francesco da barberino, iii-370: vedesti in terra lei la più compita,
, purg., 15-131: ciò che vedesti fu perché non scuse / d'aprir
carducci, 144: e tu vedesti, o diva atene, i padri /
lavinia prole, e gli anni / lieti vedesti, e i memorandi allori. idem
mal nati, / ai quab ancor non vedesti la faccia. idem, purg.,
antro marino / del giovane mondo / vedesti il mattino. giocosa, iii-506:
arici, 139: tu quelle che vedesti in mente aduna / rustiche leggi, ed
felice te che al vento / non vedesti cader che gli aquiloni! d'annunzio
che costui abbi l'arco lungo? vedesti mai così nuovo granchio? -con
colle diverse cadute d'acqua, come vedesti alla fonte di rimini. ariosto, 14-
, e girai largo, / siccome tu vedesti. 2. stor. setta
, iesù a te di ciel venir vedesti. s. caterina de'ricci, 279
te... / che non vedesti in braccio / l'itala moglie a barbaro
. d'annunzio, iv-2-699: che vedesti tu se non la creatura corrotta,
onora. b. davanzati, ii-263: vedesti in quella largura... frotte
. pascoli, 916: tu lo vedesti il buon messia passare / sotto gli olivi
: oltre il costume / ier mi vedesti balenar di gioia. carducci, 1008:
. boccaccio, v-241: tu la vedesti grande e compressa; panni essere certo
li fur per battesmo / che tu vedesti dalla destra rota, / dinanzi al battezzar
li fur per battesmo / che tu vedesti dalla destra rota, / dinanzi al battezzar
a mona magdalena de'deti, e vedesti quella tela, se è buona per bende
aretino, 8-45: tosto che io giunsi vedesti levarsi suso le persone con la berretta
, e da ciascun altro, come tu vedesti, schifata e rifiutata, fu la
tu ritornerai al medesimo luogo dove tu vedesti cader la stella e in un bossolo
fra tanto orrore; / che non vedesti in braccio / l'itala moglie a
ulive e cacio. lippi, 2-17: vedesti partorire il letto, / un tenero
pur dentro in casa quel tignoso? / vedesti 'l tu? -sì, vidi poi
or fatto un fanciul maschio, che non vedesti mai il più bello: ei mostra
ti cacciàr, meschino! / che altro vedesti intorno alle tue mura, / che
maladetto / superbir di colui che tu vedesti / da tutti i pesi del mondo costretto
sicché a quello stato che tu mi vedesti poco fa, mi condussono la buona femmina
priego il vero mi diciate / se vedesti una donna quinci andare. guazzalotri,
priego il vero mi diciate / se vedesti una donna quinci andare. pulci, 1-28
fortificato. boccaccio, vii-213: tu vedesti per l'aere far velume / ne'
mena, / ulivier, dove tu il vedesti entrare. / veggiam se questa bestia
a farsi. alfieri, vi-45: vedesti? - io vidi. - oh rabbia
/ pon mente se di là mi vedesti unque ». bembo, 2-115: chiunque
, / che nel diletto tuo signor vedesti. idem, iii-11: quando ella
: compagni dalla cuna / tu ci vedesti, e sai / che in ogni mia
: una alteri adhaerebit: doh! vedesti tu ma'mescolato 11 vino coll'acqua
armonia. carducci, 116: e tu vedesti un furiar di spade / cercanti a
così, passi consumando assai, / nulla vedesti: era 10 starti meglio. cuoco
monti, 24-694: che altro vedesti intorno alle tue mura, / che perpetue
contendermi il mio? tu, che il vedesti / morire, e ancor pur
costoro dice salomone ne li proverbii: « vedesti l'uomo ratto a rispondere? di
/ superbir di colui, che tu vedesti / da tutti i pesi del mondo
pane, / non danze d'imenei vedesti, e madri / veglianti a studio de
di cadaveri / le tue lagime già vedesti crescere. bocchelli, ii-43: l'argine
: e tu, madre, che immota vedesti / un tal figlio morir sulla croce
pane, / non danze d'imenei vedesti, e madri / veglianti a studio de
: compagni dalla cuna / tu ci vedesti, e sai / che in ogni mia
, non ti dare più fatica; vedesti tu giammai carlo? e 'l messo rispuose
5-51: guarda s'alcun di noi unqua vedesti, / sì che di lui di
furono poi nell'animo tuo deliberate quando vedesti oppresso pompeo. avvegnaché pronunziarvi apertamente allora
tempo è tempo; ma tu non vedesti mai, né tu né veruno, altro
, purg., 15-132: ciò che vedesti fu perché non scuse / d'aprir
, ii-116: è fama però che quando vedesti dileguata dall'aspetto degli uomini quella maestosa
fra giordano, 3-85: se voi vedesti i saracini, come sono onesti in
, felice te che al vento / non vedesti cader che gli aquiloni! d'annunzio
e discorre, neuno più fetido sterquilino vedesti già mai. valerio massimo volgar.
