le ho scoperto tutta la trama? vedi, dall'a insino alla z. varchi
dannosa colpa della gola, / come tu vedi, alla pioggia mi fiacco. idem
, più tosto che quello che tu vedi. bandello, 1-9 (i-114):
sì forte, / che, come vedi, ancor non m'abbandona. idem,
. linati, 30-149: e tu li vedi... scolpire accigliati, con
ora stanno levate sì come tu vedi, ti nasconderò. pulci, 2-75:
fazio, i-3-19: ma se or vedi le città abbattute, / e coperte
tempo. papini, 20-617: tu vedi, gesù, il nostro bisogno;.
verità. maia materdona, iii-322: vedi quel mar di quante spume abonda.
che gli gorgogliano i polmoni; / vedi ch'ha fuor la lingua, ha
gli occhi... non lo vedi che ti offende? = deriv
175: or su, per abbreviarla, vedi, magister, a che cosa ti
molto spicco. caro, 4-31: vedi nel ciel qual ne s'accampa stuolo /
fagiuoli, 3-5-260: solo qui tu mi vedi / senza le muse mie, le
: / e infantocciata come tu ti vedi, / dal capo in fino a'piedi
certaldo, 101: quando odi o vedi in alcuno luogo romore o zuffa, partiti
. idem, 12-61: tu inanzi vedi / un di quei due che la gran
già mai. idem, vi-7: vedi la mente mia come s'accende, /
destrier, mio forte amico! / non vedi tu le parie forme del tempo antico
misteriosi ancora. idem, 309: vedi, arrossisci di vergogna; è cattivo segno
. fra giordano, 3-270: che vedi tu cogli occhi? il bianco e 'l
io,... tal quale mi vedi, la ho accoccata ai meglio avveduti
, acoger) nel senso di excipere. vedi i rispettivi vocabolari, il glossario e
, 285: musa, e non vedi quanto / tuon di dolor s'accoglie e
l'olmo e la verde sposa / vedi in florido amplesso accolti e stretti.
. gozzi, 3-3-381: quando tu vedi ch'io sono appresso al fine della vita
suo aiuto. baretti, i-114: non vedi tu com'e'si santificano l'aspetto
far masserizia. fra giordano, 2-46: vedi dunque come de'peccati fatti..
bernardino da siena, 856: se tu vedi che 'l tuo marito ti vuole bene
la lettera ti si accosta, tu non vedi più nulla, non distingui.
. g. gozzi, ii-181: tu vedi la terra, anzi l'hai così
/ così tosto 'l saluta come 'l vedi, / e va correndo e gittaliti a'
uno ad imo i figli amati tanto / vedi acerbi ingoiar da morte fera. arici
. paolo da certaldo, 165: quando vedi il fuoco ne la casa del tuo
bella. panzini, ii-676: ma non vedi che acqua hanno dentro questi diamanti?
deposita le uova. casti, 21-m: vedi intanto d'intorno un tremolio / d'
, par., 10-116: appresso vedi 'l lume di quel cero / che,
g. gozzi, iii-222: tu vedi così addentro, che conosci fino i
è un tratto, e, come vedi, mai non torna a dietro.
bara che inghirlandi; / ma tu lo vedi, quasi fosse apparso. / e
cielo è un messo; / non vedi lui? non odi i detti suoi?
, lo quale, quando tu lo vedi e quando tu l'odi, è
. marchetti, 2-93: se ben tu vedi esser più rari / certi animali,
placa; e ne 'l suo viso / vedi quasi in un punto / e le
lapo gianni, ii-476: se tu la vedi nel su'viso accesa, / non
antico e da qualcuno dei moderni), vedi o rezza. adornàbile
: a capo dell'andito attiguo al teatro vedi una candeluccia il cui raggio a mezzo
li sia detta verità; però tu vedi che hanno sempre adulatori intorno e sono
bene: adunque ove è la iustizia? vedi adunque: se disputiamo ti condurrò a
o i garamanti. idem, 13-61: vedi le membra de'guerrier robuste /.
ai guerrieri. idem, 849: vedi / nei prati gli eroi con gli
tempo mio. idem, iii-23-83: tu vedi la formica / che d'affannarsi la
ahi, da che lungo scempio / vedi afflitta costei. fanzini, iii-356:
la lettera di paolo '. lo vedi, lettore, dove va a far capo
, part. pass, di aggiungere (vedi anche aggiunta). aggiuntatóre
.]. tesauro, 439: tu vedi in un corpo d'impresa aggomitolati duo
idem, ii (42): vedi che... satan essendo aggravato dalla
piè della città depressa, / e vedi que'che già ne fu signore, /
anche agguarda la cosa che seguita, e vedi quello che sopravviene. guerrazzi, 5-30
40: quando il tuo corpo invecchia, vedi che la tua mente conservi l'agilità
divino abbate tagliazucchi. idem, ii-37: vedi il bel muso che debbo avere perché
. fra giordano, 5-239: vedi l'agnello, che incontanente ch'è
. dante, inf., 20-121: vedi le triste che lasciaron l'ago,
recato quello aguto, che tu vedi a quel camino, acciò che tu
il cuore mi si serra. / vedi atra scorza che il petto m'opprime!
dante, inf., 1-89: vedi la bestia per cu'io mi volsi:
ornai, poi dietro ai sensi / vedi che la ragione ha corte l'ali.
sua innamorata. alfieri, 1-252: vedi: già albeggia; / e s'
/ vagoli spersa de'vecchi anni, vedi / ivi il poeta. d'annunzio,
. dante, purg., 16-142: vedi l'albor, che per lo fummo
oggi è uno di quei giorni. non vedi come è sereno il cielo, ed
lido. manzoni, 22: ma non vedi con l'irta alga natia / splendermi
savonarola, iv-239: sì come tu vedi uno che sia consueto alle poesie, non
pò bene covrire. latini, i-2634: vedi, se se'dolente dell'altrui
stanza conforme a la dolente vita, / vedi che tutta al tuo venir s'allegra
d. frescobaldi, iv-140: ben vedi che di piagner non allento. m.
1-8: e tra la turba che tu vedi mista / è alcuna scienza ed alcun'
. firenzuola, 740: deh! vedi come il valent'uomo le sa ben
11 vento lo combatte cotesto lume; non vedi che è lì per lì per morire
casa, ci alluminano, sì che ci vedi allora volare la sottilissima polvere. fioretti
acqua son questi... là ove vedi nascere giunco, salce salvatico,
. idem, xviii- 275: vedi ampliarsi alterno / di moli aspetto ed orti
. ariosto, 2-9: or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi, / ora
la battaglia. firenzuola, 213: vedi tu, rispose ella, quell'ultime finestre
iddio vi mandarà sterminio. tu il vedi per alturità e anco il vedi co la
il vedi per alturità e anco il vedi co la ragione. leonardo, 2-96
. fra giordano, 5-326: altresì vedi la luce del sole come va tosto,
. arrighetto, 239: tu vedi molte cose essere intorniate dalle infinte coperture
proprio). latini, i-2633: vedi, se se'dolente / dell'altrui beni-
libertà rende. pulci, 3-47: vedi che spesso il disegno altrui erra. castiglione
al prossimo. latini, i-2638: vedi se... per tuo trattamento /
seguitami verso quell'altura, / che posta vedi innant'a'nostri aspetti. bertola,
: queste ligustri e quelle / coglier vedi amaranti. idem, 897: e
forte, / che, come vedi, ancor non m'abbandona. petrarca,
ii-507: annesta, secondo che gli vedi muovere, susini, ciriegi...
/ fosse. boccaccio, i-48: vedi che io e'miei compagni per compassione di
quanto senza poppa. idem, iii-1-62: vedi i cavalier dolenti, / che vinti
/ così tosto 'l saluta come 'l vedi, / e va correndo e gittaliti a'
amendune lette / le scritte, e vedi chi maggior promessa / e più utile fa
fedele. latini, i-2865: or vedi, caro amico, / e 'ntende ciò
e 'ntende ciò ch'io dico: / vedi quanti peccati / io t'agio nominati
un amico che è un amico lo vedi in un frangente, quando l'amico
arici, 312: ignobili abituri / là vedi ammonticchiarsi. guerrazzi, 5-142:
ragazzi si sono ammoscati che tu ci vedi. = deriv. da mosca
ammutolisco. fra giordano, i-219: vedi il peccato, come ammutolisce: ché
. g. gozzi, 3-1-16: vedi, o mercurio, che anche ammutoliti dalla
nella iniqua. savonarola, iii-466: vedi nelle cose naturali, che sempre vanno
vi è l'amore che le tira; vedi l'uccellino, che non bisogna insegnargli
cosa attrae più che lo amore? vedi che la cosa che tu ami, tu
ti se'congiunta con lei; sì che vedi ch'amore tira e attrae naturalmente.
del costui piacer sì forte / che come vedi, ancor non m'abbandona. idem
cemo, mostrando l'amico, 'vedi l'amistade mia ', e 'l
gran limosiniere. idem, 220: vedi di darle buona compagnia, cioè ricerca
merce. c. dati, i-183: vedi tu l'ampiezza di questo pelago immenso
amplian le arti. parini, xvi-275: vedi ampliarsi alterno / di moli aspetto ed
4-212: in un'altra vetrina del museo vedi allineati col loro bravo cartellino rosari ed
, 841: come verdeggia il zucchero tu vedi / a canna arcade simile:
. idem, purg., 12-81: vedi che torna / dal servizio dal dì
obediente anceha. savonarola, iv-472: vedi pietro, per confidarsi in se medesimo
dee., 8-3 (247): vedi bel codolo, così giu- gnesse egli
/ che spiriti son questi che tu vedi? / or vo'che sappi, innanzi
io non m'assicuro d'andarli innanzi. vedi come si scaglia.
