era spiegato male. caproni, i-264: vedete, una volta vivevo / sul mare
, 95: se in una carrozza vedete un uomo ed una donna starsene seri
... colà... la vedete voi? aleardi, 1-80: il guardo
... quei due giovani che vedete atomo a quel tellaro ve la promettono finita
s. caterina da siena, iii-152: vedete che ogni cosa passa. onde,
vi obbedisco e vi tratto, come vedete, confidentemente, lasciando le cerimonie. ma
dispettosa. svevo, 6-509: quando voi vedete un vecchio procedere tentennante dovete figurarvi ch'
terminare il negozio. giuglaris, 88: vedete su 'l camino medesimo quei maritati,
terminato. gioberti, 11-i-312: non vedete che la necessità del fine dèe travasarsi
g. manganelli, 23-100: dove non vedete nulla stanno le schiere terragne delle tartarughe
6-ii-205: voi siete terribilmente sospettoso, voi vedete forse dell'odio dove non ve n'
in questo modo: che toma come vedete vicinissimo a scudi 220.
attimo solo rifulsero. jahier, 190: vedete com'è ben nurito, la pelle
. a. cattaneo, ii-151: vedete, che follia! si sono messi in
tolleranza e fermezza. beicari, 6-102: vedete i martiri, vedete i combattitori celesti
, 6-102: vedete i martiri, vedete i combattitori celesti, come virilmente e fortemente
chi gli chiamassi frati vagabondi; / come vedete, vanno grassi e tondi / con
moretti, i-684: il sale, vedete, è il nostro zucchero amaro.
tutto questo ingraticolamento d'ossa che voi vedete, che gira dal dinanzi al di dreto
temporaneamente. foscolo, iv-300: « vedete », mi diss'egli, additandomi le
torrentello. fra giordano, i-28g: vedete quelli che vanno in cammino al grande
quando egli debba esser qui, però vedete voi d'intenderìo e datemene avviso.
belle tortellette le faria, / che vedete che nonn. à de la vita.
, mi vuole uccidere, come voi vedete ». firenzuola, 103: tutt'a
lentini, 27: se alcun torto mi vedete, / ponete mente a vui,
tale regione. cavour, i-443: vedete se a livorno da oltre cinquanta, da
. m. cecchi, 2-1-89: -e vedete, madonna verdiana; poiché voi m'
screditare. giordani, ii-2-200: ma vedete, che io da nessuna parte mi
mettersi nel canto del fuoco? anzi, vedete, i capelli tragazzati fanno venire le
. origene volgar., 290: vedete che tutta si strugge e trambascia di
muratori, cxiv-4-228: tutto, lo vedete, ha da finire, e lagnarsi di
più occulta. cesari, ii-305: vedete che varietà usata da dante ne'trapassi o
rilieb. pino, 1-82: -non vedete come io averei allevata una lota e
, imboscata. ariosto, 33-35: vedete in puglia non minor macello / de
e negli ozi ne'quali voi mi vedete, a secondare li piaceri d'amore e
frate ubertino, i-17: di che vedete prendete intendanza, / non divinate altro
mio bello. parini, 411: vedete se la gente era ben matta, /
, 130: è allora che voi vedete il craniologo, secondo la scuola a cui
tutta nel suo scritto, dove la vedete viva e tal quale, e tuttavia vi
all'artefice è poca differenza; sì che vedete come siete condotti per le vostre sette
al capitano ridendo e dice: « vedete il piovano che contessa dua a uno
bene radunato in uno tratto, siccome vedete del sole, che dicono i savi,
a. botto, iv-134: vedete... invece, la chitarra,
. m. cecchi, 114: voi vedete, maestro, in che trescate /
. i. nelli, i-pi: oh vedete dove questi birbanti hanno alzato il loro
. a. cattaneo, i-331: vedete, se ebbi ragione di dire, non
testa e gambe. carducci, iii-7-22: vedete firenze serbare con gelosa cura il tronco
tutti i paesi d'europa, e vedete chi sono coloro che poterono resistere alla
. cesari, i-639: innanzi tratto, vedete voi ingegno maraviglioso di dante che mai
al compagno; e quasi immediatamente (vedete le combinazioni) l'incqgnito fumatore si
