celle sempiterna salute, con disiderio di vederti ricco di vir- tudi. boccaccio,
. foscolo, v-16: mi parea di vederti strascinato dalla prepotenza del tuo naturale a
scende virtù che m'aiuta / conducerlo a vederti e a udirti. idem, purg
gli occhi troppo neri / oh se potessi vederti agitare i la tua animùccia tagliente tremare
sa iddio se mi gode l'animo di vederti legato a vivere in roma con sì
le fonti, solo / per tema di vederti crespa e brutta; / questo averratti
alla testa?... a vederti, hai una fisonomia di colpo apoplettico
in: tu ti dimostri a chi vederti appara. simintendi, 1-86: questa
, i-436: io ardo più di vederti che non fanno le accese legne preste
le fonti, solo / per tema di vederti crespa e brutta; / questo avverrà
, 2-56: « mi sembra di vederti quando tornavi dalla scuola, alle tre
o balestrare il dardo / mai di vederti il gran partenio speri. 2.
quel giogo. carducci, 830: vorrei vederti su l'alpi, splendida / fra
denari, poi tutta roma correrà a vederti coronato d'olivo, ch'è una
fonti, solo / per tema di vederti crespa e brutta; / questo avverratti
(369): e'mi par pur vederti morderle con cotesti tuoi denti fatti a
, 328: e finalmente aspetto / di vederti venir fuor del bordello / in mezzo
328: e finalmente aspetto / di vederti venir fuor del bordello / in mezzo
. idem, v-1-300: mi pareva di vederti oscillare lassù, a bordo della nave
le fonti, solo / per tema di vederti crespa e brutta; / questo averratti
fosse uffiziale, almeno perché venisse a vederti a brescia; e's'è cacciato
hai un bel parlare, ma avrei voluto vederti io, neirinverno che ci abbiamo alle
, xiii-66: piango... in vederti / chiuso ogni campo di verace fama
fantasie conduce. carducci, 848: vederti, o lidia, / vorrei tra un
bene che io non potrei sofferire di vederti morire pure di morte naturale, non che
che gli disse: « curiosa! a vederti di profilo somigli tutto al goldoni!
; ma desidera l'anima mia di vederti pervenire al lume del santo battesimo,
. alfieri, xiii-66: piango in vederti /... / chiuso ogni campo
290: se ben talor fingo di non vederti, non ti creder ch'io sia
; ma desidera l'anima mia di vederti pervenire al lume del santo battesimo.
collo dell'infelice. carducci, 848: vederti, o lidia, / vorrei tra
son venuto alla tua devota cella a vederti: ché per tua bontà e clemenza
mio, più volentier sopporto / di vederti collerico che morto. marini, xxiv-825:
son venuto alla tua devota cella a vederti: che per tua bontà e clemenza
virtù che m'aiuta / conducerlo a vederti e a udirti. idem, purg.
entro l'angusta / gabbia ritta al vederti / s'alza, / e verso te
madre? -nemmeno. -eppure, a vederti, hai una fisonomia di colpo apoplettico che
volle il saggio umile, / nel vederti ognor più vile, / non vorrà stimarti
di speranze. carducci, 848: vederti, o lidia, / vorrei tra un
son venuto alla tua divota cella a vederti: ché per tua bontà e clemenza
che gli disse: « curiosa! a vederti di profilo somigli tutto
il giovane, 9-386: m'era parso vederti con gli astanti fare a dama.
