne abbiamo. vedi pur di fare una rastellata d'oche
della beca? firenzuola, 2-134: non vedi tu che mi fai andar ratio ogni
i-2-273: ahi! languente rimiralo, / vedi la bella piangere / madre, cui
sfere. garzoni, 7-195: qui tu vedi addurre l'invenzione delle sfere, il
non dài a'poveri bisognosi, quando gli vedi nella estremità, se'ladra, e
stoviglie o dal macinìo? è pur tu vedi con questo piccolo scambiamento una sì superba
in contatto. casti, i-2-57: vedi per quali insoliti accidenti / strane cose
entrando in giardino,... tu vedi... la cipolla in molte
g. gozzi, i-s-27: figliuola, vedi da questo mio finestrino costaggiù nel mondo
brevi, / quando spregiar le pecore vedi il cibo e il capo / piegar lasse
dante, purg., 33-129: vedi eunoe che là diriva: / menalo
l. cassola, 18: non vedi i campi rinverdirsi e tutto / gioir festoso
: questa catena d'oro, che tu vedi qui a la destra mia ravolta,
di mio figlio! pirandello, 8-1050: vedi che razza di eroi t'offre oggi
20- 210: quando senti o vedi che la signora tullia e la signora
gridò confidenzialmente alla prima svista: non vedi che serbando il re di bastoni avremmo
goccia al tuo acido solforico, e vedi che la reazione si avvia. =
suggestionata dall'arte. gramsci, 52: vedi come i programmi precostituiti in modo troppo
, 38-3 (150): tu vedi che questo è uno spiramento d'amore,
zodiaco. garzoni, 7-195: qui tu vedi addurre l'invenzione delle sfere, il
bianco / intorno a'freddi membri adorno vedi: / la spada ancor gli avean
numero frazionario. cesariano, 1-9: vedi la subtilità di l'algibra seu restaurazione
il duello. pasolini, 18-226: vedi la recrudescenza della censura,..
recrudescenza della censura,... vedi la campagna moralistica, vedi, infine,
... vedi la campagna moralistica, vedi, infine, il revanscismo del vecchio
la lettera r minuscola o maiuscola: vedi r, n. 2).
stato, / per cui sì spesso il vedi andar sozzo- pra. capriata, 619
pervenuti. d'annunzio, i-797: vedi quel flutto che a la sponda reflua /
fare una visita con noi, li vedi lì illanguiditi, morenti, incapaci di
1005: àbili... conpassione e vedi che vergognosamente va deretro a lo sposo
. omaggio. boiardo, 3-148: vedi il figlio de egeo che ha la ragalia
dei secoli xiv e xv, io: vedi carlotto un paladin per certo, /
/ e reggo e volvo quanto al mondo vedi. de iennaro, 73: amor
/ ti fa maravigliar, perché ne vedi / la region deli angeli dipinta.
e denigrano. serafino aquilano, 167: vedi che ancor ritorno al primo loco,
ancor ritorno al primo loco, / vedi che in man ti do el mio cor
dante, par., 6-36: vedi quanta virtù l'ha fatto degno /
). petrarca, 121-2: or vedi, amor, che giovenetta donna /
da noi. chiara una pruova / ne vedi, irene, in te. g
il crine / recidesti quel dì, vedi qual toma! / e benedici i cari
quanto in umiltà ella discese: / or vedi questa altissima reina / quanto nel cuore
/ serva dirai se in casa poi la vedi. -esemplare ritenuto migliore nell'ambito
volta che mi succede - / mi vedi simile a lui, / lui reincarnato e
3-30: vere sustanze son ciò che tu vedi, / qui rilegate per manco di
in degnitade. gherardi, 1-ii-397: vedi ancora la religione verso iddio, l'
dante, par., 9-42: vedi se far si dèe l'omo eccellente,
9-27: questa [dei pomodori], vedi, è una cultura che rende.
con un comandante meno fidato ancora. vedi quello che rendono. -produrre,
volti / rendan tosto il color, non vedi? algarotti, i-vii-218: così ne'
stampa, 78: tu [fiume] vedi spesso lui, spesso l'intendi /
che io vivo di rendita, come tu vedi; ev mi sarà molto malagevole a
il dorso. bemi, 17: vedi ch'io porto sempre la coltella / ed
motto niuno. ed anco se tu la vedi passare per la via, vollele le
dante, infi., 5-64: elena vedi, per cui tanto reo / tempo
: / nati presso ulisippo, come vedi, / siam però sì leggieri e sì
20-209: non dire, come tu vedi qualcosa che ti garbi: « comprami questa
parla italian. dolce, xxv-2-277: ma vedi là u pedante. con che riputazione
, iii-4-43: o luminoso iddio che tutto vedi, / il cielo e 'l mondo
una persona. carducci, ii-2-323: vedi ipocrisia della virtù moderna...
posi in resta. tasso, 7-104: vedi tosto inchinar giù le visiere, /
in resta. bresciani, 6-iii-149: vedi gorgiere, collaretti, spallacd e usberghi
175: disse a simone: vedi tu questa donna?... non
da tutti! leopardi, iii-232: vedi che non ci resta altro che la comunione
tu, rettoricando alla rinfusa, / vedi ch'esci dal rigo e che trasmodi.
.). cesarotti, i-vm-112: vedi s'io sono / largo retributore:
. foscolo, ii-401: appena tu me vedi / retro muovo. / quasi atterrito
1-808: mesura el viver tuo. vedi che siamo / un'umbra che dispar,
sposa. gozzano, i-907: quegli che vedi è piombonno, il reuc- cio delle
tempo operate. lubrano, 3-104: non vedi tu [apollo] che le castalie
sottili come pinze di orologiaio. « vedi? » mi dicesi senza distogliere l'occhio
chiamano sepolcri, tombe, avelli. vedi innanzi alle città quei rialti, quelle colonne
furino, 44: s'errarmi / vedi e conosci ch'in nulla mi guasti
scuola manzoniana. carducci, ii-3-29: vedi leopardi: quanto diverso, quanto più italiano
. dante, infi, 20-45: vedi tiresia, che mutò sembiante / quando
che costasse. nardi, 6-62: vedi che questo vecchio è pur vixuto / miser
guglielminetti, 3-39: meglio mentre non vedi né senti strapparmi al tuo abbraccio,
ah, pretaccio ribaldo sche- ricato, vedi vedi che io ti ci ho pur giunto
, pretaccio ribaldo sche- ricato, vedi vedi che io ti ci ho pur giunto,
. m. cecchi, 1-2-108: non vedi tu sorte ribalda / che è la
. dante, inf, 20-43: vedi tiresia, che mutò sembiante / quando
assalti. ariosto, 2-9: or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi, /
magno volgar.], 2-5: vedi che dio non chiama satan, ma solamente
l'albero della croce [crusca]: vedi sora te aperte e sparte le fonti
ti piglia quando invece di ragioni ti vedi rispondere una freddura. carducci, iii-24-141
e riccie spume. bacchelli, 2-i-365: vedi, figlio, -, disse intenerito
moglier, se prima non ricerchi e vedi / che spesso aver la credi / savia
graziosa e dolce che apparisce fra il vedi e non vedi, come fanno la carne
che apparisce fra il vedi e non vedi, come fanno la carne e le cose
il guidardon che 10 ricevetti, / vedi la gran mercé del mio gran merto.
gozzi, 1-2- 50: non vedi tu quanto onore ha ricevuto nel mondo la
finire. borgese, i-m: tu lo vedi già l'avvocato filippo rubè che torna
-sostant. serafino aquilano, 270: vedi che 'l tempo despietato e ingordo /
, ti meravigli / perché preso mi vedi a sì dolce amo / e pertinacemente mi
felice da massa marittima, 48: vedi questa altissima reina / quanto nel cuore è
sacco. lancia, 3-74: se tu vedi che, poi che ella avrà ricolta
recoita. g. morelli, 99: vedi nel piano del mugello e migliori e
ovidio volgar., 6-143: tu vedi li grandi fiumi nati di varie fonti
di lui compagno. soffici, vi-83: vedi campodonico? se sì digli che mi
riconsolato, e parvegli / risuscitar. or vedi se ci è dubbio / che teco
. b. pulci, lxxxvt1i-ii-350: vedi quanto in te si riconfida / nostra
su in cielo. leopardi, iii-1069: vedi, ranieri mio,...