comprendi / il perché delle cose, e vedi il frutto / del mattin, della
quanto ella è piacevole!... vedi andatura onesta! vedi come fa i
... vedi andatura onesta! vedi come fa i passi iguali! idem,
orma o del piede; / fumar li vedi ed anelar nel corso, / e
per ettema legge è stabilito / quantunque vedi, sì che giustamente / ci si risponde
frezzi, iv-9-125: colui, che vedi in la suprema parte, / è
1-293: nell'entrare in questo luogo vedi facce aspramente scolpite, angolari, rugose
mi se'crudel guidatore, che mi vedi esser presso che morto per questa angosciosa
anima, che diverse cose tante / vedi, odi, e leggi, e parli
, purg., 6-58: ma vedi là un'anima che posta / sola soletta
come d'animal divenga fante, / non vedi tu ancor; quest'è tal punto
; bestia. latini, i-679: vedi ch'ogni animale / per forza naturale
, 11-21: questa isoletta, come vedi, / tutta colmò quell'animal da basto
, x-1-70: indi [tu vedi] il cervo ramoso, ed il leggiero
considerazione. salvini, 6-87: vedi ciò che scrivemmo nelle nostre animavversioni o
gli auspici. manzoni, 40: vedi il drappello che al governo è sopra
anitrino. salvini, 2-146: notar vedi l'anatrina, / e la grù pellegrina
pria serrava. caro, 5-30: vedi il mare / di ver ponente, che
per gl'intollerabili dolori delle membra, vedi a molti annodate le dita, rattrappate le
una pregnante annosa. carducci, 66: vedi a l'ilice annosa / attorcersi i
vera affezione. leopardi, ii-877: vedi il racconto sulle prigioni di nuova york
, par., 17-17: così vedi le cose contingenti / anzi che sieno
/ splende alcun lampo, né lontana vedi / nube, ch'in pianto si risolva
/ del suo volere, che poi vedi aperto. dante, purg., 17-88
cavaliere apostrofandolo rudemente gridò: -ma non vedi, asino? palazzeschi, 3-175:
/ ché quelle son cinque isole che vedi; / ma la distanza il tuo
annibai e venne a le mie tu vedi che 'l fico s'apparecchia e comincia a
. non ho lasciato per me, vedi, che appena appena un'apparenza di vita
c. e. gadda, 3-158: vedi allora, volgèndoti, lontanare sui colli
. dante, purg., 12-79: vedi colà un angel, che s'appresta
, 67: quando dunque tu ti vedi essere umiliato, abbilo per buon segno,
fatto egli sia, tu te lo vedi per te stesso, ché io non ci
, paralleli. barilli, 2-298: vedi laggiù le gru aprire a forza di genuflessioni
: drizza la testa, drizza, e vedi a cui / s'aperse alli occhi
aureo splendore. giovanetti, iii-201: vedi nice colà su 'l verde stelo
quanto l'aria contro alla cosa. vedi l'alie percosse contro all'aria far sostenere
, coltivabile. magalotti, 19-28: vedi / qui l'arativo fluttuante in vena
bruna delle arature. idem, 3-158: vedi allora, volgèndoti, lontanare sui colli
colli! d'annunzio, ii-502: tu vedi lunge gli uliveti grigi / che vaporano
dante, purg., 27-134: vedi lo sol che in fronte ti riluce;
che in fronte ti riluce; / vedi l'erbetta, i fiori e li arbuscelli
841: come verdeggia il zucchero tu vedi / a canna arcade simile. zanella
/ lui danneggiar, ma talor no la vedi. dante, lnf., 12-63
se tu non la soccorri quando tu vedi ardere quella del tuo vicino. francesco
il grosso dietro di sé, la vedi lontana e sola nel campo, come
discendi in questa dubbia arena, / vedi che sia d'alto furor capace / il
angel di dio... / vedi che sdegna li argomenti umani, / sì
farnetico di pazzie. grazzini, 4-32: vedi che gli è pur vero,.
246): tu ridi forse, perché vedi me uom d'arme andar domandando di
atti. cavalca, 8-417: molte ne vedi studiare in empire e bene incalzare gli
/ fianco, lungo il ramoso ordine vedi / ugualmente partite e in fasci accolte /
arma le donne: / correr le vedi, e collocarsi in guarda / con chiome
: deh! frate michele, tu vedi che la famiglia s'arma per menarti alla
dossi, 55: il cappello nuovo, vedi, è un arnese cui ci bisogna
: / e infantocciata come tu ti vedi; / dal capo in fino a'piedi
guazzo, e il margine mentito / stringersi vedi ed isvanir l'incanto. fracchia,
era mio amico. foscolo, v-67: vedi che gran libro può in sì breve
invidia né dà stato; / ma vedi ch'ò trovato / ch'ella è nemica
, eh? slataper, 1-138: vedi, quando s'ha te tutto è così
superba divenuta. ariosto, 5-12: vedi s'in me venuto era arrogante, /
del signore. idem, 309: vedi, arrossisci di vergogna; è cattivo segno
purg., 9-71: lettor, tu vedi ben com'io innalzo / la mia
trafitto. idem, 4-89: come tu vedi, caro fratei mio, / amor
giacomino pugliese, ii-132: quando mi vedi passare / sospirando per la via,
s'asconde. giovanetti, iii-201: vedi nice colà su 'l verde stelo / que'
scorgere. nieri, 405: vedi un po'come ne uscì a furba quella
tu luna in ciel? * guardi se vedi il bel pastore endimione che dorme tra
insultar de'nembi. arici, 334: vedi leggiadro innanzi a te paese / dispiegarsi
verso quell'altura, / che posta vedi innant'a'nostr'aspetti. idem,
forma semipopolare e dial. di exemplum: vedi esempio (ma si cfr. assemplare
/ in su fiore asserate in folla vedi, / non invitati, a comparir gli
anche rifl. ariosto, 10-79: vedi quel giogo che due serpi assozia.
/ nel suo arici, 234: le vedi alzarse [le piante] e i circostanti
fu giusta. ariosto, 5-12: vedi s'in me venuto era arrogante,
atrio superbo. idem, xviii-281: vedi i portici e gli atrii ov'ei conduce
per attaccargliela. firenzuola, 659: vedi ve', che se io non faceva intendere
445): io sono, come tu vedi, maritata; per la qual cosa
che non parli né odi né vedi i circunstanti amici? ariosto,
eneide volgar., 97: non vedi tu che el fiume tevere è quasi attie-
lo lebbroso l'attinga? che ben vedi ch'egli l'attigne, e versala
attignere tanto da questi quante da chi vedi coll'occhio. giov. cavalcanti, 188
su questi editi libelli e trattati pecoreschi vedi dovenir attonito salvio, ortensio melanconico.
punto non pare. carducci, 66: vedi a l'ilice annosa / attorcersi i
orna: / quando riposi, le vedi et attoma. simintendi, 1-8: le
se tu la riguardi, tu la vedi atorniata da tutte le virtù che si
nudo, nella via / come tu vedi. idem, purg., 31-25:
bernardino da siena, 1029: non vedi tu che tu t'atribuisci quello che
al nuovo. viani, 19-631: vedi quell'aria attutata sulle cime dei monti?
velenoso. carducci, 73: ruinan, vedi, a soffrir tutto audaci / le
tua benedizione, padre, che tu vedi che tu mi mandi a marito, e
se dalla tua beata eternità / tu vedi quale automa son ridotto, / meccanico,
collalto. leopardi, 1003: [tu vedi] quanto o la natura o il
. giovanetti, iii- 201: vedi nice colà su 'l verde stelo / que'
del tutto avara: / or, come vedi, qui ne son punita. petrarca
non ti dà il core, / e vedi già che non puoi starmi a paro
vista. metastasio, 1-3-201: or vedi a quale / lagrimevole stato / un
nonna). petrarca, i-3-38: vedi 'l padre di questo, e vedi l'
: vedi 'l padre di questo, e vedi l'avo / come di sua magion
durissima, in uno avolio, che vedi l'avolio per sé durare eterno.
seneca volgar. [crusca]: non vedi tu che l'abito di coloro
più che per lo nostro ci siamo, vedi dove a te piace che si segga
, accetto. giusti, ii-384: vedi, tu sei matto., e non
. idem, v-188: e non vedi tu tutto 'l giorno le persone che
a sé il trasse / dicendo: « vedi là 'l nostro avversaro *; /
timidi. savonarola, iii-432: non vedi tu che quando tu vói tirare la
sé e altrui. machiavelli, 645: vedi tu come tu m'hai aviluppato co'
: queste ligustri e quelle / coglier vedi amaranti, / ed altre insieme avinto /
camminare. pascoli, 14: non vedi ch'ho in mano / il cercine novo
mancando a saul l'avviso suo, ben vedi che da dio fu compreso nell'astuzia
1-106: cura l'azienda, e soprattutto vedi / con riforme sbalzar l'antica gente
2-205: l'acqua quasi quasi non la vedi, essendo tutta una confusa, immensa
pascoli, 88: lungo la strada vedi su la siepe / ridere a mazzi
duplice gora. de sanctis, i-50: vedi là un accorrer di popolo, un
ha sovra 'l petto affissa! / vedi or come la bacia: / ohimè,
, il sol. carducci, 1002: vedi: il sole co 'l riso d'
ti raggiunga. pananti, i-19: ma vedi questa casa? puoi far conto /
mio bagaglio [letterario], come vedi, è molto leggero e magro. marotta
tanto erano rasi. pulci, 13-19: vedi che di sudor tutto mi bagno:
/ tanto ch'i'son come tu vedi giunto. machiavelli, 551: era
. francesco da barberino, 117: vedi quel viso, che suol luce dare
pagato di persona. bocchelli, 6-292: vedi, gioia mia, con me bisogna
intese. bocchelli, ii-372: e vedi, -balbutì con un pallido sorriso penoso sul
de'medici, 189: quel che tu vedi che a costui vien drieto, /
bernardino da siena, 1011: tu ci vedi per la intelligenzia loro [degli angeli
e l'altre armadure... ci vedi ardore co la volontà tutta data a
). foscolo, xiv-329: ora vedi... con che razza di canaglia
: la rovina non vuol miseria. vedi / se tutti i diavoli ballano a un
. dossi, 604: e qui tu vedi il sospettoso e cocciuto villano che,
se'ornai al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che 'l chiude dintorno;
il balzo che 'l chiude dintorno; / vedi l'entrata là 've par disgiunto.