destra, e grazia fammi / che di vederti e di parlarti io goda. beccuti
riguardi di tuo marito mi vieteranno di vederti ogni giorno. io li rispetterò;
amano dio, / e di vederti stanno in gran disio. -essere
la mamma? / forse non può vederti / così vivo ed informe, / beata
destra, e grazia fammi / che di vederti e di parlarti io goda. tasso
ignudo son venuto alla tua devota cella a vederti. tasso, 12-23: d'una
: io mi sto qui con desiderio di vederti, e col corpo esausto dalla dieta
come è indegna e stomachevol cosa / il vederti talor con un pennello / pinger le
. nunzio, iv-2-547: vorrei vederti composta nella perfe forme,
uno longo mio desiderio che io aveo di vederti. petrarca, 233-5: send'io
carducci, ii-4-226: mi par di vederti irtene con quella gatta in collo dinoccoloni
. ariosto, 3-12: perché ebbi vederti desiderio, / poi ci son stata
pericoli. alfieri, 1-174: piango in vederti / ridotto, e invano, a
no, antonietta; per tentar di vederti. tutto mi è freddo e importuno
al tuo fedele, / che, per vederti, ha mossi passi tanti. /
gran dolia, / mai non credo vederti in nessun lato. bocchelli, 10-300:
carducci, ii-10-89: desidero tanto di vederti massimamente ora che sei triste e dolorosa
non fui, dolorosa a me, a vederti morire. leggende di santi, 3-84
, ch'io sconto'; intendendo: a vederti dondolare, sconto il debito che hai
la nobiltà de la terra a vederti sposare una gentildonna in sul lito del
d'agenore, le bacia; ed in vederti / genero eletto a due gran dii
e come; ma entro domani io voglio vederti, mio cuore. cattaneo, iii-4-38
io mi sto qui con desiderio di vederti, e col corpo esausto dalla dieta
soffrire pazientemente le ore nelle quali non potrò vederti. manzoni, pr. sp.
c. betteioni, vi-431: panni vederti: un'estasi ti brilla su le
! / come lontano! chi potè vederti? / tu, quando niuno ancor
giusti, i-71: mi par di vederti avvoltolato fra i giornali a bevere la
: oh, mi fosse dato di vederti correre appresso a me, anche tu,
strada... mi parea di vederti ogni momento al mio fianco, e nel
giovane, 9-386: m'era parso / vederti con gli astanti fare a dama.
m. franco, 1-73: vorrei vederti una camicia in petto / a gala,
giorno, i-367: oh il bel vederti, lasso! / studiarti a tórre
al tuo fedele, / che, per vederti, ha mossi passi tanti! »
cercherò vanamente, e mi parrà di vederti seguire ora le fiamme di un tramonto
: non so intanto come regolarmi per vederti; e sono in dubbio s'io debba
, ii-10-143: non credo che potrò vederti nell'aprile, forse che sì nel
). alberti, i-329: duole vederti in leggiadri e splendidi ornamenti vestito,
. pulci, 26-105: pur talvolta di vederti godo / e par che e'fugga
foscolo, xv-302: mi immagino di vederti a piè della tua gnecca tirannetta,
carducci, ii-4-226: mi par di vederti irtene con quella gatta in collo dinocco-
: entro l'angusta / gabbia ritta al vederti / s'alza [la coniglia]
, giorno, i-367: oh il bel vederti, lasso! / studiarti a tórre
alle più belle. carducci, 848: vederti, o lidia, / vorrei..
fatto ogni divin precetto, / l'altro vederti salvo e sì perfetto. g.
9-5 (369): mi par pur vederti morderle con cotesti tuoi denti fatti a
6-1044: grazia fammi / che di vederti e di parlarti io goda. foscolo,
la griferai: e'mi par pur vederti morderle con cotesti tuoi denti fatti a bischeri
dietro a sbirciare d'intorno, / per vederti una volta, vezzo mio; /
: non so intanto come regolarmi per vederti;... ho per altro deciso
esser più bella / che ognun di vederti impazzi, / pur eh'un tratto tu
. tommaseo, 18-i-252: serva vederti non poss'io, che t'amo,
sogliono inferstigliani, 2-4: in sol vederti, ebbi infermato il core / di
è assai amaro boccone da inghiottire il vederti, senza tua colpa, sospetto di
femmine. speroni, 1-5-20: il vederti essere stata da tanto, che tu
. per un giovine che verrà a vederti e che ti raccomando... istradalo
domandi a chi sa se potrò ancora vederti? », perché mi amareggi con
. « lo so, ma voglio vederti io alle prese col vero. te lo
foscolo, xv-302: quando mi immagino di vederti a pié della 'tua gnecca tirannetta
, / la mia suora sbandita, e vederti / vo'talvolta ne'sogni all'alba
: né cosa tanto desidero in te quanto vederti... dato allo studio e
momenti ne invola, e invan desio / vederti alla dimane al fianco mio.