le driadi amiche / ciò che di me vedesti; / e se i miei genitori
monti, x-1-137: di tutto che vedesti annunzio apporta / alle dolenti. gioberti
5-51: il pane... lo vedesti togliere dorato e odoroso dal forno.
dièro albergo a'tuoi famosi duci / vedesti poi due così vaghe luci?
tuo canto / dirai quanto / già vedesti / nel tuo stile ebro- bibace.
, felice te che al vento / non vedesti cader che gli aquiloni! alvaro,
tua roma la quale tu mai non vedesti? d. bartoli, 27-159: rinvenuta
uom. firenzuola, 73: quando poi vedesti / quel primo antico errore / farci
vedrà. carducci, 116: tu vedesti un furiar di spade / cercanti a morte
i-40: tal non fosti già tu quando vedesti / i consoli aratori in campidoglio.
quando mai /... / vedesti poi due così vaghe luci? /
certo, il ciglio mio / supplichevol vedesti, a te dinanzi / me timido,
superbia e fasto. machiavelli, 800: vedesti la cittate in gran periglio / e
altri mal nati / ai quali ancor non vedesti la faccia / però che son con
, / che nel diletto suo signor vedesti. davila, 388: lo tratteneva.
fingendo, / d'eurinome il furor. vedesti come / forsennata e feroce in ogni
. cesarotti, ii-18: di'lo vedesti amabile, leggiadro / sul colle dei
corporali, che sono quaggiù, come vedesti ieri nella fiscella e figurazione delle cose
de'medici, ii-113: mai non vedesti gente più fiorita, / armata bene,
bellini, ii-73: se tu mai vedesti in che squadrone / serransi insieme i
religione ancora. leopardi, 29-101: vedesti, a te dinanzi / me timido,
monte rimirando a basso, / umil campo vedesti, od ima valle, / quanto
: i dieci corni, li quali tu vedesti nella bestia, questi averranno odio alla
s. bernardino da siena, 741: vedesti mai... come fa il
: agli anemoni ed alle fritillarie / vedesti mai / arrestato il fiore dalla brina?
monte / ove spirar trafitto un dio vedesti / ritorni indietro sbigottito in fronte,
de'venti. carducci, 116: tu vedesti un furiar di spade / cercanti a
luca pulci, iii-16: tu non vedesti mai forse i più belli [agnelli
5. bernardino da siena, 741: vedesti mai come vola la contriemola,.
cavalli. pascoli, 916: tu lo vedesti errare lungo il mare / di genesareth
volgar., viii-106: ora se tu vedesti susanna con quello giovane, dimmi:
giovane, dimmi: sotto quale arboro la vedesti? ed egli rispuose: sotto un
ventura. fazio, ii-54: resuscitar vedesti el tuo conforto / sì gloriosamente e con
gli ingannati, xxvi-1-350: -come gli vedesti tu? -con gli occhi. credete forse
novi granchi. boccaccio, v-249: vedesti mai così nuovo granchio? sacchetti,
e'sono una brigata, / e mai vedesti i più bei guascherini.
