buono anche il far de'versi, se vedessi che questo pensiero non predomina in voi
è il più franco cavaliere che io vedessi mai alla mia vita. idem, 1-165
signore aveva promisso di farlo com'ei vedessi abbassato un poco il favore che io avevo
maestro alberto, 67: se tu vedessi un topo che s'acquistasse ragione e podestà
approssimativa. benci, 1-6: e vedessi in terra di quella [umana bellezza]
giudicandolo, tutto ch'a piè il vedessi, renduto il cavallo al vetturino che
d'ulivi grandissimi i più ch'io vedessi mai. = deriv. da frutto
le più belle moresche intorno, che voi vedessi mai. = etimo sconosciuto (forse
alpe / ti colse nebbia per la qual vedessi / non altrimenti che per pelle talpe
ima grazia amabilissima, godendo ch'io lo vedessi. raj- berti, 2-48: pel
e li più sottili omori che tu vedessi mai. o firenze, se dio non
bella e ornata poppa che io mi vedessi mai, e che era la nave ammiraglia
di pennino. govoni, 1-197: se vedessi / che amore quando giuoca, e
/ sì che non par ch'i'ti vedessi mai. cavalca, iii-114: qual
mi sarebbe dolcissima, se alcuno segno vedessi del bene che seguire mi dovesse.
cristianesimo. giusti, ii-492: se vedessi che mortorio è pisa! per seguitare
. leopardi, iii-393: se tu vedessi una di queste ballerine in azione,
lo rappiccai; e perché e'non si vedessi
m'appongo al vero, / ti vedessi punir di degna morte. idem, 27-73
cennini, 26: e se vedessi che per lo tuo tignere ari
della tovaglia. govoni, 1-197: se vedessi / che amore quando giuoca, e
. mi misi a guardarlo come se lo vedessi per la prima volta. panzini,
e mel ritrasse sì com'io 'l vedessi. manzoni, pr. sp.,
i miei ceppi, e voleva ch'io vedessi sorgere ancora giorni così avventurosi. leopardi
. doni, i-139: se voi gli vedessi... fabricare un campanile dove
che è il più balzano ch'io vedessi mai; ché, fra paltre sue
(647): ma se tu vedessi il lazzeretto! c'è da perdersi nelle
vuoi don fame. / se tu vedessi costei nel visaggio, / diresti: «
/ se un raggio in terra di virtù vedessi, / cui sacrar la mia
sì poco, / ch'io noi vedessi sfavillar d'intorno, / com ferro che
partite mai da bomba; chi vi vedessi sempre alla mia taverna non direbbe altrimenti
e la più orsa seminaccia che io vedessi mai... nel passare, borbottò
. e del punto, pareva che si vedessi 'l proprio vero. boiardo,
un pollaio; / s'tu mi vedessi stendere un bucato, / diresti che non
fiore, 63-12: s'addosso le vedessi un buscolino, / fa che gliel
fa che gliel levi, e se vedessi sasso / là velia de'passar,
che studio: il più lustro ch'io vedessi mai! salvo che nel soppalco.
10-90: aspettavo che tu me le vedessi al piede quelle scarpe. ti saresti
attoni, 1-122: caso che si vedessi che la palla dessi basso, in
. doni, 3-90: perché non si vedessi questo mostro, fu messo in uno
piccola e canora: / poi nell'orto vedessi a primavera / come il ciclame e
12-43: anzi credo io, se tei vedessi a fronte, / ne tremeresti dal
, 8-280: vorrei che tu gli vedessi inginocchiarsi a piedi de le corrive,
universale, si monstra perché, se dio vedessi che 'l non fussi bene che qualcuno
è il più bel garzonaccio che voi vedessi mai. non ha venticinque anni, o
m. franco, 1-67: or mi vedessi voi, parnasi mia, / col
. aretino, ii-172: se tu vedessi l'andare a processione di capi,
cenciosa e la più orsa femminaccia che io vedessi mai. d. bartoli,
solamente di fuori, ma eziandio dentro vedessi. leonardo, 1-124: e questo non
arte della seta, 33: se tu vedessi detto colore cieco,...