carducci, 11-4-226: mi par di vederti irtene con quella gatta in collo dinoccoloni
foscolo, xv-302: mi immagino di vederti... con la bocca asciutta
soie. sergardi, 45: perché in vederti nascer di quel mese / che le
figlio di latte? son contento di vederti, proprio contento. denti di latte
mi mancasse il latte di gallina, a vederti te con quel grugno rinceppato starei male
cinzio, 4-105: ben mi piace di vederti / d'animo verso noi tanto leale
. giordani, xiii-18: stupisco a vederti raggricchiare il tuo vastissimo ingegno per adattarlo
dici, venirti più da vicino, vederti spesso, ragionar teco. d'annunzio
calvino, 6-56: già pensavo a vederti qui che tu avessi cominciato a razzolare
340: godo, amico, in vederti dal profondo / letargo liberato. forteguerri,
. carducci, ii-4-226: mipar di vederti irtene con quella gatta in collo dinoccoloni
, tua zia schizzan fiamme dagli occhi nel vederti così lisciata, come se tu fossi
. svevo, 6-196: mi duole di vederti in lizza col tuo migliore amico.
, tu se'un nuovo pagolino / a vederti i luccianti scerpellati. poliziano, 1-679
virtù che m'aiuta / conducerlo a vederti e a udirti. petrarca, 89-3
ghigno, un motto, / ed il vederti far lieto sembiante? / ti compatisco
e da gabbiuole eterne / lucciole fa vederti per lanterne. 2. lucentezza
: non so abituarmi all'idea di vederti madama la ferlita. faldella, 6-11
, non m'era / il non vederti e dubitar maisempre. soffici, v-6-292:
non voglio, / io non voglio vederti! pirandello, 5-272: -maledizione!
tu mi hai del gabelliere novizio, al vederti malmenare le cose mie con sì poca
anno senza manicare, / sol per vederti sempre sì pulita. 12.
deggio a rischio manifesto / per me vederti e vita esporre e fama, /
prezioso sangue suo; con desiderio di vederti sempre crescere di virtù in virtù, infine
. dominici, 1-154: come goderai vederti la casa piena di marterelli,
le salme. bergantini, 1-69: lascia vederti qui, di te medesimo / maggiore
è indegna e stomachevol cosa / il vederti talor con un pennello / pinger le guance
. monti, iv-317: parmi di vederti maraviglioso del mio lungo silenzio e vo'dirtene
maffei, 57: m'è, il vederti contenta, ampia mercede. graf,
ghigno, un motto / ed il vederti far lieto sembiante? / ti compatisco,
, i-739: è doloroso... vederti mescolato a gente simile.
ora, / l'inganno tuo farò vederti aperto. — essere (esserci
principio, dissi che io desideravo di vederti fare uno vero e reale fondamento,
è che t'attendo / dal disio di vederti, se le misure io prendo.
fiume. bonsanti, 153: non vorrei vederti smarrire dietro una mocciosa. pratolini,
cuor mi sentii punto / che 'n vederti restai mogio e balordo. botta,
bella, quanto io mi muoio di vederti e di stare con te; e viene
/ d'avermi anche a morir senza vederti. fagiuoli, viii-80: chi non muor
, l'arme mortali, / così vederti oprare anco speriamo, / spirto divin,
leone ebreo, 251: mi piace vederti fare platone mosaico e del numero de
movimenti. pirandello, ii-1-560: -vorrei vederti ballare, pepita... con
noi mi patirebbe per niuna maniera di vederti o di sentirti traile mani a niuno
; se non, ho il mezzo di vederti nell'appartamento di lamberti in brera.