che io non ho tempo. non vedi quanti morti ho da rappezzare? -c'era
'ognuno'. giusti, 2-330: vedi piuttosto di chiamare a banco / i
savonarola, 7-1-47: e però, vedi, questo breve è stato fatto sotto
, agg. bot. rosa banksiana: vedi banksia. fogazzaro,
: e come è chiaro e aperto vedi, e'baratta la volontà d'uno
molto volentieri. gelli, i-15: e vedi anco quanto poca cognizione ei dovette aver
non parer bonzi. tornielli, 478: vedi il buon giobbe con bassa la testa
: come se corri per le gallerie / vedi in confuso un barbaglìo di quadri,
quello dovere esser tale e così tirato qual vedi il viso, senza vedere bariglioni cascanti
condizione inferiore. latini, i-684: vedi ch'ogn'animale / per forza naturale
. abbassare. latini, 1-681: vedi ch'ogn'animale / per forza naturale
le dimostra rosse, / come tu vedi, in questo basso inferno.
non vedendomi più?... vedi quanto son caduta al basso! prego iddio
per piacere al nostro malagigi, / vedi ch'io fo di bastagio i servigi.
avante, e par che tu noi vedi. marino, 3-45: tu prole mia
2-11: con questo battaglio, / che vedi come è grave e lungo e grosso
/ da presso né da lunge odi né vedi. carducci, i-1317: preparate le
innumerabili. settembrini, 1-290: spesso vedi lo scanno sul quale si dànno le battiture
le terre, vorrebbe qua i tedeschi: vedi che amore di patria! zanella,
da siena, 865: quando tu vedi un chierico negoziatore che s'impaccia di
gli invalidi. verga, 3-92: vedi quel che vuol dire bazzicare dove ci son
s'avrebbero a fare! spanciate, vedi, da beccarne una indigestione la mattina
savarese, 213: nei piani terreni vedi il vino salire dalle cisterne, scorrere dalla
con lo spiedo. caro, i-155: vedi c'ha [il gufo] fuor
: e spalancata che è la porta, vedi al sommo di quella scala, una
ti crede, bella mia? non mi vedi mica tu, quanto sono...
opulenza. baldini, 7-23: tu vedi quanto siano ancora rustiche queste bellezze nostrane
quale. leonardo, 1-262: non vedi tu che infra le umane bellezze il
ricchi fregi adorni le tue figure. non vedi tu isplendenti bellezze della gioventù diminuire di
dante, purg., 7-45: ma vedi già come dichina il giorno, /
ben che sieno oscure / come tu vedi, pur si potea stare / sanza sospetto
buon federigo. giusti, iii-169: vedi privilegio degli spiriti eletti, di beneficare
! bocchelli, 10-122: e non vedi che da ogni parte c'è concorso,
bernardino da siena, 356: quando tu vedi colui che è buono, dàlli degli
'l cammello, animale sì corpulento, vedi, che benigna mente s'
. bernoccolo (voce affatto italiana, vedi però il glossario e i vari dizionari
se caminano per la strada, gli vedi andare gonfii e pettoruti, rimirando quinci
: con questo battaglio, / che vedi come è grave e lungo e grosso
ambra, 74: ah, ah, vedi che pur davo in bersaglio!
. idem, inf., 1-88: vedi la bestia, per cu'10 mi
». pulci, iv-103: tu non vedi, bestiuol, cervel di gatta,
sui vialetti cipressati. baldini, i-764: vedi le strade del paese piene di immondizie
. idem, purg., 16-143: vedi l'albor, che per lo fummo
. tasso, 10-15: fumar li vedi ed anelar nel corso, / e tutto
per bianco. giusti, 2-330: vedi piuttosto di chiamare a banco / i
biancastro. berni, 29: non vedi tu come beco è biancoso / e
bicolore / liscia membrana nella man gli vedi. d'annunzio, iii-1-1097: e io
! pirandello, 5-294: « e non vedi, sciocca, che va sempre a
che se'cattivo, e però, vedi mirabile cosa, che ti bilancia iddio,
che dirai tu, se tu mi vedi a scotto? / e'converrà che ci
. ariosto, 308: se tu 'l vedi, digli che io ho grandissimo bisogno
* « è vero! » « vedi? lo zio giovanni ha buon fiuto.
deriv. da blandiri 'blandire '(vedi blando). blando
increscati di me, o crudele! vedi che io sono divenuta tale che quasi come
.. gigante / qui dinanzi non vedi? ha fiamma il crine; / sangue
versa sul collo l'acqua bollita, e vedi se potrai avere amore o pazienza che
» e... mai non ti vedi contento! a. alamanni, xvn
rimasuglio di fiato alla bombola dell'ossigeno vedi sorgere a sinistra del tuo letto la
con le braccia nude: e non vedi che facce bonaccione e confidenti. silone
, par., 29-59: quelli che vedi qui furon modesti / a riconoscer sé
ed ecclesiastico. idem, ii-1-58: non vedi [goldoni] il campo tuo volto
alba i mortali. pascoli, 1227: vedi: dal vasto grigio del ciel spunta
se caminano per la strada, gli vedi andare gonfii e pettoruti, rimirando quinci
ii-179): corri anco tu, e vedi se sai di prima botta dar ne
occhiali. gobetti, ii-275: dappertutto vedi lo stesso viso ostinato e paziente,
gonfiato, che tu sopra la cintura vedi, abbi per certo ch'egli non
buonarroti il giovane, 9-234: ma vedi quanti bozzol sulle frasche! d. bartoli
di là da un braccio di mare vedi di faccia a te le feste e i
si fa sentir. passavanti, 35: vedi tu il fodero di questa cappa?
lusinghe bugiarde e spasso immondo: / vedi ove asconde sua maligna brama. marino,
/ ché tanti cavalier che colà vedi / bramano anch'essi quel che
septa, dorilone. sannazaro, 222: vedi il gran lione de castiglia / distender
: quivi morì; e come tu mi vedi, / vid'io cascar li tre
spacconata. firenzuola, 707: or vedi ve', che con questa bravura me
infirmità bretto. idem, 3-216: vedi colui che vertuoso è detto, /
in breve poi rasserenarsi il cielo / vedi, e in un punto impla- cidirsi
giusti, 2-183: del rimanente, vedi, tutti e due, /..
dante, purg., 7-55: vedi? sola questa riga / non varcheresti dopo
come a fiorenza il giorno del battista / vedi correr cavalli al drappo d'oro /
diviso in doppia lista, / e vedi che diversi son tra loro / gli studi
del rubino? /... / vedi vedi come fuma, / come brilla
rubino? /... / vedi vedi come fuma, / come brilla e
in mano. de sanctis, iii-313: vedi un vecchio cassettone, a cui manca
: io calco adunque, come tu vedi, un sentiero tutto pieno di bronchi e
pascoli, 458: si viene, tu vedi, da bianche / montagne, da
versi. nievo, 457: come vedi è un bel giovine, un brunetto svelto
ben brunito oro. cellini, 549: vedi di dargli il suo colore,.
umana. gobetti, ii-275: dappertutto vedi lo stesso viso ostinato e paziente,
cagiona fosse. baldini, 7-23: tu vedi quanto siano ancora rustiche queste bellezze nostrane
iii-269: lasciamola stare la mammina; vedi che ha la « bua »?
vogliono mostrarsi ed essere significate, ecco le vedi aquile, falconi...,
6-137: e col tempo cattivo, le vedi... rinvoltate in una buccia
. bernardino da siena, 115: vedi che il bu'quando ruguma, l'uno
l. salviati, 19-44: non lo vedi tu, cieco? ve'; ah,
naso lungo. pea, 7-460: ma vedi come le bugie hanno le gambe corte
costumi ch'io facessi giammai. non vedi tu come queste buldriane piangono e come
. idem, purg., 3-143: vedi oggimai se tu mi puoi far lieto
color volean vestire. petrarca, i-1-100: vedi il bon marco d'ogni laude degno
idem, purg., 7-45: ma vedi già come dichina il giorno,
ballare a grado altrui, e, vedi ironia!, in nome delle idee fisse
la tua salute non ho paura, vedi! « il buon pilota si prova
la porta ch'è bussata: / va'vedi, che sarà pier del berretta.
divenuti tutti un po'cabalisti. li vedi in piazza, che è una piazza immensa
e in mar ti cazza / tanto che vedi l'aere chiaro e mondo. giov
drizza il guardo a valle; or vedi, o sire! / dal pian cui
chiamò 'cachinno'. manzoni, 15: vedi quei che sua gloria nei concinni / capei
disgustosa. de sanctis, i-57: lo vedi procedere con cautele oratorie, temperar questa
. m. adriani, 3-1-304: vedi se è possibile far la prova in
seta, glielo involge dentro dicendo: vedi bene che tu ne lo porti con
rumor. monti, x-3-223: e vedi in alto / pender foreste ed umili
. tommaseo, i-219: già fuman, vedi, le campane; e medesimo
freno. idem, i-2873: vedi che non è gioco / di cadere in
tua gloria, e tu no '1 vedi. boccaccio, dee., 10-3 (
, o mansuetissimo musico, che quando vedi la divina giustizia più crucciosa contro l'
questo rio / fa che così legato vedi meco. guicciardini, 114: piccoli
rode, o un gatto innamorato; vedi due de i ribaldi ch'io dico.