beato te... / che non vedesti in braccio / l'itala moglie a
ibisco attorno in guisa, / che non vedesti ancor lavoro eguale. salvini, 11-10-82
imbecco come i'posso: / non vedesti mai più bello. poliziano, 1-673:
/ degli avi tirreni delfini / dipinti vedesti a segreti / muri immateriali, poi
titano! tu con gli occhi immortali vedesti nella trista loro realtà gli affanni umani
sommamente. imperiali, 4-686: non vedesti ancor la terra illustre / che da
rallenta il furor. aleardi, 1-424: vedesti... / un incessante muto
, vergognarsi. petrarca, 207-70: vedesti ben, quando sì tacito arsi;
, 5-105: di vacca nascer cerva non vedesti, / né mai colomba d'aquila
, poiché cerchi da un uomo che mai vedesti, che ti restituisca la tua robba
e consumati fin qui sorgendo e cadendo, vedesti tu [o sole] alcuna volta
avevi gli occhi infruscati quel dì che vedesti 607 lunghe colonne piene di roba. papini
de'medici, 7-103: mai non vedesti la maggior ingiuria, / che promesso m'
. leopardi, 2-108: non [vedesti] predar, non guastar cittadi e cólti
/ parrebbeti un piacere, / se mi vedesti piantar qualche innesto. soderini, iii-59
turbanti insculte / star la colonna di pompeo vedesti / come la forza del pensier latino
nati, / ai quali ancor non vedesti la faccia, / però che son con
adunchi in modo tale, / che non vedesti, quando leggi o scrivi, /
vestita vedranno. zeno, xxx-6-130: vedesti mai le stelle / fuggirsi vergognose / allor
, 50: dich'io: non mi vedesti tu iersera? dice colui: non
. d'annunzio, iii-2-360: -lo vedesti / da presso, uomo straniero?
bagnata di sangue. amenta, 2: vedesti mai cader da canaloni, / quando
de verde landa. bandello, ii-1061: vedesti mai di maggio o sia d'aprile
tue mammelle. musso, iv-78: vedesti mai sì nuove battaglie d'un re che
primiera, / che folta schiera / vedesti in te di laureati eroi. martello,
prole, e gli anni / lieti vedesti, e i memorandi allori.
-scrivi, / scrivi quel che vedesti in lettre d'oro, / sì come
alla lettiera, alle mura: non vedesti tu? per tutto. galileo, 1-1-9
lettuccino. lippi, 2-17: allor vedesti partorire il letto / un tenero e
l'andare in guerra, / che vedesti, più presto ch'io non dico,
provo a le tua mani. / vedesti ben, quando sì tacito arsi; /
lieo. però nella sorella di clodio vedesti il fratello che aborri...
baci di leandro e d'ero / vedesti. tassoni, 11-12: il padrin,
fugere: / al mio partir tu nji vedesti exanime, / e sopra el pecto
, 15-24: son morta, e mi vedesti / l'ultima volta, or son
fece in parnaso / la fonte che vedesti non è molto. trattato di falconeria volgar
e tu, madre, che immota vedesti / un tal figlio morir sulla croce,
que'tre magi adorar vedesti, / inginocchiati con gran divozione. lucrezia
[petrarca], i-324: tu vedesti a questi tempi quello cittadino romano,
. bernardino da siena, iii-280: ieri vedesti quanto magnamente paulo apostolo parlò della virtù
maladetto / superbir di colui che tu vedesti / da tutti i pesi del mondo costretto
. bernardino da siena, 1045: lucifaro vedesti andare in perdizione co la maladizione di
papini, 27- 183: nella religione vedesti il terrore più che l'amore;
provo a le tue mani. / vedesti ben quando sì tacito arsi; / or
a vedere uno fanciullo mastio, non vedesti mai il più bel frutto! machiavelli
? b. segni, 7-4: vedesti questo nelle matematiche. discipline, dove,
, 1-62: sopra tutte queste cose vedesti e contemplasti con gli occhi mentali quell'
/ pon mente se di là mi vedesti unque. ariosto, 5-26: non posi
entrasti ora nel consiglio del senato. vedesti tu alcuno che ti salutasse, né
boccaccio, i-204: nel mio partire mi vedesti piangere, e tu piangesti: e