sono, io son ben dessa; or vedi come / m'ha cangiata il dolor
, 29-59: quelli [angeli] che vedi qui furon modesti / a riconoscer sé
le mammelle, / che tu non vedi, con le trecce sciolte / e ha
machiavelli, i-viii-i6a: guarda se tu vedi damone, perché egli è bene parlargli
di riconoscenza. carducci, ii-4-148: se vedi il sai- tini, dagli un buffetto
a morte. fra giordano, 5-323: vedi collo 'nten- dimento, scordandoti de'santi
. bernardoni, 1-72: 'ricorrente': vedi 'petente'. tommaseo [s. v.
crescenzi volgar., 10-11: se vedi ch'e'non mudi, ugni la carne
ricuperare. fra giordano, 3-46: vedi ch'è danno il sonno, se non
/ così tosto '1 saluta come '1 vedi /... / e quando se'
269: ben vegio, amor, non vedi, / ché vèr me non provedi
che tu il ricucia, quando tu li vedi sdrucita la calza. sermini, 132
una. carducci, ii-13-109: ma vedi: non è un romanzo solo, ho
mettere nella fossa con rampini come dinanzi vedi, di poi ricòcere a oncia a oncia
frugoni, i-2-84: al tuo giunger colà vedi / dal ricurvo algoso letto / cento
corazzini, i-vi-55: 'ride': gallicismo. vedi 'collatori, corridori'. 2.
corazzini, i-vi-55: 'ridancia'per 'radancia': vedi 'occhio di bue'. = allotropo
da altri. carducci, ii-13-297: vedi se puoi farmi avere in regalo un'
. pascoli, 83: lungo la strada vedi su la siepe / ridere a mazzi
tali situazioni. landino, 198: vedi... che, per essere noi
le sorgenti del brutto mal francese vedi in quelle boriose feminelle, / che le
. pellipari, 13: - non vedi tu, meschino, / che quanto
mestier di temere, ché viavia che tu vedi rider coloro che si consigliano, puoi
monte erboso? sì, proprio quello. vedi in cima una costruzione? -diceva.
francesco da barberino, i-192: se tu vedi redutti / e stretti insieme alcuni,
. guerra di volterra, 4: vedi e lor palagi giti in fondo, /
assoluto. gioberti, 4-100: i vedi, che sono l'unico documento del
dame. g. gozzi, 5: vedi quanti spiriti riempiono questa riva e come
intiera soddisfazione. giuliani, i-455: vedi che brutto quadro? me l'hai
di poco i vent'anni. - vedi - mi diceva egli - io mi sono
che procede, / se tu ne vedi alcun degno di nota, / ché solo
no mine, 21: vedi, menia, io mi rifido sopra le
filo. pananti, ii-58: se vedi che un uccel vien dritto e guata,
ombrag- gio che la serenità vostra non vedi volontieri l'ingrandimento di casa d'austria
già tanto / sotto un altro jeron vedi fra noi. 3. figur
mia. dante, xlviii-6: se vedi li occhi miei di pianger vaghi / per
'l dito, / dicendo: « vedi? sola questa riga / non varcheresti
sì dritta riga girsene, alesso, vedi, / ella per antiquo sentier per ruvido
che tor 10 scudo et impugnar gli vedi / la spada che rigò gran pezzo
segni musicali su la rigata, che vedi là; ed era la più cara a
sangue). arici, i-289: vedi quante l'artefice divino / nei vivi corpi
, 1-106: in sulla morte ti vedi, e ancora meni rigoglio? compagni,
chi passa. bellori, 2-368: vedi... nell'estremo angolo del
mentre sale in cielo, tu la vedi attorniata da tutte le virtù che si
appuntare il dito, / a dire, vedi? a dire, viene! lucini
o amministrativa. magalotti, 9-1-163: vedi se si possa sperare che il papa
boine, cxxi-iii-154: tutti noi, vedi, ne godiamo e nessun timore ci piglia
, se ti guardi intorno, non vedi che pensionati che rilavorano. -avere nuovamente
corpulento. berni, 29: non vedi tu come beco è biancoso / e grande
torino 1990), 18: 'riloghe': vedi 'tende e tendaggi'. =
e pulite persone. misasi, 7-1-237: vedi tra quei cespugli rilucere le canne dei
dante, purg., 27-133: vedi lo sol che 'n fronte ti riluce.
, 10-86: cose tutte, come vedi, non facili, dato anche il
i... i -ben te 'l vedi: che prò, s'io rimandassi
breve esiglio, / fede, che nulla vedi e tutto sai. -porsi
venuto ancora? poerio, 3-129: vedi il dolor che a dio la rimarita.
: non è donna per te, vedi, la contessa; soffrirai, rimbecillirai.
aquila volante [tommaseo]: non vedi tu che il fiume tevere è quasi
articoli laudativi di opere de'collaboratori. vedi di rimbonirlo. = comp. dal
termini di medicina, 735: 'rimbrentane': vedi cistio. parronchi, 122: il
e rimbrotto? irati sguardi / non vedi in fiel cospersi? manzoni, fermo e
troppo caricata, ma, intanto, vedi, con la tua falsità di or ora
ii-7-184: riguardati, curati seriamente e vedi di rimetterti. de àmicis, i-49:
basteria l'animo, / come mi vedi, di cavarti un occhio / con questo
già già, qualcun me trae (non vedi?) / nella reggia de'morti
più non mi ti celi! / vedi che non pur io, ma questa gente
a rimirare il male dovunque tu non vedi il bene. -in relazione con una
anche assol. fusinato, i-182: vedi attillatine e snelle, / e nel lor
. tesauro, 2-184: non vedi tu gli epigrammi di marziale...