, chetamente, sanza che nessuno mi vedessi, questo tale sopragiunsi, il quale
sa », pensavo io « se vedessi da vicino i loro volti, e se
il gorgon si mostra, e tu 'l vedessi, / nulla sarebbe di tornar mai
e la più orsa femminaccia che io vedessi mai. /. nelli, i-i-ii:
piccola e canora: / poi nell'orto vedessi a primavera / come il ciclame e
/ apparia già, non ch'io 'l vedessi scorto. / sonvi piantati drento alcun
ti colse nebbia, per la qual vedessi / non altrimenti che per pelle talpe.
mi possa dar vanto / ch'i'ti vedessi mai sotto la coltre. boccaccio,
né sì poco, / ch'io noi vedessi sfavillar d'intorno / com ferro che
in poco più di vent'anni io vedessi in parigi nel palazzo della città un
la terra, in modo che tu vedessi el cielo qui di sotto; se
per dio, riprensione, / ché se vedessi ove 'l mio ben se scarca /
spirito e che meritassi, non si vedessi rilevare in qualche cosa da quegli che
: mi parrebbe esser contessa, se ne vedessi trarre un dì uno di cotali sciagurati
casetta. -vengo di là. se la vedessi!... e poi, un
.. il freddo quando voi gli vedessi, non per questo credereste, impeumido
, 8-280: vorrei che tu gli vedessi inginocchiarsi a piedi de le corrive,
fatti portare sugli usci, perché io li vedessi. pareva una corte dei miracoli.
vezzi. boccalini, iii-77: se vedessi la rapacità dei viceré, che per rifarsi
di spirito e che meritassi, non si vedessi rilevare in qualche cosa da quegli che
forza quando uno cittadino amatore della patria vedessi le cose essere disordinate, né gli
sempre in guerra! / se tu vedessi che duelli! / e cruenti all'ultimo
forza quando uno cittadino amatore della patria vedessi le cose essere disordinate, né gli bastando
mi parrebbero più belle se le vedessi danzanti nella sala del tavolino rotondo.
, inf., 30-78: s'io vedessi qui l'anima trista / di guido
mi mandò anni dopo il dattiloscritto perché vedessi di trovargli in italia un editore. bartolini
dattorno, avvertendo alle finestre se la vedessi in luogo alcuno. de mori, x-943
d'affari » asseriva lui. « se vedessi che l'interesse della casa esigerebbe la
casa], ciò è che voi la vedessi prima molto bene, e informarsi della
e informarsi della valuta: e quando vedessi che 'l prezzo non fussi gusto [
siate veduti? deh! se tu vedessi un topo che s'acquistasse ragione e podestà
/ e la tema che 'n lei vedessi cosa / che potesse spiacerti, / nel
. savonarola, 8-i-324: quando tu vedessi un uomo di mala fama dire con
il vero sanza paura; ma quando tu vedessi che fussi uomo di buona fama e
oh se quel diavolo di benvenuto ci vedessi, guai a noi! della porta
,... s'io non vedessi che ciò si darebbe molto più dicevolmente
potrei io vivere, s'io non lo vedessi? 19. prov. chi
una tua camera bellissima, e tu quella vedessi diguastare e tornare a stalla di cavalli
. pulci, 11-55: se tu vedessi apparire stendardi, / o che alle
sono io morto, ch'io non vedessi tanto disconforto! francesco di vannozzo,
svilupparsi. carducci, ii-7-221: tu vedessi... come si disegna benino
ogni tanto mi domandava s'io le vedessi diventar bianche. cicognani, 3-69:
o macchiar l'ugne, / o vedessi un crin mosso, oimè, che
monti nel suo distretto: e se tu vedessi la costernazione dei poveri del contado consapevoli
inanellato, / con guancia imporporata io ti vedessi / tra feminili amplessi / dormire il
: un dei meglio conservati che ne vedessi, è in milano, un lot ebrioso
io sareimi bastonar lasciato, / purch'io vedessi il fasto, e l'albagìa,
testi, ii-43: daliso, o se vedessi un raggio solo / di quei bei
regnar vostro avrei, se un uom vedessi / dalla feroce oppression di tutti /
man d'altri; se già non vedessi di mandarle per man sicura, che
con tutto il suo drappello, / e vedessi la morte inanzi esplesso, / colla
se 'l gorgon si mostra e tu il vedessi / nulla sarebbe del tornar mai suso
: o figli, figli! vi vedessi io mai! / io vorrei dirvi che
di giunone spalancato, perché il popolo vedessi il fatto suo. magalotti, 1-25
. foscolo, xviii-413: se tu vedessi, se tu sapessi come vivo,
. pulci, 10-142: or chi vedessi questi due giganti / provarsi quivi insieme
ch'egli è il maestro quanto voi vedessi mai; e per quanto io posso
, che è il più balzano ch'io vedessi mai; ché, fra l'
uscirne. savonarola, 8-i-324: quando tu vedessi un uomo di mala fama dire contra
vero sanza paura; ma quando tu vedessi che fussi uomo di buona fama e buon
canti. foscolo, xviii-413: se tu vedessi, se tu sapessi come vivo,
, che è il più balzano ch'io vedessi mai; ché, fra l'altre
pena più acuta, che se lo vedessi soffrire d'un vero dolore. palazzeschi
. pulci, 9-50: or chi vedessi la dama amorosa, / sùbito come