/ ogni diletto nondimanco lascia / per vederti. p. segni, 1-14:
tu mi hai del gabelliere novizio, al vederti malmenare le cose mie con sì poca
di lasciarti cadere nel sentimentalismo amerei meglio vederti sposare non so chi...
è indegna e stomachevol cosa / il vederti talor con un pennello / pinger le guance
. moneti, 2-36: finalmente parmi di vederti ormai giunto nel regio palazzo e che
mettendoti in positura, ti pavoneggi nel vederti rivestito di nobili drappi, chiamando spesso
. entro l'angusta / gabbia ritta al vederti / s'alza, / e verso
al fin mi salva / dall'orror di vederti, ombra crudele. manzoni, pr
cesarotti, 1-iv-247: oh potess'io vederti / cogli occhi miei, mentre tu
mazzini, 5-175: non posso per ora vederti: la casa ov'io sono è
57: venuta è l'ora, / vederti a questi primi divi paro, /
noi mi patirebbe per niuna maniera di vederti o di sentirti traile mani a niuno
, il cuore non mi patisce di vederti in ginocchio. -non patire difetto
cattaneo, iv-4- 205: desidero sempre vederti, onde, ogni volta ch'io
calandra, 6-122: mi faceva pena vederti star solo in quella casuccia isolata.
è indegna e stomachevol cosa / il vederti talor con un pennello / pinger le guance
, 1-534: per sin eh'a vederti non rivegno / non sarà la mia vita
, 1-30: deriditi ai te stesso, vederti percosso con cagione per iustizia e più
posso ancora consolarmi della perduta speranza di vederti, special- mente dopo che io n'
tamas, mio caro tamas, senza vederti io pero; / e tu nella mia
regina è tutta piacevole e brama di vederti. -con riferimento a dio o a
n. villani, 4-47: di vederti straziar, bacco, mi dolgo, /
: ora vorrei una cosa molto semplice: vederti. cara piccola mia. forse tu
, xv-302: mi immagino di vederti a piè della tua 'gnecca tirannetta',
un ghigno, un motto / ed il vederti far lieto sembiante? / ti compatisco
/... / piacemi di vederti in tanto affanno ». e. ragazzoni
sinisgalli, 78: io non volli / vederti che alle spalle, dietro i rami
amor. /... / vorrei vederti là da la valle / superbo d'
mi ha detto che desidererebbe tanto di vederti, e mi ha cennato di un giornale
de'conti, ii-27: soperchia pompa di vederti bella / ti fa sì fella contra
è sì doloroso pondo, / figliuol, vederti a tanti strazi morto. storia di
adizione, anzi per continua morte, vederti sempre, manzi al mangiare e al
alvaro, 5-182: cardone aspetta di vederti. e un'ora che ti fa la
qui usa posteggiare alle finestre, potevano vederti entrare. arpino, 9-127: «
posto, fuori dei pericoli e che potessi vederti tutti i giorni. einaudi, 1-375
e neppure tu. e poi vorrei vederti alle prese con vasai locali, per farti
: gran tempo è ch'io pensava / vederti qui fra noi, ché da'primi
dici, venirti più da vicino, vederti spesso, ragionar teco, e se
bella giornata. de libero, 1-125: vederti era l'antico inganno / del giorno
entro l'angusta / gabbia ritta al vederti / s'alza [la coniglia],
, / ch'io ho speranza un dì vederti in tanto / dolor che 'l cibo
di lasciarti cadere nel sentimentalismo amerei meglio vederti sposare non so chi..,
prezioso sangue suo, con desiderio di vederti sempre crescere di virtù in virtù ilifino
strana questa raccomandazione): 10 voglio vederti e darti un bacio. cicognani,
giordani, xiii-18: bene stupisco a vederti raggricchiare il tuo vastissimo ingegno per adattarlo
germina tuo rama / seremi car di vederti ogni giorno / per udir la dottrina del
sere stordite, io non volli / vederti che alle spalle, dietro i rami /
fai andar ratio ogni dì quinci oltre per vederti? buonarroti il giovane, 10-958:
i tizzi accesi; mi par di vederti. -ridestare (l'attenzione,
calvino, 6-56: già pensavo a vederti qui che tu avessi cominciato a razzolare
tua, ma vivendo potrai / vederti un qualche giorno nstau rata
bonghi, 1-118: a me par di vederti, a questo punto: « cosa
colombini, 200: parmi mille anni di vederti povara e ribalda: cristo ti faccia
dominici, 1-30: deriditi di te stesso vederti percosso con cagione per iustizia e più
: ti 'voglio'riguarito presto, e vederti quaggiù... a milano.