/... / o tu non vedi, o onorate frondi. / franco ne
la copertina. mina. / vedi che in mare attuffasi / e per via
. ti scema la mente e più non vedi / con allargati occhi che i tuoi
). leopardi, 1047: oh vedi se questo era nome da rimpiattarlo in
munger di nuovo. anche traslato: vedi fisco. = comp. dal pref
miei, mi disse: -amico, or vedi / conrio son bella, e chiedi
donna, salvo questa mutola che qui vedi, che farebbe col suo viso piatto
purg., 9-72: lettor, tu vedi ben com'io innalzo / la mia
ottimo, iii-365: così, lettore, vedi con quanta cautela inalza e rincalza e
6-1240: 1 due, che vedi / sì risplender ne l'armi e che
in fistole. arici, i-57: non vedi tu che al crudo aere inclemente /
marcia. pea, 1-168: la vedi andare [la carretta] quando morde
mal riuscita. nievo, 772: non vedi, pisana, che tu mi strazi
baldi, ii-6: questo rame che vedi al tempo estivo / rinfrescommi soave il
franchi, 2-2-18: -viva, come tu vedi. -mi par pur che abbiate una
ognissanti, dissono a giano: « vedi lcmere de'beccai quanto multiplicano a mal
. i. frugoni, i-8-28: intanto vedi, / rinnovator de le famose stirpi
e gioventù. bechi, 53: vedi le beghine rinsecchite e grinzose biascicare avemmarie
: un 19 novembre: un omiciattolo, vedi un po', cotesto aiavolo, storto
, xiv-355: da quando tu non mi vedi, non ho più veduto il teatro
i manoscritti miei che son sul tavolino vedi se tu rintracciassi quattro strofe che scrissi
o no d'achille il figlio) il vedi / a stracinarti a troia. -s'
la fiumana dell'ultima rinunzia, / vedi lo sposo che per te rinunzia /
bibbia volgar., i-192: va'e vedi se tutte le cose sono prospere contro
, 254: se nostra età già mai vedi renverdere / e sai con che prestezza
rinverde. scalvini, 1-374: vedi più bella rinverdir l'erbetta, / e
[in poliziano, 1-777]: vedi: il lauro tuo sempre rinverde / al
e si rinverde, / giunto mi vedi. pasquinate romane, 284: e1
. jacopo del pecora, lxxviii-iii-87: vedi com'in serpente si rinverga / quello
una goffaggine voluta, una deformazione (vedi alcuni matisse) ricercata per 'rinverginarsi'
un'emozione. arsochi, 1-1: vedi come a vergogna rinvermiglinsi / lodar sentirsi
s. v.]: 'rinviperire': vedi il precedente [rinviperare]. =
: l'elevazione allo stato soprannaturale tu vedi subito se fu buona per noi. la
f. m. zanotti, 1-8-4: vedi come il superbo adige intorno / urta
forteguerri, iv-35: panfilo mio, tu vedi / la bellezza e l'etade di
che sei da peccati digiuno, / vedi l'angel di dio divoto e chiaro /
ma tosto incalzata dalla sua commozione, vedi, ripartiva costumata come sei a fuggire
originarie. leonardo, 2-59: or vedi la speranza e 'l desiderio del ripatriarsi
giuliani, ii-408: te ne ripentirai, vedi, a non comprarle queste vaccine ora
il perderai: l'ombra che tu vedi è della ripercossa immagine. tasso,
. g. gozzi, i-23-75: vedi tu come in quell'alto palagio, /
dante, par., 30-131: vedi nostra città quant'ella gira; /
città quant'ella gira; / vedi li nostri scanni sì ripieni / che poca
di pagine 16 ne dà 36. vedi se il chiari ne ripigliasse due risme o
, i-308: guata più da lungi e vedi... camillo riportante le rnsegne
. pratesi, 5-41: quello che vedi o senti in casa non l'andare
riposò. scalvini, 2-77: già vedi il campo dove in poca fossa /
rossi e forti, / a carolar gli vedi / muover i piedi. dottori,
si fa. cesari, iii-540: vedi come il poeta nostro notò e tocca i
che la fiamma cornuta qua vegna; / vedi che del disio vèr lei mi piego
purg., 28-125: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori
/ non superbir però, ché me qui vedi / apparecchiato a riprovar tue prove,
antiche sue pretensioni. segneri, i-25: vedi... la risoluzione saldissima c'
e per me tutto il mondo / vedi risanguinare. -far di nuovo soffrire
. bronzino, i-69: tu che vedi dal cielo, amico spirto, /
anche assol. bibbiena, 2-126: vedi là lidio, o, voliàn dir,
fanzini, iv-585: 'riksciò': vedi 'risciò'... 'risciò':..
s. v.]: 'ricsò': vedi 'risciò'. bigiaretti, 10-18:
l. strozzi, 1-214: tu vedi / quant'importa l'aver riscontro in padre
g. cavalcanti, i-283: se vedi amore, assai ti priego. dante
di cristo], 1-23-6: deh! vedi, carissimo, da quanto grande pericolo
/ ben dugento miglia, come qui vedi, / d'uomini mosse di verso ponente
musculatura risentita. mazzini, 1-76: vedi intanto quell'altra fisonomia: i suoi lineamenti
più care. menzini, ii-129: ben vedi come in un congiungo e serbo /
si commercio. stuparich, 5-394: vedi previdenza d'averci chiamano 'riserve nascoste'),
261: costei seguon quelle due che vedi, / cioè modesta e la contenenza:
figliol tuo, che sopra noi / vedi quanto è pestifera e acerva!
: apri le lettere; e se ne vedi di barbèra 0 del babbo del gargani
placa; e nel suo viso / vedi quasi in un punto / e le lagrime
, ch'è uno fummo il quale testé vedi, e poco stante, risoluto nell'
loro medesimi. tasso, 13-61: vedi le membra de'guerrier robuste, i.
non vedi tutto 'l ferrarese lido, / risonando ariosto
cristo], 2-11 -rifl.: tu vedi, o signore, la fralezza e
rossi e forti, / a carolar gli vedi / muover i piedi. loredano,
notizie. fogazzaro, n-180: come vedi, non ti ho risparmiate le chiacchiere.
levò e agitò le braccia. « vedi che i prigionieri bisognerebbe risparmiarli, tenerli
fece sin doppia nella canzone 'amor tu vedi ben', la quale è davvero difficilissima e
. francesco da barberino, i-324: vedi un ch'ai sol si segna /
con quella scripta e segni / che vedi che convegni. dante, xxxv-8:
bernardino da siena, 2-ii-1210: come tu vedi che 'l povaro viene a te,
/ esser locate no; quindi tu vedi / girsene tutt'a piè schiera sì bella
bernari, 6-217: « non vedi in che stato sono? rassettavo..
). baldi, 221: sculto vedi destrier, cui la superba / cervice
per ettema legge è stabilito / quantunque vedi, sì che giustamente / ci si risponde
pon mente al muro forte. se tu vedi che la faccia di là pende tanto
/ questa vinaccia, come tu la vedi, / alle infermicce piante è prezioso
comiche oh quante volte e quante / vedi l'avaro vecchio, vedi il lascivo
e quante / vedi l'avaro vecchio, vedi il lascivo amante, / la fantesca
medico inesperto! calar tu non gli vedi [gli umori] / del podagroso
, / el mio compagno disse: « vedi corso! ». -per simil
/ quando spregiar [le pecore] vedi il cibo e il capo / piegar
dottando ristette. dominici, 1-171: se vedi bisogno per aiuto della fede dovere passare
arate camparne i buoi disciolti / tornar vedi anco, a ristorare intenti / il
., 28-122: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori
serello, i tuoi dolci pensieri: / vedi chi or tu se', chi pur
dipendono da lui. manzini, ii-129: vedi che la pittura illustri e chiare /
i quarti della coscienza degli scrittori tu vedi appesi ai ganci per ritagliarsi a minuto.
di casa, e come tu ne vedi genevera e io sedere sopra la porta
. f. d'ambra, 4-99: vedi pur, tita, che stoldo malefici
fatto l'uno e t'altro colpo: vedi colei che in piedi distende ancora un
'rassomiglia', non è vero? ma vedi quant'è più efficace 'ritira', che esprime
sette giorni. giuliani, i-510: lo vedi come la morte fa presto a venire
che sia per causa mia! non vedi che, per forza, tutto qua si
tieni or li occhi, e quel che vedi, / ritornato di là, fa
son del giuoco: / or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi, / ora
poca e angusta terra, / tu 'l vedi, e inanzi agli occhi tuoi ritratti
borsa colla stessa libertà con cui tu vedi che mi prevalgo della tua. -ritrovarsi
. sannazaro, iv-54: non vedi tu il nostro ursacchio tutto festivo da
e con arcata coda / saltar lo vedi sull'erboso piano. pratesi, 5-131:
fare ora andare infino a casa, ché vedi che ho così ritta la ventura testé
miserabile. mercati, 1-3: -non vedi tu quanti uomini ci sono che di
in italia ne fosse un'altra'. vedi mo'riuscita di questo costrutto! v bellini
fiume. g. gozzi, i-1-67: vedi quanti spiriti riempiono questa riva, e
d'acqua. marino, 1-11-72: vedi un rivaggio che, de l'erba fresca
, disse: « tu bravi perché mi vedi in fuga. ma se mi libero
dante, purg., 3-143: vedi oggimai se tu mi puoi far lieto
di accoccarla a colui, che tu vedi là con la insegna dipinta, che s'
, ii-408: te ne ripentirai, vedi, a non comprarle queste vaccine ora che
s. bonaventura volgar., 159: vedi come lo umili signore
cxxx anni. filarete, 1-i-97: vedi, quando è tanta moltitudine non hanno
chi a lui s'oppone. / vedi quanta virtù l'ha fatto degno / di
ciao, manidifata. e se stasera vedi bob, riveriscilo da parte mia.