: le lacrime facean sì ch'io vedessi / tutte le forme a l'aria
s'io questo non credessi e non vedessi di voi, non sarei mai tanto contento
, a voler ch'io le vedessi. questo dico, perché io son diventato
comisso, 1-12: se tu lo vedessi te n'entusiasmeresti subito. sembra un
né sì poco / ch'io noi vedessi sfavillar dintorno, / com ferro che
... e guardar se 10 vedessi per sorte il padrone, per soccorrerlo se
se un raggio in terra di virtù vedessi, / cui sacrar la mia rima
il più bello figliuolo che mai io vedessi alla vita mia. panigarola, 2-19
più belle membra, / ch'io vedessi mai a niun donzello; / figliuol
sicuramente; e, se tu vi vedessi alcun dubbio no lo cominciare, ché meglio
sarai nel cospetto del re, tu vedessi che tutto sospettoso ei ti fisasse gli
et i più lieti, che mai vedessi. boccalini, ii-106: allestiti furono
i-460: le lacrime facean sì ch'io vedessi / tutte le forme a l'aria
perfettamente. cammelli, 153: chi vedessi ben la sua coscienza / la ve-
. michelangelo, v-47: ancora quando vedessi che e'fussi fatto peggio a voi
45: dimmi: se... vedessi... / starsi il pino e
frugavo dentro ed era come se mi vedessi in una nuova luce. -assol
. savonarola, iii-285: se voi vedessi adesso... che la terra non
terra non potessi fruttificare e che voi vedessi che non ne nascessi erbe, voi
cecchi, 1-i-301: se tu mi vedessi in giubbone, ballare'o vuoi di
guerra? slataper, 2-259: tu vedessi come gesticolano e palpeggiano i critici davanti
, 16: oh, se voi mi vedessi all'orazione, / quante lacrime i'
stampe. manzini, 14-41: tu vedessi il suo giuoco di richiamo [della
ii-31: mi disse arebbe caro voi vedessi la scrittura della convenzione avea lo legato
altri. pulci, 26-17: or chi vedessi il campo armare in fretta, /
se 'l gorgon si mostra e tu 'l vedessi, / nulla sarebbe
bella guardatrice e govematrice d'infermi quanto vedessi mai. bembo, 9-1-64: ringrazivi
del bene, 1-8: stu mi vedessi un giovenco aggiogare / con un bue
con un altro a solo, e vedessi che 'l nemico tuo t'avanzasse,
.. non volle che tu mi vedessi lo regno di italia con la spada in
oh se quel diavolo di benvenuto ci vedessi, guai a noi! magalotti, 1-210
per modo che, ponendosi l'occhio, vedessi no ogni cosa che in camera si
guardatrice e govema- trice d'infermi quanto vedessi mai. s. bernardino da siena
sarebbe pure tanto bello, / se lei vedessi tutte le mattine / girare in pianellette
non distinsi se larici o se abeti vedessi. = comp. di guercio.
, iv-1-489: bisognò anche ch'io vedessi, con una precisione inesorabile, giuliana
che gusto imbecille! carducci, ii-3-346: vedessi quante imbecilli lettere e imbecilli libri per
amenta, 3-61: vorresti ch'io ti vedessi, t'amassi, pensassi d'accoglierti
dominici, 1-64: dove veramente gli vedessi [i figli] o grandi o sì
. pirandello, 5-72: se la vedessi: impassibile; come se non si trattasse
. alberti, 409: -se tu vedessi uno tuo fanciullo mane- giare rasoi arrotati
da ponte, 328: sebbene io vedessi con giubilo aumentarsi ogni giorno di più
a. adimari, 1-85: quando vedessi uno inverisimile sì fatto, sospetterebbe che non
24: ti farebbe inorridire se tu 'l vedessi con quella camiscia affumicata, con quel
cuoio. cennini, 26: se vedessi che per lo tuo tignere aridisse
molti incredoli dicono: « se io vedessi resucitare un morto che mi dicesse novelle
se il gorgòn si mostra e tu 'l vedessi, / nulla sarebbe del tornar mai
nell'italia meridionale, fittavolo di non vedessi che amore e non odio ti ha industriato
mi pareva come se... vedessi sull'altissima sommità dell'onde cerulee le
dico per ciò se in quel sogno vedessi un gran male del prossimo, tu
seta in firenze, 58: se tu vedessi che detto bigio traesse al rosso,
che io lui operarla... non vedessi; e se pure in ciò alcuno
: non istare allegra quando tue lo vedessi crucciato [il marito], né non
ben la sua virtute, / se la vedessi alcun coll'occhio insano / tutte le
, i-33: amor, s'io non vedessi / talor quegli occhi vaghi, ove
di sì gentil paese, / bench'io vedessi il tempo troppo instarme. tasso,
a denari o nulla, che egli vedessi l'opere mie, avevo portato di francia
39: quando... mi vedessi intaccata la riputazione, io non mi credo
urlando e guatandomi intorno come se mi vedessi sul capo il manigoldo. borgese,
del bene, 1-8: s'tu mi vedessi un giovenco aggiogare / con un bue
serena beatitudine. saba, 160: « vedessi i nuovi bastimenti, il molo di
: ti farebbe inorridire se tu 'l vedessi... con quella barba rabuffata,
giusti, i-457: se non vedessi i posti presi, farei anch'io
diventerò la più bella lanterna che si vedessi mai. tommaseo [s. v.