per la persona che gira, tu vedi con qual velocità e per quanti gradi in
iv-418: io calco adunque, come tu vedi, un sentiero tutto pieno di bronchi
. g. gozzi, 3-1-9: vedi quanti spiriti riempiono questa riva, e come
quali le pazze femine appellano lisci, vedi, lionardo mio, come bellamente io l'
la tua bile, e non ti vedi davanti cento macchine elettriche, idrauliche,
v. possibilità. -calcolo delle variazioni: vedi variazione. galileo, 408:
ma io ho le caldane, non vedi tu come sono rosso? guerrazzi, ii-381
e di poeta cavallar mi feo: / vedi se per le balze e per le
o d'eroe, starsi li vedi / giunti al bel carro colle teste
del diavolo calde calde, come tu vedi ch'io temo di non andarci io.
un poco nel parlare di dio. vedi questi quatro caldi. primo caldo è
divenuti tutti un po'cabalisti. li vedi in piazza, che è una piazza
1-745: da un canto della piazza tu vedi il nostro galante fortunato insieme con
sacerdote il corto / immaginar, tu vedi la sublime / maestosa caligine che cela /
nell'arduo calle a cui t'esorto vedi, / vedi tu capo di regnar più
a cui t'esorto vedi, / vedi tu capo di regnar più degno?
mani. bindo di ciotte, ix-121: vedi le man callose per l'arare /
t'accosta. -al furor mio / vedi, sottentra alfine orrida calma: / non
mirar ti piace, il mira: / vedi ondeggiar ne'nostri campi all'aure /
da dio. allegri, 210: or vedi come questa ben ci calza. galileo
e un calzone mangiato dal fango. vedi un vecchio cassettone a cui manca un cassone
. bonaventura volgar., 1-67: vedi ancora tre letticciuoli in una picciola camerella
5. bonaventura volgar., 1-67: vedi ancora tre letticciuoli in una picciola cameretta
men di me obrigato alla natura. vedi come in me ordinò serrati i mia dolci
ii-44: -torniamo a le pietre preziose: vedi questo carneo sciolto? -veggiolo. -cento
ripa al fiume. marino, 11-50: vedi una turba di progenie ebrea / tutta
questa selva piana, / che tu vedi a sinestra, / cavalcherai a destra.
lieto. firenzuola, 710: ma vedi, io voglio che noi attacchiamo i
saba, 299: in me tu vedi un giovanetto caro / ai tuoi sogni di
ai tuoi sogni di bimbo: isacco vedi, / ma senza il braccio d'iddio
un mare; e di canuto flutto / vedi spumanti i suoi cerulei campi. bruno
mi sia. perciò che come tu vedi, poi che i miei compagni già si
nostra imaginazione. marino, 10-226: vedi di cadmo il successor, che viene
vuole. foscolo, xiv-329: ora vedi, antonietta, con che razza di
sotto passa il canal grande; quel che vedi là in capo è il duomo.
, 4-41: ho in casa -come vedi -un canarino. / giallo screziato di verde
panzini, iii-386: non va? vedi la candela [dell'automobile] se
, lett. it., i-226: vedi una chiesa animata e ambulante in processione
: ah pretaccio ribaldo, schericato; vedi vedi ch'io ti ci ho pur
ah pretaccio ribaldo, schericato; vedi vedi ch'io ti ci ho pur giunto
dante, inf., 20-42: vedi tiresia, che mutò sembiante / quando
rosa canina. d'annunzio, ii-828: vedi nella siepe / rosseggiar le nude /
le file or qua or là lo vedi. targioni tozzetti, 12-9-30: si potrebbero
ottomano. magalotti, 9-1-155: or vedi se ha da parerti gran cosa, che
. cantharellus, deriv. da cantharus (vedi cantaro1), per la forma del
: 4 religione ', e dentro tu vedi, sopra frusti di carta, appunti
ai raggi / del sol, tu vedi le mie mani in croce. / ti
. bandello, 2-1 (i-665): vedi pur di fare una rastellata d'
fortuna che tu medesimo hai veduta e vedi. castiglione, 142: se adunque degli
. tommaseo, i-219: già fuman, vedi, le capanne; e cade /
dietro. de sanctis, i-50: vedi là un accorrer di popolo, un interrogarsi
morire. de pisis, 139: vedi, questo fiore / che ormai ha perduto
siena, 681: e come tu vedi le pazie ne'vestimenti di fuore, così
hanno il capo grosso? come tu vedi la civetta, così so'loro: portano
ruggiscono le selve; ed or le vedi / come fiaccate rovesciarsi in giuso /
innanzi. varchi, 23-247: non vedi tu come la libertà morta, e
carducci, i-858: la gilda, vedi, serba ancora tutte le romanze che
o pel mantel ti tiro; / vedi s'io son senz'anima e son franca
, ma col sangue suo. bene vedi tu i capoversi di questo libro,
chiappa in chiappa. passavanti, 35: vedi tu, diss'egli, questa cappa
. marino, 10-138: tutte queste che vedi, e d'altri estrani / fantasmi
, 1-213: natura ha molti atteggiamenti: vedi quante attitudini fanno le gambe, le
lo spazio che su fra le stelle vedi / fra il gonfalone e il pozzo e
buonarroti il giovane, 9-76: vedi come 'l garzon là dell'albergo /
caelum vertitur in septentrionali orbe *); vedi anche decumano. cardòlo, sm
, volgiti alla donna, / che vedi qua venir sulla carrièga. sassetti,
[crusca]: e se tu vedi che la moglie dello imperadore, eziandio
, caristia. savonarola, 13: vedi l'italia in guerra, / e la
15: fratello mio dolce, tu vedi come io sono carica di carne; se
ogni diligenzia, e specialmente quelle che vedi in necessità. fioretti, xxi-910
una medesima bilancia, e però ne vedi molti più di carlini, che d'
di nero sangue e fetido carname / vedi gli altari a lui fumanti alzarse. d'
strana. lorenzo de'medici, 188: vedi tu un che séguita il viaggio,
caterina da siena, iv-183: or non vedi tu che tu se'colei che ti
e scempio delle carni tue? or non vedi tu che tu se'amata e ami
. piovano arlotto, 15: tu vedi come io sono carica di carne;
grazzini, 4-47: oh, oh, vedi ve', passa qua: che se
1'polverio / e l'onda popolar vedi, e le fervide / rote schivar la
: ve'cavalli supini e cavalieri; / vedi intralciare ai vinti / la fuga i
cartapecore. d'annunzio, iii-1-955: vedi: mia madre fruga / tutte le
gentile, /... / ma vedi, è un fiore che non si secca
guelfoni è inserto. marino, 10-226: vedi di cadmo il successor, che viene
del diavolo calde calde, come tu vedi ch'io temo di non andarci io.
rango. ricchi, xxv-1-203: tu vedi prima una casaccia antica / fatta al
ix-30: se'tu sì cieca che non vedi el tarlo / cascar dell'osse
: quivi morì; e come tu mi vedi, / vid'io cascar li tre
, i-283: dai monti intorno vedi venir le cascate quasi striscie di
: guarda così, e dimmi se vedi quel bosco e quella cascina e quel
, fattene bello: / se poi vedi che pèggiora e che muore, / a
di disgrazia '. giusti, i-482: vedi se uno che ha seimila baionette deve
capo per capo. baldini, i-763: vedi allora nel soffitto le travi macchiate d'
d'umidità e curvate dal peso, vedi la carta di francia staccarsi intorno dalle
di francia staccarsi intorno dalle pareti, vedi l'orologio fermo, la poltrona intignata,
camera. de sanctis, iii-190: vedi là quel cassettone, lì dentro ci sono
giunto al cassiere, disse: « vedi la ragion mia, e dammi quelli duecento
cassetto. de sanctis, iii-313: vedi un vecchio cassettone a cui manca un
avarizia offese, / e or pur vedi 'n la tua chiesa genti / tratte a
quel divin dicitore: nelle quali tu vedi una varietà concorde, una ritondità piana,
panzini, ii-395: questa catenina leggera vedi come rompe il colore turchino dell'abito.