. bibbia volgar., vii-286: vedi, signore, ch'io sono tribù-
niccolò del rosso, 433-8: tu vedi quanto ch'ànno gli perversi / eretici
nostri vicini villani. giuliani, ii-357: vedi, che nuvoli! il tempo si
e i rivestimenti di marmo dei quali vedi lungo le pareti allineati i orimi saggi
e poi col nuvolo tutto insieme, vedi gli amanti attorno a casa mia. patrizi
rapido sì, che se'n campagna il vedi / formar volte e rivolte, agile
rivoltamento anche ti risponderà. or sappi e vedi, che male e amaro è aver
. fasciculo di medicina volgare, 46: vedi el palato, el quale ha la
opinione. mazzini, 10-369: satana, vedi, è un bel tipo, e
). boiardo, cvi-514: vedi che è rizzato e noi riguarda.
. g. morelli, 99: vedi nel piano del mugello e migliori e
molta armati. petrarca, i-3-70: vedi come arde prima, e poi si rode
? ». pirandello, ii-1-498: vedi se è vero? le tue solite romanticherie
). gnoli, 1-236: non vedi, la dove fra nuvole immani di
/ il fiume precipite romba, / non vedi ne l'alto fragore sospesa là basso
alla luna. aleardi, 1-135: vedi lassù nel del romitamente / la luna
i-i 1-247: romita solitudine, / vedi quai rare grazie / i tuoi silenzi vennero
). serafino aquilano, 270: vedi che 'l tempo despietato e ingordo /
già ti segnano il sentiero. / vedi giungere i seguaci / bianchi augei di cite-
feste comandate. dominici, 1-168: non vedi che a posta delle ricchezze, fama
rompetore. dominici, i-117: si vedi rompitori di sua regola o di suo stato
tempo e dicevali: « fulano, non vedi tu che ci anneghiamo? che non
, 1-ix-285: oimè, lesbia, ben vedi, / che fra tanta custodia e
ne fa tanto fine acque, non vedi tu quante cose si conviene, prima che
. r. longhi, 407: vedi la rosa spaziale delle due mani dell'
che mi vuoi bene, e mi vedi in color di rosa. -voler
giovanettino dal viso rosato, / non vedi che t'abbonda lo sudore? / piglia
bello sei. papi, ii-161: ah vedi? i nostri affanni / nulla curando
eccolo / o pianto! / lo vedi? un rosicchiolo secco. soffici, iii-345
serpente enfiante. oddi, 1-119: non vedi, che sei un corpaccio tutto roso
alquante stille. morone, 246: vedi piaga mortai c'ha questi al petto.
mortai c'ha questi al petto. / vedi come rosseggia e come ha fatta /
rostri alteri! baruffaci, i-203: vedi 'l rostro del gran pino / e le
non sono mio... non vedi tu quanti casi ruotano la natura umana?
abiezione morale. caviceo, 1-3: vedi, sciagurato, ove la troppo confidenzia
seco? o peccato nefando, / vedi ove amor e sua sudditi rota!
aguzzate in alta / piramide, mostrar vedi la chioma / e sfrondata ed abietta.
palpitando muove. martello, 6-ii-719: vedi all'un pieno il volto ritondeggiar qual
il volto ritondeggiar qual sole, / vedi produrlo all'altro più simile alle spole
quel divin dicitore, nelle quali tu vedi una varietà concorde, una ritondità piana
rotto / da la tua benvoglienga / mo vedi contenenga. -svegliato in modo brusco
o morto, anch'io ho sofferto, vedi, più di uomo al mondo,
tuono. de libero, 1-50: vedi una rovina di nubi / e di pietre
questi imbriachi e maledetti osti? non vedi che questo fastidioso, mentre che egli entrò
poi che guanciale è cotesto? non vedi che è imbottito di rovi? ».
. cesarotti, 1-xxxiii- 132: tu vedi un rozzo / condottier di cammelli audacemente
in simili circostanze non gridi al vicino: vedi vedi, senti senti. codemo
simili circostanze non gridi al vicino: vedi vedi, senti senti. codemo,
architettonica). magalotti, 2-68: vedi, nise, quella nube / che dal
di quello che ti ruba mai ne vedi niente. giuliani, i-122: vede
seneca volgar., 3-349: tu vedi bene come fortezza dà gran vigore agli
era il giorno / dei viventi, lo vedi, e pare immobile / nell'acqua
dante, inf, 20-33: vedi a cui / s'aperse a li occhi
turbare con una ingiuria non meritata? vedi come ramor proprio ruffiano si prova con
i suoi effetti, sì che gli effetti vedi, ma le cagioni non sai,
. tesauro, 7-403: gnaffe, vedi mò colà quel rigattier di novelle che
. baldi, i-67: largo ingombrar vedi la terra / questa di forti mura
ei rode o un gatto innamorato, vedi due dei ribaldi ch'io dico. canoniero
: neghittoso, che badi? ancor non vedi / quanto sia ruinoso il tuo consiglio
. rollare]: 'rollare le tende': vedi accannonare. 3. percuotere un
bandaio, 1-22 (i-270): vedi che tu ponga la scala così destramente a
, 101: quando odi o vedi in alcuno luogo romore e zuffa,
chi 'l tardi. bonarelli, xxx-5-159: vedi come 'l romor de la tua morte
ti favello è notte, come tu vedi o piuttosto non vedi, sicché tutti
notte, come tu vedi o piuttosto non vedi, sicché tutti dormivano e allo strepito
enfatico. bonghi, 1-214: tu vedi come questa sola osservazione basta a spiegare
al buco de la chiave, e se vedi il bello, rumoreggia con la fante
di fumo. tasso, 12-46: vedi globi di fiamme oscure e miste / fra
corazzini, 1-vi-96: 'ruota nautica': vedi 'rosa dei venti'. 42. metrol
e stupido. baldini, 7-23: tu vedi quanto siano ancora rustiche queste bellezze nostrane
t'accosti a quella casa che tu vedi dipinta alla rustica dove abita una certa doralice
/ ruttar canzoni; e pur, vedi superbia! / ne disgrada il te-
non se la passan troppo male. li vedi nando il cervello, la fantasia,
saccente che noi ci ritroviamo come tu vedi, ma io giuro a dio ch'io
4-170: hagli quel fattore, che tu vedi, in quei duoi sacchettoni. ulloa
ii-6-51: vi si mescola la dottrina, vedi il poeta salire in parnaso con un
, certissima schiatta delli dii, tu vedi li alti stagni di cocito e 'l palude
, che mi stai dinanzi, mi vedi, mi leggi nel cuore. lombari
, che con tanto ardore quanto tu vedi brama di sacrare ed offerire questi suoi
vanne e studia d'opre virtuose / vedi filosofia e 'l sacro alloro, / e
prove. sannazaro, iv-175: quando vedi, canzon, col tempo manca, /
veniva da più giovane braccio. ecco vedi quante saette di tentazioni trovò il crudelissimo
lla saetta di quello poco che. ttu vedi e diciamo che. lla corda di
lla corda di quello che. ttu vedi sia io braccia e. lla polsa,
tonante [del vesuvio] / fervido vedi uscir parto mal nato, / piover le
. marino, 1-1-167: signor, tu vedi il sol ch'a- venta i rai
dicesse a questo passo: / « vedi per te... a che m'
tenta fortemente. savonarola, 8-i-70: vedi se egli è astuto e sagace, questo
serbato. dante, inf, 1-89: vedi la bestia per curio mi volsi:
g. m. cecchi, i-275: vedi il sagrestan della cappella / che
riferissero. malaparte, ii-64: li vedi [i santi]... discutere
. bernardino da siena, 240: non vedi tu che quanto tu hai imbrattata e
ferita che fé amore / e non la vedi, ch'è nel mezzo al core
padre perdona a quelli poi che tu vedi, e che tutto il mondo ancor vede
, ii-17-8: per ora, come vedi, sono a roma. l''atlante'
così salda con un amico che già la vedi come continuità. -tenace, costante nel
. bonghi, 1-100: quando tu vedi un autore in pensiero di pescare cosa
ebbe la palma. tasso, 13-61: vedi le membra de'guerrier robuste / cui
. brucioli [valdés], 75: vedi, mercurio, e'sono più giorni
làsciati guidare dall'onde, quando non vedi visina riva, né abi notizia del
doralice. tassoni, n-18: non vedi che costor t'han conosciuto / che
il modello. tozzi, vii-36: vedi che salti subito in furie?