medio evo. saba, 160: vedessi -dico -la bella montagna / e il
dino da firenze [tommaseo]: quando vedessi che l'animale gettasse sangue dalle nari
cognosceresti tu cio- nello se tu lo vedessi? » giabbino dice: « no,
, salissi pe 'l cielo, / vedessi le ragazze andare a letto! palazzeschi,
, salissi pe 'l cielo, / vedessi le ragazze andare a letto! / si
fu l'ultima azione aerea ch'io vedessi al di qua della linea del fuoco
. cecchi, 1-i-301: se tu mi vedessi in giubbone, ballere', o vuoi
amenta, 3-61: vorresti ch'io ti vedessi, t'amassi, pensassi d'accoglierti
, 1-1-4: poverello, se tu la vedessi co'miei occhi. -che sarebbe?
d'argilla... quantunque vedessi che, immergendo per di fuori i ma
], 151: e'primi elefanti che vedessi italia fu nella guerra di pirro e
crudo assirio sdegno / ch'io pur vedessi in un co i sacri arredi / del
4-ii-323: e'sarebbe maturo ogni volta vedessi lume dello stare o tornar vostro.
albizzi, i-113: se pure io vedessi in questa pratica esser tenuto per la lunga
procurata apposta dai cortigiani, affinché né io vedessi l'imperatore, né egli, guardando
perfino gliela offro; ma lei - vedessi! - non vuole. torce 11
prima che il terzo dì, perché io vedessi le sue magne caccie e ne potessi
alpe / ti colse nebbia per la qual vedessi / non altrimenti che per pelle talpe
. carducci, ii-2-352: tu vedessi come io son grasso; maialéggio proprio
gentileza, tanta onestà... vedessi sì malamente perire più tosto per cagione
fiacco amico. giusti, iii-331: se vedessi di non poter soddisfare al mio debito
tu pensassi bene 1 peccati tuoi e vedessi bene la malizia e la sozzura del
dava le mammelle, acciocch'io non vedessi tanti mali! marini, iv-72:
. alberti, 409: se tu vedessi uno tuo fanciullo manegiare rasoi arrotati,
ambra, 11: pregommi ch'io vedessi se a te, che sei ingegnoso,
è la più fantastica figura che tu vedessi mai: deh sì va alla volta sua
. landi, 13: se demetrio vedessi e ne piglierebbe martello. marino,
pulci, 18-135: s'tu mi vedessi stendere un bucato, / diresti che
avrei /... / se non vedessi, oscena, / questa dea della
, un rc-mbazzo, come se voi vedessi oggi da un canto mat- tacini alla
strozzi, 1-29: avvisovi che'se voi vedessi come costoro vanno vestiti, a punto
morgagni, 306: se nell'autunno vedessi sussistere ancora alcun vestigio de'passati incomodi
/ sì che non par ch'i'ti vedessi mai. boccaccio, dee.,
bella guardatrice e govematrice d'infermi quanto vedessi mai... e puossi dire
6-10 (137): volle che io vedessi tutte le sante reliquie le quali egli
tue parole non potevano esprimere, non vedessi. capellano volgar., 1-119: dentro
ch'ella non volle che tu mi vedessi lo regno di italia con la spada in
procurata apposta dai cortigiani, affinché né io vedessi l'imperatore, né egli, guardando
, 5-371: -ritirati! se ti vedessi... -gli rispose la signorina mortificata
con grazia. es.: 'tu vedessi come la luisina canta a modino, rima-
/ i più begli occhi ch'io vedessi mai; / l'altre vaghe bellezze ch'
rubini, / ed altre pietre assai credo vedessi. trattato del ben vivere, 14
carnefici. verga, 1-402: se vedessi che bel giovanotto, e come gli va
. d'annunzio, iv-1-807: se tu vedessi il letto! è un letto rustico
modo. giusti, ii-492: se vedessi che mortorio e pisa! nievo,
19-623: è nato leopoldo, tu lo vedessi; pare un angelo, non si
se '1 gorgòn si mostra e tu '1 vedessi, / nulla sarebbe di tornar mai
. la spagna, 3-3: se tu vedessi d'anglante il signore, / non
alla natatoria di siloe e che ognuno el vedessi. groto, 1-32: il battesimo
di ribrezzo noioso e nauseante, quasi vedessi un bambino sbranato vivo da un tigre
chi nece? neh, se tu vedessi 'no lazzarone battere e uccidere 'na povera
. dominici, 1-92: sapendo, quando vedessi il povero in estrema nicistà, la
lasserebbe che sopra alla terra el sole vedessi città nella quale le madri si mangiassino
loredano, 187: s'io mi vedessi negletta, pagherei i rossori del volto
però io noi torrei se io noi vedessi prima netto. sacchetti, 19-36: io
, più che mai di state io ne vedessi qui in toscana. lorenzo de'medici
193: tuttavia, se mutar lo vedessi [l'infante], / al latte
è la più fantastica figura che tu vedessi mai. guarirti, 89: oh come
capilavori sieno fuori... se tu vedessi come noi teniamo i nostri qui in
senza che niuno de li patroni lo vedessi. 2. per estens.