marino, 10- 254: ma vedi or come freme e come ferve / contro
udisti. /... / or vedi, a trarlo al dover suo, non
detto. savonarola, iii-231: così vedi una pianta, se tu la metti in
impacci del rosso; quel dice, deh vedi come costui ha fabricato la casa sua
): ohimè, cattiva me, vedi quel che io faceva! trattato d'amore
oltre. c. gozzi, 4-297: vedi quante gran cose inaspettate / e non
persona. de sanctis, i-57: lo vedi procedere con cautele oratorie, temperar questa
: ve'cavalli supini e cavalieri; / vedi intralciare ai vinti / la fuga i
. savonarola, 7-i-141: spesso tu vedi passare uno cavallaro battendo. che cosa
spalmate con questo ferro di correggia che vedi, o ver a brache calate arrai
invittissimi principi. tesauro, xxiv-44: tu vedi quanto copiosa vena di metafore una sola
m. frescobaldi, ix-30: non vedi istare inteso / ciascun vicin per cavarti
giusti, iv-43: a tempo avanzato vedi un po'quanto costa una buona edizione
. fra giordano, 3-124: dunque vedi, che 'l pozzo quanto più è profondo
ovvero nulla. petrarca, i-3-42: poi vedi come amor crudele e pravo / vince
cavoli ci tiene. fogazzaro, 5-126: vedi bene, io non ho fatto famiglia
nave il corso a noi: / vedi come sotto il franco / lieve rostro
son del giuoco: / or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi, / ora
buonarroti u giovane, 9-406: non vedi tu quel ceffo rubicondo, / che par
, anima mia, che quale il vedi / quel ch'or ti fa pietà,
, come ha usurpato / oggi, ben vedi, il braccio spirituale / l'ufficio
, 6-93: cinque in casa ti vedi amati figli, / due già nel maritaggio
cenno di dio, che tutti i dì vedi iddio condiscendere alla voce dell'uomo,
) di non ne far pur, vedi, un cenno / con persona. marino
di giunone. fazio, iii-20-33: e vedi ancor, da la sinistra mano,
. l'una diceva all'altra: vedi, io non ho nulla contro di te
, davvero. firenzuola, 748: vedi, io te lo dico a buona cera
1-58: così carte, come tu ci vedi, siamo di più consiglio, che
poliziano, st., 2-30: vedi i mie'spirti che soffrir non ponno
del clima. tasso, 6-iv-1-109: vedi, come la terra in cinque cerchi
dante, par., 10-14: vedi come da indi si dirama / l'
d'annunzio, ii-502: tu vedi lunge gli uliveti grigi / che
bembo, 1-247: canzon, qui vedi un tempio a canto al mare, /
corpo lasso. alfieri, xiii-89: vedi tu d'appio i numi? ecco
giunge l'ora fatale. icilio, vedi / per ogni via sboccare armi nel foro
. buonarroti il giovane, 9-188: vedi ve'quel che va a caccia pel cerco
dante, par., 10-115: appresso vedi il lume di quel cero / che
e chiamossi lucino. pulci, 6-53: vedi la 'mpronta sua qui stabilita, /
purg., 28-124: l'acqua che vedi non surge di vena, / che
/ il perché delle cose, e vedi il frutto / del mattin, della sera
e cristalline. tesauro, xxiv-28: tu vedi che il cielo è un vasto ceruleo
e fuori. belo, xxv-1-136: vedi che pur me si è ricordato lo nome
marino, 10-138: tutte queste che vedi, e d'altri estrani / fantasmi ancor
poco come sta tutta la italia: vedi che ogni uomo è sospeso: quale è
bettinelli, 203: e non ti vedi davanti cento macchine elettriche, idrauliche,
meraviglia (cfr. guarda un po', vedi caso, ecc.). allegri
dimandi / che spiriti son questi che tu vedi? idem, inf., 29-106
, glielo involge dentro dicendo: vedi bene che tu ne lo porti con diligenza
ben che sieno oscure / come tu vedi, pur si potea stare / senza
, come. petrarca, 192-7: vedi... / che dolcemente i piedi
fuori non sostenne. foscolo, 1-86: vedi d'achille adoratori i greci / ché
valente quaglia, disse fra sé: « vedi piu: che 'l tristo aspetto dimostrava
quivi morì; e come tu mi vedi, vid'io cascar li tre ad
. dante, par., 10-15: vedi come da indi si dirama / l'
le mie superstizioni. ojetti, 15: vedi di non chiamare intelligenti solo quelli che
guarda; e l'altro dice: vedi tu? quando tu sarai giunto all'età
è la metafora, in cui tu vedi necessariamente adunate queste tre virtù: brevità
/ effondono ancóra, / che tu vedi ancóra / nella sabbia le onde / del
trono. or, chiaro il vedi, / il vuol, per non più
porta ch'è bussata, / va vedi che sarà pier del berretta, / che
cioè delle chiavi. tasso, 1-64: vedi appresso spiegar l'alto vessillo / co
ornai, poi dietro ai sensi / vedi che la ragione ha corte l'ali,
è una chiavicina; che non la vedi? -colla quale s'apre il lucchetto.
, fattene bello: / se poi vedi che pèggiora e che muore, / a
bernardino da siena, 681: se tu vedi imo o una con questi grilli o
ne la portatura. e come tu vedi le pazie ne'vestimenti di fuore,
marino, 10-138: tutte queste che vedi, e d'altri estrani / fantasmi ancor
di no. pavese, 7-108: « vedi quello che han fatto in italia »
15: fratello mio dolce, tu vedi come io sono carica di carne;
, che mi perdoni, / che vedi ben, perch'io divento chioccio.
scaccia chiodo. petrarca, i-3-66: vedi assuero il suo amor in qual modo
monti, 16-312: al moto delle teste vedi / l'un l'altro toccarsi i
se'ornai al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che '1 chiude dintorno;
balzo che '1 chiude dintorno; / vedi l'entrata là 've par disgiunto. machiavelli
, ben che sieno oscure / come tu vedi, pur si potea stare / senza
dannosa colpa della gola, / come tu vedi, alla pioggia mi fiacco *)
non un cane. pratolini, 1-41: vedi, senza il mio amore, bella
. cinguettare. caro, i-155: vedi ch'ha fuor la lingua, ha fuor
da presso né da lunge odi né vedi. prati, ii-322: semina o mieti
: sono pelle e ossa, non lo vedi? e gli uomini, loro guardano
vii-217: se'tu sì cieca che non vedi el tarlo / cascar deu'ossa tua
, 15: sei morto: non vedi, / mio piccolo cieco! / ma
, lett. it., i-226: vedi una chiesa animata e ambulante in processione
cigno). fazio, v-3-49: vedi là il cigno, in che trasformò giove
tommaseo, i-219: già fuman, vedi, le capanne; e cade / dalle
fronte, e il taglio che mi vedi nel mezzo de la gota dritta. caro
monti, 16-312: al moto delle teste vedi / l'un coll'altro toccarsi i
? panzini, i-538: quella, vedi, è la cincia, la cincia
. p. del rosso, 93: vedi quel cinedo, come tempera il mondo
5-361: roma si palesa com'era; vedi alcuni paesaggi, alcune ville fantasiose e
saio. manzoni, 73: qui [vedi] le donne alle veglie lucenti /
10-33: 'volgiti: che fai? / vedi là farinata che s'è dritto:
, gli rispose così: orlandino, vedi tu questa cintura vermiglia? manzoni,
3-29: vere sustanzie son ciò che tu vedi, / qui rilegate per manco di
col falso immaginar, sì che non vedi / ciò che vedresti, se l'avessi
altro. marino, 270: [vedi] i verdi crini / de la madre
raccolti avea, disse a bruno: deh vedi bel codolo. velluti, 76:
alto e frondoso: populus nigra). vedi cipressina. pascoli,
giro per la persona che gira, tu vedi con qual velocità e per quanti gradi
sociale. petrarca, i-3-59: vedi sichem, e 'l suo sangue, ch'
5. caterina da siena, i-195: vedi bene, che il figliuolo di dio
dante, purg., 32-88: vedi lei sotto la fronda / nova sedere
sedere in su la sua radice: / vedi la compagnia che la circonda. bibbia
giro per la persona che gira, tu vedi con qual velocità e per quanti gradi
/ come là sotto il superbo arco vedi; / e conducilo qui, che ognuno
cispa. d'annunzio, v-2-336: vedi: mi sembra m'abbian lasciato ne'
: / semplice forma e nudo spirto vedi / qui cittadin de la città celeste.
dante, inf., 28-33: vedi come storpiato è maometto! / dinanzi
che hanno il capo grosso? come tu vedi la civetta, così so'loro:
... /... vedi / ch'io muti a panni; io
sentenza terminare. leopardi, 1047: oh vedi se questo era nome da rimpiattarlo in
1-213: natura ha molti atteggiamenti: vedi quante attitudini fanno le gambe, le
nobile. latini, i-2465: non vedi tu san fagli / c'ogne cosa ter
, iv-28: quel monile che ora gli vedi di marine cochiglie, con quel dente
corpo, e quando senti, o vedi che la signora tullia o la signora beatrice
, 8-3 (247): -deh! vedi bel codolo, così giugnesse egli testé
coglie. prati, ii-214: tu vedi or ben com'altro non si coglia /
colto / nella miseria dove tu mi vedi, / che quando fui dell'altra
. idem, purg., 12-79: vedi colà un angel che s'appresta /
s'appresta / per venir verso noi; vedi che torna / dal servigio del dì
di satanasso ti colafìzza, rallegrati e vedi che in ciò se'assimigliato a san paolo
lat. tardo cólàtorium 'crivello '; vedi colare. colatóre
, secondo la sua possibilità; ben vedi che manca il tempo alle prime non che
chiacchierano piano. baldini, i-604: vedi certe figliolone vestite di velluto, con
termine più che altro della scienza; vedi un po'se ti par proprio il darlo
colloca. tasso, 11-58: correr le vedi, e collocarsi in guarda / con
: dal capo eterno e santo / vedi altrove d'invitte armi vestita / balzar
colombini arrosti. firenzuola, 423: vedi che pur posseggo il mio colombino.
. agostino volgar., 4-74: tu vedi quando la colonna sta ritta, sostiene
patria al suo gran padre alcide: / vedi la base e l'opre alte e
matrona o d'eroe, starsi li vedi / giunti al bel carro colle teste inchine
nudi e sanza colore... vedi quanto poco colore ha questo carico; e
s. caterina da siena, v-52: vedi pazienzia, a confusione degli amatori di
: il bello è sempre bello. vedi bellissima novità di sentenza! anche i cavoli
ogni maniera. alberti, 206: come vedi, solo la ferma, intera e
. francesco da barberino, iii-346: vedi la gente stare / per gradi e
, inf., 5-66: e vedi 'l grande achille, / che per amore
fine io la lodo, / perché tu vedi ben quel ch'e'm'ha fatto
idem, inf., 2-107: non vedi tu la morte, che '
, 1-14: perciò che come tu vedi, poi che i miei compagni già si
nel moto degli occhi e delle labbra vedi subito un essere condannato a non saper
petrarca, 119-37: amico, or vedi / com'io son bella. boccaccio,
: guarda un poco, come tu la vedi mai [la mia nipote] o
eletti a fare il patricidio, tu il vedi: l'uso del convito e
è la metafora, in cui tu vedi necessariamente adunate queste tre virtù: brevità
. morelli, 234: se tu vedi che persona ti ruba, dàlie commiato.
ma il commuoversi dell'eterno grembo; / vedi che si trasforma questo lembo / di
dono. leonardo, 1-176: 0 vedi come ci troviàno; e tutti questi mali
. bettinelli, i-203: non ti vedi davanti cento macchine elettriche, idrauliche,
dei romani. foscolo, xv-311: non vedi tu in che carta io ti scrivo
da lei non sarai compianto; tu vedi bene la sua falsitade. caro, 1-744
gente guidare. sannazaro, 5-103: or vedi, opico mio, se 'l mondo
* complangère, comp. di plangère: vedi piangere. compiangiménto
, lat. compitalicius, da compitalis: vedi compitale. compitaménte
il sai, / però che non ti vedi, quando vai, / più bella
. 7. matem. composto: vedi composto1, n. 14. v
7-17: vedi quanto impiegò l'amor superno, / in
la man comprata e schiava: / vedi la piaga che il tuo fido uccise.