assai bene imparato questo saltarello perché tu vedi dove e come con le dita debbi tastare
tutto. tommaseo, 2-iii-130: qui vedi saltato a piè pari tutto quel che
g. b. andreini, 113: vedi queu'augellin dipinto e gaio / che
. e. cecchi, 8-74: ti vedi venire incontro, agitando grucce e randelli
un'altra. nievo, 456: vedi quel lesto ufficialino che tien sempre dietro
/ su le tremole sponde in guisa il vedi / sempre tremar, sempre vagar,
maiz. g. gozzi, i-23-36: vedi come all'umil povero tetto ei
/ ahi, da che lungo scempio / vedi afflitta costei che sì meschina / te
/ così tosto 'l saluta come 'l vedi. 3. omaggiare una persona
più grandi. giordani, ii-55: vedi come nel folto popolo sono cupidamente da
fanciulla con le palme rosse: / -non vedi che mi schianterà la tosse / se
su la terra / pochi incensi fumar vedi al tuo nume, / perché soverchio
. grazzini, 4-59: tu la vedi mai o ad uscio o a finestre o
proposito / ho tolti dal cassier: ma vedi, io te gli do / in
govoni, 521: un giorno tu vedi fiammeggiare / le vermene sanguigne. sbarbaro,
padiglione. marino, 2-i-56: non vedi tu che, mentre il sanguinoso /
291: nei funesti sogni / non vedi i figli della patria, spenti / in
li loro versi a sillabe dudici, vedi tegloghe del nostro sannazaro. 13
dalla natura. monti, x-2-28: vedi sozzi di strage e di peccato / i
a questa santa capella..., vedi il sepolcro santo di iesù cristo.
serdini, 1-56: quell'altro che tu vedi... / fu il conte federigo
. carducci, ii-8-5: la tambroni vedi, sapeva certo il greco e scriveva
sapienterie. boine, cxxi-iii-878: vedi tutte, ma tutte, le sentenze,
l'angìco abbonda, e già scoprirsi vedi / alcuni piedi di sapindo, / il
. g. gozzi, i-23-36: vedi come all'umil povero tetto / allegro ei
sostant. mamiani, 10-i-688: vedi quanto ingegno e quanto sapere è in
li parla de qualche vecchio, tu le vedi quasi venir meno dall'angoscia; e
ironia. cantoni, 441: tu vedi così, ma vedi male, perché ti
, 441: tu vedi così, ma vedi male, perché ti sei abituato a
o spirituale. caviceo, 1-122: vedi a quanta insania condusse el grande alcide
sardonico che vero. martello, 6-i-506: vedi tu, come io veggio, di
. io, io così come mi vedi, gli ho insegnato come fare per segnare
p. petrocchi, 1-106: « lo vedi? » mi disse frucandosi tasca e
-disperarsi. forteguerri, 23-6: tu vedi come si scarmiglia / questa fanciulla,
dalla sua fortuna e morbo, quali tu vedi nudi, sauciati, in età stracca
come d'animal divenga fante / non vedi tu ancor: quest'è tal punto
della savoia. marino, 1-10-227: vedi stuol piemontese e savoiardo / quivi attaccar
. fra giordano, 1-65: tu vedi che i ricchi non sono contenti,
i ricchi non sono contenti, anzi vedi che non truovano luogo... questo
, 1-287: l'acqua dà sazietade: vedi quando l'uomo ha grande voglia di
per far sua voglia sazia, / vedi che di dolor amar si strazia. bellincioni
quella marea di teste inerti, ne vedi qualcuna che si muove, straluna gli occhi
, eccezionale. montale, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose
faranno un romore a tomo: « vedi come egli ha lodato più questo che
sentimento?... quando tu vedi una che abbi il costume di ridare
io temo non averlo morto! / vedi com'e caduto sbalordito. / qui si
pace. bresciani, 6-x-i8q: tu vedi che tutto il regno è in condizione
aperse il petto dicendomi: « or vedi come mi dilacco, vedi come mi sbar-
: « or vedi come mi dilacco, vedi come mi sbar- ratto ed apro »
toscani, 262: delle cose che tu vedi sbattine tre quarti; e di quelle
. fausto da longiano, iv-179: vedi come esco degli sbattimenti della fortuna et
; / e poi ti volli, e vedi / dentro da te lo loco, ove
sbiadita sì, ma, troppo, / vedi, celeste. d'annunzio, 8-57
f. doni, 1-35: oh vedi quanta gente sbocca di qua del corso e
, si disperdono. tommaseo, 11-112: vedi l'annata testuggine deporre l'ova ed
borchie. baldini, i-763: vedi allora... le cassapanche sborchiate,
prima parola. stufarich, 5-225: vedi a che punto sono arrivata! sto lì
ora fame. manzoni, v-1-282: vedi se tra foglio e foglio v'è
ttembrini [luciano], iii-1-254: non vedi i vitelli, lì, dove io
forze. talli, 12-101: tu vedi, ch'io mi sbraccio, mi sbrandello
strage. fazio, iii-20-33: vedi ancor da la sinistra mano / dove
qualche cosa. foscolo, xvii-181: vedi quanti dì mi fa aspettare quel manigoldo
chiosa e del testo in un mi vedi / sbrigato. manzoni, v-1-619:
quello spedone grande faccia ben rovire e quando vedi che nel trarlo del fuoco esso ben
bravata. la capria, 1-68: vedi subito che sasà è diverso,
/ che quando a trarlo anco non vedi cintio, / converrà pur che sbuchi,
informi e scabri. foscolo, ii-249: vedi eloisa; assidesi / su scanno nero
precipizi. tesauro, 4-189: tu vedi quanto scabrosa virtù sia la magnificenza,
. d'annunzio, iii-1-794: non vedi tu che il sangue / del tuo fedele
un luogo pietre e scaglie e poi vedi in un altro lato dell'oro,
di cuoio, franco qual tu mi vedi, / talor salir io soglio su scagno
portare un vóto. è convalescente. vedi come si scalma, signora! lascialo
vollero tragittare. bresciani, 3-139: non vedi che oscar non ti può tener dietro
. bernardino da siena, 2-ii-781: non vedi tu che chi volesse salire in su
: questi [il generalissimo], che vedi curvo su le carte, / nel
invisibile. b. pino, 1-38: vedi tu, durante, come i villani
da frutto. linati, 19-146: le vedi falciare i prati, guidar le timonelle
, separarsi. musso, iv-26: vedi se sta ben questa calza: vedi se
: vedi se sta ben questa calza: vedi se è bella questa ligatura di dio
o dal macinìo? e pur tu vedi con quanto piccolo scambiamento una sì superba periodo
in un luogo: e tu le vedi a volare in guisa che non indovineresti
trovai scambiato in pipistrello, come mi vedi. 7. cambiato (l'argomento
intrecciando. s. maffei, 10-ii-264: vedi che scambietti convien fare per propugnare la
: -con chi parla costui? -noi vedi? teco. / -lasciami andar, tu
malattia, incadaverita, consunta come mi vedi. pirandello, 8-1069: la pentoni
un po'male in gambe, come vedi, ma, in quanto al pericolo,
peccato. segneri, 1-703: tu vedi che davidde, quando chiese la scancellazion
voi e me? musso, 244: vedi la chiesa come è gravemente inferma,
28-35: tutti li altri che tu vedi qui, / seminator di scandalo e
dante, par., 30-131: vedi nostra città quant'ella gira; /
nostra città quant'ella gira; / vedi li nostri scanni sì ripieni / che poca
puzza o fa danno. -qual ti vedi in panno, tal ti poni in scanno
. garzo, xxxv-ii-308: qual ti vedi in panno, / tal ti poni
pensieri. landolfi, 8-169: tu vedi come ho scantonato. ho sciorinato tante
afflitte ombre notturne. leopardi, 1-113: vedi intralciare ai vinti / la fuga i
il ritardo, ma con patto, vedi, che tu dia davvero un buono
sottomissione. alberti, 274: che vedi tu da questi i quali si travagliano
villaggio di polonia io sono venuta. vedi? non frega niente », scaraventò d'
caricabile e scaricabile in piena luce e come vedi non mi accorgo di averli;
lettuccio. c. odoni, 1-62: vedi come si nasconde con la cappa perché
e sì vile / in che lo vedi involto è il tuo peccato, / che
convulsamente. forteguerri, 23-6: tu vedi come si scarmiglia / questa fanciulla e
in cocchio e a cavallo andar li vedi. -non essere degni di leccare
2-140: ah pretaccio ribaldo schermato, vedi vedi che io ti ci ho pur
: ah pretaccio ribaldo schermato, vedi vedi che io ti ci ho pur giunto
di metallo. foscolo, xvii-181: vedi bensì d'andare in piazza de'mercanti
fieramente: « io so'nato lì, vedi, ar vicolo der villano ».