dominici, 1-131: non nocerebbe se vedessi dipinti iesu e il battista iesu e
marcir pettoruti i vostri attilla- tini / vedessi odori-sparsi eunuchi signorini: / « t'allegra
le loro ombre divine come se le vedessi assise su le volte eccelse che sovrastano
salici. carducci, ii-13-161: tu vedessi questo paesaggio lucchese co'suoi olivi co'
dio! dio! dio! se lo vedessi! se lo sentissi! dov'è
.. tu mi guardi come se vedessi miss baba o il grande orangotano della
spogliarello, ragazze della alta società, tu vedessi ». soldati, 108: andavamo
24: ti farebbe inorridire se tu 'l vedessi con quella camiscia affumicata, con quel
la più orsa femminac- cia che io vedessi mai. bresciani, 6-vi-7: ti convenia
degli studi quanto altra che io vedessi giammai, anzi pur molto più. pa
così abbondantemente. stuparich, 5-170: vedessi le nuove amichette!...
me,... e tu vedessi come tiene il mare. si va a
. pellico, 2-172: bisognerebbe che tu vedessi con che dispetto marchisio mi risponde alla
, come si fussi per carnovale e vedessi una commedia. g. m. cecchi
. tarchetti, 6-ii-605: se tu vedessi, ha qui un camino patriarcale,
12-43: anzi credo io, se tei vedessi a fronte, / ne tremeresti dal
cuore: « signore... io vedessi a te tanta pena per salvare me
g. stampa, 27: se tu vedessi i pelaghi d'umori, / che,
/ ti colse nebbia per la qual vedessi / non altrimenti che per pelle talpe,
5. spaventa, 2-30: se vedessi poi il mancini! non cape nella
inf., 30-78: s'io vedessi qui l'anima trista / di guido o
impaccerei, né curerei perché io vi vedessi nelle mani del dimonio. 9
(fidavate davanti, che io falsamente vedessi mentre fui sopra il pero. s
24: ti farebbe inorridire se tu 'l vedessi con quella camiscia affumicata, con quel
fora quello pezo di calamita e non vedessi el ferro andare poi suso, certo
, / e la tema che 'n lei vedessi cosa / che potesse spiacerti, /
dell'arte della seta, 82: se vedessi nel velluto o in qualunche altro drappo
sarebbe pure tanto bello, / se lei vedessi tutte le mattine / girare in pianellette
? / anzi credo io, se tei vedessi a fronte, / ne tremeresti dal
inclinato alla pace che, se io vedessi doi eserciti a fronte con le picche
crocchio. carducci, ii-7-221: tu vedessi la mia bambinàia piccola come diventa carina
io pillotto, / o tu vedessi com'io fo col braccio, / tu
, e però mi pregava ch'io vedessi d'avere il placet da s. a
. frugoni, 1-8-131: oh se vedessi [italia] quel che denso invola /
/... / se non vedessi, oscena, / questa dea della plastica
presi quasi nel centro. se tu vedessi come mi son fatto bravo in pochi di
sì poco, / ch'io noi vedessi sfavillar dintorno. poliziano, st.,
di metterti a tradurre poeticamente sarebbe te vedessi gli altri traduttori, per misurarli e
v. ariosto, 1-iv-754: deh, vedessi ora quella casa in polvere / andare
tu sei più bella / ch'io ti vedessi mai: veggio que'pomi / che
de amicis, i-333: se tu li vedessi, come li vedo io, certi
provinciali positivi e sparagnini. se ti vedessi stabilito qui, sarei tranquillo sul conto
, xi-1-8: io, se non mi vedessi stretto dab'obbbgo, non mi attenderei
8-682: assolutamente bisognava ch'io lo vedessi, gli parlassi quella sera stessa. la
, se ben la morte certa / vedessi, fermo son d'espor la vita /
/ trasformato anco in pecchia io mi vedessi, / perché l'antro cangiar con questo
i. frugoni, i-8-131: oh se vedessi quel che denso invola / sacro velo
savonarola, ii-235: il predicatore quando e'vedessi scan- dolo debbe lasciare la sua predicazione
da ponte, 328: sebbene io vedessi con giubilo aumentarsi ogni giorno di più in
aleardi, 1-415: se un dì vedessi / ribelli a le prescritte orbite gli astri
cuore. carducci, ii-7-221: tu vedessi la mia bambinina piccola come diventa carina!