di gente, un gran tumulto. / vedete che 'nvoltura e che scompiglio / là
italia', si esclami tosto, oh! vedete che ardente figlio la patria ha in
lo spasso piace e giova, / come vedete adesso, / uccellando col gufo andiamo
ufficialóne. carducci, iii-2-409: or vedete, perdio, gli ufizialoni / di questa
territorio ungarese. tarchetti, 6-i-346: vedete laggiù, nella seconda camera, abbiamo una
libbre che è quasi la quarta parte come vedete di cinquecento, che vuol dire l'
mostrarmi come una bestia rara: vedete, signore e signori! questo è
arrivare a colpirsi coll'urto, gli vedete [i due galli] sollevar due palmi
volli; / per non usar, vedete, son turbate. fatti di cesare,
di nuove. mazzini, 27-78: vedete quali sono le arti delle quali si serve
delle quali si serve l'austria! vedete quali mezzi la fanno forte! e argomentate
dante, purg., 7: vedete il re de la semplice vita / seder
dante], 118- 1: vedete che danari ànno usorieri, / siniscalchi e
dico di trattarvi con quella familiarità colla quale vedete che incomincio. -sedurre con
era cupidamente usurpato. ariosto, 33-43: vedete il re francesco inanzi a tutti,
pos pura, e guardando il mare. vedete che mi concedo anche le mie vacanze
s'acquisti figliuoli, oggi, come vedete, non è valida a rompere el
». g. stampa, 149: vedete voi, cui so ch'egli ama tanto
con tanta sfacciataggine. giordani, iii-66: vedete con quanta gravità napoleone usa clemenza.
vano error vi lusinga; / poco vedete, e parvi veder molto, / ché
letto, tu e ferrante; e vedete di sudare. f. m. zanotti
ancor lunga, fratelli della cornacchia, e vedete un po'se vi riesca talvolta di
quel ch'è dovere: / come vedete ch'io le man gli caccio / addosso
citerò ancora l'azienda delle gabelle. vedete qual è la paga dei ricevitori, dei
coverto con veludo. galileo, 3-1-112: vedete nei velluti a opera il color della
vano errore vi lusinga; / poco vedete, e parvi veder molto, / ché
cavalcare). castiglione, 130: vedete come un cavalier sia di mala grazia,
il cuore nominarvene venticinque, che voi vedete avere favore al gonfaloniere e a'dieci
hanno ridotto questo povero stato nella disperazione che vedete. -situazione, circostanza o
solo le budella e ventrìcchio, e vedete di non rompergli il fegato. redi,
quando poi volete iustare l'ora, vedete di tutto el cerchio quanta parte ella corse
di trattarvi con quella familiarità colla quale vedete che comincio. comandandomi ch'io vi
scontrai questo ca- valier tal quale il vedete, che nella medesima vergognevole e disonesta
voialtri, che le vostre strutture ve le vedete crescere sotto le mani e sotto gli
. cesari, 1-2-232: e voi qui vedete, o cari, verificato ciò
franzoi, 30: le perle che vedete incastonate sui rosoni degli specchi, sulle
felice naturalismo. giuliani, ii-225: vedete (diceva vivacemente a chi, anni addietro
per la galleria de'pitti), vedete che bella faccia [la madonna del murillo
qualche errore... se non vedete mutato il 'mutare', non lo crediate,
. spallanzani, ii-430: ma vedete intanto... che a cagione delle
vecchiezza / pinzochere noi siam, come vedete. g. f. morosini,
ò a vicina. poliziano, 1-614: vedete, amanti, a quale estrema sorte
di vermiglia corrosi. filicaia, 2-1-137: vedete poi qual nuova / di subitanei frutti
ricco tronco il nobil ramo allega; / vedete com'ei piega / l'onu- ste
questo villano. fra giordano, 1-303: vedete uno villano: dagli a dire paternostri
, i-5 (22): se voi vedete i villanzoni sciocchi / saltar, sudar
svolta con una bella forza, la vedete? e se la barca ci resta presa
e sassi e chi sa cosa, vedete in quanti punti salta e fa gorgo?