, filippo, questo piatto / lo vedi? te lo tiro nella testa ».
incerto. bernari, 3-389: vedi, cara cugina, noi non possiamo
g. de rossi, xxii-814: non vedi che il consiglio / della saggia età
amo? lorenzino, 91: 141: vedi a quel che io son condotto!
, infi, 12-128: da questa parte vedi / lo bulicame che sempre si scema
/ ahi, da che lungo scempio / vedi afflitta costei! -degenerazione, profonda
discendi in questa dubbia arena, / vedi che sia d'alto furor capace / il
era disperata e gli dicea: « vedi qua; prendila così, alzala a questo
vedrai cadaveri sformati dalla crudele battaglia: vedi tu, se puoi, tra quelli di
. buzzi, 153: vedi l'enorme tomba, la cattedrale, /
forme del discorso. slataper, 2-403: vedi, il torto della « voce »
». mariotto davanzati, i-416: vedi... lo strazio iniquo / che
, 6-151: se ben ti ricordi e vedi lume, / vedrai te somigliante a
a trastullarsi. tommaseo, n-113: vedi i pesci del babilonico fiume scherzar sulla
niert, 3-190: io, vedi, l'ho imparato un vinino schiacciarello,
ecco un altro schiaffo alla crusca: vedi 'sbalordito'terzo esempio, lo stesso che
, sandrino, alla fenestra, / e vedi cosa son quelli schiamazzi. manzoni,
le palme rosse: / « non vedi che mi schianterà la tosse, / se
d'una bestia a modo di cavriuolo: vedi che. lla postema loro è moscado
leonardo, 2-148: quando tu vedi il bronzo volersi congelare, tolle legne
foco, idem, 9-27: quando tu vedi il bronzo volersi congielare, tolli legnie
). carducci, ii-n-204: non vedi che meccanismo schiavesco è questo scrivere?
moglier, se prima non ricerchi e vedi, / ché spesso aver la credi /
: ah, pretaccio ribaldo schericato, vedi, vedi che io ti ci ho pur
, pretaccio ribaldo schericato, vedi, vedi che io ti ci ho pur giunto,
che tu non sia un traditore? vedi che ti ho colto! imhriani, 4-1
servirti in questa santa religione, ora vedi che per lo difetto de la mia natura
bianche, palpitanti nel terreno umido. « vedi che il mondo è schifoso? »
era l'amore. vittorini, 7-77: vedi a proposito più che zola o hauptmann
paciensia. contile, 2-5-22: non vedi tu che per la tua superbia ciascun ti
atteggiamento). sannazaro, iv-6: vedi c'al vincitor tutte soccorreno / e
v'avedete di nulla! o non vedi tu che tu fai contra al comandamento
aretino, v-1-334: in cotali fernetichi vedi gli sciami de le persone, calpestandosi e
mio marito a quell'otta; ma, vedi, tu mi facesti montare la luna
codice cavalleresco. salvini, v-5-2-2: vedi l'aureo libro... della scienza
, i-437: o scioccone, non vedi che ti tengono peggio di un cane?
furo. » guidiccioni, 5-15: non vedi tu il suo divotamente andando, /
mostra prima raccolte quelle impressioni che poi vedi sciogliersi in varie gradazioni, accomodate al
felice da massa marittima, xliii-262: vedi che non è sciolto da le fasce
: torniamo a le pietre preziose: vedi questo carneo sciolto? 8.
le mammelle, / che tu non vedi, con le trecce sciolte, / e
sue generalità. landolfi, 8-169: tu vedi come ho scantonato. ho sciorinato tante
, 28-35: tutti li altri che tu vedi qui, / semi- nator di scandalo
, baciandole la mano forte forte. « vedi come 'gettar via', comp. dal pref
e supdre mi sciupi tu? vedi come passi da un eccesso all'altro?
acqua e aceto. leoni, 464: vedi nuova mollezza: i giovinotti per fumare
molli arbusti o per la macchierella / vedi venir giù giù scondinzolando. carena,
cipolla, ricuopreli le carni quando tu vedi il povero così istracciato e innudo. g
petroso. imperiali, 4-449: tu vedi l'un, forse scherzando insie
. de sanctis, ii15- 16: vedi la sua voce atteggiarsi a'diversi affetti.
scommessa. s. borghini, 1-156: vedi il popolo che già se ne corre
della crusca, 327: scommezzare: vedi ammezzare. scommiatare (scomiatare)
da la lancia / scompagnato tu noi vedi. -scompagnato dal latte: svezzato
bembo, 10-vii-39: ma vedi come io scrivo galante ora esopra tutto senza
imbroglione. carducci, ii-9-75: tu, vedi, sei tanto pigra e milizia, i-411
radunata e congiunta. bembo, iii-635: vedi l'alma che trema e si sconforta
incongruente. segneri, i-580: vedi... che connessione strettissima passa
f. frugoni, vi-69: non vedi tu, sconsiderato, che granchio pigli?
cammelli: / « così come li vedi scontrafatti, / simile credi la natura
: tindulgenzia mia co i tuoi denari. vedi come il conto scontra. -scontrare
è posto lo sconvenevole di tutto che vedi avere di soverchia gravezza, puoi torre lo
. g. morelli, 93: vedi grandi iscoperti adorni dolorificheerbe, serpillo e sermollino
, 1-3-31: figliuol mio, quando tu vedi un dottore andarsene alla semplice mal pettinato
le- venoechio. leopardi, i-766: vedi... la gran differenza degliostacoli allo
articolo del brilli sul volgarizzatore del caro vedi, se, pure scorciandolo, puoi ammetterlo
in ginocchio tu li [i fotocronisti] vedi saltabeccare di qua e di là,
de'nostri da molto tempo: se lo vedi digli che non ci metta fra
o luce de mia vita, / vedi a qual passo amor crudel m'ha scorto
, xxx-10-94: poi disse: « or vedi », e con la destra mano
-comportarsi. luca pulci, iii-49: vedi, fanciulla, amore e voluptade /
e vò seguir tua orma. / vedi ch'io son drento a tuo lacci scorso
gli omei; / e, se vedi mancarti la lor scorta, / pensa ch'
un che fa sempre 'lpolimante, / se vedi un che sia pien di scortesia, /
venga via con le caldaie di broda, vedi quella che la mattina a buona
quello affanno / ella morì, come qui vedi scorto. boccaccio, ii-271: questo
. d. frescobaldi, i-4: vedi pietà, ch'io la ti reco scorta
ti scema la mente e più non vedi, /... / se penso
n. secchi, 1-38: vedi, vedi a ch'io mi sforzo di
n. secchi, 1-38: vedi, vedi a ch'io mi sforzo di far bene
a prendere quelle curve. 456: « vedi » mi bisbigliava egli all'orecchio con un
, una sostanza bioso scricchiolio di denti « vedi quel lesto ufficialino che incandescente).