piccola come diventa carina! e tu vedessi e sentissi come è impertinente e satanica e
populo. guicciardini, 2-2-184: quando ti vedessi uno deponere volontariamente il principato, gli
fra giordano, 5-354: altresì se vedessi l'anima, peccatore, com'ella
scordato de mi me recresceria assai, se vedessi mo procedesse da oblivione. giuliano de'
apposta dai cortigiani, affinché né io vedessi pimratore, né egli, guardando sul
evidentemente. carducci, ii-13-161: tu vedessi questo paesaggio lucchese co'suoi olivi co'
brandi che son così piccini / profondersi vedessi baciamani ed inchini, / allor sì
così inclinato alla pace che, se io vedessi doi eserciti a fronte con le picche
sozzo finché... non vedessi distintamente il mio viso ri
e degli studi quanto altra che io vedessi giammai, anzi pur molto più.
, a chiedermi un consiglio e mi vedessi scribacchiare mentre parli? -con valore rafforzativo
che sovente la saluto come se la vedessi, e mi pare di stringerla e di
m'appongo al vero, / ti vedessi punir di degna morte; / che
raccapezzati qua e là; e tu vedessi come tiene il mare. bacchélli,
e raffermate, dissi che conveniva che io vedessi che ciò essere doveva.
hai messo nome al tuo bambino? vedessi bel ragazzone è il mio che oramai ha
all'attenzione. pascoli, 1-746: vedessi che libri si mettono in vendita nelle
una scala. govoni, 642: vedessi splendere / la babelica scala di giacobbe
. pescatore, 16: se 'l vedessi pronto / a star saldo e non
rappezzato, il più cencioso ch'io vedessi mai, suona una sua cornamusa. l
'l mondo doma. / or la vedessi rapta nei pensieri / di dover partorire lo
ii-390: il maggior pezzo che ne vedessi nello stato ecclesiastico è una 'cena
il tuo regalino? » « tu vedessi! » e la bimba tirò a sé
autore, la reinventassi e insieme la vedessi svolgere su uno schermo. s.
. martini, i-120: vorrei che tu vedessi questi luoghi: tu solo potresti rendere
ne restarei quanto così avversari non li vedessi alle nostre voglie. muratori, 14-9
. carducci, ii- 7-221: tu vedessi la mia bambinina piccola come diventa carina
piccola come diventa carina! e tu vedessi e sentissi come è impertinente e satanica
tu stai sciolto: / chi te vedessi in terra per moneta / non saresti
mfiora e rinnovella il mondo, / vedessi, in vece di fiorite piagge, /
giù nel pozzo finché... non vedessi distinta- mente il mio viso riflesso nell'
della casa, 5-iii-356: se tu vedessi una nobile donna e ornata posta a
dimorava. belo, 22: chi mi vedessi ora con tante veste in spalla si
: riguardava intanto da ogni lato seppur vedessi spiaggia dove poter discendere. tommaseo,
. fra giordano, 5-461: siccome vedessi colare oro rilucente coperto d'uno panno
dice san tommaso che nessuno che la vedessi mai la guardò per concupiscenzia, tanta era
se un raggio in terra di virtù vedessi / cui sacrar la mia rima. fanfani
. franco, 5-8: o se tu vedessi o coccio, quella sorga come l'
probabilmente non iscriverò mai, quando non vedessi clrei minaccia di ripigliare influenza.
e che in mente di dio tu lo vedessi, / perché l'idea della tua
vita e infelice vecchiezza: ch'io ti vedessi prima esule e poscia nimico. tansillo
risomiglia più ch'altra ch'io mai vedessi risomigliar la mia donna. -di
dice san tommaso che nessuno che la vedessi mai la guardò per concupiscen- zia,
e certo buon saria se alcun ne vedessi, onde qualche santo uomo, le mie
fiducia per privati riguardi, benché forse io vedessi più scuro di ogni altro nelle rosee
arte della seta, 60: se tu vedessi che detto colore traesse a un certo
1-138: oh se gl'ispani abeti ancor vedessi / e le sparite vele / torcer
, un rombazzo, come se voi vedessi oggi da un canto mattacini alla moderna
frastuono, un rombazzo, come se voi vedessi oggi... mat- tacini alla
negliente. pulci, 15-50: se tu vedessi costei nel visaggio, / diresti:
. boccaccio, vii-30: s'io ti vedessi. amor, pur una volta /
quel canto e le tue dita / vedessi..., /...
eccellenzia a danari o nulla, che egli vedessi l'o- pere mie,;.