zona e che certe volte, a vederti dritto col cannocchiale, quando tutti si rintanano
intrecciare. bergantini, 1-69: lascia vederti qui, di te medesimo / maggiore
volta il dì l'anima mia spera / vederti, mille la speranza perde. c
ladro, falso e rio, / spero vederti in man del manigoldo, / che
, 3-i-515: avevo desiderio di abbracciarti e vederti prima della tua risalita per un anno
/ vassallo antico) et essultò in vederti / tentar sonante d'armi i rischi incerti
carducci, ii-10-186: avrò molto caro di vederti... dimmi anche tu che
pazientemente le ore nelle quali non potrò vederti. mi ritirerò per tempo come ier
, / e per fin che a vederti non rivegno / non sarà la mie vita
/ è vano. sono sazio di vederti / vivere. -che procura gravi
. romei, 34: mi par vederti... ora con stramazzoni, ora
. pirandello, 7-190: « voglio vederti! » ruggì a un tratto fra i
'n foco coce, / e 'l non vederti m'è sì grave salma / che
10 daremmo tutto il nostro sangue per vederti meno triste, più rassegnato almeno.
, 4-76: sono mica venuta qui per vederti dormire, sai! tieni gli occhi
ti amiamo come figliuola, e vorremmo vederti sulla buona via. ascolta i consigli
sbatteggiarei, se non credessi / di vederti fra un mese a tor di nona
sono, a questo io sono: a vederti tremare, sbiancare, battere i denti
dietro a sbirciare d'intorno / per vederti una volta, vezzo mio. fucini
parini, 328: finalmente aspetto / di vederti venir fuor del bordello / in mezzo
sarà un po'calata, / farò vederti se quei pesci io sbuco. -far
so se avrò la libertà di venire a vederti; ma se mi sarà possibile scapperò
giordani, xiii-18: bene stupisco a vederti raggric- chiare il tuo vastissimo ingegno per
virtù che m'aiuta / conducerlo a vederti e a udirti. fiamma, 1-312
tu se'un nuovo pagolino / a vederti i luccianti scerpellati. f. f.
non voglio più sentirti! non voglio più vederti! fai schiodare la tabella e guai
sabato vengo a firenze e verrò a vederti. ti accludo il timbro della «
sta, vo'morir di duolo, vederti da'tuo servi scorreggiato! leonardo
per la via, tosto di non vederti fanno vista; / eppur se chiedi lor
, v-193: veramente mi fa il qui vederti e le tueparole assai manifesto, se altrimenti
della caserma mi dissero che non potevo vederti, nemmeno per un istante, perché
è strana questa raccomandazione) io voglio vederti e darti un bacio. -impegnarsi
luogo. rebora, 3-i-207: vorrei vederti, e non dispero di sfrusciar presto
ti par esser più bella / cheognun di vederti impazzi, / pur cn'un tratto tu
gloria] primieramente quel desiderio degli uomini di vederti e conoscerti di persona, quell'essere
. / adunque, s'io sinistro di vederti, / le tuo spiacevolezze son pur
a te io ritorno: / per non vederti e non soffrirti più / e non
/ vassallo antico) e essultò in vederti / tentar sonante d'armi i rischi
cecità non vede, / e chi vederti crede / non seppe mai tuo via.