. c. gozzi, 4-297: vedi quante gran cose inaspettate / e non
prendersi riposo. nievo, 790: vedi a che belle conseguenze siamo venuti!
né vedere. dolce, 8-15: vedi d'involare a mio padre le chiavi dello
portami in casa codeste scuffie, e vedi quello che ti capita! ».
di questo memoria / l'imagine sua qui vedi sculta- ta. scultellatóre, v
/ poiché tant'opra e tanto studio vedi / in sì piccolo spazio essere accolto
: guardami! sul mio ciglio / vedi del duol te impronte! / nell'
f. m. zanotti, 1-8-4: vedi come il superbo adige intorno / urta
grosso / colfalso imaginar, sì che non vedi / ciò che vedresti se l'avessi
goldoni, v-707: quel che là vedi in atto d'impor cenni al littore,
. l. salviate 19-128: vedi ch'io mi sono / disavvedutamente datodella /
se non sei ben apressoterra, e però vedi d'andar cum tempo chiaro. firenzuola,
no. lle potei scura sì che non vedi con vantaggio i marmi e le cose
. dante, purg., 2-31: vedi che sdegna li argomenti umani, /
-rifl. berni, 138: vedi san rocco com'egli è dipinto, /
. imperiali, 4-449: tu vedi l'un [fanciullo], forse scherzando
li loro versi a sillabe dudici, vedi l'egloghe del nostro sannazaro. stigliani,
xvi-95: un colpo qui come 'l vedi nella manca coscia mi scaglia, che
che tu il ricucia quando tu li vedi sdrucita la calza a tuo marito. leone
. crudeli, 2-180: « tu vedi o lucrezia », diceva orlandino,
. idem, purg., 3-142: vedi oggimai setu mi puoi far lieto, /
canne vo'darti tremule e leggiere: / vedi, son secche, ed han bionda
. imbriani, 1-233: io, come vedi, ho rotto, a secco.
». petrarca, 121-5: or vedi, amor, che giovenetta donna / tuo
bibbia volgar. [tommaseo]: vedi il sedimento loro ed illevamento loro; io
. è la mia vera istitutrice. tu vedi che io mi ribello semf> re.
ch'andare attorno ognor tu non le vedi; / e se talvolta uscir dèe tale
pastore ademaro, alma felice: / vedi ch'ancor vi segna e benedice.
quest'umil foglio, e supplice, che vedi / di tremanti caratteri segnato / a
. giordani, xi-30: ciò che vedi segnato di lineette sono concetti con pochissima
o simili. foscolo, xvii-181: vedi quanti dì mi fa aspettare quel manigoldo
, se però gli sai, e vedi di farsi che sia preso. parabosco,
stelle ». serdini, 1-63: tu vedi il ciel, la fiammegsero i propositi
è valorosissima. serdini, 1-81: tu vedi il mondo pien di tante angosce,
padre, / che ridi se mi vedi e tremi quando / d'una qualche at-
sopprimerlo. dolce, 9-53: tu vedi, o sposo, s'è di viver
inesauribile segreto. montale, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose
r. campeggi, 8: or vedi, figlia, / ch'ai trascurato error
; / e chi sotto un destin vedi esser nato, / il vedi seguir quel
un destin vedi esser nato, / il vedi seguir quel con ogni effetto. poliziano
rinuccino, 1-40 (b) -i4: vedi, pe. rasgione acorta, /
cammelli, 251: tu che vedi la cittade esangue, / non ti
foco racchiude; ma scoppiar no 'l vedi / se no 'l percuoti.
mio sembiante. monti, x-4-29: vedi in quegli occhi espressa / l'alma d'
alma d'un padre amante, / vedi nel suo sembiante / la maestà d'un
. dante, inf, 20-40: vedi tiresia, che mutò sembiante / quando
stai con altra gente / e tu vedi la tua donna venire, / guardati di
poliziano, st., 2-30 vedi i mie'spirti cne soffrir nonponno / la
giov. soranzo, 99: qui vedi soffiando il padre eterno / nela vera di
. malatesti, 62: non vedi che profitto alcun non fai / e
c. gozzi, 4-88: non vedi tu la lor trista semenza / ormai salita
, 386: questo sentier, che tu vedi seminato di rose, è tutto lastricato
, 28-35: tutti li altri che tu vedi qui / seminator di scandalo e di
s. v.]: 'semitedesco': vedi semigermanico. = comp. dal
]: 'semiterzana': sostantivo femminile. vedi 'febbre'... e vedi 'terzana'.
femminile. vedi 'febbre'... e vedi 'terzana'. = comp. dal
, 5-68: ti priego, se mai vedi quelpaese / che siede tra romagna e quel
ma questa selva piana, / che tu vedi a sine- stra, / cavalcherai a
piedi pigri e per lo quale tu vedi le cose semplici e singulari doppie.
, 1-3-31; figliuol mio, quando tu vedi un dotmatematica fra numeri interi o frazionati
g. gozzi, i-7-163: non vedi tu forse, o semplicella, come
: giovene ardente, / se ben me vedi in graveetà senile, / non sono al
ormai, poi dietro ai sensi / vedi che la ragione ha corte l'ali.
366-100: vergine d'alti sensi, tu vedi il tutto. boccaccio, viii-1-54:
, / e beffato e schernito il vedi e offeso, / bench'a l'offese
ti par del tuo car sire? / vedi tu quanto d'ogni ne strettamente personale.
sì dritta riga girsene, alessio, vedi, / ella per antiquo sentierper ruvido calle
, uscito forse del diritto sentimento, noi vedi, che tu a dio e a'
mi sentìo dicere appresso di me: « vedi comecotale donna distrugge la persona di costui »
l'amore vicino, / se non lo vedi lo senti parlare. -udire
tanti martìri. savonarola, i-60: vedi e considera quello che hanno fatti e
, 262: delle cose che tu vedi, sbattine tre quarti, e di quelle
o santo padre, o spirito che vedi / ciò che credesti sì che tu
. crudeli, 1-156: quando tu vedi d'essere incorso in una debolezza, procura
. bernardino da siena, 2-i-135: tu vedi in queste parole rette proprietà di coloro
r. roselli, lxxxviii- ii-445: vedi alessandro, a cui il ciel sereno /
pianta). baldi, 86: vedi tu dove le radici entro l'aperto /
sì, ma, troppo, / vedi, celeste. gavoni, 1055: l'
sarà illeggibile, pulverulenta, sente. vedi come serpenta per trovare un appicco a poter
natura. dante, inf, 20-44: vedi tiresia, che mutò sembiangiri e raggiri
, ch'eccede / ogni creder uman) vedi la vela / in pergola cangiarsi,
scorrere. a verri, ii-233: vedi quelle acque, le quali scorreano inquei spaziosi
di falconeria volgar., i-1-104: quando vedi che l'uccello serra e claude lo
il cuore. petrarca, 128-12: vedi, segnor cortese, / di che lievi
tu men di me obrigato alla natura! vedi come sottile camicia sopra la quale
non per venire a servirci: non vedi che s'umiliarà tanto che ci lavarà
dante, purg., 12-81: vedi colà un angel che s'appresta /
appresta / per venir verso noi; vedi che torna / dal servigio del dì
amor, duo viaggi e un servigio. vedi? / -la turpitudine ovunque, la frode
maggior premura ch'io possa mai, vedi se si possa sperare che il papa voglia
conto. ariosto, 1-iv-231: - vedi un poco se dulippo è in casa
comunale. alberti, i-179: che vedi tu da questi, i quali si trava-
s. v.]: 'sessologia': vedi 'sessuologia'. a. prati, 1-407:
lla corda di quello che. ttu vedi sia io braccia e. lla polsa,
, ché non si sdegnino, e vedi porgli così a sesto che non si avveggan
buonarroti il giovane, 9-406: non vedi tu quel ceffo rubicondo / che par di
sembiante umano: « lassù, dove tu vedi il duro smalto, / si stanno
la togli di qui... lo vedi che cosa faccio? ce gioco ai
landino [plinio], 159: vedi... quanto si distende la credulità
impennacchiate. boine, cxxi-ii-306: come vedi sono sfarfallante e quasi allegro.