. govoni, 167: se tu vedessi che duelli! / e cruenti, all'
che ci gustasse già mai o leggiadramente vedessi dormire a creatura vivente. pirandello,
fiore [dante], i-63-13: se vedessi sasso / là velia dè passar,
quaderno: « non voleva che tu vedessi i suoi compiti, ha paura che
contile, ii-23: s'ogni dì vedessi roma come oggi ho veduta,
che pare la più goffa cosa che tu vedessi mai. caporali, i-46: tu
d'annunzio, iii-1-178: se tu vedessi il fiume! le selci sono secche
stano era più di me sollecito che io vedessi sbrigata questa faccenda di cui per altro
forse non udivi, io feci / perché vedessi almen, scagliando in aria / ambe
io, non mi ricordo che io vi vedessi giammai. a. manetti,
che sappiate certo che s'io vi vedessi mutar foggia d'uomo, che 10 ne
ammirato, 4-2-104: s'alla fine io vedessi qualche peri colo per me
reina, i-30: quando bene mi vedessi nel medesimo tempo scaricare addosso tutte le
, reprensione, / ché, se vedessi aove mio ben se scarca, / piangeresti
gli è il più sufficiente lavaceci che tu vedessi mai. firenzuola, 2-289: il
. frugoni, i-8-131: oh se vedessi quel che denso invola / sacro velo
1-11: io schiattarei, se non ti vedessi un giorno cacciar le mosche dalle spalle
l'anima italiana... se tu vedessi come questo friuli che passa in mano
padova non so che farmi: se tu vedessi con che faccia spontone, 1-90: per
la battaglia? perché prima che tu vedessi chi ti contrastesse? come se'tu
per noi aiutare; ma quando si vedessi da poterla avere, sciocco sarebbe chi
trattato delvarte della seta, 82: se vedessi nel velluto o in qualunque altro drappo
per privati riguardi, benché forse io vedessi più scuro ai ogni altro nelle rosee
anzi che antico, se io non vedessi che l'ha usato fra domenico cavalca
bella. carducci, ii-7-221: tu vedessi la mia bambinina piccola come diventa carina
piccola come diventa carina! e tu vedessi e sentissi come è impertinente e satanica
in francia? carducci, ii-7-221: tu vedessi e sentissi come è grata a
li disse: « messere, se voi vedessi vostro figliuolo, riconoscerestilo voi? »
credo, ma bene, s'io il vedessi nudo, io il conoscerei per uno
io non le chiederò se non quando'vedessi il negozio a segno di sicura conclusione
. cavalca, ii-113: se io vedessi co'miei occhi peccare in laide e
v. ariosto, 1-iv-754: deh, vedessi ora quella casa in polvere / andare
/ o guatassi il sapor, color vedessi / di moglie. -non sentire
roma, almeno sin a tanto che io vedessi qualche segno di serenità e di tranquillità
: ti farebbe inorridire, se tu 'l vedessi con quella camicia affumicata, con quel
-sostant. castiglione, iii-78: vedessi che gli orientali, come sempre sono
azioni di un'azienda. po vedessi non un leone o una freccia ma due
poco, / ch'io noi vedessi sfavillar dintorno, / com'ferro, lucenti
carducci, ii-i-ii: se alcuno poi vedessi sbracciarsi a predicare /... /
, 1-iii-54: se di profondo pozzo alcun vedessi / tirar su l'acqua e per
ricci, lxxxviii-ii-372: fratei, se tu vedessi questa gente / passar per banchi tutti
sguaiata di quegli anni: « se la vedessi quando l'è in camicia! »
. foscolo, xiv-247: se tu mi vedessi, io sembro uno smemorato o un
a. braccesi, 51: almanco vedessi io quel viso adorno / pietoso farsi
cose, offuscando gli occhi di chi gli vedessi e faccendoli parere che quelli uccelli morti
. foscolo, xiv-247: se tu mi vedessi: io sembro uno smemorato o un
soverchio. finiguerri, 165: sed e'vedessi fare alcuno soperchio / a nessun della
pubblico, di pane, se lo vedessi morir di fame. ho troppa ira contro
1-138: o se gl'ispani abeti ancor vedessi, / e e sparite vele /
. boccaccio, vii-30: s'io ti vedessi, amor, pur una volta /
quieta. tommaseo, 2-i-252: se ti vedessi per il mondo sperso, pietà non
lettere di cortigiane, 43: se pur vedessi che e'capitani pigliassin lite o scuse
». michelangelo, 1-iv-393: se tu vedessi avere a perdere assai tempo a spectare
tommaseo, 19-90: s'i'lo vedessi abbracciato a un santo del paradiso e
, i-33: amor, s'io non vedessi / talor quegli occhi vaghi, ove
i più spiritati occhi ch'io mai vedessi a'mia dì, tanto che mi cominciavano
, ragazze della alta società, tu vedessi. arbasino, 7-20: il padrone dell'
bel dir, vicenzo: se tu la vedessi, non so come tu te ne
bella grassa [cosetta] tu la vedessi, è proprio una sposona.