/ il perché delle cose, e vedi il frutto / del mattin, della sera
. francesco da barberino, 147: vedi està donna ch'è d'età comunale
comun trono. or, chiaro il vedi, / il vuol per non più
coh- tenzione. marino, 7-17: vedi quanto impiegò l'amor superno, /
col falso immaginar, sì che non vedi / ciò che vedresti, se l'avessi
gentil. d'annunzio, ii-827: tu vedi ancóra / nella sabbia le onde /
spezzare alcuna pietra. foscolo, viii-138: vedi i quattordici versi concatenati spontaneamente in un
se medesime. a riosto, 3-24: vedi quel primo che ti rassomiglia / ne'
: quel monile, che ora gli vedi [al cervo] di marine conchiglie
era restìo, hammi concio come tu vedi, fusse stato buono, io avea
mi fa smaniare e insanire come tu vedi. sassetti, 292: io posso portare
te ne sei andato a caccia? vedi come ti sei conciato, caro mio?
. saccenti, 1-1-133: ma non vedi mai nulla in quelle tante / discordie
: questa vinaccia, come tu la vedi, / alle infermicce piante è prezioso
soavi. manzoni, 15: vedi quei che sua gloria nei concinni /
bene che te in questo mondo; e vedi ch'io mi sono messo alla morte
la maggior parte, sì come tu vedi, fornito; cioè questa vita mortale;
lunghi. tesauro, xxiv-22: tu vedi che ogni clausoletta concisa è un motto
celere ubbidir. de sanctis, i-50: vedi là un accorrer di popolo, un
eccezione rarissima..., quando vedi qualcuno premiarsi e primeggiare ne'concorsi accademici
nel moto degli occhi e delle labbra vedi subito un essere condannato a non saper fare
amore è conde- scendente. se tu vedi lo ignorante e 'l fragile o uno infermo
cenno di dio, che tutti i dì vedi iddio condiscendere alla voce dell'uomo,
forse che, come gli altri cibi vedi, / questo [il finocchio] vuol
a cui date. arrighetto, 242: vedi fellonia e
appiccar con orlando la battaglia. / vedi che razza d'uomo o condizione! guicciardini
mi dà, mi minaccia (come tu vedi) di levarmi la vista, che
. pulci, 4-53: come tu vedi, la terra è condotta, /
da siena, 104: e qui vedi che prima ti conviene fermare, e poi
a scoli, 665: l'arco che vedi in divisata luce / sempre si spinge
dante, inf., 34-33: vedi oggimai quant'esser dee quel tutto /
dicevano. savonarola, iii-381: tu vedi che l'uomo si vergogna più a
guarirà, fattene bello: / se poi vedi che pèggiora e che muore, /
con le braccia nude: e non vedi che facce bonaccione e confidenti.
solo nella forma sostant., per cui vedi il paragrafo seguente). g
conforme a la dolente vita, / vedi che tutta al tuo venir s'allegra
nei rinvìi bibliografici è spesso sinonimo di vedi (per lo più abbreviato in cfr.
sen parea. tesauro, 439: tu vedi in un corpo d'impresa aggomitolati duo
come ha usurpato / oggi, ben vedi, il braccio spiritale / l'ufficio altrui
que'due poggi, che non lunge vedi, / teco verrò per solitarie vie.
/ non mi senti, e non mi vedi? / ma pur gli ultimi congedi
parini, giorno, iv-681: non vedi / già la sacra del gioco ara disposta
l'incanto. pindemonte, 181: così vedi, se il mare eolo conturba,
allor s'udio. / già tu le vedi frettolose e snelle / ricercarsi a vicenda
, e vincolarsi in quelle. / vedi su tossa risalir la carne, /
già coprono la groppa / d'agrio. vedi? a miriadi, a miriadi!
dèi! campanella, i-253: non vedi congiurati a farli guerra / i nemici
amorosa. bruno, 3-1113: vedi quanto sia contento sotto tal giogo,
, secondo la sua possibilità, ben vedi che manca il tempo alle prime non che
tenevano. d'annunzio, ii-828: vedi... /... su
di peccato altrui; ma se tu vedi suo misfatto, castigalo e riprendilo.
. boiardo, canz., 125: vedi che adesso a consolarti vengo, /
aurora / annunziatrice di perpetuo sole. / vedi come s'imporpora e s'indora /
. bindo di cione, ix-121: vedi le man callose per l'arare / d'
, 15: fratello mio dolce, tu vedi come io sono carica di carne;
. savonarola, iii-100: e tu vedi che il buono religioso non vuole queste cose
ristieno e mostrinti a dito, dicendo: vedi come è santa e consunta! p
tristezza e il vostro duol. / vedi come pacato e azzurro è il mare,
sai? / è pasqua: non vedi / il cercine novo? svevo, 2-527
bernardino da siena, 704: tu vedi la stella la mattina al levante inanzi
inanzi al sole, e la sera la vedi dietro al sole. questo significa due
/ sorgi tu almeno ad atterrirli! vedi: / dell'armi tue contenditor fecondi
cui voleano. canteo, 321: vedi in contèmpto il tuo gran nume e il
: se'tu sì cieca che non vedi el tarlo / cascar dell'ossa tua
. idem, par., 17-16: vedi le cose contingenti / anzi che sieno
sedia. pindemonte, 206: danzator vedi, vedi danzatrice / braccia e gambe
pindemonte, 206: danzator vedi, vedi danzatrice / braccia e gambe gittar da
muraglia dello splendore d'una lucerna. vedi ingegno che dà amore! la povera
vegg'io or chiaro sì, come tu vedi / ogni contradizione e falsa e vera
viso. ricchi, xxv-1-204: e vedi poi, d'intorno, mille fatte
io da capitano sono ridiventato tenente, vedi, » e mostrava le due stellette delle
purg., 28-122: l'acqua che vedi non surge di vena / che ristori
coperchio. d'annunzio, ii-502: tu vedi lunge gli uliveti grigi / che vaporano
. arrighetto, 239: tu vedi molte cose essere intorniate dalle infinte coperture
gli olivi. tesauro, xxiv-44: tu vedi quanto copiosa vena di metafore una sola
: o pittore natomista..., vedi in che modo li muscoli nelli vecchi
che non è di tanta nobilità, vedi quanti armamenti ha per sua difesa e
un subisso. col naso rosso, vedi, come una ciliegia, cogli occhietti
stretto ai lembi il cordiglio tu 'l vedi / il suo bigio roccetto vestir,
di me cordoglio, poi morir mi vedi. iacopone, 22-65: compar, molto
foggia di spighe. carducci, 66: vedi a l'ilice annosa / attorcersi i
attienti al corno / che spuntar vedi in me, duro ed acuto ».
berni, 10-16 (i-264): vedi lurcone e 'l fiero santaria; il
l'uomo possono essere ingannati; tu vedi el corpo del sole che è grande
l'anima. tesauro, 439: tu vedi in un corpo d'impresa aggomitolati duo
e 'l cammello, animale ri corpulento, vedi che benignamente s'inginocchia a ricevere il
toglierne il denaro. stuparich, 5-443: vedi che ti fai piccolo, per una
/ così tosto 'l saluta come 'l vedi, / e va'correndo e git-
forte- guerri, iii-262: oh! vedi quanto / da un uomo ci corre
mio capriccio / ancor leva suso e là vedi il castello. aretino, iii-6: mi
. tasso, 10-15: fumar li vedi ed anelar nel corso, / e tutto
. fra giordano, 3-266: vedi l'arbore, come l'ae circondato
al tuo diletto almo paese. / vedi, segnor cortese, / di che
, 5-70: ti priego, se mai vedi quel paese / che siede tra romagna
aretino, 8-234: quando senti, o vedi che la signora tullia, o la
difeso. d'annunzio, iv-2-1047: vedi la cortina della rocca? vedi l'
iv-2-1047: vedi la cortina della rocca? vedi l'ultimo torrione a ponente? vedi
vedi l'ultimo torrione a ponente? vedi, accanto, una macchia nera di
., 2-57: dietro ai sensi / vedi che la ragione ha corte l'ali
sacerdote il corto / immaginar, tu vedi la sublime / maestosa caligine che cela
. de pisis, 139: vedi, questo fiore / che ormai ha perduto
di terra acciocché non gridasse. « vedi come la cosa sorge » disse lo scultore
frase precedente. machiavelli, 632: vedi la bellezza e la età di costei;
., 2-3 (146): tu vedi che ogni cosa è pieno. ariosto
, cosina », le disse. « vedi che avevo ragione a darti della mocciosa
/ così tosto 'l saluta come 'l vedi. idem, inf., 22-137:
costretto ad esercitare. foscolo, viii-138: vedi i quattordici versi concatenati spontaneamente in un
leonardo, 7-i-25: or non vedi tu che l'occhio abbraccia la bellezza
da costa, / gli atti che vedi a chi t'ascolta fare, / ché
vibra. giusti, ii-24: così vedi nel popolo la rossezza primitiva di costa all'
/ ma, s'io ti giungo, vedi come frulli. soffici, 1-169: rac
perfettamente dinanzi al divin cospetto, non vedi tu come la volontà...