attrito. fazio, iii-14-16: etna vedi, che il fuoco sfavilla / per
che tòr lo scudo et impugnar gli vedi / la spada che rigò gran pezzo il
-rifi. fazio, ii-23-43: tu vedi ben come mi sforzo e sferzo /
. sbarbaro, 1-151: canta! vedi? in cambio di tutto, questa
labbra impallidite. foscolo, ii-249: vedi eloisa; assidesi / su scanno nero e
; dico così, che dove tu vedi i fittoni e calcagni fracidi, che
. baldi, no: come tu vedi, il cielo ornai / sfogato ha la
vedrai cadaveri sformati dalla crudele battaglia: vedi tu, se puoi, tra quelli
5. bernardino da siena, 2-i-125: vedi che è possibile aresistere alle forze che le
, sudi, /... / vedi i tori apparir de'dizionario di marina
distrutta. lamenti storici, i-246: vedi il capo distrutto / e le mie
2-19-30: o superbia, che non ti vedi stanca / in su levarti più che non
e fallo sfrenare e rinfrenare, e vedi come è agevole, perocché molto non
n: villani, i-3-128: or gli vedi [i duellanti] ire innanzi,
di'ultima non la veggio. -non vedi tu colei senza liscio, nuda, che
lo migliore. bresciani, 6-xv-13: vedi s'egli attiene parola! il bravo se
santo. dominici, 1-26: or vedi ti conviene avere buono appetito e nulla rifiutare
è decisa a darmi la sgnagnata, vedi qui? = dal lomb. sgagnà
. fusinato, i-182: così tu vedi, attillatine e snelle / e nel lor
con quei tuoi piedacci; non lo vedi che mi sgangheri il sedile?
pittura è in emblema. ivi tu vedi / passi da sofo, frizzi da stordito
, irridente. zena, 3-184: vedi immobil sulla via / la sua statua che
cecco d'ascoli, 801: quando tu vedi questi zoppi e sgombi, / impio
alfieri, 1-59: or, chiaro il vedi, / il vuol [il trono]
e l'importuno affanno. / non vedi quest'aurora / come, nunzia di riso
il giorno. cesarotti, 1-xxii-243: non vedi tu come il cielo, cospirando colla
, 1-85: or pensa e volgi: vedi com'è sgombra / lavita nostra ciré sì
sopra l'albero della croce, 1-52: vedi sopra te aperte e sparte le
altri baroni. uannunzio, iii-1-794: non vedi tu che il sangue / del tuo
ipocrita. cenni, 2-8: vedi che non godesti la lampreda, / ghez-
e liscia. dossi, iii-123: vedi quanto è lacera e unta [questa
rende frutto. soffici, v-2-490: vedi questi villani dalla testa quadra, dura come
le viti. parini, 297: vedi come quel tralcio il palo fasci? /
tempo). leopardi, 356: vedi 'l nefando stuol che fu mortale / a
lo sgraziato mondo... / vedi tiberio là, vedi l'immondo /
... / vedi tiberio là, vedi l'immondo / gregge di que'che
. arrighi, 1-205: l'amore, vedi cittolo, viene cogli sgrugni. l'
. stile cocottesco. tu non ti vedi per di dietro. - perché? ho
porga, 'l pesce si prenda. / vedi qua com'egli sguizzano, partenza di
costei. -quella bellissima, non la vedi? quella nuda, che sempre sfugge e
de'nemici nostri? marino, 1-20-5io: vedi ogni altro 11 angeli si manuca!
. alfieri, iii-i- 265: vedi ora se con sì feroce tarlo nel cuore
53: non sì tosto (or vedi instabil donna!) / rustico pastorei
/ là mi dirai di sì. / vedi, non è lontano: / partiam
tuttavia nei paesi nostri la siringa (vedi 'serenella') è talvolta chiamata 'sicomoro'e
. primo: la carta di sicurezza; vedi che comincio con tutta 'legalità', con
.. / or che non pur crolar vedi una fronde, / or che 'l
città. d'annunzio, ii-828: vedi nella siepe / rosseggiar le nude /
un'azione. latini, i-683: vedi ch'ogn'animale / per forza naturale
tuo diletto almo paese. / vedi, segnor cortese, / di che lievi
a segnore. cavalca, 20-316: vedi, figliuola mia, guarda che non dichi
bianti tuoi: / tu non ti vedi, o veder non ti vuoi. sonetti
se'bella, leggiadra e signorile / e vedi el mio servir con d. bartoli,
: o bon leandro, che da lungi vedi / l'affezion di tua donna gentile,
, sillogizzava dell'isperienza così: « non vedi tu che quando io dico 'tu'vibro
bacchetti, 2-v-95: « lui, vedi, impallidiva come non sei mai impallidito
slaccia. d'annunzio, iii-1-794: non vedi tu che il sangue / del tuo
proprie prerogative. varchi, 22-33: vedi tu... quanto sia picciola e
prestigio. secondo tarentino, 572: vedi in che modo in un momento sfregia
lingua che mi sleghi, / tu vedi quanto il cor nel laccio goda? parabosco
). segneri, i-352: non vedi che quanto prima ti converrà da questo
lumache là dove passano... vedi anco 'allumacatura', che però è men
. menzini, ii-130: ben vedi come in un congiungo e serbo /
state verisimile. sannazaro, 67: vedi le valli e i campi che si
pareti smattonate. baldini, i-763: vedi allora... le cassapanche sborchiate,
darebbono. a. manetti, 2-25: vedi colui ch'è isvemorato, che ha
che le malattie m'ebbero deformata come tu vedi, era che io fossi bellissima.
verdeggiare intensamente. papini, i-1186: vedi porporeggiare le cime petrose, smeraldeggiare le
quando i presti smerghi / ir tu vedi e redir sull'ampio mare. savi,
7-687: ho comperato un lume, lo vedi? bello, di porcellana, col
, 667: « 'smissiar': vedi 'missiar * ». smésso (
sant'albino, 1063: 'smòrbi': vedi 'smorfios'. faldella, 14-164: '
o intellettuale. pindemonte, iii-578: vedi tu qui le vane arti, onde tanto
nix, più grazzini, 4-171: vedi che pur ne verranno i tremila [scudi
orecchie e con arcata coda / saltar lo vedi sull'erboso f. pona, 4-297:
all'amore. petrarca, 128-14: vedi, segnor cortese, / di che lievi
la capria, 1-35: « li vedi? » sussurra nini eccitatissimo. una frotta
). sannazaro, iv-54: non vedi tu il nostro ursacchio tutto festivo da
con rivolgerla di nuovo a lei, vedi alcune soavità di faccia, alcuni affisamenti di
monti, 16-538: traboccar dai cocchi / vedi sotto le ruote i fuggitivi, /
socchiusi del risveglio stanco, / tu vedi, anima troppo matura, / quel che
infortunati. petrarca, 365-7: tu che vedi i miei mali indegni et empi,
dama... ciò posto, vedi che non v'era spopolazione. 3
parole al vento? nievo, 1-vi-63: vedi che della carta io ne sporco più
. foscolo, iii-1-104: àrde, vedi, la guerra, arde la peste /
talora si spezza così in quinari. vedi tu. 3. per simil.
chio': a cavalcioni. 'non vedi nulla, poverino. aspetta, ché ti
sprazzo di qualche / qui dinanzi non vedi? ha fiamma il enne, / sangue
niccolò del rosso, 1-257-6: tu vedi quanto ch'ànno gli perversi / eretici
labbro non credi, / quel pianto tu vedi / che spreme dal petto / l'
grande faccia ben rovire, e quando vedi che nel trarlo del fuoco esso ben
animo). martello, 6-i-506: vedi tu come io veggio di colui sulle labbia
arme e isproveduti. savonarola, 8-i-70: vedi se egli è astuto e sagace,
un mare e di canuto flutto / vedi spumanti i suoi cerulei campi. tassoni
). boccaccio, vi-228: ondeggiar vedi del dolente caso / i tristi fiumi
tira delfigliol tuo, che sopra noi / vedi quanto è pestifera e acerva! /
. lorenzi, 4-72: l'immonda vedi ridondar dal labbro / sputata schiuma de
nell'ori ginale che tu vedi nel palco di casa litta, detto baronino
sta con una l'ha già sputtanata, vedi carla per esempio. 2
bernardino da siena, 2-ii-879: quando tu vedi una che abbi il costume di ridare
settembrini [luciano], iii-1-420: lo vedi come essi squagliano per la sapienza di
tre belve. rapini, 27-1229: tu vedi ora quale fosse la tragica antinomia che