e mezzo toro. e perché non si vedessi questo mostro, fu messo in uno
un certo punto, e senza ch'io vedessi perché, il cavallo bianco s'adombra
19-623: è nato leopoldo, tu lo vedessi: pare un angelo, non si
: c'era un silenzio come se vedessi tutto nel ricordo o in una fotografia
bernardino aa siena, i-332: se vedessi di notte tempo entrare uno uomo in
con le iniezioni di mons. anel vedessi meglio assicurata la congettura espressa di sopra
istogliendo però, se. ttu altra via vedessi più laudabile e. ssicura, di
della casa, cxlii-264: se tu vedessi una nobile donna ed ornata posta a
piglia strada. michelangelo, 1-iv-259: quando vedessi che '1 prezzo non fussi giusto,
che sovente la saluto come se la vedessi, e mi pare di stringerla e di
, 3-46: non arrabbiarti così! ti vedessi come sei brutto! strizzi gli occhi
. filarete, 1-i-30: se tu vedessi le terme o vuoi dire stufe o vero
che sovente la saluto come se la vedessi, e mi pare di stringerla e di
arte della seta, 86: se tu vedessi nel velluto che 'l cordone venisse isvescicato
giunto al fine di questo, io ti vedessi crollar il capo, quasi a tacciarne
/ ti colse nebbia per la qual vedessi / non altrimenti che per pelle talpe.
me lo ricordo bene come se lo vedessi ancora. più che basso egli era piccolo
, 12-43: credo io, se tei vedessi a fronte, / ne tremeresti dal
vini colla magior festa e alegrezza che voi vedessi mai; e così ci demo vita
. dominici, 1-64: oh se vedessi in quanta nobiltà e gentilezza è l'
. filarete, i-i-30: se tu vedessi le terme, o vuoi dire stuie o
della commedia è la più strana conclusione che vedessi mai, perché la non pare terminata
, più che mai di state io ne vedessi qui in toscana. p.
i tignosi. guerrazzi, 16-80: tu vedessi queste campagne! paiono teste di tignosi
di ribrezzo noioso e nauseante, quasi vedessi un bambino sbranato vivo da un tigre
. boccaccio, vii-30: s'io ti vedessi, amor, pur una volta /
): « e se tu lo vedessi? » [don rodrigo] « pregherei
metterti a tradurre poeticamente, sarebbe tu vedessi gli altri traduttori, per misurarli e
vi trovò una cosa più grossa che tu vedessi mai. -in un contesto osceno
fallo quella trapassa ogni altra che io vedessi giamai ». erizzo, benché alla città
alfieri, 6-104: vorrìa tu la vedessi; / quale accoglienza, e uai
segno di quella sua bellezza. se la vedessi non la conosceresti; par un'altra
: veramente non potrei dirle che non vedessi nulla. gli occhi vedevano; vedevano e
: te lo ricordi il generale alaxin. vedessi.. vedessi.. cara mia
ricordi il generale alaxin. vedessi.. vedessi.. cara mia, che cosa
di servirla, con tutto che io vedessi pochi dinari (e iddio sa se io
calamaio. caporali, 3-70: se tu vedessi l'andare attorno capi, piedi,
e mi portarono in villa perché non lo vedessi. foscolo, iv-302: sono tre
determinato aggettivo o espressione). 'l vedessi / nulla sarebbe del tornar mai suso.
colla magior festa e alegrezza che voi vedessi mai; e così ci demo vita e
tarchetti, 6-ii-548: se tu mi vedessi!... mi sono rifatto un
0 figli, figli! vi vedessi io mai! / io vorrei dirvi che
maddalena de'pazzi, iii-304: pareva che vedessi e intendessi una gran cosa. e
carducci, il-i-n: se alcuno poi vedessi sbracciarsi a predicare, / e farla
le carretere di terra battuta, e vedessi con le piogge che allegria! =