. boa costrittore: il serpente boa (vedi boa). -al figur.
del sole. monti, 7-554: vedi tu quale / e quanto muro gli
precede, ora vien subito dopo; poi vedi peccatori presi insieme e misti, non
vita nuova, 5 (46): vedi come retta a risolvere un problema,
piacer sì forte, / che, come vedi, ancor non m'abbandona. alfani
vita nuova, 5 (46): vedi come cotale donna distrugge la persona di
sul cotto l'acqua bollita, e vedi se potrai avere amore o pazienza che basti
uccelli. alberti, 46: vedi l'uccello e gli altri animali che.
seneca volgar., 4-423: non vedi tu quanto altrimenti i padri, quanto
. della valle, 54: quinci vedi la reggia, / devuta stanza sol
g. rucellaì, 851: tu le vedi [le api]... /
tiranno. pindemonte, 181: così vedi, se il mare eolo conturba, /
sono chiuse le finestre, nei cameroni vedi e tocchi un'aria crassa, un
[una gatta], che ben creata vedi / ballare i topi, e covi
cultura. leonardo, 1-253: non vedi tu ch'el tesoro per sé no'
s'apparecchiano i conviti, ove tu vedi i parasiti, i scalchi, i credenzieri
io le dico, ma non vedi come: / sì che, se son
: questi, torme di cui pestar mi vedi, / tutto che nudo e dipelato
la ragione. manzoni, 140: vedi quanto sia ricco l'uomo cristiano o
e far bauli,... tu vedi che non posso affrettarmi quanto tu chiedi
datini [cartella, 1392]: come vedi per la lettera de la nostra compagnia
alberti, 269: « crena, vedi criniera *. crenato, agg
21 marzo. carducci, 904: vedi con che desio quei colli tendono / le
son del giuoco: / or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi, / ora
., 3-1 (273): tu vedi ch'egli è un cotal giovanaccio sciocco
xiii-42: appio, al cospetto tuo vedi una madre / misera, a cui la
dal vescovo. arrighetto, 242: vedi fellonia e viepiù vituperevole cosa nel nostro
pendere a ciocca a ciocca, e quinci vedi / grondare in varie forme / parte
, 10-81: la croce che là vedi cristallina, / è del ricco prelato di
e perle. marino, 5-139: ondeggiar vedi un mar, non so se fatto
iacopozzi, lo senti tutto, appena lo vedi: statura di guerriero, eleganza di
il commuoversi dell'eterno grembo; / vedi che si trasforma questo lembo / di
. imbriani, 3-173: di giorno vedi solo un mucchio di vastissime rovine:
agostino volgar., 4-74: tu vedi quando la colonna sta ritta, sostiene
nacchere. sannazaro, 8-134: vedi le valli e i campi che si smaltano
, ii-40: crudel! morir mi vedi / e il mio dolor non credi?
: vien, crudel, vieni, e vedi la pressura / de'tuoi gentili,
togliessi ferri dolci e buoni: tu vedi come e'm'ha trattato...
croce, 44: attendi ora e vedi, o anima mia crudissima e dura più
di stracciarla. panzini, ii-394: vedi le fodere? proprio di raso. e
questi, torme di cui pestar mi vedi. maestro alberto, 165: pognamo
giunto al cassiere, disse: « vedi la ragion mia, e dammi quelli
portano le donne (1928). vedi che roba mi tocca registrare!
leonardo, 1-253: non vedi tu ch'el tesoro per sé no'
rustico, vi-1-147 (18-7): non vedi che di mezzo luglio tosse, /
dante, inf., 20-119: vedi asdente, / ch'avere inteso al
molle. alfieri, vii-61: or vedi, a trarlo al dover suo, non
spogliasti l'armi, / palla non vedi cui son l'arti a cuore, /
, iii-34: attraverso le sue lacrime vedi brillare la cupa fiamma dell'odio.
per l'estrema arsura, / sì come vedi, è d'ogni spoglia ignudo,
fare qualcosa. latini, i-2871: vedi quanti peccati / io t'agio nominati,
: vien, crudel, vieni, e vedi la pressura / de'tuoi gentili,
curule, nondimeno appella zembuto. non vedi tu quanta vergogna a'rei le dignitadi aggiungano
incudine battuto / d'aratore in guerrier vedi rivolto. d. bartoli, 10-263:
algarotti, 2-503: lesbia, ben vedi, / che fra tanta custodia e
mura e su le torri armata; / vedi lo scalator, che su vi monta
ne bee. fra giordano, 3-46: vedi la pecora che ti veste, che
mia. è stata la bicicletta. vedi? -e le additava lì presso con
dei rami e delle foglie d'alloro (vedi dafnèfago). d'
i-24-134: come un mio damo, vedi, io ti vagheggio. marrini, 2-136
madre, prostrato a'tuoi piedi or mi vedi / pronto a servirti, a compiere
di quei dipartimenti. carducci, ii-4-267: vedi, pietro da bene, costoro mi
in questa tua barbara invettiva, quando vedi che appena uscito del torchio il prefato
1 lui danneggiar ma talor no la vedi. cavalca, ii-20: il furo
colpa della gola, / come tu vedi, alla pioggia mi fiacco. petrarca,
mia, contempla un poco, e vedi questa gloriosa dapifera marta stare innanzi al
arma le donne. / correr le vedi e collocarsi in guarda / con chiome sparse
m. cecchi, 1-ii-159: -non vedi tu quel bufol, che è menato /
figur. fra giordano, 3-46: vedi la pecora che ti veste, che
ambra, 74: ah, ah, vedi che pur davo in bersaglio! cellini
: quivi morì; e come tu mi vedi, / vid'io cascar li tre
: è bello questo del suonare: vedi la gente che non vuole, e la
/ che la chiegga per là, vedi di leggerla, / vedi la data,
per là, vedi di leggerla, / vedi la data, e se la nostra è
fisico. comisso, 1-13: ora, vedi, sento questo ragazzo come l'erede
de'cammelli: / t così come li vedi scontratati, / simile credi la natura
tal cosa. bandello, ii-1029: vedi quel vecchio che già mai dattorno / da'
e santi. boiardo, 2-23-27: tu vedi il monte il quale è qua davante
x-3-23: leva su gli occhi, e vedi: il denso velo / che lo
bruno, 61: quell'altro fanfaluca) vedi con qual proloquio l'ha saputo tirare
/ vergine d'alti sensi, / tu vedi il tutto. fazio, ii-6-53:
a un cenno dell'egregio conte / vedi le fanciullette separarsi / in debita distanza
siena, 39: or non vedi tu che ogniuno mi percuote; e io
d'avermi cara o no, tu 'l vedi aperto. bandello, 2-24 (
e or d'un chiaro lume / vedi transcorsa la mia debil barca, /
sofferire. fra giordano, 2-28: vedi come paiono piccole [le stelle del
certo che è facile riderne), vedi bene che sa d'eroismo. moravia,
, 2-5 (i-697): tu vedi che io son per passar da la vecchiaia
lui. folengo, ii-151: ma vedi ben che, s'esserne lodato / dagli
tratti / per illustrar questi licei che vedi, / da samarcanda, da bocara
vi-776: e se provar sopra una gente vedi / la savia europa gli staffili suoi
. caro, 12-1330: com'or mi vedi, in queste nubi ascosa, /
simulacri di deità. aleardi, vi-533: vedi là quella valle interminata / che lungo
stanza di parnaso. menzini, ii-23: vedi come il cultore i rami incurva /
settembrini [luciano], iii-1-348: li vedi come vanno solitarii, come ridono delle
! sei buona quanto sei bella! vedi, a darti del tu adesso sembrami una
petronio nostro. ariosto, 3-26: vedi qui alberto invitto capitano / ch'ornerà
giorni che l'hanno invasato / e vedi vedi come lo travagliano /...
che l'hanno invasato / e vedi vedi come lo travagliano /... tu
vallisneri, iii-399: denari del congo. vedi conca venerea. -denaro di
, e queste cose. e questo tu vedi, che se l'opera non fosse
dio, me lo tengo a lato; vedi qui, -e traendosi da una tasca
te. d'annunzio, iii-1-796: vedi, non io lo serro / e non
x-3-23: leva su gli occhi e vedi: il denso velo / che lo sguardo
.. nelle case, ne'giardini vedi fiori che non si adaquano ma si spolverano
/ s'appiatteria. marino, 10-64: vedi la verità figlia del vecchio,
questi, torme di cui pestar mi vedi, / tutto che nudo e dipelato vada
. baruffaldi, xxx-1-109: se così vedi l'ostinata scorza / d'alcuna verga
passarlo subito con questa spada, che vedi, da parte a parte, e dipoi
« sei ducati saranno depositati; ma vedi, quel giovane, guarda che tu
diodati [bibbia], 3-41: or vedi, io ti do la mia figliuola
malvagia. sannazaro, 6-103: or vedi, opico mio, se 'l mondo aggravasi
ma tu, me- schin, noi vedi. -per simil. e al
certo che è facile riderne), vedi bene che sa d'eroismo. moravia,
savonarola, 7-ii-287: o signore, non vedi tu che... ognuno si
dante, purg., 33-127: ma vedi eunoè che là diriva: / menalo
non comperare tutte le buone derrate che vedi, ché « la casa è fatta come
manzoni, 73: le donne [vedi] alle veglie lucenti / de'monili far
carducci, ii-9-89: ora a noi. vedi questa lista che ti aggiungo? leggi
dante, par., 30-132: vedi nostra città quant'ella gira! /
nostra città quant'ella gira! / vedi li nostri scanni sì ripieni, / che
sempre / fedeli al tuo comandamento. vedi / che l'armi e i polsi
desso. / perch'egli è, come vedi, sconcio e grasso, / però
a qualcuno. folengo, ii-67: vedi l'angel crestato, ch'a l'insidie
aversario sì l'avisa e desta; / vedi la fiamma ancor, che le perfidie
sapete! parini, giorno, ii-628: vedi, o signor, quanto magnanim'ira
quel novo spettacolo si desta: / vedi come s'affanna, e sembra il
, va'cauto, e se tu vedi che la sua fama nuoca al bene comune
discorre; e le odorose / piagge vedi d'euganea / più belle rinverdir. carducci
sponda, e la destra pendea. vedi ch'io narro l'infausto caso ancora
più vicina. buzzali, 5-82: vedi quella specie di ciuffi? quelle antenne?
l'armi. pananti, ii-205: vedi, ella mi dice, la severa musa
, o digiunino, tuttavia se tu vedi che sieno carnali, lussuriosi, o cupidi
già nei devoti petti / piombar li vedi, e a libertà dar via.