duca di mantova. mariani, 51: vedesti mai la più bella schitta / di
fur per bat- tesmo / che tu vedesti de la destra rota, / dinanzi al
ricco tesoro. firenzuola, 422: tu vedesti quattro bellissime fantesche, a vedere e
verità si pregi. zena, 3-155: vedesti... /... /
], 59: i miei / occhi vedesti ancor bagnati e molli, / e
faggio atterra. campofregoso, iii-43: vedesti mai, o mio lettor preclaro,
da te veduto, che mai più non vedesti, e nondimeno subito che lo vedi
35: tu, madre, che immota vedesti / un tal figlio morir sulla croce
da'purissimi tuoi occhi, quando tu vedesti il tuo unico figliuolo dinanzi da te essere
petrarca, 93-4: scrivi quel che vedesti in lettre d'oro, / sì come
della porta, 2-76: prima dici che vedesti e poi dici nulla. non posso
, una bocca torta: ma tu non vedesti mai le più belle carni! bianco
e'sono una brigata, / e mai vedesti i più bei guascherini. aretino,
, ché saremo notati da chi ci vedesti. brusoni, 1-69: sovra tutto
.. pènsal tu, se mai vedesti / o pur ti sovraggiunse a l'
, lxxxviii-1-478: lettor, mai non vedesti quando fende / il sol le nube di
dolcemente fatigate e belle / membra vedesti in mezzo a'bei colori. ariosto,
, lxxxviii-1-478: lettor, mai non vedesti quando fende / il sol le nube di
reflusso. niccolini, 1-6: non vedesti / fra le canizie del tremante capo
. bonarelli, xxx-5-122: sovente / vedesti, e te ne 'ncrebbe,
, ii-351: tu [dante] la vedesti col tuo profetico onniveggente occhio / infiammato
. macinghi strozzi, 1-406: ne vedesti la sperienza ne'fatti di lorenzo e
il quale t'ha, poscia che 1 vedesti, fatto maravigliare,...
minori avversa. alberti, ii-131: vedesti quello insolente onteggiarti. tu delibera sofferirlo
.., /... / vedesti andare onusti / dietro al trionfo de'
/ la gran donna del ciel spezzar vedesti, /... perché oppressa
figura pinta, orba, / quanto vedesti in compier questo lume, / e quanto
. g. gozzi, 1-26: vedesti mai scena di artificio che uguagli quella
selvosi dorsi. niccolini, i-371: vedesti il prode che dal ferro ostile / il
quali mi ha rinfagottato il pittore, vedesti tu, birba impertinente, cosa vuol
gli minuzzoli del pane, che tu vedesti la notte passata in visione, sono le
qual fosti in passato, / come vedesti un dì torna a vedere. / il
. machiavelli, 12-60: tu non vedesti mai le più belle carni! bianco
. gozzi, i-19-12: tu mi vedesti, mazaello, sempre / del mio destino
! vedi peducci dilicatil... vedesti mai sì compiuta giovane? giov.
ercussori. z. valeresso, xxx-6-228: vedesti come un er mastino / di
elevatissimo. carducci, iii-3-349: lo vedesti a notte bruna / o del gallo
scolaro la più alta piacevoleza che tu vedesti mai: da chi ne guadagnammo uno
dante, purg., 19-59: « vedesti * *, disse, « quell'antica
sovr'a noi ornai si piagne; / vedesti come l'uom da lei si slega
, funesti. leopardi, 361: vedesti i frutti del piagnevol pomo. -che
il mite ciel t'invoglia? / vedesti che stagion placida e bella / corse
ii-588: ricorditi di scrivere come tu vedesti la pianta nuova priva di fronde,
qua, tratti a sorte, come vedesti, in polizze fuori dell'elmo.
tu ritornerai al medesimo luogo dove tu vedesti cader la stella e in un bossolo o
allo sto maco, tu vedesti se io ho core e pulmone da poltrone
g. prati, i-40: tu la vedesti / la invidiata creatura amante /.
? / -qualch'altra cosa sobto mi vedesti? -portare speranza: v. speranza
portenti? marchetti, 5-72: nascer vedesti in ogni parte / ognor nuovi portenti
questa coppa è vuota, tu lo vedesti: ma ella fu debitamente bevuta dalle
, 4-448: ehi, uomo dabbene, vedesti voi mai la luna nel pozzo?