io possa un giorno sorsellarmi il piacere di vederti ammogliato. = denom.
dessa per la qual non posso / vederti più, ché mi sento scoppiare.
, xv-302: quando mi immagino di vederti a piè della tua 'gnec- ca tirannetta'
riposo, / tu ti dimostria a chi vederti appara, / principio se'd'ogni
oltra le delizie della beatitudine, il vederti sottratta dalle miserie di questo mondo.
e da gabbiuole eterne / lucciole fa vederti per lanterne. 8. disarmonico
che pace in cor si spande / a vederti girare / fra i tavoli. bigiaretti
ha carrozza affé / non cura di vederti insuperbito, / ma va con essa
avrebbe spatriato, mi è sembrato di vederti stringer le spalle. verga, 3-160:
la zona e che certe volte, a vederti dritto col cannocchiale, quando tutti si
). groto, 8-27: debbo vederti esangue al mio cospetto, /..
ciachi, lxxxviii-ii-635: s'io sinistro di vederti, / le tuo spiacevolezze son pur
, ii-10-186: avrò molto caro di vederti: non però a venezia, dove
ladro, falso e rio, / spero vederti in man del manigoldo / che ti
benché mi fosse doglia, / ma il vederti nudo e poi vestito / di sì
come tua madre, se anch'io / vederti sbocciare potrò. 2.
spunta dal ciel vermiglia aurora, / vederti al sommo d'ogni gloria spero. oliva
vorrei alle volte sentirti piagnere e non vederti staccar da noi con sì lieto animo come
è indegna e stomachevol cosa / il vederti talor con un pennello / pinger le guance
piacere. lombari, 4-130: mi piacerebbe vederti vestita con un velluto color tabacco un
, le angosce che ho avute nel vederti in pericolo. pavese, i-120: cara
tu dici, venirti più da vicino, vederti spesso, ragionar teco. mazzini,
riposo, / tu ti dimostri a chi vederti appara. / principio se'd'ogni
non ho da poter parlare, al vederti far le castronate che fai. -piano co'
: tu la tortura / di non vederti m'imponi / con mente ferma.
che io non vengo ora con jacopo a vederti, il che sarà tosto che io
(1-iv-811): e'mi par pur vederti... manicarlati tutta quanta.
, / è vano. sono sazio di vederti / vivere. quasimodo, 129:
dici, venirti più da vicino, vederti spesso, ragionar teco. mazzini,
stasera andrò un momento al teatro per vederti; non verrò nel tuo palco, se
la griferai: e'mi par pur vederti morderle con cotesti tuoi denti fatti a bischeri
alberto non falla mai che non passi a vederti? d'annunzio, 1-333: i
a sbirciare d'intorno, / per vederti una volta, vezzo mio; / ma
. foscolo, xv-521: vorrei pur vederti stasera. ma ho deciso di andare
per la via, tosto di non vederti fanno vista. manzoni, pr. sp
mi pare di trovarmici. mi pare di vederti nel tuo letto voltata sul fianco destro
carducci, i-4-226: mi par di vederti irtene con quella gatta in collo
allegri, 4-44: o dolce spasso / vederti, e non mai lasso, /
bella, quanto io mi muoio di vederti e di stare con te; e viene
a perugia... se no dove vederti, atteso il tuo odio annibalico contro
1-170: mi piaci, bambina, voglio vederti dentro, spiare i tuoi visceri.