/ banco, di dogana, e vedi se nulla / accade; e di poi
, vi-1-147 (18-5): non vedi che di mezzo luglio tosse, / e
. pulci, 18-77: « non vedi tu lassù quel che veggo io? /
, 5-102: nella saletta d'aspetto non vedi che ritratti e gruppi fotografici dei vecchi
un diario, nel quale giorno per giorno vedi scritta la sua storia intima in tutta
: la rovina non vuol miseria. vedi / se tutti i diavoli ballano a un
. cicerone volgar., 1-370: vedi quanto io m'assicuro: vedi quanta luce
1-370: vedi quanto io m'assicuro: vedi quanta luce mi nasce della dibonari tade
sedi, / e poi te volli e vedi / dietro da te lo loco
speranti in sé. frezzi, iv-7-95: vedi il piatoso amator delti dèi, /
filippo degli agazzari, xxi-337: ora vedi che, per di fetto
/ presente il re, come qui scritto vedi, / e 'l popol, che
. petrarca, 365-8: tu che vedi i miei mali indegni et empi,
tenuto da tutti? boccaccio, v-22: vedi qui tacque, vedi qui l'ombria
, v-22: vedi qui tacque, vedi qui l'ombria / e'campi erbosi sanza
l. guicciardini, 113: vedi adunque per quali cagioni nascono sopra le
in petto, ed ora, siccome vedi, soddisfatta. alfieri, 8-349: sempre
quivi morì; e come tu mi vedi, / vid'io cascar li tre ad
-figur. fazio, i-14-50: tu vedi ben così com'io ti limo / il
55-9 (iv-307): come? non vedi che i denti digrigna [una serpe
sì accorto come suoli, / non vedi tu ch'e'digrignan li
. boiardo, 2-26-9: -come? non vedi che e denti digrigna? - /
petto, / dicendo: « or vedi com'io mi dilacco! ». buti
s'aperse il petto / dicendo: or vedi com'io mi dilacco '. il
inf., 28-30]: « ora vedi come io mi divido le lacche,
orizzonti si dilatano avanti a te; vedi quanti uomini grandi ti porgono la loro
ti piglia quando invece di ragioni ti vedi rispondere una freddura. rovani, i-102
. boccaccio, ii-9-7: se tu la vedi ad ascoltarti pia / nell'angelico aspetto
. corazzini, 3-9: io, vedi, soffro molto, / e più soffro
sparire e dileguar repente / in cielo il vedi co 'l volar del tempo. leopardi
... al mare, e vedi piana / con alti colli la maremma tutta
di questo mondo. marino, 7-17: vedi quanto impiegò l'amor superno, /
con ogni diligenzia, e specialmente quelle che vedi in necessità. piovano arlotto, 48
macinghi strozzi, 1-520: sì che vedi le speranze nostre come tosto vanno dilungandosi
sua figlia in matrimonio aggiunga. / vedi un altro ugo: oh bella successione,
buonarroti il giovane, 9-408: non vedi / quanti... /
soprasseggono in un luogo, tu non li vedi stare mai fermi della persona; sempre
l. salviati, 19-100: vedi chi era quel, che / m'ha
restaurate a nuovo, che non le vedi sino ai merli a causa della foschìa
carducci, ii-9-325: di greco, vedi di storia antica, di filosofia,
sta'su ed óra: / non vedi iuda tu, il qual non dorme,
presenti uno stromento discorde, non ne vedi alcun effetto. leopardi, i-194: tanto
con il marito. tasso, n-ii-256: vedi ch'ora ella al figliuolo non immascherata
.. gigante / qui dinanzi non vedi? ha fiamma il crine; 1
parole procedono da dio, le quali tu vedi che ogni giorno si vanno verificando.
simigliante. fra giordano, 3-2x1: vedi tu il dipintore che dipigne? egli hae
fuoco. grazzini, 2-375: non vedi, oimè! che 'l bel viso,
quinta / ti fa maravigliar, perché ne vedi / la region degli angeli dipinta.
poema. parini, 275: tu vedi, o caro, / per me dipinti
pittore. fra giordano, 3-211: vedi tu il dipintore che dipigne? egli
. g. gozzi, i-108: vedi, io non ho nulla contro di te
in perpetuo. boccaccio, 16-5: non vedi tu tutto 'l giorno le persone che
dante, par., 10-13: vedi come da indi si dirama / l'
dell'albore. landino, 360: vedi adunque come da indi, ciò dall'equatore
« perché non bevi? / tu vedi doppio; e puoi dimenticare...
6 -intr. (100): vedi bestia d'uom che ardisce, dove io
mandai, faccia comporre il madrigale * or vedi, amor, che giovinetta donna '
dirittamente al cuore, come se tu vedi due occhi furbi di una donna rivolti sopra
dante, purg., 2-34: vedi che sdegna [l'angel] li argomenti
ali sue tra liti sì lontani. / vedi come l'ha dritte verso il cielo
parlato. savonarola, 6-7: tu vedi che tutte le creature quanto sono più alte
li tuoi occhi in diritto, e vedi e considera dove tu se'gittata e abbattuta
xlvii-35: son drittura, / povera, vedi, a panni ed a cintura.
la dirocca! / benedetta, non vedi che s'allarga / la fenditura,
diodati [bibbia], 1-652: vedi, io t'ho oggi costituito sopra le
disaiuti troppo! passerà... vedi me? già mi sono abituata..
un punto ama e disama, / vedi tamar ch'ai suo frate absalone / disdegnosa
19-53: di qua, di là tu vedi intanto i mastri / del campo in
, 19-128: ma oh balordo! vedi ch'io mi sono / disavvedutamente dato della
disbrogliasse una matassa. montale, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le
128: ah pretaccio ribaldo schericato, vedi vedi ch'io ti ci ho pur giunto
: ah pretaccio ribaldo schericato, vedi vedi ch'io ti ci ho pur giunto,
e chiamo lei per nome: / vedi, vedi, com'ella si dischiome,
lei per nome: / vedi, vedi, com'ella si dischiome, / come
non si fosse discinto, / come tu vedi, né gettato a l'erba,
il viso. caro, 2-1002: vedi poi colà su pallade in cima /
si presenti uno stromento discorde, non ne vedi alcun effetto. bondi, xxii-443:
sì m'hai desdegnato, / perché vedi morir opo mi fora / e perch'io
, disdegnosa ed ignorante, / come ti vedi avante / venir incontro il iudizio superno
la mattina andava al mercato. ma vedi disdetta: suono, la porta si
una disarmonia. banti, 8-279: « vedi se sono fortunato » diceva al fratello
mai, el disse: « or vedi »; / e mostrommi una piaga a
sbagliare. fra giordano, 3-196: vedi maraviglia, che quanto maggiore persecuzione ha
alfieri, 6-64: tuo disertor, ben vedi, orcane, il magno / sacerdote
floridezza. grazzini, 2-375: non vedi, oimè! che 'l bel viso,
distilli per le nare, che già vedi che àrai il naso torto. cellini,
disfar le grinze a questo tratto; / vedi che qui dal ciel piove la manna
, 2-52: questa contrada che tu vedi piena di boschi e di selve,
, la quale è tosto; e però vedi che poco dura questo matrimonio.
se'ornai al purgatorio giunto: / vedi là il balzo che 'l chiude dintorno;
il balzo che 'l chiude dintorno; / vedi l'entrata là 've par disgiunto.
] sono i tre poeti della transizione. vedi in loro già i segni di una
a farvi scorger nella via? deh, vedi disonestà. marino, 13-100: innanzi
., 3-3 (293): vedi svergognato! odi ciò ch'e'dice!
di questo fiume. savonarola, iv-345: vedi che quando egli [il demonio]
eredi de'tuoi tanti affanni; / e vedi un po'lor cucine, e dispense
questo stocco, il quale tu mi vedi in mano, come disperato m'uccisi,
unico pegno. leopardi, iii-272: vedi che io disperatissimo come sono, tuttavia
. carducci, 73: ruinan, vedi, a soffrir tutto audaci / le menti
/ aggi alcuna speranza di merzede. / vedi a che disperato punto i'vegno!
un turbine. serra, iii-99: tu vedi che tutto quello che di letture,
ciri. francesco da barberino, iii-14: vedi il ricco spessamente avere / cordoglio e
occhi in amare lagrime nuotanti / non vedi? e dispietato, ahi! con me
disseminata la nostra famiglia alberta, come vedi parte in ponente... pochi in
avea beùto. savonarola, 13: vedi l'italia in guerra, / e la
5. bonaventura volgar., 1-110: vedi la sentenzia del maestro mio colla quale
tregua, né dolcezza di stagione. / vedi le opere fredde del distacco, /
: che quelle son cinque isole, che vedi, / ma la distanza il tuo
a un cenno dell'egregio conte / vedi le fanciullette separarsi / in debita distanza,
. maestro alberto, 72: vedi dunque come sia stretta, come soppressata la
. algarotti, 2-470: quivi non vedi già pinti a pechino / da barbaro permei
41-43: crederò ben, tu che ti vedi in preda / di quel dragon che
dell'arcobalen le sì vivaci / tinte vedi passar sì gentilmente / l'una nell'altra
idem, purg., 8-96: vedi là 'l nostro avversario; / e drizzò
: drizza la testa, drizza, e vedi a cui / s'aperse alli occhi
. idem, inf., 10-32: vedi là farinata che s'è dritto: /
cose orrende. monti, x-3-348: quindi vedi calar tremendi e fieri / de'druidi
. gregorio dati, 1-128: tu vedi in sul fiorino dall'una parte la figura
, iii-42: che tardi ormai? non vedi tu com'ella / già con morbide
agone. perticari, ii-327: or vedi com'io mi troverei male, se
dante, inf., 21-132: non vedi tu ch'e'digrignan li denti,
. spolverini, xxx-1-121: ora le vedi [le spighe] /...
un poco, disse: « or vedi, figlio: / tra beatrice e te