la prudenza? campofregoso, iii-43: vedesti mai, o mio lettor preclaro,
amore e sua servente, / come vedesti e provi di presente. brasca, 71
consumati fin qui sorgendo e cadendo, vedesti tu alcuna volta un solo infra i
/ vedestù passar di qua? / lo vedesti a notte bruna / o del gallo
medesima professione. leopardi, 362: vedesti i feri guai, vedesti i pianti
362: vedesti i feri guai, vedesti i pianti / che reca armato chi ragion
il maladetto / superbir di colui che tu vedesti / da tutti i pesi del mondo
. ach. monti, lxviii-280: vedesti ser capone in gran faccenda / e
escludere e proibire da noi ogni perturbazione vedesti nel libro di sopra, e credo ti
lavinia prole, e gli anni / lieti vedesti, e i memorandi allori. tommaseo
erme, la chiave / sacra che vedesti nel pugno / dell'antichissima gea! b
atteggiamento). aretino, 20-94: vedesti dello altro dì passeggiare genti, come
: or noi vediam quel che non mai vedesti: / seder grassi al banchetto delle
. anonimo, 13-i-10: perché lo vedesti [un uomo in sogno] a
... /... non vedesti / dii barbaro foetor putrida ustrinà.
non badare a me: / già tu vedesti quant'inutil è / starmi a seccar
è nato per fare letame. se vedesti il cortile ove smaltisce, lo trovaresti più
core. z. valeresso, xxx-6-228: vedesti come un fier mastino / di dura
, iv-292: questa ancora, / che vedesti qui ora triunfare, / potrebe al
. luca pulci, 1-5-37: vedesti mai villan che sotto frasca /
. buzzi, 64: non mai vedesti andare, in vento di marzo, /
monte rimirando a basso, / umil campo vedesti od ima valle, / quanto i
una paura. campofregoso, iii-43: vedesti mai, o mio lettor preclaro, /
dettone una parola a un cortigiano, vedesti dello altro dì, passeggiare genti, come
tommaseo, 11-116: scoperchiasti l'arca e vedesti il suolo rasciutto, e dio t'
dante, conv., iv-xv-13: vedesti l'uomo ratto a rispondere? di
, dopo che coloro che ti erano amici vedesti in istato di non poter vincere,
pastore, / quanto tempo è che vedesti amore. / et egli: e
). firenzuola, 422: tu vedesti quattro bellissime fantesche, a vedere e
mente [maddalena] et no 'l vedesti, / molto tributata stesti; /
conoscesti cristo, e, nascendo, vedesti ricoglierti dalla madre sua. ranieri,
m. savonarola, 1-130: già vedesti da può'parturito che ebbe una donna
rivela al mondo / ciò che udisti e vedesti ». c. arrighi,
della compagnia di san gilio, 462: vedesti là ove fu riposto; / il
quando resusitato / el tuo figliol beato / vedesti, e poi ascendere nei cieli
], ke credesti / al messagio ke vedesti, / lo saluto retinesti / colla
cecchi, 18-2: dimmi, quando tu vedesti che / federigo (sentendo morto il
a te senza rivale al fianco / ligio vedesti il regno? varano, 1-349:
rivela al mondo / ciò che udisti o vedesti ». cesari, 6-51: iddio
laude cortonesi, 1-ii-266: innudo me vedesti / e non me revestisti, /
non me revestisti, / afamato mi vedesti / e mangiare non me desti. sermini
. tarchetti, 6-ii-694: filippi come vedesti ha tagliato 2 / 3 della mia
s. bernardino da siena, 2-i-379: vedesti tu mai apiccare ferro con ferro rovito
, 1- 209: tu pur vedesti del saper la nota / a pochi fonte
campo fregoso, iii-43: vedesti mai, o mio lettor preclaro, /
un gatto saltò del pergamo; non vedesti mai più strano caso. ca'da
rezzo verde che il villino ombrava, / vedesti i bimbi, in compagnia dell'ava
5. bernardino da siena, 741: vedesti mai come vola la contriemola che va
di mano pieri, che mai non vedesti o leggesti la più scempia vanesia e
e da ciascun altro (come tu vedesti) schifata e rifiutata, fu la
che le aclonca, / da cui vedesti tu nascere il lume, / tutto intorno
sparte. scalvini, 1-301: languir vedesti / gli occhi e le guance scolorirsi e
, 5-108: di vacca nascer cerva non vedesti, né mai colomba d'aquila
n. agostini, 5-1-17: se vedesti fracassar destrieri / ai dui giganti, quando
« scrivi, / scrivi quel che vedesti in lettre d'oro, / sì come
albergo a'tuoi famosi duci, / vedesti poi due così vaghe luci?