di spirito, non ci sia allegrezza? vedete i due banchetti, voi non ridete
nella scarperia. roseo, v-66: vedete come la nostra gente a cavallo e i
critica. monti, x-2-537: non vedete voi la virulenza e la rabbia colla
questa manna! / il mio popol, vedete, è in visibilio, / e
. f. frugoni, ii-26: voi vedete, amico, certi nasonacci proboscidali,
gusto d'ammirar de'bei quadri! « vedete (diceva vivacemente a chi, anni
guidava per la galleria de'pitti), vedete che bella faccia (la madonna del
le strofe intiere. mazzini, 11-304: vedete come va la francia? terra di demo
vizio. giuglaris, 150: non vedete, dice ricardo, come la virtù
fargli un cattivo servizio. veda lei; vedete voi altre. pascoli, i-300:
cilindro. bacchetti, 1-iii-114: non vedete che l'ulà è stata messa in un
? è un uomo di vaglia, vedete, il padre zaccaria. 4
volgi a diletto. tarchetti, 6-303: vedete come la società ha volto a nostro
comportamento. fra giordano, 5-97: vedete come si volge l'uomo mondano e
volere e potere. magalotti, 8-423: vedete voi che la specie dell'atto volitivo
). massaia, vii-147: già vedete che il mio corpo a stento si
parigini. tommaseo, 11-75: qui vedete un seguace della poesia idolatrica e voluttuosa
salpa in bretagna. cattaneo, vi-1-210: vedete perché... le spume e
che questo è corpo uman che voi vedete. caro, 12-ii-88: conoscendo.
di zabaione in quel piccolo caffè che vedete vuoto. c. e. gadda,
chiuso. carducci, iii-25-m: non vedete voi la fede col suo sciugama- ni
, / ch'ha pur viso, vedete, / della bella sgualdrina!
suo poderetto. magalotti, 9-2-288: vedete in francia quello storditissimo laico dell'ordine de'
f. frugoni, vii-494: quando voi vedete in un phedonotto, come colui,
, ponendoci a piedi, come ne vedete, miseramente. sanudo, i-242: era
argomentazione). galileo, 3-2-327: vedete, sig. rocco, a che passi
zucca. ghislanzoni, 18-131: mo, vedete se han sale in zucca costoro!
illustrato con documentazioni viscerali dove soprattutto / vedete igienicamente
arte. g. manganelli, i-128: vedete, come che si risponda al quesito
in grado di immagazzinare tutti i dati che vedete e di lavorare a lungo anche con
: la guiderà il generale buonommo, che vedete in piedi sulla sua dromedar k4000:
manganelli, i-145: i tiristi - vedete che evito di chiamarli i tiranni -sono persuasi
periodici popolari, i-187: voi lo vedete... nella giornata bevazzare or
, e non si può disfare, vedete dunque di disporre adesso chi può ad aggiustarla
. casti, vii-51: oh, vedete sì che impicci son questi e se io
caratteristiche. fusinato, i-104: vedete voi quel fiero giovinetto / con quel far
. savinio, 28-1-226: in me vedete il filosemitismo proprio di chi non novera
mi fate impiccare, perche ´, vedete, io sono un povero gabbiano che non
. bruno, 3-825: il qual vedete con quella offrenda bestia in mano, e
tommaseo, lxxix-ii-149: da questa questione voi vedete che dall'un confine dell'io son
sbaffi. palazzeschi, 13-175: le vedete? scappate dal letto impuro tutte cispose,
spaccone. aretino, 27-ii-235: vedete carlo, ch'ha scielti in dozzina /
vandalico. gioia, 5-i-111: vedete quelle lapidi spezzate, quelle piramidi infrante?