, purg., 15-130: ciò che vedesti fu perché non scu una
al mondo / ciò che udisti e vedesti ». -come simbolo di grandezza
en croce e. ll'ari lo vedesti: / culli suoi signi remanisti, /
alla suo simiglianza, / e quando poi vedesti / quel primo antico errore / farci
. l. bellini, 5-2-351: vedesti... sua semenza e suo seme
, 27- 183: nella religione vedesti il terrore più che l'amore;.
259: e'suo servente, / come vedesti e provi di presente. lanaiuoli
gozzi, i-17-98: deh, come non vedesti / che mentre ella il marito /
quando del diletto amico / vedovo ti vedesti, in cor l'innato / ridestando
grasso, 34: tu non vedesti mai la più presuntuosa canaglia, gli
? tu parli dellamia statua? tu la vedesti, è vero, prima di partire;
. foppa, cxxxiii-66: - tu già vedesti / isabella perir.. - sicuramente
dante, purg., 19-60: « vedesti », disse, « quell'antica strega
sola sovria noi ornai si piagne; / vedesti come l'uom da lei si slega
è nato per fare letame: se vedesti il cortile ove smaltisce, lo trovaresti più
cui afferrasti la realtà, in cui vedesti soccombere il tuo ideale? -essere in
garzo, 23: suore mia, tu vedesti / quel che tu non conoscesti;
. g. visconti, ii-5-3: vedesti quanto alora il dolor vinselo / che
i pomi. marino, 1-4-85: vedesti a la stagion, quando le spine /
, di tra i pastori uscito, / vedesti intorno lo squallor dei campi / abbandonati
sopra valbero della croce, 1-62: lo vedesti... ora stracciare e passare
corporali nella testa travolti che tu non vedesti lei essere vecchia e già stomachevole e
. laude cortonesi, 1-iii-188: tu vedesti quella gloria: / la qual non
dante, purg., 19-58: « vedesti », disse, « quell'antica strega
carducci, iii-2-105: non danze d'imenei vedesti, e madri / veglianti a studio
di colui [lucifero] che tu vedesti. giostra delle virtù e dei vizi
fr. colonna, 3-444: me vedesti... supplicabondo a misericordia te
propria interiorità. petrarca, 207-69: vedesti ben, quando sì tacito arsi. serafino
], che il viso santo / vedesti prima di gesù, tuo figlio, /
. g. visconti, 2-53: vedesti mai baptista un tal suplizio / qual
g. visconti, cvi-391: vedesti quanto talora il dolor vinselo / che
cose. disse l'uno: « vedesti ventura che c'è arivata stasera! »
arienti, 2-101: che diresti tu se vedesti uno te avesse in odio, finché
di riferimento. alberti, iii-32: vedesti adunque come uno minore triangolo sia proporzionale
caviceo, 1-144: la nave che vedesti è una trasmigrazione della persona tua
uno tratto; questo modo di confessare non vedesti voi mai più. bembo, 10-vii-74
occhi corporali nella testa travolti che tu non vedesti lei essere vecchia e...
noi scontrammo tanti lumicini, / che mai vedesti più nuo
272: crea da un olmo che vedesti un giorno / aver nel tronco una sua
maggior pino. carducci, iii-2-144: tu vedesti, o diva atene, i padri
magalotti, 19-47: non più affannati faticar vedesti / pallidi marinari in trombar suso /
uccellanda. luca pulci, 1-5-37: vedesti mai villan che sotto frasca / ha
in cui afferrasti la realtà, in cui vedesti soccombere il tuo ideale?
mi stanno intorno, f come or vedesti, con perpetuo grido. de roberto,
cadaveri. ceresa, 1-261: non vedesti / dii barbaro foetor putrida ustrinà.
e tu, fanciulla / ben mi vedesti, e ben m'udisti un giorno /
che quando del diletto amico / vedovo ti vedesti, in cor l'innato / ridestando
, iii-2-105: non danze d'imenei vedesti, e madri / veglianti a studio de
. gozzi, 1-5-52: mai non vedesti così fatti prodigi, e perciò eleggesti
verde che il villino ombrava, / vedesti i bimbi, in compagnia dell'ava,
l'oscura acqua di morte / e vi vedesti il vortice del nulla, /